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Le Dolomiti nel deserto. L'irragiungibile Tibesti, in Ciad
La testimonianza di una rara spedizione in uno degli angoli più misteriosi dell'Africa, il Ciad. Il libro racconta, tramite fotografie, la traversata del deserto e della catena montuosa del Tibesti, dove le montagne sono alte come le Dolomiti e ne hanno lo stesso colore. Quelle cattedrali dolomitiche sono difficilmente accessibili a causa delle guerre e dei conflitti popolari che spesso chiudono l'Africa al mondo esterno. Questo libro offre un'unica ed eccezionale occasione per vivere da vicino il Tibesti, regno del popolo dei Tebou, misteriosi nomadi che vivono alle pendici di quelle montagne. -
La regina delle regate
La Solitaria del Figaro ha fatto sognare intere generazioni di marinai e di gente a terra. Ha creato tutti i grandi protagonisti della regata d'altura che oggi primeggiano sugli oceani del globo. Nata nel 1970, chiamata allora Regata dell'Aurore, ancora oggi milioni di appassionati continuano a entusiasmarsi a quest'idea, in fondo così semplice: un uomo, una barca a vela, e che vinca il migliore. Tutti gareggiano ad armi pari, è lo skipper che fa la differenza. Fabrice Amedeo, giornalista, è uno skipper che ha partecipato a questa regata, oltre al Rolex Fastnet Race, alla transat AG2R, alla transat Jacques Vabre e al Vendée Globe. Ha raccolto le testimonianze di varie generazioni di velisti e di giudici di regata che gli hanno confidato i più bei ricordi, le più belle vittorie ma anche le lacrime, gli incidenti in mare, le angosce e le ferite. -
Tra poco sarà l'alba. Racconti e magia della montagna
Racconti di fascino e di magia, tra il vero e l'irreale, tra il fantastico e l'autobiografico. Enrico Maria Pizzarotti vive la montagna non solo nelle Dolomiti, ma anche attraverso questi racconti. -
Navigatore solitario. Lo skipper che non ama la solitudine
Marc Guillemot, uno skipper d'eccezione, dopo aver visto in faccia la morte ad appena 25 anni per il capovolgimento del suo trimarano, durante il giro del mondo a vela con il Vendée Globe, assiste al salvataggio di un compagno di regata Yann Eliés in pieno Oceano Indiano, e arriva al traguardo. -
Bernard Stamm. Uno skipper svizzero, diventato bretone
Skipper svizzero, adottato dalla Bretagna dove vive, Bernard Stamm è un uomo che ha percorso tutti i sentieri della vita, iniziando a lavorare con i mestieri più umili, come il boscaiolo, imbarcandosi con le navi mercantili negli oceani, per diventare uno dei più grandi skipper oceanico del momento. Una vita molto intensa, carica di avventure e di colpi di scena, una vita avventurosa vissuta con grinta e grande forza di volontà, un esempio di tenacia che ha condotto Bernard Stamm a compiere più volte il giro del mondo con una barca a vela da corsa costruita soltanto con le sue mani e l'aiuto di amici e appassionati. Ora Bernard Stamm parteciperà al prossimo Vendée Globe 2012, il giro del mondo senza scalo, in solitaria, con una barca Open 60 nuova fiammante, frutto della più alta tecnologia, un premio alla sua grande passione. -
Vento di libertà
Nel 1978, a vent'anni, quando non ha ancora, né l'età, né una barca, né tantomeno uno sponsor, Florence Arthaud decide di attraversare l'Atlantico in solitario durante la prima edizione della Rotta del Rhum. Con le sue treccine e l'aria da ragazzaccio, è tuttavia fermamente determinata a misurarsi con i migliori. Dopo ventisette giorni di una straordinaria avventura che segnerà per sempre la sua vita, arriva seconda nella sua categoria, undicesima in classifica generale e prima delle donne. Non male come prima volta! Questo libro è l'autobiografia di colei che da allora fu soprannominata la «Fidanzatina dell'Atlantico». Un percorso fatto di ricordi, di nuovi sviluppi e di incontri. Pioniera nel suo genere, personalità fuori dal comune, è la prima donna a essersi fatta largo nel mondo molto maschile della vela. Con la sincerità e l'ironia che le sono proprie, Florence Arthaud ripercorre in questo libro la sua storia personale e una vita all'insegna della libertà. -
Una ragazza nel vento. La skipper che vince con il sorriso
Alla fine dell'ultimo Vendée Globe 2008-2009, giro del mondo in solitario e senza scalo, Samantha Davies ha conquistato il cuore del pubblico. Per tre mesi, la ragazza della regata, all'età di 34 anni, con il suo buon umore, ha incarnato un nuovo modo di navigare. I mezzi di comunicazione sempre più sofisticati - foto online, blog condivisi, video - hanno raccolto intorno a lei stuoli di ammiratori incantati da tanta spontaneità. Nel suo libro, Samantha Davies mette in luce vari aspetti della navigazione. Un'infanzia movimentata, genitori appassionati di vela, studi a Cambridge, una buona dose di spirito di squadra - ma, soprattutto, un amore per la felicità senza pari. -
