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La pieve di San Martino a Sesto Fiorentino. Guida
Una guida alla millenaria storia della pieve di San Martino, la cui prima notizia documentaria risale al IX secolo, con una dettagliata descrizione degli interventi architettonici e artistici che si sono susseguiti nel tempo, compresi quelli dei recenti restauri. -
La società di mutuo soccorso Richard-Ginori a Sesto Fiorentino
Avere la possibilità di ricostruire la storia di una delle più vecchie società di mutuo soccorso ancora attive - forse la prima a essere fondata in Italia è senza dubbio importante non solo per quello che riguarda i fini statutari, ma anche per l'influenza che ha avuto sulla vita sociale di Sesto Fiorentino. La pubblicazione, che prende spunto da tre tesi di laurea - rielaborate e messe insieme per l'occasione - rappresenta uno spaccato della vita dei lavoratori e delle maestranze della Manifattura Richard Ginori dalla sua nascita nel 1829 fino a oggi. Si analizza lo sviluppo della società di mutuo soccorso nel corso degli anni: prima in modo parallelo alla vita della fabbrica, per poi sganciarsi nel momento della fusione fra i Ginori e i Richard; ma anche i riflessi delle attività mutualistica sul territorio del Comune sestese e non solo. Il filo conduttore è il ruolo della SMS all'interno della fabbrica (i primi presidenti erano i Ginori stessi e successivamente i direttori della Manifattura), grazie anche a un resoconto completo dal punto di vista archivistico. -
Le perfidie del caso. Romanzo toscano di fine Ottocento
È un'opera poco conosciuta ""Le perfidie del caso"""", il romanzo che il toscano Mario Pratesi (1842-1921) pubblicò per la prima volta a Milano nel 1898. Influenzato dalla nuova corrente decadentista (con Fogazzaro e D'Annunzio come nuovi e probabili modelli), lo scrittore mette insieme una vicenda insolita, con al centro il dissolvimento dei principi dell'arte e della religione, in cui miscela gli elementi tradizionali della sua narrativa con elementi nuovi, fra i quali un triangolo pseudo-amoroso (dove prevale una carnale passione) e alcuni personaggi più o meno singolari (un bravo pittore, un vescovo accademico della Crusca ancora legato al cristianesimo primitivo, un anarchico ubriacone e un minorato mentale). Fino ad arrivare a un vero e proprio femminicidio, con l'uccisione violenta e sanguinosa di Palmira, voluttuosa protagonista della storia che per le sembianze sembra uscita da un quadro del Quattrocento."" -
Grammatica inferiore della lingua italiana
Quella che oggi si ristampa dopo quasi due secoli è la prima opera che Stefano Franscini pubblicò all'età di 25 anni: la ""grammatichetta"""" di un giovane maestro di scuola elementare, un """"piccolo montanaro"""" svizzero che sarebbe però diventato un giorno """"qualche cosa di grande"""". In una realtà e in un'epoca come la nostra [...] riproporre al pubblico la """"Grammatica inferiore della lingua italiana"""" di Stefano Franscini è offrire un piccolo contributo allo studio della storia dell'educazione linguistica e della manualistica scolastica e soprattutto credere ancora, come già credeva fermamente il Franscini, nel valore della lingua italiana quale vettore ed elemento fondante dell'appartenenza identitaria e culturale del popolo ticinese."" -
Guida agli orrori di Firenze. Il macabro nell'arte, nella storia e nei luoghi della città
Le vie, le piazze, i vicoli fiorentini proposti da questa Guida sono stati lo scenario di eventi orribili. Assassinii, parti mostruosi, attentati. Esecuzioni, sacrilegi, epidemie. Rituali occulti, torture, eccidi. Sono i luoghi in cui si trovano palazzi, chiese, musei che custodiscono quadri, affreschi, sculture, composizioni spaventose o raccapriccianti. Iconografie quali l'Inferno, il Giudizio Universale, il Trionfo della Morte, la Strage degli Innocenti. L'esorcizzazione degli indemoniati, l'Apocalisse, i Memento Mori. Ma anche collezioni anatomiche, tombe monumentali, ossari, lugubri reperti archeologici. -
