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Racconti brevi. Storie allegre
Sono racconti in cui la libertà inventiva dell'autore irrompe con freschezza e l'impianto fiabesco viene reso con moderno realismo: l'irrivente impertinenza si alterna alle pause ammonitrici, imposte sempre comunque da un ovvio buon senso. E proprio qui sta la modernità di Collodi, per questo la sua attualità è rimasta fino a oggi inalterata, non solo nel Pinocchio, ma anche in queste opere cosiddette ""minori""""."" -
Costantino. L'imperatore «visionario»
Per secoli, la tradizione storica ha definito Costantino ""primo Imperatore cristiano"""", descrivendo con dovizia di particolari la visione della Croce che la notte precedente la battaglia di Ponte Milvio. Gli storici cristiani contemporanei si dilungarono nel descrivere le sue """"virtù cristiane"""", tacendo sui numerosi rivali politici da lui messi a morte. Perfettamente aderente alla realtà storica, questo libro narra, con il pathos di un romanzo, retroscena e particolari della vita di Costantino, un uomo dalle molte contraddizioni, abile comandante militare e fine politico, che ricostituì l'unità dell'Impero Romano, dopo la suddivisione tetrarchica operata da Diocleziano."" -
Quante storie
Sono quindici racconti di generi diversi che vanno dalla fiaba alla fantascienza, dal romanzo d'amore al giallo più intrigante. Amore e sofferenza, emozioni e dolori, vizi e perversioni caratterizzano i personaggi, che si emancipano fino a diventare esseri viventi, di carne e sangue, complessi e imprevedibili. Il sogno entra a volte da primo attore a influenzare la vita dei protagonisti; li condiziona, fino a influire sul loro destino. Alcuni finali a sorpresa, o sospesi, che lasciano aperta la porta del dubbio (e poi?), stupiscono... e invitano alla riflessione. -
Il potere nucleare delle Forze Armate Italiane (1954-1992)
"L'Italia negli ultimi 60 anni ha ospitato centinaia di ordigni nucleari. Ufficialmente questo arsenale non è esistito, anche se ciò ha comportato oneri a carico del Governo, con rischi e accordi tenuti segreti. La problematica delle armi nucleari, a partire dal Non Proliferation Treaty-NTP, firmato nel 1968, è stata al centro di numerose iniziative diplomatiche aventi lo scopo di limitarle o addirittura bandirle da certe aree geografiche. Il lavoro dell'autore tratta un aspetto particolare e classificato della Difesa, a volte poco noto anche agli stessi componenti delle Forze Armate, per via del carattere riservato di per sé o derivante dai vincoli contenuti in accordi bilaterali come i vari SOFA e BIA (Bilateral Infrastrutture Agreement). Ne è un esempio l'Accordo dell'ottobre 1954, il cui testo è ancora oggi secretato, che stabilisce le condizioni di utilizzo delle basi USA in Italia. Frutto di una meticolosa e attenta ricerca, il libro, arricchito dai molteplici dati tecnici, dagli aspetti operativi e dalle procedure di impiego, apre un'ampia finestra sulle problematiche inerenti il dispiegamento in Europa Occidentale e il possibile impiego del munizionamento nucleare che avevano la funzione primaria di controbilanciare la superiorità numerica delle forze del Patto di Varsavia. E proprio nel nostro Paese in quegli anni furono stanziate alcune delle principali basi nucleari europee dell'Alleanza Atlantica..."""" (dalla prefazione del Generale Michele Oliva)" -
Storia breve della Costa Azzurra. Curiosità e scoperte
Tutti parlano, raccontano, discettano della Costa Azzurra, ma quanti ne conoscono la storia? La grande, come la piccola storia. A cominciare, ad esempio, dal nome. Chi ha inventato il nome ""Côte d'Azur""""? E poi, come mai in Costa Azzurra cresce una vegetazione tropicale? Chi erano gli hivernants? Quando comincia la """"stagione estiva"""" della Costa? Quanti nizzardi votarono a favore del Piemonte nel referendum del 1860 che determinò il """"rattachement"""" di Nizza alla Francia?"" -
Oltre l'ultima stella
