Sfoglia il Catalogo feltrinelli037
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 881-900 di 10000 Articoli:
-
Giuseppe Bonfatti. Partigiano comunista
Nella mattina di giovedì 8 novembre 1990 a Viadana, in provincia di Mantova, avviene l'uccisione di Giuseppe Oppici da parte di Giuseppe Bonfatti, per quest'ultimo un atto dovuto. I mezzi di comunicazione di massa mettono in risalto l'assurdità del gesto in quanto le cause di questa azione risalgono al 1944, una ""vendetta"""" incomprensibile che turba la pace sociale, la condanna è generale. La notizia del fatto cade subito dopo nell'oblio, l'autore di questo volume la ripesca e la contestualizza, indaga sul periodo storico e sulle vicende accadute in quei paesi dove ha operato come partigiano Bonfatti e come fascista Oppici. Ne esce una ricerca di microstoria in cui si inseriscono gli eventi giganteschi e drammatici della II guerra mondiale. Il gesto di Giuseppe Bonfatti entra a pieno titolo nel dibattito sulla natura della lotta partigiana che ebbe luogo in Italia durante l'ultimo conflitto mondiale e sugli avvenimenti ad essa collegati che accaddero nel dopoguerra. L'autore elenca interpretazioni, giudizi e letture sulla guerra partigiana definita: guerra civile, guerra di popolo, guerra di liberazione e guerra di classe."" -
Rizomi greci. Atti del laboratorio mappe
Occorre, per potersi davvero aprire all'alterità, innanzitutto conoscere le proprie radici, gli occhiali con cui guardiamo il mondo: non solo l'eredità chiara, luminosa, consapevole ed eroica a cui ci hanno abituato i manuali, ma anche quella oscura, rimossa e dimenticata di cui ci hanno parlato, fra gli altri, Michel Foucault, Georges Devereux e Enzo Melandri. La prima tappa è dunque, ancora una volta, la Grecia, origine mitica di ogni indagine che richieda di ""conoscere sé stessi"""". I testi qui riuniti - firmati da Claudia Baracchi, Stefania Consigliere, Piero Coppo, Laura Faranda e Simona Paravagna - propongono un percorso """"archeologico"""" nella Grecia del mito e della filosofia, dove si mescolano e convivono sapere logico e colpo d'occhio, religioni misteriche e geometria, dialettica e iniziazione, filosofia e pratiche estatiche; e dove la storia dei collettivi e dei loro invisibili, del loro scontrarsi e ricomporsi, ha lasciato tracce di lunga durata nei miti e nei dispositivi. Cosa, di ciò che raccogliamo sotto il nome """"Grecia"""", sopravvive fino a noi, e in quali forme? E cosa, invece, è andato talmente perduto da essere oggi solo a malapena riconoscibile?"" -
Antropo-logiche. Mondi e modi dell'umano
Le tematiche affrontate dall'autrice riguardano la questione della ""natura umana"""", di come quindi gli esseri umani sono prodotti dalle culture cui appartengono e come a loro volta le producono. Tenendo a bada la modernità, e tutto quello che il Novecento ha prodotto, l'autrice scava nelle nostre tradizione etiche e conoscitive per trovare un modus operanti che ci permetta di vedere altri mondi già esistenti, relazionarsi e crescere con essi. """"Antropo-logiche"""" è strutturato in 71 paragrafi, ciascuno dotato di una nota bibliografica, queste ultime costituiscono un reticolo anche tematico utile per gli approfondimenti."" -
In attesa della grande crisi. Storia del Partito Comunista Internazionale «il programma comunista» (dal 1952 al 1982)
