Sfoglia il Catalogo feltrinelli030
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 241-260 di 10000 Articoli:
-
Alfabeto dello stomaco (e del cuore). Ti racconto l'anoressia
La storia di una malattia raccontata attraverso le sue parole chiave, elencate in ordine rigorosamente alfabetico. Sentimenti, ideali, emozioni come amore, amicizia, fobia, odio... ma anche le cose di tutti i giorni: pianto, prosciutto, sondino... L'anoressia, che ha inghiottito l'autrice fino a costringerla a un anno di ricovero ospedaliero, si fa dramma senza alcuna finzione: brutale e distruttivo. Una narrazione incalzante, condotta con lucidità e rigore, che scava in profondità attraverso le ossessioni e il dolore della protagonista, fino a riemergere alla vita, alla voglia di andare avanti. E di lasciarsi alle spalle quel tunnel che ormai ""sempre più persone decidono di abitare""""."" -
L' anno dei giorni rubati
Nell'anno 1582, una riforma del calendario voluta dalla Chiesa cancellò dieci giorni dalla storia del pianeta. Alla corte del papa bolognese Gregorio XIII, in una Roma di marmo e fango, sontuosa e stracciona, il cantore calabrese Antonio Lilio, fratello dell'astronomo Luigi, tra banchetti regali, principi giapponesi, gesuiti, cardinali, artisti, mignotte e saltimbanchi, scopre un mondo in cui il potere degli uomini può ribaltare le leggi dello spazio e impadronirsi dei confini del tempo. -
Coaching life. Il coraggio di inventarsi la propria vita
Nell'epoca della ""società liquida"""", dell'eterna incertezza, della precarietà delle relazioni affettive, dell'instabilità del posto di lavoro, il coaching life rappresenta una nuova opportunità di riscatto verso la speranza di poter cambiare, con successo, il proprio destino. La definizione non deve condurci a inutili fraintendimenti: il coaching life non è una strategia addestrativa, ma un raffinato metodo per guidare chiunque desideri realizzare i propri sogni e voglia, con rinnovata determinazione, intraprendere in modo consapevole e responsabile nuovi percorsi di vita. Questo libro intende proporsi, evitando ogni sterile concettualizzazione e inutile verbosità, come una guida alla ricerca della propria vocazione e della realizzazione del proprio talento."" -
Fare un giardino. Da principiante a esperta giardiniera
Pubblicato per la prima volta in Gran Bretagna nel 1956, ""Fare un giardino"""" è la storia di uno dei luoghi tutt'ora più visitati della campagna inglese. Margery Fish, stimatissima esperta di giardinaggio, racconta come, spinta dalla guerra incombente a trasferirsi nel Somerset, abbia dato vita insieme al marito a East Lambrook Manor e ai suoi giardini, partendo da premesse assai poco incoraggianti: una casa diroccata e l'aia di una fattoria ricoperta da cumuli di robaccia. Con opposte opinioni e passioni che li portano spesso a divertenti contrasti, i coniugi Fish vengono piano piano a patti con la terra, che li ricompensa generosamente del loro impegno e della loro dedizione. Prodiga di aneddoti e consigli per ogni tipo di pianta, terreno o periodo dell'anno, e con un occhio particolare al colore, alla struttura e alla forma, l'autrice ci accompagna in ogni angolo della sua splendida proprietà, descrivendone la genesi passo per passo e sotto ogni aspetto."" -
Filosofia e poesia
"Filosofia e poesia"""" può dirsi genealogia del gesto che ha separato e reso l'ambito filosofico e quello poetico spazi chiusi e fra loro alternativi. È stato così che la parola poetica è andata affermandosi come quella in cui ancora poteva continuare a risuonare la voce abissale del dio, in cui eccedenza, dismisura e incompiutezza, anziché condannate, erano accolte e custodite. Il poeta sarà allora colui che sente le cose e sentire non è infanzia del pensiero, piuttosto è, di questo, originaria pienezza. La riflessione della Zambrano è quindi critica di quell'idea di essere che, a partire da Platone, è stata fatta propria dal pensiero occidentale. Ad essa la filosofa spagnola contrappone - e sarà questa una costante di tutta la sua riflessione - l'essere inteso, con Eraclito, come conflitto e contraddizione." -
Sgradevole è bello. Il mondo nel cinema di Todd Solondz
