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Indiscipline. Rivista di scienze sociali (2021). Vol. 1
"La rivista vuole essere espressione di libertà scientifica. Libertà da cosa? In prima battuta dai processi di valutazione, anche se non dalla valutazione in quanto tale, in primo luogo quella dei nostri lettori. Il gruppo di coordinamento e, se necessario, quello dei collaboratori si incaricheranno di valutare i materiali raccolti. Intenzionalmente, non ci siamo dati comitato scientifico ed editoriale. Il nome sottolinea l'intenzione di uscire dai reticoli organizzativi divenuti tipici delle riviste accademiche e dalle metodologie della loro classificazione, che spesso rendono complicate le procedure e periferico il ruolo delle redazioni e dei consigli scientifici. Speriamo di fare un buon lavoro, onesto, intelligente e anche un po' provocatorio. Ma, detto in estrema sintesi, non ci interessa la logica corrente dell'eccellenza. In secondo luogo, libertà dai confini disciplinari. La nostra è una rivista semestrale open access di scienze sociali: il concetto è sufficientemente chiaro da non richiedere, per lo meno in un editoriale, dotte disquisizioni""""." -
Fondamenti di meccanica dei fluidi incomprimibili per allievi del corso di Laurea in Design
Questa fascicolo si rivolge agli allievi del corso di Fondamenti di Meccanica dei Fluidi e Misure del CdS in Design (CL in Disegno Industriale - L4) attivato nell'A.A. 2017-2018 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia in sinergia con l'Accademia di Belle Arti ""Pietro Vannucci"""". Il Design, infatti, è uno dei punti di forza del made in Umbria. Obiettivo del corso è rendere gli allievi consapevoli delle leggi che governano l'affascinante mondo dei fluidi al fine di utilizzarli al meglio nelle infinite applicazioni possibili. Le competenze acquisite, inoltre, costituiscono la necessaria premessa agli argomenti - ad esempio i criteri di progetto dei dispositivi erogatori e l'idrodinamica degli oggetti - del corso di Design delle Forme d'Acqua. Trattandosi di un insegnamento fortemente innovativo per il Design, è stato necessario elaborare un'adeguata metodologia di insegnamento e proporre gli argomenti trattati in una forma adeguata agli obiettivi del CdS."" -
Il traditore. Vita e avventure di Malatesta IV Baglioni signore di Perugia
Educato fin dalla più tenera età nell'arte della guerra, la vita di Malatesta IV Baglioni (1491-1531) fu piena di avventure. La prima la visse quando era ancora un bambino, e scampò fortunosamente al sanguinoso regolamento di conti che oppose due rami della sua stessa famiglia, i signori di Perugia. La sua esistenza trascorsa tra battaglie e conquiste, e come soldato si ricoprì di gloria, contro i nemici esterni ma anche contro quelli interni. Poi venne l'assedio di Firenze: un lungo dramma del quale il condottiero perugino, assoldato dai fiorentini come loro Capitano Generale, fu uno dei principali protagonisti. Attraverso una ricerca rigorosamente documentata, condotta in archivi italiani ed europei, l'autore ricostruisce le vicende che trasformarono l'immagine e la percezione storica di uno dei più grandi uomini d'arme del Cinquecento, assegnandogli l'imperitura fama di traditore. -
Piccole storie segrete
«Fuori il cielo era totalmente coperto da nuvoloni neri: stava arrivando un grosso temporale. Questa perturbazione atmosferica contrastava con quella luce calda e gioiosa che sprigionava dalla fede e che, realmente, stava illuminando le coscienze dei due uomini di chiesa».«La morte è l'alba della vera vita, dove in un attimo tutto ci apparirà chiaro, ogni dubbio verrà fugato, in quell'amoroso amplesso con la Eterna Luce Divina». -
Un respiro in più
