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La Rossa di Bukowski. Memorie di Pamela «Cupcakes» Wood
Los Angeles, 1975. Impazzano la controcultura, la rivoluzione sessuale e le droghe. Pamela ""Cupcakes"""" incontra per caso Charles Bukowski una sera d'autunno. Lei, 23 anni, cameriera allo sbando. Lui 55, in piena ascesa. Lei dedita alle anfetamine. Lui all'alcol. Dopo più di trent'anni la Miller pubblica queste memorie, in forma di racconto, regalandoci un inedito Bukowski, fuori dai clichés letterari. Un uomo innamorato, sensibile, beneducato, protettivo e tenace nel lavoro. Quasi due anni di relazione. Hank la battezza Little Red, ne fa la sua Rossa. Musa della raccolta """"Scarlet"""" (più tardi diffamata in """"Donne. La viziosa Tammie""""). Tra i due la chimica funziona. Dentro e fuori dal letto. Ma Bukowski resta un alcolizzato aggressivo e geloso da perdere la ragione. Pam non sa reggere la profondità dei sentimenti di Hank. E puntualmente scappa. Da lui, da se stessa, dalle responsabilità di madre. La relazione si sbilancia, si fa autodistruttiva. Crescono la dipendenza reciproca e il bisogno di allontanamento. Questione di sopravvivenza, per entrambi. La Miller svela come ne sono usciti e salda un conto con se stessa."" -
Anatomie comperate
"Anatomie comperate"""" è una sorta di trattato di fisiologia lirica che non racconta il corpo in """"medichese"""", ma in versi. Il corpo dell'autrice, oggetto di metafore e calembours audaci, ne (r)accoglie molti altri: quello della bambina che è stata, quello dei compagni d'infanzia, quello dei primi e degli ultimi amori, quello dei famigliari, quello dei figli, quello degli Africani. Tanta carne sotto i ferri della poetessa. Carne sublimata in ricordi ora teneri, ora spietati, resa con immagini surreali, crude, volutamente scondite. Organi vitali e superflui si avvicendano in una narrazione che non risparmia parenti, amici, amanti. Il sangue che bonifica il passato si rinnova in ogni parola-cellula del presente, porta in circolo la profana divinità della materia. Si celebra l'esistenza che pulsa sotto l'epidermide. I morti tornano in vita, sani e salvi; i vivi sono sottoposti a check-up di routine. Il dialogo tra queste anatomie comperate con i risparmi di una vita attinge a vari registri: scientifico, colloquiale, forbito. Perché tante sono le lingue che l'uomo impara pur di entrare in contatto con i suoi simili. E lo fa ridendo, piangendo, ascoltando, tacendo. Emozionandosi." -
Odiando Olivia. Una storia d'amore...
Odiando Olivia è il racconto, crudo, spietato eppur poetico, dell'ascesa in paradiso e della successiva caduta agli inferi della relazione tra Max Zajack, un aspirante scrittore squattrinato, e Olivia Afrodite Tanga, una bellissima giovane affascinata dalle promesse del Sogno Americano (bei vestiti, bella casa, bella macchina...). Il loro legame, basato su un'insaziabile fame di sesso e un'inappagabile sete di rivalsa, è una folle storia di amore-odio, di dipendenza fisica e mentale, di fusione e isolamento ma, soprattutto, di ossessioni. Ossessione per i soldi che mancano, per i desideri che non si realizzano, per il piacere carnale che allontana, per il tempo di un orgasmo, il pensiero del fallimento. Max e Olivia sono al contempo vittime e carnefici, subiscono e s'infliggono umiliazioni, tradimenti e colpi letali all'autostima e al rispetto di sé. Non possono vivere insieme, senza distruggersi. Non possono separarsi, senza morirne. Attraverso la spirale vertiginosa del loro continuo costruire per poi distruggere, Mark SaFranko delinea un ritratto disincantato della società americana e della sua tendenza a schiacciare l'individualità sotto il peso di ideali prefabbricati. -
Trattato di medicina in 19 racconti e ½
