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Sottotetto di chiesa scena di un crimine
In un paese della Liguria viene ritrovato un cadavere nel sottotetto della chiesa. Il maresciallo dei Carabinieri indaga. -
Il mio Genoa
La storia della squadra di calcio raccontata mediante i fumetti. -
Guida alla toponomastica risorgimentale di Genova
L'autore passa in rasegna tutti i monumenti, le vie, le piazze, le scuole, le lapidi di Genova che sono state dedicate ai personaggi del Risorgimento di cui la città è storicamente pilota. -
Arnisan il Longobardo
L'azione si svolge nel 774. Attraverso le vicende della famiglia dei Duchi d'Asti e dei loro antagonismi, vengono rivissuti gli ultimi mesi del Regno Longobardo e l'arrivo in Italia di Carlo Magno, re dei Franchi. Il libro è anche il racconto di una nuova nascita coincidente con la fondazione della città di Unheila che molti secolo dopo sarà conosciuta come Oneglia. -
La bizzarra storia della silenziosa Maryan
Questo secondo giallo della serie vede il protagonista Flavio Grandìa, cuoco a tempo pieno e investigatore su richiesta, trovarsi alle prese con la scomparsa di una donna a lui molto vicina. L'indagine lo riporta nella sua Genova e per le strade di mezza riviera. Non mancano i colpi di scena e l'azione avvincente. -
Storia di Genova a fumetti
Seconda edizione, questa volta a colori, della storia di Genova a fumetti. -
C'era una volta il «Meccanico». La fabbrica genovese pioniera nelle lotte e nelle acquisizioni
Pagine di storia personale e collettiva, in una fabbrica che ha fatto la storia dell'industria in Italia e nel mondo, l'Ansaldo Meccanico di Genova Sampierdarena. Testimonianze, documenti e memorie attinte da chi ha vissuto la propria vita lavorativa e di lotta all'interno dei vari reparti, la ricostruzione, il ricordo appassionato. Racconti del terrorismo vissuto sulla propria pelle e combattuto unitariamente nella fabbrica e sul territorio. Le battaglie da parte degli organismi di base finalizzate all'ottenimento di una maggiore democrazia verso i vertici sindacali. Una storia che non va dimenticata, raccontata da chi ha lavorato per molti anni in questa fabbrica, la tristezza e l'amarezza nel vederne crollare i muri e distruggere un industria, sostituendola con un grande centro commerciale. La sua volontà di non lasciarne morire il ricordo, soprattutto perché le lotte per i diritti in quella fabbrica e nel nostro Paese non siano state vane. -
Il diamante di Kindanost
Nel mondo immaginario di SinyaEstel sorge la città assediata di Kindanost, ultimo baluardo a guardia dell'istmo che unisce il continente alla penisola di Dorur.Dentro e fuori dalle sue mura umani, elfi, nani e razze minori lottano per la propria sopravvivenza contro orchi e goblin che si battono per riconquistare le terre da cui furono scacciati con l'inganno.Un diamante e un amuleto in pietra dovranno ritornare in una grotta sotto un'imponente fortezza dei nani per chiudere un antico portale e cambiare così la sorte di tutte razze. Il Capitano Eugenio verrà coinvolto da un mago in un pericoloso viaggio verso luoghi remoti e straordinari. Lo aiuteranno un nano saggio, una sofisticata fata, una strega pasticciona, una piccola cleptomane, un esperto topo e un drago dalle capacità particolari. Sulle loro tracce vi sono un capo-orco e la sua compagna che lotteranno disperatamente per salvare il loro popolo da una vita di stenti. Molti sono gli spunti umoristici che traspaiono nel racconto, senza però andare a intaccarne il respiro epico e avventuroso. -
Piemonte fantastico. Un viaggio tra tradizioni, leggende e credenze
