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L' amore non è un madrigale
Settimia nasce a Roma, figlia di un fratello del cardinale Domenico Jacobacci, è la sola superstite del Sacco della città da parte dei Lanzichenecchi, sopravvive allo sterminio dei suoi e alla devastazione del Palazzo in Piazza Sciarra, che si trova di fronte al Palazzo di Pompeo Colonna. La madre, donna bellissima, era stata la ""donna angelo"""" di Pompeo Colonna, salva la bambina dal massacro. Settimia cresce fra le damigelle di Isabella d'Este e in seguito alla corte di Guidobaldo della Rovere, a Urbino, dove Isabella si reca spesso con le sue damigelle. Durante queste visite, che diventano a volte lunghe permanenze, respira l'atmosfera rinascimentale dell' """"amor cortese"""", fatta di arte, poesia, filosofia. Una sera fra i musici c'è Luca Marenzio ed è subito amore. Non è possibile ottenere dai nobili tutori di Settimia il permesso per un matrimonio, Luca è considerato poco più di un menestrello, perciò Isabella manda Settimia a Parma perché si distragga e consoli, alla corte dei Farnese dove conosce Alessandro, il giovane cardinale sensibile al fascino femminile. Durante un ballo Settimia incontra di nuovo Luca Marenzio, non si sfugge al destino due volte [...]"" -
Eravamo ottantamila
L'autore rivive uno spicchio della sua adolescenza negli anni della stagione calcistica 1980/81 del Napoli. Sullo sfondo di un'intera città che vibra per la speranza di un primo scudetto azzurro, forti del talento del libero olandese Krol, detto ""il tulipano"""", i momenti salienti del campionato si intrecciano con i ricordi: i giochi, le figurine, la famiglia, la prima cotta, la prima automobile del fratello maggiore. Terminata la stagione e svanito il sogno scudetto, si chiude una fase della vita dello scrittore, che tuttavia resta impressa in questa breve opera, nella quale egli si concede anche il piacere di immaginare un finale in cui le cose siano andate diversamente."" -
Un binomio perfetto
Una grande azienda. Il dominio del mercato della plastica. Il presidente, Amilcare Mantovani, autoritario e mai remissivo, ha in mano gli affari di famiglia da oltre trent'anni e, al di là delle sensazioni, sa che è giunto il tempo di farsi da parte e lasciare ai suoi figli l'intero patrimonio: Filippo, intuitivo e cinico; Marcello, esuberante e scontroso, e Giorgio, il più piccolo, chiuso e introverso. I conflitti tra loro rischieranno di mandare in frantumi il futuro dell'azienda. L'inevitabile rottura si placherà d'improvviso dinanzi al fato che coglierà di sorpresa: Filippo, il giovane rampollo, diviso tra amicizie, sesso e alcol, non accetterà i consigli di una donna, firmando la sua fine. Un movente difficile da cogliere che aprirà le porte a un'indagine senza esclusioni di colpi. A risolvere l'enigma, entrerà prepotentemente l'avvocato Michele Colantuono, un civilista stretto dalla routine quotidiana in Tribunale, cause che non gli danno più emozioni, il divorzio con Francesca e l'amore per la figlia Alessandra. Un mosaico di colori e sensazioni, i cui pezzi si muoveranno senza sosta, fino alla soluzione. -
L' esercito medianico
L'autrice si fa portavoce di storie vere e di vicende realmente accadute ai protagonisti dei tre racconti che compongono ""l'esercito"""". Luca, Isabel e Raul sono personaggi differenti ma accomunati dall'aver ereditato dai parenti il """"dono"""" della medianità. In qualità di medium comunicano con entità soprannaturali aiutando gli spiriti in cui si imbattono a risolvere determinate situazioni. Sono fornite al lettore testimonianze vissute assieme a nozioni sulle pratiche paranormali e magiche."" -
