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I salami dell'Antelami, i cieli del Correggio. Lo stupore dell'arte a Parma
Per Antonio Mengs, pittore e grande studioso d'arte, la cupola del Duomo del Correggio è la più bella cupola dipinta in tutti i tempi. E prima del Correggio era stato l'Antelami a rivoluzionare a Parma la scultura dal romanico al gotico e subito dopo è venuto il Parmigianino a trasformare la classicheggiante bellezza rinascimentale in sofisticata eleganza manierista. Tre grandissimi artisti che con le loro opere immortali hanno richiamato qui poeti, artisti, scrittori, uomini di cultura da tutto il mondo e continuano ancora a richiamarli ma soprattutto hanno dato una impronta di colta eleganza alla città, che ha continuato a produrre arte e artisti. Così nel Seicento a Parma viene costruito il primo teatro in Europa a scena mobile e nel Settecento sorge l'unica chiesa italiana col doppio soffitto traforato. Il tipografo Bodoni crea qui una stupenda grafica di moderna classicità che farà scuola in Europa dove gode prestigio anche l'Accademia di Belle Arti tanto che Goya partecipa a uno dei suoi concorsi. -
Mutan l'acque i colori
Plò, sfiorato dall'attentato di via Rassella e traumatizzato dalla morte del giovanissimo militare spiratogli tra le braccia, si chiede a ripetizione: ""Perché lui e non io?"""" senza riuscire a trovare una risposta che gli dia pace. La cerca nella solitudine e nella meditazione, non ha un credo mistico sufficiente a tamponare da solo i triboli dell'animo. Le possibilità di recupero per la sua situazione sempre in bilico tra attaccamento ai libri e alla natura e la spinta a chiudere l'avventura terrena possono essere offerte o dall'Amore con la sua ebbrezza o dall'Arte con la forza salvifica della ricerca della bellezza. A latere, l'evoluzione faticosa della psiche di una fanciulla che, nata doppiamente orfana (della mamma e del fratellino gemello), eternamente bisognosa di essere cullata e coccolata, è a caccia di un equilibrio che solo l'amore per Plò e di Plò condurrà a compimento, fino all'accettazione di un epilogo doloroso, dal quale non solo non si lascerà schiacciare, ma che saprà gestire come parte dell'esistenza, incoraggiando Plò a continuare la sua vita e a portare avanti l'esperienza artistica che tanto l'appassiona."" -
Tentazioni contemporanee. Parabola tragica di un povero diavolo
Nell'ambito degli studi applicati di teoria della letteratura, largo spazio è stato recentemente concesso alla critica tematica: questa si occupa di comparare i temi, i miti e i luoghi più fecondi e più ricorrenti nelle opere letterarie. Indagare il tema-mito permette dunque di comprendere da dove veniamo; il postmodernismo pare senta l'urgenza di ""catalogare"""" le riscritture e le manifestazioni dei temi perché questi, essendo realmente espressione di un sentire fondamentale all'uomo, siano resi riconoscibili e non vengano inghiottiti dal delirio odierno di sovrapproduzione e sovrapposizione di contenuti. Ora, il soggetto qui scelto è ascrivibile a ben due tra i grandi miti della letteratura e delle arti tutte: da una parte il tema del diavolo, presenza più o meno figurata, che interviene nelle vicende umane dei personaggi letterari; dall'altra il mito che si sviluppa a partire dalla figura del Faust, protagonista dell'omonima opera di Johann Wolfgang Goethe."" -
Brevissimo. Piccole schegge di parole senza nulla dimenticare
La nuova raccolta di versi poetici di Marco Pozzali. -
Atti critici in luoghi pubblici. Scrivere di cinema, tv e media dal dopoguerra al web
Ripensare il ruolo, gli spazi e le funzioni della critica cinematografica italiana dal secondo dopoguerra ai giorni nostri significa tornare a discutere l’esistenza stessa di un pensiero critico italiano nel Novecento e nei primi anni del Duemila. Il libro attraversa fasi storiche, sociali, culturali, economiche e politiche che hanno profondamente inciso sul modo di intendere, amare e analizzare il cinema e restituisce, grazie a casi di studio capaci di mettere in comunicazione il particolare e l’universale, il complesso contesto intellettuale e produttivo entro cui si è mossa la critica cinematografica italiana degli ultimi settant'anni. -
