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Diari de Argentina y Uruguay. Ediz. multilingue
Il volume racconta l'esperienza di viaggio compiuta da quattro gruppi musicali friulani (Tre Allegri Ragazzi Morti, Arbe Garbe, Kosovni Odpadki e Kraski Ovcarji) e una band lombarda (Jabberwocky) nel corso di una tournée sulle tracce dell'emigrazione friulana in Argentina e Uruguay, dandone testimonianza attraverso foto, disegni e testi scritti in italiano, friulano e spagnolo dagli stessi musicisti. Il viaggio di questi ragazzi è stato vissuto come esperienza musicale e insieme di solidarietà: la pubblicazione sostiene il progetto di cooperazione e sviluppo 'Snait!', nato tra il Friuli e l'Argentina. -
Olimpiadi e politica
Perché si parla di Olimpiadi e politica internazionale? Quale contributo ha portato il Movimento Olimpico al sistema delle relazioni internazionali? La pubblicazione ricostruisce, per la prima volta in Italia, il cammino del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) dall'utopia decoubertiana di contribuire alla creazione di un mondo migliore e più pacifico, al ruolo chiave svolto oggi nel sistema delle relazioni internazionali. Sono esaminati la storia del CIO, i suoi organi, i processi decisionali interni, i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali governative e non, per dimostrare che lo sport oggi non costituisce più una dimensione periferica delle relazioni internazionali, ma può giocare un ruolo chiave come 'agent of human understanding'. -
Cividale 3. Dall'Italcementi all'architettura del futuro
Il volume documenta, attraverso testi e immagini, la storia del cementificio Italcementi di Cividale del Friuli, ormai inattivo dal 1987, e il progetto di recupero dell'area da esso occupata. Le tre parti in cui è suddivisa la pubblicazione affrontano passato, presente e futuro di questa area: la prima ripercorre la vicenda della grande cementeria dagli anni Quaranta agli anni Ottanta attraverso una serie di immagini del passato e alcune riflessioni degli ex-dipendenti; la seconda sintetizza brevemente le fasi del processo produttivo dell'Italcementi e presenta gli scatti del fotografo cividalese Roberto Mancuso, che ritraggono l'edificio prima della demolizione. La terza e ultima parte riporta l'intervista all'architetto Francesco Morena, che si occuperà del progetto di riqualificazione. A conclusione dell'opera è inoltre riproposto il lavoro fotografico dell'artista cividalese Adriana Iaconcig sul complesso dismesso. -
Quaderni gemonesi del Trecento. Pieve di Santa Maria
Il volume contiene tredici quaderni trecenteschi in volgare friulano appartenenti alla serie dei camerari della Pieve di Santa Maria Maggiore di Gemona del Friuli, fino al 1388-1389., Attraverso lo studio dei manoscritti più notevoli conservati nelle raccolte archivistiche della regione, questo lavoro si inquadra in un più ampio progetto di ricognizione dei fondi antichi del Friuli e di edizione dei documenti tardomedievali in volgare. Il progetto si pone l'ambizioso obiettivo di costituire un vasto corpus di forme antiche, favorendo in tal modo l'elaborazione di opere lessicografiche e storiche di ampia prospettiva. -
Il cop
Potrebbe essere definita un romanzo noir quest'opera breve in friulano di Nardin. È la storia di una colpa e di un ricatto; tutto ha inizio quando qualcuno smuove la tegola, il ""cop"""", di una sorta di piccolo altare domestico. Attraverso le vicende e le riflessioni dei protagonisti, piccole storie di paese si intrecciano per giungere ad un finale del tutto inaspettato: una quotidianità apparentemente tranquilla nasconde scabrose verità."" -
Sistemi agroenergetici e adattamenti locali: opportunità di sviluppo di biocarburanti da settore agricolo
Il volume raccoglie studi sul tema delle energie rinnovabili derivanti dalle produzioni agricole ed è il risultato di un progetto di collaborazione scientifica fra l'Università degli studi di Udine e l'Università 'Aurel Vlaicu' di Arad (Romania). Nella prima parte sono analizzati: la gestione dell'azienda agro-energetica, alcuni lavori sperimentali sulla sostenibilità dei sistemi agroenergetici e sulla coltivazione di alcune varietà di girasole in Romania. La seconda parte comprende progetti dedicati ad implementare le agro-energie tramite il risparmio idrico, la chimica verde, lo sviluppo di biocarburanti, le filiere agro-energetiche e i modelli agro-territoriali. In italiano e inglese. -
