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Il girotondo del millantatore
"Versi, capoversi, rime. """"Il girotondo del millantatore"""" narra in poesia le storie più svariate, a volte stravaganti, a volte emozionanti, a volte affascinanti. Storie e personaggi unici, irripetibili, alcuni verosimili, così vicini da accarezzare il lettore. """"La vita ha fantasia spesso sa vendicarsi con un sorriso"""" ci ricorda fin dall'inizio la silloge. Sogni, speranze, malinconie, aspirazioni e realtà di un custode distratto si rincorrono nel tempo fino a raggiungersi. E a raggiungerci.""""" -
Terrazza Butera
Una spy story in cui luoghi e personaggi sono esposti all'inclemenza di un tempo da lupi e il meglio da augurarsi è che il peggio non accada. Lupo, agente dei Servizi italiani a Palermo, indagherà su un complotto internazionale, ideato da Galbraith esponente di una lobby della destra americana, per provocare il tracollo dell'economia italiana e, per contaminazione, di quella dell'Ue. Lupo verrà in contatto con personaggi del potere e i loro cedimenti alla ragion di Stato, riuscendo a trovare le energie per concludere, con l'aiuto dei Servizi francesi, l'inchiesta. Lupo e Galbraith s'incontreranno solo al termine del romanzo, travolti da un senso di disfatta, riconoscendosi, in un'empatia reciproca, come naufraghi della nostra epoca. -
La via dell'amore
Nello studio di un medico specializzato nella procreazione assistita, tre coppie con problemi di infertilità si ritrovano a discutere sui vantaggi e gli svantaggi delle scoperte scientifiche e dei cambiamenti irreversibili che portano con sé. Le loro esistenze si intrecciano, i rapporti si infittiscono e in alcuni momenti si complicano. L'esperienza della procreazione assistita porta alla luce le incomprensioni, l'incomunicabilità e il disagio della coppia moderna, nella quale la mancanza di un figlio viene spesso considerata una inaccettabile diminutio. Ognuno vorrebbe avere accanto il partner perfetto. Ma la realtà è ben diversa dai sogni, dalle illusioni, dalle qualità immaginate nell'altra persona e in parte inventate dalla mente. -
Certe volte la nebbia
Tre medici pugliesi si ritrovano a Parma molti anni dopo la laurea lì conseguita, in occasione del matrimonio di Zara, figlia di Marta, compagna di avventure giovanili, morta tempo prima. Il ritorno nella città degli studi diventa occasione per riandare con la memoria agli anni 'speciali' della gioventù, spesi fra incontri, amori, disillusioni. Sullo sfondo: una città segreta e inafferrabile come la nebbia che la circonda; gli eventi talora drammatici, le mode e gli umori degli anni Settanta. Un romanzo generazionale - prima prova narrativa di un autore finora impegnato sul versante della scrittura poetica - che mette a confronto culture e paesaggi lontani, eppure capaci di inaspettate sintonie e combinazioni particolari. Si consumano gli ""anni di piombo"""", all'incrocio di destini emblematici di quella stagione e di ciò che, nel bene e nel male, è seguito fino ai nostri giorni."" -
Ali di ruggine. Una favola della Resistenza
Quando sul giovane Pippo, detto Senzamotivo, si abbatte senza riguardo tutta la violenza del suo tempo, gli restano solo due alternative: fuggire o resistere. Resistere. Come un albero che, colpito da un fulmine, non si spezza, lottando al fianco dei propri amici, difendendo le proprie montagne. Resistere, nella lieve consapevolezza che la guerra fa schifo, nella voglia di combattere per qualcosa di bello. Oscillando tra la realtà di un freddo inverno del '43 e l'irrazionalità del mondo dei sogni, fra la rabbia e l'allegria, tra il sentimento e l'ironia. Resistere. Giocando a fare il ""parmigiano"""", quello con la """"M"""", perché quello con la """"T"""" non è un gioco, ma un affare pericoloso: ci si rischiano le penne. Come accade quando le brutte notizie arrivano sul serio, il ritmo cambia, la storia cambia, il finale, irrimediabilmente, cambia. E le cose di sempre, tanto amate, cominciano a colorarsi di malinconia, diventano ricordi, come fiori non ancora appassiti in mezzo a collezioni di oggetti arrugginiti. Sentimento e ironia: sono questi gli elementi che raccontano di un ragazzo che voleva fare il """"parmigiano"""", di resistenze personali, di amori radicali."" -
