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The pope. Ediz. italiana
La parrocchia cattolica di San Simone, a Pacifica, in California, è sconvolta da una serie di terribili omicidi: nel giro di pochi giorni, alcuni sacerdoti trovano una morte orrenda per mano di un misterioso serial killer abbigliato in abiti papali e coperto in viso da una maschera ghignante. Mentre il panico si diffonde, i detective Stillwell e Hitchman cercano di mettere insieme i complicati tasselli di un'indagine resa ancora più difficile dall'atteggiamento omertoso di monsignor Martinez, a capo della parrocchia. L'arrivo di padre Argus, inviato dal Vaticano, infoltisce la schiera di coloro che cercano davvero di capire chi sia lo spietato assassino, anche se non è ben chiaro fino a che punto le sue ragioni coincidano con quelle della polizia... Del ""Papa"""", i lettori scopriranno presto identità e moventi, ma non il destino ultimo: per quello, dovranno aspettare di aver percorso interamente i sentieri e le improvvise svolte di una storia sospesa tra passato e presente, desiderio di vendetta e bisogno di redenzione, follia umana e giustizia ultraterrena. E lungo il cammino, altri moriranno per sua mano prima che l'oscuro enigma sia illuminato da una verità inimmaginabile. Basato su una sceneggiatura di Brian Yuzna e John Penney."" -
Paul is alive. La verità definitiva su uno dei misteri più (incredibilmente) longevi del mondo musicale
"Paul is alive"""", Paul è vivo e vegeto e canta ancora per noi. Qualcuno dice il contrario? Strano a dirsi, ma è proprio così: il """"movimento di pensiero"""" noto come PID, acronimo di Paul Is Dead, sostiene che il buon Paul ci abbia lasciati nel lontano novembre del 1966 (o dicembre '65, a seconda delle versioni) a causa di un incidente automobilistico, e che il suo posto da allora sia stato preso da un sosia. E giù a snocciolare """"prove"""" e """"indizi"""" di ogni genere: dai riferimenti nascosti nelle copertine degli album ai messaggi contenuti nei testi delle canzoni, magari ascoltate al contrario, fino alle presunte incongruenze fisiche tra il vero Paul e quello falso... Facendo ricorso a una buona dose di ironia, oltre che alla propria sterminata conoscenza dell'universo """"Beatles"""", in questo volume Marco Crescenzi passa in rassegna tutte le fantasiose ipotesi avanzate dai complottisti del PDI e si diverte a sconfessarle una volta pertutte. Nel farlo, consegna a noi lettori un libro documentato oltre ogni ragionevole dubbio, brioso e sagace, che ci svela nei dettagli l'aspetto forse più """"folle"""" e curioso della variegata mitologia beatlesiana." -
Totò kolossal. Quello che non sapete e che vorreste sapere sul Principe della risata
Scritto da uno dei massimi studiosi del grande attore napoletano, questo libro fornisce agli appassionati tutte le informazioni possibili sulla sua arte e la sua vita, con un'ampiezza e una minuziosità senza precedenti, tali da giustificare appieno la qualifica di opera ""colossale"""" e definitiva sul Principe della risata. La sua carriera cinematografica viene ripercorsa innanzitutto in dettagliate schede delle singole produzioni, ciascuna completa di cast, trame, curiosità, calchi e plagi, battute celebri ed errori. Ma non solo, perché ad esse seguono molti altri repertori che ricostruiscono il cinema di Totò sotto diversi e più insoliti profili: ad esempio, i lettori troveranno gli elenchi di tutti gli sceneggiatori e i registi dei suoi film, così come quelli degli attori e delle attrici che hanno lavorato con lui, delle sue controfigure e delle sue """"spalle"""", fino ai doppiaggi, le censure, le edizioni straniere e persino tutti i nomi e i mestieri dei suoi personaggi. Lo stesso scrupolo informa le altre sezioni dedicate all'arte di Totò: il teatro, la televisione, le sue poesie e le sue canzoni, per le quali vengono addirittura riportati tutti i cantanti che le hanno interpretate. E poi ancora le interviste, le pubblicità, i documentari e gli special, i progetti mai realizzati. Accanto all'artista, l'uomo Totò, del quale Bìspuri mette a fuoco - oltre ai meri dati biografici - anche gli aspetti più personali: le donne e la gelosia, la generosità e lo spirito vendicativo, l'indifferenza verso la ricchezza."" -
