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Onde
Evaristo è uno scrittore sedotto e abbandonato dalla notorietà. Rassegnato a vivere un'esistenza ai margini, incontra le ""onde"""". Onde sono le parole che creano alchimie, sono le utopie, sono i silenzi colmati e le seconde possibilità. Onde sono le esistenze che si sfiorano, a volte senza incontrarsi veramente, oppure quelle che si mescolano, riconoscendosi parte dello stesso mare. Onde sono i personaggi di questa storia, che mostrano come sia possibile riscrivere il proprio destino."" -
Il periodo biomeccanico del Bonjo
"È proprio questo il punto. Tutto intorno a me sembra non fare altro che dirmi che questo fatto non è importante. Che si tratta di una cosa normale. Tu stessa sei lì e mi stai dicendo che tutto sommato queste sono cose che succedono. Sei come tutti gli altri, sei come la televisione, come gli insegnati, come i preti. Tutti capaci solo di parlarti di guerre, di morte e di malattie, per farti sentire al sicuro. Un uragano ha raso al suolo un'intera regione delle Filippine... Centinaia di migliaia di morti. Ti mostrano le immagini, la disperazione sui volti della gente. Poi ti dicono che devi ringraziare, che devi essere contento di quello che hai. Che in sostanza vuol dire che devi essere grato al mondo perché c'è qualcuno che sta peggio di te.""""" -
Idem
Un'antica fortezza a picco sul mare, situata su un'isola, è lo scenario in cui si svolge una storia corale dalle tinte gialle, che indaga nei segreti di una piccola comunità di persone che hanno deciso di rifugiarsi dove l'ombra del passato non può raggiungerle. Sotto la silente presenza del faro, dove vent'anni prima si è compiuto il dramma di un suicidio, la loro vita si trascina svelando i meccanismi di un microcosmo fragile, in cui tutto si mantiene immobile, scandito da ritmi e rassicuranti distanze. Solo la morte improvvisa di Giacomo, artista solitario e affetto da problemi psichici, e il contenuto di alcune lettere anonime scuotono la tranquilla esistenza del forte, lasciando emergere verità nascoste. -
Lo scrittore di lapidi
Un ragazzo con il sogno di diventare scrittore di lapidi, vive in Australia. Qui conosce due bizzarri personaggi che lo accompagneranno nel suo viaggio alla scoperta di altri paesi, quasi sempre mescolando la realtà con la sua straordinaria fantasia. Lavorerà in una casa di cura a Fukuoka, vagherà per Tokyo e nei mercati di Bali e assaggerà frutti mai visti sull'isola di Java, alla ricerca di un segreto che solo la strada potrà rivelargli. -
Tomba 321
Buenos Aires, gennaio 1979, un uomo di circa settant'anni entra in una chiesa e chiede ad un giovanissimo prete di origini tedesche, Jens Tellegen, di poter essere confessato. Quando l'anziano, durante la confessione, mostra una svastica come simbolo dell'interezza dei suoi peccati, Jens lo invita a lasciare il luogo sacro. Quella stessa sera l'uomo si ripresenta al cospetto del prelato: proprio a lui, sebbene intimorito e diffidente, l'uomo affida un diario che racconta un oscuro capitolo della propria vita, e cioè la propria gioventù da soldato nazista. -
Io sono la gabbia
"Io sono la gabbia"""" è il terzo libro di Serena, che va a chiudere il ciclo iniziato con """"I am in Wonderland - Pensieri e parole"""" e il successivo """"Chérie, c'est magnifique""""; un libro che sta a metà strada tra l'autobiografia, il romanzo di formazione e il diario poetico. Pur mantenendo sostanzialmente la stessa cifra, questo si presenta come un libro maturo e complesso sia nella sua progettazione narratologica che nella scrittura, dove coesistono stilemi e sperimentazioni espressive diverse; un virtuosismo dinamico mai fine a se stesso, finalizzato a toccare e descrivere paesaggi interiori sempre più profondi." -
Oltremare
La storia dolceamara di Armin. In fuga dall'Albania in tenera età, cresce e vive in Italia con le sue radici cancellate. Vi è un braccio di mare tra il presente e il passato. Ad Armin erano sempre piaciute le tradizioni e il suo passato era in una strada, in una parietaria sul muro, nelle cose semplici. -
In dispensa, bile
"In dispensa, bile"""" è una storia emotivamente violenta. La storia di un criminale. La storia di una persona che per le sue insicurezze butta via la propria vita e finisce marchiata a fuoco da una società impietosa e incapace di andare oltre la teoria dell'etichettamento. L'autrice narra questo punto di vista, ma non lo fa con empatia. Lo fa e basta. Scorre la sua lente d'ingrandimento sui fatti. Meri è una verista ed esattamente come Verga, che prese Rosso Malpelo come protagonista di una novella, recupera un uomo gettato nella discarica sociale e cerca di restituirgli dignità. La dignità umana." -
Portello pulp remix
