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La donna, la libertà, l'amore. Un'antologia del surrealismo
In occasione della mostra di Palazzo Reale, Milano, dedicata a Max Ernst (4 ottobre 2022 - 26 febbraio 2023), Electa ripropone, in una veste grafica rinnovata, questa esemplare antologia a firma di Paola Dècina Lombardi, edita per Oscar Mondadori nel 2008 e ormai introvabile. Il volume completa Surrealismo 1919-1969. Ribellione e immaginazione, della medesima autrice, e rappresenta un importante contributo per la conoscenza del movimento artistico e letterario che ha segnato il Novecento. Che sia rappresentata come fiore o frutto, bambina o donna fatale, strega o fata, la figura femminile, oggetto di desiderio e di possesso quasi cannibalico, domina l'immaginario e la poesia dei surrealisti. Tra amore romantico d'ascendenza cortese e spirito di fronda trovano ampio spazio l'eros, lo humour e il gioco, la sofferenza dell'abbandono, il disincanto. E anche gli interrogativi e le discussioni su amore e sessualità, perversioni e libertinaggio, rapporto di coppia ed eros che approderanno negli anni Quaranta alla teorizzazione di Breton dell'amour fou. Da Breton, Eluard, Prévert e Queneau a Ungaretti, Delfini e Schwarz, Lorca e Nezval, Césaire e Senghor, Magritte e Man Ray, da Leonora Carrington e Claude Cahun a Joyce Mansour e Pénelope Rosemont, questa raccolta propone un'ampia scelta a livello internazionale di versi, inchieste, prose poetiche e testi in gran parte inediti in Italia. In appendice al volume, la cronologia dal 1919 al 1969 del movimento surrealista e un apparato bio-bibliografico. In copertina Leonora Carrington e Max Ernst in una fotografia di Lee Miller (1937) -
Claudia Cardinale. L'indomabile-The indomitable. Ediz. illustrata
La pubblicazione del volume è associata alla presentazione di una rassegna cinematografica dedicata da Cinecittà a Claudia Cardinale, organizzata al MOMA di New York nel mese dicembre 2022. La rassegna, che propone un'importante opera di restauro di pellicole cinematografiche relative alla carriera dell'attrice, offre l'occasione di un approfondimento più ampio intorno alla figura dell'attrice. Ciò che lega inestricabilmente l'opera e la donna in Claudia Cardinale è la sua natura indomabile e sfuggente: un 'je ne sais quoi' che la rende imprevedibile, malgrado il ruolo di donna affabile incarnato alla perfezione nella vita come sul set. Il produttore e compagno Franco Cristaldi aveva orchestrato per lei, e intorno alla sua figura, un'organizzazione ferrea finalizzata alla costruzione di una donna destinata a diventare un mito. La sua impetuosità e il suo temperamento sono le caratteristiche che anche Luchino Visconti ha riconosciuto consacrandola con il ruolo di Angelica. Claudia ha saputo stare al gioco dell'immagine, alle sue regole rigide pur essendo sempre pronta a capovolgere tutto con la sua naturale irruenza. Il suo essere sempre un po' fuori dalle righe è stata la sua forza vitale di donna e ha contraddistinto anche le donne interpretate nei suoi film. I suoi registi, da Zurlini, Bolognini, Visconti, a Fellini, Leone, Squitieri, Herzog la chiamano a rappresentare una donna al tempo stesso eterna e imprevedibile: in questo paradosso risiede il suo accostarsi all'archetipo del femminile stesso, tra stabilità e pericolosità. Questa natura indomabile verrà approfondita dai vari contributi che costituiranno il volume, seguendo un ordine cronologico attraverso la vita e l'opera e mettendo in evidenza il filo rosso, a volte sottile, a volte dirompente, che la lega ai suoi personaggi; come se il suo 'mektoub' (destino in arabo) fosse sempre stato quello di mantenere una traccia di somiglianza con tutti i suoi ruoli attraverso l'espressione della sua natura profondamente sfuggente. I saggi di René de Ceccatty, Jean A. Gili e Julia Guillon sono tradotti dal francese in italiano da Rossella Savio. -
Sensorama. Lo sguardo, le cose, gli inganni. Ediz. italiana e inglese
