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La diminuzione del PIL. Dodici racconti
"Una serie di racconti in cui l'autore, con insolita verve e acutezza, ci parla del presente, del nostro tempo, con le sue assurdità e i suoi paradossi. Una serie di racconti, ma in realtà legati fra di loro, quasi a comporre un romanzo, in quanto i personaggi ritornano, a cominciare propio dal Minetti del primo testo, ricompaiono, arrivando progressivamente a meglio definirsi, nei loro caratteri, nelle loro vistose mancanze, nei loro tratti scomposti, nei loro movimenti o volti caricaturali. Negli sviluppi o nelle involuzioni della loro mediocre carriera esistenziale."""" (Maurizio Cucchi)" -
Dalla parte sbagliata per l'onore dell'Italia
Tutti gli eserciti hanno conosciuto sconfitte, ma nessuno ebbe un 8 Settembre come gli italiani. Venirne fuori fu difficilissimo. Si presentarono in centinaia, giovani e vecchi combattenti per essere arruolati, fra i quali vecchi generali che chiedevano di essere arruolati anche come semplici marinai. Chiesero e ottennero, di poter riprendere le armi e tornare a combattere, ben consapevoli di mettere in conto la loro vita per riscattare l'onore della Patria tradita, anche se si sapeva di dover combattere una guerra irrimediabilmente perduta. Molti di loro caddero sui campi di battaglia inneggiando all'Italia. Questa era la situazione di allora, questi i fatti che condussero l'Italia e gli italiani ad affrontarli in una guerra fratricida, mentre altri cadevano di fronte all'invasore nel tentativo di fermare l'avanzata. Sapevano di essere ""Dalla parte sbagliata"""", ma erano pronti a morire per l'Onore della Patria tradita."" -
Sul luogo del design. Intorno al lavoro dei fratelli Castiglioni
"Molto è stato detto e scritto sui fratelli Castiglioni, tuttavia questo libro sviluppa ed esplora in modo nuovo quelle modalità comportamentali ed etiche che hanno caratterizzato la loro opera e le loro realizzazioni. Pochi hanno approfondito in modo così lucido e completo l'approccio ideativo dei Castiglioni, cogliendone l'essenza: 'Nei progetti dei fratelli Castiglioni, non c'è l'estetismo di comodo, né il culto per un'astratta funzionalità, ma una passione per l'umano uso che nutre la radice del progettare'. Sironi evidenzia così quegli aspetti, non sempre evidenti e per lo più nascosti, che hanno permesso ai Castiglioni di rifuggire da quella 'furbizia' che strizza l'occhio al mercato e alle mode momentanee dimenticando che 'la funzione viene prima della forma'"""". (Carlo e Giovanna Castiglioni)" -
Il sogno americano di Bianca
Il libro mostra una pluralità di immagini raccolte in un lungo e appassionante vagabondaggio attraverso gli Stati Uniti d'America. Persone, luoghi che hanno fatto storia attraverso i suoi personaggi, panorami mozzafiato, ricordi del passato, costruzioni simbolo di una immortalità che richiama al meditare, miracoli della tecnologia che ci avvicinano ad altri mondi per ammirarne le impronte, una natura mai stanca da turbare i nostri sogni, ecco, questo è ciò che si può cogliere nello sfogliare questo libro, è un viaggio del conoscere, la migliore esperienza che si possa fare. -
Album di schizzi senza schizzi
