Sfoglia il Catalogo feltrinelli037
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4601-4620 di 10000 Articoli:
-
Mosè. I Dieci Comandamenti ieri e oggi
Tra le svariate conferenze tenute da Steiner, oltre a questa, non ve ne troviamo altre pubblicate in cui vengono trattati i Dieci Comandamenti. Nel nostro tempo abbiamo la possibilità di viverli non solo in chiave di ""fede"""" ma di poter comprenderne la missione pedagogica rivolta all'intera umanità. Sono le """"dieci"""" indicazioni occorrenti all'individualità umana affinchè possa conseguire, sempre se ognuno lo vuole, la caratteristica divina della libertà umana: l'Io Sono!"" -
Alimentazione per vivere sani
In queste conferenze Steiner spiega con un linguaggio chiaro e preciso - ma affatto pedante - di quali forze siano portatrici proteine, grassi, sali e carboidrati nella nostra alimentazione, cosa implichi il vegetarianesimo e il crudismo, ma anche di cosa abbisognano i bambini, i nostri campi, e perfino la mente del giornalista che cerca il caffè... Scopriamo uno Steiner che parla con estro e senso dell’umorismo a gente semplice portando contenuti profondi e lungimiranti. A questo ceto, cui la borghesia ha sottratto la cultura, Rudolf Steiner affida stupendi elementi di conoscenza, certo che da questo ceto possa derivare la spinta a modificare quella condizione stantia e ammuffita che proprio la borghesia conservatrice e miope ha instaurato. Il tema di queste conferenze veniva esplicitamente richiesto dagli operai a Steiner; e questi improvvisava con piena umanità ed entusiasmo. -
Capire il karma. Una vita come un giorno
Cinque conferenze del 1912 che provocano il lettore a considerare l’ipotesi della reincarnazione sulla base di osservazioni concrete: Che tipo di persona sono io? Per cosa sono portato? Cosa ho odiato nella mia vita e mai avrei voluto affrontare? È un richiamo alla concretezza per rendere la propria vita più bella e più sana. Il testo fa appello a forze di responsabilità che ogni individuo può coltivare in sé in un crescente processo di approfondimento nella propria interiorità. -
Cammini dell'anima. La realtà dello spirito nella vita di oggi
Il cammino interiore non consiste nel fare cose strabilianti, ma nella decisione di prendere sul serio il mondo dei propri pensieri, dei sentimenti e della volontà. Il rapporto che c'è fra l’Io pieno di amore e l’io che pensa solo a sé, si può paragonare a quello fra il giardiniere e le sue pianticelle, che da sole non crescono bene e hanno bisogno di essere curate. -
Il mistero dell'amore
Un libro straordinariamente venduto che affronta in modo articolato il mistero dell’amore attraverso le angolature di amore e sesso, amore e morte, amore e scienza, amore e arte. L’autore scrive in modos pregiudicato e diretto ed esprime chiaramente che il suo scopo non èesporre verità assolute e nemmeno convincere il lettore ma, attraverso una palestra del pensiero, provocarlo a generare pensieri tutti suoi. Un’arte socratica che si esprime attraverso una tematica avvincente e universale quale quella dell’amore. -
L'arte dell'incontro
Questo è un libro per cogliere il senso di un litigio, di una promessa,di un progetto di vita, ma è soprattutto un libro che ha il valore di unaprovocazione a pensare, a meditare sul propriodestino, sulle occasionidella vita e sulle relazioni. Non ricette dunque, ma proposte di pensierograzie alle quali possiamo artisticamente concepire la nostra esistenza. -
Cosa c'è dopo la morte?
