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La lezione dei vecchi maestri. Saggi sulla letteratura polacca 2001-2007
Il volume raccoglie una serie di saggi di studiosi polacchi su alcune delle principali direzioni evolutive della letteratura polacca dei primi anni del 2000. L'eterogeneità degli approcci d'indagine, dei temi e delle prospettive di ricerca consente di cogliere l'esistenza di un complesso e variegato panorama letterario e di mettere a confronto linee e tendenze differenti: dai legami tra poesia, ""kitsch"""" e cultura di massa alla presentazione delle opere selezionate nei recenti concorsi letterari, dalla nuova drammaturgia all'""""excursus"""" sulla poesia polacca dell'ultimo decennio, dalle nuove forme del reportage letterario all'attualità dell'opera dei poeti """"classici"""" viventi, come Tadeusz Rózewicz e Gzeslaw Milosz."" -
Wilhelm Meister. Eine schone menschiche Natur oder ein armer Hund
Il ""Wilhelm Meister"""" di Goethe sarebbe un'opera incommensurabile secondo un giudizio tardo dello stesso autore, il quale intendeva così esprimere la propria perplessità nei confronti dei tentativi di estrapolare dal testo un messaggio ideologico univoco. Confrontandosi con la lunga tradizione critica del Bildungsroman e sgomberato il campo dalla necessità di dover scoprire e confermare l'esistenza di un progetto estetico e ideologico unitario, la nuova lettura dell'opera riproposta in questo volume, in lingua tedesca, può permettersi di dare voce alle ambivalenze semantiche, alla polisemia, allo sconcerto del lettore odierno di fronte a costruzioni ideologiche azzardate, che sono anche testimonianza di una dimensione utopica del testo e di una continua ricerca di un progetto esistenziale confinato sostanzialmente nell'immanenza della realtà terrena, ma certo al di là di ogni collocazione sociale precisa. L'ampio spazio dedicato al confronto fra la """"Sendung"""" e i """"Lehrjahre"""" dovrebbe arricchire e affinare l'analisi delle strutture semantiche globali di entrambi."" -
Cooperazione e sviluppo economico in Carnia tra Otto e Novecento
Il volume prende in esame il ruolo della cooperazione nel processo di sviluppo economico e sociale della Carnia. I contributi raccolti spaziano in modo sincronico e diacronico tra i diversi ambiti della mutualità, gettando nuova luce su questo fenomeno: la rapida espansione delle cooperative di consumo in età giolittiana e la loro azione in difesa dei prezzi e della qualità dei prodotti; le origini e i primi sviluppi della cooperazione di credito; le iniziative dei cooperatori friulani per preservare le ""forze idrauliche"""" della regione dall'assalto monopolizzatore del trust elettrico; il cooperativismo in ambito assicurativo; la complessa parabola della cooperazione di lavoro, dalle prime società operaie di matrice cattolica all'affermazione di quelle socialiste, dal contributo alla ricostruzione postbellica alla crisi del periodo fascista; l'elaborazione del """"Piano Bernardo"""", lungimirante disegno di programmazione economica in Carnia nel secondo dopoguerra e raro esempio di solidarietà tra i comuni dell'Alto But."" -
Arti e società in Friuli al tempo di Bartolomeo Cordans
Il compositore Bartolomeo Cordans (Venezia, 1698 - Udine, 1757) fu senza dubbio la figura più significativa della musica friulana del Settecento e operò come maestro di cappella nel duomo udinese per oltre un ventennio, dal 1735 alla morte. Anni intensamente creativi durante i quali l'istituzione da lui diretta visse uno dei suoi periodi più ricchi e vitali. Il volume, oltre a puntualizzare numerosi aspetti biografici del musicista e a fornirne un approfondito inquadramento critico, illumina alcuni momenti in parte del tutto inediti, in parte fino ad ora scarsamente indagati della società friulana del tempo, che si mostra particolarmente vivace e aggiornata e capace di usufruire dei notevoli stimoli culturali e artistici provenienti dalla Dominante, senza peraltro dimenticare i possibili apporti delle vicine realtà oltralpine. -
Informazione e progetto. L'evoluzione dell'informazione tecnica e l'indotto delle costruzioni. Ediz. illustrata
Il volume ricostruisce alcune delle tappe del processo di sviluppo che sta interessando il settore delle costruzioni adottando come chiave di lettura l'informazione tecnica messa a punto dalle aziende. L'informazione tecnica, strumento pratico di guida e di controllo della qualità per l'esecuzione delle opere, è l'occasione per leggere il mercato della produzione edilizia, interfacciando le regole tecniche con i paradigmi attuali del progetto di architettura, considerando i condizionamenti derivati dal contesto sociale ed economico e dai vincoli di funzionamento con particolare attenzione alle innovazioni di prodotto e di processo. -