Questo nuovo libro di Sandro Saggioro è in continuità con quello che nel 2010 ha dedicato al Partito comunista internazionalista degli anni 1942-1952 (Né con Truman né con Stalin, Edizioni Colibrì). Il partito di cui si traccia la storia è il solo che abbia contato nei suoi ranghi Amadeo Bordiga dopo l'estromissione dal Partito comunista italiano (già d'Italia) inflittagli nel 1930 da un gruppo dirigente ormai acquisito allo stalinismo e perduto per la rivoluzione. Questa formazione si può quindi dire bordighiana, anche se così facendo si contravviene alla rigida consegna teorica e pratica di Bordiga e ci si espone quindi alle sue ""tremende"""" bacchettate. Il Partito Comunista Internazionale attraverso il suo organo di stampa, """"Programma comunista"""", ha veicolato il pensiero di Bordiga che è stato una originale lettura del marxismo. L'ordinamento del partito, peculiarmente diverso da quello leniniano, è il modello partitico bordighiano basato su una elaborazione dottrinaria che ha come base un centralismo politico e organizzativo, questo è stato messo alla prova nel trentennio che corre fra il '51 e l'inizio degli anni '80 e questa avventura è qui ben documentata."" -
Amadeo Bordiga politico. Dalle lotte proletarie del primo dopoguerra alla fine degli anni Sessanta
Uno studio dell'attività politica di Amadeo Bordiga fuori dai clichés della storiografia partitica o ufficiale che da sempre mostra lacune e zone d'ombra. Si tratta del PSI del primo dopoguerra, della nascita del Pcd'I nel 1921 a Livorno e delle lotte politiche all'interno dell'Internazionale. Si ""scopre"""" che alla sua fondazione il Partito comunista d'Italia (sezione dell'Internazionale comunista) non contemplava un segretario generale ma un comitato centrale composto da 15 membri che eleggeva al suo interno un comitato esecutivo di 5 membri: Bordiga Amadeo, Fortichiari Bruno, Grieco Ruggero, Repossi Luigi, Terracini Umberto. La carica di segretario generale esistente in URSS e ricoperta da Stalin venne istituita in Italia nel 1924 e ricoperta da Antonio Gramsci, era iniziata la bolscevizzazione, per alcuni, per altri la stalinizzazione. Una parte di storia d'Italia ormai dimenticata riappare: l'opposizione proletaria alla guerra di Libia (1912); la Settimana rossa (1914); l'insurrezione di Torino (1917); l'occupazione delle terre (1919); l'impresa Fiumana (1919); lo """"sciopero delle lancette"""" (1920); la rivolta di Ancona (1920); gli Arditi del popolo..."" -
Countdown. Studi sulla crisi. Vol. 1
Countdown è una nuova pubblicazione delle Edizioni Colibrì che continuerà nel tempo, offre materiale di economia politica marxista, classica e variamente radical raccolto dalle migliori fonti in giro per tutto il mondo. I lavori presenti in Countdown sono di un tipo e qualità che nel panorama italiano non è disponibile presso nessun'altra fonte. Se qualcuno pensa che il capitalismo internazionale si trovi in una situazione piuttosto critica ed è magari interessato a studiare un poco la faccenda, Countdown è fra le cose che fanno per lui. -
Sull'agopuntura. Dialogo tra un medico esperto di agopuntura e di un curioso della materia
Partendo dal classico Huangdi Neijing, dialogo tra l'Imperatore Giallo e il medico Qibo, Elisa Rossi presenta i fondamenti dell'agopuntura: i concetti di yin-yang e di qi, il sistema correlativo dei cinque elementi/movimenti, il tragitto dei canali/meridiani e la funzione dei punti di agopuntura. Il testo riporta studi bio-medici convenzionali che valutano il meccanismo di azione e l'efficacia dell'agopuntura, ma racconta anche i miti e la storia della nascita dell'agopuntura, i fondamenti delle pratiche meditative e del qigong, i concetti di dao, via, e di wuwei, non-agire. La narrazione tocca la presentazione di ideogrammi, passa per il testo divinatorio Yijing e, attraverso le citazioni puntuali di opere mediche classiche, conduce nel territorio della psiche-shen e nel nucleo della relazione terapeutica medico-paziente. Il testo si struttura come dialogo, la domanda chiama la risposta e questa invita alla domanda successiva, seguendo l'andamento del pensiero naturale: la conversazione procede quindi per risonanza e rimandi, in accordo con la tradizione del pensiero cinese. -