Labirinto primo
"Labirinto primo"""". Il titolo rimanda al mitico labirinto di Cnosso, dove Dedalo rinchiuse il mostruoso Minotauro prima di restarne prigioniero a sua volta, e di fuggire verso il sole su ali di cera. Ciò che viene qui imprigionato, sono le urla e i terrori più intimi e inconfessabili. La paura, la pietà e la vergogna eruttano violentemente le proprie ragioni attraverso queste pagine, intervallate a sprazzi da liriche di nostalgica malinconia e rabbiosa solitudine. I mesi roventi, le passioni feroci e una tristezza lucida e infinita hanno trovato la propria voce in un intrico di oscure gallerie e precipizi, disegnati sul piatto dolceamaro dell'erotismo e dell'incubo." -
Il sapore dell'uvetta
Le persone prive d'un briciolo di consapevolezza dolorosa dicono che con il tempo ogni strappo è destinato ad aggiustarsi. Ma, ammesso che si possa rimarginare la memoria di una ferita, i lembi dell'anima non andranno più a coincidere perfettamente come prima. Mai più. Carla, dopo la separazione dal marito, si è chiusa in se stessa, ha innalzato un muro di vetro tra sé e la vita. Il suo ultimo incontro con lui, colpito da un male incurabile, è marchiato dalla frustrazione e da una promessa strappata al rancore... ""Il sapore dell'uvetta"""" racconta le ferite che ognuno porta sempre con sé, fossili segregati dentro a prigioni di pietra. Ma è anche la storia di un viaggio dell'anima alla ricerca dell'altro, di un'esistenza condivisa della quale l'amore non è che la chiave di lettura capace di abbattere ogni difesa, di sgretolare i macigni dell'orgoglio e dell'indifferenza, delle parole non dette e dei gesti mai fatti."" -
Falling down. La figlia dell'Aurora
È un mondo dorato quello in cui vive Anne. Ma pieno di ombre. C'è una rimessa, nel grande parco della tenuta, una casa nera in cui nessuno ha il permesso di entrare. E poi ci sono le lettere della madre che non ha mai conosciuto. Ritrovate per caso, quasi qualcuno le avesse nascoste perché arrivassero a lei, sono strette insieme da un nastro nero. Raccontano di una strana figura, suadente e pericolosa come il lupo delle fiabe. E di un inganno che accomuna angeli e demoni. Un segreto unisce Anne alla sua famiglia: al fratello gemello Seth, ambiguo e spregiudicato, e a quel padre in cui scorre il sangue dei Lupi. Legami che diventano catene e che soltanto una creatura speciale, sopravvissuta alle ere, potrà aiutarla a spezzare. -
Bouquet di donna
La voce della pura poesia, la foglia di alloro che orna il capo, la gemma preziosa delle brinate notturne: Nina Nasilli. È lei la figura indiscussa di questa raccolta: la poetessa del Nord, il vento rivoluzionario delle malinconie surreali. La sua presenza silente, impalpabile, vicina diviene segno divino, dolcezza sorella, capace di disseminare la solitudine poetica. ""Versatile e multiforme come pochi, appassionata e fremente come solo un'idealista può essere"""" (Azzurra Rizzo)."" -
Io mi carico di rabbia
"Appoggiai la mano dietro la mia nuca come se un poliziotto mi stesse caricando a forza su una volante e spinsi la testa in direzione del piatto bollente. La mia stessa mano mi riprese per i capelli e li strappò, ma questa volta aprii le palpebre alla ricerca di Vanessa. Pulii le feritoie degli occhi, fissai Vanessa e le dissi: """"Ora va meglio? I miei brufoli ti disturbano o è il minestrone a non piacerti? O forse è che tuo fratello è un inetto che non ti assomiglia? E il sangue che scorre nel tuo corpo è identico a quello che scorre nelle vene di un imbecille privo di controllo?"""" Vanessa mi guardò: per la prima volta ero sicuro di essere ascoltato.""""" -
