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Pedagogia dell'adolescenza
Adolescenza come età della sregolatezza, della turbolenza, della pericolosità oppure come età dell'oro, di una fase di vita dalle straordinarie potenzialità non ancora espresse, di un periodo decisivo per la definizione di una progettualità esistenziale? Questo manuale si rivolge a tutti i soggetti adulti che sono interessati ad approfondire le questioni educative emergenti, rispetto alla realtà adolescenziale contemporanea. -
Persona e democraticità
Oggi più che mai il termine democrazia risulta esposto alle insidie di un confronto mediatico che da un lato esalta unanimemente il valore delle istituzioni elettive e dei sistemi rappresentativi, dall’altro continua a offrirne interpretazioni discordanti. Il testo approfondisce in chiave pedagogica il nesso tra la persona e la democraticità, tra l’essere democratici e l’avere democrazia, riportando utilmente l’attenzione sulla necessità di far coincidere i processi di democratizzazione con il rispetto per l’uomo e per le sue caratteristiche costitutive. -
Biografie atipiche
Questa ricerca intende dar conto della complicata esperienza di vita che il lavoratore precario si trova a dover affrontare, caratterizzata non soltanto dalla debolezza e dalla discontinuità dei redditi, ma anche dall’assenza della progettualità della propria carriera professionale e di vita. Le principali risultanze di questa indagine mostrano quanto, anche oggi, soprattutto oggi, il lavoro rappresenti uno degli elementi essenziali per la costruzione del processo identitario e quanto l’individuo sia esposto a rischi sociali da sostenere esclusivamente a livello personale. -
Discutere e decidere
La discussione è la scoperta culturale che, insieme al teatro, all'oratoria e alla filosofia, caratterizza la cultura greca. Le sue origini sono già nell'epica omerica ma la sua nascita filosofica è dovuta a Socrate e a Platone nei cui dialoghi si trova anche la prima formulazione di quello che ai giorni nostri sarà il dibattito tra retorica e logica, tra dialettica e positivismo. -
Donne, famiglia, famiglie
Nel mondo occidentale, nel corso del Novecento, i profondi cambiamenti culturali e legislativi riguardanti le donne, la loro istruzione, la loro collocazione nel lavoro, il loro far politica hanno avuto una significativa ricaduta, trasformando i rapporti con i padri, i partner, i figli e le figlie e consentendo di vivere in modo più libero la dimensione famigliare. -
Pedagogia e politica. Il contributo della comunicazione per un educare alla cittadinanza responsabile
Il libro nasce dalla voglia di indagare con l'occhio del pedagogista sui fatti che hanno determinato la sfiducia rispetto alla politica. Il lettore è guidato alla comprensione delle metamorfosi della politica e del ruolo in ciò assunto dalle tecnologie e dalle tecniche di comunicazione. Politica e pedagogia, hanno nell'uomo il loro focus, e insieme, possono riassegnargli il ruolo di primo attore nella costruzione del proprio benessere. -
Forme e pratiche delle disuguaglianze sociali
Nelle società contemporanee occidentali l’eguaglianza degli individui è un principio ribadito nelle carte costituzionali. Nonostante ciò, le disuguaglianze di fatto che si originano dalle disparità economiche sono rafforzate da quelle determinate dal genere, dall’appartenenza etnica, dall’età, in un sistema complesso in cui status ascritti e acquisiti definiscono le opportunità di vita di ciascuno. Il volume descrive la persistenza di queste disuguaglianze, alcuni processi che ne favoriscono la riproduzione, nonché le conseguenze sugli individui. -
In nome della società civile. Un caso di sviluppo partecipato in Marocco
Per lottare contro la povertà il Marocco ha scelto di coinvolgere la ""società civile"""" e ha tradotto l'imperativo della partecipazione in uno specifico programma: l'""""Iniziativa nazionale per lo sviluppo umano"""". Questo libro analizza la messa in opera di tale iniziativa nella provincia di El Hajeb, mostrando la portata, gli effetti inattesi e le ambivalenze della dimensione partecipativa. L'osservazione del caso specifico si inserisce in un tentativo più ampio di riflettere sui protagonisti, le attività e i processi che si innescano quando si governa """"in nome della società civile""""."" -