In tempi di desolante materialismo questo libro offre orientamenti concreti. La semplicità del linguaggio rende il testo accessibile a tutti. Conferenza con Risposte a Domande alla fine. -
Il mistero del gioco dell'oca
Si può perdonare ma mai dimenticare, ce lo insegnano i tanti protagonisti di questa vicenda, resi vulnerabili dal divenire della vita come pedine di un drammatico gioco in cui è facile cadere in fallo e pagare con il dolore l'errore. -
Un altro amore
Il dramma improvviso della malattia, che a ridosso delle festività natalizie colpisce un uomo e investe l'intera famiglia, sconvolgendone abitudini e ritualità, si trasforma per chi ama e cura quel malato, sua moglie, in un'esperienza unica, che diviene epifania di un altro amore. Una storia come tante ma con la straordinarietà della coscienza che il dolore partecipato può trasformarsi in amore universale, capace di superare ogni avversità con la speranza e la buona volontà. -
Fuori legge??? Dal diario partigiano alla ricerca storica
"Fuori legge???"""" uscì a puntate sul settimanale Monte Marona nel 1945 e '46. Il volume raccoglie, insieme al diario, scritti, in parte inediti, mai apparsi in volume, del più importante studioso della resistenza nel Verbano." -
Montagna fredda. Testo cinese a fronte
"Montagna Fredda"""" fa riferimento a un luogo, una falesia della Cina centro-orientale tra i monti Tiantai del Fujian, culla del buddismo esoterico per tutta l'Asia orientale, nonché al mitico autore delle poesie oltre che alla raccolta medesima. Le poesie sono uno straordinario inno al romitaggio, alla vita immersa, anzi fusa, nella natura e al superamento di ogni convenzione sociale. Han Shan, Montagna Fredda, è uno dei misteri più profondi e affascinanti della civiltà cinese. Un essere dalla realtà sfuggente, ma con personalità molto caratterizzata. É una realtà mitica complessa, ma unitaria, formata dall'individuo, dalla raccolta poetica e dal luogo e non se ne può isolare ciascun aspetto dagli altri due: i tre costituiscono una sostanza di spirito, materia e consapevolezza unica." -
Solai e cantine dell'idrobiologico a Pallanza. Gli antichi strumenti della scienza dei laghi
"Tu di che cosa ti occupi?"""" Di limnologia - """"Eh? Ma è legale in Italia? E che sarebbe"""" Questo è il dialogo tipico che si snocciola quando incontro qualcuno che mi chiede del mio lavoro. Il tentativo di approfondimento che segue di solito attrae l'interlocutore. Spesso però non c'è tempo per andare oltre la semplice definizione che recita """"la limnologia è la scienza che studia i laghi"""". Raramente, poi, la curiosità dell'interlocutore è così forte da spingerlo a consultare un testo di limnologia. Non ce ne sono molti in italiano, ma il vero problema è che affrontare la lettura di un testo scientifico richiede sempre un certo sforzo. Questo libro non allunga la lista dei testi di limnologia disponibili. Però può far scoprire questa scienza perché è un museo virtuale degli strumenti usati nel secolo scorso per la ricerca limnologica. Si tratta di oggetti curiosi e inconsueti, qui presentati con molte immagini e poco testo per solleticare la curiosità del lettore senza scoraggiarlo. In queste pagine di strumenti ce ne sono davvero tanti, anche perché il libro è ambientato a villa De Marchi a Pallanza. In questa villa per quasi un secolo si sono studiati i laghi e da oltre 70 anni c'è un istituto di ricerca che proprio di laghi si occupa." -
Mentre il gelso buttava. Il disastro di Feriolo de 15 marzo 1867
È nota l'importanza che il gelso rivestiva in passato, sia per la produzione della seta, sia per i suoi gustosi frutti. Anche nella modesta economia feriolese alla meta? dell'Ottocento questo albero occupava un posto significativo e veniva quindi coltivato con estrema cura ed in quantità notevoli. Nel periodico perpetuarsi delle stagioni che annualmente rinnovano la rinascita della vita, anche il gelso, come del resto tutti gli altri alberi, nel mese di marzo inizia a ""buttare"""", cioè ad emettere i primi germogli, che poi diventeranno fiori, foglie, frutti, vita. A Feriolo anche nel marzo del 1867 si intravedono i primi segnali di un nuovo rinascere. Ma in un istante la vita si interrompe, poiché accade quello che non deve accadere, non può accadere: una parte del paese all'improvviso viene inghiottita ed avvolta dall'abbraccio letale delle acque del lago. Persone, animali, case e cose sprofondano, lasciandosi alle spalle paura, sgomento, disperazione e domande senza risposta. Ed è questo il filo conduttore del presente lavoro: cercare di raccontare e di capire ciò che è accaduto a Feriolo quel terribile 15 marzo 1867, mentre il gelso rinasceva, partendo dall'analisi delle travagliate fasi che hanno caratterizzato la importante costruzione dello """"scalo per i piroscafi"""", per passare alla cronaca del disastro, alle notizie sulle vittime e sui danni subiti, ai risarcimenti, alle cause che hanno scatenato questa immensa tragedia."" -
Immersioni. Quando il lago è dentro e fuori
"Il 16 novembre 2014 il Lago Maggiore esonda. Non è una delle piene più violente che Verbania abbia in memoria, ma per alcuni giorni la città non è più la stessa e vive sospesa tra paura e stupore. Di quei giorni ognuno ha una storia da raccontare, perché chi vive davanti all'acqua sa che basta un instante perché tutto muti dentro e fuori dal lago""""." -
Ri-costruire la bellezza da paesaggio a paese saggio