1917 anno terribile. I soldati, la gente: reportage fotografici e cinematografici italiani e austro-tedeschi
Nell'ottobre 2007 si è commemorato il novantesimo anniversario della 'rotta di Caporetto': per i soldati italiani e austro-tedeschi e per la popolazione friulana fu un evento determinante che cambiò le modalità del conflitto, la società e l'economia del Friuli. Furono giorni che misero a nudo tutte le carenze dello Stato maggiore italiano, l'arroganza dei momentanei vincitori austro-tedeschi e la giustificata paura delle genti friulane. Una parte consistente della popolazione cercò scampo nella fuga, un vero e proprio esodo, e coloro che rimasero dovettero subire vessazioni, violenze e saccheggi che si protrassero per interminabili giorni. La pubblicazione si propone di testimoniare quella realtà attraverso un percorso, frutto di una ricerca decennale, di immagini fotografiche e documenti provenienti dalle principali riviste italiane e austro-tedesche e da album privati, e di costituire un contenitore culturale divulgativo e didattico per fare piena luce sui rapporti intercorsi tra soldati italiani, austro-tedeschi e popolazione friulana e veneta nei giorni di Caporetto. -
Le carte del restauro. I criteri per gli interventi di recupero dei beni architettonici
L'esigenza di tutelare i monumenti dalle possibili e sempre più frequenti manipolazioni trovò i suoi primi interpreti soltanto nella seconda metà dell'Ottocento; personalità di primo piano come William Morris e John Ruskin ebbero un enorme influsso sull'elaborazione teorica della disciplina, ma inizialmente la loro voce rimase troppo isolata. Nel 1883 un importante congresso tenutosi a Venezia riunì intorno ad un tavolo architetti ed ingegneri per dibattere sui temi del restauro e trovare un punto di mediazione: dopo anni di sperimentazioni si giunse ad enunciare alcuni principi che nella sostanza avrebbero dovuto garantire, insieme alla conservazione dei monumenti, anche una loro corretta lettura. Ne derivò una complessa e graduale elaborazione di principi e prescrizioni, in seguito codificati ed incorporati in una serie di documenti diretti a guidare gli interventi, le cosiddette 'Carte del restauro'. Dal 'Catechismo per la tutela dei monumenti del 1916 fino alla 'Carta di Cracovia' del 2000, la pubblicazione ne riporta il testo preceduto da una breve nota introduttiva. -
Arte brasiliana del XIX secolo
L'arte brasiliana dell'Ottocento si è plasmata a contatto con il mondo europeo, per assumere progressivamente un'identità di sviluppi e di contenuti propri, che risulta singolare anche nel contesto latinoamericano. Il volume offre un'introduzione alla conoscenza di questa produzione artistica, presentando le opere e gli autori principali che hanno contribuito alla costruzione di un'iconografia nazionale, e analizzandone le relazioni con la cultura politica e letteraria. La produzione figurativa in Brasile viene studiata ed approfondita alla luce delle vicende delle istituzioni artistiche, delle strutture espositive, del mercato e della critica d'arte. Ne risulta il quadro di un'arte nel suo divenire, sensibile ai cambiamenti socio-politici, alle diverse esigenze di rappresentare non solo l'ufficialità della Corte, dell'aristocrazia, ed infine della classe borghese, ma anche di quel mondo pieno di vita e di umori che andava emergendo con l'abolizione della schiavitù e l'ingresso pilotato di cospicue masse di migranti. -
Nikola Sôp poeta del cosmo. Ediz. illustrata
Il percorso artistico ed umano del poeta filosofo bosniaco di origine croata Nikola Sop (1904-1982) riunisce in sé tre paesi dell'ex Jugoslavia: la Bosnia, dove Sop nacque nel 1904, la Serbia, dove fu operoso fino al 1943, e la Croazia, dove morì nel 1982. Poeta religiosissimo e per questo poeta ""proibito"""" dal regime per decenni , Sop fu drammaticamente ferito il 6 aprile del 1941 durante il primo bombardamento tedesco di Belgrado. Pur riportando in quell'occasione lesioni irreversibili alla colonna vertebrale che lo lasciarono per sempre paralizzato, continuò a scrivere fino alla fine dei suoi giorni. Il volume, dedicato al 25° della sua scomparsa, raccoglie interventi di studiosi, accademici e diplomatici provenienti da Bosnia, Serbia e Croazia, che offrono un doveroso omaggio a tale autore, vertice assoluto della poesia metafisica non solo bosniaca e croata, ma anche europea."" -
Palinsesti 2007. Dimensioni e territorio variabili. Forme della scultura