Carlo Benzina occupa un appartamento al Portello, a Padova. Una sera viene fermato da tre spacciatori. La loro droga è sparita. La nascondevano nella sua cassetta delle lettere. Ora sono fatti suoi! Suoi e di due degni compari: Rambo e Pacciani. Insieme escogiteranno il piano perfetto per salvarsi la pelle. Ma si sa, non esiste il piano perfetto. E se sulla loro strada troveranno lo scalcagnato circo di Piotr Illic e l'efferato gruppo anarchico insurrezionalista MOGH... -
Giubba... de pelle. Terzine poreniane seconde
Filosofiche e piacevoli da leggere, queste terzine offrono spunti di riflessione sul vivere secondo buon senso e pragmatismo etico: la carica di umanità di cui sono pervase, inoltre, le rende adatte al grande e al piccolo pubblico. Il titolo, ""Giubba de pelle"""", oltreché alludere al noto proverbio latino """"audaces fortuna iuvat timidosque repellit"""", storpiato dal Belli romanesco in """"audace fortuna giubba tibbidosque de pelle"""", è metafora dell'indumento coriaceo (la corazza della tartaruga, l'armatura del guerriero), atta a evocare la tenace perseveranza dell'uomo viandante o la determinazione di chi si rialza dopo ogni caduta. Il Leit motiv dell'opera è l'ottimismo. Ciascuna poesia è corredata da una traduzione in italiano, non soltanto a scopo esplicativo per coloro i quali non abbiano familiarità col dialetto di Roma, ma anche a fine didattico per identificare contrastivamente le varie divergenze (soprattutto sintattiche e/o lessicali) tra la lingua italiana e lo stesso vernacolo."" -
Un chiodo ar muro. Terzine poreniane prime
Raccolta di poesie in romanesco, proposta attraverso una forma poetica nuova: la terzina poreniana. Un'opera per chi cerca l'allegria, la cultura e la tradizione anche nella lettura. L'ampia gamma di temi, situazioni, generi e registri esplorata, dalla satira all'umorismo, dall'ironia alla lirica, all'idillio, all'elegia, dal dotto al popolare, dall'universale al personale, e viceversa, declinando l'atteggiamento neodialettale nel solco della tradizione, intende valorizzare il vernacolo romano. Ciascuna poesia è corredata da una traduzione in italiano, non soltanto a scopo esplicativo per coloro i quali non abbiano familiarità con l'idioma di Roma, ma anche a fine didattico per identificare contrastivamente le varie divergenze (soprattutto sintattiche e/o lessicali) tra la lingua italiana e lo stesso dialetto. Prefazione di Paolo Procaccini. -
Le avventure di Pinocchio
Storia di Pinocchio che punta maggiormente sull'apparato iconografico o su una veste formale che sappia esercitare una sicura attrazione sui più piccoli. La prefazione e soprattutto l'appendice, infatti, cercano di instaurare un dialogo elettivo con il lettore esperto, illustrando lati meno noti del capolavoro di Collodi e della sua storia letteraria. -
Io non ho ucciso nessuno
A quarant'anni dall'unità nazionale e dalla conquista della libertà il destino mette di nuovo alla prova l'animo degli italiani. Il 24 maggio 1915 i militari del Regio Esercito marciano ancora: disposti al sacrificio, devoti all'abnegazione. È il canto della divisa grigio verde, del tricolore cucito sul cuore e non solo sul pastrano, uomini scaraventati nella Grande Guerra; è la storia dei ragazzi del 21° Reggimento Cavalleggeri, il loro onore nell'orrore... la loro guerra. -
Fulvio Bernardini, il dottore del calcio italiano
Una vita dedicata al football, quella di Fulvio Bernardini (Roma 1905-1984). Talmente ricca di successi da meritare le Hall of Fame della FIGC, Roma e Fiorentina. Il Dottore del calcio italiano - o ""dottor Pedata"""", come lo chiamava il critico Gianni Brera - ha stupito da calciatore per l'intelligenza superiore. Da giornalista è stato un pasdaràn del """"sistema"""", tattica spregiudicata che aborriva il contropiede all'italiana. Come allenatore ha vinto scudetti con la Fiorentina (1956) e il Bologna (1964), più una Coppa Italia con la Lazio. Ha guidato la Sampdoria e poi la Nazionale negli anni '70, lanciando talenti come Francesco Rocca, Claudio Lippi, Giancarlo Antognoni, Roberto Bettega, Gaetano Scirea, Francesco Graziani e Marco Tardelli. Un lavoro che spianò la via ai trionfi di Enzo Bearzot. Sua la definizione """"giocatore dai piedi buoni"""", ancora usata perfino nel gergo politico. Introduzione di Italo Cucci."" -
La storia dell'educazione tra didattica e ricerca
