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Giulio Cesare Vanini. Il filosofo, l'empio, il rogo
Malgrado negli ultimi anni sia stato oggetto di una vera e propria riscoperta, Giulio Cesare Vanini, chiamato dai suoi contemporanei ""aquila degli atei"""" per gli esiti antiteologici e antimetafisici del suo razionalismo radicale, è ancora poco conosciuto in Italia. Eppure, con le sue opere e la sua testimonianza ha segnato un punto di svolta nella storia della filosofia occidentale, contribuendo alla nascita dell'Europa laica e moderna. Ex frate carmelitano, il 9 febbraio 1619, quando aveva da poco compiuto trentaquattro anni, fu condannato al rogo per «ateismo, bestemmia, empietà e altri eccessi» e fu bruciato a Tolosa in una piazza che oggi porta il suo nome. Prima di essere consegnato alle fiamme gli fu strappata la lingua, l'organo con cui aveva """"offeso"""" Dio. In questo volume, che vuole rappresentare una prima introduzione alla sua figura e al suo pensiero, sono raccolti gli eventi fondamentali della sua appassionante vicenda umana e intellettuale. Prefazione di Sossio Giametta. Con uno scritto di Dario Acquaviva."" -
Vanessavirus
"Vanessavirus è la storia di una caccia all'uomo. La storia di un assassinio. La preda è Gabriel Matzneff, scrittore francese, oggi braccato da una muta piena di odio decisa a distruggerlo. A capo della muta c'è Vanessa, una donna che, quattordicenne, visse con lui una passione e che oggi, trentatré anni dopo, dà con un libro il suo amante in pasto alle belve. Gli amori con Vanessa non hanno niente di clandestino: hanno ispirato a Matzneff un romanzo, un diario, delle poesie di cui è fiero e felice. Vanessavirus è, soprattutto, il racconto della dannazione sociale di cui lo scrittore è vittima. Un testo che ci interroga sui confini della libertà dell'individuo e che mette in guardia dagli effetti devastanti dei sinedri popolari.""""" -
L' officina delle anime rotte
Storie che appartengono al mito, ma entrano come segni rivelatori anche nella quotidianità. Storie in cui si rinnovano motivi ancestrali che, pur dimenticati, continuano a rappresentare la trama sotterranea dell'esistere nostro e dell'universo. Per ritrovarli, occorre scorgere le ""soglie"""", avere il trasalimento del mistero che avvolge insieme materia e spirito, per poi varcarle, e vivere un altrove che ci è accanto e a volte ci chiama. Una ricerca di universi e tempi lontani, oppure vicinissimi ma a noi celati, grazie alla quale rintracciare le scintille di luce divina impigliate nel male e liberarle."" -
Quattro Quando
"Quattro Quando"""" di Fabian Negrin rappresenta una sorta di sontuosa graphic novel, un originale romanzo dipinto in cui il testo, ridotto all'essenziale, stabilisce un rapporto fecondo e inscindibile con le immagini, creando collegamenti enigmatici e sorprendenti. Le singole tavole sono vere e proprie pitture legate l'una all'altra dal filo del racconto, per illustrare una storia perfida e struggente, venata da tocchi di mistero. L'esperienza più che decennale di Negrin come autore di testi e creatore di immagini confluisce felicemente in quest'opera di straordinaria maturità: se infatti solitamente i suoi libri trovano posto nella sezione dedicata ai ragazzi, qui i protagonisti sono una donna e un uomo, la loro storia d'amore lunga una vita, una narrazione scandita in poche brevi frasi e trentuno tavole dipinte che esprimono una dolorosa intensità. La parola Quando apre ognuna delle quattro parti in cui è divisa la storia, a colori nella prima sezione e nell'ultima, in bianco, nero e argento nelle sezioni centrali." -
In difesa dei bambini... preghiamo