La nota introduttiva all'Album di schizzi senza gli schizzi di Hans Christian Andersen, chiama questa prova del grande danese 'graziosissima leggenda'. Senza la minima enfasi e da fiabesca dama di corte, s'inchina non meno graziosamente di fronte al suo Re e alla sua figlioletta. Ogni rilettura di Andersen, specie in età ultrasatura di vita e delle associate esperienze è un effettivo elixir fatto pagina, un integratore vitaminico, un farmaco per niente imparentato con l'acido lisergico sperimentato da Huxley o con il Peyotl - carne di dio - dei surrealisti. La tarda rilettura mi ha consigliato di non staccare dal testo di Andersen il saggio di Maria Petersen poetessa e narratrice di Francoforte sull'Oder cui va anche il seguente e memorabile incipit (perfetta identificazione con lo spirito del suo autore): 'Al tempo del diluvio universale che scompiglio orribile tra le acque della terra!'. -
Ausiliarie nelle RSI. 1944-1945
"L'armistizio dell'8 settembre 1943, considerato un tradimento da molti italiani e italiane, provocò la reazione di un rilevante numero di donne, in maggior parte giovani, spingendole a una scelta non tanto politica quanto a difesa dell'onore della loro patria""""." -
Gli eroi di Bligny. 1918, l'epopea delle truppe italiane sul fronte occidentale
La Grande Guerra si sarebbe conclusa con la vittoria dell'Impero germanico se a Bligny i soldati italiani del II Corpo d'Armata non avessero stroncato la poderosa offensiva scatenata dal generale Ludendorff nel luglio 1918. Questa è la storia di cinquantamila Fanti e Artiglieri in grigioverde schierati sul Fronte Occidentale da aprile a novembre dell'ultimo anno di combattimenti della prima guerra mondiale. Un conflitto gigantesco che vide una grande unità italiana ergersi con eroismo epico nel momento culminante del confronto. Una pagina che merita di essere rivissuta, per quanto possibile, in un racconto e consegnata alla memoria. -
La disUnione Sovietica. Da superpotenza a periferia della globalizzazione
Il crollo dell'Unione Sovietica è stato uno degli eventi centrali del ventesimo secolo. Ha rappresentato la definitiva conclusione della Terza guerra mondiale, ossia la Guerra Fredda, e la fine delle lotte ideologiche che hanno segnato tutto il Novecento. Dopo una transizione complessa Mosca si è riposizionata sullo scacchiere internazionale ed ha ricominciato a contare nei ""salotti buoni"""" mondiali. L'area post sovietica è, invece, diventata teatro di scontro per il controllo delle enormi ricchezze energetiche. L'autore del volume ricostruisce le principali dinamiche successive al 1991, mentre grandi specialisti come l'italiano Sergio Romano, l'americano Richard Pipes ed il russo Andrej Rjabov forniscono fondamentali chiavi interpretative."" -
Il crociato
Milano, un killer spietato armato di fucile di precisione porta il terrore nella comunità islamica, freddando per strada cittadini inermi senz'altra colpa che la loro fede. Unico indizio: lo strano simbolo con il quale l'assassino firma i suoi delitti. Una giovane assistente universitaria, suo malgrado, possiede la chiave dell'enigma, mentre in città aleggia l'ombra di un possibile attentato da parte di alcuni terroristi islamici. -
Diego Calzolari. Il segno, il gesto e il coraggio
La biografia ufficiale e completa di Diego Calzolari, pluri-campione del mondo di Muay Thai, l'antichissima arte orientale di combattimento. In una suggestiva graphic novel, il racconto delle sue avventure in Thailandia. Il significato, finora mai svelato, dei ""segni"""" che Diego ha voluto portare sul suo corpo. E ancora: fotografie inedite di vita, note sulla cultura thai, informazioni sulle attrezzature utilizzate."" -
E se domani una farfalla...