La vita da civile non è facile per il capitano Ghevor, abituato a solcare i mari siderali a bordo di navi militari. Il passato però tornerà prepotentemente nella sua vita imponendogli di intraprendere un lungo viaggio alla ricerca di una verità che avrebbe volentieri fatto a meno di scoprire. Il riavvicinamento con il capitano Valgus e con il suo vecchio amico, l'ammiraglio Mertel, gli saranno di grande aiuto per quello che sarà un'avventura pericolosa, fra intrighi e misteriosi personaggi che lo condurranno ai confini della galassia. Confini che non sono mai stati esplorati e che nessuno mai ha raggiunto. Ma ora è un civile, non ha più l'appoggio delle Forze Armate, non è al comando di una potente nave da guerra e non può contare su un equipaggio addestrato e preparato a tutto. Dovrà cavarsela da solo, in uno sconfinato universo che, per la prima volta nella sua vita, dovrà affrontare con la sola intelligenza, coraggio e determinazione. Ma la verità prima o poi esce sempre a galla e lo aspetta al varco. Ghevor non potrà sottrarsi a al suo destino perché dal destino non si torna indietro. -
Ascolta le cicale. I diari delle panchine di Central Park
Fred Astaire, una delegazione dal Bangladesh interessata ai nuovi studi sul pettirosso delle Montagne Rocciose, Emily Dickinson, la Peace Industry e un pinguino col sombrero sono solo alcuni dei compagni di viaggio di Miles T. Salinger, un clochard (miliardario) che in un momento cruciale della sua vita ha scelto di spostare la sua residenza da un appartamento di lusso a Park Avenue al cielo, qualche volta senza stelle, di Central Park, a New York. In una Spoon River che non ti aspetti, sempre in bilico fra commedia e tragedia, il palcoscenico è tutto per le panchine del parco. Sullo schienale, come il messaggio in bottiglia di un naufrago alla deriva, una dedica racconta a chiunque abbia voglia di ascoltare storie di vita e di morte. Sullo sfondo, la Vispa Teresa salta la corda dell'Equatore, Cromo Byron suona il clarinetto e un frac si specchia nelle acque del Lake, mentre all'ombra di piante secolari e macchie di bosso i sentieri custodiscono molti segreti. Miles T. Salinger è la chiave per conoscere tutte le storie, a partire dalla sua. -
Folletti e altre strane creature. Milano e Lombardia
Chi l'avrebbe detto? Anche nella metropoli e nella regione degli affari e del lavoro, c'è una Lombardia del mistero che si tramanda leggende e storie di fantasmi e folletti. Ci sono i Tarusc, i simpatici folletti che si danno appuntamento nei boschi intorno al Lago Maggiore o il Quertur che spaventa i contadini e si nasconde tra i vigneti della Valtellina; come i Quagg che abitano il bresciano e che si divertono a tormentare chi dorme nel cuore della notte o i Lentegh, diffusi in tutta la Brianza, o ancora gli Sgranf, i folletti della bergamasca che scelgono le donne come vittime dei loro scherzi. I folletti di città sono ben più rari, ma anche Milano vanta la sua tribù di folletti: sono i Lemps, simpatiche creature, per lo più innocue se non fosse per le loro apparizioni notturne in grado di spaventare a morte. -
Complotto in rete
Jordan Andrews è il miglior hacker in circolazione, giovane e ambizioso con un abile stratagemma si fa ingaggiare dalla NSA, l'agenzia per la sicurezza degli Stati Uniti d'America. Viene arruolato per lavorare a un progetto segretissimo nella base AK66 che si trova in una località sperduta in Alaska. Grazie al suo contributo nel chiarire le vicende losche che coinvolgono i vertici della commissione per la sicurezza nucleare dell'ONU, il generale Stocker, viene promosso al comando delle operazioni della base. Inventa un nuovo sistema di intercettazione, il Nosy, che sfrutta le debolezze della rete e nelle sue ricerche si imbatte in una rete informatica fantasma gestita da un'organizzazione segreta che mette in pericolo gli equilibri mondiali e tende a influenzare le politiche di Stati Uniti e Russia. Presto però il suo ruolo entra in conflitto con le sue relazioni: non riesce a fidarsi di nessun collaboratore, nemmeno di Irina Hass, la donna di cui si innamora. Tenendo all'oscuro tutti delle sue scoperte, in un crescendo di tensione, colpi di scena e situazioni limite, Jordan inseguirà un amore impossibile e tenterà l'impossibile per impadronirsi nuovamente della propria esistenza. -
Folletti e altre strane creature. Udine e il Friuli
Una posizione geografica particolare, crocevia tra il Cadore, l'Austria, la pianura e la Slovenia. Una storia ricca, segnata dai popoli che hanno lasciato tracce indelebili. Dai Celti ai Romani, dal patriarcato di Aquileia all'intreccio di culture: tutto ha contribuito a creare e alimentare le tradizioni popolari che poggiano su una radicata vita contadina e che hanno subito le influenze del Nord Europa, ma anche dell'Est e del Mediterraneo, creando una ricchezza davvero unica. -
