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La lingua delle montagne e delle acque. Il libro delle sepolture (Zangshu) e la tradizione della geomanzia cinese (Fengshui)
"Il Libro delle Sepolture"""" (Zangshu), opera attribuita tradizionalmente a Guo Pu, erudito vissuto tra il III e il IV secolo, nella forma attuale risalente forse al IX-X secolo, viene qui proposta nella traduzione dal cinese classico in italiano. Il testo è un riferimento per le scuole di """"fengshui"""" (geomanzia) tuttora esistenti. Introduce l'opera un articolato saggio dedicato alla lettura e al significato del paesaggio nel """"fengshui"""", come pure ai fondamenti del paesaggio espressi nel """"Libro delle Sepolture"""". La traduzione è accompagnata da un robusto apparato, che comprende anche un glossario dei termini specifici cinesi e una vasta bibliografia finale delle fonti classiche e degli studi occidentali e cinesi inerenti questa parte importante della """"theoria"""" cinese del paesaggio. Il volume è corredato da 23 illustrazioni in bianco e nero e 4 a colori." -
Piccolo memoriale partigiano 1936-1945
La guerra partigiana vissuta e partecipata da un ragazzo di 14 anni. Una storia avvincente e ricca di eventi, dalla guerra in montagna e in città, al carcere, alla liberazione. Il libro, pur dopo tanti anni, è in presa diretta, con gli eroismi e gli errori, le generosità e le debolezze, i sacrifici e i tradimenti, gli entusiasmi e le paure. Una narrazione "" di parte"""" ma non convenzionale né celebrativa, priva di retorica e di ideologia. E anche un libro """" contro"""" le facili denigrazioni a posteriori di una pagina gloriosa della storia nazionale."" -
Contemplazioni (rist. anast. 1918)
La ristampa del ""libro d'artista"""", ripropone un'opera assolutamente pionieristica, """"Contemplazioni"""" cui spetta il singolare primato di essere il primo libro a scrittura asemantica, vera pietra miliare nella vicenda delle ricerche segniche para verbali, fonte diretta o indiretta per tante operazioni successive fino al libro-oggetto. Martini, scultore, incisore e ceramista, affida a una sequenza cinetica di tacche nere su fondo bianco, la composizione, in una forma che sembra ispirarsi a segni antichi e primordiali, di una segnatura che è un vero e proprio archetipo. Con inserita una presentazione di Mirella Bentivoglio e Nico Stringa - stampata su un foglietto sciolto, in modo da presentare integra e fedele all'originale la riproduzione dell'opera."" -
Social network. Racconti in pillole
Social Network è uno sguardo lucido e disincantato sul variopinto mondo che gravita intorno alla Rete. Dove sta il confine tra il mondo del computer e quello fuori? Tre affermati scrittori trevigiani provano a esplorarlo con racconti che spaziano dal noir al pulp, ambientati nella loro città. Dopo quella di ""Signore e Signori"""" oggi c'è una Treviso 2.0! O meglio: un po' Treviso e per il resto Italia o mondo."" -
Un continuo implorare. Dodici momenti di spiritualità fra le Dolomiti
L'autore aveva già presentato nel 2009 una prima dozzina di luoghi sacri del territorio dolomitico. Il desiderio di proseguire l'itinerario della ricerca, in una sorta di pellegrinaggio spirituale che viene suggerito anche al lettore interessato a immedesimarsi appieno nel fascino di un ambiente di estrema bellezza naturale, ha indotto Chiades a visitare e a sostare in altri luoghi di cui vengono proposti l'atmosfera e il significato artistico e spirituale. Le chiese presentate nel testo si trovano nei Comuni di Borca, Comelico Superiore, Cortina d'Ampezzo, Domegge, Pieve di Cadore, Ospitale, San Nicolò Comelico, San Vito, Sappada, Valle, Vodo e Zoppè, in provincia di Belluno. -
All'ombra della forca (rist. anast. 1936)
Nel Veneto della Grande Guerra, tra il Monte Grappa, il Piave e altri luoghi della memoria, dopo la rotta di Caporetto, il capitano Pavan e il suo compagno d'azione Mattioli sono infiltrati in territorio occupato dal nemico. Avventurosi voli di biplani e triplani, atterraggi notturni oltre le linee nemiche, inediti lanci in paracadute, azioni temerarie di spionaggio e sabotaggio, preziose informazioni di guerra recapitate da candidi messaggeri... Sullo sfondo di una Sacile travolta dalla guerra e occupata dal nemico, con i suoi abitanti affamati e minacciati, gli edifici e i monumenti devastati, i personaggi pubblici e le loro debolezze, la cruda realtà dei soldati occupanti. -