Nel suo Trattato di Medicina, suddiviso in 19 racconti e ½, non c'è traccia delle centinaia, per non dire migliaia, di pagine che conferiscono ""peso"""" a ogni trattato che si rispetti. Tanto meno si parla di medicina. Ci troviamo davanti a un libricino smilzo che mette il naso in faccende che ci riguardano: i retroscena della formazione universitaria dei futuri Ippocrate, la lotta dei medici per restare umani in una realtà ostile, la tragicommedia in scena nelle sale operatorie, i risvolti di una professione che è passione, missione e ossessione. Storie vere, surreali, paradossali. Quelle che """"a volte la realtà supera di gran lunga la fantasia"""". Dosi massicce d'ironia, cinismo e poesia. Tinte nero-gotico e rosso-splatter. La lettura è consigliata a un pubblico capace di restare appeso al filo della tensione nervosa. Con un'avvertenza: rispettare la posologia suggerita dal medico-scrittore. Commuoversi dolcemente, ridere amaramente. Introduzione di Giulio Mozzi."" -
L' Argatil
Maria Marchesi, straordinaria poetessa oggi caduta nell'oblio, nel 2004 vince il Premio Viareggio con la sua prima silloge, L'occhio dell'ala. Premio che non andrà a ritirare. Pare che nessuno l'abbia mai incontrata, non ci sono sue foto. La sua biografia è scarna e lacunosa. Si racconta abbia trascorso buona parte della sua vita internata in manicomio. Dieci anni dopo, un'editrice romagnola riceve, per mano di un noto scrittore, un'opera inedita della misteriosa poetessa. L'editrice, prima di dare alle stampe il manoscritto, decide di indagare sull'identità della donna. Le ricerche la conducono all'interno dell'ex ospedale psichiatrico di Roma, Santa Maria della Pietà. Nei primi anni '70, periodo marcato dall'inizio della fase di superamento dell'istituzione manicomiale, nell'oscura vicenda di Maria Marchesi s'innesta quella, altrettanto bizzarra, di una paziente coetanea e quasi omonima. Le due esistenze si rivelano legate da insolite coincidenze. Da qui il sospetto che, dietro di loro, si celi la penna di una terza persona. Un giallo letterario che, avventurandosi nei meandri del disagio mentale, traccia i labili confini tra vita e finzione letteraria, tra normalità e follia. -
Il primitivo
David Webster ha una vita invidiabile, la moglie più cool della città, la casa in puro stile yuppie e un lavoro che paga le bollette con il minimo sforzo. Quando si verifica l'incidente, sulla strada deserta, fa un tempo da lupi. Per fortuna, la ragazza respira ancora. David decide di non segnalare nulla alla polizia. Un'omissione. Una sorta di bugia. Ce ne saranno altre... Quella sconosciuta, senza documenti e senza bagagli, deve avere, anche lei, parecchie cose da dissimulare. Altrimenti, perché fuggire dall'ospedale, rifiutando poi, con ostinazione, di ritornarci? Una ragazza decisamente strana. Persino inquietante. E affascinante a sufficienza perché David finisca nel suo gioco, diventi il suo amante e cada, alla fine, nella trappola. Con stile teso e nervoso, umorismo genuino e sensualità a profusione, Stephen Amidon, acclamato autore de ""Il capitale umano"""" mette in scena un universo allucinato in cui tutto può accadere. In cui una banale deviazione sconvolge un'intera vita. In cui una semplice uscita di strada si rivela altrettanto pericolosa dell'attraversamento di uno specchio che riflette il lato in ombra della propria esistenza."" -
Concorso Guido Gozzano 2015-2020. Antologia dei vincitori
Un'antologia che raccoglie tutte le opere premiate dal 2015 al 2020 al Concorso nazionale di poesia e narrativa ""Guido Gozzano"""" organizzato dall'Associazione Culturale """"Concorso Guido Gozzano"""" e la Biblioteca di Poesia di Terzo, in collaborazione con il Comune di Terzo, con la Biblioteca Civica e il Comune di Monastero Bormida, concorso giunto alla ventiduesima edizione."" -
Il cerchio oscuro
Il titolo dell'opera, che è composta da cinque episodi distinti, rappresenta la contrapposizione tra la razionalità dell'essere umano e della sua mente, e il distacco creato dal contorto mondo del mistero, dalle sue incoerenze e, spesso, dai ritmi diabolici disegnati da fantasie malate. Il filo conduttore è lo sforzo di tre agenti del dipartimento di sicurezza degli Stati Uniti, incaricati di fare luce su strani avvenimenti accaduti in varie zone della nazione, capaci di interagire con l'occulto, o semplicemente con un mondo invisibile che si manifesta in tutta la sua forza, creando situazioni portate al limite dell'inspiegabile. Un viaggio dentro l'arcano, a contatto con la sottile linea che separa il bianco dell'anima dal nero della ragione. -
Il dono della sopravvivenza