Il volume è il catalogo della mostra omonima (Nuoro, Museo Man, 8 luglio - 30 ottobre 2022). Il titolo Sensorama è ispirato al nome di una macchina ideata nel 1957 dal regista statunitense Morton Heilig per testare esperienze sinestetiche nel suo cinema d'esperienza, al fine di amplificare impressioni, oltre che sonore con audio stereofonico, persino tattili, dinamiche e olfattive. Sensorama è ""fabbrica delle illusioni"""" e terreno di sperimentazioni visive delle avanguardie. Il percorso contempla la cinematografia fantastica di George Méliès basata sulla sparizione degli oggetti e la levitazione di cose e persone, per arrivare alle interazioni tra avanguardie artistiche (Léger, Man Ray, Picabia, Cocteau, Duchamp) e cinema. Esplora poi i meravigliosi paradossi dell'era digitale con l'installazione in realtà aumentata attraverso cui la """"non realtà"""" esce dai suoi confini e allaga la nostra percezione. Ed infine si arricchisce di installazioni site specific, come i disegni nello spazio, monumentali quanto effimeri, di Felice Varini, oltre a una stanza magica progetta dal designer Denis Santachiara e una grotta di libri scavati come rocce da impronte di corpi impalpabili realizzata da Marco Cordero."" -
Roma antica-Ancient Rome. Ediz. bilingue
Se i viaggiatori avevano per secoli vagheggiato il cuore di Roma antica nell'illusione delle stampe e delle pitture e poi del cinema, sin dai primi decenni del Novecento le guide del sito, per rendere intellegibili i monumenti nella loro attuale presenza fisica, si erano dotate di ricostruzioni grafiche e pittoriche più o meno raffinate del Foro com'era e degli episodi salienti della sua storia, che lasciavano spazio all'immaginario, prediligendo una fase principale, manipolando l'informazione che ne risultava semplificata. La sfida di questa guida tradizionale, rispetto alle nuove tecnologie ipermediali che consentono ormai una strabiliante realtà virtuale o aumentata, è la presentazione di itinerari scelti, in una sintetica narrazione integrati a un ricco e aggiornato corredo fotografico, perché restituiscano sempre il valore emozionale e simbolico di un luogo, fra i più celebri del mondo, nella sua discontinuità storica e culturale. -
Roma antique-Antigua Roma. Ediz. bilingue
Se i viaggiatori avevano per secoli vagheggiato il cuore di Roma antica nell'illusione delle stampe e delle pitture e poi del cinema, sin dai primi decenni del Novecento le guide del sito, per rendere intellegibili i monumenti nella loro attuale presenza fisica, si erano dotate di ricostruzioni grafiche e pittoriche più o meno raffinate del Foro com'era e degli episodi salienti della sua storia, che lasciavano spazio all'immaginario, prediligendo una fase principale, manipolando l'informazione che ne risultava semplificata. La sfida di questa guida tradizionale, rispetto alle nuove tecnologie ipermediali che consentono ormai una strabiliante realtà virtuale o aumentata, è la presentazione di itinerari scelti, in una sintetica narrazione integrati a un ricco e aggiornato corredo fotografico, perché restituiscano sempre il valore emozionale e simbolico di un luogo, fra i più celebri del mondo, nella sua discontinuità storica e culturale. -
Roma meravigliosa
Il volume guida i visitatori della città eterna in un viaggio al centro della romanità. Nell'area archeologica situata nel cuore di Roma, in gran parte compresa nei confini del Parco archeologico del Colosseo, si concentrano le più famose e cospicue testimonianze monumentali della città antica: i luoghi pubblici (i fori con le basiliche, le biblioteche, gli archivi, i tribunali, i mercati, gli edifici per lo svago), gli spazi privati (le residenze degli aristocratici e le sfarzose dimore imperiali), i luoghi sacri (gli innumerevoli templi della religione di Stato). Tutto sembra ruotare intorno all'ombelico della storia: sul Palatino Romolo fonda una civiltà destinata a conquistare il mondo; il Campidoglio diventa la casa degli dèi; i Fori si trasformano col tempo da scenari degli eventi nel palco della loro rappresentazione. Di questo enorme patrimonio archeologico, che costituisce l'ossatura di una metropoli medievale e moderna con cui deve oggi necessariamente dialogare, si delineano quadri d'insieme e sintetici affondi sui luoghi da non perdere, i cosiddetti ""highlights"""", la visita dei quali rimane viatico irrinunciabile alla conoscenza essenziale della Roma dei Cesari. Edizione in italiano."" -
