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Ritorno ad Heidegger. Ricordi di un messaggero della foresta nera
Questo libro è il racconto e appassionante come una detective-story dell'incontro con Heidegger e della consuetudine di colloqui che ne seguì, nella sua casa di Zahringen e lungo i sentieri della Foresta Nera. Messaggero del più grande e discusso pensatore del secolo in un momento di grande isolamento e condanna morale, Towarniki ci offre un romanzo di iniziazione (Julien Cracq): ovvero di formazione al cospetto del maestro. -
Dall'unità d'Italia al post-concilio. Vicende e figure del cattolicesimo parmense
Ideale continuazione del volume del 1995, le pagine qui proposte - giusto a vent'anni di distanza dal precedente citato lavoro - intendono continuare la riflessione sulle dinamiche della società parmense tra Ottocento e Novecento, con particolare riferimento, nella terza parte del volume, alla effervescente stagione post-conciliare. -
Tra piccoli sogni e grandi incantesimi. Fiabe da vivere
Un libro sintesi di una carriera: una antologia di fiabe e favole selezionate da una produzione più ampia, espressione di una lunga fedeltà ai generi praticati dalla tradizione. Un libro di altri tempi con i dovuti aggiornamenti tematici e psicologici della contemporaneità. Per chi voglia misurarsi con suggestive ambientazioni fiabesche e fantastiche per avvicinarsi, come lettore e narratore, al mondo dei bambini. Età di lettura: da 5 anni. -
Uomini dimenticati
«Marina Cingi ha scelto la forma del romanzo per addentrarsi nel racconto di una realtà ormai consolidata nel paese e in via di costante aggravamento. I fatti qui narrati appartengono alla fantasia, eppure non è difficile coglierne il profilo esemplare di tante tragiche vicende che la cronaca solo in parte restituisce nella loro effettiva gravità». (Pierluigi Castagnetti) -
La murunera. Versi dalla Brianza
Questa raccolta in versi di Bruno Zanacca racconta le figure, i volti, le voci, i luoghi del popolo brianzolo, le difficoltà di tutti i giorni, mostrando una sua propria espressività, una sua gioia, l'ottimismo della volontà, dove incontreremo anche profumi, sapori, piaceri, giocose provocazioni, quasi delle filastrocche musicali nella loro capacità di dare rilievo alle minute esperienze quotidiane che risaltano vive nelle pennellate sottili e nitide dei versi contenuti nel libro. Una poesia aperta tesa che riempie la vita come la terra, il cielo dedicata dall'autore alla terra brianzola come un tenero abbraccio. -
Non dirlo a nessuno. Poesie 1958-2004
Come se la poesia, e i suoi messaggi, fossero qualcosa di riservato a pochi, a quei pochi che hanno la voglia di impadronirsi dei registri e dei codici della scrittura di un autore e riescono ad accedervi. Da ciò il piacere della lettura, e la soddisfazione del lettore di essere accettato in quel particolare universo, come un club speciale, proprio dell'autore. In questo senso, la poesia può sembrare, talvolta, un fatto privato, personale, qualcosa da tenere per sé o da condividere con pochi. Ecco, perciò, la rilevanza di un titolo come quello che Cesare Rusconi ha dato alle proprie poesie: ""Non dirlo a nessuno"""". Una scelta di poesie ordinate per sezioni cronologicamente in successione dal 1958 al 2004. Prefazione di Elvio Guagnini."" -
Louis Daguerre. L'alchimista che fermò il tempo
Scritto nello stile dell'epoca, questo romanzo a suspense getta una luce inedita sulla figura di Louis Jacques Daguerre, pittore, regista, impresario del Diorama - la grandiosa lanterna magica installata nella Parigi dei boulevard - ma anche inventore della dagherrotipia, il primitivo incunabolo della fotografia. A firma di Madame D, la prima parte del romanzo racconta gli intrighi politici, i dissidi tra gli artisti e gli scienziati, che precedono la proclamazione dell'invenzione nella Parigi della prima metà dell'800, dominata dalla passione per il progresso e le scoperte scientifiche, ma anche da un'irresistibile attrazione per l'esoterismo di cui Daguerre fu un adepto; come scopre Samuel Morse nel corso del suo incontro con l'artista. A firma di Juliette Délpire, e ambientate a Thiers nell'Alvernia, la seconda e la terza parte del romanzo ripercorrono le vicende che spingono Daguerre a perseguire il successo della sua invenzione, imitando il magistero ermetico degli alchimisti del Medio Evo. Scelta che lo trascinerà nel gorgo di una perturbante esperienza iniziatica e di un'appassionata storia d'amore, dai risvolti drammatici. -
