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Il fantastico mondo di RosMari. Ediz. illustrata
In un mondo fantastico, popolato da creature curiose e dall'animo gentile, prendono forma incredibili avventure in grado di accendere la fantasia di grandi e piccini. Accadrà, così, di conoscere una vivace famiglia di coniglietti e un viaggio alla ricerca dell'ignoto, o il felice ritorno a casa di chi, strappato alla propria terra, ha attraversato innumerevoli peripezie, e infine una principessa dai piedi di zenzero che attende speranzosa l'arrivo del principe. -
L' uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi
La vicenda di padre Pino Puglisi, nel tempo, è stata fonte di studi, inchieste, romanzi, film; tutte produzioni necessarie per mantenerne vivido il ricordo, per trasmettere un prezioso modello di vita alle nuove generazioni. Questo saggio si va a inserire nell'insieme di tale produzione creandosi uno spazio particolare. La vicenda di don Pino viene ripercorsa in modo dettagliato grazie a vari contributi originali, testimonianze e interviste. Il leitmotiv teorico è la riflessione linguistico-pedagogica su padre Puglisi, il quale ha tentato di dialogare con la mafia utilizzando un codice a essa sconosciuto: la parola. Codice intraducibile per individui che hanno scelto di abitare un mondo in cui le sole cornici interpretative sono intimidazione, violenza e morte. Secondo Lev Semënovic Vygotskij, la parola nasce prima del pensiero, il bambino impara a nominare le cose prima di conoscerle, ed è proprio il linguaggio a determinare la sua conoscenza e coscienza del mondo. Padre Puglisi ha dato la vita per la fede in questo principio, per le parole prima di tutto. -
Taste of America. Un viaggio «coast to coast» fra ricette, curiosità, tradizione e storia
Questo testo è più di un semplice libro di ricette. Attraverso la travolgente narrazione di usi e consuetudini, di antiche tradizioni e curiosità culinarie, il lettore è chiamato a intraprendere un vero e proprio viaggio oltreoceano. Si andrà alla scoperta della cucina americana partendo dalle ex colonie della costa Atlantica procedendo verso ovest sulla celebre Route 66, componendo così un crogiolo di sapori e culture. Presentazione di Carlos Omobono. -
Chianette e carocchie, minacce e percosse nel dialetto napoletano
Una nuova incursione nel sempre sorprendente mondo del dialetto napoletano da parte di Luciano Galassi, che questa volta sceglie come oggetto di osservazione la sfera delle minacce e delle percosse: Adderezza' 'e cosce, Ammacca' 'o musso, Chiava' 'na seggia 'ncapa sono solo alcune delle espressioni che l'autore illustra e analizza, andando oltre il mero significato per indagarne origini, variazioni e usi. Un nuovo lavoro per continuare a conoscere la cultura napoletana attraverso la sua lingua - perché di lingua vera e propria si tratta -, che in una continua evoluzione tra passato e presente si fa specchio di un popolo sempre vivo e in continuo mutamento. -
La donna immaginaria
"Crudo e violento, spiazzante e scioccante, un romanzo che afferra con forza gli schemi del più squisito noir, adattandoli ad una splendida storia, intrecciata e difficile da sciogliere. Il protagonista è il poliziotto Mick, un anti-eroe della peggiore specie, sulle tracce di Fratello, uno spietato serial-killer che ogni anno tortura a morte dieci donne, riuscendo ogni volta a non lasciare alcuna traccia. Sono molti i personaggi che popolano questo mondo impietoso, fatto di alcool, sangue, parolacce e violenza. Le loro vicende si annodano, creando una ragnatela in cui ogni lettore resta invischiato, respirando l'odore di marcio dei bassifondi cittadini, in un'atmosfera cupa e nebbiosa, ma tutto ciò non impedisce ai disillusi protagonisti di abbandonarsi a un contrastato e profondo amore. Tra queste pagine, nessuno è davvero al sicuro""""." -
La paura è bugiarda