Wonderful Rome
Il volume guida i visitatori della città eterna in un viaggio al centro della romanità. Nell'area archeologica situata nel cuore di Roma, in gran parte compresa nei confini del Parco archeologico del Colosseo, si concentrano le più famose e cospicue testimonianze monumentali della città antica: i luoghi pubblici (i fori con le basiliche, le biblioteche, gli archivi, i tribunali, i mercati, gli edifici per lo svago), gli spazi privati (le residenze degli aristocratici e le sfarzose dimore imperiali), i luoghi sacri (gli innumerevoli templi della religione di Stato). Tutto sembra ruotare intorno all'ombelico della storia: sul Palatino Romolo fonda una civiltà destinata a conquistare il mondo; il Campidoglio diventa la casa degli dèi; i Fori si trasformano col tempo da scenari degli eventi nel palco della loro rappresentazione. Di questo enorme patrimonio archeologico, che costituisce l'ossatura di una metropoli medievale e moderna con cui deve oggi necessariamente dialogare, si delineano quadri d'insieme e sintetici affondi sui luoghi da non perdere, i cosiddetti ""highlights"""", la visita dei quali rimane viatico irrinunciabile alla conoscenza essenziale della Roma dei Cesari."" -
Merveilleuse Rome
Il volume guida i visitatori della città eterna in un viaggio al centro della romanità. Nell'area archeologica situata nel cuore di Roma, in gran parte compresa nei confini del Parco archeologico del Colosseo, si concentrano le più famose e cospicue testimonianze monumentali della città antica: i luoghi pubblici (i fori con le basiliche, le biblioteche, gli archivi, i tribunali, i mercati, gli edifici per lo svago), gli spazi privati (le residenze degli aristocratici e le sfarzose dimore imperiali), i luoghi sacri (gli innumerevoli templi della religione di Stato). Tutto sembra ruotare intorno all'ombelico della storia: sul Palatino Romolo fonda una civiltà destinata a conquistare il mondo; il Campidoglio diventa la casa degli dèi; i Fori si trasformano col tempo da scenari degli eventi nel palco della loro rappresentazione. Di questo enorme patrimonio archeologico, che costituisce l'ossatura di una metropoli medievale e moderna con cui deve oggi necessariamente dialogare, si delineano quadri d'insieme e sintetici affondi sui luoghi da non perdere, i cosiddetti ""highlights"""", la visita dei quali rimane viatico irrinunciabile alla conoscenza essenziale della Roma dei Cesari."" -
Maravillosa Roma
Il volume guida i visitatori della città eterna in un viaggio al centro della romanità. Nell'area archeologica situata nel cuore di Roma, in gran parte compresa nei confini del Parco archeologico del Colosseo, si concentrano le più famose e cospicue testimonianze monumentali della città antica: i luoghi pubblici (i fori con le basiliche, le biblioteche, gli archivi, i tribunali, i mercati, gli edifici per lo svago), gli spazi privati (le residenze degli aristocratici e le sfarzose dimore imperiali), i luoghi sacri (gli innumerevoli templi della religione di Stato). Tutto sembra ruotare intorno all'ombelico della storia: sul Palatino Romolo fonda una civiltà destinata a conquistare il mondo; il Campidoglio diventa la casa degli dèi; i Fori si trasformano col tempo da scenari degli eventi nel palco della loro rappresentazione. Di questo enorme patrimonio archeologico, che costituisce l'ossatura di una metropoli medievale e moderna con cui deve oggi necessariamente dialogare, si delineano quadri d'insieme e sintetici affondi sui luoghi da non perdere, i cosiddetti ""highlights"""", la visita dei quali rimane viatico irrinunciabile alla conoscenza essenziale della Roma dei Cesari."" -