L'avvocato Riccardo Bove ha una relazione con il sostituto procuratore Nadia Magistrelli. Per pura casualità, entrambi si ritrovano coinvolti nelle vicende della Tonelli: il magistrato sta indagando su un presunto giro di riciclaggio, mentre l'avvocato è alla ricerca del testamento del capofamiglia, deceduto di recente. In una Perugia malinconica ed intima, segreti, inganni e omicidi mettono a dura prova le certezze di Riccardo, seriamente legato a Nadia, ma ancora sensibile al fascino della bellissima Alessia Tonelli, sua vecchia fiamma. Un'incredibile serie di colpi di scena gli daranno la forza per fare i conti con il passato e dare una svolta decisiva alla sua vita. -
Come la tempesta
Francesco Rinaldi, stimato e rispettabile cardiochirurgo di Perugia, viene trovato dai Carabinieri di fronte al cadavere di una bellissima donna dalla fluente capigliatura rossa, che si presuppone essere la moglie assassinata a coltellate nella cucina della loro abitazione. Tutto lo fa apparire agli occhi degli inquirenti come l'unico indiziato di quell'efferato omicidio. Il suo migliore amico, l'avvocato Antonio Sartori, cercherà di dimostrare l'estraneità al delitto del suo cliente, che crede da subito innocente a prescindere dall'evidenza dei fatti, forte di un'amicizia incondizionata che dura sin dall'infanzia. Quando, però, emergono importanti circostanze fino a quel momento tenute nascoste, anche le certezze di Antonio cominciano a vacillare. Così Francesco precipita in un vortice di indagini, travolto dagli eventi come in mezzo a una tempesta, talmente violenta e inaspettata da non riuscire a controllarne le conseguenze. Una tempesta che lo trova vulnerabile e indifeso, provocata dal suo stesso comportamento, fatto di intrighi e false verità. -
L' Italia dal Risorgimento alla Repubblica
Il volume contiene venti saggi su momenti e figure della storia italiana dell'Ottocento e del Novecento. Si va dal ruolo della Massoneria nel Risorgimento a quello di Cavour nel processo unitario; dall'ammirazione di Garibaldi per Dante alla Repubblica Romana e alla breccia di Porta Pia; dall'imperatore Francesco Giuseppe visto dagli Italiani a Giuseppe Mazzini visto dai socialisti riformisti Bissolati e Bonomi; dal dibattito in Toscana e a Perugia sull'intervento nella Prima guerra mondiale a quello sulla proposta, ogni tanto ricorrente in Italia, della creazione di un Partito del Lavoro sul modello del laburismo inglese; dalle vicende del Biennio rosso ai rapporti del sociologo italo-tedesco Roberto Michels con il sindacalismo rivoluzionario italiano. -
Lucia della Torre e le altre vite di donne a Perugia in età moderna. Mostra documentaria (Torre degli Sciri, Perugia)
Accanto alla riqualificazione architettonica, al restauro e al riallestimento delle opere, all'apertura di spazi espositivi del complesso della Torre degli Sciri, la mostra documentaria ""Lucia della Torre e le altre: vite di donne a Perugia in età moderna"""" rappresenta il primo passo verso un nuovo panorama culturale e dimostra un percorso ininterrotto di ricerca storica iniziato nel 2017 con la pubblicazione del libro """"Tu sei un'ombra: Lucia Tartaglini da Cortona a Perugia (1629-1713)"""" di Francesca Guiducci e proseguito attraverso anni di ricerca negli archivi del Vaticano, di Cortona e Perugia. La Torre degli Sciri si pone come cantiere culturale aperto e partecipato che unisce alla progettazione e alla valorizzazione dei propri spazi anche un lavoro di coinvolgimento e partecipazione della città e dell'ateneo nel ripensare il proprio patrimonio. Riflettendo su quante e quali storie mise in moto secoli fa, nel 1680, l'acquisto della casa della Torre degli Sciri operato dal gruppo di donne cui faceva capo Lucia Tartaglini - storie che si svilupparono attraverso i secoli nell'assistenza, nell'arte, nella devozione, dell'autodeterminazione."" -
Composizione, arrangiamento e orchestrazione jazz. Vol. 2: orchestra ritmico-sinfonica, L'.