Diario d'amore
"La poesia è una barca che oscilla sulle onde della vita trovando slanci tanto più elevati e intensi quanto più i turbamenti si abbattono con forza. 'Diario d'amore' vola sulle onde dell'inquietudine, traendo dalla poesia l'impeto d'amore per la vita nelle sue diverse manifestazioni: l'amore per una donna, per i figli, per Dio e la Natura e, non meno importante, per la poesia stessa, che trova in questa raccolta di componimenti un'espressione di rara profondità e intensità""""." -
Polvere di Las Tunas
"Com'è lontana l'Europa quando sei a Las Tunas..."""": di questa città inondata dalla polvere e di una Cuba inedita, Marco Martone ci offre un ritratto fatto di tanti tasselli, istantanee che l'autore ha catturato durante i vari soggiorni nell'isola caraibica. Protagonisti indiscussi del viaggio in questo remoto angolo della Terra sono le emozioni e i ricordi: sensazioni contrastanti, a volte di estraneità, altre di profonda empatia e familiarità per un mondo che in qualche modo riporta lo scrittore alla sua spensierata infanzia napoletana. Vento, polvere, strade chiassose, sconnesse, solcate da carretti trainati da cavalli o da enormi camion al cui interno decine di persone viaggiano pazienti verso il lavoro dei campi: immagini che volano tra le pagine del romanzo di Martone con vivacità e leggerezza, catturano il lettore e lo proiettano in una realtà quasi onirica, scandita da una calda lentezza tropicale." -
Sui docks si muore
Un omicidio tra i container immagazzinati nel porto di Napoli fa scattare un'indagine che ben presto rivela una tela intricata di connessioni tra diversi clan malavitosi, italiani e cinesi. Il commissario Franco Argento ha il compito di sbrogliare la matassa, seguendo le poche tracce a disposizione. Sul suo cammino incontra diverse figure femminili, che conquista grazie al proprio fascino maturo, ma che in un modo o nell'altro finiscono per essere coinvolte pericolosamente nel caso scottante. Gradualmente le tracce lo conducono alla rivelazione di un traffico di droga che coinvolge trafficanti cinesi, nello specifico la persona del mastodontico Jumbo e di suo zio e boss Suun-Yi, e il clan napoletano capeggiato da Carmine Torricelli. Ma qualcosa continua a non tornare nella mente di Franco Argento, ma la sua esperienza, unita al supporto dei suoi colleghi e del magistrato Imma Boccia, gli permette infine di scoprire l'esistenza di un conflitto interno dell'organizzazione criminale cinese, proprio tra Jumbo e suo zio, che ha scatenato una faida sanguinosa. -
Volevo essere James Bond. E Federico rideva... rideva...
"Claudio Ciocca è stato, tra gli amici di Federico, il più discreto e prezioso che io ricordi; del resto ricambiato abbondantemente dal grande regista, che ne aveva fatto una sorta di provvido rabdomante dei suoi umori, notoriamente mutevoli. Ciocca fu per Fellini più di un portafortuna, al punto di vedersi assegnare una funzione benefica qualunque fosse il bisogno quasi infantile di essere rassicurato. Si sono voluti bene, con la puntualità e l'allegria di due singolarissimi complici."""" Sergio Zavoli" -
As-salamu 'alaykum. La pace sia con te, con tutti coloro che ogni giorno lavorano per la pace. Diario di un giornalista embedded tra Afghanistan, Kosovo e Libano