Edward Norton Lorenz, matematico statunitense, disse: ""Il battito delle ali di una farfalla in Brasile può scatenare un tornado in Texas"""". Non sono sempre i grandi eventi a modificare l'equilibrio del mondo. La storia del libro indaga su alcune scoperte scientifiche che si possono trasformare in tremende armi di distruzione di massa. Un vecchio tomo, alcune pietre preistoriche ed un'antica pergamena riportano lo stesso inquietante progetto. Attraverso i millenni, i secoli, alchimisti e scienziati hanno cercato di dare vita ad un'arma terribile. Anche i protagonisti del romanzo si muovono attraverso un secolo per realizzarla. Morti incomprensibili, attentati e inquietanti strumenti della tecnologia moderna, fanno da sfondo a tutta la vicenda. Terremoti, tsunami, uragani e siccità... sembrano fenomeni naturali, ma a volte non lo sono affatto."" -
L' Islam entra in banca. Ecomomia e finanza islamica da Maometto fino ai giorni nostri
All'età di dieci anni il piccolo Maometto fu iniziato all'arte del commercio e accompagnò le carovane dello zio che attraversavano il deserto della penisola araba per raggiungere le città siriane. Più tardi, formò con la moglie un patto chiamato qirad che sarebbe, secondo lo storico Roberto Lopez, il modello della commenda, utilizzata dai mercanti italiani e giunta poi con alcune varianti sino alla città anseatiche della Germania settentrionale. Come ricorda Fabrizio Martalò in questo libro, Maometto amava i mercanti. Diceva che avrebbero goduto della felicità in questo mondo e nell'altro, dichiarava: ""colui che guadagna denaro piace a Dio"""". Quando conquistarono le città bizantine della costa mediterranea, gli arabi trovarono fiorenti economie commerciali e divennero nell'esercizio della mercatura ancora più raffinati ed esperti di quanto fossero stati negli anni in cui i loro traffici erano prevalentemente continentali."" -
Augusto. Ritratto di un impero
Augusto muore a Nola il 19 agosto del 14 d.C. Ritratto di un Impero, nel bimillenario della morte, indaga nell'animo di un uomo che - cattivo generale ma abile stratega politico - riportò la pace a Roma dopo oltre un decennio di efferate guerre civili. Ne scandaglia la vita privata, rivelando risvolti e complotti inediti, mostrando che la sua accorta ma prudente rifondazione, dopo il turbinoso I sec. a.C., riuscì a far vivere l'Impero - con alterne vicende per ancora quattro secoli, fino alla fatidica data del 476, che segnò il punto di passaggio dall'Antico al Medio Evo. -
Il corpo tra volontà e rappresentazione. Schopenhauer, Nietzsche, Bloch
In questo seminario viene tracciata una ""filosofia del corpo"""" ripercorsa attraverso la medicina del Settecento rivisitata da Foucault e seguita poi nelle sue trasformazioni nel pensiero di Schopenhauer, Nietzsche ed Ernst Bloch."" -
Storia della letteratura padana dall'antichità all'unità d'Italia
Il volume rappresenta la prima rassegna storico culturale di quanto prodotto letterariamente in questa parte d'Italia intesa come un mondo complessivo e dotato, pur nelle differenze regionali, di una certa omogeneità, legata alla struttura del territorio bagnato dal Po e all'uguaglianza di fondo in ambito linguistico e antropico, nonché di una forma di autonomia creativa rispetto al resto della penisola. L'autore segue un file rouge espressivo che si dipana nel tempo sia attraverso le opere in lingua latina e poi italiana, sia attraverso gli scritti declinati nelle varie lingue locali e dialettali, patrimonio vastissimo nella sua ricchezza e per certi aspetti un po' dimenticato. Vengono presi in considerazione, nel Medioevo e nell'età moderna, anche quegli scrittori che non hanno privilegiato solo la narrazione e la poesia, approfondendo argomenti volta per volta di ordine filosofico, storiografico, politico, artistico e culturale. -
Uno sguardo sull'America Latina
