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Il nome che torna
In questa sua ultima silloge Vincenza Fava riesce ad assolvere un'umanità in cerca di redenzione attraverso la parola e, se il dolore che un Dio nascosto reca con sé è barbaro e simile al buio della notte per la cecità cui siamo soggetti, la risposta dell'individuo sta nel tentativo di abbandonarsi tra le braccia della vita (""E quasi m'abbandono"""") con tutto quello che comporta: l'accettazione di ciò che siamo ci individua come esseri umani sempre alla ricerca di una verità che dia valore e sostegno agli abissi e ai paradisi che viviamo quotidianamente."" -
Se rinasco voglio vedere l'altra faccia della luna
Quattro amiche, quattro storie, quattro donne. Un solo Amore, unico nelle sue tante sfaccettature. Greta, Marianna, Amalia e Giada: anime affini, che nel tempo e col tempo sono diventate grandi insieme. Insieme hanno affrontato gioie e dolori, si sono fatte forza l'una con l'altra, hanno condiviso quanto il destino ha messo loro davanti, certe che solo aiutandosi, parlando e sorreggendosi reciprocamente avrebbero potuto vedere l'altra faccia della luna. Un volto celato, il suo, un volto tutto da scoprire grazie a un entusiasmo che la maturità non ha di certo spento ma semplicemente reso più consapevole. -
Attraverso lo specchio
Una serie di terrificanti omicidi scuote la quiete che regna sovrana all'isola d'Elba. Si pensa subito alla mano di un serial killer, considerando il piccolo marchio che l'assassino si diverte a lasciare sui cadaveri: un cerchio con dentro due lettere, M e G, e sopra di esse una piccola corona. Giorgia Allegretti, investigatrice privata, affianca nelle indagini l'ispettore Bonardi, da sempre innamorato di lei. Il cuore della donna però, è ancora impantanato nel passato, nella separazione da Giacomo, da poco tornato all'assalto. Le forze dell'ordine intanto brancolano nel buio, fin quando Giorgia vede lo strano simbolo usato dall'assassino, stampato su un libro preso a noleggio in biblioteca: L'antiquario, scritto da un anonimo M. G. e pubblicato da una non più esistente MG Firenze. Realtà e letteratura iniziano così a sovrapporsi, riflettendosi in uno specchio diabolico capace di alterare la personalità di Guido Maccanti, protagonista del romanzo. In un gioco di rimandi e corrispondenze, la Allegretti si ritroverà catapultata in una vicenda ben più grande di lei, che la vedrà drammaticamente coinvolta in prima persona. -
Radici
La voce profonda di un insospettabile spettatore racconta con le parole del cuore un amore contrastato e doloroso sbocciato accanto a lui. Italia, giovane e intraprendente nobildonna meridionale, e Antonio, brigante in continua lotta contro il potere dei padroni, si sposano in segreto sotto le fronde di un vecchio albero, tristemente consapevoli che l'odio senza tempo che li divide potrà portare solo dolore nelle loro vite. Sullo sfondo, la storia d'Italia, le guerre d'indipendenza, le camicie rosse dei Mille. Le ragioni di un sud colto e impegnato, teso all'unità, e quelle di un sud povero, legato alla terra che ha sempre lavorato e a uno status quo da ripristinare. E poi la questione femminile, il libero arbitrio, il desiderio di scegliere il proprio destino. -
La vita silente
Roma, 1963. Laura Savini è una giovane giornalista ambiziosa e sognatrice che scrive per l'inserto culturale del settimanale ""Roma Oggi"""". Guido Vivanti è un maturo e all'apparenza gelido professore di filologia romanza dell'Università di Roma incatenato da anni in un matrimonio senza amore. Durante un'intervista, tra i due nasce un'istintiva attrazione mascherata da amicizia, che si muove tra frustrazioni e desideri irrisolti. Anche perché dietro la fredda apparenza di Guido si nasconde il poeta Jaufre d'Aquitaine. """"La vita silente"""" è il racconto intenso di una grande passione attraverso gli occhi di una donna desiderosa di sentimenti travolgenti e la scoperta delle emozioni in un uomo complesso, da sempre alla ricerca di un senso poetico della vita."" -
8 stanze