Gabbie
"Gabbie"""" è una raccolta di racconti caratterizzati da uno stile cinico e tagliente. Che sia il surreale colloquio con se stesso di un insonne che aspetta invano l'alba in una notte destinata a protrarsi per sempre o il monologo di un fantasma che non vuole essere dimenticato, che siano rappresentate da un divano da cui è impossibile scendere, da una galea pirata perduta nell'oceano o dalla volontà di un uomo di non fare assolutamente nulla per il resto dei propri giorni, le gabbie che imprigionano i protagonisti di questi racconti non precludono solo la possibilità d'uscita, ma anche quella d'entrata. Rappresentano una scelta di vita. E una scelta di morte. Perché se il peggio può accadere, accade. Gabbie. Fatte di sesso. Di liquore. Di attese nell'anticamera dell'inferno. Gabbie. Dove lupo e agnello si fissano inebetiti. """"Non vissero felici. Non vissero contenti. Ma, soprattutto, non vissero per sempre.""""" -
Egittologia facile
L'antico Egitto, i tesori delle tombe reali, le rovine dei templi, affreschi e mummie, affascinano chiunque, anche chi ne sa poco. ""Egittologia facile"""" è uno strumento di conoscenza piacevole e scorrevole, che spiega tutto con semplicità e con un linguaggio accessibile a chiunque. Il volume """"racconta"""" l'Egitto e gli antichi egizi come una storia narrata a qualcuno che ne sa poco o nulla. Non manca nulla di importante, dalla storia alla cucina e ai mestieri, dal faraone ai giochi, dalla mummificazione a come """"funzionano"""" i geroglifici. Numerose le immagini a corredo."" -
Dreamland forest
Cosa accade quando il tuo più mortale nemico condivide lo stesso tuo sangue, tanto simili da essere fratelli? Simaril è un gatto, soltanto un cucciolo alle prese con una forma e un luogo che non gli appartengono. Ma la sua anima è antica di secoli e conosce un segreto che a nessun umano potrà mai essere svelato. E non è un caso se il suo vagabondare tra le ere lo porta in un villaggio nascosto al resto del mondo da un'impenetrabile foresta. Dove gli uomini adorano una strana, capricciosa Dea. Tra le ombre della foresta di sacre querce Simaril troverà una creatura preziosa, l'ultima della sua specie. Forze oscure, antiche come il mondo, sono sulle sue tracce. Forze che insinuano il dubbio e confondono le menti, nutrendosi di vite. Soltanto una scelta potrà salvare il suo protetto. Ma come ogni scelta richiederà un sacrificio e un prezzo da pagare. -
Gli imbecilli stanno tutti bene
Diffidando delle lusinghe di un monsignore, Vanda, ricca e anziana gentildonna, si affida a Umberto per la scelta dell'erede tra i condomini dello storico palazzo di cui è proprietaria. Un angusto ""universo condominiale"""" ci immerge, così, nella quotidianità del nostro vivere nel mondo che ci circonda: lo spaccato di una più vasta """"società di imbecilli"""" si dipana man mano sotto i nostri occhi. Giuseppe Cagnato, autore trevigiano al suo esordio nel romanzo, riesce nel tentativo di evidenziare, con ironia, la drammatica banalità della vita dei più in questo nostro tempo: grandi ideali e misere bassezze si intersecano, si aggrovigliano, per arrivare insieme all'imprevedibile epilogo. Un esito che accade quasi per caso e con estrema ma inaspettata naturalezza, senza che i protagonisti neanche lo sospettino."" -
La leggenda dell'ultimo tengu. Storie dalle isole di Nihon
Provare l'ebbrezza del volo. È questo il sogno di ogni uomo? E se esistessero persone in grado di farlo? Il regno che nacque dall'aria, che crebbe, in un'ideologia, una religione, un mondo. Un regno che nacque da un unico, ultimo, superstite di una straordinaria razza. Per gli umani come noi sono solo fandonie e credenze popolari, ma ora vi conviene alzare gli occhi al cielo e scrutare ogni lembo blu che vedete. Lì, nascosto tra le nubi, potreste notare più di quello che i vostri occhi vi costringono a vedere. -