Viaggio a Capo Nord (fatto l'anno 1799)
Nella primavera del 1799, il mantovano Giuseppe Acerbi effettua un viaggio di esplorazione che parte da Kemi in Finlandia e arriva a Nord Kapp, lungo il tragitto che attualmente delimita il confine tra Svezia e Finlandia. Raggiunge Oulu nell'attuale Golfo di Botnia al nord della Finlandia, con un amico italiano, il bresciano Bernardo Bellotti, e qui si unisce a specialisti svedesi di botanica e meteorologia quali Skjoldebrand e Johan Julin. Le ricchezze dell'esplorazione di Acerbi sono le osservazioni e la documentazione che raccoglie sul popolo Lappone, i loro costumi, vita sociale (riferisce per primo la parola finlandese sauna) e il rapporto con il territorio e la natura... nel 1799! Acerbi mette in pratica la sua preparazione poliedrica così da osservare, disegnare, annotare il suo viaggio sotto diversi aspetti: territorio, natura, genti, flora, fauna, musica. -
Pistoia nella RSI. Gli uomini, le istituzioni 1943-1944
Ecco La nuova ricerca di Carlesi, documenti relativi all'organizzazione amministrativa del territorio; la raccolta delle derrate alimentari e la loro distribuzione diversificata, la lotta alla borsa nera e agli speculatori, la ricaduta sulla popolazione della città e delle zone limitrofe dei provvedimenti riguardanti la viabilità e l'esercizio di attività come quella venatoria; la difficoltà dei trasporti non solo delle persone ma della legna, del carbone e dei prodotti alimentari. E ancora, l'effetto sul territorio delle leggi emanate dal Consiglio dei ministri repubblicano come quella presa poco dopo la nascita della RSI, relativa alla costituzione di Commissioni Provinciali dei Prezzi con relativi uffici di Vigilanza del rispetto degli stessi e le conseguenti sanzioni e sequestri di merci che, in caso di rapida deperibilità, erano assegnate ad enti di Beneficenza o direttamente ai non abbienti. Dà voce a ciò che esce dai cassetti della memoria delle famiglie dei protagonisti pistoiesi di quel periodo, quello che ancora resta come patrimonio orale fatto di passaparola. -
Le colonne di Roma. Storia e leggende
Fra i monumenti che ne celebrano le glorie passate, Roma conta più di cinquanta colonne che, sparse un po' per per tutta la città, si ergono al centro di una piazza densa di storia, oppure in un angolo dimenticato o in un piccolo giardino pubblico: in ogni caso importantissime, queste colonne furono erette nel corso dei secoli a perenne testimonianza di eventi bellici, accadimenti storici o ricorrenze religiose. Nella vasta produzione cronachistica che da decenni ha per tema i monumenti e le bellezze dell'Urbe, questo libro è l'unico che sia stato dedicato esclusivamente alle colonne di Roma: da quelle che descrivono le gesta belliche di Imperatori a quelle che attestano la devozione popolare o il martirio di una santa o il sacrificio di qualche eroe risorgimentale La descrizione delle varie colonne - corredate da foto originali - è arricchita da aneddoti e note di folklore. -
Raúl Castro. Il rivoluzionario conservatore
Strano destino quello del Presidente Raúl Castro, il fratello minore di Fidel, l'eminenza grigia del regime per mezzo secolo. Esprime e ripete idee chiarissime, ma non viene creduto! Molti preferiscono, invece, ""interpretarle"""" per trarne conseguenze di comodo. Raúl afferma che la sua missione è salvare la Rivoluzione, correggendo gli errori e gli eccessi del passato. Tutte le sue riforme andrebbero quindi viste sotto questa luce. Ben vengano quindi le riforme economiche e sociali, purché non interferiscano minimamente sul settore politico. Cuba rimane il paese del partito unico, del sindacato unico, del pensiero unico, del capo unico. Lo Stato cubano rimane marxista-leninista e l'economia sostanzialmente collettivista. Ma a molti questa immagine non piace e vogliono a tutti i costi vedere in Raúl il traghettatore di Cuba verso la democrazia, la libertà e i diritti dell'uomo. Noi crediamo che si sbagliano, noi crediamo Raúl Castro!"" -
Un ambasciatore nella Libia di Gheddafi