Sopravvissuto ai mari del sud. Sfidare la morte nell'oceano Indiano
Lasciando i pontili di Port-Olona, Yann Eliès non aveva idea di quello che sarebbe stato il suo primo Vendée Globe. Senza saperlo, sfuggendo di poco alla morte, stava andando incontro a se stesso...Dopo l'incidente in cui si rompe la gamba e mentre si ripara all'interno della barca in attesa dei soccorsi, ripercorrerà la sua vita, l'infanzia felice a Saint-Brieuc e i suoi esordi di marinaio, l'epopea di suo padre, il dramma di suo fratello, le prime regate d'altura e i primi giri del mondo a vela. Poi, finalmente, questa barca per il Vendée Globe. Questa grande barca a vela tanto sognata, a bordo della quale però un 18 dicembre, nel bel mezzo dell'oceano Indiano, sfiorerà la morte e poi soffrirà le pene dell'inferno per quarantotto ore, prima di venir trasferito a bordo di una fregata della marina australiana. L'estrema durezza degli elementi durante il Vendée Globe 2008-2009 farà sì che, delle trenta barche in gara, solo undici portino a termine la regata. Nel corso di una serie di avarie e di abbandoni, il grande pubblico e i media rimarranno con il fiato sospeso, rivivendo l'incredibile avventura di Yann Eliès. -
Sogni possibili. La prima donna skipper a terminare il giro del mondo a vela in solitario
Dopo 140 giorni di mare, a bordo di Whirlpool-Europe 2, Catherine Chabaud è la prima donna a concludere il giro del mondo a vela, in solitario e senza scali. Rivolgendosi a tutti, la skipper ripercorre in questo libro il suo viaggio intorno al globo con i suoi ricordi, le sue riflessioni. Narra la lunga rotta sugli oceani e il percorso di una vita vissuta con determinazione, in cui ha saputo cogliere le opportunità e superare sugli ostacoli. Lei, che procede sorretta da progetti talvolta folli, che è arrivata al limite estremo dei mari e di se stessa, proclama che bisogna credere nei propri sogni, osare, perseverare... ""Dietro la sua aria allegra e i suoi grandi slanci di generosità, Catherine Chabaud è una tenace. Una che non molla. Per lei, quello che conta è il mare. Il mare che è il luogo comune in cui si fondono come tante solitudini il dono di sé e il bisogno di infinito."""""" -
Il romanzo del Vendée Globe, l'Everest delle regate attorno al mondo, in solitario
Il Vendée Globe non è una regata come le altre. Ogni quattro anni un gruppo di audaci skipper affronta tutto l'Atlantico, il Pot au Noir, l’Oceano Indiano, il Pacifico del Sud e il famoso Capo Horn per compiere un giro del mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza. Il destino dell'Everest della vela è impressionante. Quest’avventura estrema è diventata un evento grazie ai suoi protagonisti coraggiosi, al sostegno indefettibile del dipartimento della Vandea e alla passione del pubblico. Il Vendée Globe continua ininterrottamente ad alimentare la sua leggenda, con incidenti e salvataggi estremi, con la morte e la vittoria, con la rivelazione di skipper come Ellen MacArthur e con la doppia vittoria del grande Michel Desjoyeaux. -
Montagne e diavoletti. Che fine ha fatto l'alpinismo?
Un libro appassionato sull'alpinismo moderno, sull'ansia di avventura degli sportivi d'oggi, un alpinismo tante volte degenerato dalla ricerca dell'estremo, del successo, del record a tutti i costi. Una critica aspra, a tutto campo. Ma i diavoletti sono ovunque e mandano a rovescio il mondo. Franco Giovannini descrive con ironico disincanto gli aspetti più ingiusti e paradossali della convivenza sociale, disseminata di malefici e burloni diavoletti. Prefazione di Cesare Maestri. -
L'oceano dentro. Esplorare gli abissi per trovare se stessi
Valerio Pandolfi ha un'innata passione per gli squali ed è disposto a tutto, pur di incontrarli. Esperto subacqueo, sensibile alle battaglie ecologiste per la tutela degli squali, ha partecipato a spedizioni di ricerca in tutto il mondo, raccontando, con parole e immagini, la sua verità su queste affascinanti creature. Scrittore, fotografo e cameraman subacqueo, Pandolfi riesce a esplorare non soltanto le profondità dell'Oceano, inseparabile maestro di vita, ma anche quelle dell'animo umano. -
Robinson dei mari. Lo skipper che disalberò al Vendée Globe
La storia incredibile dello skipper Yves Parlier che durate il suo terzo giro del mondo a vela, in solitario e senza assistenza, dopo aver diretto la corsa per tutto l'Atlantico, rompe improvvisamente l'albero in tre pezzi, mentre si trova nel feroce Oceano Indiano. Coraggioso, vero navigatore tutto d'un pezzo, Parlier non abbandona, si ripara sotto l'isola Stewart e in dieci giorni, da solo, costruisce un nuovo albero di emergenza, con il quale riprende la regata, tagliando il traguardo a Les Sables d'Olonne. La sua impresa è seguita da tutto il mondo della nautica e del giornalismo con grandissimo successo, solidarietà ed entusiasmo, al punto da oscurare la vittoria del grande Michel Desjoyeaux su Ellen MacArthur, anch'essa in gara quell'anno, arrivata seconda. -
