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Cangrande I della Scala. Il sogno di un principe cortese
Un manoscritto trecentesco, casualmente ritrovato, narra la vita e le gesta di un principe medievale immortalato da Dante nella terza cantica della Commedia. Svela la profezia contenuta in un vaticinio astrologico che lo annunciava come Re di un Regno dell'Alta Italia e il ruolo del sommo Poeta come suo Maestro e convinto sostenitore. Un'originale lettura, in chiave esoterica, del rapporto tra l'Alighieri e Cangrande I della Scala che vede il Poeta nei panni dell'iniziato e fornisce la possibilità di una diversa interpretazione della Divina Commedia. Un'avvincente storia narrata dagli stessi cronisti medievali che l'hanno vissuta e che se avesse avuto un altro epilogo avrebbe potuto cambiare le sorti dell'Italia. Una moltitudine di grandi e piccoli personaggi che si muove sulla scena del teatro politico di quel tempo o entro i più angusti spazi delle mura di una città o di un castello. -
L' emigrante laureato. 100 eccellenze di Capitanata
Terra spesso legata all'allontanamento, al distacco, all'emigrazione: la terra di Capitanata. Una terra, però, fertile di ingegni, talenti, filantropi. In queste agili pagine di Ettore Braglia prende forma il mosaico splendente delle celebrità di Capitanata, proiettate in Italia e nel mondo verso traguardi di ammirazione, fama e riconoscimento. Gli ""emigranti laureati"""" li definisce l'autore, immortalati in brevi ritratti che ne trasmettono con freschezza l'indubbio successo. Una lettura scorrevole e gradevole che inneggia alla riscoperta del """"made in Capitanata""""."" -
Affinità poetiche (questo verso l'ho già letto)
Quello di Franca Olivo Fusco in Affinità poetiche (Questo verso l'ho già letto) è stato un percorso faticoso ma anche stimolante, partito dal filo della memoria e poi proseguito e verificato sui testi di tanti autori, con molte sorprese, come nel caso del famoso ""male di vivere"""" di Montale, in Ossi di seppia del 1925. Luigi Pirandello, in Romanzi, parte IV, dal libro Mal giocondo del 1889, aveva già scritto """"il mal triste di vivere"""". E ancora, i due splendidi versi di Sandro Penna """"io vivere vorrei addormentato/ entro il dolce rumore della vita"""" derivano, il primo, da Umberto Saba """"e vivere vorrebbe addormentato"""" nella poesia Dopo la giovinezza e, il secondo, da Attilio Bertolucci """"ancora vita il tuo dolce rumore"""", in Convalescente. Sono solo alcuni esempi, ma il lettore troverà nel corso della lettura tante """"affinità"""" e """"riprese"""" che evidenziano reminiscenze e veri e propri """"debiti culturali"""", più o meno consapevoli."" -
Il trono del padre (l'innocenza)
Un sordido terrazzino della Roma post-umbertina e un aereo, sontuoso padiglione settecentesco (la ""Gloriette"""") della reggia di Schönbrunn (Vienna) sono i testimoni silenziosi dei drammi di formazione di due ragazzi, simili tra di loro ma con destini diseguali: uno, Fausto, romano, nato nel 1944, e l'altro, il figlio di Napoleone Bonaparte, nato nel 1811, i quali colloquiano dalla grande distanza temporale che li separa, condividendo l'assenza, fisica o morale, dei rispettivi padri sullo sfondo di grandiosi avvenimenti storici che li coinvolgono. Un romanzo frutto di una approfondita ricerca e di intense esperienze umane rivissute attraverso una narrazione che coinvolge il lettore lungo tutte le pagine del libro."" -
Prophetia Santi Malachiae. La profezia che uccide
