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Gli addii
Rivolgendosi idealmente alla persona amata, una donna rievoca 'Gli addii' della propria storia d'amore, le infinite separazioni di cui si compone il dolore del mondo. In una fitta trama di immagini, sogni, ricordi e presagi il linguaggio onirico di questa prosa intona una dolente elegia sulla fragilità delle relazioni e delle cose del mondo. Nell'evocare la figura dell'amato Valerian, nel volgersi a lui in un dialogo immaginario e di continuo interrotto, l'io sembra tuttavia ricomporre i frammenti della realtà quotidiana, quasi a riprodurre e a differire l'ineluttabilità dell'addio, quasi a ricucire i lacerti di un variopinto mantello dentro cui avvolgere la vulnerabilità umana. -
Diritti animali: storia e antropologia di un movimento
La pubblicazione ricostruisce, per la prima volta in Italia, la storia del movimento per i diritti degli animali, ripercorrendone la diffusione in ambito europeo ed italiano a partire dalla genesi risalente all'Inghilterra di inizio Ottocento. Attraverso l'analisi storica e socio-antropologica vengono messi in evidenza gli elementi di continuità e di rottura fra animalismo e zoofilia e vengono analizzati i tratti caratterizzanti della mobilitazione animalista attuale, descrivendo e contestualizzando gli eventi di un fenomeno che spesso assurge agli onori della cronaca. Chi è realmente 'animalista'? Si possono accomunare i 'gruppi di azione diretta' e i volontari che si prendono cura dei cani abbandonati? Che differenza c'è fra 'animalismo' e 'vegetarismo'? Che differenza c'è tra 'vegetariano' e 'vegan'? Il volume dà risposta a questi e altri quesiti, inserendoli in una cornice complessiva che permette di comprendere gli aspetti salienti del 'movimento per i diritti animali' nella sua veste di 'movimento sociale'. -
La costruzione dell'indianità. L'arte popolare di Ayacucho dall'indigenismo ai siti web
In un mondo contemporaneo desideroso d'immagini e di esotismo, in cui il commercio delle differenze culturali acquisisce sempre più importanza, l'arte popolare di Ayacucho in Perù veicola rappresentazioni visive che riflettono l'immaginario occidentale dell'indianità e, al contempo, lo contestano. Il volume indaga genesi ed evoluzione della categoria sociale dell'indianità ripercorrendo le tappe del passaggio di questa produzione, dal contesto rituale tradizionale al mercato urbano e turistico, dai processi migratori internazionali ai progetti contemporanei di ""ethnic art"""", fino al mercato """"online"""". Si svela così la complessità dei legami tra politica nazionalista e rivendicazioni etniche e l'intreccio di interessi commerciali ed accademici che accompagnano la collocazione di quest'arte indigena, a tutt'oggi relegata al di fuori delle storie dell'arte tradizionali, sul mercato mondiale."" -
L' India dell'immaginazione nei racconti di Raja Rao
Raja Rao, uno dei ""grandi vecchi' del romanzo indo-inglese del Novecento, riunisce nelle sue opere la denuncia politica e la tragicità e il lirismo del vissuto quotidiano in India, offrendo ai suoi lettori la percezione di una cultura millenaria capace di dialogare con l'Occidente attraverso immagini e stili di vita assolutamente indigeni. Stefano Mercanti, che ha vissuto e svolto ricerche in India, ha potuto mettere a fuoco i motivi tematici della narrativa di Rao, proponendo per la prima volta un approccio """"mutuale"""" all'interno del vasto panorama delle letterature """"post-coloniali"""", in grado di cogliere la continua creazione e innovazione di questo scrittore nell'odierno intreccio tra Occidente e Oriente. Il grande merito di questo saggio è quello di svelare il nucleo autentico della letteratura indiana, collegato alle basi spirituali di quella civiltà."" -
Prodotti carnei del Friuli dalla tradizione familiare ai riconoscimenti d'origine