From the horde to the bee. Ediz. italiana e inglese
"From The Horde To The Bee"""" è un progetto di Marco Fusinato per ridistribuire fondi da """"All the World's Futures"""" (56. Esposizione Internazionale d'Arte de La Biennale di Venezia) all'Archivio Primo Moroni, Milano. L'Archivio Primo Moroni è una raccolta e una risorsa per l'editoria critica e militante. L'Archivio si trova al COX 18, centro sociale occupato e autogestito in via Conchetta 18, Milano. Qusto stampato contiene una selezione dei materiali dell'Archivio Primo Moroni. Tutte le immagini sono digitalizzazioni riprodotte in scala 1:1." -
La segreta voce nell'arte. Mosaici e dipinti
In questo testo, l'autrice ""legge"""" decine di raffigurazioni (i mosaici di Aquileia, la Sacra allegoria del Bellini, Il Cenacolo di Leonardo, ecc.) e ne svela la voce nascosta. È centrale nel testo il Seder ebraico, la cena pasquale che gli ebrei osservanti celebrano dal tempo dell'esodo dall'Egitto, con letture, benedizioni, canti, cibi, d'obbligo è il vino Kasher. L'ultima cena di Gesù è per l'autrice la celebrazione del Seder, ed è questa che Leonardo da Vinci ha dipinto nel Cenacolo. Il mondo dell'arte non è solo per """"iniziati"""". Nei secoli scorsi le letture dei dipinti e dei mosaici era alla portata del popolo """"analfabeta"""" ma il cui vero alfabeto, il loro pane quotidiano, erano le immagini. Oggi esistono individui acculturati che hanno sì la capacita di leggere ma non quella di vedere, vivono in un mondo di immagini ma, paradossalmente, ne sono solo recettori passivi. Questo libro dà la possibilità di riattivare l'antica percezione assopita. L'autrice ci spiega come ascoltare la segreta voce seguendone gli indizi: i simboli, i gesti, le espressioni, i colori e i numeri. Così la verità """"nascosta"""" viene alla luce."" -
Sguardo sul Karma. Elementi di destino nella biografia
La concezione del metodo di indagine sul karma elaborato da Ate Koopmans, e qui proposto, ha elaborato un corpo di strumenti adeguato per uno studio moderno della persona. Occuparsi della biografia, intesa come archetipo umano e come biografia incarnata di persone vere, richiede profondo rispetto, serietà, senso del sacro. La biografia manifesta il destino dell'umanità e il destino del singolo e nessuno dall'esterno può affermare credibilmente di averne le chiavi, una teoria definitiva o la soluzione interpretativa. Ci si può solo abituare progressivamente e con delicatezza infinita a dare credito alla sottile consapevolezza, avvertibile da ciascuno di noi, che le cose abbiano un senso. Che abbiano una storia e che ci si possa abituare a vederne sempre meglio le connessioni. Ogni istante dell'esistenza se guardata a ritroso, racchiude in sé elementi meravigliosi inaspettati e infinite rivelazioni. Restituire all'uomo contemporaneo una forma di consapevolezza del tema del destino, del karma e della reincarnazione - non più legata alla tradizione orientale, ma di matrice in un primo tempo europea, e poi umana internazionale - è uno degli obiettivi principali dell'antroposofia. -
L' «Ottobre tedesco» del 1923 e il suo fallimento. La mancata estensione della rivoluzione in Occidente
