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Roma. Ediz. inglese
Roma è talmente ricca di storia, notizie, curiosità che il consiglio può essere solo quello di camminare con il naso all'insù per carpire ogni più piccolo dettaglio di palazzi, lapidi, terrazzi e con i piedi ben piantati in terra per non inciampare in qualche sampietrino usurato e traballante. Questa è la magia di Roma: ci si può sentire turisti insieme alla folla infinita, assiepati davanti a un monumento o all'entrata di un museo, ma anche un 'romano de Roma' tra vicoli e viuzze, tra mercati colorati, traffico caotico, vento di ponentino d'estate e fuori dai consueti itinerari. A voi la scelta di come visitare l'Urbe, tra percorsi classici, obbligati o per chi, visti già quelli, preferisce immergersi in una Roma più umana e a portata di passo calmo e rilassato, solo così si apprezzerà meglio la visita nella Città Eterna, senza fretta, perché tanto Lei è qui ad aspettare chiunque voglia godersela, dal 753 a.C., anche se i suoi anni non li dimostra. Questa guida vi accompagnerà per le strade dei 22 Rioni di Roma e nella Città del Vaticano, con percorsi e approfondimenti tematici capaci di accontentare tutte le esigenze, senza dimenticare i più piccoli e le numerose occasioni che la Città offre. -
Roma. Ediz. giapponese
Roma è talmente ricca di storia, notizie, curiosità che il consiglio può essere solo quello di camminare con il naso all'insù per carpire ogni più piccolo dettaglio di palazzi, lapidi, terrazzi e con i piedi ben piantati in terra per non inciampare in qualche sampietrino usurato e traballante. Questa è la magia di Roma: ci si può sentire turisti insieme alla folla infinita, assiepati davanti a un monumento o all'entrata di un museo, ma anche un 'romano de Roma' tra vicoli e viuzze, tra mercati colorati, traffico caotico, vento di ponentino d'estate e fuori dai consueti itinerari. A voi la scelta di come visitare l'Urbe, tra percorsi classici, obbligati o per chi, visti già quelli, preferisce immergersi in una Roma più umana e a portata di passo calmo e rilassato, solo così si apprezzerà meglio la visita nella Città Eterna, senza fretta, perché tanto Lei è qui ad aspettare chiunque voglia godersela, dal 753 a.C., anche se i suoi anni non li dimostra. Questa guida vi accompagnerà per le strade dei 22 Rioni di Roma e nella Città del Vaticano, con percorsi e approfondimenti tematici capaci di accontentare tutte le esigenze, senza dimenticare i più piccoli e le numerose occasioni che la Città offre. -
Roma. Ediz. tedesca
Roma è talmente ricca di storia, notizie, curiosità che il consiglio può essere solo quello di camminare con il naso all'insù per carpire ogni più piccolo dettaglio di palazzi, lapidi, terrazzi e con i piedi ben piantati in terra per non inciampare in qualche sampietrino usurato e traballante. Questa è la magia di Roma: ci si può sentire turisti insieme alla folla infinita, assiepati davanti a un monumento o all'entrata di un museo, ma anche un 'romano de Roma' tra vicoli e viuzze, tra mercati colorati, traffico caotico, vento di ponentino d'estate e fuori dai consueti itinerari. A voi la scelta di come visitare l'Urbe, tra percorsi classici, obbligati o per chi, visti già quelli, preferisce immergersi in una Roma più umana e a portata di passo calmo e rilassato, solo così si apprezzerà meglio la visita nella Città Eterna, senza fretta, perché tanto Lei è qui ad aspettare chiunque voglia godersela, dal 753 a.C., anche se i suoi anni non li dimostra. Questa guida vi accompagnerà per le strade dei 22 Rioni di Roma e nella Città del Vaticano, con percorsi e approfondimenti tematici capaci di accontentare tutte le esigenze, senza dimenticare i più piccoli e le numerose occasioni che la Città offre. -
