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Preludi
Come quelli di Chopin, anche questi ""Preludi"""" sono """"brevi improvvisi o piccoli scherzi e racchiudono un'idea, uno spunto che quasi sempre nasce da sé"""". Scritta all'indomani del sisma che, nell'agosto del 2016, ha distrutto il Centro Italia, questa raccolta presenta caratteristiche che la avvicinano a un romanzo, seppur breve e costruito su episodi. Diverse e tuttavia coincidenti, infatti, sono le linee che ne reggono la struttura: le emozioni che hanno scosso l'autore a seguito del terremoto che, tra gli altri, ha colpito anche i luoghi della sua infanzia; i suoi ricordi; la figura di Sultan, il """"Piccolo Principe"""", uno dei bambini che ha in cura nel Policlinico. E queste linee altro non sono che le direttrici dell'intera esistenza di Marziali, in un continuo equilibrio tra classicità e modernità che passa naturalmente attraverso la Musica, i sensi - vista e udito - e, soprattutto, la memoria."" -
Sedie all'insù
Un libro per chi ""è rimasto..."""", lavoratori dipendenti e precari a basso reddito, caregiver, mobbizzati, artigiani, commercianti, esodati o quasi, """"riformati"""" pensionistici, che hanno contribuito tra mille difficoltà a fare grande il nostro Paese. Una società capovolta dove i grandi temi d'attualità, invecchiamento, prospettive di longevità, previdenza, sanità pubblica, paiono naufragare tra le acque del Po e i telefonini di nuova generazione. Una narrazione lungo le strade del Nordest dove i fiumi delineano confini tra vita, sogni, speranze e solitudini di uomini e donne che hanno vissuto con un piede nel Novecento e uno nel nuovo secolo. Dal Delta polesano alle metropoli, perché è dalle buone radici che crescono le piante più forti. """"Sedie all'insù"""" è per tutti quelli cui è stato rubato il futuro, persone dimenticate e spesso vessate dai più."" -
D'amore e d'altro
Quattordici racconti al femminile per D'amore e d'altro di Daniela Tani, ovvero una serie di storie originali vissute in prima persona dalle protagoniste che scoprono di volta in volta il proprio lato oscuro segnato talvolta da una sfrontata sessualità, in un confronto costante con la realtà che le circonda, nella continua ricerca di un'intima verità, a volte ironica, a volte drammatica. Una sedia particolare, su cui la notte si siede un travestito, attira l'attenzione di una studentessa un po' visionaria che non resiste alla tentazione di rubare; una donna racconta a suo marito i tradimenti ricevuti dalla madre; una ragazza segue un amico in una gita al lago e il luogo è frequentato da persone che cercano rapporti sessuali occasionali. Con uno stile lineare e intrigante, Daniela Tani dà vita a una raccolta armoniosa e coinvolgente sui lati nascosti che ognuno di noi porta dentro di sé, nel tentativo struggente e umano di trovare il proprio posto nel mondo. -
Le mille facce della stessa moneta
Carlo lavora in un negozio di articoli sportivi in un centro commerciale; Tazio, dopo una brillante carriera automobilistica, ora ripara trattori in un'autofficina; Imma e Mario si amano da tempo, ma non possono vivere liberamente la loro storia. Questi sono solo alcuni dei personaggi degli undici racconti de Le mille facce della stessa moneta, e il profilo che ne traccia l'autore è quello di uomini e donne in una perenne lotta con la quotidianità. Nessuno di loro è un eroe, ma tutti - o quasi - vorrebbero esserlo, insoddisfatti di ciò che sono. Ed è proprio questa insoddisfazione a generare il disagio esistenziale, tema portante della narrazione a cui Francesco Nucera alterna ironici e gradevoli spaccati della società italiana del secolo scorso. -
La pagina mai scritta
12 dicembre 1969, Milano: in piazza Fontana esplode un ordigno. Il bollettino è di 17 morti e 87 feriti. La storia d'Italia, entrata nei cosiddetti ""anni di piombo"""", cambia per sempre. A qualche vicolo di distanza, estranei da questo scenario, due studenti liceali, Bianca e Giuseppe - di estrazione borghese lei, immigrato meridionale da poco arrivato al Nord lui - sono alle prese con acerbi sentimenti, incapaci di dichiararsi un amore che già ribolle nei loro cuori. Quarantatré anni dopo, in un cinema meneghino, trasmettono Romanzo di una strage, pellicola che cerca di far luce sull'eccidio. Bianca, ora giornalista e sposata con Giacomo, decide di celebrare l'anniversario di matrimonio proprio guardando il film. Inoltre, deve redigere un articolo sul lungometraggio. Nel corso della serata, Pino, il bigliettaio, divorziato ed esodato, incrocia più volte il loro destino, in un insolito gioco di corrispondenze che si muove sugli assi dello spazio e del tempo."" -