Con grande coraggio, Tiziana Beato affronta la paura del cambiamento: il coraggio di guardare se stessa e la fatica di superarsi. Non soltanto il coraggio la muove in questo percorso dell'anima, dove si lascia accompagnare dalla sua psicologa ""traghettatrice"""", ma la gioia di vivere, soprattutto, la spinge; la gioia di affrontare se stessa in una veste nuova ma più giusta; la gioia di ricominciare a pensarsi diversa dominando le sue paure e la gioia di comunicarlo, seppure con trepidazione. Tiziana racconta se stessa ai lettori, così com'è, per davvero: dalle sue grandi paure, fino alle sue più grandi conquiste."" -
I nove canti del regno di Chu
"Descrivere il tema di queste poesie risulta complesso, perché esse raccolgono un sapere mitico e impareggiabile dal punto di vista letterario. Lo stile semplice e chiaro si riferisce, infatti, ad argomenti difficili da esplicare esaustivamente. Rituali sciamanici, incontri amorosi tra divinità e sciamano, possessioni, viaggi mistici che portano in mondi o paradisi lontani. Ogni verso e ogni frase presenta nomi e simboli che richiamano alla mente e ai sensi numerosi aspetti della cultura cinese più antica. Anime, spiriti e le forze della natura costituiscono la cornice che fa da sfondo agli incontri, spesso amorosi, tra lo sciamano, a volte donna, e la divinità.""""" -
Il liberalismo come metodo
"La questione del liberalismo metodologico, della sua dimensione teoretica e della sua valenza pratica ha costantemente accompagnato la mia riflessione e il mio impegno. Mi è sembrato opportuno riproporre, ampiamente riveduto e con due nuovi capitoli, un volume che fu pubblicato nel 1995 in edizione non venale dalla Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed economia di Roma.""""" -
Un altro inverno
"È il tempo l'attore primo dello spartito di questi canti. Il tempo, che, con tutto il suo simbolismo metaforico, contamina le emotività della vicenda umana. C'è il volare delle rondini, il loro nido zeppo di significanti, c'è dunque la primavera, fresca, che tanto sa di giovinezza; e c'è l'inverno, il momento del riposo, della meditazione, dopo la fine di una stagione che ha visto le lacrime rubino delle fronde. Ed è con questa meditazione che l'Autrice si fa cosciente della fugacità dell'ora, della precarietà del nostro casuale soggiorno, dell'accumularsi di tramonti che segnano il volto 'd'altra stanchezza greve'. E il tutto in una versificazione snella, densa, affabulante; in una versificazione che segue, con urgenti accostamenti, le espansioni rievocative riaffiorate alla luce dopo lunga decantazione. C'è in queste pièces l'inquietudine di un essere che azzarda voli oltre le possibilità del nostro essere umani""""." -
Profili di donne
Profili di donne. Donne che si stagliano nella Storia, che ne intessono le trame spesso silenziosamente, a volte con fragore. Donne che pensano, che lottano, che inventano, che distruggono. È a loro che Lorenza Rocco Carbone sceglie di rendere omaggio, cogliendo per ciascuna non solo l'aspetto ""pubblico"""" ma anche quello umano, intimo, emotivo. Caterina d'Alessandria, Eleonora de Fonseca Pimentel, Matilde Serao; ma anche Maria Montessori, Rita Levi Montalcini, Anna Maria Ackermann e tante altre: donne che si sono distinte, che hanno fatto la differenza, ma sempre e peculiarmente donne, ognuna a suo modo. Cammei che rendono giustizia al genio e alla sensibilità femminile, a dispetto di una Storia che troppo spesso pare scritta dagli uomini e per gli uomini."" -
Il lato scuro della luna