Lorenzo Peluso, giornalista che collabora con il ""Corriere del Mezzogiorno"""" e amante della fotografia, racconta le sue esperienze """"embedded"""" al seguito delle missioni militari italiane in alcuni Paesi recentemente sconvolti dalla guerra: Afghanistan, Libano e Kosovo. La sua testimonianza personale e umana intende mettere in luce l'inestimabile contributo che le truppe italiane hanno dato e danno tuttora alle popolazioni locali, con la difesa e promozione dei diritti civili essenziali e il supporto nella formazione di una sovrastruttura solida, che possa garantire uno stato di pace duraturo. La sua interessante cronaca, affiancata da numerose fotografie, riporta le parole dei soldati, le voci delle donne afghane, i volti di bambini kosovari e libanesi, perché, dietro la criticità persistente di Paesi ancora in bilico e in grave povertà, risalti la speranza di un mondo e un futuro migliore da lasciare nelle mani di quegli stessi ragazzini sorridenti che posano nelle fotografie."" -
Arpad ed Egri
Difesa ferrea, seconda solo a quella del Torino, e contropiede micidiale furono le armi consuete del Bologna di Weisz che avrebbe, probabilmente, inaugurato un vero e proprio ciclo, se non avesse incrociato, sulla sua strada, più che avversari agguerriti e squadre formidabili, le assurde leggi razziste mussoliniane e la Seconda Guerra Mondiale. Egri Erbstein, insieme al fantastico gruppo creato (il Grande Torino, NdR), fu uno degli artefici della formazione che, da molti, è ancora oggi considerata la più forte e completa squadra che il calcio italiano abbia mai avuto e che, nonostante gli anni trascorsi, detiene ancora un bel numero di record rimasti tuttora imbattuti. -
Love. Le canzoni d'amore dei Beatles
La Terra è un pianeta ricoperto per tre quarti dalle acque dei mari e per un quarto dai dischi dei Beatles! Quella dei Beatles è un'autentica storia d'Amore con il mondo intero. Dal loro singolo d'esordio Love Me Do del 1962 al colossale collage sonoro Love degli anni Duemila, i Beatles hanno cantato l'Amore, ne hanno perlustrato le profondità, riproponendole al loro pubblico con disinvoltura e intelligenza. I loro testi sono riusciti ad entrare nei cuori, nelle sensibilità e nelle menti di milioni di ascoltatori, frantumando barriere sociali, linguistiche, culturali e geografiche: il volume Love - Le canzoni d'Amore dei Beatles di Michelangelo Iossa propone una critica ragionata dei brani più amati della discografia ufficiale dei Fab Four con traduzioni in italiano. Innamoramento, coppia, famiglia, amicizia, memoria e amore universale sono i titoli dei capitoli di Love: a più di cinquant'anni dall'esordio discografico dei Beatles, Iossa propone sei aspetti-chiave della poetica amorosa beatlesiana, sei punti di vista, sei differenti angoli di visione sull'amore, spesso sorprendenti per il loro straordinario equilibrio tra semplicità e raffinatezza. -
Al di là della rete
Attraverso la triste storia di una famiglia italiana, emigrata in Egitto in cerca di fortuna, l'autrice narra la drastica situazione italiana nel periodo in cui Mussolini dichiarò guerra alla Gran Bretagna, mettendo a rischio la vita di milioni di italiani, perseguitati e deportati in campi di concentramento. La sofferenza causata dalla guerra, la violenza e gli innumerevoli soprusi subìti dai prigionieri italiani in Egitto e la ferocia e i maltrattamenti adottati dai russi nei confronti dei tedeschi sono evidenziati tramite le tragiche vicende del protagonista italiano, Guy, vissuto in Egitto e diventato in seguito membro dello spionaggio inglese. La sua forza, il suo coraggio e la sua intelligenza gli permettono di affrontare dure realtà e situazioni di estremo pericolo, intrecciate con incredibili vicende d'amore, sensi di colpa e infiniti periodi di solitudine. In quegli anni di guerra, troppi innocenti hanno pagato il prezzo di appartenere semplicemente alla nazionalità ""sbagliata"""". Troppe vite sono state spezzate dall'odio e dal rancore di folli che, pur violando i diritti umani, non sono stati ritenuti punibili."" -