Da un piccolo villaggio della Calabria alla scoperta del mondo
Il libro racconta la vita dell'autore, il suo lungo percorso accademico e politico in varie città italiane e straniere e la sua profonda stima e amicizia con personalità straordinarie quali i premi Nobel Renato Dulbecco, Rita Levi-Montalcini, sir John Eccles, sir John Vane, Aaron Ciechanover e anche con altri personaggi di elevato prestigio come sir Salvador Moncada, Gustav Born, Ornella Barra, Franco Crucitti, Vittorio Erspamer e Roberto Crea. L'ultimo capitolo è dedicato alla Calabria cui l'autore si sente legato da profonde radici e amore. -
Bellissima. Tra scrittura e metacinema
Prima del film Bellissima di Luchino Visconti del 1951, prima della direzione degli attori sul set, le riprese e il lavoro di montaggio, vengono i soggetti stesi in numerose varianti, circa dieci anni prima, da Cesare Zavattini. Il suo soggetto finale diventerà, nelle mani di Visconti e di Suso Cecchi D'Amico e Francesco Rosi, un lungo trattamento, molte scalette e diverse versioni di sceneggiatura stesi - a volte - a ridosso delle riprese. La ricerca raccolta in questo volume, condotta tra l'Archivio Cesare Zavattini di Reggio Emilia e il Fondo Luchino Visconti (presso la Fondazione Gramsci di Roma), muove da una giornata di studi dedicata a ""Bellissima: scrittura, metacinema, teoria"""" organizzata presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell'Università di Modena e Reggio Emilia, per approdare a un nuovo lavoro di analisi dei materiali d'archivio condiviso dai curatori, Nicola Dusi e Lorenza Di Francesco, con gli autori presenti nel volume: Gualtiero De Santi, Stefania Parigi, Augusto Sainati, Cristina Jandelli, Paolo Noto, Anna Masecchia, Federico Ruozzi, Monica Campanini, Silvia Pagni. Le carte relative a Bellissima vengono lette sia in una prospettiva storico-filologica (già ben delineata dal saggio di Lino Micciché riportato in Appendice), sia con un'ipotesi genetica attenta ai processi di creazione e di produzione del film. Le varie fasi della scrittura che portano al film di Visconti si intrecciano così ad un più ampio meccanismo culturale, interpretativo e traduttivo, storico e socio-semiotico, di cui diamo conto nei molti interventi del volume e nei diversi approcci metodologici. Il volume contiene una Appendice di materiali in gran parte inediti come i diversi soggetti di Zavattini legati alla genesi di Bellissima e gli estratti della scaletta definitiva del film."" -
Da Murri a Zaccagnini. Chiesa e movimento cattolico nell'Emilia-Romagna del '900
Nella storia della società emiliano-romagnola del Novecento il Movimento cattolico ha svolto un ruolo di grande rilievo, anche grazie alle importanti personalità che in questa regione hanno operato. Ai profili di personalità assai note (da Murri a Zaccagnini) si accompagna qui l'evocazione di altre importanti figure, come Francesco Luigi ferrari, Giuseppe Donati, don Zeno Saltini (fondatore di ""Nomadelfia"""") e Giovanni Minzoni. Ne risulta un profilo di insieme di eventi e di personalità che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo della democrazia in Italia."" -
Sindrome dei sopravvissuti
L'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, vista attraverso le vicende di una famiglia borghese di Trieste, composta da genitori e da quattro figli: persone positive, unite da grande affetto e con progetti che la guerra frantumerà dolorosamente. Un romanzo che condanna l'atrocità delle guerre e che invita a dare uno sguardo al passato e alla nostra storia -
Urbino. Progetti dell'atelier Paolo Zermani all'Accademia di Architettura di Mendrisio
Raccolta dei progetti degli studenti dell'Atelier Paolo Zermani all'Accademia di Architettura di Mendrisio. -
Parma. La petite capitale
Guida alla scoperta di Parma. Un viaggio, un'avventura alla scoperta dell'arte , della storia e delle bellezze di Parma, una delle città più affascinanti d'Italia. Età di lettura: da 8 anni. -
Le nuvole non aspettano