Pagine tramate di dolcezza e inquietudine nelle quali Sergio Figuccia ripercorre il disperato iter di una famiglia raccolta attorno alla piccola Noel, affetta da una grave malattia che pare non doverle lasciare scampo. Il romanzo prende avvio con la descrizione di un ""viaggio della speranza"""" cui la famiglia si sottopone per consultare l'ennesimo medico ma che, al suo termine, ha esaurito persino quella speranza che lo aveva avviato e conferma la tragicità di una verità già nota. Inizia così la girandola di parole taciute, di abbracci smorzati, il senso di impotenza dinanzi a un'infanzia negata, di fronte al viso di una bimba affondato nel cuscino di un ospedale che brulica di sofferenza. Su tutto domina il sorriso di Noel, dal nome carico di futuro, di attesa, che permette alla sua famiglia di non soccombere alla disperazione e fa riscoprire al padre il valore salvifico di una preghiera."" -
Riflesso dell'anima
L'Evoluzione Spirituale dovrebbe essere l'obiettivo per tutti. In questo libro vengono spiegati i vari passaggi che un individuo dovrebbe compiere per raggiungere l'Equilibrio con il Tutto. L'autore parla della sua esperienza personale, della malattia che lo ha portato a vedere la sua Anima nello specchio. -
L' amore, dietro le apparenze
"L'amore, dietro le apparenze"""" è un romanzo che parla di Lena, una giovane scrittrice che insegue le proprie ambizioni, impegnata costantemente con la sua carriera. C'è qualcosa però che le ha dato la forza e la grinta per affrontare questo cammino. Qualcosa che somiglia ad un giovane amore, Giuseppe. Un amore finito qualche anno prima, un amore destinato a non lasciarla ancora, nonostante la sua perdita. Questa è la storia di una donna forte ed indipendente che si crea e nasce grazie anche ad un incontro che le cambierà la vita, quello con Paola. Una donna che, involontariamente, lascia il suo esempio. E sarà un viaggio con la sua migliore amica Elpidia, che cambierà i pensieri e trasformerà le malinconie di Lena in qualcosa di più. Un viaggio tra momenti vissuti, luoghi ed attimi che riaffioreranno nuovamente. Perché alla fine alcuni amori nascono per lasciare il meglio di sé. E ometterli, forse, sarebbe come non aver mai vissuto. Per quanto possa essere duro il destino, ci ricorderà sempre quanto è stato bello poter amare." -
Essere alberi
Per loro natura gli alberi temono meno la morte della disarmonia. Quando con la potatura drastica infliggiamo a un albero innumerevoli tagli di grossa dimensione, quasi potesse accadere che altrettanti fulmini lo colpissero in contemporanea, stimoliamo crescite veloci e disordinate e l'albero impiega molti anni e molte energie per una riorganizzazione della chioma graduata ed univoca. Meno danno gli recherebbe un unico taglio alla radice da cui rinascere da capo con tutto il vigore che la sua radice gli consente. Fulmini e tempeste fanno parte del suo destino, ma uomini così inconsapevoli e distruttivi, come poteva immaginarseli? -
Informatrix. Thriller-reality sulla più grande inchiesta della manipolazione dell'informazione
"Si tratta di un saggio in forma romanzata, arricchito di note biografiche. In pratica esiste una base di una vera inchiesta, degli avvenimenti realmente accaduti all'autore dopo la pubblicazione del primo libro """"Verità e bugie della medicina"""" (da cui il termine reality) e un po' di fantasia. L'inchiesta verte su argomenti vari come il finto sbarco sulla luna, le falsità sull'undici settembre, falsi attentati, guerre, il riscaldamento globale, il signoraggio bancario ecc. Particolarità dell'opera è la dimostrazione dei trucchi televisivi e informatici utilizzati per far credere alla gente false verità.""""" -
Vincent
Vincent, che conduce una vita sregolata a Zurigo, viene coinvolto in qualcosa più grande di lui. Sarà costretto a mettersi in viaggio per gente pericolosa, verso una destinazione distante migliaia di chilometri. Crede di essere solo ma non sa che i suoi amici sono sulle sue tracce, in una corsa contro il tempo per salvarlo prima che raggiunga Timisoara, in Romania. Un viaggio geografico e della memoria di quattro amici, legati da un affetto iniziato il primo giorno di liceo. -
Pratica della consapevolezza per il Terzo millennio. Risveglio interiore alle sacre arti del vivere e del morire