Gli incunaboli della Biblioteca dell'Istituto Centrale per il Restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario di Roma. Catalogo
"La pubblicazione del catalogo degli esemplari del XV secolo che appartengono alla Biblioteca dell'Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del patrimonio archivistico e librario rappresenta un'operazione culturale di indubbia valenza. Archivi e biblioteche sono istituti culturali la cui vocazione in età moderna si è definita in rapporto alla conservazione del patrimonio culturale per un pubblico sempre più allargato di appassionati e specialisti. Tale vocazione ha imposto una trasformazione radicale delle loro funzioni, sempre più orientate alla valorizzazione e alla pubblica fruizione dei documenti librari e archivistici. La fruizione del nostro patrimonio culturale risulta tuttavia essere per lo più concentrata su alcuni poli di attrazione; a fianco di un patrimonio conosciuto e fruito se ne cela poi un altro di cui si ignora la composizione e la quantità: si tratta di quello stipato nei magazzini degli archivi e nei depositi delle biblioteche in tanti istituti con una ricca tradizione di studio e di ricerca. La didattica e la formazione sono da sempre strettamente legate alla ricerca e quando la scuola viene svolta all'interno di un corso di laurea che si propone di avere contenuti immediatamente professionalizzanti, come nel caso della Scuola di Alta Formazione per Restauratori, occorre avvalersi di modalità non solo tradizionali, come la lezione frontale ma anche di un'esperienza diretta sul campo..."""" (Dalla premessa di Maria Cristina Misiti)" -
I mestieri del teatro. Come nasce un'opera lirica
Che emozione assistere a un'opera lirica! Entrerete nei camerini degli artisti e nei laboratori teatrali; potrete salire sul podio del direttore d'orchestra e persino accomodarvi alla scrivania del sovrintendente. Un viaggio nel cuore del teatro coperta dei mestieri che fanno nascere uno spettacolo. Età di lettura: da 8 anni. -
Dietrofront. Il lato nascosto delle collezioni. I mai visti XIII. Capolavori dai depositi degli Uffizi. Catalogo della mostra (Firenze, dicembre 2013-febbraio 2014)
Il retro di famosissimi quadri di Melozzo da Forlì, Albrecht Dürer, Françoise-Xavier Fabre, Michele Gordigiani, Ottone Rosai e molti altri. Se è vero che ""la verità sta nei dettagli"""", quello che troveremo in questa pubblicazione è un percorso per visitatori-curatori che amano leggere anche dietro alle pennellate di un dipinto, indagare, sulla sua ideazione, scoprire dediche, stranezze e bizzarrie volute dall'artista."" -
Una volta nella vita. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze. Catalogo della mostra (Firenze, 28 gennaio-27 aprile 2014)
Da quelli più importanti come l'Archivio di Stato (dove si trovano tra gli altri l'annotazione della nascita di Leonardo scritta dal nonno e la ""Legge criminale"""" del 1786 che sanciva l'abolizione della pena di morte in Toscana per opera di Pietro Leopoldo), la Biblioteca Nazionale (con gli autografi e le lettere di Galileo tra cui la sua Lettera a Madama Cristina di Lorena ritenuta il più piccolo libro del mondo stampato con caratteri mobili composti a mano, poi anche il Diario dell'ex Versilia con litografie del poeta Eugenio Montale), della Marucelliana (che conserva un disegno di Raffaello, ma anche i manoscritti di traduzioni dall'inglese per mano del Foscolo e i primi fumetti di Topolino del 1932), e del Museo Horne, che possiede un codice con la traduzione dal latino in volgare del trattatello di Leon Battista Alberti """"Il cane"""", a quelli minori ma solo per grandezza, non per la qualità del materiale che conservano come l'Archivio Guicciardini, che possiede lettere del Savonarola e di Cosimo I de' Medici, la biblioteca della Società Dantesca, che espone la prima edizione illustrata della Commedia, commentata dal neoplatonico Landino del 1481, e la prima traduzione della Divina Commedia in lingua vietnamita, e quella dell'Istituto Geografico Militare con gli album fotografici dello zoologo Enrico Hillyer Giglioli, tra cui due dedicati al Giappone del 1866 e 1867."" -