Rupi e boschi incantati. Fiabe dalle Alpi Apuane
"I testi che presento in questo volume sono fiabe che ho raccolto dalla voce di persone che hanno vissuto nel territorio delle Alpi Apuane e quindi ne hanno conosciuto direttamente le tradizioni, gli usi e i costumi. Le fiabe appartengono alla narrativa popolare orale e ne riflettono tutte le caratteristiche che sono comuni a quelle di ogni fiaba che si racconta in ogni parte del mondo. Quelle che ho trascritto e adattato per essere pubblicate presentano temi e motivi comuni a innumerevoli altre che si raccontano un po' ovunque; ecco perché durante la lettura di una fiaba può accadere che ci possa sembrare di avere già incontrato un determinato personaggio o una particolare situazione."""" (dall'Introduzione)" -
Un comune socialista. Sesto Fiorentino
Pubblicato per la prima volta nel 1953, questo testo di grande rilievo storiografico descrive la vita politica e sociale di Sesto Fiorentino, a partire dall'Unità d'Italia e dall'insediamento della prima giunta socialista di Pilade Biondi fino al fascismo. Inserendo perfettamente la dimensione locale all'interno delle dinamiche del sistema politico italiano, ""Un comune socialista"""" rimane un punto di riferimento fondamentale per l'analisi della società italiana nei decenni dell'affermazione prima e del crollo poi dello Stato liberale."" -
Memorie scompagnate
"Nel '70 per caso incontrai Montale alla stazione di Milano mentre saliva su un treno e feci il viaggio con lui. Montale aveva una lontana parentela con mia moglie, l'anno prima ci eravamo rivisti al Forte e parlammo animatamente per tutto il tragitto. Lo invitai a trascorrere le ormai prossime vacanze estive nella nostra casa del Forte. Montale si mostrò lieto dell'invito e stabilimmo a tamburo battente che sarebbe arrivato il 20 giugno per trattenersi fino alla fine di agosto. [...] Cenavamo in giardino, spesso con qualche ospite e, alle undici in punto, augurava la buona notte e si ritirava in camera sua. Tutto fu idilliaco fino a quando invitammo anche Carmelo Bene e Lydia Mancinelli"""". Ricordi e memorie su: Louise Nevelson, Montale, Mario Leone, Al Forte con Carmelo Bene, Roberto Lerici e l'attentato a Togliatti, Germana Marucelli, Paolo Scheggi, L'aereo con Monti, Don Carlo Gnocchi, Louis Armstrong, Luigi Santuzzi, Pietro Barilla, Il Presidente della Solvay Italiana, Papa Woytila a Rosignano, Nucleare, Jenny Nicholson e il cigno nero, Letizia Mattioli, Nanda Pivano ed Ettore Sottsass, Bufalini e il braccio reciso, Nino Tirinnanzi al Forte." -
Utopisti, idealisti e politici del XX secolo
Una lunga cavalcata nel Novecento per incontrare personaggi noti e meno noti ma tutti significativi, presentati in particolari momenti della loro vita in modo inconsueto e spesso controcorrente. Sfilano così pacifisti-patrioti, rivoluzionari riluttanti, donne inglesi e italiane fanatiche adoratrici di Stalin o di Hitler, spie e cacciatori di spie, uomini politici falliti che prendono la loro rivincita alla fine della loro vita, e politici di successo che la concludono nel fallimento e nell'ignominia, e anche delle vittime delle loro idee e vittime delle idee altrui. Un libro senza una tesi ma destinato a far discutere. -
Il fiorentino raccontato ai forestieri
Si può insegnare il fiorentino come se fosse una lingua straniera? Partendo da questa ipotesi semiseria il libro accompagna il lettore in un gustoso percorso linguistico alla scoperta della parlata di Firenze. Scritto con semplicità ma aggiornato su studi recenti, non un elenco di modi di dire ma neanche un saggio accademico: è questo un testo da leggere per divertirsi, togliersi qualche curiosità, approfondire cose solo intuite; infine per capire come si esprimono questi benedetti fiorentini o per ritrovare, in quanto fiorentini, un senso di comunità nella ricostruzione della propria cornice linguistica. Il libro è corredato da note grammaticali e un vocabolario essenziale. -
