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I mondi di Luis Cernuda
Il volume raccoglie gli interventi che hanno ruotato attorno alla complessità della figura e dell'opera di Luis Cernuda, uomo dai mille volti, combattuto fra realtà e utopia, ma sempre alla ricerca di un vano equilibrio degli opposti, e scrittore fra i più aperti alla letteratura europea nel panorama culturale spagnolo del Novecento. All'insegna della straordinaria ricchezza e della profonda coerenza della scrittura cernudiana, si è dunque spaziato dalla prima stagione lirica alla controversa fase surrealista, dal culto per la parola espressiva agli intrecci pittorico-letterari, dalla fondamentale esperienza vitale e artistica in Gran Bretagna al rivelatore soggiorno messicano degli ultimi anni. -
Il restauro dei dipinti nel secondo Ottocento. Giuseppe Uberto Valentinis e il metodo Pettenkofer
Il conte Giuseppe Uberto Valentinis (1819-1901), pittore e studioso di storia dell'arte regionale, fu il più importante restauratore friulano della seconda metà dell'Ottocento. Per la sua attività di conservatore fu in contatto con rilevanti personalità italiane e straniere che pure si dedicavano allo studio e alla tutela dei beni culturali. Grazie alla sua perfetta padronanza del tedesco, Valentinis tradusse il trattato su ""Il restauro e la rigenerazione dei dipinti ad olio"""" (1870) del chimico bavarese Maximilian Pettenkofer, e quindi s'adoperò per diffondere il metodo da questi ideato con una serie di corsi presso le più importanti gallerie italiane."" -
Il «nobile rigeneratore». I restauri di Giuseppe Uberto Valentinis
Questo volume ricostruisce l'attività di Valentinis in Friuli sulla scorta dei documenti conservati a Roma, presso l'Archivio Centrale dello Stato, che rendono conto dei suoi importanti restauri e del suo ruolo di commissario provinciale e di referente privilegiato, pressoché esclusivo, della Direzione generale di antichità e belle arti. L'inedito materiale, che documenta anche i numerosi interventi operati sulle pitture murali da Antonio Bertolli, contribuisce altresì a circostanziare la determinante regia del Cavalcaselle e la politica di tutela del Regno d'Italia nel trentennio successivo all'Unità -
Dinamiche di popolazione, mobilità e territorio in Italia, secoli XVII-XX
I contributi raccolti nel volume si inseriscono in quel filone di ricerca che si propone di ricostruire i caratteri distintivi delle diverse aree territoriali del nostro paese nella lunga fase di passaggio dall'antico regime demografico al regime demografico controllato. Ciascun lavoro mette in evidenza alcune delle modalità con cui, nei diversi contesti ambientali e socio-economici coesistenti nel nostro paese, è venuto emergendo in Italia sulle ceneri di quello antico un regime demografico che, pur non essendo ancora ""di transizione"""" in senso stretto, è stato tuttavia capace di garantire, tra XVIII e XIX secolo, una crescita continua della popolazione."" -
Parallela 10. Sguardi reciproci. Vicende linguistiche e culturali dell'area italofona e germanofona
Il volume raccoglie i contributi di studiosi di lingua tedesca che si sono occupati dell'area linguistica italiana e di linguisti italiani che hanno scelto come oggetto di studio lo spazio linguistico tedesco. Il motivo conduttore ruota attorno ai fenomeni di contatto, plurilinguismo, traduzione, acquisizione, in altre parole su ogni possibile implicazione tra le due aree linguistiche, considerate partitamente o nelle reciproche interrelazioni. -
Prezzi, redditi, popolazioni in Italia: 500 anni (dal secolo XIV al secolo XX)
Lo studio delle relazioni fra prezzi, redditi reali e andamento demografico ha una lunga tradizione che risale almeno agli anni Trenta del Novecento. L'attenzione a questo argomento si è andata recentemente rinnovando, grazie ad una maggiore consapevolezza delle sue potenzialità e dei suoi limiti, ma anche grazie alle nuove domande che esso sollecita. Il volume raccoglie una serie di contributi dedicati a questo tema in una proiezione di lungo periodo in cui vengono messe a frutto alcune nuove metodologie di ricerca. -
Bohumil Hrabal: una sfida per storici ed editori
La lezione dello studioso di letteratura ceca del Novecento Michael Spirit, presentata nel volume e tenuta presso l'Università di Udine nella primavera del 2001, affronta la complessa questione della pubblicazione e recente riedizione dell'opera di Bohumil Hrabal ed il contributo dello scrittore alla storia dell'evoluzione della letteratura ceca nel secondo dopoguerra. -
Corso di informatica di base
La pubblicazione intende offrire un bagaglio minimo di conoscenze informatiche e fornire le basi per la comprensione di concetti informatici più avanzati. Il volume è suddiviso in capitoli il più possibile indipendenti l'uno dall'altro per consentire un utilizzo separato e venire così incontro a varie esigenze didattiche. Ogni capitolo è, inoltre, corredato da numerosi esercizi fondamentali per la materia e per la strutturazione degli esami dei corsi. -
