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E alla fine c'è la vita
«Marika è ben vestita, elegante, pronta per andare alla festa. Si profuma mentre si guarda allo specchio in bagno. Controlla che il vestito sia a posto un'ultima volta ed esce dalla stanza. Va al computer e scrive su Facebook: ""Stasera grande serata"""". Va sulla pagina del suo ex ragazzo e trova delle foto di lui con Agnese. Scuote la testa, incredula, e chiude furiosamente il computer. Il cellulare sul comodino vibra. Lo prende e risponde...»"" -
I sussurri dell'anima
"Alcune poesie qui raccolte sono state composte per alcuni matrimoni, per fidanzati innamorati o semplicemente per ricordare un sentimento attraverso le parole di una poesia che rimane per sempre tra le pagine di un libro."""" (L'autrice)" -
Le rose di Lucifero
"Le rose di Lucifero"""" non è solamente una raccolta di poesie, ma un vero e proprio inno all'amore. Non serve cercare di analizzare lo stile o la metrica perché è qualcosa che passa in secondo piano. Non serve provare a comprendere quello che ha sentito il poeta, perché mai potremo rivivere con la medesima intensità ciò che è stato per lui. Allora serve concentrarsi sui temi principali; e Amor regna sovrano. Il titolo potrebbe sembrare provocatorio, perché il lettore arriva a chiedersi, una volta terminata l'opera, quale connessione vi sia tra Lucifero e quell'insieme di sentimenti a cui diamo il nome di """"amore"""". Eppure: Dio è amore, secondo il Nuovo Testamento, e Lucifero ha deciso di sfidarlo; questo è avvenuto solamente perché desiderava ardentemente Essere Amore." -
Animaluna
Autobiografico. Un dialogo interiore con l'unico figlio, scritto a quattordici anni dalla sua scomparsa. L'opera spazia dai ricordi a varie riflessioni sui grandi quesiti esistenziali, al senso del dolore e della sofferenza umana, ai perché della vita e della morte, ma narra anche di quotidianità, di incontri, piccole cose di ogni giorno, in una parola del vivere nel senso più ampio del termine. Una dichiarazione di amore e struggente nostalgia, un diario di un'assenza-presenza con cui l'autrice ha dovuto necessariamente misurarsi e dalla quale è riuscita a trarre comunque un insegnamento e nuova forza per andare avanti nonostante la tremenda esperienza. L'amore tra cielo e terra, l'amore viscerale per un figlio che sopravvive a tutto, anche alla cosiddetta morte, è l'energia pulsante e vivificante che tutto trasforma, anche le prove disumane dell'esistenza, in occasioni di crescita e maturazione interiore. -
Il segreto del re. Ediz. illustrata
"Tanto tempo fa, ai piedi di un colle dominato da un maestoso castello, si affacciava, sulle rive di un grande lago, un piccolo villaggio. Il paesello era abitato da alcune famiglie di pescatori, la cui sopravvivenza dipendeva quasi interamente dalla generosità delle acque in cui gettavano le reti. Si racconta che, in passato, nel villaggio regnassero la pace e la felicità. Il lago offriva pesce in abbondanza, gli uomini non desideravano nulla di più di ciò che già disponevano e, anche nelle situazioni avverse, si aiutavano e sostenevano reciprocamente. La vita di quelle brave persone cambiò drasticamente quando il vecchio re Giorgio, dopo aver governato con lealtà e saggezza per più di sessant'anni, morì e il figlio salì al trono... cosa accadde poi?"""" Età di lettura: da 4 anni." -
Lucia
Una voce fra le tante, quella di Lucia, per sussurrare che circostanze, tempi e luoghi respirano allo stesso ritmo di quei cuori, che da sempre hanno scelto la bellezza, senza sapere né volere imporre alcuna verità. Alla scuola della vita si impara ad accettare il suo mistero fuggevole e si rinuncia a perentorie interpretazioni, che alimentano presunzione e arroganza. Il mondo di Lucia risponde a un desiderio innato di leggerezza e armonia, condizioni essenziali per una vita degna d'esser vissuta. -
Tutta la vita in un battito
Questo libro nasce dalla volontà di liberare la mia anima da ciò che di negativo ho vissuto e di incanalare la rabbia nella giusta direzione. Lo studio attento dei volti incontrati, l'ascolto delle parole dette, l'odore filtrato dalle narici e una moltitudine di altre sensazioni vissute, hanno fatto sì che scegliessi di utilizzare uno strumento nobile, quale ""il libro"""", per far conoscere, a quanti lo desiderano, il mio """"affascinante"""" viaggio."" -
La natura dell'essere
Quanto può cambiare un uomo? Quanto il nostro modo di essere è condizionato dal mondo che ci circonda? La libertà di essere comporta delle scelte, che il più delle volte inducono ad accettare aspetti della nostra personalità che per diversi motivi abbiamo cercato di reprimere: l'educazione ricevuta, l'amore per una persona, il senso del dovere... La vita potrà cambiare il nostro modo di vivere ma resteremo sempre ciò che siamo. -