Manuale, o sia guida per migliorare lo stile di cancelleria
Il manuale di Dembsher è del 1830: nonostante i quasi due secoli di distanza, risulta ancora, ""mutatis mutandis"""", attuale in alcune sue indicazioni, anticipatore di quei progetti di semplificazione dei testi amministrativi che sono stati realizzati in Italia, con molto ritardo, a partire dagli anni '90 e purtroppo ancora oggi senza una loro effettiva applicazione generalizzata. Nel riproporlo, è sembrato utile inquadrarlo nel contesto storico in cui è maturato ripercorrendo a grandi linee la storia della burocrazia """"sub specie linguae""""."" -
Foto Fiorenza. Cuore e memoria dello sport fiorentino
Un amarcord fiorentino, una ricca rassegna dei migliori scatti sportivi di Foto Fiorenza, celebre agenzia fotografica di via del Proconsolo in attività dal 1928 al 1988. Per decenni fotografi ufficiali della Fiorentina e della Nazionale italiana a Coverciano, i fondatori Mario Cecchi e Aldo Checcucci, maestri del bianco e nero, hanno segnato in maniera indelebile la memoria di Firenze e dei fiorentini, che ancora oggi ricordano con autentico affetto e profonda nostalgia i loro reportage. -
Gorilla nella nebbia
È il 1963 quando la giovane Dian Fossey lascia il suo lavoro da educatrice e l’America alla volta del continente nero, con l’obiettivo di studiare una specie di primate di cui si sa poco o nulla: il gorilla di montagna. Dian ha un carattere duro e determinato e riuscirà a trasformare una capanna nel bel mezzo della foresta equatoriale, a più di 3000 metri di quota, nel Karisoke Research Centre, che ancora oggi ospita scienziati da tutto il mondo. Alla fine del 1985 verrà uccisa nel cuore dell’Africa centrale, in circostanze misteriose mai chiarite. Questo libro autobiografico – diventato uno dei testi più importanti e noti nell’ambito dell’etologia – ripercorre gli anni trascorsi a studiare i gorilla, i magnifici incontri con le famiglie di primati, le lotte estreme contro i contadini e le autorità locali, i sacrifici che Dian ha dovuto affrontare per portare a termine il suo lavoro. -
Firenze inedita. Affiorano dal 1902 reperti vernacolari sconosciuti
Incredibile davvero che esistano ancora dei manoscritti inediti di poeti vernacolari fiorentini, per di più sconosciuti, risalenti a quel fecondo periodo che andò a cavallo (letteralmente) tra l'Otto e il Novecento. E affascinante è trovarseli tra le mani e riuscire a farli rivivere in un libro nuovo e antico allo stesso tempo. Conoscevamo Montino Celli, Venturino Camaiti, Silvio Volpi, Ugo Socini, Brincello Ficcasenno, Augusto Borchi, Galileo Gagli, Alfredo Meriggioli e altri rimatori gigliati, ma Carlo Giamboni no, non l'avevamo mai sentito nominare. Questa è la sua rivincita. Su due quadernetti datati 1902 sono riemersi 80 sonetti in puro fiorentinaccio, e la storia del loro ritrovamento è in questo libro, insieme alla fedele riproduzione degli insperati manoscritti autografi e alla loro trascrizione a fronte. -
Vita. Storia di una parola
La parola ""vita"""", da sola o in combinazione con altri termini, ha molti significati e sfumature di significato. Dei più importanti di questi (e di particolari espressioni in cui la parola è presente: da """"arco della vita"""" a """"speranza di vita"""", passando per """"dolce vita"""") l'autore ricostruisce l'origine, individua le prime attestazioni in testi scritti riconducibili all'area italiana, dà conto del loro vario atteggiarsi nell'italiano letterario e non letterario. Alla fine di questa esplorazione lo studioso propone ai suoi lettori - in qualità di linguista, non certo di scienziato o di filosofo - un significato inedito e più ampio di quelli normalmente attribuiti al termine """"vita"""", che comprende e contemporaneamente trascende tutti gli altri."" -
