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Cinema e forme sonore
Il volume è dedicato all'esame della componente sonora nel cinema, in particolare ai suoni musicali nei film di carattere narrativo. -
Pier Paolo Vergerio il Giovane. Un polemista attraverso l'Europa del Cinquecento
Atti del Convegno Internazionale di Studi -
Il taccuino lombardo di Luigi Lanzi. Viaggio del 1973 specialmente pel milanese e pel parmigiano, mantovano e veronese, musei quivi veduti: pittori che vi sono...
Nel corso del 1793 l'abate Luigi Lanzi visitò le regioni dell'Italia settentrionale alla ricerca di notizie artistiche utili per la nuova edizione della sua ""Storia pittorica"""" che, edita nel 1795-96, amplierà, introducendo nuove scuole, i precedenti fortunati volumi dedicati solamente all'Italia """"inferiore"""". Durante tali esplorazioni ebbe come fedeli compagni di viaggio e preziosi strumenti di lavoro alcuni quaderni, ora conservati alla biblioteca degli Uffizi, nei quali raccolse le informazioni che emergevano dalle minuziose ricognizioni. Di queste fa parte il """"Taccuino lombardo"""", dedicato non solo alla Lombardia, ma anche a parte dell'Emilia e del Veneto. Si tratta di un documento di grande importanza, che permette di far luce sull'opera del Lanzi e, al contempo, costituisce un'essenziale fonte per la conoscenza dell'arte lombarda, presentando un lucido e attento esame della produzione figurativa di quella """"scuola"""", di cui sono ricordati tutti i principali centri artistici."" -
La biblioteca di Lucas Holstenius
Il volume comprende la trascrizione e l'identificazione delle opere elencate nel Catalogo autografo dell'amburghese Lucas Holstenius, bibliotecario di Francesco Barberini e della Regina Cristina di Svezia, Primo Custode alla Vaticana dal 1653 al 1661. La biblioteca personale di Holstenius, di circa 4000 opere - destinate e confluite, alla sua morte, nella Biblioteca Angelica di Roma - rappresenta, pur nella sua limitata estensione, una delle migliori collezioni librarie europee della prima metà del Seicento. La pubblicazione del Catalogo, introdotta da un saggio storico-critico, convalidata da un migliaio di autopsie bibliografiche, e corredata da indici di autore per ciascuna delle 16 classi, si propone quale contributo sia alla conoscenza del possessore, di cui è superfluo ricordare l'importanza, sia del contesto intellettuale e del quadro culturale romano ed europeo. -
Le cucine della memoria. Il Friuli e le cucine della memoria per un contributo alla cultura dell'alimentazione. Sviluppo tecnologico e tradizioni alimentari...
Il volume, che conclude il ciclo quinquennale di pubblicazioni sul tema delle ""cucine della memoria"""", è dedicato, in particolare, al periodo di passaggio tra il XIX ed il XX secolo, quando il progresso tecnico-scientifico e la corrispondente rivoluzione industriale posero le basi per una profonda riorganizzazione della società civile. Anche nel settore delle tecnologie alimentari si ebbero importanti sviluppi 'innovativi nella sostanza', dovuti alle nuove conoscenze chimiche e microbiologiche necessarie per interpretare e, nel caso, razionalmente ripetere, i processi che trasformano la materia prima nei vari alimenti."" -
Le lingue nell'università del Duemila
Il volume affronta il tema ""Quale apprendimento/insegnamento linguistico nell'Università italiana del 2000?"""" dettato dalla constatazione di un multilinguismo sempre più diffuso e dall'esigenza pressante di una formazione culturale di respiro europeo, che includa la conoscenza delle lingue. La pubblicazione costituisce un valido contributo per comprendere l'evoluzione dei modelli di apprendimento e per cercare di capire se il futuro ci sta davvero preparando una lingua 'passe-partout' a scala planetaria."" -
La comunicazione collettiva
In questo volume si inquadrano le iniziative di comunicazione collettiva forma di comunicazione commerciale che coinvolge una pluralità di imprese rispetto il contesto culturale da cui derivano, gli obiettivi che perseguono e gli strumenti che impiegano. Un particolare interesse viene riservato al problema della valutazione del loro impatto, dedicando un approfondimento alla misurazione degli effetti di alcune iniziative comunicazionali collettive. -
La lettera e il torchio. Studi sulla produzione libraria tra XVI e XVIII secolo