Il soldato fantasma
Questa è la storia di un soldato giovanissimo dai profondi occhi a mandorla, chiamato Harakiri Ryo, che non riesce ad accettare la fine della guerra e che, dopo essere stato rinchiuso in una casa di riposo per menti disperate, continua a combattere per la vittoria. È la storia di un ragazzo la cui guerra interiore è persino più devastante di quella degli uomini armati; la cui mente è stata talmente deviata da fargli dimenticare parte della sua stessa vita. La storia di un ragazzo che soffre di un penetrante disordine da stress post-traumatico. È la storia dei fantasmi del passato che si insinuano in numerose ed intricate reti di spionaggio giapponesi ed americane, che dirigono lo spettacolo teatrale dall'alto, muovendo i fili delle marionette. Per un bene maggiore non ancora realizzato. -
Le poesie dell'amore nascosto
Questa raccolta nasce dal bisogno di esprimere e condividere esperienze di vita e dolore, perché il pazzo sognatore è il ragazzino in veste di signore. Solo così si può ancora credere, crescere e forse diventare, difendendosi dal cinismo e dalla morte. Un'emozione rivelata al mondo non ci appartiene più, diviene proprietà di chi la legge, tanto quanto l'amore. -
I racconti del riposo
"In attesa della morte: tutti lo siamo, ma le case di riposo lo ribadiscono in modo diretto, non drammatico né cupo, ma diretto: lo dicono le poltrone, i divani, le sedie a rotelle, i tutori, i letti con le sponde su cui giace un'umanità senza speranza, che mantiene un tenue filo di congiunzione con la vita passata attraverso i parenti e gli amici che si recano in visita. Lo segnala l'assenza di ornamenti che possano abbellire o connotare gli ambienti, in cui a volte qualche pianta è collocata tristemente in un angolo. I televisori sono sempre accesi anche se nessuno li guarda. Non ci sono tende. Nei racconti ho cercato di adottare un punto di vista femminile, l'unico possibile in base alla mia esperienza. Le storie sono vere, soltanto un po' romanzate."""" (Isabella D'Isola)" -
Galeotto fu... il Piccolo. 50 anni di storia a Moneglia
"Queste pagine nascono sponsorizzate. Tanto vale ammetterlo sin dal principio. Non potrebbe essere altrimenti, visto che le storie qui raccolte hanno tutte un denominatore comune, """"galeotto"""" appunto, come dice il sommo Poeta Dante nel Canto V dell'Inferno, a proposito del libro che stavano leggendo Paolo e Francesca, prima di lanciarsi in altre effusioni: le vacanze al Piccolo Hotel di Moneglia. Le mie vacanze, ad esempio, risalgono al secolo scorso, nella settimana di Pasqua del 1978, anno mirabilis dei miei quindici anni... sigh! Così vi ho anche svelato la mia età... però non sapete ancora come mai, dopo ben trent'anni, io sia qui a scrivere sull'albergo che festeggia i cinquant'anni di attività proprio nel 2018!"""" (dalla prefazione dell'autrice)" -
Storie colorate. Filastrocche, favole e fiabe
Leggere ""Storie colorate"""" equivale a percorrere un sentiero intriso di magia. Ogni storia - in forma di filastrocca, favola o fiaba, per bambini e per adulti - accompagna il lettore attraverso la fantasia di Francesca Santucci, in un percorso inaspettato nella sua immaginazione e, soprattutto, nella sua interiorità, anche se tante collocano in uno spazio fuori dal tempo la sua emotività. L'autrice riesce a creare una raccolta ricca di immagini vivide, che si imprimono nella mente e nel cuore di chi si appresta a scoprire una via per raggiungere nuovi piccoli mondi immaginari, legati gli uni agli altri da un filo invisibile. Ogni narrazione, infatti, non è fine a se stessa e, a un accurato sguardo, non passerà inosservato un intento ben più complesso del puro intrattenimento. Le appassionanti vicende di questi personaggi di fantasia vanno a inquadrare temi importanti su cui riflettere e in cui riflettersi, e veicolano valori universali, come la solidarietà, il rispetto, la tolleranza, l'amicizia, l'amore, la pace. Età di lettura: da 5 anni."" -
Biscotto e Leo amici per la coda
"Spesso parlavamo delle nostre famiglie umane, delle stranezze delle persone e di quello che potevamo o non potevamo fare in loro assenza. A entrambi piace giocare ma amiamo molto anche le coccole. Una carezza può essere una buona medicina quando ci sentiamo soli e tristi. Questo vale per noi gatti ma anche per gli umani. Ho sentito dire che la compagnia degli animali aiuta le persone a stare meglio. Lo dicono anche alla televisione."""" (Biscotto e Leo). Età di lettura: da 6 anni." -
Il turbinio della vita e Le ragioni del vivere