L'ascolto della Parola di Dio, la preghiera personale e comunitaria, la riflessione teologica e pastorale può aiutare l'uomo a recuperare il volto della bellezza deturpata, derisa, vilipesa e violata. Può guarire - la preghiera - i mali del mondo e il male dell'uomo, chiamato a far splendere il volto di Dio, Trinità d'amore e non di odio, rancore e violenza. Per questa ragione, insieme al Santo Rosario e alla Via della Croce (Via Crucis), vi consegniamo le preghiere e le riflessioni del Beato Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI che accompagnano la Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza, ideata da Meter e celebrata in Italia e all'estero. Il volume si conclude con un ""cinguettio della speranza"""" e dei messaggi inviati attraverso i noti social network per il periodo di Natale (festa di Gesù Bambino). Un richiamo forte e intenso, per sempre, perché in ogni parola è rappresentata la storia di tutti noi."" -
Annuncio e social network. Un'alleanza con gli uccelli del cielo
I social network sembrano fatti apposta per la Bibbia. Provate anche voi a contare i versetti: vedrete che molto spesso sarà possibile lanciarli, ""cinguettarli"""" a tutto il mondo in appena 140 battute, spazi inclusi. È questa la forza della Parola, capace di superare il tempo e qualsiasi difficoltà, pur di raggiungere l'uomo. Ogni uomo."" -
Le domande dell'uomo. Filosofia per chi ha fretta
In un articolo sulla rivista ""Wired"""" l'esperto d'informatica Chris Anderson ha sostenuto che la filosofia è finita con Internet. Rimarrebbe solo la storia della filosofia, quel catalogo delle idee morte e sepolte del passato che s'insegna nei licei. Google, secondo Anderson, c'insegna che è sufficiente allineare dati per avere tutte le risposte, e non è più necessario spiegarli o interpretarli. È davvero così? In realtà la filosofia non è una semplice collezione di dati. Cerca l'unica risposta che non si trova su Google, quella alle domande fondamentali dell'uomo: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, se è possibile conoscere davvero il reale, che senso hanno la vita, l'amicizia, l'arte, l'amore, la scienza, la politica. Chi vive al ritmo di Google e dei social network ha fretta: ma è possibile riscoprire le domande dell'uomo anche sotto forma di """"filosofia per chi ha fretta"""", imparando a fermarsi e a pensare a partire dalla nostra esperienza."" -
In guardia dalla torre. Gesù Cristo secondo i testimoni di Geova
L'autore intende offrire ai cattolici uno strumento che mette a nudo la infondatezza della dottrina dei Testimoni di Geova, senza spirito polemico, confortato dal seguente principio enunciato dagli stessi Testimoni di Geova: ""Dire e dimostrare che un'altra religione è falsa, non è una forma di persecuzione per nessuno"""". Senza colpevolizzare o condannare nessuno, è necessario che i veri Cristiani si sentano debitori del Vangelo verso tutti, testimoniando e annunciando la tenerezza e l'amore di Dio."" -
L' educatore di rete. Identità e metodo
Agli appassionati della vita che cresce, consapevoli che il mondo della comunicazione digitale ha profondamente mutato lo scenario culturale e sociale del nostro pianeta, generando cambiamenti psico-cognitivi, l'Autrice lancia un invito: qualunque sia il tuo ambito (familiare, scolastico, parrocchiale, associativo, di tempo libero) sii educatore di rete. Il testo offre un progetto di pedagogia con metodo e percorsi educativi specifici motivati da un quadro sociologico e psicologico. -
Cum Munus. Relazione, alterità, dono
"Un volume che attraversa i sentieri della vita! Nel porgere al lettore queste note, si cerca solo di avviare una sana curiosità nel tentare di percorrerli e di condividerne la sensibilità e le motivazioni. Riportare a tema il senso e il valore delle trame sociali e delle relazioni (Comunità), proprio in questo nostro tempo di """"folla solitaria"""" e di riduzione nel privato, diventa un equivocabile merito: il senso comunitario è via opportuna per ritrovare e riaffermare il valore dell'umano."""" (Orazio Franco Piazza)" -
Andate e annunciate. Dai fondamenti teologici-pastorali alle prospettive ecclesiali