Questo secondo volume, come il primo, contiene informazioni utili alla scrittura per i grandi organici: dopo la Big Band, si affronta l'orchestra ritmico-sinfonica, ovvero l'orchestra classica più la Big Band Jazz insieme. Uno studio che può essere affiancato ai corsi di composizione classica, che non vuole sostituire una didattica già fortemente rappresentata nei Conservatori di Musica europei, ma che si affianca a essi ed evidenzia la testimonianza diretta attraverso l'esperienza artistica e didattica dell'autore negli ultimi vent'anni. Oltre ad alcuni esercizi da verificare con il proprio docente per trascrivere dal pianoforte agli archi e misto archi legni (vedi il capitolo C12), ci sono anche alcuni esempi di allievi tra i migliori del Conservatorio ""G. Verdi"""" di Milano. Un libro che analizza le problematiche più importanti che riguardano la scrittura ma anche la registrazione live, la disposizione sul palco, la microfonazione dell'orchestra ritmico-sinfonica e alcune nozioni sulla direzione d'orchestra jazz anche in relazione alla """"Conduction"""". Con brani scelti."" -
Terrore a Davos
Alcuni mesi dopo la congiura dello Zhongnanhai, i fantasmi dell'ex primo ministro tramano per destabilizzare la Cina: la diffusione di Spider, il virus che sta sconvolgendo il pianeta, non è stata un errore dei ricercatori di Wuhan ma la scelta deliberata di un gruppo avverso al presidente cinese Gao Ling. L'intrigo passa per le strade caotiche di Bangkok, per le spiagge di Tofino battute dalla burrasca, per il bianco abbacinante delle vette della Valtellina e dell'Engadina. E passa per piazza Morlacchi, a Perugia, dove l'esistenza di Richard Parnasi viene nuovamente squassata, questa volta dall'arrivo di un pacco. All'interno c'è la fiala che lo scaraventa nel cuore della lotta per il dominio globale: una brutta storia, la peggiore possibile, in cui ogni volto è celato da una maschera e il nemico è invisibile. Parnasi è ancora un uomo in fuga, ossessionato dagli spettri del passato, perseguitato dalle ombre cinesi. Ma custodisce, in ogni pagina di questa nuova avventura, uno spiraglio di salvezza. Per il mondo e per se stesso. -
La struttura dell'immaginativo umano
Mircea Arman, in questo libro, ci prospetta il valore e la funzione di ciò che definisce come ""immaginativo"""", da intendersi come """"facoltà umana, capace di creare non solo un'opera d'arte, ma anche un mondo in sé, visto da una prospettiva implicitamente razionale"""". A tale scopo analizza il pensiero presocratico, che qualifica come """"poetico"""", sino ad arrivare alle visioni filosofiche di Platone e Aristotele. Nel suo excursus, evidenzia l'apporto poetico di H?lderlin e Rilke, filtrato attraverso Heidegger, passando per alcuni esponenti del Medioevo, come Proclo. Il richiamo dell'Autore è a riscoprire l'essenza della conoscenza, tale che """"il principale oggetto del conoscere non deve essere tanto il fenomeno esterno, ossia la realtà nella sua contingenza, ma il fenomeno ricostruito a livello della soggettività, che è l'immaginativo poetico"""". Nel suo confluire nella visione poetica di Dante Alighieri, Arman analizza l'importanza della lingua e la funzione della filosofia, per permettere all'uomo contemporaneo di affrontare il problema dell'intelligenza artificiale e per riconsiderare il valore delle dimensioni dell'Essere, intuibili e vivibili attraverso la poesia e la contemplazione."" -
50 anni in due colori. La storia di AVIS a Magione dal 1971