Il volume raccoglie gli atti del secondo Convegno dedicato alla ""Tradizione e cultura della tavola"""" e incentrato sui prodotti a base di carne tipici della gastronomia friulana, che per la loro qualità meritano di essere tutelati sia con riconoscimenti ufficiali (come la qualifica di denominazione protetta, DOP o IGP), sia con l'inserimento negli elenchi regionali dei prodotti agro-alimentari tradizionali. Per alcuni di questi prodotti, ad esempio quelli di carne suina, si è cercato di ricostruire l'origine e l'evolversi del loro consumo; per altri, come la carne d'oca, si è voluto rimarcare il livello di eccellenza raggiunto in Friuli nella loro lavorazione e il successo commerciale conseguito anche all'estero. Viene inoltre sottolineata l'importanza del rapporto fra i vini del territorio e i prodotti della cucina tradizionale e come tali abbinamenti siano spesso frutto di affinità sensoriali capaci di determinare un naturale incontro."" -
Studiare con l'architettura
Questa antologia offre una panoramica degli ultimi argomenti trattati nell'ambito dei seminari organizzati dal Corso di studi in Architettura dell'Università di Udine. Durante questi incontri, con docenti di diverse università italiane, cultori della materia e professionisti del settore, gli studenti hanno avuto la possibilità di approfondire le varie tematiche dell'architettura: dall'uso dei media nella comunicazione del progetto costruito all'analisi della città; dalla costruzione dell'oggetto architettonico alla didattica del progetto. Con ottiche diverse, ma ugualmente di grande interesse, gli autori descrivono i luoghi e gli spazi dell'architettura: sono protagonisti del rapporto che si stabilisce tra edificio ed utenza, testimoni della tradizione del progetto architettonico, spettatori attenti delle profonde trasformazioni della società contemporanea. Uno spaccato ed un percorso attraverso la tradizione e la contemporaneità, dalla teoria alla pratica della costruzione dell'architettura. -
Il ronzio
Prigioniero di se stesso e del suo 'ronzio', prima ancora che delle mura di un carcere, Keber racconta della feroce rivolta nel penitenziario della Livada. In una memorabile sequenza di episodi la narrazione passa in rassegna l'esplosione di rabbia dei detenuti, il sapore acre dell'anarchia, l'altalena di cruda violenza e gioia infantile, quando tutte le regole sono improvvisamente sospese, per concludersi con il terribile ritorno di un ordine spietato e crudele. Ma costantemente i ricordi di Keber scivolano dalla realtà alla fantasia, si inoltrano nelle lande di amori al tempo stesso candidi e sensuali, sovrappongono agli eventi vissuti le gesta antiche della grande storia. È così che la rivolta in un carcere jugoslavo si confonde con la guerra giudaica narrata da Flavio Giuseppe, e la Livada diviene una nuova Masada, la fortezza da cui partì l'insurrezione degli ebrei contro il potente esercito di Roma. Allegoria di ogni rivolta dell'esistenza contro l'oppressione della realtà, 'Il ronzio' è un libro che si interroga sulla condizione dell'uomo, nel solco della più alta tradizione del Novecento. Corredano il volume alcune fotografie di Klavdij Sluban. -
Lezions di lenghistiche furlane. Testo friulano e italiano
Il volume propone la traduzione in friulano di 'Lezioni di linguistica friulana' del medesimo autore, una guida agile, aggiornata e scientificamente rigorosa sulle principali questioni che concorrono a formare l'identità linguistica del friulano. In particolare i temi trattati sono: la storia e la geografia della regione, nonché il plurilinguismo che la contraddistingue; la storia, la fonetica, la morfosintassi, il lessico e la grafia del friulano; i differenti dialetti e il ladino. Due appendici completano l'opera. La prima contiene una rassegna di testi friulani delle origini provenienti da Gemona del Friuli, Cividale del Friuli e Udine; la seconda presenta le due leggi di tutela della lingua, la regionale 15 del 1996 e la nazionale 482 del 1999. Un'ampia rassegna bibliografica chiude la pubblicazione, che si rivolge principalmente agli insegnanti delle scuole del Friuli, agli studenti universitari e al vasto pubblico di cultori di cose friulane. -
