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L'uomo con la mano alzata
Il commissario Eros Canti e la storica dell'arte Rosetta Bordin si trovano a indagare sulla morte di un gallerista, ucciso a tradimento con due colpi di arma da fuoco in una nebbiosa notte milanese. La vittima aveva appena acquistato a un'asta un disegnino di Carrà, un piccolo, delicato ritratto a matita di giovane donna, per una cifra equivalente a quattro, cinque volte il suo effettivo valore, strappandolo a uno sconosciuto concorrente che rilanciava al telefono. Il commissario Canti è costretto a muoversi nel mondo a lui estraneo di prestigiose gallerie d'arte, di abili mercanti, di rinomate case d'asta che spesso nascondono dietro la patinata eleganza un volto meno limpido e nobile. In questo accidentato percorso può contare però sulla sapiente guida della sua amica, che invece in quell'ambiente dimostra di sapersi muovere come un pesce nell'acqua. L'inchiesta fa riaffiorare un antico caso mai risolto, l'uccisione di una giovane donna, quella appunto ritratta nel disegno conteso, e sarà molto difficile capire se quei due delitti, così lontani nel tempo, hanno un punto di contatto o addirittura una comune matrice. Canti avrebbe bisogno di una lucidità e di una concentrazione assolute, mentre è distratto dal suo rapporto con Rosetta che si va chiarendo e complicando nello stesso tempo. Insomma, in questa indagine, e in questa storia, i sentimenti hanno la loro bella importanza. Alla fine si arriverà alla soluzione dell'.enigma... -
Pesci dello stesso fiume
Come ogni mattina don Franco entra di malavoglia nel confessionale. Ha tutte le ragioni per non esserne felice e, oggi, una di più lo attende al di là della grata: la voce di una donna che lo fa sobbalzare. ""Ieri ho ucciso mio figlio!"""". La sconosciuta chiede di essere ascoltata e condannata, ma un passo falso di don Franco ne provoca la fuga dal confessionale. Il romanzo, prendendo avvio da questo sconvolgente e fugace incontro, si sviluppa attraverso una trama narrativa in cui si intrecciano i temi del bene e del male, dell'amore e dell'odio, della codardia, del coraggio, della follia e dell'inganno. Del senso della vita. Don Franco e don Mauro, voci narranti dell'intero romanzo, giungeranno alla verità sul crimine confessato dalla sconosciuta, ma - come in un gioco di specchi - le vicende, i luoghi e le persone che accompagnano la faticosa ricostruzione dei fatti si rifletteranno su di loro trasformandoli. Il riferimento a reali eventi storici - la strage della stazione di Bologna, l'11 settembre, il genocidio del Darfur contribuisce a creare scenari dell'esistenza umana con cui i protagonisti inevitabilmente si confrontano traendone, ognuno, proprie personali direzioni di vita. Benché, consapevolmente o meno, siano accomunati dall'umano destino che ci vede tutti """"pesci dello stesso fiume""""."" -
Diabolico tango
L'omicidio di una sarta di 59 anni nel popolare quartiere di Porta Romana a Milano, è lo spunto per un'indagine a ritroso nel tempo, quello lontano della seconda guerra mondiale e quello più vicino della feroce dittatura militare argentina. Un giornalista irlandese che lavora a Milano per un'agenzia di stampa inglese, viene completamente assorbito da un caso che si presenta subito anomalo: la donna uccisa porta lo stesso nome di una neonata creduta morta sotto i bombardamenti di Gorla del 1944. L'indagine incomincia da una milonga dove la vittima è stata vista l'ultima sera della sua vita. Ma che rapporto c'è tra la sarta uccisa e la neonata morta 60 anni prima? Misteri e inganni. Sensi di colpa. I personaggi del libro saranno costretti a fare i conti con la propria coscienza, nessuno