In Italia la mancata riuscita rivoluzionaria del 1923 in Germania non è mai stata affrontata nonostante il fatto che in quel tentativo siano stati coinvolti all'incirca un milione di lavoratori e varie centinaia di migliaia di comunisti, non soltanto tedeschi, cosa che nella storia non si era mai verificata prima. Questa vicenda segnò il futuro della III Internazionale Comunista, costituita a Mosca nel 1919, che non troverà più il modo di risollevarsi da una sconfitta avvenuta, praticamente senza combattimento, nell'area geopolitica allora più importante dal punto di vista del comunismo. Studiare la dinamica di quello che non è stato l'""Ottobre tedesco"""", individuando le cause del """"fiasco"""", è lo scopo di questo saggio che si avvale anche di documenti resi accessibili dall'apertura degli archivi dell'ex Unione Sovietica. L'autore ritiene che i motivi veri della sconfitta tedesca siano riconducibili soprattutto al mancato riconoscimento dell'idea che la rivoluzione comunista doveva avere carattere popolare o non sarebbe stata. In appendice si trovano testimonianze di Heinrich Brandler, principale dirigente comunista tedesco nel 1923, e scritti dello storico Isaac Deutscher."" -
Allucinogeni e cristianesimo. Evidenze nell'arte sacra. Vol. 2
In questo secondo volume di ""Allucinogeni e cristianesimo"""" Gilberto Camilla e Fulvio Gosso, proseguono la loro ricerca sulla presenza fungina nell'arte sacra cristiana e propongono alcune loro ulteriori """"scoperte"""". Se nel primo volume l'Amanita muscaria ha avuto una attenzione particolare, in questo gli autori individuano anche la presenza, in alcune rappresentazioni proposte, della Psilocybe semilanceata. In entrambi i lavori le prove della presenza di funghi allucinogeni nell'iconografia cristiana diventano numerose e appare scontato che esse siano solo una piccola parte di quelle esistenti o esistite. Si può dunque supporre che un fenomeno del genere, geograficamente e storicamente vasto e diffuso non possa solo essere limitato alle rappresentazioni religiose. A parte la """"scuola"""" americana, alcuni autori tedeschi e pochi amici italiani che hanno manifestato interesse per gli argomenti trattati in questi volumi, in ambito accademico il silenzio regna sovrano."" -
Countdown. Studi sulla crisi. Vol. 2
Si è molto parlato di una 'new economy' basata su una 'società dell'informazione' o addirittura una 'terza rivoluzione industriale' con una nuova base tecnologica in grado di rivoluzionare i mezzi di produzione. Abbiamo poi scoperto che si è trattato del fenomeno opposto, il sogno modernista sviluppatosi nella metà del XX secolo si è rivelato un fallimento; invece di un valido collegamento tra le sfere della produzione di conoscenza scientifica e l'attività economica, osserviamo una società in fase di stallo che si autodistrugge grazie a privatizzazioni cannibalistiche e a riacquisizioni su larga scala che hanno dato luogo a una manipolazione del prezzo delle azioni delle corporate, a una disuguaglianza a livello globale, a una multipolarità dell'ordine mondiale, al terrorismo energetico, all'esaltazione dei redditi finanziari, che hanno origine, in ultima analisi, da un'appropriazione del plusvalore delle attività produttive. L'era del fondamentalismo del libero mercato è finita, vi è incertezza sul futuro assetto della politica economica globale e sui rapporti tra gli Stati, è quindi utile capire come si sono evoluti in questi decenni i sistemi economici. -
Saggio sulla politica comunista in Italia 1919-1970