Il testo propone un'essenziale riflessione circa la Teologia Pastorale e le prassi ecclesiali sviluppatesi nel dopo Concilio in Italia. L'obiettivo centrale consiste nell'aiutare a ripensare adeguatamente l'annuncio cristiano, per la maturazione della fede: molte persone, infatti, sono disorientate nei loro vissuti religiosi. Il lavoro si presenta come una sintesi dei temi e dellr impostazioni dei manuali collaudati dalla tradizione, inseriti, però, nell'importante orizzonte attuale della nuova evangelizzazione. La nuova evangelizzazione è intesa come possibilità della Chiesa di abitare l'attuale clima culturale in modo propositivo: siamo invitati a operare una ""conversione pastorale"""" che permetta una rinnovata vitalità nell'impegno missionario. La nuova evangelizzazione chiede a tutti gli operatori una verifica della vita ecclesiale e dell'azione pastorale, assumendo come punto prospettico il mandato missionario."" -
Chiamati alla fede. Itinerario d'iniziazione cristiana (6-14 anni)
Negli Orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020 i vescovi italiani sottolineano che ""esperienza fondamentale dell'educazione alla vita di fede è l'iniziazione cristiana, che non è quindi una delle tante attività della comunità cristiana, ma l'attività che qualifica l'esprimersi proprio della Chiesa nel suo essere inviata a generare alla fede e realizzare se stessa come madre"""" (Educare alla vita buona del Vangelo, n. 40). Consapevoli di tale responsabilità ecclesiale, l'Ufficio Catechistico diocesano ha riflettuto per tre anni sulla possibilità di rinnovare gli itinerari di iniziazione cristiana nella Chiesa di Benevento. La presente pubblicazione, frutto di tale riflessione, ha l'ambizione di avviare un periodo di lavoro pastorale che servirà a verificare la validità dell'itinerario di ispirazione catecumenale in diocesi. Il presente itinerario si inserisce nel solco delle diverse sperimentazioni ormai attive su tutto il territorio nazionale."" -
La Chiesa è dai piccoli. Da Benedetto XVI a Francesco i vescovi accolgono la Giornata Bambini Vittime
La Chiesa è dei piccoli è l'espressione che sintetizza tutti i messaggi dei Papi (Benedetto XVI e Francesco), dei Cardinali (8) e dei Vescovi (70) inviati in questi ultimi dieci anni in occasione della Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento, della indifferenza. Contro la pedofilia. Non solo un atto formale e di amicizia, ma un autorevole scesa in campo, un dare voce a chi, come Meter, è impegnato verso i piccoli e le vittime di abuso; un incoraggiamento alle rispettive comunità ecclesiali. Non si pensi ad una ""ostentazione"""" di messaggi o ad una semplice esposizione di parole formali, ma ad abbracci che manifestano un'attenzione puntuale e costante. Come un bimbo in braccio a sua madre. Sicuri che anche se una madre - o un padre - dimentica suo figlio, """"io non ti dimenticherò"""" dice il Signore (cfr. Is 49,15). Non essere dimenticati: grande avventura umana ed educativa."" -
Una buona morte ma senza eutanasia
Lo scopo di questo lavoro è quello di mostrare la reazione dell'uomo dinnanzi all'esperienza sconvolgente e inattesa della morte nella società attuale, quella società dei consumi e del piacere, dove tale esperienza è divenuta terribilmente scandalosa, tanto che l'uomo ha cercato di minimizzarla o finge di ignorarla, ritenendola un rischio per l'esistenza di tutta la società del benessere. Il Magistero della Chiesa non ha mai negato che ogni uomo ha il diritto di morire degnamente, nel rispetto della sua innata condizione di creatura plasmata ad immagine del Creatore. -
L' essere dello stato. Le «considerazioni» di Giuseppe Prisco
Questo lavoro si pone in continuità con il recente contributo dal titolo La filosofia del diritto di Giuseppe Prisco, proponendosi di proseguire in quella ricognizione critica volta a riscoprire la ricchezza del pensiero giusfilosofico del pensatore napoletano. Prisco, vero ""principe del neotomismo napoletano"""" è, infatti, meritevole della massima attenzione per il significativo contributo alla filosofia del diritto e alla fondazione del diritto stesso, ancor oggi costituente una vaexata quaestio."" -
La vita. Un viaggio