50 ANNI rappresentano un traguardo rilevante e simbolico, raggiungerlo significa aver creato e soprattutto mantenuto qualcosa di davvero importante nel tempo.Nel 2021 Magione festeggia le sue ""Nozze d'oro con la Solidarietà"""", tappa di un percorso iniziato il 9 luglio 1971 e che per mezzo secolo ha unito migliaia di persone in un filo invisibile, colorato di #gialloplasma e #rossosangue. Un filo che ha permesso di salvare migliaia di vite in modo volontario, anonimo e gratuito, seguendo i valori e i principi su cui è fondata Avis.In questo volume sono raccontate la Storia e le Storie della sezione magionese,con immagini, ricordi ed aneddoti, che riportano alla mente momenti di vita vissutadal paese, non solo dall'Associazione. Grazie a tutte le donatrici e donatori, il cui impegno passato, presente e futuro è riuscito, riesce e riuscirà con un piccolo gesto a regalare il bene più prezioso, a chi si trova in procinto di perderlo.#sharetheblood"" -
I cavalieri sul dondolo. Poemetto goliardico. 50 anni di storie italiche
"Non evoco i Cavalieri dell'Apocalisse di Giovanni; certo, di questi tempi la pestilenza c'è e spesso avanza sul cavallo verdastro, color della morte! Quelli erano quattro, questi sul dondolo sono meno drammatici e apocalittici, ma, per numero molti di più e per nulla epici, né eroici, solo politici in sella sulla passeggera giostra della vita..""""" -
Adagia humana
Questo libro, a cura di Romano Ruggeri, costituisce la prima traduzione italiana degli Adagia humana dell'umanista urbinate Polidoro Virgili. L'Editio princeps (Proverbiorum libellus, 1498) fu successivamente arricchita di nuovi Adagia (sacra) fino all'edizione completa che assunse il titolo definitivo di Adagiorum opus (Basilea 1550). ""Il proverbio, dice l'autore, è una sentenza ingegnosa e adattata a un tema e a una circostanza. Può essere chiara come lecito, illecito o quale la madre, tale la figlia; oppure oscura come riso sardonico o come cucire cuscini sotto il gomito. Questa sentenza ripetuta poi nella bocca della gente, si convertì in proverbio, cioè, in una parola di uso comune ed è chiamata adagio che è, secondo Varrone, come dire circuito perché circola sulla bocca di tutti. I Greci la chiamano paroimia"""". La lettura offrirà in dettaglio questi altri insegnamenti: """"da dove nascano i proverbi, in che modo vadano utilizzati, quali siano i limiti. Quali espressioni abbiano significato proverbiale e quale utilità per la letteratura ne derivi dalla loro conoscenza. O quanto il proverbio concorra nello stesso tempo, a condurre una vita retta""""."" -
La federazione perduta. Cronache e riflessioni sulla dissoluzione della Jugoslavia
Il 26 giugno 1991 con l'intervento dell'esercito federale jugoslavo contro la repubblica di Slovenia, che aveva dichiarato la sua indipendenza, si apriva la triste pagina delle guerre jugoslave legata alla dissoluzione della Jugoslavia. Nello stesso anno il crollo del regime comunista albanese, ultimo in Europa, offriva un ulteriore elemento di instabilità alla regione balcanica. Su quello che è avvenuto nei Balcani occidentali nell'ultimo decennio del secolo scorso tanto è vivace il dibattito storiografico quanto scarsa appare essere l'attenzione dell'opinione pubblica. L'autore ha seguito a più riprese il dramma che si andava consumando nella regione, ponendo in discussione l'artificiosità o meno dell'esistenza della Jugoslavia, cercando di individuare le cause profonde della dissoluzione dello stato federale, rifiutandosi di trovare facili capi espiatori, mettendo in luce i danni provocati dai conflitti. Al centro della sua indagine il tema della costruzione della nazione e dello sviluppo dei nazionalismi nel contesto balcanico. -
Dialogo tra un filosofo e un medico. Al tempo della pandemia
"Siamo in tempo di pandemia. Un filosofo e un medico, per un intervento chirurgico, s'incontrano. Si riconoscono: avevano fatto una campagna elettorale assieme. È così che viene loro l'idea di conversare su argomenti di vita e di farne un libro in forma di dialogo. Un buon modo di far passare il lungo tempo del lockdown. A parlare sono un filosofo e un medico. Visioni opposte che si fronteggiano? Assolutamente no. Penso, invece, che fra le """"scienze della natura"""" la medicina sia la più vicina alle """"scienze dello spirito"""" e a un pensiero umanistico. Non a caso i dieci incontri, che segnano quel comprendersi reciproco, riguardano aspetti fondamentali della nostra condizione umana: il tempo, la compassione, l'amore; ma anche la politica, la passione, l'armonia, la bellezza"""". (Paolo Montesperelli)" -