Un giorno di ordinario narcisismo
Prendete un ex compagno di scuola che detestavate, ora immaginate che partecipi a un dannato talent show e che di colpo sia proiettato alla ribalta nazionale con la musica più insulsa e odiosa che possiate immaginare. Cosa fareste se veniste a sapere che stasera si esibirà nella vostra città e vi regalassero perfino il biglietto per andarci? Metteteci pure che in generale a voi le cose non vanno granché bene: avete pubblicato un libro che nessuno si è degnato di leggere, la vostra ragazza vi ha lasciato per motivi ancora oscuri, non avete un lavoro, vostro padre vi rinfaccia il vostro fallimento e la città della profonda provincia italiana in cui vivete è piena di gente intenta soltanto a guardarsi l'ombelico, gente di cui conoscete fin troppo bene ogni vizio e ogni meschinità. Ecco la storia che troverete in questo libro divertente e amaro di Giacomo Festi: un Io narrante senza nome alle prese con altri io da lui impietosamente narrati, quelli che va incontrando per le strade di R. nell'arco di una giornata decisamente storta. Mettiamo che poi a quel tremendo concerto finiate per andarci davvero. -
Fermata al tramonto con cimitero
Tre donne, le loro storie. Vite che si sfiorano, inconsapevoli. Che si sfaldano, lentamente corrose dalla quotidianità, dal dolore, dal ricordo di un passato ormai lontano, irraggiungibile se non attraverso il sogno, ricordo sfocato dal trascorrere degli anni. Vera, Anna ed Emma si incontrano al cimitero, in un tempo sospeso come l'irreversibilità della morte sa creare. In questo silenzio immobile si raccontano l'una all'altra, e i minuti sembrano di nuovo scorrere, sebbene a ritroso. E tutto sembra ancora possibile. Anche che da quelle fredde lapidi si senta l'eco delle voci di coloro che vi abitano. Ancora vivi nelle anime di chi li ha amati. Oltre la morte e oltre la vita. -
La donna che leggeva le voci
Keiko Asahi legge le voci. Le ascolta, le penetra. Conosce gli altri, dai toni delle loro espressioni, meglio di quanto non si conoscano essi stessi. Soprattutto, legge le voci dei propri studenti. Keiko Asahi è cieca a causa di un incidente che le ha tolto, in un colpo solo, la luce del sole e quella del palcoscenico che calcava come soprano. Da allora insegna canto. Quando uno dei suoi allievi più promettenti, Diego Pallavicini, viene trovato morto, ucciso da una lama che gli ha reciso la giugulare, questa donna tanto minuta e delicata quanto forte e volitiva non può che aiutare il commissario Santangelo a risolvere il caso. E lo fa a modo suo, ascoltando le voci di chi le vive intorno, penetrandole. Leggendole tutte, dalla più limpida e sincera alla più nascosta, contratta e imprigionata, quasi, in un groviglio di emozioni. -
Troppo tardi per gli onesti
Cosa succede quando uno scrittore e un disegnatore decidono di narrare la stessa storia, ognuno a modo suo? Il risultato è una furiosa collaborazione artistica. Un libro dove le parole sono al servizio delle illustrazioni e i colori seguono la traccia del racconto. Un percorso lungo una vita, mescolato ed esploso in un garage di pochi metri quadri. Prendendo ispirazione dal mondo intorno a loro, Daniele Aureli e Francesco Capocci rendono omaggio alle più semplici e complesse creature che occupano questa terra: le persone. I protagonisti di quest'opera sono personaggi straordinariamente comuni, con i loro sogni, i loro pensieri, le loro paure. E mentre alcuni spalancano gli occhi tuffandosi nello spazio più profondo, altri li richiudono, incastrati nell'incomunicabilità dei rapporti senza fantasia. Ma tutti sanno che bisogna fare qualcosa, qualunque cosa. Prima che sia troppo tardi. -
Nei suoi panni
Simona ha quarantasei anni, lavora come grafica, ha due splendidi figli e un marito in carriera. La sua vita è frenetica, scandita da orari e corse a perdifiato per soddisfare tutte le esigenze della famiglia. E all'improvviso, in un giorno uguale a tutti gli altri, in seguito a un incidente automobilistico, la sua anima verrà inspiegabilmente catapultata nel corpo di Viola, una ventenne acrobata amante del circo. Tra peripezie, incontri e scontri, la sua piccola e straordinaria odissea per riprendersi il proprio fisico le permetterà di capire il valore dei sentimenti. Nei suoi panni - ci stiamo in due! di Benedetta Maria Boni è un divertente e ironico romanzo sulla necessità esistenziale dei cambiamenti di prospettiva perché, alla fine, ogni scelta diventi consapevolezza. -