Questo libro ha l'intento di offrire al lettore alcuni strumenti teorici e pratici per effettuare un efficace cammino di risveglio e di crescita interiore, al fine di vivere l'intero ciclo della propria vita nel miglior modo possibile, esorcizzando nel contempo l'innata paura della morte. Grazie alla sua trentennale ricerca, l'autrice ha individuato e messo a confronto tre insegnamenti aurei, seguendo i quali è possibile vivere e morire bene, dedicando un capitolo a ciascuno di essi. Molte sono le fonti ispiratrici di questo volume: il pensiero indiano tradizionale, lo sciamanesimo del Messico antico, gli studi sulle esperienze di pre-morte (NDE), il pensiero cristiano, ed altre ancora. Il libro è corredato da numerosi e mirati esercizi pratici. -
I viaggi di Miao Pioi
"Un libro molto bello, che vale la pena di comprare. Se non volete comprarlo, potete rimetterlo dove l'avete trovato. Non lasciatelo in giro, non se lo merita. Mario Polidori è lo stesso che ha scritto 'Posso dire una cosa? di Miao Pioi'. Per le note biografiche dovete comprare anche quello. Grazie.""""" -
John Nuss
Un incidente. Un quaderno. Un giornalista che ha perso la passione e dalla sua quotidianità fatta di noia e routine si ritrova catapultato in un mondo di strane uccisioni, misteriosi esperimenti, personaggi emersi dal sottosuolo delle angosce umane. Un mondo in cui seguire gli indizi non sarà sufficiente a capire il confine tra la realtà e la fantasia, tra la verità e la menzogna. Chi è il mostro e chi è l'uomo? Cos'è mostruoso e cos'è umano? Per capirlo, non bisognerà condurre delle indagini, bensì farsi condurre dalle indagini. Un viaggio alla scoperta dell'ignoto; l'ignoto che ci circonda e l'ignoto che alberga in noi stessi. -
Sola nel buio
La paura non viene dal buio, la paura è il buio! Helen, 18 anni, presenta un'insolita fobia nei confronti del buio. Giorno dopo giorno si accorgerà che questa sua fobia inizierà a prender vita, sotto i suoi occhi increduli. Il buio inizierà a plasmare la sua quotidianità, contaminandola con ogni mezzo a disposizione. Il male sotto forma di un'essenza onnipresente ed invincibile la torturerà. Con i suoi alleati, la ragazza si appresterà a combattere una vera e propria guerra, ma come in tutte le guerre le vittime saranno molteplici. Chi o cosa potrà salvare Helen? Vivrà per sempre con la paura di essere tormentata e uccisa dal buio oppure perirà nel combatterlo? Il tramonto è alle porte, le luci stanno per spegnersi... -
Pagine anarchiche. Petr Kropotkin e il mensile «Freedom» (1886-1914)
Il mensile ""Freedom"""", uno dei più longevi periodici dell'anarchismo contemporaneo, rappresenta un utile strumento per descrivere lo sviluppo del pensiero anarchico internazionale tra il XIX e il XX secolo. Sulle sue pagine trovano spazio importanti dibattiti teorici che affrontano tematiche quali il concetto di rivoluzione, il sindacalismo, il crimine e le prigioni, il problema della violenza, l'antimilitarismo e le guerre, l'individualismo, il comunismo, l'organizzazione, la proprietà, la libertà delle donne, l'educazione e la morale. Inoltre """"Freedom"""", mensile di otto pagine fondato da Pëtr Kropotkin e Charlotte Wilson, vanta tra i suoi collaboratori sia i più noti anarchici del periodo, sia importanti figure del movimento socialista internazionale."" -
Un officiale sforzesco tra politica e diritto. Gerardo Colli
La ricostruzione della vita del vigevanese Gerardo Colli - officiale dello stato di Milano in età sforzesca, che, al culmine della sua carriera, fu ambasciatore residente a Venezia dal 1464 al 1473 - è solo uno e forse non il più pregnante dei temi di questo volume, che è soprattutto un importante contributo alla storia della diplomazia rinascimentale. L'attività diplomatica del Colli, specie quella veneziana, è un'ampia finestra da cui lo sguardo spazia in mille direzioni, alla corte e tra le prime famiglie del ducato di Milano, tra i condottieri e tra i patrizi veneziani, tra le paci e le guerre dell'Italia del Rinascimento, in tutti i punti caldi della penisola, per arrivare sino al ""gran turco"""", attraverso un mediterraneo fitto di navi cariche di merci e di frumento.""