escluso. Il giornalista invece dovrà passare dall'amore per il tango e per un'insegnante argentina, per provare quella passione per la verità che manca al distaccato e arrogante ispettore di polizia. La sua ferita personale guarirà proprio con l'evolversi dell'indagine, la messa a nudo della ""recita"""" dei cinque personaggi sospettati dell'omicidio e la scoperta dell'assassino, che costringe l'ispettore di polizia a incassare il colpo della sconfitta. Ma niente è come sembra, perché chi balla tango sa che la finzione si può ripetere all'infinito, un po' per appagare i sensi, un po' per fuggire dalla vita."" -
Torri & vampiri
Torna il professor Alberto Costanzi, stavolta alle prese con il coro scolastico, le tirocinanti, il registro elettronico e, soprattutto, una misteriosa cassa scomparsa dai sotterranei dell'università. Cosa potrà mai contenere? E perché era così importante, già nel Settecento, per lo scienziato Lazzaro Spallanzani? Cosa c'entrano Volta e Galvani? Oscuri personaggi si muovono attorno al mistero della cassa e intanto giovani donne continuano a sparire nel nulla. Un borsista universitario e una giornalista televisiva d'assalto si trovano coinvolti insieme a Costanzi nella ricerca della verità. Verità che Jessica, studentessa indecifrabile con il dono di mettersi nei guai, rischia di pagare molto cara. -
Volevo uccidere Gianni Morandi
Il romanzo è il viaggio di un sognatore, che segue la sua passione per la musica e la scrittura, affrontando tutte le difficoltà che ciò comporta, ma capitalizzando quelle esperienze come opportunità per crescere umanamente e artisticamente e giungendo passo dopo passo alla lievitazione della consapevolezza di se stesso. Il punto di riferimento di questo iter è Gianni Morandi: un mito, l'esempio vivente del successo. L'autore, esasperato dagli ostacoli che deve affrontare e dal fatto che la notorietà tardi ad arrivare, vede trasformarsi l'ammirazione verso Gianni Morandi in ossessione: Morandi diviene così il bersaglio della sua vendetta, la soluzione ai problemi: prima va rapito, per estorcergli l'elisir del suo successo, poi eliminato per prendere il suo posto! Il format della narrazione è decisamente singolare: dovendo l'autore superare vere e proprie ""prove"""" nel suo romanzato cammino di formazione, il libro diventa un libretto, un vero e proprio Libretto universitario! Con i Docenti (le persone con le quali l'autore si confronta e si scontra), gli Esami, i Voti. Ed il libretto diviene anche una sorta di manuale, un opuscolo (in)formativo sia per chi si approccia al mondo artistico, sia per chi può (ri)conoscere tra le righe la propria esperienza, artistica o umana. Il tutto è farcito con aneddoti e retroscena legati a personaggi noti del mondo dello spettacolo, in quanto amici e colleghi di Igor o comunque persone incrociate in questo ventennio esperienziale."" -
Perline colorate
Una escort di lusso, il titolare di una concessionaria d'auto d'epoca e un medico in pensione, sono le vittime di efferati delitti che sconvolgono Milano. Il compito di scoprire la verità spetta a Cosimo Cucci, commissario di polizia della III Sezione. Omicidi della Questura di Milano, un uomo pignolo, metodico, attento e dal carattere tetragono. A partire dal tintinnio sinistro di alcune perline colorate, Cucci, con rigore, inizia a riordinare i pezzi di un puzzle complicato. Gli incontri con una cuoca nigeriana, con un ex pilota di rally, con un prete, con una ballerina e con un affiliato alla 'ndrangheta trasportano il commissario verso le sponde più oscure dell'animo umano, dove sono celati vizi, debolezze e violenze. Nessuno è innocente, tutti sono vittime e carnefici. -
Casin degli spiriti