L'instabilità politica è solo la causa più appariscente del precario sviluppo economico del continente latinoamericano, che, negli ultimi decenni, si è conformato alla creazione di ordinamenti popolari e democratici. La partecipazione collettiva alla messa a fuoco dei problemi pressanti e di vasta portata, alla quale è impegnata l'America Latina, è diventata ormai il sistema più efficace per tentare di valutare aspetti e fenomeni di particolare rilievo a livello internazionale. I temi trattati nel presente volume riguardano le relazioni fra gli Stati Uniti e l'America Latina e la dialettica ideologica dell'America Centrale, della Bolivia, del Cile, del Perù, del Brasile, dell'Argentina, di Cuba e del Messico. -
27 autori raccontano. I grandi spazi della mente
"In ALDAI abbiamo tagliato il traguardo della 3a edizione del Concorso letterario. Quella che nella mente degli ideatori è nata come una """"sfida"""", un divertimento, si sta consolidando oggi sempre più come una tradizione che ben si inserisce nell'anima della nostra Associazione: mettere in luce la creatività degli autori, assecondare la loro volontà di mettersi in gioco e promuovere, premiare il talento. L'ultima edizione, dal tema """"I grandi spazi della mente"""" ha consentito di lasciar correre la fantasia, senza limiti. E la libertà lasciata è stata ampiamente ricompensata dal valore e dalla varietà degli scritti.""""" -
Furia celtica. Due secoli di lotte fra Galli cisalpini e Romani
I Galli Cisalpini non lasciarono nulla di scritto, fatta eccezione per scarne epigrafi, nulla che raccontasse episodi della loro vita politica, militare o sociale. Come a numerosi altri ""sconfitti"""" della Storia, anche ai Galli Cisalpini toccò il destino di essere raccontati solo dalle fonti dei vincitori, i Romani e i Greci, esponenti di quella civiltà mediterranea che alla fine si impose fino alle Alpi e oltre. Temuti da Roma come belve feroci e considerati """"barbari"""", anche se portatori di una cultura notevole sotto il profilo religioso e artistico, sui Celti pesò molto la nomea di devastatori che in verità era appropriata più per alcune loro tribù. Nel IV e III secolo a.C. compirono ripetute incursioni nella penisola, spesso in alleanza con altre genti sollevatesi contro Roma (Etruschi e Sanniti e con l'armata cartaginese), nonostante nelle regioni padane tali genti avessero dimostrato di saper acquisire e sviluppare importanti caratteristiche della civiltà mediterranea, come la scrittura (per quanto di uso limitato), la monetazione e perfino la costruzione di grossi centri abitati considerabili """"città""""."" -
Africa bianca. Dalle origini all'indipendenza 1652-1910
Raggiunto il Capo di Buona Speranza nel febbraio 1487, tre navi portoghesi gettarono l'ancora nella Baia della Tavola, dove oggi sorge Città del Capo. L'avvenimento segnò una svolta nella storia mondiale; l'Europa era in grado di stabilire una via commerciale diretta verso i mercati asiatici. Il passaggio della supremazia dall'Olanda alla Gran Bretagna e il consistente afflusso di immigranti in seguito alla scoperta dei diamanti e dell'oro, ebbero come effetto la nascita del popolo afrikaner, risultato dalla fusione di coloni olandesi, tedeschi, francesi e anglosassoni, il quale, per la sua originalità culturale e il tenace attaccamento alle proprie tradizioni e all'indipendenza, può essere considerato l'unica popolazione bianca del continente africano. -
La rete magica
In questo suo nuovo libro di racconti, l'autore si muove in realtà diverse, coinvolgendo rapporti tra protagonisti maschili di elevato rango intellettuale e sociale e figure femminili dalla personalità sfumante e complessa. Cinque racconti, cinque nomi di donna, cinque vicende che si aprono a sviluppi vari in vari luoghi e tempi, quasi a costituire veri e propri micro-romanzi leggibilissimi e capaci di attrarre il lettore nelle fitte reti che lo scrittore realizza. Come scrive Maurizio Cucchi nella sua introduzione, l'immaginazione di Nigri ""è sorprendentemente vivace e attiva e sa creare veri e propri mondi, con personaggi e realtà svariate, mondi nei quali egli stesso sembra volersi immergere e sostare, coinvolgendo con naturale abilità il suo lettore e complice"""".""