"La vita: un viaggio"""" è innanzitutto un percorso dell'anima che l'autore compie dentro di sé per trovare il coraggio di guardare negli occhi il senso ultimo dell'esistenza, """"senza mai abbassare lo sguardo"""". È un lungo cammino condiviso con il lettore alla ricerca della tenerezza delle piccole cose, dei valori veri che rendono l'uomo umano. È un inno alla vita, all'Amore motore dell'universo, che colora il futuro di ottimismo e di speranza; è il risveglio della coscienza """"che riesce a orientare anche quando intorno è buio!"""" È la ricerca della verità che si snoda nel testo in un susseguirsi di pensieri che, giorno dopo giorno, scavano nel profondo e incoraggiano il lettore a intraprendere il viaggio della vita con la libertà del pensiero per riscoprire, al di là di ogni inganno, la forza della giustizia e della carità, dell'amicizia e della lealtà, e guardare il mondo con gli occhi dell'innocenza. Perché """"Il cielo dentro è per chi sa volare alto!""""" -
Profili digitali under 30. Un approccio educativo
"Questo testo risponde ad un obiettivo di tutto rispetto: dare delle linee generali per un possibile intervento educativo, orientato in prospettiva credente, affinché si possano aiutare i ragazzi 2.0 ad operare il passaggio dalla gioventù all'età adulta. Formare le nuove generazioni, oggi, significa educare ad una giusta digitalizzazione non solo della realtà che ci circonda, ma innanzitutto della propria personalità. Assistiamo impotenti al sopravvento di una nuova dimensione dell'essere che, in maniera trasversale, coinvolge ogni aspetto della persona, delineando profili e pratiche digitali virtualmente reali. Perché il virtuale è reale e, come spiega l'Autore in queste pagine, completa il nostro 'io' con il 'digitIo'."""" (Alessandro Grimaldi)" -
Gen(d)erazione nuova. Oltre il senso comune
Essere maschio o femmina non è soltanto avere un tipo di organo genitale o un altro, ma molto più: è una ricchezza e una possibilità, da condividere e attraverso cui collaborare alla nascita di nuove persone, di nuovi uomini. Ci troviamo al cuore della civiltà umana, della nascita e della crescita di esseri umani. Siamo uomini o donne integralmente tali, il sesso non è una mera appendice biologica, infatti caratterizza ed esprime tutta la persona. Come mai oggi tutto ciò viene messo in discussione o esplicitamente negato? Prendendo in considerazione la teoria del gender (o, in altra prospettiva, l'ideologia del gender), ci si domanda perché questa vede le differenze tra maschi e femmine come costruzioni sociali di stereotipi di genere, e perché sulla base di tale presupposto le considera rimovibili. Oltre alla prefazione di Franco Poterzio e alla postfazione di Giuseppe Savagnone, arricchisce il testo il corposo articolo di Antonella Sciortino su ""La tutela costituzionale della famiglia""""."" -
Famiglia e nuovo umanesimo. La conquista della vulnerabilità
"È particolarmente bella l'idea di persona che emerge in queste pagine, dove l'esperienza del limite e della fragilità, di cui il corpo è un segno eloquente, illumina una visione positiva della debolezza che rinvia all'origine dell'essere umano e rinnova la comunione sponsale. Sembra proprio che quanto più l'uomo riconosce di non essere Dio, ovvero ammette la propria creaturalità, quindi il suo essere maschio e femmina, tanto più può aprirsi ad un incontro pieno con l'altra persona. Ecco allora che la vulnerabilità diviene la via per tornare al giardino del principio (cf. Mt 19,4) e attraverso la famiglia abitare e custodire la bellezza dell'umano: questo è il nuovo umanesimo."""" (dalla prefazione di Paolo Gentili)" -
Matrimonio e famiglia. Via di verità e misericordia
I contributi dei docenti Martuccelli e Palumbo scalano, da due versanti diversi, quello teologico e quello giuridico-pastorale, la montagna del Matrimonio per incontrarsi felicemente in vetta benché la santa montagna sia oggi dai più percepita più come una ""via crucis"""" che come """"mons gaudii"""". Questo testo si inserisce in una variegata e stimolante discussione che Papa Francesco ha innescato con l'indizione di due Sinodi sul tema della famiglia e si pone nel mezzo del guado tra quello straordinario (ottobre 2014) e quello ordinario (ottobre 2015), in un periodo definito """"rosso"""" per la confluenza dei lavori del Sinodo, del Giubileo della Misericordia e, per la Chiesa italiana, del Convegno di Firenze.""