Manuâl critic par il ort. L'art de la jeche
L'orto... metafora della vita e della conoscenza: è il punto di incrocio fra i quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) e i cinque sensi (olfatto, udito, tatto, vista, gusto) e si trova al confine tra cultura e natura. Per fare di un orto con la 'o' minuscola, un Orto con la 'o' maiuscola, bisogna essere dotati di una buona e sana costituzione fisica e psichica, ovvero di curiosità, costanza, dedizione, passione, forza e un po' di follia. Nel libro, che incrocia agronomia, filosofia, geometria e poesia riunendo rigore scientifico e spessore artistico, orto e arte si identificano: entrambi sono 'creativi' poiché alterano l'ordine dell'universo producendo qualcosa di nuovo. -
Economia, statistica e territorio. Informazione e metodologia statistica per la conoscenza dell'economia del Friuli Venezia Giulia
Lo studio di una realtà produttiva come quella regionale deve avvalersi in modo imprescindibile di strumenti statistici capaci di descrivere, misurare e comprendere i molteplici fenomeni economici presenti sul territorio. Il libro esplora diversi aspetti significativi del sistema economico del Friuli Venezia Giulia da un'ottica prettamente quantitativa, lasciando però ampio margine all'interpretazione e al commento dei risultati, e offrendo quindi importanti spunti di riflessione. La prima sezione mira ad introdurre il lettore ai principali concetti e metodi statistici necessari ad analizzare i fenomeni sul territorio, non tralasciando gli aspetti dell'informazione economica e delle fonti ufficiali. La seconda sezione tocca, invece, aspetti più empirici e contiene diversi approfondimenti relativi alle maggiori entità produttive regionali, quali l'industria manifatturiera, i distretti industriali e l'artigianato, considerando anche alcune indagini di mercato inerenti ad eventi di grande richiamo come Friuli DOC e CiVinTas. -
Lettere a Mauro Boni 1791-1809
Tra il 1791 ed il 1809 l'abate Luigi Lanzi tenne un epistolario con il confratello, amico e collaboratore Mauro Boni. Nel carteggio dava conto, tra l'altro, degli studi da lui effettuati in quell'arco di tempo: l'abate consegnò infatti alle stampe le due edizioni bassanesi della Storia pittorica (1795-1796 e 1809), un testo fondamentale per la storiografia artistica, oltre a numerose opere di carattere antiquario e spirituale. Inoltre, nell'epistolario lanziano compaiono riferimenti alle maggiori personalità del mondo erudito a cavallo tra Sette e Ottocento, legate soprattutto all'ambiente veneto-friulano. Le missive del Lanzi sono qui raccolte e presentate per la prima volta, insieme ad alcuni saggi introduttivi. Un ricco commento critico aiuta a chiarire i passaggi più significativi e ad approfondire gli argomenti trattati, relativi soprattutto all'arte medievale. -
Prodromus iconicus sculptilium gemmarum Basilidiani amulectici atque talismani generis (rist. anast. Venezia, 1702)
La pubblicazione ripropone la riproduzione anastatica del 'Prodromus Iconicus', opera di Antonio Capello, pubblicata a Venezia nel 1702 e di cui è conservato un prezioso ed eccellente esemplare presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. L'iniziativa nasce dall'esigenza di ristampare testi rari, culturalmente importanti per la tradizione simbolica europea e difficilmente reperibili, per metterli a disposizione di studiosi. Il testo di Capello, per la raccolta iconografica di gemme gnostiche che contengono le sue tavole, rappresenta un significativo catalogo di tematiche simboliche e costituisce, insieme alla 'Dactyliotheca' di Gorlaeus (1601 e 1695), il maggiore repertorio in merito. -
Oltre le mura domestiche. Famiglia e legami intergenerazionali dall'unità d'Italia ad oggi