501 cose sull'inglese che avresti voluto imparare a scuola
Vi sareste mai aspettati che la lingua inglese fosse, oltre che interessante, curiosa e divertente? No, vero? Dite addio alle solite noiose nozioni grammaticali, è tempo di dare il benvenuto a un nuovo repertorio di notizie, aneddoti, regole auree ed eccezioni che vi faranno scoprire una lingua inglese ben diversa da quella che a scuola si ostinavano a inculcarvi. Leggendo queste 501 cose, scoprirete i segreti dei grandi scrittori, le bugie dette dai vostri insegnanti, e tante curiosità sulle origini di alcune parole che vi faranno sbellicare dalle risate. In più imparerete a stare alla larga da strafalcioni grammaticali e a non fare passi falsi. -
501 cose di matematica che avresti voluto imparare... a scuola
Invenzione dei numeri, Geroglifici, Sistema numerico Maya, L'invenzione dello zero, Gli animali e la matematica, La Pascalina, I calendari e la matematica, Lo straordinario Pi, Googol, La serie di Fibonacci, La sezione aurea, Pitagora, Archimede, Numeri e culture, Matematica e tipi di danza, La matematica e lo zodiaco... Siate onesti, quanto sapete davvero di questa roba? Più il tempo passa, meno ci sembra di conoscere e meno tempo abbiamo per approfondire le nozioni essenziali. Un giorno, vi dite, riuscirò a saperne di più, e anzi scoprirò cose che a scuola mai nessuno mi ha insegnato. Bene, quel giorno è arrivato: benvenuti al vostro corso intensivo! Questo libro divertente e curioso presenta la storia dei più grandi matematici e delle loro scoperte a piccoli bocconi leggeri e gustosi. Scoprirete Archimede, Pitagora, Isaac Newton, e come i loro esperimenti e innovazioni abbiano cambiato il mondo. Imparerete com'è nato lo zero, com'è stata scoperta la geometria e come, nel corso della storia, i matematici abbiano risolto gli enigmi più intriganti del mondo. Quindi, se non sapete distinguere Fibonacci dalle tagliatelle, cosa aspettate? Leggete e divertitevi! -
Nero catrame
Nero catrame è la cronaca di una giovane ""Milano bene"""" ricca, pigra, annoiata, dissoluta. Una generazione virtuale, ossessionata dal """"mi piace"""" e alienata dal """"bello"""". Tra lifting, cocaina, prostituzione, Twitter e Tinder si delineano le vicende del protagonista Adam e dei suoi amici, immersi nella realtà dell'apparenza. Discoteche, serate, fotografie di bottiglie fatte nei locali più esclusivi e ostentate sui social network; sesso casuale, denaro facile e nessuno spazio per i sentimenti. Figli di una cultura digitale che riduce cose e persone a miniature occhieggianti dallo schermo di uno smartphone, Adam, Ferrari, Coco, Blanc Arianna, Francesca e quelli come loro non distinguono il reale dal virtuale, precludendosi ogni possibile affetto, in balia di una visibilità lastricata dalla menzogna. Ognuno di essi, con le proprie falsità, i propri vizi e perversioni, si fa strada lungo il cammino della """"popolarità"""", unico baluardo e traguardo di una vita che si può definire tale. Le luci al neon accecano lo sguardo, il numero di """"like"""" consacra la bellezza, la cocaina disintegra le ansie, in una Milano consumata tra aperitivi, parole vacue e violenze insensate. E se Adam è intimamente distante dal cinismo senza speranza di quelli con cui condivide le sue serate, la sua apatia lo condanna: il buio esistenziale lo avvolge come un denso strato di catrame che non va più via e che lo porta a una stanca coazione a reiterare gesti e situazioni."" -
