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L' uomo si esprime nel linguaggio nel riso e nel pianto
In questo volume R. Steiner parla di quella universale manifestazione dello spirito umano che si esprime nel linguaggio. -
Il modello I.A.R.A. Prendersi cura di sé
Il libro vuol essere un'occasione per incontrarti e farti scoprire i potenziali che ognuno di noi può attivare durante un'esperienza di cura e come la mente, attraverso alcune tecniche di immaginazione creativa, possa favorire un recupero armonico della propria salute. Riprende i principi della psicosintesi e della psicoenergetica di Roberto Assagioli: ""Conosci, possiedi, trasforma te stesso"""", per lo sviluppo psicologico e l'espressione delle potenzialità umane, attraverso la scoperta di nuovi significati, mediante il contatto con i livelli superiori della nostra psiche, ci avvicina ad una vita più armoniosa e in relazione con il proprio sé. Utilizzando il Modello """"Incontro, Alleanza-aderenza, Responsabilità, Autonomia"""" (I.A.R.A.) potrai aiutare te stesso e la persona assistita ad utilizzare le straordinarie capacità della mente per gestire le situazioni di disagio, dare un significato diverso al vissuto della malattia contribuendo al processo di guarigione."" -
La Bhagavadgita
La Bhagavadgita o ""Canto del Beato"""" è uno dei testi più noti della tradizione indù, attribuito convenzionalmente, come tutto il Mahabharata (cioè la """"Grande storia dei discendenti di Bharata"""") di cui fa parte, al mitico Vyasa. Vi si trova una presentazione assai chiara dei vari sentieri gnostici, attivi e devozionali, per cui ciascuno può pervenire al suo punto d'arrivo illuminativo, liberante dalle pastoie del karma. La versione di Ramacharaka, non letterale ma conforme alla tradizione nello spirito e nei contenuti, si raccomanda per la sua semplicità e la sua ricchezza interpretativa anche a coloro che affrontano questo testo per la prima volta."" -
Il vuoto che illumina. Commenti a «La luce sul sentiero» di Mabel Collins
I primi passi sul sentiero del risveglio. Osho invita alla più grande avventura che l'essere umano potrà mai intraprendere: conoscere se stessi. Un invito difficile da ignorare, perché echeggia la nostra più segreta aspirazione: essere se stessi. In queste pagine ci attende qualcosa di inevitabile, un appuntamento, come scopriremo, cui aneliamo da sempre, riflesso nel perenne bisogno di dare un senso al nostro essere al mondo. ""Non voglio renderti un Buddha, un Rama o un Krishna. Non è affatto necessario quegli esseri sono già esistiti. Voglio farti diventare ciò che tu puoi diventare: il seme che dovrebbe fiorire è solo quello che dimora dentro ciascuno di voi. E non voglio fare paragoni tra voi, mettendovi l'uno di fronte all'altro. Nessuno è più indietro o più avanti di qualcun altro, ciascuno di voi ha il proprio posto. Ognuno di voi fiorirà in base al punto in cui si trova, lì si sprigionerà la fragranza che è nascosta in ciascuno dei vostri cuori. Io voglio renderti semplicemente te stesso."""" (Osho)"" -
Bada Bedi e la sua filosofia. Vol. 3: Aspetti simbolici della terapia vibrazionale.
