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L' altro Paese
Cris è figlia del colonialismo italiano in terra d'Africa. Lì ha vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza, godendo della spregiudicata bellezza dei paesaggi ancora vergini di quella brulla regione, e riempiendo le giornate della compagnia di Almaz, la sua più cara e ribelle amica. Ed è lì che tornerà, a distanza di anni e dopo la fine di un rovinoso matrimonio, per portare a termine la missione affidatale a Napoli da Giordana, donna dalla brillante personalità nonché sua recente conoscenza. Insieme a lei partirà Gei, rampante giornalista del ""Globe"""", originario di Aritè proprio come Cris. Sarà durante la sua seconda permanenza in Africa che la donna, in passato schiva e restia a socializzare con l'altro, riscoprirà una feroce passione per il suo Paese, dilaniato dai traffici illeciti di armi e rifiuti tossici. Si ritroverà, poi, invischiata in un giro di denaro sporco gestito dal governo, portato avanti sfruttando la copertura filantropica dei corridoi umanitari e del popolo stesso, ancorato alle tradizioni di una cultura che, nonostante l'esperienza coloniale, viene costantemente alimentata... anche a sorsi di caffè."" -
Love kaputt
Maurizio Marullo è un agente di commercio. Durante un viaggio in treno conosce Elena, una bella donna. I due si piacciono, si frequentano e in breve si sposano. Dopo soli due anni, però, il matrimonio si logora: Elena appare scostante, distratta, ambigua, quando non indecifrabile. Tempo dopo, viene trovata morta nell'ospedale in cui lavora, appesa ai tubi del riscaldamento. Gli inquirenti sospettano di suo marito, ma il caso viene archiviato come suicidio. Con stile asciutto e senza fronzoli, Antonio Giugliano descrive lucidamente il degrado umano e morale dell'hinterland napoletano in cui non sembra scorgersi alcuna possibilità di riscatto. I veli, che nascondono i personaggi dietro un'apparente vita normale, lentamente scivolano e lasciano allo scoperto passioni furibonde, vizi ed eccessi. Con assoluto disincanto l'autore muove il protagonista, un cinico misantropo, fra le dinamiche di un microuniverso in cui è l'istinto di sopravvivenza, fisica e psichica, a dominare la scena. Un impulso animalesco che non conosce ostacoli. Fino alle estreme conseguenze. -
Happy old year
È capodanno. Tutti festeggiano. Un uomo è a casa da solo. Per scelta. Come mai? Si muove tra le pareti del suo appartamento. Sta lì ad ascoltare i botti in lontananza, la gente pronta a festeggiare e il rumore sordo dei suoi pensieri e delle sue parole che si fanno man mano serene. Prova finalmente a vivere il presente, senza pensieri a quel che è stato, o verso un futuro incerto. Il passato è l'unico ""tempo sicuro"""", il solo che possa essere festeggiato, semplicemente per il fatto d'essere l'unico realmente esistito. L'uomo osserva il suo ordine, la disposizione degli oggetti di casa e dei suoi desideri. Nessuno ora può più distrarlo, nessuno può più sentirlo. Happy old year. Felice anno vecchio."" -
Qualcosa che stava bruciando
In questa raccolta di racconti di Antonio Lanza, Qualcosa che stava bruciando, i personaggi descritti sono accattivanti, veri, vivi, impegnati in relazioni dolorose o conflittuali, ognuno alle prese con i problemi della vita quotidiana in una società asfissiante e omologante. Con uno stile asciutto, lineare e impeccabile, Lanza ci offre uno spaccato implacabile di diverse realtà provinciali italiane in cui la retta via spesso viene abbandonata a causa di un vuoto esistenziale che attanaglia tutti in una morsa spietata. E il quadro che ci propone è talmente realistico che il lettore viene abbandonato a se stesso e lasciato in balìa della propria coscienza in un mondo in cui l'errore e la salvezza vanno sempre di pari passo. -
Arthur e il mondo sommerso