Nella tradizione piemontese realtà e fantasia si legano a corda doppia, dando forma a un patrimonio di grande suggestione. Un patrimonio che questo libro ci racconta, offrendo al lettore tutta una serie di stimolanti occasioni per conoscere aspetti meno noti, ma colmi di fascino, della regione pedemontana. Il risultato è un affresco costituito da leggende, riti e credenze colti quale là, nelle diverse aree, alcune hanno radici molto profonde nella nostra cultura e origini che si perdono in un passato molto lontano. Alle singole ""storie"""", proposte nelle versioni che è ancora possibile ascoltare da qualche anziano, o come risultano nelle raccolte del XIX secolo, si affiancano considerazioni e riflessioni in qualche caso più tecniche, finalizzate a consentire una valutazione maggiormente allargata dell'argomento. In questo modo, anche il lettore non specialista, avrà una più precisa contestualizzazione dei singoli casi e potrà scorgere opportunità di approfondimento."" -
E ricette da famiggia Bampi
Afferma l'autrice: ""Ogni famiglia ha il suo modo di cucinare: questo è quello della mia"""". Con un po' di pudore, perché il ricettario di casa è una cosa intima, i Bampi, moglie e marito, hanno acconsentito a rendere pubbliche le ricette effettivamente utilizzate peri pasti quotidiani nell'ottica di rendere due servizi: uno, per chi si vuole cimentare tra 296 ricette; e l'altro per chi gradisce gustare un po' di genovese, curato nella forma e nelle parole."" -
Gnorf & Lenst
Gnorff. In una cupa notte a Pieve di Teco una giovane donna sta per incontrare la sua nemesi. Un antico predatore si aggira per la sua casa ed ormai è pronto a colpire. Solo Orlando, il suo gatto nero, si batterà coraggiosamente per cambiare il corso del destino. Lenst. In una bella serata estiva come tante nella Riviera Ligure di Ponente, sei ragazzi hanno appena trascorso una bella serata e si accingono a ritornare alle proprie abitazioni. Un vecchio albergo abbandonato scatenerà la loro curiosità spingendoli ad avventurarsi al suo interno: sarà l'inizio di un orribile incubo. -
Un giorno con il comandante. «Gino» e i ragazzi della Cichero
Età di lettura: da 10 anni. -
Piemonte. I luoghi del sacro. Culto, religiosità, arte e tradizione
Un viaggio tra arte, tradizione e sacro: questo libro conduce il lettore attraverso un'ampia rassegna di luoghi del Piemonte in cui sono conservati alcuni gioielli della grande collana di bellezza che caratterizza la storia e la cultura della regione pedemontana. Una guida semplice, essenziale, con tanti spunti che poi possono essere oggetto di approfondimento. Molte le informazioni raccolte, che consentono all'appassionato, al visitatore curioso, al turista documentato, di ottenere quelle basilari indicazioni per avvicinarsi al patrimonio di storia e di cultura di una regione straordinaria. Ogni capitolo è una proposta, un'idea, un'occasione per scoprire documenti di arte e di fede poco noti, o per guardare attraverso un'ottica diversa complessi più famosi. Tra passato e presente, sempre con i piedi nella storia, ma senza ignorare le numerose tradizioni, il folklore, il mito, questa guida è rivolta a coloro che amano il Piemonte e il suo legame con il sacro, con l'arte e la storia. Alcuni capitoli saranno certamente una sorpresa, poiché descrivono località poco note, ma che sono depositarie di autentici gioielli, spesso ignorati dai percorsi turisti. Dal romanico all'arte e architettura del XIX secolo, ""Piemonte. I luoghi del sacro"""" costituisce un valido strumento per avvicinarsi all'arte e alla devozione attraverso tutta una serie di itinerari facili, sempre colmi di bellezza e di occasioni per apprezzare una regione ricca di fascino."" -
Strade d'inchiostro. Scrittori, luoghi e storia a Torino