Agonie della civiltà. Con dipinti di Tiziana Pers
Nelle parole di Marco Cioffi la lontananza di parvenze indifferenti, pervasive e spettatrici eppure vacue e impalpabili, sembra giacere come un'ombra schiacciata sul terreno, di contrappasso a una vitalità sofferente, che palpita e somatizza in quadri frattalici di esposizione, ricostruendo la tridimensionalità perduta. È però un continuo rimando di prospettive che ti rende vittima e carnefice. Così nei quadri di Tiziana Pers l'osservatore, abituato a seguire i tratti panoramici dell'esotismo animale, nell'algore voyeurista del sillegico, di colpo diviene baricentro speculativo, punto di convergenza di occhi interroganti o sorpresi, che lo sublimano in un'epifania che sfuoca a intendere un altrove. Le parole e le immagini si rincorrono così a flusso a trasmetterci la vertigine vitale dell'assenza. -
Tutto quello che non serve
"Tutto quello che non serve"""" è un romanzo ambientato nel mondo della finanza. La storia ha due personaggi principali: Daniele e Riccardo. Estremamente diversi, quasi opposti per background culturale, indole e aspirazioni, si ritrovano colleghi alla Sterling Investment Bank. Daniele è un matematico pieno di talento, con alle spalle una storia d'amore terminata all'improvviso senza perché. Cerca la logica in ogni cosa e trova nei numeri e nelle formule matematiche quell'equilibrio che gli sfugge nella vita. Riccardo, invece, è un trader cinico e determinato a ottenere successo sul lavoro, costi quel che costi. La sua filosofia di vita lo condurrà a fare delle scelte in cui il rischio diventerà un'indispensabile adrenalina di cui non riuscirà più a fare a meno. Sullo sfondo della crisi greca e delle speculazioni sui mercati internazionali, le loro esistenze si intrecciano tra cambiamenti, successi e fallimenti. In un crescendo di pathos, tra climax psicologici ed emotivi, Valerio Baselli racconta le dinamiche del mondo finanziario con straordinaria semplicità e ci conduce in un universo spietato in cui ogni decisione implica un atto di responsabilità verso se stessi e gli altri." -
Ritorno a Montevecchio
La storia di questo romanzo generazionale è ambientata in un paese immaginario all'estremo nord della provincia di Viterbo, ai confini con la Toscana. Il protagonista è Marzio, geometra in carriera nella Capitale e grande appassionato di calcio, di cui viene ripercorsa la vita dall'infanzia, sconvolta dalla perdita improvvisa dei genitori, all'età matura. Il suo punto di riferimento familiare è zio Ardito, uomo di campagna, custode incrollabile della tradizione agreste e saggio portavoce di sani principi morali. La sorte ha in serbo per i vari personaggi ostacoli e crisi, cambiamenti improvvisi e rinascite miracolose attraverso una trama avvincente in cui l'antico e il moderno si fronteggiano a colpi di scena. -
Nick Harley. Tempi di recupero
Nick Harley, quarant'anni e una brillante carriera come capitano dei Warriors, è uno stimato campione di football americano, acclamato dalla folla e supportato dai suoi tifosi. A un passo dal Super Bowl, però, la strada del quarterback vira bruscamente, in seguito a un brutto infortunio al ginocchio. Ciò mette a serio rischio la sua presenza in campo durante la finale di campionato, che si svolgerà a Seaville, sua città natale. Nelle settimane che lo separano dall'importante match, il fuoriclasse dovrà fare i conti non solo con il dolore fisico, ma anche con una profonda crisi di coscienza, causata da un incontro che porterà Nick a ripercorrere i momenti più significativi della sua vita privata e professionale. Sarà grazie ai suoi flashback che conosceremo il suo passato glorioso e rivivremo quello altrettanto brillante di Seaville, che, come lui, sta saggiando il sapore amaro del declino. Ma ora mettiamoci comodi, la partita sta per iniziare. -
Mancanza
Mancanza si muove tra filosofia e metafisica, tra spirituale e reale, tra verità e presunta autenticità, tutto ciò potrebbe condurre su strade disperanti e disperse, invece Ilaria Palomba, lontana da psicologismi di maniera e da avanguardismi ormai retorici, ruba il fuoco, e con versi cadenzati, martellanti, ma di intima cantabilità, appoggia sulla pagina illuminazioni che si conficcano nella carne ed entrano in circolo nel sangue del lettore. -
Social Messiah