Forse si potrà veramente parlare dei poeti con cuore aperto e commosso, quando si finirà di imprigionarli entro categorie astratte e si finirà di estraniarli dalla loro storia: quando cioè non si parlerà più di decadentisti e di crepuscolari, di realisti e di ermetici, per restare entro i cataloghi ufficiali e acquisiti; quando non si dirà che il poeta aspira al parnaso o si vota alla metastoria, per considerarlo invece nella sua individualità umana e per vederlo immerso nel mare della sua storia. Sempre che sia all'altezza, e diversamente non ha ragione di sopravvivere, per sostenere il ruolo di protagonista e quello assai più importante di interprete. -
L' uomo: questo ominide
Per quali motivi tutte le proposte fatte o teorizzate dai vari 'esperti' sono miseramente fallite? Perché molti esempi di come dar vita a una società umana con persone felici e desiderose di collaborare ai fini di una collettività di successo non hanno avuto seguito? E ancora, perché in tutte le nazioni si vive un malcontento generalizzato e sembra che nessun tipo di società abbia garantito o sia riuscita a portare felicità per tutti? ""Un romanzo di formazione in un tempo in cui la nostra vita si è trasformata in una sfida con noi stessi e il prossimo, spesso senza regole. Questo libro ha il pregio di portarci a riflettere su chi eravamo, chi siamo, chi possiamo diventare."""" (Claudio Ardigò)"" -
Francesco (o dell'alter ego)
Le poesie della silloge finiscono per nutrire il nostro immutato dolore con un effetto comunque lenitivo, partecipato e condiviso. Nella sua visione la parabola della vita sfuma nei suoi contorni materici e si colora di quelle tinte che solo versi ispirati sanno restituire. I versi di Stanislao sono anche un disordinato album di ricordi fraterni, foto emozionali virate nel colore viola della mancanza. Agglomerati di parole che sono impregnate del sapore di opportunità perdute, di prospettive accartocciate. -
Il segreto di vicolo delle belle
"Il segreto di vicolo delle belle"""" ci guida in un viaggio nella medina di Tangeri dove Sarah, una ragazza in fuga dal passato, cerca di guarire le ferite dell'anima intrecciando una relazione con Hossam: un misterioso tessitore di tappeti che le farà vivere i preparativi del matrimonio berbero, travolgendola in una passione accecante. Ma la malattia di sua nonna Sofia richiamerà Sarah in Italia, e la metterà sulle tracce di un doloroso segreto celato trai vicoli antichi della città di Terracina. È proprio lì che andrà, per scoprire la verità sul passato della nonna, respirando il polveroso odore di un segreto impronunciabile. Il 4 settembre 1943 la città di Terracina veniva attaccata dal cielo: sotto i bombardamenti i destini di due donne si intrecceranno per sempre. È Nina a lasciare le tracce di un peccato inconfessabile: una donna nascosta tra le alte scale di vicolo delle belle, che tesse senza pietà il destino delle generazioni future. Una storia carica di tensione e colpi di scena, passioni clandestine, lussuriosi sospiri, amori impossibili, radici negate e prigioni invisibili. Riuscirà l'amore a perdonare tutto?" -
Vita: ti ascolto
"Due di solito le motivazioni che rendono brillante il pensiero di un poeta, di uno scrittore, di un artista: l'ispirazione e la semplicità dell'esposizione dei concetti. È quello che traspare costantemente nella poesia di Mariella Parisi. L'ispirazione scaturisce sempre dalla limpidezza, dalla chiarezza delle immagini memorizzate nella sua mente, dalla fecondità delle idee e dalla facilità con cui riesce a trasferire nei suoi versi l'animo fanciullo, retaggio di un'innata spiritualità e di un'educazione etica e morale. La naturalezza, quindi, con cui musicalizza i suoi sentimenti in versi, scaturisce anche dall'animo sensibile che distingue i grandi. Mariella Parisi è veramente una di queste; in alcuni pentagrammi raggiunge addirittura la sublimità. Così mi è parsa l'immagine di questa poetessa, sproporzionata, forse, in relazione alla sua statura fisica, ma proprio per questo immensa per l'elevatezza del suo impegno e la leggiadria della sua anima. Due sono gli inni di lode che Mariella eleva perennemente: a Dio e, attraverso la propria famiglia, al prossimo"""". Salvatore Sgrò (critico, scrittore, poeta)" -
Oltre il suono delle rime sparse
Il titolo del romanzo richiama il sonetto proemiale del Canzoniere di Petrarca, Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono. Ciò perché la fonte degli accadimenti, in gran parte surreali, è appunto il Rerum vulgarium fragmenta, un manoscritto autografo ritrovato casualmente da Giovanni Angelini, il protagonista del romanzo, in una libreria antiquaria. Di questo testo, pieno di correzioni e mancante di diversi componimenti rispetto alle due note versioni del Vaticano Latino 3196 e 3195, si persero le tracce nel 1380, sei anni dopo la morte del Poeta, in occasione della traslazione delle spoglie dalla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta all'arca marmorea situata accanto alla stessa chiesa...