Responsabilmente liberi. Per un'etica della comunicazione e dell'informazione
Il pieno e incontrastato esercizio del libero arbitrio è la condizione sulla base della quale ciascuno deve poter determinare le proprie scelte. Con un unico vincolo autoimposto: la responsabile valutazione degli effetti dei propri atti, nel rispetto di ogni altro essere vivente e dell'ambiente in cui viviamo. -
Zavattini. Il neo-realismo e il nuovo cinema latino-americano
Nell'investigare e ricostruire con passione e paziente attenzione archivistica le attività Latino-americane di Cesare Zavattini dal 1953 ai primi anni settanta - e più precisamente i viaggi, la corrispondenza, gli scritti e le sceneggiature relativi al rapporto di Zavattini con cineasti cubani, messicani e argentini, sviluppatosi nel corso di vent'anni - il lavoro di David Brancaleone dà un duplice, importante contributo alla storia del cinema italiano e internazionale. Da un lato esso riporta alla luce una vicenda pochissimo nota, ricordata e studiata, restituendocela non solo nella vividezza dei suoi dettagli, che s'intrecciano con quelli della Storia in fieri della seconda metà del Novecento, ma anche nella sua importanza per il senso complessivo del contributo del Neo-realismo, e di Zavattini in particolare, all'evoluzione delle cinematografie mondiali nel dopoguerra, e al loro dialogo transnazionale. Dall'altro lato, il libro aggiunge, al quadro già reso noto da altri volumi e studi, elementi importanti per la comprensione del modus operandi di Zavattini, ovvero della straordinaria prassi al centro del suo modo unico di essere artista e intellettuale. -
Capire gli stati d'animo degli altri
La prima tesi delle collana ""Impulsi"""" tratta della nostra capacità di dedurre lo stato mentale degli altri dalla maniera con cui questi agiscono. Lo scopo della presente tesi è stato quello di indagare quali siano i correlati neurali delle forme di vitalità. La tecnica che è stata utilizzata in questi studi è la risonanza magnetica funzionale (fMRI). Questa tecnica ha permesso di acquisire, in un gruppo di soggetti volontari sani, le immagini funzionali legate all'attività cerebrale durante la percezione e l'espressione delle forme di vitalità."" -
Carlo Bergonzi. Il tenore di Verdi
Una testimonianza vivace fra parola e lirica su uno dei più importanti tenori della storia italiana, Carlo Bergonzi. Un'ampia panoramica sulla carriera, racconto di episodi inediti, testimonianze di famigliari, amici, allievi di uno dei più autorevoli interpreti del repertorio verdiano. -
Mantova. Progetti dell'Atelier Paolo Zermani all'Accademia di Architettura di Mendrisio. Ediz. illustrata
Raccolta dei progetti di architettura curati dal professor Paolo Zermani presso l'Accademia di Architettura di Mendrisio. -
Esplosione di primavera e scaloppine ai fiori di rosmarino
Raccolta di ricette e pensieri, testimonianza vivace sull'amore per la natura lenta come la terra che la produce ricette di cucina con l'amore dei luoghi e delle tradizioni culinarie. Prefazione di Giorgio Triani. -
Alchimia (ars moriendi)
Che Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, sia stato davvero, come vorrebbe il Vasari, un adepto dell'ars alchemica? Trascinato da una lucida e febbrile rêverie, o da un desiderio inquieto di avvoltolarsi nelle spire delle magie ermetiche, Barilli offre in questa short story una serie di segni, cifre, figure che evocano il mondo visionario, ambiguo e corrusco degli avventurieri delle manipolazioni alchemiche, degli esploratori dei metalli e della loro anima cosmica, terrestre e astrale. Postfazione di Paolo Lagazzi. -
Le ragioni della nuova politica per l'Italia che vuole crescere
"Le ragioni della nuova politica è un premio che mira ad esaltare quella politica che trascende il potere e mira al bene comune, che si esercita direttamente nella sfera pubblica ma anche in quella privata attraverso azioni determinanti compiute durante il proprio percorso umano e professionale. L'idea di realizzare un libro oggi, dunque, viene dalla consapevolezza che a distanza di oltre vent'anni non siamo ancora riusciti a ricreare una classe dirigente capace, con una visione e con un progetto lungimirante per il futuro dell'Italia; che la politica vera, quella che metteva l'uomo al centro, volta al bene comune, alla famiglia, al rispetto della Costituzione, non è riuscita a rinascere, a riemergere, a riappropriarsi del primato che le spetta."""" Introduzione di Sara Iannone." -