Il Registro della confraternita dei Pelliciai di Udine
Le fonti documentarie tardomedievali di uso pratico costituiscono uno strumento fondamentale per lo studio della storia linguistica del Friuli. La lettura di questo registro, databile fra Tre e Quattrocento, consente di seguire l'evoluzione e l'affermazione dei tipi lessicali, degli appellativi e dei toponimi oltre che delle strutture fonologiche e morfo-sintattiche propri del friulano moderno. I fatti linguistici che emergono dall'esame del testo offrono significative conferme a proposito del friulano delle origini, fornendo al tempo stesso interessanti spunti sui caratteri della ""scripta"""" volgare del tempo. Il commento linguistico accompagna l'edizione del testo. Negli Indici che chiudono il volume sono raccolti gli elementi lessicali e onomastici trattati."" -
Le ultime volte
Il volume ricostruisce le tappe del complesso processo di riforma e di ammodernamento di tutto il settore boschivo avviato dalla Repubblica di Venezia negli anni Novanta del Settecento con l'emanazione di una normativa organica e la costituzione di una 'azienda forestale' di tipo moderno. L'attenzione è focalizzata sulla montagna carnica, uno dei più estesi comprensori forestali delle Alpi orientali, e sulla figura di un tecnico boschivo, Candido Morassi, uno dei forestali più attivi e preparati. A lui si deve l'elaborazione di una massa imponente di documenti (censimenti, relazioni, prospetti, catastici, corredati per la prima volta da una cartografia omogenea) che non solo ci permettono una ricostruzione precisa e articolata dei boschi pubblici e comunali, ma ci riconducono anche al clima culturale e politico di quei decenni, alle tensioni e alle rivalità che contrassegnarono il dispiegarsi di indirizzi diversi nel nuovo governo dei boschi. -
Le cucine della memoria. Il Friuli e le cucine della memoria per un contributo alla cultura dell'alimentazione. Migrazioni ed immigrazioni gastronomiche
Tra i fattori delle regole, delle abitudini alimentari e delle tradizioni su cui fondano le ""cucine della memoria"""" di una società vi sono certamente le influenze, le esperienze e le acquisizioni derivate da rapporti e contatti con popolazioni di diversa tradizione e dall'introduzione, in tempi diversi, di nuove colture agricole e di specie non autoctone di animali. Tali influenze possono essere frutto di migrazioni stagionali e non stagionali delle popolazioni locali, di invasioni, guerre, diverse amministrazioni o traffici commerciali. La pubblicazione si propone di apportare un contributo alla definizione del ruolo che """"migrazioni e immigrazioni gastronomiche"""" hanno svolto nello sviluppo delle tradizioni alimentari friulane e dell'influenza esercitata sugli aspetti socio-economici di una società."" -
Cercatori di bellezza e ordine. La letteratura ceca di orientamento cristiano nella prima metà del XX secolo
Nella conferenza presentata, tenuta presso l'Università di Udine nella primavera del 2002, Jan Wiendl individua le peculiarità della letteratura ceca di orientamento cristiano nella Boemia della prima metà del Novecento e le relazioni di questa con gli indirizzi e le tendenze coevi. -
Dictionary of public relations
Il dizionario è il primo ad offrire un testo lessicale di facile consultazione a chiunque si occupi di Relazioni Pubbliche, campo ancora dominato dalla terminologia in lingua inglese. L'autore ha voluto rispondere così alla crescente richiesta di spiegazioni di termini ed espressioni a volte fantasiosi, a volte di oscura origine. Ogni voce è corredata dalla trascrizione fonologica per capire la corretta pronuncia sia nella ""Received Pronunciation"""" della Gran Bretagna, sia nel """"General American"""", la varietà più diffusa dell'inglese americano. Le definizioni spesso invitano ad approfondire l'argomento in questione con rimandi ad altri termini pertinenti. Pur essendo un dizionario monolingue, quando esiste un termine italiano corrispondente che viene comunemente usato da operatori italiani del settore, ne viene data indicazione."" -
Il procedimento applicativo della sanzione amministrativa
L'opera esamina i principi generali dell'illecito amministrativo, come delineati dai primi dodici articoli della Legge n. 689 del 1981, e tratta delle principali fasi del procedimento applicativo della sanzione amministrativa. Il volume è arricchito, alla fine di ciascun capitolo, da una rassegna della più significativa giurisprudenza di legittimità. Scopo della pubblicazione è di fornire un supporto di lavoro di facile e pronta consultazione a tutti gli operatori delle pubbliche amministrazioni, addetti al controllo delle violazioni amministrative. -
I binari dell'innovazione. L'ICT (Information & communication technology) come strumento per il problem solving