Il diritto possibile. Funzioni e prospettive del medium giuridico
Il testo ricostruisce il percorso che il diritto, all'alba del nuovo millennio, si appresta a ridefinire in risposta alle molteplici aspettative della prassi e agli straordinari cambiamenti socio-istituzionali. Uno studio agile e puntuale che offre una nuova prospettiva di analisi del complesso rapporto tra sistema sociale e sistema giuridico. -
Altri flussi
Considerare i gruppi d'interesse, i movimenti sociali e le imprese attori primari della scena pubblica, soggetti della comunicazione politica ancora più importanti di partiti, leader e istituzioni nel determinare la formazione dell'opinione pubblica: è la prospettiva da cui questo libro propone di guardare le dinamiche del dibattito pubblico. Da prima vengono introdotte le ragioni di tale diversa prospettiva, poi vengono proposti studi di area e di caso. Tra gli altri: la Chiesa italiana, le associazioni dei consumatori, Amnesty International, i promotori del rock umanitario. -
La formazione pratecipata
Nelle organizzazioni la formazione è uno strumento per affrontare efficacemente i cambiamenti, ma anche un luogo di confronto e di mediazione tra differenti bisogni e aspettative. Un'esperienza che richiede il coinvolgimento attivo di tutti gli attori sociali, che non sono soltanto coloro che intervengono nella relazione educativa. Come caratterizzare le pratiche formative in modo autenticamente partecipato? Il testo affronta questioni di particolare attualità, che riguardano qualunque contesto educante. -
Lavoro e apprendimento
La ridefinizione del concetto di lavoro a livello politico, economico e sociale investe il modo di intendere e «praticare» la formazione. Nel rileggere criticamente i cambiamenti e le attuali tendenze del mondo della formazione, il testo, a partire da una ricognizione delle principali teorie e dei modelli operativi elaborati, analizza i punti di intersezione tra lavoro e apprendimento (apprendimento per il lavoro, apprendimento al lavoro e apprendimento attraverso il lavoro) e tenta di individuare e definire i margini di riflessione per la ricerca didattica (lavoro come luogo, occasione e strumento di apprendimento). -
La svolta liberale 1899-1904. Politica e società in Italia alle origini dell'età giolittiana
Tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento l'Italia visse una delle più intense fasi di trasformazione della propria storia unitaria. Sul piano storiografico si è in genere dedicata scarsa attenzione a questo momento di passaggio, considerandolo perlopiù nel quadro della più generale ""età giolittiana"""". Il volume ricostruisce le diverse fasi di questo periodo della storia italiana, intrecciando la dimensione narrativa e quella interpretativa e offrendo un quadro complessivo degli avvenimenti, dedicando ampio spazio anche alle correnti più significative dei movimenti sociali dell'epoca."" -
Educare alla politica
Essere giudicati e definiti come persone inermi, senza valori, senza morale e addirittura considerati bambocci è un’etichetta che i ragazzi di oggi portano con sé. Forti sono la rabbia e il disgusto, conseguenti al senso di ingiustizia che i giovani vivono. Sono spesso contestati dalla società e dalle vecchie generazioni, costretti a essere critici verso se stessi. Alla luce di queste constatazioni nasce l’esigenza di scrivere della mutevolezza e precarietà vissute dai giovani. Scegliere è complesso e lo è, ancor più, educare alla consapevolezza di avere un diritto ineluttabile: quello della partecipazione alla politica. -
Sul transfert
Luborsky è il ricercatore che ha dimostrato l’esistenza del transfert e la sua monitorabilità. Cesario e i suoi colleghi, hanno dimostrato l’ubiquità del transfert, tuttora considerato il «processo» psicoanalitico par excellence, non solo in tutti gli approcci psicoterapeutici, ma anche all’interno di ogni relazione umana. Sono in tal modo andati oltre Luborsky, formulando concetti paradossali come quello di «transfert atematico», o quello di «transfert totale». Questo lavoro è una rivisitazione radicale della psicologia dinamica fatta dal vertice della lettura teorica ed esperienziale di René Girard e di Franz Kafka. -