Matteo, sessant'anni passati e una carriera da giornalista freelance alle spalle. La sua vita, apparentemente piatta e dai ritmi cadenzati, prende una piega insolita in seguito all'improvvisa cancellazione di trenta milioni di account Facebook. Decidendo di approfondire le ricerche sul perché di quel gesto tanto eclatante, l'uomo si troverà a rimestare nel torbido di sette, congreghe e associazioni religiose di vario tipo, prima fra tutte quella guidata da un tale Dono. In un'indagine dai toni spionistici e dai risvolti sorprendenti e mai banali, Matteo si scontrerà con l'era dei social network, delineandone i contorni. Tra manipolazione delle informazioni, potere persuasivo della rete e limitazioni della libertà di ogni net-surfer, il romanzo di Andrea Fantini offre uno spunto di riflessione sulla società contemporanea, in cui ogni individuo è solo, alienato, anche se in mezzo a tante persone. -
Il grande chihuahua
Uccidere soltanto perché si può fare. Per il gusto di farlo. È questa la motivazione principale che spinge il protagonista di questa storia, irriverente e venata di umorismo grottesco, scritta da Luca Raimondi e Joe Schittino. Giovane universitario catanese, iscritto alla facoltà di Filosofia, di famiglia borghese, sceglie le proprie vittime vagando per le strade meno trafficate dei piccoli paesi limitrofi. Lo fa casualmente, senza alcuna apparente motivazione logica, sfogando in questo modo la sua follia omicida. Una violenza brutale e gratuita. Nessuna legge morale, civile o religiosa può impedirglielo. Al di là del bene e del male. In sottofondo la musica dei Beatles e al suo fianco il piccolo chihuahua Grande. L'incontro con l'intrigante Carmen F. Beretta, aspirante poetessa, incrinerà alcune delle sue certezze più profonde, spingendolo a scoprire una parte di sé che non avrebbe mai creduto potesse esistere. Ma chi è veramente Carmen? E, soprattutto, cosa sta a significare quella ""F""""?"" -
E poi fece irruzione il cielo
Sara frequenta l'ultimo anno del liceo artistico a Pistoia. La sua vita sembra chiusa in una noiosa routine, finché il tetto della scuola cede alla pressione delle piogge autunnali. L'irruzione del cielo è una scossa che non può ignorare e la ragazza mette tutto in discussione. Davanti a lei scorrono le facce smarrite degli adulti: i suoi genitori in perenne conflitto, gli insegnanti che non comprendono. I coetanei, i social network e i giochi di ruolo, l'immaginario dei manga e delle serie tv, l'accettazione del corpo, i terremoti e il terrorismo: sono gli altri tasselli che compongono lo scenario in cui Sara dovrà fare le sue scelte e reagire allo svelamento di un terribile segreto. Per una settimana e un giorno, il mondo dentro di lei cambierà o sarà lei a cambiare il mondo. -
Mala terra
I racconti di Giuseppe Graceffa profumano di agrumi, chi d'India e salsedine. Sono l'eco delle voci dei padri che si disperdono nelle vallate arse dal sole e che narrano le tradizioni, le sofferenze e i drammi della gente di Sicilia. Le parole dell'autore delineano il profilo di un'isola ""ricca di contraddizioni, di forti asprezze e di languide malinconie"""", di una terra appassionata e appassionante e custode di bellezze senza tempo. Una terra che urla - non solo per farsi sentire - e che chiede comprensione, rispetto e cura. Tra sulfatara, conti da saldare e offese da riparare si snodano le storie di uomini e donne che hanno fatto della semplicità un valore inespugnabile e che, con la loro genuinità, saranno in grado di infondere nel lettore la loro autenticità."" -
Il resto della corsa e altre folli storie
Un aspirante - ma molto ispirato - scrittore della provincia di Bologna si ritrova a fare i conti con un'infamante accusa di infanticidio. Le prove sembrano schiaccianti; recluso nel carcere di Dozza, l'uomo dà sfogo alle proprie inquietudini iniziando a scrivere un rapporto epistolare immaginario con un figlio mai nato. Attraverso le parole ricostruisce la propria esistenza e le cause dell'aborto; parallelamente riesce ad avviare una corrispondenza con la madre del piccolo Lorenzo, vittima del suo presunto omicidio. A distanza di molto tempo, il giallo assume una nuova scioccante connotazione. Il resto della corsa include anche altri racconti dell'autore, corredati da illustrazioni. I temi affrontati sono molteplici, il filo conduttore è da ritrovare nel concetto di una vita intesa come percorso, ove a prescindere dalla distanza del traguardo occorre saper calibrare il proprio passo in base a inclinazioni, aspirazioni e sogni.