Il giovane Arthur è cresciuto: si è lasciato alle spalle la miniera nella quale era costretto a lavorare e adesso vive in una meravigliosa tenuta nello Yorkshire, insieme alla ritrovata madre Rose e all'inseparabile Fabianzap. Sono passati molti anni da quando il ragazzo ha scoperto i suoi poteri salvando il regno di Grinland e la sua vita ha ripreso a scorrere in maniera monotona. Fino a quando un incidente e l'antica leggenda di un mondo completamente sommerso dalle acque scatenano una serie di eventi che sembra volergli suggerire qualcosa: l'Universo ha ancora bisogno di lui. Comincia così un viaggio che lo porterà fino alle Highlands scozzesi dove, con l'aiuto del suo amuleto di Licryx, riuscirà ad aprire un portale che scaraventerà lui e l'amico di sempre Fabianzap in un'altra incredibile avventura. Nuove sfide ed enigmi attendono Arthur, mentre un'ombra a lui familiare si espande sui destini degli abitanti di questo strano pianeta: la potente strega Darkice. Arthur e il mondo sommerso è il secondo libro della saga ideata da Francesco Mocini, un romanzo che riflette sulla vita, l'ecologia e la crescita interiore attraverso le difficoltà. -
Il grande volo
È il 1968. Marta, una giovane donna romana soggiogata dal peso degli insegnamenti cattolici impartitile dalle suore, lascia la Capitale, la famiglia e Francesca, la sua adorata cugina, per trasferirsi a Padova dove si iscriverà alla Facoltà di Filosofia. Qui, nei corridoi dell'università, farà la conoscenza di Massimo, Franco, Giovanni, e Alberto. La profonda amicizia che unirà, negli anni, Marta ai ""suoi uomini"""" le sarà d'aiuto sia per spogliarsi di quello spirito bigotto e conservatore a cui era stata educata, sia per abbracciare la via della lotta politica, degli scioperi, dei sit-in alle sei del mattino davanti ai cancelli delle fabbriche, e delle nottate passate a redigere volantini di protesta e a scoprire l'amore, quello vero. Sarà poi quello stesso animo rivoluzionario a quasi quarant'anni di distanza dall'ultimo incontro di quel gruppetto di amici, a far risvegliare in Marta - annichilita da una vita modesta e lontana dagli affetti - la volontà di rispolverare di nuovo quel sogno socialmente impegnato, nella speranza di poter rivedere i vecchi compagni e di poter dare finalmente una piega diversa a un'Italia malata e corrotta."" -
Ti regalo il cielo
"Marta si girò a guardarmi: scuoteva la testa piangendo e ridendo allo stesso tempo. Roteava sulla sua carrozzina come una trottola e un'energia inconsueta, che ormai non le apparteneva da tempo, la ricoprì facendola brillare. Le avevo donato un pezzo di cielo; avevo ridato a mia sorella la libertà che aveva perduto e con essa un po' di serenità"""". Sole è una giovane ragazza che frequenta l'ultimo anno di liceo a Firenze. La scuola non sembra interessarle, non condivide nulla con le sue compagne di classe e il rapporto con i suoi genitori è accompagnato da un silenzio di monotona finzione. Ma non è sempre stato così. Tutto è cambiato da quando Marta, sua sorella maggiore, è morta lasciandola imprigionata in una famiglia nella quale stenta a riconoscersi. L'unica cosa che riesce a farla sentire veramente viva sono i fumetti che disegna e con i quali partecipa a un concorso per lavorare con un grande editore. Le sue giornate scorrono lentamente finché non ritrova una foto di Marta che la porta a indagare sul suo passato che ora sembra non appartenerle più." -
Poi viene la notte
Un giorno come un altro nella routine di De Marte: giacca, valigetta in mano e la strada per tornare a casa. Poi un ritardo, una chiesa, una conversazione e tutto cambia, forse. Di diverso, in realtà, c'è solo quella sensazione di aver perso qualcosa, di aver lasciato la vita da qualche parte. Ci sono di mezzo dei messaggi mandati a due donne, un sogno su un treno e un viaggio che finisce un po' più in là del solito. Ma mentre aspetta che qualcuno lo vada a recuperare, De Marte potrebbe semplicemente cercare di far ripartire tutto senza scossoni eccessivi. Solo che arriva la notte che, alla fine, trova sempre tutti da una parte o dall'altra. -