Cosa significa fare ed essere famiglia in Italia? Com'è cambiato dall'Unità ad oggi il modo di vivere e intendere le relazioni familiari, dentro e fuori le mura domestiche? Esistono delle specificità rispetto al resto d'Europa e all'interno del territorio nazionale? Quale l'impatto delle trasformazioni sociali ed economiche e delle diverse caratteristiche del quadro normativo e istituzionale? Il volume cerca di rispondere a questi cruciali interrogativi avvalendosi del contributo di studiosi di varie discipline, unendo in particolare la sensibilità storica con quella dell'antropologia, della demografia e della sociologia. Ne esce un quadro composito, non scontato, che mostra come la famiglia sia una realtà molto più complessa e ricca di quanto appaia da una lettura tutta schiacciata sul presente, propria del dibattito pubblico attuale. Una prospettiva più ampia e approfondita consente di vedere come dietro a convergenze apparenti possano nascondersi processi di allontanamento e come persistenti dissimilarità, più che il prodotto di una resistenza statica, siano spesso il frutto di una rigenerazione dinamica. -
I lûcs de poesie. DVD
Pierluigi Cappello, Umberto Valentinis, Ida Vallerugo, Giacomo Vit, quattro tra i poeti più conosciuti del Friuli, ci accompagnano nei luoghi della poesia. Quattro diversi incontri a testimoniare come la parola possa ancora svelare il forte legame tra l'umanità e il mondo. Quattro diversi incontri dove il ritmo della poesia si intreccia mirabilmente al tempo d'ascolto delle immagini. -
L' Italia in movimento. Due secoli di migrazioni (XIX-XX)
Quelli dei movimenti migratori interni e verso l'esterno sono temi chiave per la storia della società italiana negli ultimi due secoli. Qui sono affrontati significativamente insieme, in una prospettiva di ampio respiro, mettendo alla prova e a confronto approcci statistico-demografici, antropologici, storici e grafici. Ne esce un aggiornato bilancio degli studi e un'analisi di questioni più generali o ricerche su casi specifici, che mettono in forse consolidate interpretazioni, o invece confermano la validità di vie di ricerca già sperimentate. Diversi contributi mettono in luce l'esistenza di interessanti forme di plurilocalismo; altri fanno emergere i limiti di troppo rigide distinzioni tra migrazioni interne ed esterne; altri ancora invece sondano con efficacia un campo di ricerca ancora molto giovane quale è quello relativo ai processi migratori nel secondo dopoguerra. È un libro, insomma, che segna il terreno per una rinnovata stagione di ricerche. -
Transizioni di fecondità in Italia tra '800 e '900
Il quadro della transizione demografica italiana è estremamente composito e vario territorialmente, tanto da giustificare appieno la declinazione plurale di ""transizioni demografiche"""" e da continuare ad attirare su di sé attenzione e interesse di ricerca. I saggi raccolti nel volume esaminano una delle componenti delle transizioni demografiche, quella della fecondità, e hanno in comune l'evoluzione del binomio nuzialità-fecondità tra il XIX e il XX secolo, processi entrambi che, soprattutto in epoca storica, risultano intimamente legati tra di loro. I contributi esaminano da un lato evoluzioni della fecondità di lungo periodo a livello nazionale e dall'altro approfondiscono casi specifici in tema di variabilità del comportamento nuziale."" -
La forma della memoria. Memorialistica, estetica, cinema nell'opera di Sergej Ejzenstein
Ejzenstejn fu un protagonista della cultura del secolo scorso: intrecciò la sua fama con quella dell'invenzione dei Fratelli Lumière e con le passioni suscitate dalle grandi trasformazioni sociali e politiche. In quale maniera il regista contribuì attraverso il cinema a costruire il mito dei rivolgimenti epocali della storia russa, a tramandarne una memoria collettiva capace di occultarne il volto assai più tragico? Quanto la stesura delle Memorie dell'artista reca impressa nelle proprie scelte compositive una concezione delle attività psichiche? Attraverso la ricostruzione storiografica del contesto in cui il regista lavorò, lo studio dei suoi contributi teorici ed artistici e delle loro fonti e il confronto con percorsi paralleli, il volume, propone una riflessione sulla ""forma della memoria"""" in Ejzenstejn."" -
Vestigia latinitatis in media Europa
Questo volume raccoglie alcune preziose indagini di specialisti mitteleuropei sulle testimonianze della latinità lungo l'arco dell'ultimo millennio nell'area del Centro Europa, ""tracce"""" che si rivelano utili per capire il presente di questo continente e anche per gettare luce sul suo futuro. Unica lingua in Europa che abbia avuto una continuità d'uso di circa 2500 anni, il latino è il """"Thesaurus"""" di fondo della civiltà universale, cui dovunque, persino nelle culture africane e in quelle cinesi e giapponesi, si attinge ancora per significare ciò che è umano, degno cioè dell'uomo, pur nella varietà delle sue numerosissime culture."" -