Il volume consiste in una collettanea di saggi indipendenti che affrontano diversi aspetti della storia della pedagogia, ricercando significative congruenze con alcune correnti della cultura contemporanea, soprattutto in campo filosofico. Alla luce di questo metodo vengono trattati studiosi come Martha Nussbaum o Alice Miller, che affrontano questioni dalle forti implicazioni psicologico sociali quali il multiculturalismo, il rispetto dell'alterità, la cultura della compassione, la nozione di eccellenza e fragilità umana, il contrasto fra quadro valoriale e realtà occasionale, l'emozione quale criterio valutativo e cognitivo, il tema scottante della violenza pedagogica. L'analisi contribuisce a definire concetti portanti come quello di educazione ""liberale"""", una forma di autoeducazione volta a produrre la capacità di giudicare criticamente se stessi e le proprie tradizioni, in aperta opposizione con le forme di omologazione precostituite e irriguardose nei confronti della diversità."" -
Dindimeio istros. Et in villa Mirafiori ego. Ediz. italiana e ungherese
Il contenuto assai ricco e variegato del volume - che spazia dalle traduzioni alla storia degli studenti ungheresi in Italia, ai saggi, come quello comparato ungherese/francese, sulla filologia, sulla traduzione, sulla letteratura da Janus Pannonius allo Halotti beszéd, per arrivare alla moderna poesia fatta col computer - non pretende di descrivere una formidabile carriera e una ricchissima bibliografia: quelle di Péter Sárközy sono note e promettono ancora molti frutti; piuttosto è un omaggio alla sua straordinaria attività didattica. Ancor prima della loro pubblicazione i suoi scritti su Attila József e Ferenc Faludi, l'ormai classico Letteratura italiana, letteratura ungherese e le sue lezioni sui monumenti ungheresi in Italia e sulla presenza storico-letteraria italiana in Ungheria, avevano già conquistato gli studenti. Il professor Sárközy è un costruttore di ponti, ha aiutato i suoi studenti a relazionarsi con altri studenti, studiosi, docenti, senza rivalità o invidie. -
Codice civile non commentato. Il nuovo codice civile aggiornato. Nuova ediz.
Il codice Kollesis è un sussidio per studenti, concorsisti, avvocati, magistrati, giuristi, professionisti, tirocinanti, forze dell’ordine e altri operatori del diritto.Consultabile durante le prove di esame per la maturità, l’università, concorsi per l’avvocatura, magistratura, pubblica amministrazione, forze dell’ordine, corsi e master in quanto le norme non sono commentate né appesantite da opinioni e interpretazioni. Al corpus del codice civile 2023 seguono le disposizioni di attuazione, le preleggi, la Costituzione italiana e un dettagliato indice analitico-alfabetico per una rapida e precisa ricerca delle disposizioni codicistiche partendo da singoli lemmi o istituti.Le fonti degli emendamenti, dei rinvii e delle pronunzie della Corte costituzionale sono riportate in nota in calce agli articoli, unitamente alla evoluzione storica della normativa.La struttura grafico-testuale adottata agevola la consultazione delle norme e velocizza l’individuazione delle parti incise dagli interventi salienti come abrogazioni, modifiche, integrazioni, sentenze. -
Codice penale non commentato. Il nuovo codice penale aggiornato. Nuova ediz.
Il codice Kollesis è un sussidio per studenti, concorsisti, avvocati, magistrati, giuristi, professionisti, tirocinanti, forze dell'ordine e altri operatori del diritto. Consultabile durante le prove di esame per la maturità, l'università, concorsi per l'avvocatura, magistratura, pubblica amministrazione, forze dell'ordine, corsi e master in quanto le norme non sono commentate né appesantite da opinioni e interpretazioni. Al corpus del codice penale 2023 seguono le disposizioni di coordinamento, le preleggi, la Costituzione italiana e un dettagliato indice analitico-alfabetico per una rapida e precisa ricerca delle disposizioni codicistiche partendo da singoli lemmi o istituti. Le fonti degli emendamenti, dei rinvii e delle pronunzie della Corte costituzionale sono riportate in nota in calce agli articoli, unitamente alla evoluzione storica della normativa. La struttura grafico-testuale adottata agevola la consultazione delle norme e velocizza l'individuazione delle parti incise dagli interventi salienti come abrogazioni, modifiche, integrazioni, sentenze. -
Ti darò il sogno che ho
"L'amore non smette mai di stupire: io ti amo ancora più di prima, ma promettimi che da ora non soffocherai più le tue passioni, perchè voglio amare l'uomo che veramente sei.""""" -
Il pensiero filosofico di Marx
Nel novembre del 1956, a guidare i carri armati sovietici in Ungheria non fu solo l'esercito, né solo il politburo: fu il marxismo-leninismo, ossia la versione di stato del marxismo. Tra i pochi intellettuali italiani di sinistra ad avversare tale aberrazione si trovò Mario Dal Pra, che sulla scia di poche intuizioni offertegli dall'amico Giulio Preti si dette a ricostruire liberamente (ossia senza i paraocchi terzinternazionalisti, ma con gli attrezzi della filologia) l'itinerario intellettuale del giovane Marx. Così adesso, che con l'Oriente sovietico parrebbe crollato il marxismo stesso, queste pagine scritte per pochi allievi restano, fresche e incontaminate, per le nuove generazioni.