I nostri giorni insieme
Veronica è una ragazza timida e dal carattere docile, ha sofferto per la rottura di una relazione importante e vuole ritrovare il suo equilibrio interiore. Complici la giovane età, la bellezza e la sensibilità, attira l'attenzione di Alex, un ragazzo affascinante che la travolge sentimentalmente. Tuttavia la delusione è di nuovo dietro l'angolo perché Alex non ricambia la passione. Le ferite di Veronica si riaprono dolorosamente, ma il destino le ha riservato ancora una chance per credere tenacemente alla forza dell'amore. Scoprirà infatti che niente è mai uguale a come lo si era lasciato e sorprendentemente una gioia del passato tornerà a consolidarsi nel suo cuore, ormai libero e consapevole. -
Chesapeake bay
Leroy Holland ha quasi trent'anni e si è trasferito a Virginia Beach in seguito alla rottura della relazione con Dana, lasciando New York, sua mamma e la casa nella quale è cresciuto. La causa di tale rovinoso epilogo? Una pesantissima corona di corna posta sul capo del povero Leroy dalla sua dolce metà e dal migliore amico di lui, Robert. A dare una piega ancora più insolita alla vita del giovane è Andy, un abbondante collega, poi amico, di appena cento chili di morbidezza. Con lui Leroy percorrerà strade inesplorate - come mettere piede per la prima volta in una palestra, o frequentare un corso di balli caraibici - fino al giorno in cui i due si troveranno a condividere un'esperienza ai limiti dell'inverosimile e dai risvolti inaspettati, che li porterà a diventare i protagonisti di un'avventura paradossale. -
Solstizio
Solstizio di Luca Franzoni è un romanzo caratterizzato da una serie di personaggi realistici e complessi, che riescono a cogliere l'interesse del lettore, catapultato nella giornata più lunga dell'anno, il 21 giugno, in una serie di intrecci e sottotrame avvincenti dove i colpi di scena si susseguono vorticosamente. C'è Federico, un ragazzo a cui è stato diagnosticato un male incurabile, che decide di rapire l'ex fidanzata; Arturo ""Cash"""" Calesci, star dei social network, che organizza il party più importante dell'anno nella sua lussuosa villa; Vanessa, casalinga e madre frustrata; Maria, diciottenne affetta da una strana malattia che non le permette di vedere il sole. Infine ci sono Cane Kalvo e Scimmia Sacra, due post-punk in lotta contro il mondo intero. Tutti i protagonisti di questa storia, che si muove tra l'horror e il grottesco e che trae ispirazione in parte da Carrie di Stephen King, si incontreranno e si ritroveranno l'uno di fronte all'altro in un confronto ironico e crudele, nell'attesa di una notte in cui la vita e la morte si rincorreranno senza sosta."" -
Maraya
Maraya è un romanzo introspettivo, un poetico e catartico flusso di coscienza. È la storia di una donna arrabbiata con la vita, con l'amore, con la famiglia d'origine, con la società. Maraya intraprende un percorso lento e doloroso di autoannientamento attraverso il whisky e uno stile di vita devastante. Finché una sera d'estate non rivede casualmente la sua amica Francesca. Da questo momento la lotta fra la voglia di distruggersi e la vita che bussa diventa sempre più intensa. E sarà proprio Francesca a restituire alla protagonista la padronanza di sé e a condurla sulla strada della salvezza attraverso un viaggio spirituale, alla ricerca di quella bellezza che è poeticamente nascosta in ognuno di noi. -
Chiusa in gabbia