Cultura ebraica nel goriziano
Il volume riunisce i contributi di alcuni illustri studiosi italiani e israeliani volti a delineare un panorama storico e storiografico completo ed aggiornato sugli insediamenti ebraici di Gorizia, Gradisca e Cormons, ripercorrendone le vicende dalle origini alla loro scomparsa. Ampio spazio è dedicato, nella seconda parte, a temi e figure specifiche dell'ebraismo locale: da Elia Morpurgo a Isacco Samuele Reggio, da Samuel Vita Lolli ad Abram Morpurgo, che hanno contribuito a forgiare la specifica fisionomia della poliedrica cultura goriziana. -
Quaderni gemonesi del Trecento. Pieve di Santa Maria
Nel volume si presenta l'edizione dei primi tredici quaderni trecenteschi in volgare friulano appartenenti alla serie dei camerari della Pieve di Santa Maria Maggiore di Gemona del Friuli, città dove si conservano alcune tra le serie documentarie tardomedievali più notevoli e cospicue di tutta la regione. Ciò si deve, senza dubbio, all'importanza e al ruolo che Gemona, già sede di arimannia sotto il ducato longobardo del Friuli, aveva acquistato in epoca patriarcale e alla sua funzione di primo piano nella politica e nell'economia friulana del tempo. Oltre a quella della Pieve, decisamente interessanti per la presenza del friulano sono anche le due serie dei Massari del Comune, cioè dei tesorieri della comunità, e quella dei camerari della confraternita di San Michele, che si occupava della gestione dell'omonimo ospedale. Questo lavoro si inquadra in un più ampio progetto di ricognizione dei fondi antichi della regione friulana e di edizione dei documenti tardomedievali in volgare. -
Il «Musica disciplina» di Aureliano di Réôme. Fondamenti teorico-disciplinari dell'ars musica nel IX secolo
Il 'Musica disciplina' di Aureliano di Réôme è il più antico trattato carolingio di teoria musicale conosciuto, scritto dall'840 fino all'862 circa e forse fino all'870-875 in un'epoca di grande fervore culturale, durante la quale si sviluppò un progetto di revisione dei libri liturgici contenenti i canti, finalizzato all'unificazione del rito su tutto il territorio dell'Impero. Nel presente studio l'autrice analizza la tradizione manoscritta del testo, mostrando come esso costituisca la probabile testimonianza scritta di un lungo insegnamento orale e il risultato finale di successive integrazioni e ampliamenti di un tonario didattico, raccolta di 'incipit' di canti classificati seguendo gli otto toni del canto gregoriano. L'esame dei contenuti ha rilevato l'intento di Aureliano di ristabilire il legame tra la prassi del canto liturgico e la teoria musicale. Il 'Musica disciplina' avvia alla definizione di un sistema di regole relative alla composizione e all'interpretazione e rispecchia il passaggio dall'oralità alla scrittura, mostrando anche tracce dell'affermarsi di un sistema di notazione musicale. -
Pa sopravivence, no pa l'anarchie. Forme di autogestione dell'emergenza nel Friuli terremotato: l'esperienza della tendopoli di Godo (Gemona del Friuli)
Il terremoto del Friuli presente nella memoria collettiva per la sua drammaticità in termini di vittime e distruzioni è quello del 6 maggio 1976, ma le scosse dell'11 e 15 settembre successivi furono ben più gravide di conseguenze: esse, infatti, spazzarono via tanto il lavoro materiale di ricostruzione svolto quanto il tessuto sociale conservato fino a quel momento; la reazione di maggio e l'attivismo dei mesi estivi vennero soppiantati dall'apatia degli sfollati a seguito di questi ultimi eventi. I quattro mesi intercorsi tra i due sismi furono tuttavia caratterizzati dalla più importante esperienza collettiva che il Friuli ricordi. La necessità di 'sopravivence' materiale presto divenne questione di sopravvivenza degli spazi e delle comunità di borgata in quanto tali. Nelle tendopoli presero vita forme di autogestione assemblee e comitati alternative e indipendenti dall'ordine costituito, refrattarie a qualsiasi tentativo di colonizzazione politica, religiosa o economica. La pubblicazione prende il via dall'esperienza degli abitanti di uno dei borghi di Gemona Godo per abbracciare poi le vicende della cittadina stessa e dell'intera zona terremotata. -
