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Renzo e Luciana. Storie e momorie di famiglia
La fotografia in copertina ritrae Renzo Sullam e Luciana Bassi il giorno delle loro nozze: Renzo aveva 31 anni ed era avvocato, Luciana ne aveva 23 ed era diplomata maestra elementare. Il loro amore era nato nella primavera del '43 e in autunno erano dovuti fuggire in seguito all'armistizio dell'Italia con i paesi Alleati e alla susseguente invasione tedesca. Dopo essere ritornati a Venezia, si sposarono il 4 novembre del '45 nella sinagoga levantina, che solo qualche mese prima era stata riaperta al culto dopo la fine della guerra e delle persecuzioni. Questa è la loro storia e la storia, a brevi cenni, delle loro famiglie. -
Un furor progettuale e un apparato decorativo interrotto
A Porta Castello, studiato come quinta d'angolo dal Palladio, si erge il palazzo Thiene Bonin Longare. La sua storia, che si svolge prevalentemente nella seconda metà del sedicesimo secolo, è segnata dalla presenza di due comproprietari dell'area: i conti Horatio e Francesco di Thiene, zio e nipote, che ingaggiano uno scontro silente per acquisire il diritto alla propria discendenza di innalzare la dimora di famiglia. Sarà Francesco, tra il 1572 e il 1593 a dare inizio alla costruzione ma sarà Enea, del ramo di Horatio, a portarlo a termine tra il 1593 e il 1625. Alla fine di tutte le battaglie rimangono le ferite e i relitti. La ricerca ha rilevato sia il furore progettuale che coinvolse il Palladio prima del 1562 che interessò anche la proprietà limitrofa del conte Giulio Capra, sia il successivo scontro fra i committenti di Thiene. Emerge così dalla Storia la compresenza di tre progetti per tre lotti da parte di tre committenti, tutti tracciati dal Palladio intorno al 1562. Il risultato fu che su disegno dell'architetto vicentino sorse un unico palazzo postumo che vide la direzione dei lavori di Vincenzo Scamozzi e la stesura di un apparato decorativo, al piano terra, che pone oggi, dopo le ricerche, ancora inquietanti domande. A queste si è tentato di dare una risposta correlando gli stucchi del Palazzo a quelli del contemporaneo cantiere della ""Ritonda"""" che vide la compresenza a Vicenza degli stuccatori Lorenzo Rubini e di Ottaviano Ridolfi."" -
Un posto dove stare
Giovani precarie e studiosi fuori sede, una donna e un uomo che si sono persi tra le pieghe dei giorni, un saldatore alla Fincantieri che gioca a cricket, uno scultore cileno che arriva e che riparte, un bambino dagli occhi aperti: la vita dei protagonisti di questo romanzo subisce l'impatto imprevisto di un'immagine, un'opera d'arte, che illumina le loro esistenze e mitiga le ferite del vivere ma spinge anche a desiderare qualcosa d'altro. Una storia che ruota attorno alla bellezza, al suo potere di sanare, alla sua forza di suggerire una vita differente e una città migliore, sullo sfondo di una Venezia in trasformazione. -
Teatro canadese: sei drammi
Questa antologia di sei drammi di autori anglo canadesi contemporanei si propone di rendere il lettore italiano partecipe di una tradizione teatrale particolarmente vivace e significativa. I drammi prescelti propongono un excursus quanto mai interessante fra temi e problematiche che ci coinvolgono tutti, travalicando la mera appartenenza nazionale o linguistica e aprendo il dibattito sulla nostra difficile modernità a esiti per nulla scontati o consolatori, incrinando le nostre certezze e proponendo una visione allargata del nostro passato e del nostro futuro. -
Gufilastrocche. Ediz. illustrata
Benvenuti nel regno dei gufi, un fitto bosco di filastrocche illuminato dagli splendidi disegni di ben otto illustratori, alla scoperta della più dolce e simpatica creatura della notte. Un fantastico volo tutto d'un fiato scarrozzati da Taxigufo e dagli altri cinquantanove gufetti che, alla fine, vi lasceranno ""a becco aperto"""". Età di lettura: da 5 anni."" -
Libera di volare
Silvia è una giovane donna sposata con Luca, ma non è felice. Anche il lavoro che svolge non le dà soddisfazione e si trascina giorno dopo giorno un peso che la imbruttisce e le fa perdere l'interesse per la vita. I tre figli sono un buon motivo per tirare avanti, ma due di loro danno segnali di sofferenza psicologica, soprattutto Marco, il più piccolo dei tre... Cristina è un'amica sincera, sempre pronta ad aiutarla, finché un giorno, anche lei avrà grossi problemi e non potrà più esserle d'aiuto... Silvia decide di chiedere la separazione da Luca, ma non è facile per lei fare questo passo doloroso, anche perché lui non accetta la realtà e le pone di fronte parecchi ostacoli. Un giorno, Silvia incontra casualmente Roberto e riconosce in lui il ragazzo che aveva amato tanti anni prima. -