Le signore dell'Alpago. La necropoli preromana di Pian de la Gnela a Pieve d'Alpago (Belluno)
Il volume, redatto sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia del Veneto, fornisce la documentazione dettagliata dei ritrovamenti, articolati nelle diverse tombe scavate, a partire dal 2002, della necropoli preromana, con particolare accento sulla straordinaria ""situla istoriata""""."" -
La restera del Sile. Dal «portello» di Treviso alla piazza di Casier. Ediz. illustrata
Disegni originali a colori e testi dell'autore descrivono gli aspetti storici, naturalistici e paesaggistici di uno dei luoghi più amati e caratteristici della città di Treviso: il percorso della ""restera"""", la strada che corre lungo l'argine e serviva per il traino dei barconi da carico nella risalita del fiume Sile. Il libro è una guida unica all'interessantissimo percorso oggi pedonale e ciclabile che si sviluppa dalle sorgenti fino al mare, descrivendone esemplarmente il tratto centrale da Treviso a Casier, e dischiudendo il fascino e i segreti dell'intero itinerario."" -
Gino Rossi. Lettere e scritti dispersi
L'epistolario di Gino Rossi, ora arricchito di numerosi inediti, è omaggio a un artista ormai riconosciuto tra i nostri maggiori del Novecento e fornisce tutte le informazioni utili a collocarne gli scritti nel contesto e nel dibattito culturale del suo tempo. Inoltre, vengono riproposti nella loro interezza gli scritti che l'artista ha pubblicato in giornali e riviste dell'epoca e che ci mostrano anche uno 'scrittore' fino all'ultimo combattivo e capace di ironia e intuizioni ricche di verve polemica. -
Incontenibili. Gallerie d'arte e nuove avanguardie tra Italia e Francia
Il volume ripercorre con ampia visione contestuale e ricchezza di dettagli i rapporti intercorsi tra artisti e gallerie, in Italia e Francia, negli anni '60 e '70 del Novecento. Mostre, happening, performance, dibattiti, conflitti - eventi indispensabili alla comprensione delle vicende dell'arte nei decenni successivi fino ai nostri giorni. Dinanzi all'insorgere di nuovi modi di comunicazione e correnti di pensiero, sono state le gallerie private a cogliere in anticipo, rispetto alle istituzioni pubbliche, le istanze del cambiamento. -
Il gioco del piacere a Venezia. Cortigiane e condizione femminile tra Rinascimento e caduta della Serenissima
La storia del costume a Venezia durante tre secoli di fondamentale importanza. Un invito alla scoperta o riscoperta di nomi, situazioni e contributi ignorati o trascurati, con le storie delle più famose cortigiane. Una ricerca sulla ""donna di piacere"""", audace, libera, padrona del proprio corpo, disprezzata in pubblico e corteggiata in privato. Illustrato con stampe d'epoca e documentato dalle leggi e istituti della Repubblica di Venezia in materia di prostituzione."" -
Il baluardo della Serenissima. La guerra di Cambrai (1509-1517) dalla sconfitta alla riconquista
Il ""baluardo della Serenissima"""" è la città di Treviso, l'unico centro della Terraferma veneziana non conquistato dalla coalizione di Cambrai. Le mura trevigiane sono ancora oggi, dopo oltre cinquecento anni, testimonianza concreta di un feroce conflitto che ha visto gran parte dell'Europa schierata contro la Repubblica di Venezia e che ha coinvolto tutti gli stati dell'Italia cinquecentesca. La narrazione, con documenti d'archivio, delle vicende belliche si alterna con la quotidianità della vita cittadina. Con un regesto dei condottieri e iconografia a colori."" -
Letteratura veneta tra '900 e 2000. Saggi su Valeri, Facco de Lagarda, Noventa, Piovene, Barbaro, Tomizza, Ghirardi, Trotta, Dal Zotto, Carrer, Giusti