Un thriller in cui l'invenzione letteraria si intreccia con eventi storici e ambientali riproposti fin nei particolari con grande accuratezza storica. La vicenda principale si svolge a Venezia nell'autunno del 1966, l'anno della grande alluvione, e l'intera città ne emerge come protagonista. Uno scacchista professionista e una giovane assistente all'università di Ca' Foscari si conoscono, si frequentano e si innamorano l'uno dell'altra. Nel corso di una romantica gita in barca tra i rii veneziani, la ragazza riconosce nel Casin degli spiriti il luogo che aveva segnato tragicamente la sua infanzia e dal quale il padre misteriosamente era scomparso alla vigilia della seconda guerra mondiale. Il passato ritorna con la stessa violenza degli eventi atmosferici. In una Venezia messa in ginocchio dall'alta marea, prende l'avvio un'indagine molto pericolosa, sulle tracce di un influente uomo d'affari che potrebbe essere un sanguinario criminale nazista ancora impegnato nella ricostituzione del Reich. La trama si dipana alternandosi a numerosi flashback, che rivelano di volta in volta gli antefatti verificatisi nel 1912 e nel 1939. Un tenero, giovane amore e un ingombrante vecchio segreto. La mitica ""Acqua Granda"""" e la magia di Venezia. Le vicende di un giovane pittore destinato a passare alla Storia come il male assoluto e le imprese di un assassino spietato e fedelissimo."" -
Il padrone del quinto senso
Questa volta Flavio Grandìa, cuoco e investigatore, si trova alle prese con un caso apparentemente molto facile. Troppo. Invece, un po' alla volta, scopre che le apparenze ingannano e non bastano alcune intuizioni, qualche colpo di fortuna e la sua straordinaria abilità nel destreggiarsi tra indizi e sospetti, a risolvere un enigma imbevuto di amore e perfidia. Una storia avvincente, piena di colori e sapori legati al mondo dello spettacolo, di uno spettacolo senza pubblico, senza attori, senza recensioni ma con qualcuno che si occupa della regia, qualcuno che ha pensato a tutti i dettagli, a ogni sfumatura e vuole raggiungere uno scopo preciso: il delitto perfetto. Grandia dovrà lottare, dovrà sforzarsi, dovrà attingere a tutte le sue risorse per giungere alla fine (non alla soluzione), e solo l'aiuto di alcuni personaggi tra i quali sua moglie, gli permetterà di capire il meccanismo perfetto che ha mosso ognuno dei fatti accaduti, proprio quelli che sembravano facili da interpretare. Ma c'è un dettaglio, un piccolo stupido dettaglio che lo tormenta per giorni, finché... -
Un perfetto nessuno
Questa è la storia di uno scrittore, Ulisse Lui, che comincia tutti i suoi romanzi dall'ultimo capitolo, e poi li molla, incompiuti, perché ormai sa come vanno a finire. Finché si imbatte in un Premio letterario, di quelli che promettono molti soldi, il successo e l'ingresso dal portone principale nel mondo dorato dei grandi della letteratura. Una storia semplice, di uno scrittore tra tanti altri scrittori, di una fame che supera la fama, di una ricerca che va oltre gli obiettivi, di bizzarre amicizie, di una musa, e di un romanzo che forse non verrà mai scritto. Chi lo sa? ""Un perfetto nessuno"""" alterna la vita quotidiana di Ulisse Lui agli ultimi capitoli dei suoi romanzi abbandonati, in un gioco narrativo che è un atto d'amore verso la scrittura e verso i diversi generi. Per chi non ha voglia di leggere un romanzo alla volta."" -
Fiori amari
L'ingenua ma feroce sete di giustizia sociale di uno studente in conflitto con gli insegnanti evolve dalle inquietudini anarcoidi e rivoluzionarie a una catena di omicidi eccellenti, per approdare infine all'affiliazione alla mafia milanese. -
Annegando Milano