Kill Benito
"Gli americani volevano Mussolini vivo a Norimberga. Invece gli inglesi, che formalmente perseguivano gli stessi scopi degli americani, Mussolini a Norimberga non ce lo volevano proprio. Avrebbe potuto creare loro dei grandi imbarazzi..."""" (Renzo De Felice)." -
Parola di comico. Il cinema comico americano. La «slapstick comedy» negli anni d'oro dei cartoon e della commedia sofisticata (1930-1950). Vol. 3
Anni '30 e '40: il cinema comico americano, arte muta per eccellenza, entra nell'era del sonoro. Buster Keaton e Harold Lloyd incominciano a parlare, senza molta convinzione. Charlie Chaplin cerca di non farlo, ma alla fine, con la complicità di Hitler, deve cedere. Stan Laurei e Oliver Hardy raggiungono con la parola l'apice della fama. Bud Abbott e Lou Costello cercano invano di imitarli. I fratelli Marx elevano la parola comica all'ennesima potenza distruttrice, anche se uno di loro non parla. Intanto la commedia sofisticata perde la bussola e diventa ""screwball comedy"""", mentre i """"toons"""" della Disney e della Warner marciano alla conquista di Hollywood. Ma gli anni migliori del cinema comico stanno volgendo al termine e il numero finale di Luci della ribalta, che vede insieme per la prima e ultima volta Chaplin e Keaton, ne è l'epitaffio. Anche questo terzo volume della storia del cinema comico americano (dopo Torte in faccia e calci nel sedere e Il silenzio è d'oro, insieme ai quali costituisce l'opera più vasta e completa al mondo sull'argomento) racconta gli anni chiave del genere cinematografico più popolare e universale con serietà storico-critica, sulla base di una visione diretta di tutti i film citati, ma al tempo stesso con toni ai confini del narrativo e con il supporto di centinaia di immagini tutte strettamente legate al testo."" -
La straordinaria eredità del dottor Kotev
Dall'inizio del XX secolo in Russia ai primi del XXI secolo a Parigi, attraverso i racconti incrociati di un medico ebreo, padre di famiglia ucciso in un pogrom, di suo figlio medico fuggito a Berlino, fino ad arrivare all'ultima nipote, oncologa francese non sposata e senza figli, il romanzo di Laurent Seksik accompagna i lettori lungo la trasmissione di una vocazione familiare, da un paese all'altro, da una generazione all'altra. Dinnanzi ai tragici eventi della Storia, questa famiglia così rappresentativa del mondo ashkenazita (gli ebrei dall'Est-Europa) affronta il nazismo a Berlino nel 1933 e poi a Nizza nel 1943, successivamente lo stalinismo a Mosca durante il complotto dei camici bianchi del 1953, riuscendo a mantenere il proprio intimo legame al di là delle frontiere, anche le più invalicabili. Ma ora quali prove dovrebbe superare Lena - figlia di Tobias, figlio di Mendel, figlio di Pavel - per offrire finalmente una discendenza a una ""leggenda familiare"""" cui invece vorrebbe intimamente sottrarsi? Ripercorrendo, in un altalenarsi di presente e passato, le vicissitudini dei Kotev, sondando i loro animi pieni di passione ma anche di interrogativi, Laurent Seksik fonde in un lungo racconto transgenerazionale i destini dei singoli e quelli collettivi, i personaggi illustri e le esistenze anonime, l'ambizione procede per analogie e differenze. Ne emerge un affresco di sorprendente attualità: dal confronto tra diverse civiltà, religioni e atteggiamenti economici Weber muove per seguire il filo rosso di uno dei suoi temi per eccellenza, ovvero l'analisi delle ragioni per cui «solo in Occidente» si è data la peculiare costellazione di religione e capitalismo.individuale alla piena responsabilità di sé e il peso della Storia che flette e orienta le vite. """"La straordinaria eredità del dottor Kotev"""" porge uno specchio alla nostra epoca e, celebrando l'arte di guarire, celebra anche l'arte di lottare contro la fatalità."" -