Jacopo Ligozzi. «Pittore universalissimo». Catalogo della mostra (Firenze, 27 maggio-28 settembre 2014)
La lunga e complessa vicenda artistica di questo pittore raccontata in questo catalogo, che mette in evidenza i diversi ambiti nei quali si trovò ad operare e la sua poliedrica e versatile fisionomia all'interno del panorama fiorentino. Il catalogo presenta le opere del pittore a partire dai primi tempi presso la corte medicea, dove fu apprezzato come disegnatore di naturalia e successivamente come ritrattista, ma anche sapiente regista di insiemi decorativi. Jacopo fu inoltre pittore di storia e si distinse infine come sapiente e delicatissimo progettista di abiti e ricami per tessuti, nonché di manufatti in pietre dure. -
Arte e politica. Anna Maria Luisa de' Medici elettrice palatina. L'ultima stagione della committenza medicea. Catalogo della mostra (Firenze, aprile 2014)
La campagna di restauro e indagine che ha avuto per oggetto il monumentale complesso delle Cappelle dei Principi presso la basilica di San Lorenzo a Firenze ha dato esiti a dir poco straordinari, non ultima la riesumazione e la delicatissima ricognizione sulle spoglie mortali della principessa Anna Maria Luisa, evento eccezionale di altissimo profilo scientifico, documentato dal National Geographic, e in questo 2014 il Museo vuole renderne partecipe il pubblico. Già nel 2006 Firenze ha reso omaggio all'ultima dei Medici con un'altra importante mostra ""La principessa saggia. L'eredità di Anna Maria Luisa de' Medici Elettrice Palatina"""", edito da Sillabe; in questo nuovo evento saranno affrontati temi che approfondiscono la vita di Anna Maria Luisa, moglie dell'Elettore Palatino Johann Wilhelm von Pfalz-Neuburg, e la sua politica dopo il rientro a Firenze, in seguito della morte del fratello Giangastone. La mostra delle 77 opere di vario genere, alcune delle quali mai esposte al pubblico, offriranno una panoramica aggiornata e approfondita della vita della principessa, le sue committenze artistiche, le sue scelte politiche e di famiglia."" -
Il sole in casa. La vita quotidiana nella ceramica popolare italiana dal secolo XVI al XXI. Catalogo della mostra (Firenze, 13 giugno-12 ottobre 2015)
"La mostra 'Il sole in casa: la vita quotidiana nella ceramica popolare italiana dal XVI al XXI secolo' è giunta alla sua realizzazione dopo due anni di preparazine e l'inserimento nel programma che la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze aveva predisposto in relazione ai temi trattati nell'EXPO di Milano. Si tratta di una piccola esposizione con numerosi oggetti ceramici di uso domestico (centotrenta), provenienti da collezioni pubbliche e private oltre che dallo stesso Museo Davanzati, che documentano dal Cinquecento ai nostri giorni tipologie ed usi diversi ma affini nell'intero territorio nazionale attraverso uno specifico genere, quello della ceramica popolare - di interesse storico artistico, etnoantropologico e comunque testimonianza dell'alto livello artigianale italiano - meno studiato di altri ma più comunemente presente nelle case di molti. La mostra, curata da Eve Borsook, Rosanna Caterina Proto Pisani e Brunella Teodori, direttore del museo, fa quindi luce su un ambito culturale che un tempo sarebbe stato definito 'minore' ma che documenta invece la circolarità di temi e decorazioni e la trasversalità tra le arti, testimoniando la vita quotidiana in tutti i suoi aspetti nei secoli a noi più vicini..."""" (Dalla presentazione di Paola Grifoni, Segretario regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Toscana)" -