Pianeti inesplorati, oscure presenze, strane sparizioni. Misteriosi enigmi emersi dal passato per sconvolgere il presente. Inquietudini oniriche che mescolano la realtà e l'incubo, risucchiando il lettore in un mondo di ossessioni interiori, ricordi dolorosi e angosciose paure. Questi sono solo alcuni degli elementi dominanti in ""Il lato oscuro della luna"""", una raccolta di sedici racconti neri ispirati alla più classica letteratura horror dei primi anni del '900. Per gli amanti del soprannaturale un vero tuffo nei meandri di un genere letterario governato da situazioni irrazionali mai scontate, dove strane creature, diavoli e animali grotteschi popolano una realtà apparentemente normale, ma intrisa di inquietudine e mistero. Non mancano infine, all'interno della narrazione, spunti di feroce critica nei confronti del mondo moderno, in cui l'egoismo, il capitalismo e la corruzione rappresentano il vero mostro contro cui lottare, fonte dei pericoli e delle paure più concrete."" -
Wellerismi napoletani. Motti, locuzioni e detti della Napoli antica e moderna
Il grande successo riscosso dallla prima edizione di questo volume - presente anche nella biblioteca della Facoltà di Italianistica dell'Università di Perth, nel Western Australia - è andato di pari passo, negli anni, con la raccolta da parte dell'autore di note per l'arricchimento dei temi già esaminati e con la sua crescente esperienza di napoletanista, di cui sono testimonianza gli altri sei testi che Luciano Galassi ha pubblicato con la Kairós. La prima edizione dei ""Wellerismi napoletani"""" è andata esaurita e da più parti il libro continua a essere richiesto: per questo motivo è nata questa seconda edizione, che risulta emendata in qualche aspetto, migliorata e arricchita in molti passaggi, aggiornata e razionalizzata nelle utilità a disposizione del lettore."" -
Il mare negli occhi
Azzurra, diciassettenne solitaria e tormentata, trascorre le sue giornate tra lo studio, la box e il rapporto problematico con i genitori separati. Durante una vacanza estiva a Corvara, conosce Riccardo, un ragazzo un po' scontroso col quale, dopo un inizio conflittuale, vive una bellissima storia d'amore, aprendo per la prima volta il proprio cuore e superando le proprie paure. Al ritorno da Corvara, però, una serie di eventi familiari sconvolgono le vite dei due ragazzi, allontanandoli e costringendoli ad affrontare la realtà. L'adolescenza che sta per finire, l'amore, il dolore, la perdita, le scelte da compiere ogni giorno travolgeranno Azzurra, costringendola a guardarsi dentro e a prendere una decisione definitiva, che rivelerà la sua incredibile forza. -
La finestra sulla riva del mondo
Bruno Oriente dirige da tre anni il Villaggio per vacanze Cala d'Argilla. Ha messo insieme uno staff di animazione coinvolgendo persone di fiducia grazie alle quali conta di risollevare il bilancio in perdita del villaggio che gli è stato affidato. La settimana appena trascorsa è stata molto complicata. Arrivato il sabato sera, vigilia di partenze e nuovi arrivi, Bruno decide di disertare il momento dei saluti e ringraziamenti e si nasconde in un luogo appartato, vicino al mare. Mentre i suoi collaboratori lo cercano, protetto dall'oscurità ricorda il suo lontano esordio da semplice animatore di contatto, le stagioni di lavoro esaltanti, piene di donne sempre nuove, i duetti con il capo animatore Ivan, gli spettacoli serali nei quali amava recitare. Oggi si riscopre stanco di una vita finta, dove il divertimento è un surrogato scolorito di quella felicità che ha sempre cercato invano... -
L' odore di Istanbul
"Mentre nel suo Viaggio sentimentale Sterne ci parla delle evanescenti cose del cuore e Magris nel Danubio fa mostra della sua cultura centroeuropea, nell'Odore di Istanbul Baquero Cruz passa in punta di piedi sulla cultura delle città che attraversa e sulle storie d'amore che gli si offrono. Con una scrittura accurata e onesta, Baquero Cruz ci racconta una storia non per costruire una architettura ma per mostrarci che non c'è nessuna architettura da comporre, perché la realtà è molto più potente di qualsiasi costruzione mentale. E questo mi sembra ammirevole."""" (Pablo d'Ors, La scrittura come stile di vita, Turia)" -