Da De Sica a Comencini, da Truffaut a Van Sant, il cinema ha sempre avuto un sguardo privilegiato sul mondo dell'infanzia e dell'adolescenza. Nessun autore però come Todd Solondz è riuscito a comprendere appieno quali ""sommovimenti tellurici"""" si agitano all'interno del cuore e della mente delle generazioni più giovani. Grazie a film controversi quali Fuga dalla scuola media, Happiness, Storytelling, Palindromi e Life During Wartime, ha composto negli ultimi quindici anni un grottesco e surreale romanzo costellato di disperazione e di infelicità, affermandosi come una delle voci più provocatorie del cinema indipendente americano. Pedofilia, stupro, aborto, razzismo sono le """"armi"""" preferite attraverso cui egli intende smantellare i preconcetti, l'ipocrisia, suggerire nuovi modi di pensare il mondo, di tollerare le differenze e le umane alienazioni. Il cinema di Todd Solondz rappresenta un coraggioso atto di ribellione culturale nei confronti dell'imperante società dell'immagine, in cui vige la regola della bellezza a tutti i costi."" -
L' alleanza inattesa. Mondo contadino e prigionieri alleati in fuga in Italia (1943-1945)
Dopo l'8 settembre 1943 circa cinquantamila prigionieri alleati custoditi nei campi della penisola italiana riuscirono a ""varcare il recinto"""" e prendere il largo tra le popolazioni dei territori circostanti. Popolazioni che erano, fino al giorno prima, ufficialmente nemiche. Il libro tratta della straordinaria esperienza di questi ex prigionieri che si diedero alla macchia e dell'assistenza prestata loro dagli abitanti delle campagne italiane che ne rese possibile la sopravvivenza."" -
Perdere e ritrovare il territorio. Il caso Emilia Romagna e oltre
Sant'Agostino ammetteva di conoscere il ""tempo"""" solo se nessuno gli chiedeva che cosa fosse. Lo stesso sembra succedere per il """"territorio"""". Adesso che la doppia crisi globale, finanziaria ed ecologica, mette a nudo l'insostenibilità delle regole del gioco, ritornare al territorio, riprogettarlo, conoscerlo per governarlo, diviene decisivo per organizzare dal basso una nuova sostenibilità. Gli autori prospettano una triplice azione strategica, tipicamente ad una scala regionale: governare le città complesse, organizzare le risorse collettive di conoscenza, ricostruire le reti ecologiche. Nel fare questo, essi si ispirano a quella specie di golden era della costruzione territoriale dal basso che furono gli anni Sessanta del Novecento in Emilia-Romagna e in altre zone del territorio nazionale."" -
Certo che voi di Bologna...
"Cosa significa """"a Bologna si sta bene?"""" Se sembriamo così aperti, cordiali, simpatici, ospitali, abitanti di un piccolo eden dove si sta bene, dove si mangia bene, dove ci si diverte molto, se sembriamo proprio così, diteci per favore: dov'è che abbiamo sbagliato???"""". Ventisette racconti dedicati alla città di Bologna e ad alcuni aspetti particolari e distintivi del carattere dei bolognesi. Sospese tra una memoria velata di malinconia e un umorismo spesso impietoso, queste storie scoprono il vero volto di una città e della sua gente, tra luoghi comuni, che l'autore cerca puntualmente di spiegare o di sfatare, e ricordi personali.." -
Rosa di fuoco. Romanzo di sangue, pallone e piroscafi
Barcellona, 1937, in piena guerra civile la città resiste ai fascisti, ma è dilaniata dal conflitto interno tra comunisti e anarchici. Una ragazza viene trovata strangolata nella casa di un famoso calciatore. Un militare franchista si infiltra tra i repubblicani mentre un capitano della Guardia civile indaga (o forse no...). Intanto, il Barcellona - già nel mirino dei golpisti - salpa verso il Messico per una tournée che può salvare i giocatori dal fronte e il club dalla bancarotta. Settantanni dopo, due ragazzi cercano di ricostruire quella fuga per scoprire la verità sulle proprie famiglie. Una dolorosa verità. Un romanzo basato su una vicenda reale che unisce storia, calcio e mistero. Sullo sfondo, la Barcellona metropolitana di oggi e la ""Rosa di fuoco"""", com'era chiamata negli anni Trenta, quando era ancora la città più rossa d'Europa."" -
Rimessa in gioco
Un calciatore. L'acesa rapida dai campi di periferia alla seria A. Il denaro, il successo. Un grave incidente di gioco, l'abulia, l'incapacità di reggere lo stress agonistico. La fuoriuscita dal sistema, la deriva. Tutto perduto. Poi, come una palla dal rimbalzo fortuito, l'occasione illecita per riprendersi la fortuna e riconquistare la donna amata. -
Greta parlante