Bibliografia e identità nazionale. Il caso Trentino nel XVIII secolo (rist. anast. 1733)
Il volume ricostruisce i tentativi di realizzare una bibliografia locale nel Trentino del Settecento. Quella che a prima vista potrebbe sembrare una vicenda per molti versi marginale assume, invece, una certa rilevanza in quanto si intreccia con la riscoperta e la definizione di un'identità territoriale prima che politica, linguistica e culturale. Protagonista di queste pagine è il roveretano Jacopo Tartarotti (1708-1737), fratello minore del più celebre Girolamo, che, pubblicando nel 1733 il suo Saggio della Biblioteca Tirolese, propose agli studiosi locali, e non solo, un primo abbozzo di una bibliografia di scrittori trentini che rimase al centro (con riferimenti anche fortemente polemici) del dibattito culturale fino ai primi dell'Ottocento. Ecco dunque il significato di riprodurre le pagine del saggio in edizione anastatica. Se il Trentino del Settecento ha già offerto numerosi e interessanti spunti per la ricerca storica e per la ricostruzione di fondi librari antichi, è la prima volta, invece, che viene indagato da un punto di vista prettamente bibliografico. -
Per la fama di Tiziano nella cultura artistica dell'Italia spagnola. Da Milano al viceregno
Questa ricerca affronta il problema della fama di Tiziano nella cultura artistica cinquecentesca di area meridionale, mettendo in luce nuovi episodi che riguardano i rapporti del maestro con la committenza filoimperiale a nord e a sud dell'Italia spagnola, e presentando le testimonianze letterarie e storiografiche che più hanno contato per questo capitolo della fortuna critica del pittore. Riemergono figure come Ferrante Sanseverino, sfortunato antagonista di Pedro de Toledo, il cui mecenatismo si rivela, a Napoli, un parallelo di quello del più celebre cugino, Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, o come Antonio Castriota, duca di Ferrandina. La rete di scambi tra questi personaggi e i loro ambienti consente di proporre nuove fonti per l''Allegoria della Prudenza' della National Gallery di Londra e per il potente 'Ritratto di domenicano' della Galleria Borghese di Roma. L'indagine coinvolge, infine, alcuni significativi casi che fanno luce sulle relazioni del pittore con il mondo dei letterati, come Giovan Mario Verdizzotti, o il beneventano Nicolò Franco, capace di sfruttare con grande precocità l'operazione propagandistica promossa da Pietro Aretino in favore di Tiziano. -
Rinasceva una piccola speranza. L'esilio austriaco in Italia dal 1938 al 1945
L'idea che l'Italia fascista abbia accolto come profughi persone perseguitate dal nazionalsocialismo appare in contraddizione con i punti in comune tra i due sistemi politici e i loro rapporti sempre più stretti in politica estera. Le cifre però parlano chiaro: quasi 18.000 persone, in prevalenza ebrei e di cui almeno 5.000 provenienti dall'Austria, trovarono rifugio in Italia fra il 1933 e il 1945. Per molti di loro il nostro paese fu solo un luogo di transito; altri però si fermarono e, nonostante il successivo internamento in campi o località isolate alle condizioni di soggiorno obbligato, riuscirono a sfuggire alla deportazione nei luoghi di sterminio nazisti e poterono contare sulla generosità e disponibilità della popolazione locale, documentate da molti racconti autobiografici di esuli. Il volume raccoglie i contributi di autori italiani, austriaci e tedeschi, oltre a numerose testimonianze e resoconti di profughi, che affrontano il tema, poco noto al grande pubblico italiano, della storia dell'esilio austriaco in Italia: ne esce un quadro storico e umano complesso, insieme rigoroso e commovente, indispensabile per meglio comprendere quel tragico periodo di oppressione. -
Vino e olio: fattori di integrazione europea del Friuli Venezia Giulia
Il vino e l'olio sono prodotti che, in Friuli Venezia Giulia, possono a pieno diritto fregiarsi della qualifica di ""storici"""", in quanto componenti di una """"alimentazione della memoria"""" ancora presente nella gastronomia moderna, come testimoniato da documenti antichi e toponimi locali. La pubblicazione analizza il ruolo """"storico"""" della viticoltura e olivicoltura friulane e dei paesi prospicienti il golfo di Trieste, e la qualità dei vini e degli olii oggi prodotti in quest'area.""