"Se ammettiamo che il lavoro dello scrittore possa essere influenzato dall'ambiente in cui si compie, dagli elementi dello scenario circostante, allora dobbiamo riconoscere che Torino è la città ideale per lo scrivere""""... Da Tito Livio e Polibio fino agli autori contemporanei, """"Strade d'inchiostro"""" offre una lettura trasversale attraverso la quale conoscere personaggi, curiosità, eventi e naturalmente libri. Un'occasione per una """"passeggiata letteraria"""", qualcosa che somiglia a un'escursione indicata da tracce d'inchiostro che si cristallizzano in parole e versi, riportandoci vite e voci di scrittori che hanno fatto grande la letteratura, anche attraverso Torino. Tutti, in modo diverso e con intensità anche opposte, hanno percorso le strade cittadine, vi hanno sostato, lasciando un piccolo o grande segno. Agli scrittori sono legati molti luoghi torinesi: case, caffè, strade, aree e angoli famosi o poco noti. Di numerosi è rimasta una traccia profonda del loro passaggio, di altri invece un'eco flebile; altri ancora sono scomparsi e la loro memoria è presente in immagini d'epoca e, naturalmente, nelle pagine dei libri." -
Sangue longobardo
Un romanzo epico, avventuroso e cavalleresco che si svolge all'alba del nono secolo. Mentre Carlo Magno consolida il proprio regno trasformandolo in un potente impero, gli arabi affrontano le lotte intestine che ne rallentano l'espansione e alla corte di Costantinopoli si svolge un gioco mortale che avrà come posta il trono. L'eunuco Aezio, potentissimo Domestico delle Scholai, si muoverà con astuzia e intelligenza per eliminare gli avversari e consolidare la propria preminenza nella gerarchia imperiale. Metterà in campo inganni e ordirà luttuose congiure, sempre in bilico tra il trionfo e la più rovinosa delle cadute. L'anziana imperatrice Irene, dopo aver fatto eliminare il proprio figlio, darà avvio a una serie di sanguinose epurazioni che porteranno a una guerra all'interno dei suoi stessi domini. Euin, il Logogeta, affronterà una perigliosa campagna invernale al comando di un pugno di uomini a lui fedeli. Sua moglie Wigilinda e i suoi figli dovranno fuggire per mare fino a sbarcare dopo una vera odissea sulle coste meridionali del Mediterraneo. Da un vortice di vicissitudini e colpi di scena emergerà l'imperatore della Nuova Roma. -
Le tre signore
Cos'hanno in comune una maestra elementare, una contabile sgraziata e un'artista di buona famiglia? Neppure nel paese di Folasca si sa del loro sodalizio che sarà scoperto solo molti anni dopo quando la figlioccia di una di loro, Emilia, eredita la casa di zia Olimpia e si accinge a riordinarla prima di metterla in vendita. Saltano fuori a quel punto una serie di elementi apparentemente non collegati tra loro: pagine di conti compilati con precisione meticolosa, un armadio di biancheria senza le iniziali ricamate, vecchi documenti di un ospedale, la fotografia di tre signore su una terrazza affacciata sul mare, una vicina di casa impicciona e un'altra che appena si intravede dietro la tendina scostata, un ragazzo che cammina senza sosta per il paese, agitato da misteriosi pensieri. Pian piano il quadro si definisce ed emerge una storia di giovani donne alla ricerca di una libertà non urlata, ma vissuta con le incertezze e le pastoie ancora presenti negli anni Sessanta. Amiche pronte a sostenersi a vicenda, in caso di necessità, e discrete fino all'inverosimile ""al punto che, se Don Giustino le avesse interrogate, non avrebbero saputo dirgli quando, come, con chi""""."" -
Il regno sotterraneo. Dark sea