Margherita ha trent'anni, è single e vive nella grassa provincia emiliana. Ha una laurea nel cassetto, un lavoro che non le piace e qualche tiepida storia d'amore vissuta senza trasporto. Insoddisfatta, decide di dare una svolta alla propria vita tentando di trasformarsi, da timida Biancaneve, nella seduttrice che fino ad ora non è mai stata. Prima il trasloco in una casa nuova con Greta, eccentrica insegnante di yoga, poi l'arrivo del nuovo capo, Fabio Sarli, affascinante dongiovanni. Sembra giunto, per Margherita, il momento di lasciarsi andare e aprirsi a nuove emozionanti avventure: nasce con Sarli una complicità erotica fatta di sguardi e messaggi che Veronica, collega chiacchierona, esuberante e disinibita, incoraggia maliziosa. Greta invece, saggia e riflessiva, la mette in guardia dal pericolo delle delusioni: ogni strada va scelta in base al proprio modo di essere. Una scrittura fresca e divertente, per uno spaccato di vita delle trentenni single di oggi alla ricerca della felicità, che guardano al domani con ottimismo e ironia. -
Folli giardinieri. Storie d'amore e di verde
"Il mio giardino ha fatto cambiare idea, ha dilatato la percezione, ha stimolato e rilanciato il futuro. Il giardino ha contagiato le menti, toccato gli animi e hanno cominciato a copiarlo. Ora i linosani vengono a farsi le foto per i matrimoni. Ora, si può veramente dire, le piante non entrano più ma escono dal giardino"""". La figura del giardiniere è simile a quella di un regista che, libero da schemi e pregiudizi, in preda alla """"follia della passione"""", in un grande teatro verde lascia la scena a emozioni, sensazioni, forme e colori infiniti, per valicare e far valicare l'immaginario, """"al totale servizio del desiderio e del sogno"""". Attraverso quindici storie, l'autore propone un viaggio alla scoperta dei giardini fuori e dentro di noi, mentre ritornano prepotenti le note della canzone Let the Sunshine In {Lascia entrare il sole), dal film Hair, """"che era impetuosamente cantata e ballata, non a caso, nel Central Park di New York""""." -
Chi spiava i terroristi. KGB, STASI-BR, RAF. I documenti negli archivi dei servizi segreti dell'Europa «comunista»
Quali furono i rapporti tra le Brigate Rosse e altri gruppi terroristici internazionali, come la tedesca Raf? Quali i rapporti con i paesi al di là della ""cortina di ferro""""? E con l'Olp? Analizzando fascicoli mai consultati prima d'ora, Antonio Selvatici svela le verità custodite negli archivi della Stasi a Berlino e dei servizi segreti cecoslovacchi a Praga. Ne emerge un quadro inquietante di collusioni, ingerenze e relazioni pericolose, rivelando un'""""internazionale del terrore"""" cui non furono estranei stati, governi e partiti e sulla quale sembra stagliarsi, onnipresente, la longa manus dell'Unione Sovietica."" -
Maiali si nasce, salami si diventa
Da millenni il maiale ci nutre e ci appaga, ma anziché essergli grati ne facciamo oggetto di ogni sorta di ingiuria e vituperio. Disprezzato da vivo, onorato da morto. Questo piccolo libro racconta storie intorno al maiale e ai suoi leggendari derivati, delizie del palato. Ben lungi dall'essere un trattato, è piuttosto un atto d'amore e di gratitudine, ma anche di giustizia, verso un animale che per certi versi rappresenta un po' il nostro ""doppio"""". Un gioco per invitare a vedere il maiale anche sotto un'altra luce, a opera di due bolognesi consapevoli di quanto questo animale, oltre a essere sommamente gustoso per gli innumerevoli estimatori, sia stato e sia importante per la loro città."" -
Mozart. Idomeneo
La composizione dell'Idomeneo, Re di Creta, fu commissionata dal grande elettore di Bavaria Karl Theodor nel 1780 a un appena ventiquattrenne Wolfgang Amadeus Mozart. L'opera, dal libretto di Giambattista Varesco adattato dalla tragédie lyrique Idoménée di Antoine Danchet, è la tredicesima, nonché l'ottava in italiano, del prodige austriaco. Composta nell'arco di un anno, problematica e ""attraversata da vistosi scompensi stilistici e fortemente innovativa"""", come scrive Paolo Gallarati nel saggio incluso nel volume, essa preannuncia un'ondata di rinnovamento nella drammaturgia mozartiana, che porterà ad una fusione dei generi settecenteschi di opera seria e opera buffa. L'unità della trama, opera seria con lieto fine che narra il tormentato amore tra Adamante ed Ilia, figlia del nemico troiano e il dramma di un padre, Idomeneo, che promette suo malgrado la vita del figlio per placare le ire del dio Nettuno, s'oppone ad una struttura frammentata ed una polivalenza stilistica ed espressiva, esasperate """"per soddisfare quell'esigenza di varietà che Mozart pone in cima al proprio sistema di estetica teatrale"""", come scrive Gallarati. Riuscendo comunque a """"cementare il grande lavoro"""" con la sua grande maestria compositiva, equilibrio e fantasia. Anche la vicenda esecutiva dell'Idomeneo è ricca di complessità, come sottolinea Giorgio Gualerzi nel secondo saggio."" -