"8 stanze"""" è una raccolta di ventiquattro racconti capaci d'imprigionare il lettore nel labirinto più contorto che possa esistere: quello che si dipana tra gli smottamenti del cuore, i grovigli dell'anima e le ossessioni del pensiero. 8 stanze, una scenografia in cui Simone Ignagni mette a nudo se stesso, spostandosi in cucina per un caffè, nello studio per un incontro coi pirati, in camera da letto per abbandonarsi ai ricordi di un amore perduto. Il tipo di luce, l'architettura, l'arredamento, gli odori che impregnano le pareti: ogni elemento sarà in grado di svelarci un tassello dell'essenza più intima dello scrittore, composta da speranze, aspettative, paure, desideri frustrati, tutto magicamente sospeso tra intimità e universalità, lucidità e incoscienza. Con una prosa rapida ed essenziale, l'autore si ricolloca sul sentiero già tracciato dal suo libro d'esordio, """"Colori. Racconti in «la» minore"""", dando continuità e coerenza a una scrittura ormai più solida e matura." -
Un pallido sogno bizzarro. Noi due
Un pallido sogno bizzarro - Noi due di Franca Rivarola è la storia di un grande amore incondizionato e al tempo stesso impossibile. Eppure niente e nessuno riuscirà a spegnere i sogni di Fatia, una donna matura che ha conosciuto il dolore, ma anche il dono, di aver avuto un figlio ""diverso"""" e proprio per questo capace e consapevole di poter dare tutta se stessa alle persone amate. La narrazione, fluida e poetica, si divide tra la realtà e i desideri di una donna che ama con le parole, con la scrittura, con piccoli ma significativi omaggi un uomo che, al contrario, non riuscirà mai a confessare i propri sentimenti. I protagonisti di questa storia si muovono tra incertezze e mancate dichiarazioni, tra paure e slanci improvvisi di emozioni pure e autenticamente vissute nella consapevolezza che solo l'amore può dare un vero senso alla nostra vita."" -
Tana libera tutti!
Nella cornice della Roma sparita del primo dopoguerra, attraverso l'occhio attento e mobile del giovanissimo protagonista, si snodano, in una successione quasi cronologica, le allegre e dolorose vicende di un'umanità semplice ma carica di sentimenti complessi e di nostalgiche memorie che accendono la mente e scaldano il cuore. Il romanzo, nel tratteggiare sempre lo stesso giovanissimo personaggio nascosto sotto le pieghe di tanti altri ragazzini dai nomi colorati e fantasiosi, indugia su un periodo della nostra storia duro e lacerante ma ricco di aspettative per un domani migliore. E ogni avvenimento è filtrato dallo sguardo innocente dell'infanzia che osserva con leggerezza e senza giudicare per poi proiettarsi in un futuro ignoto, senza più paure o inutili tentennamenti. -
Isole
La poesia di Vincenzo Mirra è poesia degli elementi, profonda scansione interiore da cui emergono, sanguigne e viscerali, le urgenze di un'anima che ha bisogno di liberarsi, nel senso di esprimersi, di dare una voce libera alle proprie passioni, ma nello stesso tempo ha bisogno di librarsi, galleggiando su ritmi sospesi tra cielo e mare, tra sole e luna, tra buio presentito e luce intravista; è il canto impetuoso del vento delle sue isole che sferza e agita i cuori, vento di terra ma più spesso vento di mare che porta con sé energie in divenire, generando forti risacche interiori di rimembranza sulle rive inquiete delle nostre esistenze. -
Dalla cenere al volo
In questo viaggio letterario, Annamaria Pecoraro porta in superficie tutto ciò che la sua voce interiore grida, attendendo l'ascolto e l'attenzione, una voce muta che stanca di questo ruolo afono, ha preso a parlare, ad esprimere, a farsi sentire. Ne viene fuori una donna ricca di valori, di sentimenti, di riflessioni che stanca di sussurrare, determina accenni di moniti e di esortazioni da accogliere. Voce di donna che sa amare, di amica che sa comprendere, di persona che sa costruire e di anima bella desiderosa di voli e di rinascita. Una fenice dei nostri giorni, una fenice bisognosa di amore e di certezze, di abbracci e di carezze, una fenice stanca di volare basso dove la cenere e la polvere per troppo tempo le hanno legato le mani e l'anima lieve. E proprio questo sarà Annamaria, fenice ascoltata, slegata, libera di essere e di esistere, di esprimere senza timore quello che il suo cuore assorbe fra giorni felici e cadute dolorose. -
Il bruco e la farfalla