In Italia, al decadimento del patrimonio artistico e archeologico, iniziato da secoli per incuria, invasioni barbariche, guerre, alluvioni, cataclismi sismici, si aggiunge, dopo la seconda guerra mondiale, la sistematica devastazione del paesaggio con l'abnorme sviluppo di una edilizia di bassissima qualità In Italia, al decadimento del patrimonio artistico e archeologico, iniziato da secoli per incuria, invasioni barbariche, guerre, alluvioni, cataclismi sismici, si aggiunge, dopo la seconda guerra mondiale, la sistematica devastazione del paesaggio con l'abnorme sviluppo di una edilizia di bassissima qualità. In colpevole ritardo e con incredibile lentezza, rispetto alla velocita? del fenomeno, una maggiore sensibilità sta iniziando a diffondersi tra i cittadini, che si chiedono se sarà possibile il recupero dell'antica perduta bellezza. La ricerca che segue si propone un obbiettivo didattico-operativo che riguarda comuni cittadini e progettisti, e non limita le modalità di intervento alla forma dei manufatti e del paesaggio in se?, ma in quanto espressione della vita delle persone. Modalità che, applicate con paziente e costante determinazione, potranno contribuire ad un lento ma progressivo recupero. È poco? La dimensione del degrado e la complessità dei motivi che l'hanno causato non consentono illusioni. Ciò non giustifica inerzia e disimpegno, dobbiamo coinvolgere ogni persona consapevole. -
L' orto di Pietro
Gli incontri di un gruppetto di amici al circolo del paese di Valbello, dove non succede mai nulla di speciale, oppure nel giardino di Laura o nell'orto di Pietro sono anche l'occasione per parlare di piante poco note, che siano fiori, ortaggi o spezie. Ma stavolta qualcos'altro è accaduto e viene coinvolto perfino un giovane giapponese per risolvere in modo tecnologico il mistero delle capre che devastano l'orto dell'anziano. Mentre dai ricordi di un'infanzia spensierata nasce l'idea per ammansire un contadino avaro e scorbutico, le piante descritte e illustrate restano i personaggi più importanti di questa scherzosa vicenda d'altri tempi. -
Orio e gli altri. Di giovinezza e di guerra
"Quando i partigiani occuparono temporaneamente Alba, una pattuglia della Guardia Nazionale Repubblicana voleva entrare in casa nostra. Per farsi aprire, i militari si misero a dare colpi alla porta con il calcio dei fucili. Zia Margherita, senza aprire, gridò che non era il modo di fare, che così si comportavano gli animali e che lei alle bestie non avrebbe aperto. Quando costoro chiesero, in modo più civile, di aprire la porta, lo fece e tutto finì lì. Sarebbe bastato molto meno per venire arrestati. Qualche familiare le fece presente il rischio che aveva corso lei, e con lei tutti gli altri. Replicò che non trattava con le persone che mancavano di garbo, mi pare usando la parola dialettale 'dòit', che in piemontese significa proprio 'garbo'."""" Prefazione di Vittorio Emiliani." -
Dell'alpinismo
L’alpinismo nasce come tempo logicamente secondo all’estromissione del mito dallo spazio alpino, alla rimozione dell’animale mitologico nella mente dell’uomo, come avrebbe detto Galileo. Lo scienziato cola la gabbia di acciaio del suo sapere sulla calotta del Monte Bianco e l’alpinismo sopraggiunge come effetto di quel gesto ma anche come reinvestimento di quel gesto e di quello spazio in se stesso. In questo senso l’alpinismo emancipa la calotta dalla gabbia di acciaio per dedurre una figura di montagna imprevedibile rispetto alle regole del mito e del discorso scientifico. L’alpinismo estrae la montagna, per differenza, dalla montagna come mito (estromesso dalla scienza) e dalla montagna come oggetto naturale, istituito dal discorso scientifico. L’alpinismo trattiene della montagna mitica la dimensione sublime e della presa scientifica la riduzione di questa stessa dimensione. D’ora in poi la montagna non sarà più sublime e nemmeno meramente naturale: sarà estrema. L’alpinismo inventa la montagna come spazio e luogo estremo, ossia frequentabile ma esposto. In che senso si tratta appunto di vedere. -
Sandro il reduce
Parlare di nuovo dei militari italiani deportati in Germania durante l'ultima guerra mondiale potrebbe sembrare superfluo o retorico, se attraverso la storia-tipo di uno, non si cercasse di capire il periodo storico, la vita, la società di allora. Impresa presuntuosa certamente, se avesse la pretesa di spiegare. Molti libri sono stati scritti e solo riunendo il contributo dei molti si potrebbe tracciare una storia della guerra e delle cause che l'hanno determinata, lasciando sempre aperto il baratro della ""banalità del male"""". La storia di Sandro, simile a molte altre, proprio perché molti erano nella sua stessa condizione di esistenza, inserita nella """"storia"""" ma al suo livello umano, potrebbe darci una visione ancor più tragica."" -
Valzer per un amico
La montagna, la musica, le letture e gli affetti sono il foglio e al tempo stesso il disegno di questi cinque racconti. La montagna – che si tratti della Valgrande delle cime alpine – non è dunque mero sfondo di ciò che vi si narra, ma è partecipe di fatiche, progetti, drammi e speranze. Mentre le amicizie e gli affetti sono guide e compagni nella ricerca del senso di ciò che la Storia e la natura si spartiscono nell'imprendibile estensione di un tempo che supera quello breve di una vita, sia essa quella individuale o di una collettività.