La pubblicazione è dedicata al tema della scultura contemporanea, fra dimensione territoriale ed articolati confronti internazionali, e riunisce, per la prima volta, l'opera di tre generazioni di artisti friulani dagli anni '60 ad oggi in forma di antologia e di organica storicizzazione. La scelta di inserire alcuni autori stranieri all'interno di questo percorso attesta una visione interessata a rilevare gli aspetti di contiguità fra i diversi linguaggi artistici nella loro condizione di naturale osmosi fra dimensione territoriale e circolazione internazionale. Il volume è strutturato in sette capitoli, di cui quattro tematici e cronologici, dagli anni '60 al presente; altri due discutono le articolazioni dei sistemi artistici regionali, con particolare attinenza alla scultura; l'ultimo capitolo, infine, offre una verifica sul valore della documentazione fotografica come processo additivo, e non servile, della scultura moderna. -
Statura, salute e migrazioni: le leve militari italiane
Alla statura si attribuisce il significato di indicatore del livello biologico della vita poiché appare correlata con le condizioni di salute, l'alimentazione e così via, e pertanto riflette le condizioni demografiche (sopravvivenza) e le implicazioni dell'ambiente socio-economico: tutti fenomeni che variano sensibilmente nel corso del tempo. Ma essa si modifica anche per effetto di altre caratteristiche legate al patrimonio genetico degli individui: un patrimonio differenziato territorialmente e anch'esso variabile nel tempo ma molto più lentamente di quanto avviene per l'insieme degli altri fattori. L'intreccio intimo fra fenotipi e genotipi rende, per la verità, difficile l'esame del contributo effettivo di ciascuna delle componenti biologiche sull'organismo umano. -
Gli studi slavistici in Italia oggi
Sono quattro le sezioni principali in cui si suddividono i saggi raccolti nel volume: 'Le letterature slave moderne', 'La slavistica e gli studi storici', 'La linguistica slava' e 'La filologia slava e gli studi sul medioevo slavo', cui si aggiungono due gruppi di contributi, uno incentrato sulla slavistica italiana tra ricerca e insegnamento, l'altro sulle minoranze linguistiche slave. Gli argomenti trattati spaziano dalla metrica comparata ai riflessi linguistici della cristianizzazione, dalle letterature medievali a quelle moderne e contemporanee, dallo studio della punteggiatura all'aspetto verbale e alla pragmatica, dalle lingue standard a quelle minoritarie, dalla didattica delle lingue a questioni generali di metodo. L'ampiezza dei temi sviluppati e delle prospettive critiche che li informano finiscono così nel loro insieme per documentare, oltre agli interessi e alle competenze dei singoli autori, la vitalità attuale della slavistica italiana. Il volume raccoglie i testi delle relazioni presentate al IV Congresso Italiano di Slavistica svolto presso l'Università di Udine dal 20 al 23 settembre 2006. -
Teorie, tecniche e temi di sociologia
L'obiettivo principale di questa pubblicazione è quello di provocare una riflessione sui rapporti tra azione individuale e contesto societario, esaminando le motivazioni degli attori sociali, la loro appartenenza a gruppi e le dinamiche dei sottosistemi sociali. Viene fornita una mappa delle principali teorie sul campo e vengono illustrati i percorsi della ricerca sociale, in modo che il lettore possa impadronirsi dei metodi più utili per l'esame di valori, comportamenti e atteggiamenti individuali e collettivi. Il testo è articolato in quattro parti. La prima è dedicata all'illustrazione delle principali tappe del pensiero sociologico e all'esame delle teorie sociologiche contemporanee. La seconda illustra i metodi e le tecniche utilizzati nella ricerca sociale. La terza prende in considerazione lo sviluppo dei gruppi e delle istituzioni sociali. La quarta si sofferma, infine, sui principali mutamenti della società contemporanea. -
Towards a stylistic approach to character in literature
Il volume, in inglese, si propone di indagare una tra le più importanti e discusse categorie della morfologia romanzesca, il personaggio letterario. L'attenzione è rivolta, in particolare, al suo 'status ontologico' e al curriculum vitae negli ultimi cento anni. Dopo una minuziosa panoramica sui più significativi approcci narratologici degli ultimi cent'anni, il libro si concentra soprattutto sul ruolo della lingua in quanto strumento analitico essenziale: viene proposto un modello teorico comprendente narratologia e linguistica per tentare una valida integrazione tra le esperienze più significative di entrambi i comparti di studio. -
Setting corporate standards across cultural borders
Il volume rappresenta una sintesi del secondo convegno sulla ""Comunicazione aziendale globale"""", organizzato dal Corso di laurea in Relazioni pubbliche dell'Università degli studi di Udine, nell'ambito del """"network' accademico internazionale Global Communications Project. I contributi mirano a rivedere il ruolo delle relazioni pubbliche in un mercato globalizzato, individuando le strategie comunicative atte ad implementare localmente campagne globali che sappiano trasformare le diversità culturali da criticità in punto di forza."" -