Networked. Il nuovo sistema operativo sociale
Le tecnologie digitali sono state, nel corso degli anni, accusate di danneggiare i rapporti sociali, fino a condurre gli individui all'isolamento, o entusiasticamente esaltate come infallibile strumento di democrazia e di coesione sociale. ""Networked"""" propone una lettura finalmente libera da accentuazioni utopiche e distopiche, attenta solo a """"ciò che le persone fanno con le tecnologie"""". Gli autori illustrano la tripla rivoluzione (la diffusione dei network sociali, di internet e del mobile) attraverso un solido apparato teorico e un'ampia evidenza empirica, in larga parte basata sulle ricerche del Pew Internet and American Life Project."" -
Mediazione corporea per un'educazione olistica
Il testo propone una visione organica della pedagogia della mediazione corporea ed espressiva a indirizzo simbolico-antropologico e delle metodologie connesse. Se ne argomentano i fondamenti culturali ed epistemologici, se ne descrivono le strategie di progettazione, realizzazione e valutazione (che si muovono nell’ambito del cosiddetto paradigma ecologico), si propone un ricco repertorio di attività pratiche per i diversi cicli di vita.rnIn particolare, si mette in luce come la mediazione simbolico-antropologica possa essere una dimensione privilegiata per attivare le diverse componenti della persona nella sua complessità, nella considerazione della trama ancor più complessa di interazioni in cui è inserita.rnLa ricchezza pedagogica del simbolo è presente nelle gestualità, nelle narrazioni e negli altri linguaggi espressivi dei popoli, ai quali è possibile attingere e ispirarsi, immedesimandosi in essi attraverso la mediazione corporea ed espressiva. È possibile, in questo modo, rivivere e rielaborare personalmente i significati racchiusi in antiche (e nuove) coreografie e/o immagini e racconti, così da scoprire nuovi atteggiamenti e valori esistenziali e avviarsi verso cambiamenti e/o apprendimenti possibili…rnIl testo è rivolto a educatori e educatrici, insegnanti, pedagogisti/e, danzamovimentoterapeuti/ e, operatori e operatrici sociali, psicologi/he e terapeuti/ e, studenti/esse e laureati/e in Scienze motorie e Scienze della formazione, interessati/e alla positività formativa e terapeutica della mediazione corporea ed espressiva. -
Crisi della legittimità e ordine internazionale
Nella crisi che sta scuotendo il sistema internazionale c'è un elemento spesso trascurato: lo scontro su quali debbano essere i principi e le norme fondamentali della convivenza internazionale e su chi abbia il diritto di rivendicarli e, all'occorrenza, difenderli contro i possibili violatori. Il libro si propone di fare un po' di ordine in questa matassa, ricostruendo dapprima i significati che il concetto di legittimità può assumere nella politica internazionale, successivamente riassumendone lo svolgimento storico e, infine, individuando i principali nodi della legittimità nel contesto internazionale attuale. -
Lezioni di teorie e tecniche del giornalismo
Questo libro raccoglie appunti, contributi e rielaborazioni di lezioni di alcuni corsi di teorie e tecniche del giornalismo. È composto da materiali eterogenei di diversa provenienza. È indirizzato ai giovani che si affacciano al mondo delle comunicazioni e a chi intende conoscere più dettagliatamente come funzionano i quotidiani, il loro linguaggio e le loro prospettive. Il volume è strutturato in maniera articolata: comprende sia tesi teoriche che esposizione di materiale informativo finalizzato a illustrare il mondo del lavoro giornalistico contemporaneo. -
Lo spettacolo della fine. Catastrofe ambientale, media e immaginario
Il volume mette a confronto le diverse suggestioni di studiosi ed esperti intorno al nesso catastrofe/immaginari, che viene affrontato sul piano mediologico, filosofico, letterario, scientifico, giornalistico e politico, senza dimenticare i temi relativi al ruolo e alle responsabilità del discorso di informazione.