Gli studi riuniti in questo volume sulle complesse vicende editoriali di singoli libri o di particolari generi letterari propongono indagini ampie e approfondite, tali da avvicinarsi in qualche caso a vere e proprie monografie. La sostanziale unità di fondo è determinata dal rigore metodologico e da un unico soggetto: quella stampa tipografica che ha contribuito in modo essenziale alla nascita e al progresso moderno e la cui vicenda secolare, se ben conosciuta, è ancor oggi indispensabile per capire come si sta evolvendo il mondo della comunicazione scritta e come possiamo utilizzare al meglio le nuove tecnologie informatiche. -
La lotta per la vita. Evoluzione e geografia della sopravvivenza in Italia fra '800 e '900
L'obiettivo principale di questo libro è fornire una descrizione della mortalità in Italia, in un'ottica europea ampiamente comparativa, ma a tale proposito si affianca il tentativo di formulare ipotesi sulle variabili esplicative delle differenze territoriali osservate sul finire dell'Ottocento. È proprio in questi anni che si viene progressivamente configurando il dualismo fra area centrosettentrionale e area meridionale e che sembra diventare più evidente il legame tra arretratezza economica e sociale di alcune aree e ritardo nel declino della mortalità. Emerge a più riprese il ruolo cruciale della sopravvivenza dei bambini che non solo determina il ritardato avvio della transizione sanitaria italiana, ma appare di assoluta rilevanza nel determinare la geografia della mortalità sino agli anni Trenta. -
La porta d'Italia. Diari e viaggiatori polacchi in Friuli Venezia Giulia dal XVI al XIX secolo
Il volume presenta una raccolta di trenta diari composti da viaggiatori polacchi che hanno attraversato le terre del Friuli e della Venezia-Giulia in un periodo compreso tra il 1575 e il 1888. L'opera è una rara testimonianza di come venisse letto e vissuto il primo territorio italiano da chi, provenendo dal nord-est, si dirigeva alla volta delle città storiche della nostra Penisola. Vi si riconosce il Friuli quale terra di frontiera, territorio di profonda miseria, desolazione e scenario di carestie, in contrapposizione con il benessere di Trieste, principale porto dell'impero austriaco. Merito del libro è quello di aver inserito la regione del Friuli-Venezia Giulia nella grande epopea del Grand Tour. -
Bilancio di esercizio. Laboratorio didattico
Il volume trae da casi concreti spunti per l'approfondimento delle logiche di formazione del bilancio, sia nella fase propedeutica della rilevazione dei fatti aziendali, sia nel momento conclusivo delle loro sintesi nel documento contabile riassuntivo. -
Studi sul Novecento musicale. In memoria di Ugo Duse
I diversi contributi raccolti in questo volume sono dedicati alla musica del Novecento e ad alcuni dei complessi crocevia di problematiche che il secolo ha aperto con una ricchezza sconosciuta alle età precedenti. È senz'altro questo il modo migliore per ricordare la figura e l'operato di Ugo Duse, docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Udine prematuramente scomparso, che a questo periodo ha dedicato gran parte della sua riflessione musicologica, dai primi studi sulla poetica liederistica di Mahler agli ultimi sul Divisionismo e la musica e sul concetto di natura nell'arte romantica. Un testo agile e dai contenuti coerenti che vuole essere un utile strumento di lavoro per tutti coloro che intendono approfondire lo studio della teoria musicale del Novecento. -
Versi di Girolamo Biancone
L'opera raccoglie i versi di Girolamo Biancone, figura significativa del Cinquecento friulano dagli incerti estremi anagrafici, con il corredo di due lettere private. A una premessa che tenta di ridefinire il profilo umano e culturale del poeta seguono i testi, fittamente annotati con il proposito di garantire evidenza all'impegno formale e alla costante elazione del registro, tratti che isolano Biancone, oltre che di disegnare la cornice in cui i testi si calano. Chiudono una nota linguistica e un repertorio lessicale che si offrono come strumenti per una migliore definizione della scrittura friulana cinquecentesca e del suo vocabolario. -
Agricoltura ed attività venatoria in provincia di Vicenza
La legge 157 del 1992 ha introdotto alcune significative novità in materia di rapporti tra agricoltura e caccia: attraverso l'istituzione degli ambiti territoriali di caccia è stato stabilito un rapporto più stretto e organico tra cacciatori e territorio. La presente ricerca si è posta l'obiettivo di verificare, con riferimento alla pianura della provincia di Vicenza, quali siano le reali possibilità che tra i cacciatori e le aziende agricole possano instaurarsi forme di collaborazione al fine di riqualificare l'assetto faunistico e ambientale. Al riguardo, è stata effettuata un'indagine sulla disponibilità degli agricoltori a partecipare ad azioni di miglioramento faunistico del territorio e, parallelamente, è stata analizzata la domanda di qualità ambientale espressa dai cacciatori. Da ultimo sono stati redatti due progetti di riqualificazione del paesaggio rurale in due aree di studio e ne è stata verificata la fattibilità finanziaria. -