I fiori di Kirkuk. Il loro Paese li ha separati, il loro coraggio li ha uniti
Sono giovani, coraggiosi, appassionati ed innocenti. Sotto un regime crudele e spietato, nell'Iraq negli anni Ottanta, i tre protagonisti compiono scelte fedeli solo all'amore e alle loro idee. Scelte che risulteranno decisive e fatali. Najla, la ragazza di Baghdad, scopre le colpe della classe al potere a cui appartiene per nascita e le riscatta con il proprio coraggio nel nome del suo amore. Mokhtar e Sherko la amano entrambi. Appartengono a due fronti contrapposti, ma la passione e la forza di un sentimento che non sente ragioni li avvicina in un confronto solo umano. In un contesto violento e assurdo, di guerra, morte ed ingiustizia, che nessuno dei tre può accettare con indifferenza intrecciano per sempre le loro vite e la loro poesia. -
Cartacaramella. Il buon fare
Cartacaramella, il protagonista della storia, è un bambino dei nostri giorni che ai ""giochi di strada"""" preferisce la televisione, i videogiochi, il computer e le caramelle di cui è ghiotto al punto da meritare il suo soprannome. Un giorno, primo bambino al mondo, mangia la sua milionesima caramella. L'evento scatena l'intervento della maga Trops che, con un incantesimo, lo obbliga a leggere un libro magico, colmo di buona fantasia, dove sono raccolte le prosecuzioni (imprevedibili e talvolta sconcertanti) delle favole e fiabe più famose del passato (Cappuccetto Rosso, i Tre porcellini e altre). Una fiaba dopo l'altra, interagisce sempre più con la narrazione, riconoscendo non senza fatica ed un pizzico di dolore (il prezzo della presa di coscienza) i propri errori fino a raggiungere un grado di consapevolezza nuovo che, forse, lo porterà a cambiare il proprio comportamento nei confronti della vita. Riabbraccerà il mondo del buon fare? Età di lettura: da 11 anni."" -
Ivo. Un toscano a Venezia. Ediz. italiana e inglese
"Da Ivo"""" è uno dei ristoranti più apprezzati della città non solo dai veneziani, ma dagli artisti di tutto il mondo. Elton John è di casa e George Clooney, degustando dei fichi con gamberetti appena pescati in Laguna, ha deciso con la sua fidanzata che il loro matrimonio dovesse essere celebrato a Venezia. Questo romanzo di cucina racconta la storia di Ivo dalla natia Pescia alla città d'acqua. Ci sono le confessioni di Giovanni che ne continua tradizione e insegnamenti e Giorgina che è stata la sua assistene/alter ego in cucina dall'apertura. Queste pagine svelano anche ricette gelosamente custodite nel tempo. Non è soltanto un libro omaggio a un grande cuoco ristoratore, è soprattutto uno strumento utile per chi è amante della ristorazione di alto livello." -
Ritratti di donne. Studi dedicati a Susanna Regazzoni
Il presente volume vuole rendere omaggio alla capacità di Susanna Regazzoni di divulgare la letteratura ispano-americana in ambito nazionale e internazionale. Lo dimostra il suo oltre trentennale impegno, svolto con passione e con grande energia, nell'approfondire identità culturali e nel portare alla luce l'operato di scrittrici, per lo più ignorate da storie e da antologie letterarie. Colleghe/i, amiche/i le dedicano alcuni ritratti di donne che, attraverso differenti modalità di scrittura, perseguono obiettivi di libertà e di affermazione. -
Open table. Ediz. italiana e inglese
Quando si varca la porta de Al Colombo, ristorante dell'arte, ci si sente a casa. Alessandro Stanziani, abruzzese di origine, figlio di Domenico Pace, nasce nel 1944 a Villa Santa Maria di Chieti, un paese arroccato sulla montagna. Lo chiamano il paese dei cuochi. Sandro ben presto diventa ristoratore molto noto e non solo a Venezia. Il suo leitmotiv è: ""open table"""". Ama il suo lavoro tanto da far appassionare tutti. Tiene aperta l'attività 24 ore su 24 per condividere il piacere della tavola con amici, conoscenti, personalità e regnanti. Circondati da incredibili opere d'arte, alcune siglate De Chirico, altre da Ludovico De Luigi e Franco Renzulli, si parla di attualità, costume, cucina, passioni e talvolta di politica. Locale storico, Al Colombo è diventato sede dei Martinisti, una Free Academy dove vale l'idea di Voltaire: """"se anche non condividi le idee altrui dovrai ascoltarle e discuterle"""". Open table è un viaggio nella professione e nella vita di un grande cuoco."" -
Nel ritmo del colore