Cittadini di un'Europa nuova. Il modello dei servizi di interesse generale nell'ordinamento comunitario
L'ordinamento comunitario più recente riconosce nei servizi di interesse generale un vero e proprio ""diritto di cittadinanza"""": le istituzioni comunitarie e gli stati membri sono quindi tenuti ad attuare servizi pubblici locali (energia, trasporti, rifiuti) e servizi non economici (sicurezza pubblica, sanità, università) sulla base di esigenze di continuità, qualità ed a condizioni economiche ragionevoli. Viene proposto in questo volume un modello a carattere locale impostato sulle norme comunitarie di liberalizzazione e su un disegno incisivo di regolazione, in grado di garantire il buon funzionamento del mercato e soprattutto di tutelare i diritti degli utenti/consumatori. Il percorso di integrazione comunitaria si realizza anche attraverso il diritto allo sviluppo economico nel contesto della logistica: un diritto di cui godono specificamente le imprese e che impone la realizzazione di infrastrutture comunitarie, l'avvio di politiche economiche corrispondenti e, soprattutto, la promozione di servizi di interesse generale in materia."" -
La pala di Fulvio Griffoni nella chiesa di San Giacomo a Udine. Storia e restauro. Ediz. illustrata
La pala di Santa Apollonia della chiesa di San Giacomo a Udine rappresenta una delle opere più significative di Fulvio Griffoni (Udine 1589-1664), pittore udinese che, partendo dalla lezione dei grandi artisti veneti del primo Cinquecento, approdò infine al barocco, di cui seppe dare un'interpretazione estremamente personale ed interessante. Questa pubblicazione, oltre a documentare il lavoro di restauro della pala, costituisce l'occasione per approfondire lo studio del Griffoni, ricostruendone la formazione e la produzione artistica nel contesto dell'arte veneta e friulana della prima metà del Seicento. -
Donne, politica e istituzioni. Percorsi formativi per la promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politica
Al fine di promuovere l'inserimento e l'affermazione delle donne nella vita politica e nei centri decisionali a livello nazionale e locale, nelle assemblee elettive, nei consigli e nei comitati consultivi, dove la figura femminile è relegata in genere in una posizione marginale il volume intende fornire alcune conoscenze teoriche e pratiche relative al funzionamento dei meccanismi istituzionali e politici. Espressione del Corso ""Donne, Politica e Istituzioni"""" (edizioni 2005 e 2006), organizzato dall'Università di Udine, la pubblicazione, oltre a illustrare il progetto formativo, riporta la sintesi e la bibliografia di riferimento di alcuni cicli di lezioni inseriti nel piano didattico, nonché la ristampa delle """"Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana. Per la scuola e per l'editoria scolastica"""", a cura di Alma Sabatini (1986), punto di riferimento ricorrente del saggio."" -
L' etnicità impossibile
Con uno sguardo attento a cogliere la natura locale e specifica dei conflitti culturali entro le società occidentali avanzate, e quindi delle negoziazioni che hanno per oggetto la definizione del confine tra il 'medesimo' e 'l'altro', la pubblicazione mostra come i processi di costruzione identitaria si collochino sempre al punto di incrocio tra differenze di classe, differenze di genere e, appunto, differenze di cultura. Grazie a tale analisi diviene così possibile smettere di considerare la 'cultura' come un insieme di dati, di elementi sostantivi, e si può iniziare a cogliere la complessità degli intrecci che legano la questione dell'identità a quella del diritto e della politica. -
Possiamo addomesticare l'altro?