Per gli autori esaminati l'essere ""dentro la poesia"""", senza forzature concettuali esterne, è il fattore decisivo per un'arte come ricerca di verità poetica nella condizione del presente storico. Un percorso quasi cinquantennale di critica letteraria che predilige la poesia-uomo, la scrittura-umanità, la dimensione intersoggettiva e sociale della creazione letteraria, rispetto al soggettivismo, al formalismo, al realismo, al lirismo."" -
...a riveder le stelle. La «Divina Commedia» nei disegni inediti di Romano Parmeggiani. Ediz. illustrata
Oltre 100 tavole inedite scelte tra le circa 400 che il pittore Romano Prmeggiani disegnò a carboncino nei primi anni '60 per una edizioni della ""Divina Commedia"""" che non vide la luce per vicissitudini editoriali. Le tavole di Prmeggiani e i versi che illustrano accompagnano il lettore tra gli episodi e i personaggi salienti della """"Commedia"""". Con una presentazione di Nico Stringa e le note biografiche dell'artista."" -
Inquietudine
In questo testo sono i protagonisti che parlano e che ci fanno direttamente partecipi della inquietudine che li pervade. Paolo consuma la propria esistenza rincorrendo esperienze sempre più emozionanti, in un crescendo disperato. Emilia accetta passivamente il trascorrere del tempo, in tacita attesa degli eventi, ma priva di aspettative. Paolo ed Emilia intraprendono un faticoso itinerario di approfondimento interiore, attraverso i ricordi e la ricostruzione del passato, al fine di comprendere il senso di una tristezza, malinconia, angoscia, insoddisfazione che li accompagna. Tentano, così, di spiegare a se stessi - e a noi che li ascoltiamo - il significato indefinibile dell'esistenza. Donatella Chersul sta a lato dei due protagonisti, ma senza sovrapporsi alla loro narrazione, senza ""forzarla"""", o cercare in qualche modo di orientarla. Così facendo, ci offre l'occasione per acquisire importanti strumenti di comprensione nel complesso campo della psicoterapia. Qui, dunque, non si impiegano le consuete descrizioni di teorie, metodi, pratica e controllo. La psicoterapeuta è invisibile, segue le vicende di Paolo ed Emilia come solo un compagno attentissimo, partecipe ma anche rispettoso, sa fare."" -
Coscienza e realtà. Pensare il presente
Come recita il titolo stesso, oggetto di questo volume sono le nozioni di coscienza, di realtà e di presente, con le loro valenze non univoche, con i loro delicati punti di connessione ma anche di non possibile reciproca riducibilità. La polisemia di tali nozioni si rappresenta nei differenti percorsi qui proposti i quali, aldilà dei diversi e personali stili espressivi e di pensiero, sanno restituire il significato di una pienezza di ricerca che sempre dovrebbe caratterizzare il lavoro filosofico. Sotto questo riguardo, il libro muove da una comune sollecitazione di riflessione nel quadro di un lavoro condiviso, la cui valenza peculiare è costituita dalla centralità della dimensione ""teorica"""" attribuita ad uno """"studio"""" che non intende limitarsi ad un """"matematico"""" già-saputo, ad una mera narrazione delle molteplici forme del presente. Vi è una fisica dei corpi e vi è una fisica delle menti, il cui senso, tuttavia, si mostra come richiesta di interrogazione inerente a ciò che il """"reale evidente"""", il """"presente"""" come verità, dichiara falso, irreale ed illusorio in quanto opaco, invisibile, potenzialmente, anche se oscuramente, """"reversibile"""". Quel senso risponde ad un'esigenza di """"verità"""", di riscoperta/affermazione della soggettività, di messa in mora del discorso quale teoria e prassi della desoggettivazione. Gli autori del volume - tutti docenti presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Firenze sono: Fabio Bazzani, Sergio Vitale, Roberta Lanfredini, Ubaldo Fadini."" -
Inter-Nos. Sul come si trattano gli psicologi