Vittoria è una ragazza dalla fervida fantasia e con una fissazione per le creature soprannaturali. È appassionata di leggende e di storia antica, spesso si trova a distorcere la realtà e a vedere cose che avvengono solo nella sua mente. Trasferitasi da poco a vivere a Genova dalla zia assieme alla sua migliore amica Isabella, Vittoria comincia a lavorare nella grande libreria ""Del Centro"""" e durante il suo primo giorno di lavoro incontra un giovane molto affascinante che la fissa intensamente con profondi occhi neri, rendendola inquieta. Lo stesso sembra essere accaduto a Isabella, proprio nello stesso pomeriggio!Questo incontro porta un grande scompiglio nelle loro giovani vite.Poi un nubifragio, un incidente, un salvataggio quasi miracoloso...Chi è in realtà quel giovane dagli occhi neri come il mare di notte? Cosa si nasconde a Genova, sotto gli occhi inconsapevoli di tutti?"" -
Vento del Tobbio. 8 settembre 1943-25 aprile 1945
La testimonianza di Alessio Franzone (""Arrigo""""), un militare di stanza a Genova che dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, per evitare di essere catturato, si trasferisce ai Molini di Fraconalto, ove aiuta i giovani che vogliono raggiungere le prime bande partigiane nella zona del Monte Tobbio. Nel maggio 1944 Franzone organizza, a Capriata d'Orba, la Banda italo-russa di sabotaggio (Birs), formata da partigiani italiani ed ex prigionieri di guerra russi, con l'obiettivo di effettuare azioni contro ferrovie, vie di comunicazione, linee telefoniche e telegrafiche utilizzate dal nemico. Costituita inizialmente da una quarantina di effettivi, ben presto raddoppiati, la Birs il 30 agosto 1944 prende il nome di 79ª brigata d'assalto Garibaldi Mazzarello, poi incorporata nella divisione Ligure-alessandrina, e Franzone ne diviene l'intendente. Promosso successivamente comandante del battaglione Pio, destinato a trasformarsi dopo l'inverno in brigata alle dipendenze della divisione Mingo, l'11 marzo 1945 partecipa all'attacco della caserma delle Brigate nere di Ronco Scrivia, il 23 aprile tratta la resa del presidio tedesco di Voltaggio..."" -
Viaggiatori vulnerabili. Ogni storia una traccia
Un'imprevista nevicata trattiene per una notte un piccolo gruppo di amici intorno al banco de ""La Tavolaccia"""", il locale che Angelo ha aperto a Genova insieme alla figlia Matilde. Sono persone diverse tra loro, per età e provenienza, ma uniti da una trama leggera e resistente di amore, sia esso inteso in forma di amicizia, affetto o semplice frequentazione di anni. Intorno a quel tavolo si dipanano storie di vita e di viaggio, di scelte a volte dolorose, ricordi e sogni. Un passato che si racconta e si mescola fin quando nel locale entra Giulia. Porta con sé una folata d'aria, un respiro nuovo e vitale che sconvolgerà il mondo ordinato di Angelo. Per oltrepassare il suo passato e i suoi fantasmi, Angelo intraprenderà il primo vero """"viaggio"""" della sua vita: dall'altra parte del mondo, dentro se stesso, sfidando i suoi personalissimi limiti e aprendosi all'inaspettato. Ritornerà, dopo aver sperimentato l'energia di luoghi antichi e memorabili, consapevole del cambiamento, desideroso di un nuovo inizio."" -
Bàsure, masche e strane creature. Credenze, leggende e misteri tra Liguria e Piemonte
"C'era una volta""""... Potremmo incominciare così questo viaggio, provando a raccontare quanto ancora vive nella memoria, magari un po' sbiadita dal tempo e forse rivitalizzata dalle letture e dagli studi che mi hanno condotto a guadare le bàsure e le masche in un'ottica molto diversa da quella attraverso la quale mia nonna e i contadini parlavano di quelle donne tremende e misteriose. Forse però sarebbe troppo facile limitarsi ai racconti, quasi mai di prima mano, spesso trascritti, in qualche caso adattati a varie necessità, da quelle legate alla pedagogia spicciola, fino a quelle scaturite da dinamiche intrinseche alla ricerca. Quindi, questo libro vorrebbe porsi, con modestia e senza alcuna presunzione scientifica, come un semplice strumento per provare a guardare all'interno di una serie di """"storie di streghe"""" di un'area geografica ampia, in alcune zone contrassegnata da affinità culturali."