Piccoli esperimenti in famiglia. Per scoprire in modo divertente le leggi della fisica e della meteorologia
Ragazzi, vi siete mai meravigliati per un fulmine che saetta nel cielo o per la forma strana di una nuvola? Vi siete mai chiesti da quali fenomeni fisici dipendano il bello o il brutto tempo? Perché nelle rubriche meteo si parli di ""alta"""" o """"bassa pressione""""? L'aria ha un peso? E perché quella calda sale, mentre quella fredda scende? Insomma, se almeno una volta vi siete fatti domande del genere, questo è il libro che fa per voi attraverso tanti esperimenti diversi, il simpatico meteorologo di “Uno mattina in famiglia” e la sua co-autrice vi illustreranno le leggi della fisica che regolano i fenomeni naturali, atmosferici soprattutto, ma non soltanto. Per realizzarli insieme, userete pochi oggetti o sostanze di uso comune, come bottiglie e vasetti di vetro, buste di plastica, palloncini e candele, acqua, olio e bicarbonato di sodio. Ma attenzione: se gli ingredienti sono semplici, il risultato dell'esperimento spesso vi sorprenderà, magari dando un esito opposto a quello che vi sareste aspettati! Pronti allora a partire per questo divertente viaggio alla scoperta della meteorologia e della fisica? A parte le bottiglie e i palloncini, avete già a disposizione l'ingrediente più importante per qualunque esperimento scientifico: la vostra curiosità. Età di lettura: da 9 anni."" -
Le spie di Rapallo
La vicenda di questo romanzo è ambientata sulla costa ligure nella primavera del 1922. I palazzi della Riviera accolgono un'animata folla di diplomatici e giornalisti richiamati dalla conferenza internazionale indetta per risolvere i problemi dell'Europa post-bellica (e il cui esito, storicamente, sarà rappresentato dal Trattato di Rapallo). L'inglese Ralph Exeter - ufficialmente corrispondente del London Daily World, in realtà una spia al soldo dei bolscevichi - è a Genova per incontrare il suo ""contatto"""", un uomo della polizia segreta russa dal quale riceve l'incarico di smascherare la talpa """"zarista"""" che sta cercando di minare le fondamenta del giovane potere sovietico. Subito dopo, però, il russo viene assassinato ed Exeter è sospettato dell'omicidio, oltre che di quello di un agente del servizio anti-spionaggio francese. Per salvarsi, il reporter cerca protezione presso un giovane leader fascista di belle speranze: Benito Mussolini... Nello scenario storico del primo dopoguerra e della difficile ripresa dei rapporti tra Germania e Russia, Romain Slocombe si diverte a giocare cori i codici del romanzo di spionaggio. Intrighi silenziosi e brutali omicidi, macchinazioni delle potenze occidentali per appropriarsi del petrolio russo e traffici dei gioielli degli zar, algide spie e uomini pronti a perdere il controllo per assecondare i loro istinti peggiori..."" -
I cigni del Cremlino. Balletto e potere nella Russia sovietica
In Russia, durante l'epoca zarista il balletto classico era forse il più chiaro emblema della cultura degli aristocratici. Poi, sull'onda della Rivoluzione di Ottobre esso finì, come tutte le altre arti, sotto l'egida delle autorità sovietiche che cercarono di conformare il balletto imperiale ai loro propositi di rivoluzione culturale e di rieducazione del popolo. Eppure, come dimostra questo saggio di Christina Ezrahi, l'ambizioso sforzo intrapreso dalle autorità si rivelò vano. I Cigni del Cremlino offre un'affascinante panoramica sulla collisione fra politica e