Nella ""Premessa"""" Danilo Montaldi delinea gli assi e gli scopi della sua ricerca: """"Il Partito Comunista d'Italia nasce come ultimo partito della fase liberale e prefascista dello Stato italiano, ma nasce come partito internazionalista in rapporto con la rivoluzione proletaria mondiale"""" e tale rimane """"fino al 1923, quando sono esigenze dell'Internazionale Comunista a mutarne l'indirizzo non si insisterà mai abbastanza sulla necessità di eliminare dalla coscienza collettiva comunista l'ipoteca posta su di essa dall'indottrinamento d'origine e derivazione staliniana e togliattiana"""". Il testo (era apparso per le Ediz. """"quaderni piacentini"""" nel 1976), è stato riscontrato sul dattiloscritto originale a cura del Centro d'Iniziativa Luca Rossi di Milano in collaborazione con l'Archivio Primo Moroni. Le note originali sono state ampliate; l'""""Appendice"""" comprende la """"Nota introduttiva"""" di Nicola Gallerano alla prima edizione, una scelta di lettere relative al """"Saggio"""", una Bibliografia aggiornata e un """"Indice analitico"""" che rende conto delle materie trattate a partire dalla specifica prospettiva dell'autore e di quelle formulazioni che costituiscono una delle peculiarità dell'opera."" -
Ernesto Ragazzoni giornalista a poeta
Ernesto Ragazzoni (Orta Novarese 1870 - Torino 1920). Fù ""ragionàt"""" prima, poi """"bancario"""" ed anche """"ferroviario"""", il tempo che riusciva a ritagliare da questi suoi primi impieghi fu dedito alla lettura, alle lingue ed al mestiere dello scrittore. Così nel 1891 escono i suoi primi racconti. Nel 1893 si trasferisce a Torino dove collabora con varie riviste letterarie, nel 1898-99 collabora con la rivista quindicinale torinese """"Germinal"""", di cui è allora direttore Angelo Pizzorno. Nel 1900 è assunto da """"La Stampa"""" di Torino di cui sarà corrispondente nelle più importanti capitali europee. Attento al mondo dello spirito e alle """"manifestazioni dell'invisibile"""", ambientalista ed ecologista, già nel 1909 scriveva: """"Il migliore degli uomini è quegli che semina un seme di grano, fa schiudere un fiore o pianta un albero"""". L'autore, Cesare Bermani, storico e studioso delle tradizioni popolari italiane, definisce Ragazzoni """"Anarco-Socialista-Occultista"""". La critica dello stato e della società """"moderna"""" furono sempre al centro dei suoi innumerevoli interessi. Ragazzoni non riteneva che quello in cui viveva era il migliore dei mondi possibili, scriveva e si comportava con questa consapevolezza."" -
I didn't do it for you. Come la nazioni del mondo hanno usato e abusato di un piccolo stato africano
L'Eritrea, la prima e più longeva delle colonie italiane, si avvicina di nuovo a noi con questo libro. La storia dell'Italia e quella dell'Eritrea sono state legate in un ""connubio"""" durato quarant'anni. Ritornano dalla nebbia della memoria figure come quella di Ferdinando Martini (primo governatore civile e """"architetto"""" della colonia), degli alpini che hanno combattuto a Keren e tanti altri episodi e accadimenti dimenticati. Finita la guerra gli italiani lasciano l'Eritrea ma per questo paese non c'è pace, le potenze del mondo non trovano un accordo sulla sua collocazione geopolitica e gli negano l'indipendenza. L'Etiopia si annette l'Eritrea per avere un proprio accesso al mare, inizia un conflitto tra questi due paesi che pare non abbia fine. I tegadelti, i guerriglieri eritrei, riusciranno a conquistarsi, con l'appoggio del popolo eritreo, l'indipendenza e a far cadere il governo militare etiope guidato da Mariam Mengistu. La guerra di liberazione eritrea è rimasta sconosciuta, anche se combattuta parallelamente a quella del Vietnam e di tanti altri movimenti di liberazione. Questo libro è un contributo per la comprensione dei conflitti post-coloniali in Africa."" -
Leonardo da Vinci horse and rider. Il «Monumento» a Charles d'Amboise. Ediz. italiana e inglese
Questa pubblicazione porta a conoscenza di un'opera straordinaria, già attribuita da Carlo Pedretti nel 1985 a Leonardo da Vinci, e della sua affascinante storia. Proprio lo studio di questa scultura, permette di aprire, per la prima volta in assoluto, nuovi orizzonti nello studio dell'opera scultorea generale di Leonardo che da sempre vive in un alone di incertezza dovuto alla mancanza di possibili confronti fra opere certe. -
