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Come ladro di notte
"L'autore ci offre una specie di Stranamore cosmico, un'odissea che ha la forza dei più originali racconti di pensiero, perché non può darsi romanzo o narrazione veramente viva senza una robusta impalcatura ideale."""" (Giuseppe Lippi). """"Come ladro di notte, un capolavoro di space opera apocalittica e sociale, forse il primo del suo genere in Italia, affronta tutte le tematiche che sono care a noi di Kipple, come quella sociale e politica, unita a quella spirituale e religiosa; la parodia della burocrazia, che vela minacce terribili sotto forma di ossequiose lettere formali; il dileggio del potere, di sedicenti grandi uomini che sembrano vorticare nella tempesta come burattini; la mise-en-scène dell'alta società intrisa di lascivia, la stessa presente in tutti i personaggi e strettamente legata al proprio ruolo, cui non scampa nemmeno il ligio protagonista Zanzotto. Infine, la parodia di un secondo avvento di Cristo, o di un nuovo profeta (Elio), completa l'immensa giostra transgalattica, in cui tutti combattono, odiano, amano e desiderano, ma in cui nessuno (nemmeno un presunto Dio) riesce a opporsi all'inerzia immensa di un Universo che sembra ignorare l'Uomo."""" (Lukha B. Kremo)" -
Parole magnetiche in francese
Le Parole magnetiche in Francese sono contraddistinte da una completezza straordinaria. Hai a disposizione un lessico ricco e di diverso registro, i verbi ausiliari, i modali, tutti i pronomi e le preposizioni e quant'altro ti occorra per sentirti libero di esprimerti. E poi, a coniugare i verbi ci pensi tu, attaccando vicine la radice e la desinenza di ogni verbo?. -
Si fosse foco sonetto magnetico
La celeberrima poesia di Cecco Angiolieri, ora la trovate anche in veste magnetica. Un pratico cofanetto, da mettere in tasca come un portafiammiferi, potrà illuminare e scaldare le vostre serate. In famiglia, con gli amici, o nella solitudine poetica, potrete creare e ricreare a vostro piacimento i versi del toscano più ""focoso"""" di tutti i tempi!"" -
Paroleorrende. Magnetiche
Da circa quattro anni, Vincenzo Ostuni annota e seleziona, su Twitter e Facebook, le paroleorrende: parole che vengono ripetute in maniera stereotipata, a volte arbitraria, da un numero crescente di parlanti, a scapito dei sinonimi più appropriati e dell'aderenza al contesto. Tic Edizioni ha stampato una selezione di paroleorrende su tessere magnetiche componibili in testi ""orrendi"""". Naturalmente non viene promosso un atteggiamento di tipo censorio, nascendo l'hashtag come un gioco."" -
Cartoni animati magnetici. Sigle anni '70-'80. Con Prodotti vari
Chiudi gli occhi e immagina di tornare bambino: la TV è accesa e la mamma ti porta la merenda... Ora riapri gli occhi e con l'aiuto delle parole magnetiche divertiti a creare le sigle più divertenti! L'utilizzo di queste parole magnetiche è consigliato con la presenza di un ragazzo nato negli anni '70-'80. -
Er cane. Il libro der cane. Ediz. italiana e inglese
L'epopea der cane in un libro in 46 miniposter staccabili. Testi di Emanuele Kraushaar e illustrazioni di Enrico Pantani. ""L'unico che non aspetta il libro der cane è er cane."""" Tutti i testi sono anche tradotti in inglese per accontentare il pubblico internazionale der cane."" -
L' infinito
Dopo quasi duecento anni, torna il capolavoro poetico composto da Giacomo Leopardi fra il 1818 e il 1819. Sempre scomponibile in parole magnetiche, ""L'infinito"""" questa volta si prepara a festeggiare la ricorrenza bicentenaria con una nuova veste grafica. Sedete, rimirate e rimescolate all'infinito!"" -
Hovistocose. Parole magnetiche del cinema di fantascienza
Vivi la tua odissea nello spazio magnetico, creando la tua frase fantascientifica, oltre i bastioni di Orione. Queste le tappe del tuo viaggio intergalattico: Guerre Stellari, L'Impero Colpisce ancora, Apollo 13, Blade Runner, 2001: Odissea nello spazio, E.T. - L'extraterrestre, Alien, Intertstellar, Dune, Solaris, Stalker, Terminator, Robocop, Inception, Matrix. Scegli tu da dove cominciare e dove arrivare: l'universo è infinito. -
Il calendario perpetuo der cane. 365 giorni all'anno sempre e comunque cor cane