arte coreutica durante il primo cinquantennio dell'era sovietica, tema finora pressoché trascurato dalla storiografia di danza. L'autrice dimostra come in quegli anni i dirigenti e gli artisti delle due maggiori compagnie di balletto russe - quella del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e quella del Teatro Bol'soj di Mosca - compostamente, ma tenacemente, resistettero all'egemonia culturale sovietica. Nonostante i controlli cui erano sottoposti, fecero in modo di preservare le forme originarie e le tradizioni del loro ricco passato artistico, riuscendo anzi a vivificarle. Quei modelli estetici e tecnici infusero una nuova energia propulsiva al balletto russo, che divenne il fiore all'occhiello delle conquiste culturali sovietiche e affascinò le platee occidentali anche durante i difficili anni della Guerra Fredda. Frutto delle ricerche condotte in decine di archivi e sintesi delle numerose interviste realizzate con artisti, dirigenti e altri protagonisti di quell'epoca, il volume di Christina Ezrahi propone ai lettori il primo, illuminante resoconto di ciò che avvenne nel balletto russo in epoca sovietica: ne segue le lotte nel periodo postrivoluzionario, ne documenta il massimo fulgore negli anni '50 e '60, gli ""anni d'oro"""", e infine ne ricostruisce le monumentali produzioni messe in scena per celebrare, nel 1968, il cinquantesimo anniversario della Rivoluzione."" -
Marilyn denudata
La giovane, bizzarra Marilyn Turkey ha la testa piena di domande sul mondo che la circonda, sulla potenza della vita e della morte, sulla natura umana, sul corpo e sulle relazioni con gli altri. Se tante sono le domande, però, la risposta che da sempre Marilyn ricerca è una sola: l'Amore, quello vero, l'unico capace di dare un senso al caos. Eccola allora, Marilyn, riferirci di questa sua irrequieta ma anche vitale e gioiosa ricerca in un ""diario"""" suddiviso nelle tre tappe fondamentali della sua esistenza (6-8 anni, 25 anni e infine «qui adesso»). Eccola mettersi a nudo in questo atipico road-movie fatto di incontri e di scoperte attraverso i quali Marilyn esplora se stessa e il mondo che la circonda, e interroga entrambi sulla risposta che più le preme. Il corpo, la sensualità e la sessualità hanno un ruolo centrale nel suo racconto. Marilyn ce ne parla senza tabù, liberamente, affidandoli a un linguaggio originalissimo fatto di parole e immagini folli e trascinanti, parole e immagini che vogliono essere """"sentite"""" prima ancora che capite, indomite come animali selvatici e irresistibili come il desiderio dell'amore."" -
Il Corano in 100 parole
A partire da 100 parole o espressioni, Malek Chebel ci racconta le tante ""storie"""" messe in scena dal Corano, facendo emergere i temi fondanti dell'Islam e il modo in cui esso considera e applica i grandi principi etici e morali (giustizia, verità, amore, fede...). Attraverso tali racconti, Chebel arriva a illuminare l'essenza universale del testo sacro dei musulmani, la sua profonda umanità. In epoca di aspre contese sulla corretta interpretazione del Corano, Chebel sottolinea l'importanza di tornare al testo non per seguirne pedissequamente la lettera, quanto per coglierne lo spirito più autentico."" -
La Bibbia in 100 parole
La Bibbia ebraica, che i cristiani chiamano ""Antico Testamento"""", non è certo caduta dal cielo. Frutto di una lunga elaborazione, complessa ma appassionante, è un testo che solleva molte domande ma resta spesso di difficile accesso. Si tratta di un libro di storia o di mitologia? È davvero monoteista? Legittima l'uso della violenza? Condanna l'omosessualità? Qual è il motivo per cui la religione ebraica proibisce di pronunciare il nome di """"Yhwh""""? E da dove nasce la concezione di """"popolo eletto""""? Nell'analizzare la Bibbia con gli stessi strumenti che si applicano all'analisi di qualunque documento, Thomas Römer ci offre alcune chiavi di lettura per comprendere un libro diverso da ogni altro, alla base delle tre grandi religioni monoteiste."" -