Illustri conosciuti. 39 italiani del '900
Di momenti bui, il '900, ne ha avuti tanti, troppi. Ci sono persone, che per loro scelta e per nostra fortuna, si sono distinte facendo luce in quel buio, migliorando le condizioni sociali, stimolando il dibattito culturale, affrontando le nuove strade della scienza. Riverberi italiani propagati in tutto il mondo. E dei quali tutto il mondo è riconoscente. Cesare Pastarini con le parole, Roberta Ferretti con i disegni, le raccontano in quest'opera. -
Che bella nevicata. Ora vi racconto. Lettere dalla guerra 1915-1918
Le lettere qui pubblicate sono l'esito di complicate stesure: sia per i luoghi poco adatti in cui vennero scritte, all'aperto o all'interno delle sistemazioni spesso di fortuna nelle quali Guido viveva, sia per la fretta che lo induceva a finirle in tempo per consegnarle al soldato incaricato di ritirare la corrispondenza; ma anche dal dover essere sempre pronto a correre là dove all'improvviso la sua presenza era richiesta; e ancora rendeva complicata la stesura la stessa difficoltà nel reperire gli strumenti con i quali scrivere. La genesi avventurosa delle lettere ne motiva la scrittura frettolosa, a volte imprecisa e poco chiara sino a risultare talora di problematica interpretazione, anche per il frequente ricorso ad abbreviazioni non del tutto comprensibili e a segni grafici generici. -
L' isola di Ernesto. Appunti di viaggio alla ricerca di un personaggio
L'isola di Ernesto è la storia di due verità: la verità di Mimmo Cuticchio - che nel film Terraferma (2011) recita la parte del pescatore Ernesto - e la verità di Ernesto, personaggio che Mimmo deve creare, cui deve dare corpo, voce e mente. Per un'interruzione delle riprese del film, Mimmo ed Ernesto si ritrovano insieme sull'isola, senza il regista, senza il set, in una situazione inedita di sospensione. Prefazione di Michele Guerra. -
Identità dell'architettura italiana. Vol. 17
Un catalogo-mappa che raccoglie progetti e realizzazioni dei maggiori architetti italiani. Un evento senza precedenti - promosso dall'Università di Firenze Facoltà di Architettura, Dipartimento di Progettazione dell'architettura e Dottorato di ricerca in Progettazione architettonica e urbana - per riflettere sulla situazione dell'architettura italiana, presentando le più significative opere di architetti conosciuti a livello nazionale e internazionale. -
Lui ovvero storia di un uomo qualunque
Lui era felice mentre pensava a quella che sarebbe stata la prima volta che avrebbe potuto stare con lei. Erano mesi ormai che aspettava il loro primo vero incontro d'amore. In casa sua, nel suo salotto, nel suo letto. Avrebbe pulito con cura l'appartamento e preparato una cena deliziosa. Gli piaceva cucinare. Era una cosa che aveva cominciato ad apprezzare ormai un paio di decenni prima, quando sua moglie l'aveva lasciato per un altro. Uno tosto, uno sicuro di sé, uno giovane, uno diverso da lui. Se ne era andata senza troppe storie. In pochi giorni aveva fatto tutto: valige, chiuso conto in banca, selezionato con cura i soprammobili e i quadri che voleva con sé... -
Per come posso
Per come posso, Als Ich Can, in antico fiammingo e lettere maiuscole greche, è un'epigrafe che compare sulle cornici di alcuni capolavori del pittore Jan Van Eyck. Cosa hanno a che fare queste tre parole con le vicende di un medico anatomopatologo che si trasferisce a Lipari, improvvisamente? -
Maddalena
L'autore immagina che una giovane siciliana, tal Maddalena Afella, abbia prestato il volto alla Madonna raffigurata dal Caravaggio nell'Adorazione dei pastori conservata a Messina. Sullo sfondo, una storia di miseria, di fatica e di dolore, la giovane si riscatta dal mestiere di buttana cui è destinata per diventare, infine, padrona.