Un calendario da usare sempre (in compagnia der cane). ""La giornata inizia quando inizia la giornata der cane, la giornata finisce se finisce la giornata der cane."""" Validità: infinita."" -
Deleuze, o dell'essere chiunque chiunque
Deleuze, o dell'essere chiunque chiunque è stato scritto da Vincenzo Ostuni. Il testo è composto di 3 sezioni per un totale di 3887 parole e di 23.904 caratteri (spazi compresi). I testi di natura poetica sono 34 e il totale delle righe ammonta a 478. Le virgole sono 434, i punti 96, le virgolette basse 88, i punti e virgola 60, le parentesi 45, i due punti 39, i trattini corti 33 e i trattini lunghi 20. Ci sono 2 punti di domanda, ma nessun punto esclamativo. Il sostantivo più usato è tempo/ tempi (12 occorrenze), seguito da corpo/ corpi (10), vita/ vite (8), sostanza (8), forma/ forme (8), mondo/ mondi (8), fatto/ fatti (8). I morti/ morta sono 2, gli occhi/ occhio 6 (accompagnati da 1 occhieggiano). Le cose del pensiero appaiono 8 volte (pensiero/ pensieri/ pensa/ pensabile/ pensiamo), la poesia 2, l'io 4, il tu/ te 3 e il noi 11. Ci sono 2 telefono e 1 tele. L'avverbio di negazione non raggiunge quota 100 occorrenze. L'interiezione onomatopeica più usata è hh/ hhh (28). Non è presente il termine svogliato. Nessuna anatra è stata maltrattata durante la realizzazione di questo libro. -
Canzoni magnetiche
Attacca, stacca, canta. Crea il tuo karaoke da frigo rivoluzionando la storia della musica italiana. Tantissime citazioni per un Sanremo tutto da vivere e giocare in casa con gli amici. Prendi spunto dai classici della musica leggera italiana per comporre la tua canzone d'autore. -
Favole magnetiche. Parole magnetiche
Favole magnetiche. Crea la tua favola con le parole magnetiche. Divertiti a giocare con i tuoi amici e a creare la storia più fantasiosa che c'è. Le possibilità sono infinite. Mago Merlino, la Principessa e il Gigante sono alcuni dei protagonisti delle favole magnetiche. Ora sei tu lo scrittore magnetico che può inventare storie infinite. All'interno la favola Merlino e la magia delle parole. -
Storie del pavimento
"Le storie del pavimento"""" è stato scritto da Gherardo Bortolotti ed è il primo volume della Seconda serie della collana ChapBooks. Si tratta della prima edizione italiana. Il testo è composto da 42 capitoli per un totale di 4067 parole e di 25.708 caratteri (spazi compresi ed epigrafe e dedica escluse). I paragrafi sono 93, di cui 42 riservati ai titoli. I punti sono 173, le virgole 470 e i punti e virgola 6. Non ci sono né punti di domanda né punti esclamativi. Il sostantivo più utilizzato è stanza/stanze (24 occorrenze), seguito da fondo (17), da anni (12) e da buio (12). Il nome proprio più ricorrente è marzo (32), seguito da Paolino (27). Non è presente l'aggettivo daltonico. Nessuna talpa è stata maltrattata durante la realizzazione di questo libro." -
Anacronismo
Nonostante la prematura scomparsa nel 2004, all'età di quarant'anni, Christophe Tarkos ha segnato il paesaggio poetico francese degli ultimi trent'anni. ""Anacronismo"""" è l'ultimo libro da lui pubblicato in vita e rende alla perfezione la sua idea di una lingua radicalmente immanente a sé stessa: una """"pasta da modellare"""" (pâte-mot) che rifiuta ogni compromesso con la """"facilità"""" dei rigurgiti pulsionali, delle posture ispirate e degli slanci metafisici e abbraccia l'unica dimensione possibile per la scrittura, cioè la prospettiva letterale. Ed è proprio la letteralità della lingua a costituire la cornice di queste pagine a loro modo monodimensionali (poesia facciale, prosa appiattita): variazioni seriali, descrizioni fattuali, sperimentazioni logiche, manipolazioni plastiche e torsioni elastiche. Una lingua che, proprio grazie a questo bagno di letteralità dice e racconta di sé, ma, allo stesso tempo, transitivamente, dice e racconta anche del mondo: la lingua non è un'eccezione nel mondo e non lo sono dunque nemmeno la poesia, prodotta appunto con la lingua, e il poeta, trasformato, nelle parole dello stesso Tarkos, in un fabbricante di poesie."" -
Nuovo Marco Polo