Palazzo Ducale di Urbino. Le nuove sale-The Ducal Palace of Urbino. The new rooms. Ediz. bilingue
I recenti lavori di riqualificazione degli ambienti dell'ala ovest del Palazzo Ducale di Urbino hanno consentito di guadagnare nuove sale per la collezione permanente della Galleria Nazionale delle Marche, che ha così potuto ripensare i propri criteri museografici ed espositivi. A quasi un secolo dall'ampliamento più consistente dei suoi spazi sotto Luigi Serra (1881-1940), nasce un percorso che, sostenuto anche dal prestigioso comodato della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e da alcuni eccellenti depositi della Pinacoteca di Brera di Milano, recupera alla visita un'ampia scelta di opere d'arte per decenni costrette nei depositi. La guida alle nuove sale, riccamente illustrata, accompagna il visitatore alla scoperta delle più recenti meraviglie del Palazzo Ducale. -
Depero. Automatico, acrobatico. Ediz. illustrata
Assoluto protagonista del Futurismo, di cui è stato uno dei teorizzatori, Fortunato Depero è un artista eclettico che nella sua lunga carriera ha spaziato dalla pittura al teatro, dalla scenografia alle arti applicate, dall'editoria alla pubblicità, dando vita a una forma d'arte che può essere definita ""totale"""". È a questa poliedrica figura che Mantova dedica per la prima volta una mostra allestita al Palazzo della Ragione dal 7 settembre 2022 al 26 febbraio 2023 con circa 70 opere che vanno dal 1917 al 1938 e che si articola attorno ai tre luoghi che hanno segnato la vita di Depero: Capri, Parigi e New York. A Capri l'artista vive una delle stagioni più creative, che avrà la sua acme tra il 1916 e il 1918, quella legata all'avventura teatrale con lo svizzero Gilbert Clavel, suo sodale; a Parigi grande successo riscuoteranno all'Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes le sue tarsie in panno; e infine New York, dove Depero aprirà assieme alla moglie Rosetta la Depero's Futurist House, una sorta di filiale americana della casa d'arte aperta a Rovereto nel 1919, specializzata nel settore della grafica pubblicitaria, dell'arredo e delle arti applicate. Il catalogo ripercorre le tappe di questa vicenda facendo dialogare le opere d'arte con foto d'epoca, manoscritti e documenti, a cui fa da contrappunto la voce dell'artista, che riecheggia nei numerosi brani antologici."" -
Franco Antonelli 1929-1994. Ediz. illustrata
Non raramente l'elaborazione delle categorie critiche avviene in luoghi distanti e separati dalla produzione di manufatti architettonici, di tipologia a scala diverse, di potente forza creativa. Il caso Franco Antonelli esemplifica in termini magistrali questa accidentale separatezza: questo volume offre l'opportunità di conoscere opere di ""provincia"""", che possono costituire un modello di riferimento per la professione e la ricerca architettonica. Franco Antonelli, architetto e urbanista umbro di nascita e romano di formazione, ha lasciato nella sua regione alcune architetture magistrali, note a livello internazionale: in primo luogo il monastero di Santa Maria di Betlem, che sovrasta la valle folignate con la grazia severa di una fabbrica medievale, e l'opificio tipografico Campi, la cui potenza espressiva ancora oggi stupisce, tanto da meritare la copertina del volume. Ripercorrere criticamente l'opera di Antonelli, ricollocandola nel suo tempo, a partire dai primi decenni del dopoguerra, che videro brillare la nuova architettura italiana, uscita dalle strettoie del fascismo, significa non solo rendere giustizia a un singolare talento progettuale, ma anche proiettare una nuova luce su un periodo fecondo della cultura e della società italiana. Progettare per Antonelli, come per ogni architetto di vaglia, significa conoscere a fondo la realtà per modificarla criticamente a vantaggio delle generazioni presenti e future. Il