Il Giro d'Italia in 100 imprese
Insieme al Tour de France e alla Vuelta a España, il Giro d’Italia è la corsa ciclistica più importante e seguita del mondo, alla quale partecipano corridori provenienti da ogni nazione. In occasione della centesima edizione (con inizio il 5 maggio 2017), il volume rievoca l’avventurosa storia della grande corsa rosa, dal 1909 al 2016, attraverso le 100 imprese indimenticabili che l’hanno consegnata al mito insieme ai loro protagonisti. Vicende umane e sfide sportive si mescolano ad aneddoti tragici o leggeri, senza tralasciare il lato oscuro del doping. Il libro presenta, inoltre, una straordinaria novità interattiva: l’app ClipCase, grazie alla quale il lettore potrà rivedere i momenti più belli di tutte le 99 edizioni del Giro sul proprio dispositivo mobile, semplicemente collegandosi con un clic ai contenuti multimediali selezionati dall’Autore.Fabio Panchetti, nato a Roma il 24 aprile 1971, è appassionato di ciclismo sin da bambino, ha iniziato la sua carriera di giornalista nel 1999. Dal 2004 al 2009 è stato telecronista di ciclismo per Eurosport. Redattore per Sportitalia tra il 2010 e il 2013, nel 2015 è tornato alla sua prima emittente, dove lavora attualmente, sempre in qualità di telecronista di ciclismo. Tra le sue passioni c’è anche il pugilato di cui è telecronista per i canali Sportitalia e Canale Nove.SFOGLIA L’ANTEPRIMA QUI! -
Il corpo pensante. Equilibrio e dinamica del movimento umano
Originariamente pubblicato nel 1937, ""Il corpo pensante"""" è considerato un classico degli studi sulla fisiologia umana e sulle profonde relazioni tra psiche e movimento corporeo. Il pensiero - sosteneva Mabel E. Todd - è condizionato dalle nostre abitudini fisiche, tanto quanto queste vengono condizionate dal primo. Dunque, un più corretto, funzionale e gratificante approccio motorio deve avvalersi anche dei potenti strumenti messi a disposizione della mente. Era nata l’ideochinesi, un metodo di lavoro corporeo volto a bilanciare il sistema scheletrico nonché a migliorare equilibrio ed efficienza muscolare attraverso il potere dell'immaginazione. “Il corpo pensante” rappresenta la prima compiuta formulazione di questi principi: ricco di illustrazioni e di riferimenti anatomici e biomeccanici, esso analizza i meccanismi della postura, della propriocezione, della coordinazione, della respirazione e del controllo delle forze coinvolte nel movimento, suggerendo i modi di una complessiva rieducazione somatica a partire da rilassati - ma controllati e consapevoli - processi psicologici."" -
I sei sensi del regista. Un approccio innovativo per sviluppare le tue capacità di filmmaker
La parola ""regista"""" non è la descrizione di qualcosa che facciamo, ma di qualcosa che diventiamo, e che poi saremo per ventiquattr'ore al giorno, senza soluzione di continuità. Partendo da questa premessa, Bartesaghi propone ai lettori un nuovo, illuminante approccio al filmmaking, articolato in tappe sensoriali e diretto allo sviluppo di tutte le abilità che servono a qualunque cineasta, esordiente o esperto che sia. Il primo senso su cui il discorso si incentra, con fluida ricchezza di riferimenti, notazioni ed esempi tratti da celebri film, è la """"vista"""": ossia la capacità di vedere il mondo con l'occhio del regista e di saperlo raccontare per immagini entro gli angusti confini visivi di un'inquadratura. Seguono poi il tatto, l'udito, l'odorato e il gusto, fino all'ultimo, quel """"sesto senso"""" che per