Lo scopo di questo libro è quello di offrire uno spunto di riflessione sull'importanza della crescita personale all'interno di un percorso sostenuto dalle discipline olistiche, un aiuto nell'evoluzione spirituale personale. Il Bruco e la Farfalla è un viaggio attraverso i principi fondamentali della Legge dell'Attrazione, quali la coscienza e l'energia, la natura della realtà, il focus mentale e il pensiero positivo. Infatti, tutti questi elementi, essendo strettamente connessi alla natura del sé, costituiscono il presupposto con cui ogni essere umano è co-creatore della propria realtà. Il primo saggio di Rita Zeppa, grazie all'utilizzo di alcuni strumenti come la Programmazione Neuro Linguistica, la Meditazione, il Reiki, l'energia Kundalini e la Shaktipat, vuole essere un punto di partenza per tutti coloro che sentono il bisogno di cambiare in meglio la propria vita. Per iniziare consapevolmente la trasformazione da bruco in farfalla. -
Sbiadire
Sbiadire è la piccola, patetica e inutile tragedia di un ragazzo qualsiasi, uno scrittore wannabe, stolido e incapace, che attende la pubblicazione della sua prima opera. Quello che conta per lui nella vita sono la fama a tutti i costi, il numero di amici sui social network e le continue attenzioni degli altri. Il personaggio principale di questo romanzo si muove in un mondo costruito sulla vacuità e le apparenze, popolato da inconsistenti macchiette che compongono un tetro circo degli orrori moderni: finte rockstar, rapstar, hipster, grotteschi dj, ambigue figure mediatiche e serial killer. Sullo sfondo, la marcescente Milano post Expo. Ossessionato dal suo libro in uscita, il protagonista non sembra nemmeno accorgersi che più il tempo passa, più la realtà che lo circonda sembra sfocarsi lentamente, inghiottendolo in un limbo sempre più oscuro. -
L' oro perduto. Operazione Lingotto
Le rocambolesche avventure dei protagonisti de ""L'oro perduto. Operazione Lingotto"""", opera prima di Adriano Adriani, si collocano in tre distinti momenti storici che, partendo dal Risorgimento italiano e toccando gli anni che anticipano l'inizio della Grande Guerra, arrivano ai giorni nostri. A fare da collante a queste tre epoche è un sottilissimo fil rouge che si sviluppa tra ambientazioni splendide-Spoleto, Roma, Milano, Nizza e Praga-storie d'amore e colpi di scena, e che segue l'avvincente indagine di un solerte gruppo di Carabinieri, guidato dal generale Martani, impegnato a risolvere il nebbioso mistero che si cela dietro alla scomparsa dei lingotti d'oro consegnati a Garibaldi dai sostenitori dell'Unità d'Italia."" -
Abrivado
Adriano è un famoso architetto sulla quarantina. La sua professione lo ha portato a realizzare opere in tutto il mondo, facendolo conoscere per la sua bravura e la sua originalità. Nonostante i tanti impegni, Adriano non rinuncia a inseguire il piacere, per il quale manifesta una indubbia inclinazione. Così, durante una festa, ritrova dopo tanti anni Sandra con la quale ha condiviso un periodo acceso e tormentato della sua vita e della politica dei primi anni Duemila. Da questo incontro casuale si svilupperanno gli eventi che li porteranno a rincontrarsi in Camargue: lui per il suo lavoro, lei misteriosamente autoinvitata. I ricordi del G8 di Genova, le ombre di un passato colpevolmente dimenticato e un presente incompleto, porteranno Adriano a riflettere su un sentimento che sembra non essere mai finito in un'ambientazione piena di sfumature nel sud della Francia. -
Non importa dove, non importa quando
"Fino a quale punto ti spingeresti per realizzare te stesso? Saresti capace di uccidere qualcuno? """". Tre amici londinesi, Tristan, Mark e Nik, risponderanno a queste domande filtrando la realtà di tutti i giorni attraverso il loro punto di vista. Tra vicende surreali, poliziesche e romantiche i personaggi di questa storia ipnotica ed emozionante cercheranno di realizzare il personale, ambizioso desiderio di fama e successo che li trascinerà nel misterioso mondo dell'occulto: una stregona nel quartiere dell'East End con la sua pietra magica spingerà i tre uomini a confrontarsi con se stessi e a superare una terribile prova per poter concretizzare le proprie aspirazioni. Ma il prezzo da pagare è dietro l'angolo e il baratro che li attende si rivelerà presto in tutta la sua spietatezza." -