libro si apre con una prefazione di Claudia Conforti ed è articolato in due sezioni, una prima di apertura costituita da saggi che indagano rispettivamente, il contesto nazionale, i piani urbanistici e le architetture religiose. Una seconda sezione del volume è dedicata a saggi di approfondimento sulla formazione, i disegni, i progetti di Concorso, le architetture pubbliche e industriali, le architetture residenziali, il recupero ad auditorium dell'aula di San Domenico, il disegno degli arredi. Concludono il volume gli apparati, biografia e bibliografia degli scritti su e di Antonelli e le note sulla campagna fotografica."" -
Pisanello. Il tumulto del mondo
Il volume accompagna la mostra dedicata Pisanello e allestita al Palazzo Ducale di Mantova dal 7 ottobre 2022 all'8 gennaio 2023. L'esposizione è pensata in occasione dei 50 anni della rassegna curata da Giovanni Paccagnini, che presentava la scoperta nelle sale di Palazzo Ducale di Mantova del ciclo decorativo di tema cavalleresco dipinto a tecnica mista intorno al 1430-1433 da Antonio Pisano, detto il Pisanello. La nuova mostra presenta un programma di ampia visione e lungo periodo per la valorizzazione dell'opera e della Sala dedicata all'artista, insieme all'attigua Sala dei Papi. L'allestimento è ripensato in maniera permanente, allo scopo di fornire a miglior fruizione possibile di un ritrovamento eccezionale del patrimonio artistico italiano. Il progetto prevede di restituire una leggibilità completa delle pitture, strappate e ricollocate oltre cinquant'anni fa, grazie a un nuovo sistema di illuminazione: una luce calda e rivolta sui dipinti murari di Pisanello - al posto della precedente luce diffusa naturale esalta i riflessi degli inserti dorati e i magnifici dettagli del disegno. Inoltre, una pedana sopraelevata consente al visitatore di apprezzare le pitture alla corretta distanza calcolata dall'artista. Un 'nuovo' percorso arricchito da apparati di approfondimento, che permette al pubblico la riscoperta secondo un punto di vista 'corretto' della realtà ricca di particolari e dettagli descritta dal Pisanello, della sua linea sinuosa e della straordinaria minuzia di tocco dell'artista. Il catalogo illustra e descrive le 30 opere in mostra, tra cui prestiti internazionali quali i capolavori del Pisanello la Madonna col Bambino e i santi Antonio e Giorgio della National Gallery di Londra, per la prima volta in Italia dalla sua ""partenza"""" nel 1862, e i disegni del Museo del Louvre di Parigi; ma anche l'Adorazione dei magi di Stefano da Verona dalla Pinacoteca di Brera di Milano e, non da ultimo, la preziosa Madonna della Quaglia, una tavola giovanile di Pisanello, considerata tra le opere simbolo del Museo di Castelvecchio di Verona."" -
Io so quel che mi faccio. Anna Castelli Ferrieri
Nelle foto che la ritraggono Anna sorride sempre, spesso con gli altri, quasi sempre per gli altri. Ma c'è almeno una volta in cui non lo fa. Una volta in cui cambiano completamente i toni attraverso i quali ci è restituita la sua immagine di signora composta, elegante, ordinata, placida. E mi piace che quell'occasione si verifichi proprio quando si trova a difendere un progetto tutto femminile, tutto di architettura e tutto per sé. Il volume fa parte della collana Oilà, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti - un viaggio breve -, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli. -
Il futuro, qualunque fosse. Elsa Schiaparelli
Gli esordi di Elsa Schiaparelli (Roma, 10 settembre 1890 - Parigi, 13 novembre 1973) appaiono come una lotta incessante in nome di piccole libertà. Condotta con altre donne che condividono questo slancio. Alla moda ci arriva per istinto, rivalsa, necessità. La sua è una rivoluzione veloce e assolutamente spontanea. A volte in maniera ironica, a volte crudele, la visione dell'abito per Schiap incarna i fantasmi e le ossessioni del desiderio femminile, assecondandone il profondo senso di autonomia. E nel suo correre furioso non è mai sola. Il volume fa parte della collana Oilà curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti - un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli. -