Credito e servizi all'agricoltura nelle campagne veneto-friuliane tra Otto e Novecento
Il volume ricostruisce la vicenda di due organismi che, in momenti e con modalità diverse, svolsero la loro attività a vantaggio di innumerevoli aziende agricole, le quali costituivano il tessuto economico-sociale dominante delle campagne veneto-friulane. Nell'arco di un decennio (1893-1902) l'Unione cattolica agricola del Veneto si affermò come importante casa commerciale, approvvigionando centinaia di cooperative agricole della regione di rilevanti quantità di fertilizzanti, conseguendo così significativi risultati nella lotta contro la speculazione. Tale esperienza documenta come l'associazionismo confessionale in terra veneta abbia concorso a innescare processi di ammodernamento e incremento produttivo anche delle unità aziendali minori e marginali. La vicenda dell'Ente fascista di zona con sede a Udine, ripercorsa dalle origini (1938) al periodo bellico che segue, attesta il fondamentale ruolo esplicato nell'erogazione dei servizi di revisione e assistenza fiscale, amministrativa, contabile alle casse rurali ed artigiane del Friuli, uscite decimate dalla crisi dei primi anni ""30."" -
Alternanza scuola-lavoro in dialogo con l'Europa
La pubblicazione affronta le principali questioni dibattute a livello europeo riguardo l'alternanza scuola-lavoro, partendo da un progetto biennale di sperimentazione segnalatosi a livello italiano e internazionale. Contiene una trattazione completa delle metodologie, dei modelli teorici e degli strumenti operativi che consentono di sviluppare un'offerta formativa realmente integrata tra scuola, azienda e attori del territorio, oltre ad una serie di indicazioni e osservazioni critiche tratte dall'esperienza concreta. La riflessione e la successiva attività sperimentale sono articolate in modo da assicurare sia alla scuola che all'impresa un ruolo attivo e una reale possibilità di interrelazione, anche nei termini di un costante e mutuo apprendimento dei diversi valori che le connotano. Il volume intende offrire, inoltre, una risposta circa il meccanismo con cui la formazione aziendale può integrarsi con i programmi scolastici in funzione della costruzione di competenze spendibili nel mondo del lavoro. -
La crisi della ragione nel pensiero moderno
Il volume raccoglie un testo inedito di Cornelio Fabro, uno dei maggiori filosofi del Novecento. Destinato agli studenti dei suoi corsi universitari, esso rappresenta un'introduzione piana a taluni problemi essenziali della filosofia. Il lavoro conserva piena attualità non solamente per l'approfondimento del suo pensiero ma anche per la comprensione di una questione fondamentale del nostro tempo. -
Genealogia della mia stirpe
In questo volume vengono pubblicate, per la prima volta, due delle otto opere manoscritte di Fulgenzio Schneider (1864-1941), 'intellettuale popolare' di Sauris, autodidatta, capace di fondere gli elementi di una cultura popolare, ben radicata, con elementi di una cultura 'dotta' acquisita in modo autonomo. In 'Brevi memorie della vita dei miei più prossimi parenti defunti' ossia 'Genealogia della mia stirpe', datato 1934, Schneider racconta le vicende dei propri antenati fino a tre generazioni, terminando con la morte della madre avvenuta nel 1911. In queste storie, che abbracciano un arco di tempo di circa un secolo, sono narrati vari aspetti del vivere sociale saurano: i sistemi di vita familiare e comunitaria di quel microcosmo, le beghe tra i vicini o le frazioni, le rivalità tra fratelli a causa di poverissime eredità, i comportamenti buoni o cattivi dei preti. In 'Ricordi' 1919 sono raccolte alcune composizioni che raccontano gli eventi più importanti della sua vita, i resoconti del progetto della strada per Ampezzo, gli avvenimenti bellici del 1918, la fame e la siccità del 1919 e, infine, il diario dell'agonia e della morte della figlia Emilia nel 1922. -
Le età del cinema
La creazione di 'periodi' e la determinazione di 'fasi', pratiche di ricerca preliminari a qualsiasi lavoro storiografico, vengono analizzate nella pubblicazione nell'ambito degli studi sul cinema e riportate alla complessità di tale medium nella storia del Novecento. Alla luce dell'originalità comunicativa, culturale ed estetica che il cinema ha manifestato nel corso dell'ultimo secolo, si rimettono in discussione i paradigmi di ricerca cui è pervenuta la scienza storica classica. Particolare attenzione è dedicata al cinema dei primi tempi e al ruolo da quest'ultimo raggiunto all'interno dei processi di visione popolare.