Anacleto e i suoi amici. La mini raccolta. Ediz. illustrata. Vol. 7
I nostri amici del mare, Anacleto Pesce Irrequieto, Ernesto Granchio Maldestro, Baldino Polpo Birichino e Gastone Squalo Dentone tornano vivaci più che mai, in nuove e spumeggianti avventure del mare. Quattro libriccini, raccolti in un simpatico cofanetto ti terranno compagnia in ogni momento. Tuffati con i tuoi amici nei mari colorati! Età di lettura: da 3 anni. -
Teatro Metastasio stabile della Toscana. (1964-2014). 50 anni nel segno del grande teatro
Dai primi anni Sessanta - con l'attenta e lungimirante guida di Montalvo Casini - fino ad oggi, il Teatro Metastasio ha sempre coniugato teatro di ricerca e grande teatro di tradizione, ospitando e producendo spettacoli che sono passati alla storia del teatro contemporaneo. Teatro Stabile della Toscana dal 1998, il Metastasio ha confermato questa vocazione di fermento laboratoriale, dando spazio alla nuova drammaturgia, alla danza contemporanea, al teatro di narrazione e a quello di ricerca pura. -
Autenticità. Cari luoghi: un viaggio di 50 anni a Firenze e dintorni
Questo volume, ripercorrendo mezzo secolo di occasioni di pensiero critico, di esperienze di progetto e di cantiere, si propone di rilanciare, in una esemplare città di pietra come Firenze quella decisiva duplice crociata per il rispetto, la salvaguardia e la cura dei suoi trascurati e più autentici grandi valori identitari materiali, unita al rilancio creativo di una nuova cultura della qualità del progetto contemporaneo. Il catalogo attraversa in modo narrativo alcuni luoghi deputati del centro antico (come Palazzo Vecchio, gli Uffizi e gli spazi che gli fanno corona; l'antico Ghetto rimosso; l'isolato di San Pancrazio col Palazzo e la Cappella Rucellai, la solare facciata di Santa Maria Novella e la Stazione con la sublimata, marmorea Palazzina Reale); le architetture inquietanti incastonate sul perimetro delle mura (la Fortezza da Basso, il Parterre di San Gallo, il Cimitero degli Inglesi, il Forte di Belvedere) ed i grandi sistemi verdi della cintura urbana (il giardino dell'Orticoltura, le Cascine, Pratolino, il parco dell'Anconella) assieme ad altri caratterizzanti luoghi d'affezione della periferia storica (le Officine Galileo, le Officine del Gas, il Pignone) e alcuni nuovi poli emergenti del progetto moderno (Campo di Marte, Sorgane, San Jacopino). -
Pergamene fiorite. Pitture di fiori dalle collezioni medicee. Catalogo della mostra (Poggio a Caiano, 13 settembre-14 dicembre 2014). Ediz. italiana e inglese
La pittura su pergamena ebbe un notevole successo a Firenze dalla metà del Seicento fino alla metà del Settecento; i soggetti scelti furono i fiori raffigurati in scenografici mazzi multicolori o a singoli esemplari magari affiancati ad animali. La fedeltà naturalistica si accompagnava alla gradevolezza delle immagini che venivano collezionate da diversi personaggi della famiglia de' Medici per ornare le loro residenze di città e di campagna. Principale rappresentante di questo genere di pittura su cartapecora fu la pittrice ascolana Giovanna Garzoni (1600-1670) che soggiornò a Firenze verso la metà del Seicento. Sono state inoltre rintracciate rare pergamene dipinte da artisti attivi nella prima metà del Settecento quali Lorenzo Todini, Alessandro Marsili e Francesco Narvaez e Luisa Maria Vitelli. La pubblicazione intende esplorare un campo poco studiato e sarà organizzato con alcuni brevi saggi sul collezionismo di pergamene dipinte e sugli artisti dediti a questo genere, saggi seguiti dalle schede storiche sulle 26 opere esposte nella mostra accompagnate da foto a piena pagina per restituire la qualità e la piacevolezza di pitture che per la delicatezza e la sensibilità del loro supporto possono venire esposte al pubblico per tempi molto limitati alternati a lunghi periodi di conservazione in deposito controllato. Corredano il catalogo gli schemi grafici con i riconoscimenti botanici realizzati da Paolo Luzzi. -