Ricerca sulla condizione sociolinguistica del friulano. Ricercje su la condizion sociolenghistiche dal furlan
Il Friuli è una regione storica in cui convivono diversi gruppi linguistici. Tra questi, il friulano è di gran lunga il più diffuso, ed è anche la più estesa tra tutte le lingue ladine. Il 60% della popolazione dell'area friulanofona, cioè circa 430.000 persone, parla regolarmente in friulano, ma questa madrelingua sta perdendosi al ritmo dell'1% all'anno. Con questa indagine, si è cercato di valutare lo stato di salute della lingua friulana e di analizzare le dinamiche di utilizzo, gli atteggiamenti, le opinioni ed i giudizi dei friulani sulla propria lingua e sul suo destino. -
Dopo l'immensa caduta. Percorsi e spazi narrativi della decadenza ottomana
La rappresentazione dello spazio in letteratura viene percepita essenzialmente quale dato derivante dalla volontà descrittiva dell'autore, ma che cosa accade quando a questa si aggiunge un'ulteriore componente spaziale? È questo il caso del presente saggio nel quale, alle abituali coordinate di uno spazio quantitativo e qualitativo in cui si muovono i personaggi, si sovrappone un'interpretazione della storia intesa quale estensione e contrazione di spazi che, in forma metaforica, sono sempre parte integrante del linguaggio dello storicismo europeo. Da tale prospettiva si esaminano quattro autori appartenenti a diverse letterature della tradizione occidentale che reagiscono in modo differente di fronte alle progressive chiusure di una tradizione storica, quella della civiltà ottomana prossima al disfacimento, subendo allo stesso tempo l'imposizione stilistica di registrare nei loro scritti le contrazioni di estensioni e percorsi sui quali si sono misurati i concetti di progresso e di decadenza di un impero al tramonto. -
Studi offerti ad Alexandru Niculescu dagli amici e allievi di Udine
I diciannove contributi raccolti nel volume sono dedicati da amici ed allievi dell'università di Udine ad Alexandru Niculescu: linguista, storico della lingua romena, poetologo, una delle figure di maggior spicco nel panorama della romanistica mondiale. Convinto sostenitore dei valori provenienti dalla reciproca conoscenza e dal dialogo, messaggero di pace e di amicizia, Niculescu si è sempre mostrato fautore e protagonista degli scambi culturali fra il suo Paese e quelli nei quali ha vissuto. -
Studi in ricordo di Guido Barbina. Vol. 2: Est Ovest. Lingue, stili, società.
In questo secondo volume si concretizza l'impegno dei docenti della Facoltà di Lingue che hanno voluto, all'interno dei rispettivi campi di ricerca, proporre un omaggio al loro Preside. Questa parte dell'opera si è venuta configurando come un lungo e appassionato viaggio da Est a Ovest, attraverso testi letterari, analisi stilistiche, percorsi culturali, situazioni storiche, che chiamano in causa, con metodologie e approcci diversi, il rapporto tra le lingue, le letterature, le culture, le società. -
Raymond Queneau. L'autobiografia impossibile
Questo saggio presenta, secondo una prospettiva originale, l'opera di Raymond Queneau, scrittore noto soprattutto per la perizia retorica e per la vena ironica sottese a ""Exercices de style"""" e """"Zazie dans le métro"""". Incontriamo qui, invece, un Queneau alle prese con la politica, la filosofia e la psicanalisi in un confronto dialettico con i maitres à penser del suo tempo, Breton, Bataille e Sartre. La recente pubblicazione dei diari e di numerosi documenti, nonché il costante riferimento dell'autrice ad inediti custoditi negli archivi dello scrittore, ha reso possibile uno studio dell'opera queniana sotto l'angolazione autobiografica. Il percorso attraverso alcune sue opere meno note evidenzia l'originalità di un'espressione autobiografica che, per mezzo di un'operazione alchemica, è riuscita a trasformare il dato personale in una forma oggettiva dal valore universale."" -
Italy and canadian culture. Nationalisms in the new millennium
Obiettivo principale del volume, redatto prevalentemente in lingua inglese, è l'analisi del concetto di nazionalismo in Canada all'inizio del nuovo millennio e delle conseguenze che gli ultimi sviluppi storici hanno avuto sulle rappresentazioni che dell'Europa e dell'Italia vengono offerte nelle più recenti opere letterarie.