Linee di confine
Linee di confine rappresenta l'esordio in versi di Arnaldo da Coverciano. Con una poetica veloce, sincera, schietta e ironica, ma al tempo stesso incisiva, l'opera di Arnaldo da Coverciano analizza e racconta spaccati di vita di tutti i giorni, teoremi esistenziali e riflessioni fugaci. Tanto nelle poesie, quanto nei racconti, il lettore si trova affascinato dalla semplicità del linguaggio e dalla profondità del pensiero, lasciandosi trasportare in queste pagine dove l'ordinario diventa arte. -
Primo
La vita di Primo Piovesan, artista geniale, avanguardista, multiforme e polifunzionale, è snocciolata in una biografia che non ha nulla dell'asettica rendicontazione cronachistica, propria di una certa tradizione di genere; al contrario, filtrando il personaggio sotto le lenti distorsive della fantasia e del ricordo, l'autore tratteggia un affresco che, oltre a renderci in modo puntuale l'enormità della carriera di un maestro della drammaturgia, ci regala l'immagine di un uomo capace di conservare la propria libertà di pensiero e la sua sensibilità creativa anche in un momento storicamente buio come quello della dittatura fascista. Una biografia moderna dal sapore antico; un lungo dialogare fra un Primo allettato, prossimo alla morte, e un misterioso giornalista che compare nella sua abitazione ormai deserta. Una casa fra le cui mura echeggiano le voci di una famiglia felice e dei tanti artisti sedutisi in un salotto dove, fra una cena, una battuta e una bottiglia, sono nate alcune fra le opere più belle del teatro del Novecento italiano. -
Myosotis
Raccontare per non dimenticare: il desiderio di Liliana Gravino è proprio questo. La storia di Pallino e Baby, adorabili e adorati mici domestici, si intreccia indissolubilmente con quella della loro famiglia di umani, che cresce insieme a loro, tra una marachella, un malanno e tanto, tanto affetto. Un legame, quello che si crea tra un gatto e i suoi padroni, che niente riesce a scalfire, nemmeno la cattiveria di chi tali sentimenti non conosce. E così anche il dolore per una scomparsa prematura può trasformarsi in una luce, quella della speranza e della consapevolezza di aver fatto del bene ad altre creature in difficoltà. Perché Pallino e Baby sono un po' come i myosotis, delicati e soffici sebbene selvatici. E, proprio come questi fiorellini insegnano, è impossibile dimenticarli. -
Aspettando l'eclissi
Emma è una giovane donna, bella e intelligente, con una carriera che fatica a decollare in un importante studio legale di New York. Abituata a tenere tutto sotto controllo, vive a Brooklyn con i suoi genitori e Lorenzo, il figlio avuto da una passata relazione con un uomo sposato. Con il tempo è riuscita a guarire dalle ferite che questa storia complicata le aveva lasciato, costruendosi un mondo che ruota intorno alla famiglia, agli impegni lavorativi e ai piccoli momenti di svago con i suoi colleghi, nonché migliori amici, Rachel ed Ethan. Ma l'arrivo del dott. Cristopher Cole, un cacciatore di teste incaricato di occuparsi dell'organizzazione aziendale, le sconvolgerà la vita e scardinerà per sempre tutte le sue certezze, facendole riaffiorare emozioni e sentimenti che credeva di aver nascosto per sempre. ""Aspettando l'eclissi"""" è il racconto di una storia d'amore travolgente che mischia passione e colpi di scena alle difficoltà sentimentali di una donna in carriera un po' delusa dalla vita, che decide di tornare a vivere."" -
Webcam love
Gaia Sanlorenzo, 880 euro in busta paga, è una giovane dottoressa dell'Ospedale ""Molinette"""" di Torino che nel tempo libero, per arrotondare lo stipendio e arrivare più o meno dignitosamente a fine mese, veste i panni della sexy Audrey Lulù, cliccatissima webcam girl. Divide il tetto con Manfredi, acclamato bartender del frequentatissimo Party Central, e con Alex, ricca rampolla della famiglia Pilar Del Sol, fuggita dall'Upper East Side di New York e dallo sfortunato matrimonio con Clemente Avogadro dei Tessali, marchese adultero e piuttosto bruttino. È in ospedale che la dottoressa Sanlorenzo farà la conoscenza di Vittorio Colonna, incontro che cambierà le fila del suo destino e la coinvolgerà in un'indagine finanziaria dai risvolti sorprendenti.""