In questo libro si affronta il tema della simbologia, osservato sotto vari aspetti: l'interpretazione dei sogni, la simbologia dei numeri, la terapia vibrazionale. Una parte di questo libro è dedicato ai ragazzi. Si tratta di una serie di racconti rivolti a stimolare la maturazione di nuove forze di vita e di comprensione nei piccoli lettori. Tali racconti sono un esempio di applicazione pratica, dei principi filosofici e dell'intento educativo di Baba Bedi. -
Divan (Divan-e Sams-e Tabrizi)
Il Divan (il cui titolo completo è Divan-e 'ams-e Tabr+z+) è un lungo canzoniere, formato da circa 3.200 strofe chiamate ghazal e composto in onore del suo Maestro, Shams di Tabriz, in memoria del quale Rkm+ istituirà la pratica mistica dei dervisci rotanti. Questa ricchissima raccolta poetica, scritta probabilmente tra il 1245 e il 1250, canta l'arrivo di Shams a Konya, la forza della sua presenza, la profondità dei suoi insegnamenti (improntati all'abbandono dell'io e all'estasi dell'immersione in Dio, descritta attraverso la metafora dell'ebbrezza) e il rapporto tra maestro e discepolo, celebrato sullo stesso tono delle poesie d'amore della letteratura persiana dell'epoca. Oltre ad essere un toccante canto d'amore e di gratitudine, le strofe del Divan descrivono accuratamente il lavoro interiore e il percorso spirituale dei cercatori che seguono la via del Sufismo. -
Cibo e salute nella ciotola del Buddha
Questo libro esamina il rapporto tra il cibo e l'insegnamento del Buddha nel corso di 2500 anni. Cosa mangiava il Buddha? Con quali regole i suoi monaci consumavano i pasti? Quali erano i cibi più comuni nell'India dell'epoca; quali usati come medicine; quali vietati e perché? Quali erano le differenze alimentari tra India e area sino-giapponese? In che modo le scuole Mah y na cinesi modificarono le regole monastiche; la prassi dell'elemosinare il cibo e la possibilità di mangiare carne? Le risposte a queste domande si ricavano dai testi del Buddhismo delle origini nel Canone e dagli scritti Mah y na, risalenti ai primi secoli della nostra era o più tardi, di cui sono citati significativi brani. La seconda parte del libro fornisce alcuni suggerimenti dietetici e qualche gustosa antica ricetta. -
Insegnamenti di Gurdjieff. Viaggio di un allievo attraverso il mondo
È il secondo diario dell'autore (il primo, ""Insegnamenti di Gurdjieff"""", è del 1961). C. S. Nott racconta avvenimenti della sua vita dal 1927 al 1949, in Europa e negli Stati Uniti: incontri con Gurdjieff in Francia, la sua amicizia con A. R. Orage in Inghilterra, e il suo contatto con P. D. Ouspensky in Inghilterra e durante la guerra, in America. Il libro descrive il periodo che l'autore e la sua famiglia trascorsero con i Frank Lloyd Wrights nella loro proprietà di Taliesin nel Wisconsin, e anche la sua vita alla Putney School nel Vermont. Questo libro contiene un riassunto dello strano libretto di Gurdjieff """"Herald of Coming Good"""" che Nott distribuì, e una descrizione del contatto che ebbe con gli allievi di Gurdjieff, specialmente nel periodo della guerra. La narrazione ha come tema centrale l'insegnamento di Gurdjieff, il suo impatto su Nott, gli sforzi che egli dovette fare per trasmettere quanto aveva ricevuto da Gurdjieff."" -
I segreti dello sciamanesimo siberiano
Dalla Siberia, un memoriale di segreti e rituali sciamanici, che affonda le sue radici agli albori del genere umano, consegnandoci intatta un'eredità millenaria, che diviene attuale e necessaria, nel mondo contemporaneo. Questa antica sapienza, ci aiuta ad accostarci con occhi magici alle nostre vite: al concetto di salute, al rapporto con gli altri esseri umani, al contatto con le energie della natura e alle dimensioni della spiritualità. -
Un cammino nell'insegnamento di Gurdjieff
Antonio Orefice racconta la sua storia e quella di alcuni suoi amici allievi di due uomini, Ercole Vigna e Ferruccio Albano, venuti a contatto diretto con l'insegnamento di G. I. Gurdjieff. Sul maestro caucasico la bibliografia è ormai ampia, ma questo libro ha una particolarità: è un racconto diretto e personale di un'attività fatta all'interno di un gruppo di lavoro interiore, senza concessioni alla letteratura, all'agiografia, a tutte quelle cose di cui molti dei libri su Gurdjieff sono ingombri. Questa è una storia vera, scritta con grande garbo e umiltà ma con un'attenzione assoluta, un desiderio di rappresentazione di quella 'vita reale'. Antonio Orefice segue un criterio cronologico degli eventi, ma infarcisce di fatti ed episodi, simbolicamente significativi, anche mossi nel tempo, il racconto, cosa che rende il libro scorrevole e leggibile come un vero racconto di vite vissute. Per chi ha seguito o segue gli insegnamenti di Gurdjieff questo libro è una testimonianza imperdibile e per chi è interessato alle vicende dei gruppi legati all'insegnamento è un'occasione un po' unica, visto che testi del genere non ve ne sono. -