Emily è una giovane avvocato di Boston che ama lo sport, la dieta mediterranea e le serate passate in compagnia della sua migliore amica, Sara, giornalista emergente e fissata con le teorie mediche dell'affascinante Christopher Miller. È lei che trascinerà Emily al Teatro Centrale per assistere a uno dei tanti convegni tenuti dallo psicologo, noto alla cronaca per i suoi studi sulla cura delle fobie e delle ansie. Ed è lei che, in quella stessa occasione, la inciterà a salire sul palco per sottoporsi a una seduta di ipnosi eseguita sapientemente dal medico. Nei giorni che seguono l'incontro con il dottor Miller, Emily cade in uno stato di malessere psicofisico e la paura diventa sua intima compagna. Nessuno, nemmeno Sara, sembra riuscire a scuoterla da quel profondo turbamento emotivo. Oscurità, silenzio e angoscia saranno gli unici elementi di un incubo dove il tempo non ha più senso e dove anche una sola goccia può dissetare un animo tanto disperato. Dove si trova? Chi le sta facendo questo? Perché? -
Ossessione
Sullo sfondo di questo romanzo ci sono Lara e Mauro, coinvolti in una morbosa relazione sentimentale, poi i loro coniugi, i figli, gli animali domestici e un desiderio naturale di dare e ricevere amore. In primo piano, invece, l'anatomia di un'ossessione. Quel desiderio naturale, che affonda le radici nella parte più profonda e oscura di ciò che in apparenza è solo un bisogno fisiologico, si trasforma ben presto in qualcosa che sfugge alle regole della logica e della ragione. C'è l'ossessione di Mauro e il suo tentativo di dare un senso a una vita consumata nella rassegnazione; c'è l'ossessione di Lara, necessaria per incanalare un'energia vitale esplosiva e c'è l'ossessione di Costanza, moglie di Mauro, tesa a creare l'illusione di un classico triangolo amoroso. Tuttavia, Ossessione non è una semplice vicenda di vite parallele e di passioni rovinose perché c'è anche l'ossessione di chi scrive, indispensabile per raccontare questa storia in cui il tormento non conosce stanchezza o indulgenza, fino alle estreme conseguenze. -
Il drago di carta
C'è una fanciulla che tutte le sere spazzola i suoi soffici capelli color di corallo, prima che il Sonno la conduca tra i Sogni della sera. A occhi chiusi, immagina la storia di un'amicizia, quella tra Jim, un piccolo ometto con la passione per il disegno, e Graf, un drago di grafite che vive confinato in un pezzo di carta. Il Tempo, inesorabile, muta il loro legame e il loro aspetto. I contorni di Graf sbiadiscono e quelli del suo compagno di giochi si allungano impedendogli di entrare nel foglio. Sentendosi trascurato, Graf diventa esigente. Chiede a Jim di dargli un nuovo look - magari facendolo diventare di plastica come quei soldatini che non ridono mai -, amici con cui non si sentirà mai solo e un castello dorato nel quale nascondersi al bisogno. La vita, però, imprevedibile come al solito, cambierà le sorti di Graf e del suo creatore, tracciando i confini di un'avventura tutta da scoprire tra matite colorate, clessidre mangiapolvere e una sirena appassionata di moda. -
È solo controllo
Uomini-ratto, uomini-avvoltoio, uomini-polpo, uomini-mosca, donne-lucertola, ripugnanti e insidiose creature ibride strisciano in agguato per le insalubri strade di Luxor, onirica archeologia letteraria di una città senza più geografia, senza più storia, senza più identità né forma. A Luxor si vive o, meglio, si svanisce a poco a poco sotto il Controllo. Il Controllo è sia mentale che fisico, è mentale in quanto è fisico, è fisico in quanto è mentale: è la tua totale dipendenza da qualcuno mediante la droga con cui questo qualcuno ti sottomette, svuotando d'ogni altro senso e scopo la tua esistenza. A ognuno la sua droga ideale: del comportamento, del sesso, del possesso, dell'immagine ecc. Ogni lato della vita a Luxor è strettamente chimico e organico, eppure è così impalpabile, indefinito, caotico. Si può sfuggire a questa soffocante piramide biopolitica e alle sue trappole vischiose? Quando ne siamo entrati a far parte? Ne siamo mai stati veramente fuori? -