"Il romanzo breve di Marco Pozzali ha una qualità che occorre subito segnalare, cioè la scioltezza della scrittura e la luminosa semplicità della cronaca vissuta. Orientato verso il mistero di un Paese lontano, il racconto piega poi per naturale inclinazione verso un territorio molto più noto e psicologicamente comprensibile: quello della natura sentita nella sua tremenda bellezza. Una bellezza che si confonde con il terrore della solitudine. È proprio la solitudine che conduce il gioco di queste pagine. La storia è breve ed essenziale: si tratta semmai di concluderla con il timbro religiosamente disperato della fine. L'autore è riuscito nel non facile compito d'accompagnarci verso questo finale che si svolge sul e dentro il rito della montagna, una bellissima e tragicamente affascinante montagna, molto vicina a Dio ma avvolta nel silenzio di una storia terminata. Il personaggio che chiude la propria avventura terrena è descritto a tratti come un vinto e a tratti, invece, come un vincitore e in questa lotta silenziosa e paradossale ogni minimo dettaglio è narrato secondo il ritmo che spesso ritroviamo nelle sceneggiature cinematografiche, sino alla conclusione finale che ci prende come un morso alla gola."""" (Giuseppe Marchetti, critico letterario)" -
Il caso Guareschi. Genio clandestino
Come è possibile che uno degli scrittori italiani più letti, tradotti e amati nel mondo non trovi posto nella maggior parte delle storie della letteratura italiana o nelle antologie proposte ai ragazzi? Un cronista ha ricostruito le motivazioni di chi ama e di chi detesta Giovannino Guareschi, scoprendo tanti pregiudizi non solo ""politici"""". Ad esempio, molti non sanno che il papà di Don Camillo e Peppone ha scritto anche uno struggente e purtroppo """"clandestine"""" Diario dal lager. Uno scrittore certo non privo di difetti, ma anche ricco di umanità come pochi altri. Conversazione con Maurizio Chierici. Con uno scritto di Enzo Tortora."" -
Parma 1945-2011. Genesi della città moderna. La politica urbanistica in un resoconto fra cronaca e storia
Gli avvenimenti che hanno caratterizzato la politica urbanistica a Parma dal dopoguerra al crollo della Giunta Vignali vengono passati in rassegna, con il dettaglio di una cronaca quasi quotidiana, da un testimone di buona parte di tali vicende. È questo il periodo nel corso del quale si è venuto configurando l'assetto della città moderna, giunto oggi a un punto consolidato e duraturo per il progressivo attenuarsi delle condizioni che hanno determinato il tumultuoso sviluppo di questi anni. L'autore ripercorre lo svolgersi di tali avvenimenti ricostruendone la sequenza cronologica e i dettagli fattuali attraverso la consultazione delle pagine della «Gazzetta di Parma», ponendo in evidenza le dinamiche che hanno condizionato l'esito delle principali vicende a livello politico e amministrativo nei diversi ambiti del governo cittadino: la pianificazione generale, il centro storico, la viabilità, la casa, il verde e l'ambiente, i grandi progetti (e le grandi illusioni). Zappavigna lo fa inquadrando gi avvenimenti nel contesto socio-politico in cui si sono svolti e creando un quadro compiuto del confronto-scontro di idee attraverso il quale sono maturate le scelte che hanno dato forma alla città e al suo territorio. -
Dal mondo grande. Racconti e cronache australiane
Una raccolta di racconti inediti, cronache, corrispondenze e una breve rassegna stampa nel ricordo di Giuliano Guareschi, figlio primogenito di Giovannino Guareschi. -
Basinius. Poeta parmense tra delitti e misteri. Dal Castello di Tizzano Val Parma alla Corte dei Malatesta a Rimini
Le vicende storiche in cui si colloca la vita del giovane poeta Basinio hanno lo scopo di portare il lettore dal cruento tempo del Medioevo a quello magico del Rinascimento, e di rendere memoria al grande umanista di Tizzano. -
Il prete volante. Don Guido Anelli fra Belforte e Caracas
Biografia dedicata a don Guido Anelli il soprannome di ""prete volante"""" è stato attribuito per ciò che ha vissuto tra il settembre 1943 e il maggio 1945 nel periodo della Resistenza: l'ultima e più drammatica fase della seconda guerra mondiale non esaurisce però il valore e il significato di questa figura, che risulta ancora adesso emblematica per un prima e per un poi."" -
Bestiario letterario
"Nel Bestiario e in molti altri saggi sparsi Blei fissa in fulminee istantanee la decadenza contemporanea. Anch’egli vive la modernità come una stagione all’inferno, ma cela gli inferi dietro la battuta umoristica […] Nel Bestiario, a parte la straordinaria capacità di cogliere le caratteristiche individuali dei singoli autori mediante un uso geniale della metafora, Blei afferra – in virtù di quest’uso «improprio» del linguaggio – la fenomenologia della letteratura contemporanea in generale."""""