Esoterismo cristiano. Insegnamenti di una cosmologia psicologica
L'opera contiene le conferenze che Rudolf Steiner tenne privatamente nel maggio del 1906 a Parigi e che affascinarono Schuré al punto tale da annotarle facendone un fascicolo personale; venuto a conoscenza del fatto che fossero inedite decise così di darle alle stampe (nel gennaio 1928 in francese), in quanto sostiene: ""Queste preziose conferenze segnano un momento capitale nel pensiero di Rudolf Steiner: quello del getto spontaneo della sua geniale concezione, fissata in esse per la prima volta. Sono lieto di rendere questo nuovo omaggio ad un Maestro incomparabile al quale debbo una delle grandi rivelazioni della mia vita"""". Per Schuré queste conferenze costituiscono un compendio sommario di ciò che il Dottor Steiner chiama Antroposofia."" -
Il silenzio che illumina. Nuovi commenti a «La luce sul Sentiero» di Mabel Collins
In queste pagine prosegue il viaggio al risveglio cui Osho invita da sempre. Con fermezza e quiete straordinarie egli nutre la più segreta aspirazione che ci caratterizza, in quanto esseri umani: sentirsi a casa nell'esistenza. Una comprensione che può guizzare a ogni istante, allorché si avverte la vibrazione di quel suono da cui ha origine il mistero dell'esistenza. Per facilitare quella percezione, nel testo viene consigliato come raffinare i sensi. ""Esiste un suono che non è nato da una frizione. Noi lo chiamiamo omkar. È un suono che non è prodotto da due mani, non è frutto di impatti di alcun genere, non è frutto di una frizione, è perennemente presente, è nella natura stessa della vita, risuona con la vita. Ma per noi è diventato troppo sottile: siamo consapevoli del suono solo quando due cose cozzano tra di loro. Se qualcosa non colpisce nulla, abbiamo la sensazione che non stia accadendo nulla; invece, accade moltissimo... in silenzio."""""" -
Testo e atlante dei punti e meridiani dell'agopuntura cinese
Il cofanetto è composto da tre tavole a colori su cui sono inseriti i punti utili per praticare l'agopuntura, lo shiatsu, l'agopressione e il micromassaggio ed un testo dedicato all'agopuntura partendo dai cenni storici. -
Vivere il buddismo con fede e coraggio
L'opera è dedicata al Buddhismo, in particolare alla Tradizione dei Monaci della Foresta. Nel corso della sua storia il Buddhismo ha saputo diversificarsi, elaborare e raffinare gli strumenti del lavoro interiore adattandoli al contesto culturale in cui si è trovato a operare, pur mantenendo le sue fondamenta originarie. Questa evoluzione si è concretizzata nello sviluppo di tre tradizioni principali: il Theraváda (che fa riferimento ai testi più antichi e che si è diffuso soprattutto nello Sri Lanka e nel Sud-est asiatico), il Maháyána (in seno al quale è sorto lo Zen, diffuso nei Paesi dell'Estremo Oriente) e il Vajrayána (il Buddhismo tibetano, che ha come suo massimo rappresentante il Dalai Lama). Nel Buddhismo Theraváda troviamo la Scuola della Foresta che si ispira agli insegnamenti di Achaan Chah. Lo stile profondo e allo stesso tempo conciso di Achaan Chah ha attratto molti occidentali, che negli anni hanno scelto di vivere come monaci nella foresta seguendo le indicazioni del maestro thailandese. Il primo di questi occidentali è stato Achaan Sumedho, maestro diretto di Mario Thanavaro. Lo stile di Mario Thanavaro presenta, rispetto a quello di altri insegnanti della Scuola della Foresta, numerose differenze. La peculiarità del suo retroterra culturale (gli altri monaci occidentali vengono perlopiù da paesi anglosassoni) e le sue inclinazioni caratteriali, permeate da curiosità e senso artistico, sono alla base di un insegnamento attento a diversi linguaggi. -
L' evoluzione spirituale della musica in Oriente e Occidente
"Con disciplina interiore dell'anima e dello spirito l'antroposofia vuole sviluppare misticamente la vita interiore, affinché possa penetrare, preparata e organicamente provveduta, nei misteri della natura attorniante, per ottenervi una illuminazione. [...] Immaginazione, ispirazione e intuizione sono i più alti stati e forme della coscienza umana, che danno all'uomo la facoltà di arrivare ad una completa comprensione dell'esistente. Di una soltanto di queste forme o stati sarà trattato in queste osservazioni, perché connessa al tema musicale, cioè la coscienza ispirativa. La musica non è pensabile senza l'influsso della coscienza ispirativa. [...] Come è possibile animare per l'avvenire questa coscienza ispirativa con nuova forza di vita, e così salvare la musica da un completo indurimento? Per mezzo di un'armoniosa attivazione dell'autocoscienza. Per mezzo di un metodo, di una disciplina, di nuove vedute - che l'antroposofia vuole insegnare e offrire all'umanità""""." -