A Milano, in Piazza Giulio Cesare, esplode la Fontana delle Quattro Stagioni provocando la morte di una persona che ci stava lavorando. E non è l'unico strano episodio ad avere origine nel sottosuolo. Parte da qui una sgangherata indagine nella Milano sotto l'asfalto alla scoperta di una storia di ordinaria ingiustizia, vecchia di trent'anni, e delle sue straordinarie conseguenze. Un lungo giro nel labirinto di cunicoli e corsi d'acqua coperti, nei resti degli antichi navigli sommersi, nelle fogne, nei sotterranei dimenticati del Castello sforzesco. -
Il buio della memoria
Un legame particolare unisce Graziella e la nonna Teresa che l'ha tenuta con sé per molti anni dopo la separazione dei genitori. La loro vita tranquilla è improvvisamente sconvolta quando l'anziana signora viene trovata priva di sensi nel suo appartamento e deve essere ricoverata in un pensionato per anziani. Durante il ricovero Teresa si mostra inquieta e turbata, ed è soggetta a crisi di pianto, improvvise perdite di coscienza e allucinazioni di cui nessuno riesce a capire la natura e l'origine. A partire da questo episodio si snoda il racconto - fatto a più voci, in un'alternanza di presente e passato - del progressivo svelarsi di un evento drammatico di cui Teresa è stata vittima durante la Seconda Guerra Mondiale. -
La fame è perfetta
"Questa è una storia di desiderio. La storia è mia, posso farne ciò che voglio. L'unico vantaggio che posso trarne è proprio la libertà di cui dispongo. Naturalmente c'è un prezzo da pagare per questa libertà, e l'ho pagato. Questa storia racconta di me e di Thierry, ma non è una storia d'amore. Piuttosto fa parte di quelle vicende che si inerpicano verso il cuore con grande tenacia e quando lo raggiungono, gli si attorcigliano come radici di un albero secolare, il più delle volte, inestirpabili. Il mio cuore naturalmente, non il suo. Non c'è niente di nostro, è tutto mio. È la mia ossessione, il mio baricentro, la mia condanna, il mio sogno prediletto, la mia fogna, la mia persecuzione. Se è diventata la mia storia, il motivo è molto semplice: io sono stata felice. Non a lungo e nemmeno con gioia. La felicità è stata così intensa e improvvisa da lasciarmi annichilita. E quando sono arrivata al culmine, a un senso supremo di pienezza e assolutezza, curiosamente, nello stesso luogo e con la medesima forza, io sono stata infelice.""""" -
Breva di morte
Nel comune di Vasolda, al pontile di Villa Fogazzaro, in una tiepida domenica di maggio, il sacerdote del paese rinviene un cadavere, orrendamente deturpato a causa della lunga permanenza in acqua. Date le condizioni della salma, l'unico elemento immediatamente accertato è che si tratti di una donna. Ma non sembra che da Valsolda siano scomparse donne, negli ultimi tempi... Chiamati a indagare sono la Stazione dei Carabinieri di Porlezza e, in seguito, la struttura gerarchicamente superiore, la Tenenza di Menaggio. E così, in quel luogo incantato in cui nulla parla di morte, la giovanissima tenente Daria Mastrangelo, appena uscita dalla Scuola Ufficiali di Roma e al suo primo incarico, si mette al lavoro per dare un nome al cadavere e scoprire il motivo della sua morte, in un alternarsi di momenti di esaltazione e di scoraggiamento. Accanto a lei si muove un variegato mondo di figure ora rassicuranti, ora inquietanti, ora ambigue. Mentre le indagini proseguono tra false piste e convinzioni infondate, la tenente Mastrangelo percorre una strada tutta sua, giungendo così a scoprire che dietro alla bellezza può celarsi il più inquietante degli orrori. -
La mantide religiosa