Il volume nasce per offrire utili strumenti di conoscenza di base a tutti coloro che, dall'esterno, vogliono seguire gli sviluppi dell'innovazione nell'ambito dell'Information & Communication Technology. Ogni capitolo può essere letto come fonte di informazione tecnica, come prova di scrittura collaborativa e come testimonianza di una collaborazione positiva, anche se non facile, tra università, imprese e strutture di ricerca. La pubblicazione offre un'ampia panoramica sulle diverse competenze che si integrano nell'effettiva applicazione dell'ICT per risolvere problemi concreti del mondo produttivo. La sfida affrontata dagli autori è stata quella di rendere comprensibili le tecnologie innovative e i loro vantaggi competitivi, mettendo in evidenza opportunità reali per migliorare i processi produttivi e organizzativi. -
Riforme fiscali e sviluppo agricolo nel Friuli napoleonico. Francesco Rota pubblico perito e agrimensore «con il coraggio della verità e nell'interesse della nazione
I decenni successivi alla caduta della Repubblica di Venezia furono contrassegnati da un convulso processo di modernizzazione delle antiche strutture amministrative e istituzionali. La costruzione di nuovi apparati di governo, il consolidamento dei poteri dello Stato e la realizzazione delle riforme vennero affidati anche ad un corpo di tecnici e burocrati selezionati. Figura esemplare di questo nuovo ceto di funzionari è il perito pubblico e agrimensore udinese Francesco Rota. Ricostruendo le sue vicende personali, la sua formazione culturale e il suo itinerario professionale l'autore propone all'attenzione dei lettori un ampio e complesso quadro economico e sociale del Friuli in età napoleonica. -
L' educazione plurilingue. Dalla ricerca di base alla pratica didattica
In concomitanza con le iniziative per l'Anno Europeo delle Lingue, specialisti e ricercatori si confrontano su come avviare e sostenere il processo dell'apprendimento linguistico. Particolare attenzione viene rivolta alla problematica del raccordo tra la ricerca e l'azione didattica. Tema centrale dei contributi è inoltre il dilemma tra l'accettazione di una lingua egemone, l'inglese, e la promozione di un plurilinguismo che includa le lingue locali, le lingue ufficiali dei singoli stati e, in futuro, un graduale allargamento a lingue extra-comunitarie. -
La biblioteca privata di Giuseppe Domenico Della Bonna (1790-1864). I libri, la collezione numismatica, il carteggio
Fondo costitutivo della Biblioteca Civica di Gorizia, la biblioteca di Giuseppe Domenico Della Bona rappresenta un paradigma del fervido ambiente culturale che anima il dibattito intorno al concetto di storia patria friulana nell'Ottocento. Nella prima parte del volume si traccia il filo rosso che lega le biblioteche private friulane, le iniziative editoriali e i discorsi programmatici di Jacopo Pirona e Francesco di Manzano sulla costituzione di una bibliografia della storia patria. Nella seconda si entra nell'officina storico-antiquaria del collezionista: si studiano le opere storiche e documentarie conservate presso l'archivio Della Bona, si dà una edizione critica dell'epistolario dellaboniano, si discute infine della collezione numismatica. Nella terza parte viene riportata l'edizione critica del ""Catalogo dei Libri patrj che trattano delle cose del Friuli e delle Provincie contermine"""", offrendo precisa evidenza documentaria a testimonianza del rapporto quanto mai complesso del collezionismo librario ed artistico in una zona geografica di periferia in dialogo con Padova, Venezia e Milano."" -
I nuovi sentieri dei beni culturali in Italia: tra storia, economia e legislazione
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio cambiamento di paradigma per ciò che concerne la tutela dei beni culturali in Italia. II principio che attualmente sembra dettare legge è quello della ""cartolarizzazione"""", con la creazione di agenzie e società (SCIP, Agenzia del Demanio, Patrimonio s.p.a.) adibite alla compilazione di elenchi di beni pubblici (culturali e ambientali) di possibile alienazione. In virtù di questa recente e complessa accelerazione legislativa, il nostro patrimonio culturale pare trasformarsi in un immenso bacino di utenza finanziaria dal quale attingere indiscriminatamente fondi e strutture. La pubblicazione propone una riflessione collettiva per cercare di comprendere come tutto ciò sia potuto accadere"" -
Carlo Guido Mor e la storiografia giuridico-istituzionale italiana del Novecento
Carlo Guido Mor (Milano 1903 - Cividale del Friuli 1990) è stato uno dei protagonisti della storiografia giuridica e istituzionale italiana del secolo appena trascorso. Studioso infaticabile, egli ha lasciato un gran numero di studi relativi ai più vari settori della disciplina, lungo un ampio arco cronologico. Il volume corredato da una bibliografia analitica dello storico 'friulano', ricca di 598 titoli ne analizza per la prima volta la poliedrica figura, grazie ai contributi di alcuni dei maggiori studiosi italiani di storia medievale e di storia del diritto.