L'obiettivo di questo libro è piuttosto inusuale: descrivere come si trattano fra di loro gli psicologi e gli psicoterapeuti, per riflettere su quegli aspetti che Jung definiva con il termine ""Ombra"""". Gli autori (che sono appunto tutti psicologi e psicoterapeuti operanti in Italia) gettano uno sguardo interno alla loro categoria cercando di enuclearne incongruità e contraddizioni. Lungi dall'essere una vetrina di gossip e attento a non presupporre alcuna mistificante idealizzazione della professione, Inter-Nos è un libro che muove dalla quotidiana esperienza di rapporto tra colleghi, risultando così in grado di indicare essenziali motivi per una necessaria auto-riflessione da parte di coloro che considerano se stessi (e che anche da altri perlopiù sono considerati) """"tecnici"""" della relazione e promotori della """"salute emotiva"""". La tendenza ad arruolarsi in """"scuole"""" spesso votate all'isolazionismo; il disequilibrio di potere tra donne e uomini in una categoria a larga prevalenza femminile; la talvolta scarsa preparazione professionale di psicologi e psicoterapeuti; il frequente atteggiamento di supponenza nei confronti dei giovanissimi agli esordi della carriera; il delicatissimo equilibrio che regola i rapporti tra docenti e discenti, fuori e dentro il contesto accademico: questi sono alcuni dei temi trattati dagli autori."" -
La coscienza, gli stati di cose e gli eventi
La presunzione di cogliere una verità assiomatica, rispetto alla quale l'umanità rimarrebbe all'oscuro, rappresenta una deformazione patologica legata all'esperienza della speculazione. L'autore sostiene che una tale deformazione si reitera puntualmente nelle varie epoche dell'esercizio teoretico, in una specie di limbo ipnotico che traccia una forma di prigionia. In questa prospettiva, risultando a molti impossibile trovare una via di uscita, si registra, quasi necessariamente, uno sorta di stato di inferiorità che, tuttavia, di per sé non documenta né la mancanza di un quadro veritativo, né l'assenza di iniziative e di tradizioni che lo abbiano messo in gioco con la dovuta prudenza, né una carenza di valore degli stessi prodotti dogmatici del pensiero - che hanno comunque determinato in modo potente la forma-zione di tale quadro, sia pure pagando il prezzo di questa torsione dello spirito. Sotto tale profilo, il presente studio di Paolo Landi si inserisce nella tradizione fenomenologica, richiamandosi alla teoresi di Husserl ma innanzitutto ai presupposti globali del pensiero filosofico, e persegue l'intento di articolare dei nuclei di senso che cercano di intrattenersi con cautela nella prossimità di alcuni elementi essenziali, sì da delineare una sorta di realismo critico. -
De Sade. Il pensiero filosofico
Il presente saggio sviluppa un'esegesi degli scritti sadiani, sottoponendo ad analisi il substrato filosofico sul quale il divin marchese, ha eretto larga parte del suo corpus letterario e documentandone le fonti, con uno sguardo rivolto al contesto storico e culturale del Settecento francese. Emerge, così, l'immagine d'un filosofo e di un intellettuale che, mediante l'artificio letterario e retorico del romanzo, sa affrontare le questioni più spinose e complesse del tardo Illuminismo e che, ampliando le intuizioni più radicali della tradizione materialistica e libertina, compendia nelle opere maggiori un pensiero tanto organico e profondo quanto abissale e distruttivo, aristocratico ed elitario, frutto di un'intelligenza e di una sensibilità erotiche difficilmente riscontrabili presso altri autori. -
Vita morte evoluzione. Dal batterio all'homo sapiens
Il tema che dà titolo al libro è lo stretto nesso vita/morte insito nei processi evolutivi degli organismi, ma ampliato sino ad includere l'ecologia. Il filosofo torinese, con quest'indagine sulla biologia, completa il quadro ontologico. La vita, egli sostiene, è caratterizzata da casualità, autorganizzazione e differenziazione, le quali trovano espressione ultima nell'esistenza individuale umana, specifica, storica, irripetibile. La vita si caratterizza anche per una ridondanza generativa che esclude ogni progetto, ogni disegno intelligente: la meraviglia della vita si accompagna ad un continuo trionfo della morte, funzionale alla prosecuzione della vita stessa. Nella cellula, Tamagnone scorge l'unità del vivente, l'animale-base, e pone in evidenza la presunzione dell'antropocentrismo e l'insignificanza biologica dell'homo sapiens rispetto all'importanza dei batteri, i veri protagonisti della vita a tutti i livelli.