Vorrei far vedere una strada che va all'infinito. Lica Covo Steiner
Il carattere collettivo, la sorellanza, la partecipazione all'iniziativa non di alcune creature eccezionali, ma di molte, Lica lo abita dai tempi della Resistenza. Qui cresce la sua prospettiva femminista, che abiterà per tutta la vita. Con un'etica forte e uno spirito lieve nel lavoro, nella vita, nelle amicizie e nella politica. E un corpo, una bellezza, un apparire a cui Lica preferirà sempre l'essere, il domandare e il fare. Il volume fa parte della collana Oilà, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli. -
La vita è terribile e divertente. Vanessa Bell
Vanessa Bell (Londra 28 maggio 1879 - Charleston Farmhouse, 7 aprile 1961) è sempre a disposizione degli altri: del marito Clive Bell, nonostante i tradimenti e le sue prescrizioni critiche sulla vita dell'artista; dell'amore della sua vita e compagno di lavoro, Duncan Grant, che però è attratto dagli uomini; di Omega Workshop, che nella visione del suo fondatore e finanziatore, Roger Fry, vuole annullare il culto della personalità dei suoi rappresentanti; e della sorella Virginia Woolf, in relazione alla quale viene sempre letta la sua opera di artista, grafica, arredatrice e illustratrice. Vanessa Bell è per gli altri, ma gli affetti non hanno mai messo a repentaglio la sua arte, anzi l'hanno alimentata. Il volume fa parte della collana Oilà, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli. -
Japan at the Venice Biennale 1952-2022. Ediz. illustrata
Realizzato in collaborazione con The Japan Foundation, il volume ripercorre gli ultimi 70 anni di arte contemporanea giapponese, a partire dalla prima partecipazione del Giappone all'Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia nel 1952, e mostra come l'arte contemporanea giapponese si sia sviluppata nel contesto internazionale e verso quale direzione dovrebbe muoversi in futuro. Sono presentati, dall'attuale edizione in ordine cronologico inverso, 170 artisti e opere, inclusi gli artisti che sono stati invitati ad esporre il loro lavoro in mostre speciali e padiglioni di altri paesi. Il notevole apparato iconografico comprende sia le installazioni sia le altre opere esposte ed è corredato da commenti di artisti e curatori, nonché dalle recensioni alle mostre pubblicate in Giappone e nel resto del mondo. Il volume propone inoltre approfondimenti sui temi generali del sistema espositivo giapponese: com'è costruito il padiglione, quale idea di Giappone è stata proposta, il sistema dei premi e come la partecipazione del Giappone alla Biennale sia cresciuta nel corso delle edizioni. Elenco degli artisti presentati: Ryuzaburo Umehara, Taikan Yokoyama, Yasuo Kuniyoshi, Taro Okamoto, Shiko Munakata, Kenzo Okada, Yoshishige Saito, Kumi Sugai, Masuo Ikeda, Hisao Domoto, Jiro Takamatsu, Katsuhiro Yamaguchi, Gutai, Shusaku Arakawa, Nobuo Sekine, Ay-O, On Kawara, Noguchi Isamu, Yoko Ono, Shigeko Kubota, Kishio Suga, Koji Enokura, Hidetoshi Nagasawa, Yayoi Kusama, Tetsumi Kudo, Tadashi Kawamata, Shinro Ohtake, Yasumasa Morimura, Takashi Murakami, Rei Naito, Tatsuo Miyajima, Koki Tanaka, Chiharu Shiota, Dumb Type e altri. -
The Teaching Tree. Muhannad Shono. La Biennale di Venezia. 59. Esposizione Internazionale d'Arte. National Pavillon of Saudi Arabia. Ediz. inglese e araba