Amati dai veneziani così come da un vasto pubblico internazionale, i tessuti di Hélène Kuhn Ferruzzi abitano da anni nella città lagunare con naturalezza, figli di quella stessa sensibilità alla luce e alla musica delle forme. Nel ritmo del colore è il racconto di una ricerca artistica. Per la prima volta raccolti in un volume, in una stupefacente sequenza di grande energia cromatica, si susseguono cotoni, sete, velluti, lini, quaderni di appunti su stoffa fissati con velocità stenografica, arazzi in dialogo con la città, quasi ne fossero il controcanto luminoso. Dai primi esperimenti geometrici, a stampo, su tessuti che sembrano riflettere lo splendore bizantino dei mosaici marciani, Hélène Kuhn Ferruzzi arriva durante un lungo percorso alle sperimentazioni più audaci, condotte con una libertà del gesto animata da una sensibilità speciale per 'il ritmo del colore'. Come i tessuti di Hélène, il libro saprà accendere, con chi lo sfoglia, un legame imprevedibile e appassionato. -
Le fabbriche dei veleni
Il processo al Petrolchimico di Porto Marghera e la sua clamorosa conclusione, che ha visto condannati i vertici di Montedison, è un evento che non può e non deve essere dimenticato. La vicenda narrata da Felice Casson, il magistrato, ora senatore, che ha aperto le indagini e portato alla condanna dei responsabili, vuole essere nello stesso tempo un punto d'arrivo e di partenza per non far calare il sipario sulla vicenda. La determinazione nel difendere tutti noi e il nostro territorio da interessi biechi e altamente pericolosi e la volontà di consegnare alle generazioni presenti e future un esempio di impegno nell'interesse collettivo sono i due aspetti che, grazie a questo volume, ci portano a riflettere sull'importanza della partecipazione alla 'res publica'. E a pronunciare una sola parola: grazie. -
Le storie di Carpaccio. Ediz. italiana e inglese
Nella Venezia di fine Quattrocento, Vittore Carpaccio, chiamato dal nano Ranuccio, proprio come un brillante narratore di storie, racconta alle dame di Ca' d'Oro le incredibili avventure di alcuni Santi che diverranno poi il soggetto dei suoi leggendari teleri, conservati in celebri musei (le Gallerie dell'Accademia, il Museo Correr e la Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone a Venezia, il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid, il Museo Paul Getty di Los Angeles). Assistiamo così al tragico pellegrinaggio della principessa Orsola e del principe Ereo, alla terribile lotta fra Giorgio e il drago, all'inaspettato incontro di Girolamo con un leone nel monastero di Betlemme. Età di lettura: da 7 anni. -
E la sera la calma paura dei gatti
Claudio è un poeta in piena crisi d'identità e di valori: non ha un'idea precisa di cosa siano l'amore, l'amicizia e la poesia. Scrive e appunta alle ore più improbabili una sorta di diario da dove si dipanano, nell'arco di circa due anni, fatti quotidiani senza nessun colpo di scena; spesso le pagine di diario si aprono con eserghi di autori disparati (da Carmen Consoli a Rimbaud, passando per Brizzi, Orazio, Pasolini, Bellezza...); compaiono anche stralci di recensioni/commenti agli scritti precedentemente pubblicati. Riceve valutazioni variegate sulla sua arte, che pare bivaccare fra il bar abituale, la musica che costantemente lo accompagna, i suoi alter ego Oidualc e Ceriman, una decennale ""amicizia a distanza"""" con Mary (che non ha mai incontrato in vita sua, pur essendo stato invitato al suo matrimonio), le donne del passato e del presente. Ma a un certo punto, colto dall'indecisione di incontrare o non incontrare Mary, decide di partire."" -
Rapporto 2014
Rapporto del Consultorio Familiare Diocesano e della Caritas Diocesana di Isernia. -
Il linguaggio criminale
Da sempre ci si è chiesti se, in certi ambienti ritenuti criminali, esistessero codici che servissero a deciderne l'esistenza. In realtà, su questo, assai poco si è scritto e detto, benché non manchino esempi caratteristici di questa esistenza di un linguaggio tipizzato come criminale (da sempre, ad esempio, la frase ""Dio c'è"""" , scritta sui muri, non è mai stata espressione di fede ma la precisa indicazione che nei pressi di quel luogo fosse reperibile sostanza stupefacente. Come si vede, un'abile opera di mimetismo linguistico che, anche sotto il profilo psicologico, intende assai più di quel che afferma identificando l'orizzonte unico del tossicodipendente... ma già sotto questo versante, il genere di osservazione sistemica sarà inclusa in una successiva opera in corso di preparazione). Il lavoro tra storia, attualità, politica, sociologia, comunicazione, psicologia e linguistica, affronta, talvolta solo abbozzandola, la difficile tematica di un gergo tecnico della malavita o della criminalità in generale, anche laddove questa non sarebbe ravvisabile in senso proprio (è questo il caso delle BR che utilizzano essenzialmente un linguaggio di tipo politico e perciò stesso non criminale ma criminalizzante alla luce delle azioni compiute.)."" -