Frammenti di consapevolezza. Ilaria e il nonno
"Uno dei miei figli è un appassionato cercatore di funghi, qualche volta mi ha portato con sé nelle sue scarpinate e con lui ho imparato a riconoscere i terreni e i luoghi """"buoni"""" e a discernere, fra quelli trovati, i funghi commestibili dai velenosi. Ogni cercatore sa della gioia che lo invade quando il colpo d'occhio cade su un fungo che si presenta bello, ritto, scoperto, nell'incavo del terreno nei pressi delle radici di un castagno e ancor più quando sotto una coltre di foglie fa capolino una piccola parte di cappella che, per un non esperto potrebbe tranquillamente essere scambiato per una foglia. Ebbene, anch'io, per la vita sono stato e sono un cercatore di verità. Quando nel mio procedere, a volte periglioso, a volte meno, sono incappato in sprazzi di verità, percepiti come tali dal vibrare del mio cuore, attraverso l'esperienza di un incontro, o la lettura di un libro o in un qualsiasi altro modo, la mia gioia è stata sempre grande. E come un cercatore di funghi gode nel mostrare il risultato della raccolta ad amici e familiari condividendo anche con loro il cibarsene, pure per me il condividere le scoperte fatte è fonte di altrettanto godimento. Tale è lo scopo di questo scritto: condividere con i miei nipoti e con coloro che lo desiderano la raccolta di frammenti di consapevolezza maturati nella mia cerca""""." -
Mente e vita. Il colombo ed il falco
Il libro raccoglie le più rilevanti riflessioni sulla natura delle cose e dei saperi. Ogni cosa, come il colombo, (dice l'autore) è la naturale preda del falco/vita. Colombo è anche l'eterno bimbo che c'è in noi, nascosto dal falco. Le cose come sono, la inaudita risposta di Gotama scosse il pensiero Europeo della metà dell'800, con suggestioni proto buddhiste e la visione neo-Kantiana di A. Schopenhauer. Ad oggi, quale è l'esito del confronto con i molti studiosi e scienziati che hanno dibattuto e scritto intorno a quell'insegnamento? C'è bisogno di un nuovo Buddhismo Europeo ha suggerito in più occasioni, il XIV Dalai Lama. -
Incontrare se stessi. Jean Klein, un maestro per la vita
Questo nuovo libro è un dono suggerito dalla gratitudine che Carla nutrì per il suo maestro, Jean Klein, parla del suo insegnamento e degli incontri che ebbe con lui, dei seminari e dei luoghi in cui il suo cammino di crescita la condusse. Attraverso i suoi antichi appunti esplora anche il modo in cui il Maestro lavorava sulla consapevolezza del corpo e sulla sua relazione con il mentale, accenna all'aiuto e al sostegno che ebbe da lui nei giorni della malattia. L'ascolto, la tolleranza e la pazienza, e infine l'amore, questi sono alcuni dei temi dell'insegnamento che vive in questo libro. -
La Luce nella sofferenza. Una possibile via evolutiva
Questo libro vuol essere un aiuto, una condivisione della lunga esperienza ospedaliera dell'autore tra diversi reparti di specialità, durata ben quarantasette anni dei cinquantotto attuali. Lo scopo di questa condivisione è quello di promuovere un sentire positivo che possa opporsi alle paure immaginarie. Si attiverà così una diversa attenzione nei confronti di paure effettive, soprattutto della morte. -
Le forze eteriche plasmatrici. Nel cosmo nella terra e nell'uomo
Un libro dove la scienza e la vita sono fuse in un'unità concreta con la promessa, grazie al pensiero scientifico, di soddisfare il grande bisogno di risolvere gradatamente ma con certezza gli enigmi che la vita e la realtà pongono all'uomo. L'autore usa il metodo di R. Steiner prendendo in considerazione la scienza spirituale, dove per scienza si intende una scienza non astratta, ma viva, della realtà, per affrontare così i problemi sulla conoscenza della natura, le questioni più profonde sulla concezione del mondo ed avere una visione diversa del pensiero scientifico che ha dominato la storia dal XV al XX secolo fondato su una scienza materialistica rivolta a ciò che è quantitativo, inerte, non soffermandosi invece sul mistero di ciò che è vivente, organico. La Terra è vista come un organismo vivente che ""respira"""", termine delle azioni formatrici del cosmo intero e germe di una sua nuova evoluzione.""