Runk. Una vita in trenta giorni
Mario Galanti ha trentacinque anni e tra trenta giorni, stando a quanto gli ha detto un bambino che gli è apparso in sogno, morirà. In preda al panico e vittima dello sconforto più totale, decide di dare una svolta alla sua vita, per troppo tempo avvolta dagli stessi toni cupi del suo completo da lavoro. Inizia a scrivere un libro e stila una lista di cose da fare prima della sua ""data di scadenza"""". Tra queste: licenziarsi, dichiarare il suo amore ad Anna, sposarla, imparare l'inglese e fare il bagno al mare, di notte. Mano a mano che i giorni passano, Mario impara a vivere con leggerezza, godendosi l'attimo, e riesce brillantemente a migliorare non solo la propria esistenza, ma anche quella delle persone che lo circondano, dispensando consigli e lezioni di pragmatica su come vincere, finalmente, le fobie che attanagliano ciascun essere umano."" -
Diario di bordo
Anna, adolescente sui generis e per nulla sprovveduta, vive a Genova con la madre Valentina, un po' donna dei vicoli un po' pusher, che per tirare avanti smonta a poco a poco il piccolo appartamento in cui si è trasferita con la figlia. Circondata da personaggi borderline che si muovono nella Città Vecchia degli anni Ottanta, e nonostante le amicizie pericolose e la vita al limite della legalità in cui è costretta a vivere, la piccola ama sua madre e va bene a scuola. Questo equilibrio labile si spezza quando la polizia rinviene a casa delle due una considerevole quantità di cocaina. Comincia così per la giovane un pellegrinaggio attraverso strutture e servizi sociali. Tra varie peripezie che la conducono in mare e poi di nuovo sulla terraferma, Anna cresce, mantenendo i rapporti con quel mondo poco adatto a una bambina, unico legame rimastole con la madre. La sua natura candida e la sua mente aperta l'aiuteranno a salvare se stessa e, in qualche modo, i suoi amici. -
Fatima. Quasi alla fine del mondo
Gabriele lavora per un giornalaccio scandalistico. Certo, non ne va fiero. Ma le bollette e le rate del mutuo vanno pagate. Così, quando il suo capo gli commissiona un'intervista a uno squilibrato rinchiuso dentro un ospedale psichiatrico - un uomo che pare conoscere i risvolti più enigmatici di uno dei più noti misteri della Chiesa - a lui non resta altro da fare che salire in auto e guidare fino al nebbioso borgo medievale di Erice. Qui, aiutato dalla bella dottoressa Rafaela, si rende conto che varcare le porte dell'Ospedale psichiatrico ""Nostra Signora di Fatima"""", e confrontarsi col mistero racchiuso nel terzo segreto, rappresenta molto più che l'occasione per un articolo sensazionale. Tra antiche confraternite e interpretazioni più o meno ufficiali, Gabriele comprende che nelle parole di quella profezia è racchiuso l'intero futuro dell'umanità. E lui sembra esserne protagonista."" -
Ci siete mai stati a quel paese?
La monotonia di un ridente paesino alle porte di Napoli viene spezzata da un crimine blasfemo e misterioso: il furto, poco prima della funzione domenicale, delle ostie consacrate. A questo si aggiunge lo strano biglietto con simboli esoterici ritrovato dal parroco. Data la natura arcana del messaggio, il maresciallo De Vito chiede l'intervento del professor Punzo, insegnante di disegno e sedicente massone che di tanto in tanto collabora con l'Arma. Tutto sembra suggerire che il tranquillo paesino, in verità, così tranquillo non sia e nasconda, tra le cordiali apparenze di una comunità dedita al massimo al peccato della maldicenza, qualcosa di molto più oscuro e pericoloso: una setta satanica. De Vito, consapevole che per risolvere il caso sarà necessario indagare sul passato del sacerdote, sfrutta le potenzialità ciarliere dei concittadini - in primis di sua sorella Gelsomina, campionessa mondiale di pettegolezzo - e l'aiuto inaspettato della banda di monelli che abita al civico 22.