Aurora e il magico mondo delle parole
Quale mistero può celarsi dietro l'invecchiamento dei libri? Come mai, tra le mani di Aurora e dell'amico Giorgio, volumi impolverati e ingialliti riacquistano il candore di quelli appena stampati? E le leggende che raccontano di una stirpe di esseri fatati che vivevano nel paese di Giusto-verbo in tempi remoti, avranno un fondo di verità? Con l'aiuto del signor Magli, il vecchio bibliotecario, i due ragazzi non solo troveranno le risposte alle loro domande, ma vivranno un'incredibile avventura nel magico mondo delle parole, una terra fantastica e incantata, dove impareranno a riflettere sull'importanza di alcuni valori troppo spesso dimenticati. Età di lettura: da 9 anni. -
Taoismo e filosofia della salute. Scienza della vita e medicina bioenergetica
"Il Taoismo (bioenergetica tradizionale cinese) non è una filosofia, perché antepone l'esperienza alla riflessione, l'essere al sapere. Non è una religione, perché parla della pratica dell'amore e non della sua normativa, di educazione e non di dottrina. Non è esoterismo, perché non considera la personale e singolare esperienza diretta della realtà più importante delle necessità della vita sociale, pur sottolineandone le diverse finalità. Non è, strettamente parlando, nemmeno una medicina, perché pone al centro del suo interesse la salute nella sua accezione più vasta e non la malattia. Perché il suo scopo principale non è curare le malattie, ma curare le persone, anzi di più: arricchire l'anima e il corpo del praticante e, per questa via, guarirlo, cioè metterlo in grado di riconoscere e usare i suoi disturbi per crescere"""". Il metodo razionale è davvero l'unico scientificamente ineccepibile? Che cos'è l'obiettività? Quando si guarda un essere vivente, è realmente possibile separare il soggetto osservatore dall'oggetto osservato? La bioenergetica o scienza della vita risponde a questi interrogativi rovesciando la prospettiva adottata dalla medicina scientifica occidentale e proponendo un metodo di salvaguardia della salute e di indagine della malattia basato sulla complessità e integrità dell'essere umano." -
Fogli di vita e di musica
Chi non ricorda Riccardo Fogli, con i capelli lunghi, portare al successo i Pooh dal 1966 al 1973 cantando e suonando il basso in ""Piccola Katy"""", """"Pensiero"""" e """"Tanta voglia di lei""""? E chi non lo ricorda vincere a Sanremo nel 1982 con """"Storie di tutti i giorni"""" e timbrare il Festival anche tra gli anni '80 e '90 con """"Non finisce così"""", """"Ma quale amore"""", """"lo ti prego di ascoltare"""", """"In una notte così"""" e """"Romanzo""""? Chi non lo ha visto, poi, trionfare a Music Farm nel 2004 o, ancora, tornare in classifica con """"Ci saranno giorni migliori"""" nel 2006? E chi non ha mai assistito ad uno dei suoi oltre cento concerti annui fra l'Italia e l'estero o non lo ha notato con la maglia numero 2 in qualche Partita del Cuore della Nazionale Cantanti? Da più di quarant'anni Fogli è patrimonio di tutti; e """"Fogli di vita e di musica"""" prova a raccogliere l'intero suo percorso di uomo e di artista. Il libro fa rivivere l'infanzia di Fogli a Pontedera, la sua gavetta negli Slenders di Piombino, la fama raggiunta con i Pooh, la decisione di lasciarli e i felici esiti di questa scelta audace. Al centro c'è il Riki privato: l'amore per il figlio, le amicizie, le infinite vie del cuore, le relazioni con le donne (Viola Valentino e Patty Pravo) fino al nuovo matrimonio del giugno 2010, l'affetto della gente, gli hobby, gli alti e bassi, i tour, il rifugio in Toscana... un'esistenza in equilibrio tra musica, sport (le maratone) e solidarietà (non solo pubblica)."" -
Un' isola normale
Giovanni, trentenne impiegato comunale in una piccola isola del Sud Italia, cerca di ritagliarsi uno spazio di modesta notorietà tra amici e colleghi sfruttando il suo talento per le imitazioni e la sua predisposizione naturale a un sarcasmo feroce quanto meschino. Finché l'incontro con Paola, vecchia conoscenza giunta dal continente, non lo costringe a guardare in faccia la propria piccineria, facendo vacillare tutto il mondo di vedute ristrettissime e prospettive mediocri in cui ha voluto relegarsi. Un ritratto divertente e raffinato dei mali italiani, in cui il concetto di normalità conduce a derive inaspettate e vagamente inquietanti.