Pinocchio in emojitaliano
Un esempio di versione in emoji di un testo letterario italiano, ""Pinocchio in Emojitaliano"""" è un esperimento di elaborazione di un codice artificiale, comprensivo di lessico e grammatica, che vuole esplorare le potenzialità comunicative del repertorio dei celebri pittogrammi della comunicazione digitale. Frutto di una traduzione collettiva su Twitter, e di un dizionario digitale realizzato su Telegram, questo testo fa incontrare la creatività e l'informatica dando vita a un linguaggio scritto condiviso, idealmente leggibile in tutte le lingue del mondo."" -
Inceneritore sì o no. Le doppie verità. Il caso del termovalorizzatore della Piana fiorentina
Nel dibattito pubblico che accompagna da mesi, anzi da anni, la vicenda della costruzione di un inceneritore per l'area fiorentina, sono mancate serene occasioni di confronto e strumenti a disposizione dei cittadini per farsi un'opinione al riguardo, senza preconcetti e senza posizioni ideologiche. Perciò l'obiettivo del volume è quello di offrire un'opportunità neutra di mettere a confronto le varie posizioni, al di là degli slogan e dei tweet, entrando nel merito delle questioni, cercando di realizzare un approfondimento il più possibile oggettivo sull'argomento. Franco Calamassi Cecchi intervista: Rossano Ercolini, Gian Luca Garetti, Livio Giannotti, Giorgio Moretti, Antonio Panti, Claudio Tamburini, Serena Terzani. -
Il lungo cammino delle donne. Profili femminili della storia
Le prime grandi donne della storia, del periodo classico greco, della Persia e della Grecia alessandrina, dell'Impero romano, del medioevo, dell'umanesimo e del rinascimento, della rivoluzione francese e del Romanticismo, del risorgimento italiano, del XX secolo (partigiane, artiste, intellettuali e semplici sconosciute). Da Semiramide a Ipazia, da Eloisa ad Artemisia Gentileschi, da Pia de' Tolomei ad Anita Garibaldi, da Tamara Lempicka a Maria Montessori, da Angelina Merlin a Ilaria Alpi. -
I delitti del pentagramma. I migliori racconti del concorso letterario «Giallo fiorentino», 3ª edizione
"Siamo giunti alla terza edizione del premio 'Giallo fiorentino' dedicato alla memoria di Luca Bandini. I partecipanti dovevano costruire una storia che rispettasse precise consegne: era richiesto un racconto di genere thriller-poliziesco, di ambientazione toscana e in cui la musica costituisse un elemento significativo della storia. Ebbene, almeno nella maggior parte dei testi che sono stati inviati, abbiamo trovato un meccanismo narrativo più che plausibile, una rimarchevole attenzione alle 'procedure' investigative e una grande varietà di riferimenti al discorso musicale.""""" -
Firenze 365. Avvenimenti, personaggi e aneddoti della millenaria storia della città del fiore, raccontati data per data
Un viaggio nello spazio e nel tempo che ci consegna una Firenze un po' meno cartolina e molto più umana. I fiorentini da sempre si sono divisi su tutto, ma non su Firenze. Guai a chi gliela tocca. Tutto è in discussione, ma non la città del giglio. Sempre pronto all'invettiva e polemico fino al midollo, il fiorentino ha criticato ciò che lui stesso ha fatto (figuriamoci quello che hanno fatto gli altri!), ma non si è fermato al giudizio, si è rimboccato le maniche, magari ha smoccolato un po', ma alla fine ha costruito una delle città più belle del mondo. Ovunque, quando si parla di Firenze, si pensa alla bellezza. Da ogni parte, quando si parla dei fiorentini, si pensa all'ingegno. E del resto siamo consapevoli di aver risvegliato il mondo e di averlo economicamente dominato. Anche se è stato molto tempo fa. Quando la potenza di Firenze è sfiorita nessun fiorentino ha perso il gusto per il fascino e la grazia, e se non era più il tempo di scegliere fra guelfi e ghibellini, ha scelto fra la Juventus e Antognoni: è vero, la prima vinceva gli scudetti, ma lui era il ragazzo che giocava guardando le stelle. Vuoi mettere?