L' iperboloide dell'ingegner Garin
L'ingegnere pietroburghese Pëtr Garin, inventore dell'iperboloide, una macchina che genera un raggio di calore di enorme potenza, vuole impadronirsi del mondo, con la complicità di Zoja, un'avventuriera russa, e con i soldi del miliardario americano Rolling. A impedirglielo ci penserà Vasilij Sel'ga, poliziotto bolscevico. Tra ironia, critica sociale e politica, condanna della guerra (il romanzo evoca continuamente la tragedia della Prima Guerra Mondiale), e fughe nel fantastico, L'iperboloide dell'ingegner Garin è un piccolo gioiello della letteratura mondiale tra le due guerre. Nel 1965 il regista Aleksandr Ginzburg ne trasse un film omonimo. -
Al canto del gallo
È stata dura ma nun me so' piegato messo a la prova da 'sta pandemia che purtroppo l'ha tanto accorciato 'st'anno 'n soffio e m'è volato via. Finisce ormai quest'estate maremmana come quanno finisce 'na commedia se va a cena paganno a la romana e se pensa che domani e 'n'antra storia. Se ricomincia con l'impicci della vitae 'st' inverno me verrà la nostalgia ma sarà bello sape' che finisce la salita e che 'n altr'anno ce se ritrova 'n compagnia. -
Il testamento di Borromini
Un genio dell'architettura, innovatore instancabile della Roma del '600, alle prese con una richiesta impossibile da parte di un tenace vescovo della periferia umbra, determinato ad ottenerla a qualunque costo. Un luogo santo che deve essere onorato con una costruzione memorabile. Papi, cardinali, artisti, artigiani, santi e letterati si prodigano per ottenere quello che Borromini non potrà mai concedere: l'irripetibilità della propria arte. Una storia che, attraverso quattro secoli, giunge fino ai giorni nostri con il suo carico di fantasmi e di atmosfere nebbiose, di ingannevoli misfatti e di suicidi inspiegabili. Un racconto avvincente che unisce personaggi realmente esistiti immaginati ad interagire in un contesto storico contraddistinto da una lotta spietata per la supremazia della propria arte. Nello sfondo rimane l'enigmatica personalità dell'artista ticinese Francesco Borromini, geniale, nevrotico, meticoloso e solitario: uomo di fede sempre in bilico tra esaltazione e depressione. Una psichiatra e un giornalista s'infiltrano nella storia, come due mosche dentro un museo, alla ricerca di quello che non deve essere svelato. Scopri i video allegati inquadrando i QR-Code. -
Antisemitismo e antiziganismo in Italia. Sull'antropologia del razzismo di Alfonso Maria di Nola
L'antropologia in Italia si è a lungo connotata come una scienza razzista, che ha lasciato nel dopoguerra un'eredità ancora poco indagata. Con lentezza e difficoltà nel nostro Paese solo dopo il Sessantotto comincia a svilupparsi in modo deciso un'antropologia culturale del razzismo. Leonardo Piasere ne individua il momento fondante nella pubblicazione del 1973 di Antisemitismo in Italia 1962-1972 di Alfonso Maria di Nola. Storico delle religioni e antropologo, di Nola evidenziava la continuità dell'antisemitismo e la sua parziale autonomia rispetto alle ideologie, capace di infettare persone di destra e di sinistra, religiose e laiche. Impegnato contro tutti i razzismi, egli fu tra i primi a denunciare anche i fenomeni di antiziganismo e a preconizzare quell'aumento dell'odio verso rom e sinti che stiamo oggi vivendo. Nato da un seminario organizzato da Giovanni Pizza nel 2017 all'Università di Perugia, il presente volume ripercorre i tratti salienti delle riflessioni dinoliane, nonché la sua attualità politico-sociale e fruibilità scientifica.