Il viaggio di Alberto Pizzo. Un piano segreto
Una telefonata di pochi minuti segna l'inizio di un'amicizia che trascende i confini dell'umanità ed eleva l'animo dei due protagonisti alla vera conoscenza. Gianluca vive ad Amalfi, ma decide di trasferirsi a Napoli grazie al suo profondo amore per il pianoforte. Alberto è un ""folle genio della musica"""", le cui doti artistiche godono enorme successo tra gli studenti di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. La vera storia di un viaggio spirituale verso """"l'equilibrio"""" e verso quelle """"occasioni di impronta quasi divina"""" che Alberto Pizzo riesce abilmente a riconoscere, non senza difficoltà, e che trovano espressione nell'amore, nel viaggio in Giappone, nel viaggio negli Stati Uniti e, infine, nella conoscenza elevata della spiritualità. Il racconto di un """"percorso"""" singolare, che segnerà le tappe di un'evoluzione continua e infinita, perché, come sostiene Alberto Pizzo: """"Ogni successo trascina con sé la consapevolezza degli ulteriori traguardi da raggiungere. Si può sempre crescere e migliorare""""."" -
Paola del Madagascar
Non seguirmi... non sono come gli altri...sono una nota sola, soffiata, ovattata, che scivola nel bosco, intorno a tronchi antichi,che avvolge guizzando rami germogliati nel silenzio della notte,portando con sé il Pensiero! Ulula nel vento sottile per raggiungere il maree cercare la luna nel fondo incantatoe schizzare nell'aria per scoppiare di follia,incurante dell'indifferenza del mondo.Seguimi... aggrappati alle mie alise vuoi ascoltare l'ignoto e bagnarti di rugiada...avvolgiti su di me e respira la libertà della gioiae riscaldati con il respiro dell'anima!Canta lontane nenie con la mia vocee sorridi al destino finché l'azzurro penetri nei tuoi occhie ti riconduca alle vie del cuore. -
Racconti di Castelpiano
Storie accomunate da un filo conduttore: Castelpiano. È tale paese della provincia di Napoli, infatti, che fa da sfondo alle diverse vicende raccontate. Tra queste, quella di un ragazzo che, curiosamente, conclude le sue passeggiate quotidiane nella chiesa di Sant'Anna, dove indugia a lungo nell'ammirazione del grande quadro rappresentante la visita della santa stessa alla Madonna. Ma la particolarità eccezionale di Gennarino Di Dato, ben più incredibile, è il suo vizio di raccontare continuamente delle bugie riguardo alla sua fantomatica brillante carriera universitaria in giurisprudenza, che gli aprono la strada al cuore di Isabella, ragazza di alto lignaggio, e allo studio avvocatizio della sua famiglia. Ma una bugia così grande è destinata a crollare prima o poi, arrecandogli danni irreparabili. Eppure, Gennarino riuscirà a trarre, nonostante tutto, qualcosa di positivo da questa sua avventura disastrosa. Altra avvincente esperienza è quella di Nicolò Branciforte, discendente da una famiglia nobile, nato e cresciuto a Castelpiano. Chiamato dagli amici ""Caravaggio"""" [...]"" -
Mméscafrancesca. Una capricciosa, dotta, screziata marmellata letteraria di saper e sapori a Napoli e dintorni, ieri e oggi...