Sud mio sud
"Questa piccola saga è la storia di uno sconosciuto che, soltanto alla fine del racconto, si può supporre chi sia. È un romanzo ma, talvolta, la realtà è tutt'uno con la fantasia. Nel romanzo c'è un po' di Eros (non guasta mai), descrizioni per chi non avesse ancora visitato Cuba ma soprattutto il modo di vivere dei cubani. Lo scorrere del tempo si nota dallo sbriciolamento, dalle rovine, dalle nascite e dalle morti ma, anche, da un riandare a un passato lontano, che riporta ricordi, eventi trascorsi, pur tuttavia presenti nella mente di ciascuno di noi. È la """"nostra storia"""" che, se ben introiettata, ci regala il desiderio di andare avanti, così da non raccogliere più briciole o polvere che vola via""""." -
Ex povera sposa ex ricco
"L'atroce dimensione umana, sottolineata da Giacomo Leopardi mi induce in una sorta di disperazione a credere nell'ottimismo dei miei protagonisti... Il titolo, 'Ex povera sposa ex ricco', racchiude il senso di tutta la storia. Operaia (bellissima) sposa il padrone della fabbrica dove ella lavora. La vicenda ha come 'nucleo' le lotte operaie, le esplosioni di violenza, un rapimento crudele. L'amore lievita nella vicenda come sostanza di vita! La storia fu pubblicata a puntate sul settimanale 'Bella', col parere favorevole di Giorgio Scerbanenco e di sua moglie Nunzia Monanni""""." -
Tra Puteoli e Pompei
Puteoli e Pompei nel I secolo d.C.: l'una scalo portuale di Roma e del Mediterraneo, l'altra importante centro commerciale vesuviano. È attraverso accostamenti storici ed episodici che Mario Sirpettino, per la prima volta racconta e raffronta le attività e i rapporti umani ed economici esistenti fra queste due realtà cittadine. In un volume ricco di riferimenti storiografici e fotografici, assistiamo alla rievocazione della vita, dei luoghi di aggregazione, degli usi e dei costumi di Puteoli e Pompei, tramite cui si incroceranno le vicende dell'impero romano fino al 24 agosto del 79 d.C., giorno in cui ""lava e cenere copriranno uomini e cose; nella terra di Dite, invece, tutto sprofonderà nel silenzio""""."" -
Il ducato. Napoli tra Bisanzio e i Normanni
"Il Ducato"""" non pretende di essere un testo scientifico, quanto piuttosto un'opera divulgativa che si propone di portare alla luce un periodo di storia napoletana abitualmente poco conosciuto. Il racconto segue la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e abbraccia un arco temporale di circa sette secoli. Mostra una Napoli diversa, una provincia autonoma in lotta continua contro i vicini potenti, come i Bizantini, l'Islam, il Papato e il Sacro Romano Impero. La sua autonomia precede di molto quella dei comuni lombardi e di altre regioni del Nord Italia ed è il tratto distintivo di un momento storico ben definito, chiamato, appunto, """"Ducato""""." -
Le pagine perdute
Viola Borroni, una giovane magistrata della Procura di Roma, viene incaricata di svolgere delle indagini sulla strana morte di un uomo, ritrovato con la punta di una freccia medievale nel cuore. Nel frattempo il padre di Viola scompare. Le due vicende sono connesse tra loro? Nei primi anni del Novecento il priore del convento di Mondragone - padre Giuseppe Strickland - vende a un mercante polacco un manoscritto dell'XI secolo con iscrizioni sconosciute, enigmatiche raffigurazioni di figure femminili, di piante e di costellazioni. Prima di consegnarlo, però, rimuove ad insaputa dell'acquirente le prime quattordici pagine nascondendole nel suo scriptorium. Cosa contengono quei fogli e perché occultarli? Quelle pagine perdute diventano l'ossessione persino di Adolf Hitler che durante la Seconda guerra mondiale organizza una Commissione di ricerca e di studio per ritrovarle. Una storia ricca di suspense in un andirivieni nel tempo dove si intrecciano le vicende della protagonista e quelle di un antico quanto enigmatico vescovo.