Una suprema nostalgia
Il nuovo libro di Domenico Ferla, ""Una suprema nostalgia"""" composto da una sezione poetica, da un poemetto che dà il titolo al libro e da Mimì, un testo in bilico tra prosa e poesia, è ancora ispirato alla tematica gnostico-manichea, si coglie l'uso del dialetto e il riferimento ai poeti crepuscolari. Suprema nostalgia dunque, nostalgia di un mondo oltre il nostro vivere inquieto, altalenante tra angoscia, disperazione, noia e momenti più lieti, ma sempre illusori. La nostra vita è un sogno che a volte può anche divertirci, ma che presto svanisce lasciandoci smarriti, soli con le nostre tante domande. La ragione non trova risposte soddisfacenti al perché del dolore del mondo, al perché del male, come si legge in una sezione del libro dal carattere squisitamente filosofico. La soluzione al nostro delirare giunge dall'intuizione del Nulla, un Nulla che non è il niente, ma """"pensiero del pensiero del pensiero infinito"""", vuoto assoluto. S'intravede così una Luce e nel Silenzio possiamo ascoltare la voce che si rivela: """"Ascolta la mia voce, voce del tuo silenzio"""". L'atmosfera che qui si respira è diversa dal precedente lavoro del Ferla, La Casa di Arimane dove il tema è decisamente il male."" -
Pinelli. La finestra è ancora aperta
Giuseppe Pino Pinelli, trova la morte nella notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969 nella Questura di Milano, tre giorni dopo la strage di Piazza Fontana. Ventuno anni dopo la sentenza, nel 1996, si scoprono a Roma i documenti segreti di un ufficio detto degli Affari Riservati, struttura potente quanto occulta, facente capo al Ministero dell'Interno, a cui facevano riferimento confidenti, agenti infiltrati, spie e provocatori. Nelle migliaia di fascicoli ritrovati è documentata una sistematica azione di intrusione, sottrazione di corpi di reato, depistaggi, manipolazione di testi, occultamento di indizi e falsificazioni di prove nelle indagini sulle stragi di quegli anni. Il libro fornisce elementi significativi circa la presenza di funzionari dell'Ufficio Affari Riservati, arrivati appositamente da Roma, nell'ufficio di Calabresi la notte del 15/16 dicembre 1969. Gli autori con questo lavoro vogliono tentare di riaprire il caso Pinelli ed arrivare a una riabilitazione giudiziaria e definitiva per la diciottesima vittima della prima grande strage del dopoguerra. -
L' albero del peccato
Proletariato extralegale come componente qualificata della sovrappopolazione relativa; lavoro extralegale come branca della produzione e funzione dei processi di accumulazione; frazione prigioniera del proletariato extralegale e movimento politico dei proletari prigionieri; istituzione penitenziaria come strumento di contenimento ma anche come strumento di formazione che agisce su tutto il corpo sociale: sono questi i temi affrontati e articolati da Giorgio Panizzari, attualmente detenuto e testimone di un fenomeno sociale per lo più interpretato dal pregiudizio delle istituzioni statuali e dei suoi pensatori, così come dalle parti politico-affaristiche che ne sono state e ne sono ancora oggi espressione. All'età di 15 anni Panizzari entra in carcere e inizia un incubo e un'odissea che attraverseranno le più aberranti realtà detentive, nel corso degli anni '70 prende parte alle lotte carcerarie, fino alla militanza nei Nap e nelle Brigate Rosse. Questo libro che giunge alle stampe dopo una lunga gestazione e costituisce anche una testimonianza piena e diretta d'una fase durata oltre un decennio di lotta accesa e collettiva nelle carceri italiane.