Galleria dell'Accademia. Collezione del Conservatorio «L. Cherubini». Strumenti a corde. Vol. 2
Questo catalogo prosegue il lavoro di revisione e ampliamento della documentazione della collezione del Conservatorio ""Luigi Cherubini"""" di Firenze, avviato nel 2001 con la pubblicazione del volume dedicato agli strumenti provenienti dalle raccolte dei Medici e dei Lorena (La musica e i suoi strumenti 2001). A questo ha fatto seguito, nel 2009, quello relativo agli strumenti della famiglia del violino e degli archetti (Gli strumenti ad arco 2009): il catalogo che qui si presenta ne è la continuazione. Questo volume comprende pertanto le schede degli strumenti a corde esclusi dai due cataloghi precedenti: cordofoni a manico europei a corde pizzicate e a corde sfregate, salteri e cetre europei, strumenti a tastiera. Nell'ambito di ognuna delle suddette sezioni, gli strumenti sono ordinati per tipologia (mandolini e mandole, chitarre, salteri, cetre ecc.) e in ordine cronologico. L'origine della raccolta di strumenti extraeuropei del Conservatorio di Firenze - quasi tutti provenienti dalla collezione della contessa Edith Bronson Rucellai che ne fece dono all'Istituto fiorentino nel 1939 - ha indotto a mantenere nel catalogo l'unità di questa parte della collezione alla quale è stata dunque dedicata una sezione specifica e indipendente all'interno della quale gli esemplari sono stati invece ordinati non per tipologia ma sulla base della provenienza geografica."" -
Galleria dell'Accademia. «The Conservatorio L. Cherubini Collection». Stringed instruments. Vol. 2
Questo catalogo prosegue il lavoro di revisione e ampliamento della documentazione della collezione del Conservatorio ""Luigi Cherubini"""" di Firenze, avviato nel 2001 con la pubblicazione del volume dedicato agli strumenti provenienti dalle raccolte dei Medici e dei Lorena (La musica e i suoi strumenti 2001). A questo ha fatto seguito, nel 2009, quello relativo agli strumenti della famiglia del violino e degli archetti (Gli strumenti ad arco 2009): il catalogo che qui si presenta ne è la continuazione. Questo volume comprende pertanto le schede degli strumenti a corde esclusi dai due cataloghi precedenti: cordofoni a manico europei a corde pizzicate e a corde sfregate, salteri e cetre europei, strumenti a tastiera. Nell'ambito di ognuna delle suddette sezioni, gli strumenti sono ordinati per tipologia (mandolini e mandole, chitarre, salteri, cetre ecc.) e in ordine cronologico. L'origine della raccolta di strumenti extraeuropei del Conservatorio di Firenze - quasi tutti provenienti dalla collezione della contessa Edith Bronson Rucellai che ne fece dono all'Istituto fiorentino nel 1939 - ha indotto a mantenere nel catalogo l'unità di questa parte della collezione alla quale è stata dunque dedicata una sezione specifica e indipendente all'interno della quale gli esemplari sono stati invece ordinati non per tipologia ma sulla base della provenienza geografica."" -
Sacri splendori. Il tesoro della cappella delle reliquie in Palazzo Pitti. Catalogo della mostra (Firenze, 10 giugno-2 novembre 2014)