"In amore devo essere egoista, non posso basare un rapporto sull'altruismo. Una coppia funziona se si incontrano due egoismi complementari. Poi sì, può venire anche il sacrificio che però è come una collana di perle su una donna elegante. Il sacrificio è un orpello. Non una spina dorsale."""" E ancora: """"Ti amo come si ama ciò che muore con quel senso di ineluttabile. Io ti ho sempre scelto, come si sceglie una pettinatura, io ti ho sempre detto 'accompagnami' come si dice alla scrittura, io ti vedo crescere senza avanzare, io ti perdo cercandoti perché sei troppo reale, tu sei la parentesi che mi stringe, il credo che mi dipinge, tu sei la vetta e la caduta, il mio abisso e il mio nirvana. Ti amo perché di te amo i difetti. Non ci dovremmo mai sottovalutare.""""" -
Rosso mimosa
Ancora una volta Flavio Grandìa si trova a dover risolvere un mistero davvero intricato. Il ritrovamento di un oggetto particolare - non si tratta di un tesoro, è molto di più - è l'inizio di una serie di brutali omicidi e il primo avviene proprio in casa di Flavio, nel suo ristorante genovese in Norvegia, coinvolgendo direttamente lui e la sua famiglia. I personaggi sono tutti indiziati, ma usciranno di scena uno per uno, fino a quando si scoprirà la verità. Flavio, coadiuvato dal simpatico fratellastro, questa volta dovrà pagare un prezzo altissimo, fatto di dolore e sangue. Un susseguirsi di sorprese, di situazioni pericolose, di sospetti e indizi che nascono e si sviluppano in un crescendo di emozioni. -
Gelati dagli sconosciuti
C'è un revisore contabile morto in un tragico incidente e ci sono i ricordi contrastanti di chi l'ha conosciuto in vita. C'è una rock band rispolverata da trentenni nostalgici e c'è un presunto raggiro nella vendita di titoli derivati a una società municipalizzata. C'è un'indagine lasciata a metà e c'è chi vuole completarla e chi persiste a ignorarla. C'è una finanza senza scrupoli che ripropone il mito inalterato, ma sempre più subdolo e invasivo, dei soldi che moltiplicano i soldi, come nella tradizionale allegoria del Campo dei Miracoli. E ci sono i soliti fratelli Malesani coinvolti nella vicenda a vario titolo: Flaminia narratrice disincantata e sarcastica, Fabio osservatore severo, Valerio amico del defunto, Massimo detective incaricato di risolvere il mistero di chi fosse veramente la vittima, un depresso visionario o l'ultimo degli eroi. Ma prima di tutto, come da copione, c'è un delitto con un colpevole da smascherare e contemporaneamente la sensazione che altri delitti più impalpabili si consumino alle nostre spalle, condizionando la vita di tutti. -
Rifiuti particolari
Il corpo di uno sconosciuto è rivenuto in un compattatore dell'AMSA in zona Corvetto, quartiere difficile della periferia sud di Milano. A svolgere le indagini, insieme alla sua squadra investigativa, è Cosimo Cucci, commissario di polizia della III Sezione Omicidi della Questura di Milano, una persona schiva, emotivamente ancora scossa da una vecchia indagine giudiziaria, l'Operazione Maracaibo, in cui egli stesso è stato ferito e nella quale hanno perso la vita, in circostanze poco chiare, sei dei suoi uomini tra cui un caro amico e collega. Sul tavolo del commissario arriva anche la denuncia di traffici e trapianti di organi presso un centro estetico esclusivo alle porte di Milano. Nei fatti più recenti Cucci vede un collegamento con l'Operazione Maracaibo e insite per scoprire una verità troppo a lungo coperta. Le tre storie convergono gradualmente in un'unica indagine giudiziaria. Forzando la mano, Cucci diventa un inquirente scomodo per le personalità eccellenti coinvolte nei fatti ed è oggetto di un fallito attentato mentre si dedica al suo hobby preferito facendo running al Parco di Trenno... -
Sasha e la Luna
Età di lettura: da 10 anni. -
Troverò la felicità entro l'ora di cena
Età di lettura: da 6 anni.