Marco Polo, suo padre e suo zio sono ospiti alla corte del Gran Khan. Ad accoglierli c'è un mondo nuovo, diverso e misterioso, un mondo in cui uno più uno fa tre e in cui l'orientamento è un fattore emotivo. Al centro della narrazione ci sono i dialoghi tra Marco Polo e Qublai. Il Gran Khan apprezza la curiosità del veneziano, ne incoraggia e ne ricompensa l'ingegno. Ma questo non può che attirare l'invidia e il rancore a corte. Marco Polo diventa presto un ospite indesiderato. Tra favole, amori nati al mercato e tentativi di vendetta, le vicende si susseguono a un ritmo frenetico fino a disperdersi tra i piani del racconto stesso, come in una matrioska letteraria. La scrittura di Flavio Giurato, leggera e delicata, si svincola dalla prosa tradizionale e trova una sua forma originale: il risultato è un'atmosfera fiabesca in bilico, mai realistica, mai scontata. -
Parole magnetiche in romanesco
"Il romanesco non è solo un dialetto, ma anche un insieme di modi di dire. Inventa le frasi più fantasiose, trova i detti popolari e creane di nuovi con le parole antiche e quelle più moderne. Daje! Stacca, mischia e attacca le parole magnetiche in romanesco sul tuo frigo o su qualsiasi superficie metallica. Divertiti a scrivere come Belli, Trilussa e... Mario Brega!""""" -
Camera d'Oriente
Camera d'Oriente è un poema, ma è anche un album fotografico senza tempo. In un presente sovrapposto al passato, le immagini si susseguono formando a poco a poco una mappa, una maglia che tiene insieme molteplici paesaggi della memoria. È così che emerge il potere del simbolico, costruito intorno a quegli elementi che tornano e ritornano, ma sempre da angolazioni differenti, come se per lo stesso ricordo ci fossero più vie di accesso, diverse prospettive da cui poter ricordare. L'esaltazione di un amore assume la fisionomia di un'ossessione. La donna amata si eleva a punto di fuga di tutti i desideri raccolti e sedimentati nel medesimo luogo: una Camera d'Oriente indimenticabile. La scrittura di Guido Celli è una lente d'ingrandimento emotiva. Le continue metafore, tanto ambiziose quanto evocative, ristrutturano i ricordi in chiave espressiva, alla ricerca di tutte quelle sfumature di senso che prima di finire su carta non avevano un nome. -
I taccuini della colazione
Il protagonista fa colazione. Questo è. La sua postura è quella dell'osservatore incallito, seduto a un tavolo del Bar 103 con un giornale tra le mani e gli occhi socchiusi a mezza palpebra, sempre pronti ad abbandonare l'inchiostro delle notizie per soffermarsi sui movimenti della mattina e delle persone che la abitano. Uno sguardo quasi immateriale, che guadagna un corpo solo quando il danese alla crema incontra il morso aprendosi al palato. Tra le pagine di ""Taccuini della colazione"""" il bar è teatro: un luogo di stazionamento e di passaggio, di dirottamenti e di lotta ai giornali, di sperimentazioni semiotiche e di entropia linguistica. Ma, soprattutto, il bar è territorio di colazione, «momento fondativo della giornata e quindi della vita». La lingua dei pensieri di Frank Solitario è irriverente e muscolosa, oltre che lunghissima. Tra neologismi pirotecnici e citazioni divertite, l'ironia è una pioggia obliqua che non risparmia nemmeno chi tenta l'ombrello."" -
Il mare a Pietralata
Con ""Il mare a Pietralata"""", Claudio Orlandi accompagna il lettore in un viaggio attraverso le esperienze umane, la vita, l'amore e la morte. Lo fa con uno sguardo poetico che matura nel tempo e pagina dopo pagina, pur conservando sempre la purezza fanciullesca dell'immaginazione e della curiosità. Le poesie e le canzoni, i racconti, le conversazioni, le telefonate assumono una forma poetante, in un'idea di poesia ampia, quotidiana, accogliente e costantemente presente intorno a noi. Un approdo nel mare di Pietralata, un libro da leggere e da ascoltare. All'interno del libro sono presenti tutti i testi delle canzoni della discografia del gruppo Pane."" -
Mimì e il pupazzo di neve. Le avventure di Mimì
La simpatica e vivace cagnolina Mimì, sorpresa dall'arrivo dell'inverno e della neve, incontrerà un amico speciale, che la farà riflettere sull'amicizia e sullo scorrere del tempo.Le storie della trovatella Mimì sono scritte da Emanuele Kraushaar e illustrate da Enrico Pantani, creatori della serie Er cane.