Faccia a faccia con l'oceano
Nel libro ci narra questo giro straordinario: 122 giorni da solo a bordo, in condizioni di sopravvivenza terrificanti, di fronte a onde che si frangono senza fine. Bisogna fare bordi, eseguire delle riparazioni, stare all'erta. L'uomo impreca, la barca geme. Nell'arco di un secolo, soltanto tre navigatori sono riusciti in questa impresa! Queste pagine ripercorrono le peripezie di questa incredibile avventura, una vera lezione di audacia e di coraggio, che ha valore di esempio per tutte le generazioni. Ma questo libro è anche la storia di una vita felice e indomita, di una passione esigente, vissuta con grande modestia. ""Sono un tipo normale"""", dice quest'uomo, pieno di carisma e simpatia."" -
Gobi, il deserto dentro di me
Reinhold Messner ha realizzato un vecchio sogno: attraversare il deserto del Gobi. Da solo e senza alcun supporto logistico ha percorso un tragitto di oltre 2.000 km. La sua faticosa marcia lo ha portato ancora una volta a mettere a dura prova le sue capacità di prestazione e di resistenza fisica. Messner, che vede questo ultimo intenso viaggio, al limite delle sue possibilità fisiche, torna a casa con un bagaglio di esperienze e di conoscenze che ci toccano tutti da vicino. -
Skipper oceanici. I grandi protagonisti delle regate d'altura. Ediz. illustrata
"Skipper oceanici"""" presenta trenta dei migliori navigatori impegnati nelle principali competizioni transoceaniche. Sportivi esperti, questi uomini e queste donne sfidano gli oceani in condizioni estreme e si spingono fino al limite massimo delle loro imprese. Oltre alle regate che ha l'abitudine di fotografare, Benoît Stichelbaut ha voluto cogliere la personalità di ciascuno di questi eccezionali skipper con dei ritratti in bianco e nero. Completate dai testi di Pierre-François Bonneau, queste immagini uniche svelano i percorsi e i dubbi, il coraggio e la determinazione di questi marinai fuori dal comune. Nella sua prefazione, Isabelle Autissier, rivolge uno sguardo tenero e complice ai suoi compagni di avventure sul mare." -
Roger Federer il grande
Roger Federer è una leggenda nel mondo del tennis. Questa biografia, scritta dall'esperto giornalista di tennis Chris Bowers, narra della crescita di Roger Federer e di quando il primo posto in classifica gli fu strappato dal suo grande rivale: Rafael Nadal. Poi il recupero e la risalita ai massimi vertici dove Roger Federer combatte tuttora, inanellando record e vittorie. -
Ellen MacArthur. Il cerchio si chiude: la mia vita
Ellen MacArthur ha mollato le cime d'ormeggio per stabilire un nuovo record intorno al mondo in barca a vela in solitario, vivendo l'esperienza più intensa di un'intera vita dedicata al mare e coronando al tempo stesso il più ambizioso dei suoi sogni. Sin dall'infanzia ha nutrito una grandissima passione per la navigazione che l'ha portata a risparmiare ogni centesimo per acquistare la sua prima barca. Il libro racconta delle sue sfide incredibili, dalle onde gigantesche dei Mari del Sud a interi mesi trascorsi da sola in mezzo agli oceani. Attualmente si occupa anche dello sviluppo sostenibile, tramite la sua fondazione. -
Alain Colas, un giro del mondo per una vittoria
Nel 1967, Alain Colas conosce Éric Tabarly che sta facendo la Sydney-Hobart sulla sua barca Pen Duick III. Alain Colas segue Tabarly nella stagione di regate 1968-1969. Nel 1970 compra da Tabarly il trimarano Pen Duick IV con il quale fa la Sydney-Hobart e nel 1972 la Transat inglese in solitario che vince. Nel 1973-1974 fa il giro del mondo in solitario con Pen Duick IV, ribattezzato Manureva. Alain Colas fa costruire una barca a vela di 72 metri a 4 alberi, il gigantesco Club Méditerranée, con il quale partecipa alla Transat inglese del 1976. Nel 1978 partecipa con Manureva alla Rotta del Rhum, ma muore disperso in mare. -
La MiniTransat
La storia di una delle regate oceaniche più difficili al mondo: la MiniTransat, traversata dell'Atlantico a bordo di un guscio di noce lungo 6 metri e 50, in solitario. Una regata nata quasi quarant'anni fa nel 1977, alla quale nel 2013 hanno partecipato molti italiani: Giancarlo Pedote, Michele Zambelli, Alberto Bona, Andrea Iacopini, Federico Fornaro, Federico Cuciuc.In questa regata si sono cimentati tutti i più grandi skipper al mondo come Michel Desjoyeaux, Ellen MacArthur, Isabelle Autissier.Parte dalla Francia (Douarnenez), fa tappa alle Canarie e poi arriva a Point-à-Pitre, in Guadaluopa, nei Caraibi.