Del metodo complesso. Ritorno alla complessità
La sfida della complessità ha avuto e ha grandi Maestri. Molto si è scritto sul tema anche se, con tutta evidenza, esso non sembra ancora entrato nel dibattito pubblico in maniera adeguata e pertinente. Il libro, ascoltando tratti del pensiero di Ernesto Baroni, Nikolaj Berdjaev, Edgar Morin, Raimon Panikkar, Edith Stein, Maria Zambrano, introduce un metodo, definito ""metodo complesso"""", capace di condurre ogni persona a scoprire la complessità dentro di sé, in ogni altro e nella realtà; tutto questo nella consapevolezza che la convivenza è ormai """"convivenza-mondo"""" e che da tale dato non si può prescindere. Il viaggio nell'umano è misterioso e imprevedibile e non è percorribile con l'armamentario dell'assoluta certezza e prevedibilità; ciò che non è declinabile seguendo il pensiero lineare e separante, che tutto domina, appartiene comunque alla realtà, la costituisce in essenza. L'incertezza della vita è parte di noi. Il libro avvia un processo di riflessione che, in prossimi contributi e attraverso il """"metodo complesso"""", analizzerà alcune delle grandi questioni che riguardano il tempo storico che stiamo vivendo: l'identità, la globalizzazione, lo sviluppo, la formazione."" -
Strano ma verde. Green economy e lavori verdi nell'epoca dell'ecoeuforia
Ognuno di noi si cimenta e si confronta quotidianamente in vario modo con il tema dell'ambiente e delle sue derivazioni: dalla green economy al risparmio energetico, dall'alimentazione ""bio"""" ad un'etica del consumo """"sostenibile"""". Ma quanti di noi nella pratica quotidiana agiscono consapevolmente e coerentemente nel rispetto dell'ambiente che ci circonda? Come si comportano i Governi e le Istituzioni nei confronti dell'inquinamento? Claudio Panella analizza con rigore molti aspetti che afferiscono al rapporto uomo-ambiente con particolare riferimento alla green economy. Nella prima parte del testo, l'autore pone in primo piano la percezione degli italiani della questione ambiente dalla quale scaturisce un'istantanea del nostro Paese piuttosto contradditoria e complessa. E lo fa attraverso un'analisi i cui elementi costitutivi si poggiano lungo i canali della storia, della sociologia e dell'attualità. Il percorso """"verde"""" di Panella, successivamente, si dirige verso le responsabilità della politica anche attraverso la raccolta di documenti che mettono in luce l'esigua e spesso inefficace azione dei vari governi. Il libro, progressivamente, assume un respiro sempre più internazionale nel quale emergono anche esempi di """"best practices"""" di alcuni Paesi Europei. L'autore, infine, sullo sfondo di un quadro internazionale piuttosto variegato e complesso, prende in esame le diverse opportunità legate ai lavori verdi e più in generale alle possibilità di business."" -
L' India: da paese in via di sviluppo a potenza economica. Strategia di sviluppo e ruolo dei mercati finanziari internazionali
Il volume è volto all'analisi del processo di crescita economica di una delle economie emergenti più significative fra i BRIC: l'India. Vengono affrontati i rapporti di interdipendenza che intercorrono fra evoluzione politico-economica e apertura del Paese al commercio e agli investimenti esteri. Vengono altresì analizzate le complessità che sottendono tale processo evolutivo, da paese in via di sviluppo a potenza economica mondiale, e il riposizionamento del Paese all'interno del rinnovato contesto internazionale e all'interno delle Organizzazioni Internazionali. Viene elaborata una interpretazione della strategia di sviluppo adottata dall'India attraverso l'utilizzo di uno dei modelli teorici chiave e posto l'accento sul ruolo giocato dai mercati finanziari internazionali all'interno di tale processo di sviluppo. Il volume si concentra, in particolare, sulla crisi economico-finanziaria che il Paese si è trovato ad affrontare nel'91, ragionevolmente considerato come fanno chiave"", e che si è, alla fine, rivelata come la grande opportunità per un concreto rinnovamento. Prefazione di Vincenzo Scotti.""