Nella condizione globale in cui ormai ci troviamo i punti di orientamento teorico cui eravamo abituati vacillano, e non basta più appellarsi a quella pluralità di narrazioni che la condizione postmoderna ci aveva indicato. Qual è, per esempio, il rapporto tra dentro e fuori in cui possiamo vivere in modo riflessivo, una volta che è stata saltata questa contrapposizione? E, di conseguenza, come riusciamo ad abitare l'idea di ""altro' e la quotidiana esperienza dell'alterità, una volta che la nostra casa non sembra più sicura né accogliente? Dobbiamo addomesticare l'altro. Ma in che misura, a che condizioni e a quale prezzo? Forse occorre partire dalla constatazione che l'altro non è mai davvero addomesticabile e da qui cercare di """"abitare"""" la paradossale distanza che ci appartiene oggi, attraversando le retoriche e i relativi equivoci."" -
Una scelta tradita. Milena Jesenská e la vigilia della guerra
Basato su documenti storici ma scritto come un romanzo, il racconto ricostruisce gli ultimi anni di vita di Milena Jesenská, la giornalista praghese nota tra l'altro per essere stata la destinataria delle ""Lettere a Milena"""" di Franz Kafka. Sono in effetti tre le scelte di vita raccontate nel libro: quella coraggiosa di Milena Jesenská, che nella resistenza antinazista aiutò molti ebrei e partigiani a evitare la deportazione, prima di essere ella stessa internata a Ravensbrück, dove morì nel 1944; quella giusta dell'amico Joachim von Zedwitz, un medico appartenente alla minoranza tedesca ma leale alla Cecoslovacchia; infine, quella del tradimento, compiuta dallo spietato Jaroslaw Nachtmann, ceco e ufficiale della Gestapo, che arrestò Milena determinando la sua fine. Il libro, corredato di riproduzioni di documenti e fotografie dell'epoca, contiene inoltre una dettagliata cronologia della vita di Milena Jesenská e due suoi scritti."" -
Uccisioni per amore
Al confine tra la zona della terra e la sfera di ciò che sta oltre scorre una linea labile. Il poeta la sorveglia e l'oltrepassa a suo piacimento, unificando il tempo, contrabbandando i corpi e gli spiriti. In questo continuo intersecarsi e sovrapporsi Mikolajewski colloca se stesso e l'intero microcosmo domestico, dando vita a prospettive ed esiti sorprendenti, attraverso un dialogo ora tragico, ora ironico, tra il desiderio dell'eterno durare dell'essere umano e l'aspirazione a rendere trascendente ciò che è terreno. Corredano il volume alcune fotografie di Ryszard Kapuscinski. -
Urban and natural landscapes of an ancient syrian capital. Settlement and environment at Tell Mishrifeh-Qatna and in central-western Syria. Ediz. inglese e francese
La pubblicazione presenta i risultati di un progetto di ricerca archeologica interdisciplinare siro-italo-tedesco, dedicato alla ricostruzione del paesaggio urbano e dell'ambiente naturale antico di Tell Mishrifeh, l'antica Qatna, durante le età del Bronzo e del Ferro (III e I millennio a. C.). Archeologi, epigrafisti e studiosi di scienze naturali (geoarcheologia, archeobotanica, archeozoologia, antropologia fisica, biochimica) offrono, in una serie di contributi in inglese e francese, tutti preceduti da ""abstract"""" in lingua araba, una panoramica completa delle più recenti scoperte archeologiche effettuate a Mishrifeh e nel suo territorio a partire dal 1999.""