Bartesaghi è la """"visione"""" complessiva della storia e del film, e insieme l'abilità di farne partecipi - prima ancora che gli spettatori - tutti coloro che contribuiranno alla sua realizzazione, dagli attori ai tecnici. Concluso da un breve capitolo finale con l'analisi di una celebre scena de L'attimo fuggente di Peter Weir, questo volume rappresenta un ottimo strumento per sviluppare in prontezza e profondità i """"sei"""" sensi del regista: così da sapere cogliere gli stimoli esterni, farne motivo d'ispirazione e realizzare in modo compiuto ed efficace proprio il film che si aveva in mente."" -
Facciamo che io ero il sole e tu la terra? L'apprendimento per l'infanzia attraverso il gioco teatrale
I bambini si lasciano distrarre facilmente, una tendenza che alla lunga può compromettere il corretto apprendimento. Questo manuale mostra come rilanciare il loro interesse trasformando in gioco teatrale gli argomenti del programma scolastico. Attraverso le chiavi di volta dell'espressione corporea e della parola, esso fornisce all'insegnante gli strumenti per coinvolgere i bambini - siano essi interpreti o spettatori - in una forma stimolante, istruttiva e divertente di lezioncine interattive. ""Il tempo e lo spazio"""", """"Le quattro operazioni"""", """"Le 24 ore"""", """"I movimenti della Terra e della Luna"""", """"Il gesto e la parola"""", """"Il magnetismo"""", """"La circolazione del sangue"""", """"Il senso civico"""" sono solo alcuni degli argomenti proposti nel libro, i cui preziosi spunti didattici si prestano anche a essere sviluppati su temi diversi. Le lezioncine sono precedute da una sezione preliminare di esercizi preparatori dedicati al rilassamento, alla respirazione e al controllo dei gesti. Messo a punto con l'aiuto di docenti ed esperti delle discipline coinvolte, questo volume intende proporre ai piccoli allievi un'innovativa via di accesso all'apprendimento scolastico, e insieme un ausilio allo sviluppo delle loro personalità. Una duplice valenza che lo rende uno strumento a disposizione - oltre che degli insegnanti di scuola primaria - di qualunque educatore e animatore per l'infanzia."" -
Eros e danza. Il corpo, l'amore, i sensi nella danza contemporanea, dai Ballets Russes alle ultime post-avanguardie
L'eros è la sostanza stessa della danza, in ogni sua forma, coreografata o spontanea, dal balletto alla performance, in scena, nelle sale da ballo, in contesti non teatrali. Corpo pensante, corpo senziente, corpo organico, corpo sessuato sono al centro della poetica dei coreografi che hanno segnato la fine dello scorso millennio e l'inizio di quello attuale, toccando le sponde di ogni continente e mostrando i volti di più culture, ideologie, estetiche. Un viaggio variegato e affascinante che questo volume intende ora restituire ai lettori in alcuni dei suoi esiti più significativi: spesso seducenti ed evocativi, a volte veementi e sferzanti, non di rado anticonvenzionali o apertamente ""scandalosi"""", ma sempre densi di significati. I Ballets Russes con le loro clamorose produzioni, le ossessioni di Maurice Béjart, la nuova danza europea, francese, belga, inglese, con i suoi modi espliciti, il Tanztheater tedesco con la maestra di emozioni Pina Bausch, la world dance globale e l'anti-danza che oggi colpisce e fa discutere: Eros e danza racconta la vicenda dell'arte del corpo con la forza dei suoi creatori più innovativi, delle sue immagini più eloquenti, sul filo del tempo, dello spazio, del gusto e della provocazione. All'ampio, ragionato corredo iconografico del volume, infine, si aggiungono decine di riferimenti multimediali (tra i quali moltissimi filmati) appositamente segnalati in nota e visualizzabili con pochi clic direttamente dall'app ClipCase.""