The Teaching Tree è una scultura cinetica di Muhannad Shono realizzata per il Padiglione Arabia Saudita alla Biennale di Venezia (23 aprile - 27 novembre 2022), a cura di Reem Fadda. Composta da centinaia di foglie di palma intrecciate e poi dipinte di nero, l'opera ha le sembianze di un enorme corpo piumato, allusione alla forza della natura, fonte inesauribile di mutevolezza e rinascita. L'indagine dell'artista, infatti, è radicata proprio nella forza ancestrale della Natura, nel suo potenziale creativo e al contempo distruttivo. The Teaching Tree è una manifestazione dell'irrefrenabile spirito creativo: l'incarnazione di un'immaginazione vivente, che cresce nonostante gli insegnamenti che cercano di abbatterla. Qualsiasi restrizione alla mente umana crea solo un terreno fertile per forme di espressione più forti e resilienti. Il catalogo documenta l'installazione con suggestive fotografie e, più in generale, permette di conoscere l'opera di Shono attraverso saggi critici e un'intervista all'artista. I contributi approfondiscono alcuni aspetti caratterizzanti dell'opera, come l'impiego del colore nero, l'utilizzo della linea, il riferimento a figure storiche e mitologiche e il ricorso alla tecnologia, nonché l'idea di giardino come luogo creativo. Muhannad Shono è un artista visuale originario dell'Arabia Saudita. Le sue opere si caratterizzano per un approccio multidisciplinare e dalla sua caratteristica di sfruttare il potere della narrativa per mettere in discussione alcune verità personali, storiche e collettive. La lunga storia di migrazione e repressione della sua famiglia ha definito il suo rapporto con lo spazio e con il concetto di libertà espressiva. Col suo lavoro ha provato quindi a rispondere a queste rigide condizioni creando mondi nuovi e spingendo al limite le potenzialità dell'immaginazione. Shono ha sviluppato il proprio vocabolario visivo e uno stile inimitabile, versatile e disinibito. Le sue opere sono state presentate in tutto il mondo: dai disegni intimi, alle opere scultoree su larga scala, fino a pezzi robotici e tecnologici. Volume bilingue in inglese e arabo. Traduzioni di Moussa Al Houchi. -
Diego Tonus. From State to State. Ediz. italiana e inglese
From State To State è un libro d'artista che presenta in anteprima l'opera omonima di Diego Tonus; un archivio mobile concepito come ritratto politico, che si compone di una collezione paradossale di 17 anni (2006-2022) di tutti i biglietti di viaggio archiviati dall'artista negli spostamenti, che hanno seguito la sua pratica e ricerca artistica. Aerei, autobus, tram, metro, taxi, treni, navi, macchine, furgoni, biciclette, vagabondaggi e camminate. Se da un lato i biglietti sono la reminiscenza di tutti i movimenti nomadici e situazioni dinamiche di pensiero in cui sono nate nuove idee poi condivise con la comunità artistica, dall'altro questo archivio è la registrazione di tutti i movimenti dell'artista, i costi, l'impatto ambientale degli spostamenti (CO2 emessa), i chilometri, le ore investite nel viaggiare e la testimonianza di come un movimento individuale possa influenzare un ambiente collettivo (sia fisico sia di pensiero). Nata nel 2006 come gesto ossessivo e di cura, questa accumulazione è diventata con il tempo una collezione in cui i biglietti sono visti come note parallele alle idee e investigazioni dell'artista, che continueranno nel tempo con i futuri viaggi. From State To State è sia una testimonianza visiva dell'apparente libertà e possibilità di movimento tra confini sia la visualizzazione dell'esperienza collettiva di costante sorveglianza esercitata su un soggetto. Il volume accompagna la mostra allestita presso CSAC, Università di Parma, Abbazia di Valserena, dal 25 febbraio al 30 aprile 2023. Contiene testi di Diego Tonus, Lorenzo Benedetti, Francesca Zanella e Pietro Rigolo, e presenta l'opera nella sua doppia natura di archivio digitale e archivio fisico con fotografie di documentazione dell'opera e delle sue componenti appositamente progettate; raccoglie inoltre gli esiti di una ""conversazione in viaggio"""" fra l'artista e gli autori da lui coinvolti, pensata come focus di presentazione delle caratteristiche di questo archivio mobile, adattabile ed espandibile; infine raccoglie materiali visivi che documentano la mostra e mettono in luce la relazione tra la collezione e CSAC, che ha acquisito From State to State nell'ambito del Premio PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.""