Nel 1616 veniva consacrata con cerimonia solenne la ""Cappella delle Reliquie"""" in Palazzo Pitti, luogo simbolo della devozione delle granduchesse di Toscana e degli ultimi granduchi della famiglia Medici. Costruita da Cosimo I nel 1560, la cappella, custodiva i reliquiari preziosi delle sue collezioni. In pochi anni nella """"Cappella delle Reliquie"""" si riunì uno straordinario insieme di opere che fu accresciuto con gli anni diventando uno dei più vasti tesori sacri d'Europa. Il catalogo intende restituire un'immagine di queste preziosissime collezioni, simbolo di prestigio e di magnificenza, fonte di denaro e coagulo di identità collettiva. Il sontuoso ambiente aveva l'aspetto di una vera e propria Wunderkammer devozionale, con armadi decorati da pannelli dipinti da Giovanni Bilivert, Filippo Tarchiani, Fabrizio Boschi e Matteo Rosselli, al cui interno trovarono posto non solo straordinarie custodie frutto della collaborazione fra esperti scultori e maestri orafi Massimiliano Soldani Benzi, Giuseppe Antonio Torricelli coadiuvati da Giovan Battista Foggini - ma anche oggetti liturgici e manufatti profani. Col tempo gli oggetti più preziosi furono smantellati per recuperare l'oro, l'argento e le pietre preziose di cui erano costituiti; grazie a questo catalogo è oggi possibile riunire un discreto numero di questi reliquiari."" -
Luci sul '900. Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti (1914-2014). Catalogo della mostra (Firenze, 28 ottobre 2014-8 marzo 2015)
Un centenario si deve celebrare riannodando i molti fili che hanno contribuito a formare la trama storico-artistica del museo e l'accrescimento delle sue collezioni. Fu una particolare raccolta del 1896 voluta dal critico Diego Martelli, sodale del movimento macchiaiolo, ad evidenziare la necessità che anche a Firenze come già a Roma e Venezia, vi fosse una Galleria dedicata alle proposte dell'arte moderna. La raccolta di opere di importanti esponenti del movimento toscano, dell'arte Purista e delle recenti novità delle correnti contemporanee, doveva trovare una degna collocazione. In questo volume, si vuole riaffermare il ruolo centrale di queste collezioni grazie ad assoluti capolavori del movimento macchiaiolo: Giorgio De Chirico, Gino Severini, Carlo Carrà, Baccio Maria Bacci, Felice Casorati, Felice Carena, Alberto Savinio, Marino Marini, Libero Andreotti, Antonio Maraini, e molti altri protagonisti della cultura figurativa italiana. -
Rossini. Ascoltando «Il barbiere di Siviglia», «La Cenerentola» e «Gugliemo Tell»
Giovacchino, Gioacchino, Gioachino... sapete che si può dire in tutti e tre i modi? Rossini fu un vero re musicale della sua epoca. Fece vibrare le ugole di mezza Europa componendo farse, opere buffe, opere serie, melodrammi eroici, fino a confrontarsi con il genere del grand opéra. Burlone, gran viaggiatore e amante dei piaceri della vita, a 37 anni e all'apice del successo abbandonò il mondo del teatro dell'opera. Il suo geniale piglio creativo non si riversò solo nella musica ma anche nell'arte culinaria, tanto che la sua fama di chef si diffuse velocemente nelle cucine, nei salotti e nelle corti di tutta Europa. Questo volume racconta la turbolenta e affascinante vita del compositore soffermandosi sui diversi aspetti del suo mondo, privato e musicale. Età di lettura: da 10 anni. -
Napoleone e la musica. Un itinerario musicale
Napoleone intuì che la musica poteva diventare funzionale all'affermazione del proprio potere personale... Durante gli anni del suo potere, e anche nei giorni dell'esilio all'isola d'Elba, si circondò dei più importanti e geniali compositori e musicisti del tempo, da Le Sueur a Méhul, da Paisiello a Cherubini e Spontini... Famosa la dedica a Napoleone, poi violentemente cancellata dal frontespizio, che il geniale Beethoven appose alla sua Terza Sinfonia, l'Eroica. Stupenda la sonata ""Napoléon"""" che Paganini compose per la sola quarta corda del violino, accompagnata dall'orchestra (di cui nel volume si presenta l'autografo). Numerose le musiche che nel corso dei secoli scorsi sono state composte per o in ricordo di Napoleone: nel volume ne sono presentate alcune, tra le più note (Nino Rota, Arnold Schoenberg, Niccolò Paganini, Paul Ertel, ecc.).""