Come è possibile che Parigi, Londra, Washington e Roma non fossero consapevoli che, abbattuti Gheddafi e la sua ""state less society"""" chiamata Jamahiria, la Libia sarebbe stata inesorabilmente travolta nel caos con l'evidente rischio sia di una frantumazione territoriale, politica e sociale sia di una tracimazione dell'integralismo islamico? Forse s'illudevano che bastasse rovesciare la dittatura perché la Libia si ritrovasse libera, ricca e in pace: invece l'unica eredità di Gheddafi è stata la disgregazione del paese, la guerra civile. Le memorie dell'Ambasciatore Trupiano aiutano a capire quali erano le condizioni della Libia negli anni immediatamente precedenti la primavera libica e l'intervento militare occidentale."" -
Arcipelago Dahlak
L'arcipelago delle Dahlak è ancora pressoché sconosciuto alla gran parte dei turisti e viaggiatori a causa della guerra per l'indipendenza e delle ridotte risorse economiche dello Stato eritreo. Tutto questo ha consentito che le Dahlak siano uno dei pochi paradisi marini ancora vergini ideali da visitare. La guida contiene foto, cartine, informazioni utili e importanti strumenti per pianificare il viaggio perfetto. -
Messina/NY. Andata e ritorno sull'onda della memoria
Antonino incarna l'immagine di quattro generazioni di emigranti alla ricerca di una nuova identità, portando inconsapevolmente con sé vizi e virtù di una società condizionata da valori ancestrali molto radicati. Egli cerca in America le tracce di un passato perduto anche attraverso la sofferta rivisitazione delle esperienze di una madre scomparsa e mai veramente conosciuta, che sente continuamente rivivere nel suo intimo. In un continuo incalzare di eventi, spesso drammatici, il racconto si snoda sull'asse Messina-New York, ripercorrendo pagine di storia e focalizzando l'attenzione del lettore su personaggi e vicende che hanno caratterizzato il '900 italiano e americano. Ne risulta un caleidoscopio inesauribile di immagini che forma un gigantesco affresco, all'interno del quale risalta la dura vita dell'emigrante con le sue vittorie e sconfitte, illusioni e delusioni nonché il suo accidentato percorso umano, costellato di benefiche menzogne e crude realtà. -
Crostacei, molluschi e frutti di mare
Quella che stiamo per iniziare è una fantastica passeggiata sottomarina alla ricerca del mondo ricco dei crostacei, molluschi e frutti di mare, straordinarie delizie che aumentano il piacere dello stare a tavola e allietano il nostro senso del gusto, esaltando il momento della degustazione. Di solito la nostra competenza non va oltre il menù di un buon ristorante di specialità marinare, ma in realtà esistono diverse migliaia di specie di crostacei e alcune di queste sono formate da un numero inimmaginabile di individui. In questo libro, oltre a interessanti curiosità, si illustrano le caratteristiche e le proprietà culinarie di ogni specie. -
Breve domani
Un'indagine sulla violenza politica e morale, sulla menzogna e la vendetta. Una storia corale, che inizia come romanzo storico e, nel seguito, racconta le vicende dei suoi personaggi collocati in luoghi e tempi diversi. Le loro vite sono tutte collegate da tracce in cui scorrono soprusi, inquietudini e dubbi, fra il periodo fascista e la fine del Novecento. -
Nero Wolfe in via Pastrengo
"Ho conosciuto di persona Nero Wolfe in una delle sue rare trasferte lontano da New York..."""" scrive Roberto Barbolini, raccontando il suo primo incontro con Giuseppe Pontiggia nella milanesissima via Pastrengo. Che cosa avvicina il grande scrittore scomparso al celebre detective creato da Rex Stout? La risposta non è priva di peso: tira in ballo la flemma, gli scacchi e tante altre cose. E qual è il legame tra Giovanni Arpino e Philip Marlowe? In che senso il mitico professor Anceschi evoca Dracula e Sherlock Holmes? Perché Cesare Garboli assicura che «quando si è morti si lavora benissimo»? Per non parlare di cosa può succedere a Las Vegas con Guido Fink; o giù nell'Ade seguendo le tracce sulfuree di Giorgio Manganelli detto il Mangagnifico... In questi sei """"incontri ravvicinati"""" con personaggi della cultura che sono stati per lui amici oltre che maestri, Barbolini dispiega la verve brillante del narratore e l'agilità del saggista pronto a celebrare matrimoni fra cose, persone e idee in apparenza lontane fra loro. Ma soprattutto ci dà le tracce appena occultate d'un sofferto, divertentissimo romanzo di (de)formazione."