Le stanze dell'anima
Il ""per sempre"""" non esiste, l'eternità sì. Certezze e illusioni irrompono frenetiche a riempire """"Le stanze dell'anima"""". La poesia, patria eterna dell'amore, esalta qui tutta la sua nostalgia e, come un lontano canto Avalon, risveglia l'emozione dell'indicibile. Rivela il segreto moto della vita, l'andirivieni degli amanti che s'incontrano e si separano silenziosi. Annuncia il corpo, il desiderio, la mente, l'inizio e la fine di gioie e dolori. E celebra l'amore sensuale, platonico, innocente; il suo slancio primordiale, la sua audacia. Matteo Amodeo, già autore di """"E i mari e le poesie"""" (Nulla die 2011) e di """"Colorando l'infinito"""" (Nulla die 2012), è alla sua terza pubblicazione. Il suo poliedrico interesse per gli aspetti dell'animo umano, come il corso di un fiume verso lo sconosciuto, con il suo linguaggio sempre di-verso, conquista qui l'invalicabile."" -
LibertAmore
"La maggioranza desiderava un posto fisso e un reddito fisso, oltre che una scopata fissa. Insomma, la gente non voleva altro che sicurezza. Io no. Io cercavo l'instabilità. Nell'instabilità percepivo l'essenza della vita."""" Queste le parole dell'istrionico protagonista di LibertAmore, romanzo d'esordio di Nicola Loiacono, e questo il suo approccio all'esistenza, secondo lo schema: prima agisci, poi, forse, pensa. E le conseguenze di tanta """"LibertAmore"""" arriveranno, inevitabili, lasciando il lettore spiazzato, e forse confuso." -
The morning star. Ediz. italiana
Raphael e Alina. Simili eppure diversi. Con loro Lilith, il demone che ha promesso di proteggerli. Sa che in loro scorre sangue umano e angelico e un potere cantato da un'antica profezia. La ruota sta per finire il suo ultimo giro e la fine del regno di Lucifero è vicina. Basteranno i racconti di Lilith e la scoperta della propria natura a comprendere dove si nasconde il male? Perché a volte usa travestimenti suadenti ed è tanto vicino a chi lo contempla da confondere le forme. Mentre Raphael è alle prese con Irene, un'umana sempre pronta a mettersi nei guai, Alina si chiede chi si nasconda dietro il ragazzo dal volto sfigurato, salvato sotto la pioggia violenta che da giorni non dà tregua al paese. Il Signore Oscuro ha lanciato ancora una volta i dadi. E ora attende, con ghigno ferino, di scoprirne la traiettoria. -
Zengarella mia ('A)
Che bello il caffè preso insieme, polentun e terun, alla faccia di chi non sopporta l'integrazione spontanea! ""Quanno j' cinnere sarria e tu perza pe lu munno me chiamarria, na palummella janca attuorno te vularria..."""" Quando io cenere sarò e tu dispersa per il mondo mi chiamerai, vedrai volare intorno a te una farfallina bianca... Quella sono io. Se continuerò a saltellare nei dintorni senza allontanarmi, significa che voglio dirti che hai incontrato davvero quella Fortuna Bianca che io continuerò a propiziare per te finché l'avrai catturata. Mille fruscii bisbigliano senza tregua insieme al vai e vieni delle onde nel loro frangersi sulla riva (tornano indietro pe' nun lassà 'o 'nnammurato), trasmettendo sensazioni di riposo. Una lanterna, appesa alla volta del cielo per conciliare il sonno del mondo sottostante, attenua il grigio protettivo della notte col chiarore fioco della sua mezzaluna."" -
Come di vento rapito. Parole in ambulanza
In questa raccolta non si trova appiglio. È come camminare sul vuoto. Non si pongono domande non si offrono soluzioni. Questi versi sono uno sparo a bruciapelo, una sirena a squarciagola di notte, un buco nella gabbia d'ossa. Sono la convulsione di essere sempre. Sono la lotta di stare andando.