Sullo sfondo di una Napoli a cavallo tra i due millenni si colloca questa ""saga della Scugnizzeria"""", una fascinosa e colorita raccolta di storie di giovani che affrontano a viso aperto la vita, con le sue miserie, brutture e contraddizioni. In questo carosello di prosa e poesia si respira l'amore per la città partenopea e per quei giovani che sono suoi figli ed eredi."" -
«Anticupido» va a caccia
Palermo, san Valentino. Il fantasma di Rosie, una ragazza morta proprio il 14 febbraio di 34 anni prima, a soli 16 anni, si sveglia ogni anno, in occasione della ricorrenza, per causare tensioni ed incomprensioni tra le coppie che la circondano. Tra le sue vittime frequenti c'è Mario: un ragazzo intenzionato a ufficializzare il suo amore per Teresa, donna amata, e che, in virtù di questo nobile sentimento, decide di regalarle un anello di fidanzamento. Ma l'intervento di Rosie contribuirà anche stavolta a rovinare i buoni propositi del sincero innamorato, che deciderà di indagare sulle cause delle sue disavventure amorose, avvalendosi anche dell'aiuto prezioso del caro amico Mimmo. Scoprirà, così, ciò che si nasconde dietro a quegli strani episodi, ed aiuterà Rosie a trovare risposta a tutti i suoi interrogativi che non le permettono di riposare in pace. -
Curiosità napoletane. Storie, aneddoti e modi di dire della tradizione popolare
"La nostra raccolta vuole essere una riscoperta della Napoli dei tempi passati, attraverso storie vere, aneddoti, proverbi, poesie popolari e tante altre curiosità. È stata utilizzata in primis la fonte orale offrendo così, agli amanti e lettori di storia napoletana, la genuina espressione della sapienza di questa città. Abbiamo lasciato al lettore una chiave di lettura e di diversa interpretazione a seconda dell'argomento trattato, dove i personaggi, siano essi uomini di chiesa, o semplici cittadini, hanno sempre un modo di pensare onesto, malizioso e simpatico. Abbiamo, inoltre, voluto ricordare le figure di due venerabili napoletani: padre Rocco e don Placido Baccher, poiché sono meritevoli di grande ammirazione. Con questo semplice lavoro, abbiamo lasciato 'una finestra aperta sulla Napoli religiosa del passato', per ulteriori ricerche su uomini, donne, monasteri e quant'altro""""." -
L' ombra di Masaniello vaga per piazza del Mercato
A Napoli la storia di Masaniello la conoscono tutti: il 7 luglio del 1647 scoppia una rivolta popolare che vede come protagonisti un popolo affamato e un personaggio carismatico, che riesce a ottenere una costituzione popolare e che viene eletto Capitano generale del fedelissimo popolo napoletano. Ma è anche la storia di un tradimento, di un uomo che viene ucciso dai suoi stessi compagni. Anche Anna Luce e Alfonso conoscono la vicenda. Entrambi sono giornalisti, si sono innamorati e hanno deciso di sposarsi nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, dove una lapide commemorativa ricorda l'eroe popolare. Quella che invece racconta la vecchia Maestra è un'altra storia, la fiaba dell'eroe giovane, bello e giusto, costruita spiando nella sua vita e nei suoi pensieri. E, come tutte le fiabe ci restituiscono quello che i fatti storici spesso celano, la Maestra non inventa nulla, ma usa la sua conoscenza e la sua particolare sensibilità per far emergere la dimensione umana dell'eroe e per smentire quelle leggende negative, volte a sminuire la forza, la generosità e la lealtà di Masaniello nei confronti del popolo, e quindi anche la sua portata rivoluzionaria... -
Saggi: Una vita straordinaria, bigrafia del professor Antonio Mango. Perversioni. Una vita scandalosa
Una raccolta, una serie di eventi, il cui unico filo conduttore è l'indagine dell'animo umano nei suoi risvolti più ""oscuri"""", che, spesso, trovano eco nel sesso, e nelle sue dinamiche complesse e contorte. L'autrice, attraverso la raccolta di un racconto biografico, una storia di cronaca realmente accaduta, e un romanzo di pura fantasia offre uno squarcio su un mondo segreto, folle, straordinario, ai limiti della coscienza; una dimensione che, attraverso i personaggi del libro, prima reali, poi inventati, scava nel profondo della psiche, e lo fa con un approccio lontano dagli schemi e dalla forma. Un romanzo che mette a nudo le fragilità dell'essere, senza veli e ipocrisie. Una storia che non vuole raccontare ciò che deve essere, ma semplicemente """"ciò che è"""".""