Benaccolto da Coronate, da tutti chiamato Minolo, è un villano che, accolto dai monaci cistercensi, pur senza pronunciare i voti, si picca di diventare copista e amanuense. In questo suo spasmodico impegno si rende conto che sapere scrivere non è tutto ed esiste un sapere infinito. È colto dal desiderio di ottenerlo e trova in Gualgherio, l'abate del convento, il suo maestro. Queste conoscenze lo porteranno lentamente alla consapevolezza dell'esistenza di saperi accessibili solo ad iniziati. Quando un'incursione militare distrugge il convento, è obbligato dal suo maestro a fuggire per mettere in salvo il frammento di una pergamena templare che contiene un segreto mortale. Fugge a Parigi e ritrova la parte mancante del documento e lo traduce. Si tratta di una rivelazione che non può svelare al suo mondo presente perché il farlo può costare la vita di molti. E la sua. Ma quell'antica profezia contiene anche un messaggio segreto che solo attraverso la numerologia Minolo riesce a scoprire. Finalmente, liberato da quel segreto potrà dedicarsi serenamente a scrivere novelle mentre la predizione, tramandata, giunge fino ai giorni nostri nelle mani di Monsignor Della Chiesa. -
Il lato oscuro della mirabilis
Il tempo continua a celare e rivelare l'esistenza di antiche civiltà e dei loro culti. Lo scrittore Massimiliano Villani delinea le ragioni di questo interesse e lo fa con un libro nel quale analizza tutte le componenti del ""mito"""", città di fantasia, soprusi ed ingiustizie in diversi campi, riviste in una chiave di lettura differente. La scelta di lettura in chiave esoterica mira a far conoscere ad un pubblico più ampio quelli che erano i valori fondati e i misteri, il non rivelato, di tutta l'epoca antica. Di conseguenza questo libro non costituisce soltanto un testo di lettura, quanto piuttosto un viaggio all'interno dell'ombra. Influenzato dalle letture di testi storici, criminologi, intriso di curiosità per le civiltà antiche, il giovane scrittore si cimenta per la prima uscita nella scrittura letteraria con """"Il lato oscuro della Mirabilis"""": il titolo scelto non a caso con la precisa volontà di indicare una società truculenta, piena di segni premonitori e profezie. o."" -
La cosa vuota
Perché c'è qualcosa invece che nulla? o in termini scientifici, cosa ha causato l'esistenza di quel microscopico punto di 10-33cm che è esploso provocando il big-bang cosmico, generando tutta la materia e l'energia esistenti? Queste domande portano ad un gradevole effetto di meraviglia perché il mondo si profila vuoto di direzione e di significato. La scienza ci ha dimostrato un universo fondato sul vuoto e l'uomo ha sostituito dio con la tecnica. Tutto si muove, pulsa, evolve ma senza un senso. Percepiamo il non senso di ogni cosa soprattutto in corrispondenza di eventi gravi, quando il mondo si scolora e rivela la sua natura dolorosa, accidentale ed ingiustificata. Esistere è l'unica certezza che l'uomo ha ma il suo esistere è costantemente in una circolarità demolitrice: da un lato la gratuità totale del nostro esserci, dall'altro la certezza della sua fine. L'evoluzione sembra averci dotato della coscienza come strumento per sentire che tutto ciò che ci circonda, in definitiva, è una cosa vuota. In questo libro gli autori, spaziando dalla filosofia alla scienza, non mancheranno di far riflettere il lettore arrivando a capovolgere le sue convinzioni più comuni. -
Mi chiamavano signor giudice
Un giudice inflessibile si ritrova nella inusitata (per lui) veste di giudicato. Un brillante avvocato sostiene una tesi e quella opposta: riesce a ottenere sempre ragione ma poi deve fare i conti con l'amante. Una donna tradisce il marito grazie a Internet ma trova giudici benevolenti. Un magistrato diventa allenatore di una squadra di calcio di detenuti e litiga con l'arbitro. Un imputato attribuisce al giudice che lo processa la qualifica di ""capo dei ladri"""" (e il giudice gli dà ragione). Una moglie si rivolge al tribunale perché il marito non adempie il debito coniugale. L'imputato si cambia d'abito e ottiene uno sconto di pena. Un giudice è costretto a fare l'indossatore in udienza. Perché nei tribunali campeggia la scritta """"La legge è uguale per tutti""""? Un giudice sbaglia ma riceve il plauso di tutti. Sono alcune delle venti vicende dove protagonisti o comprimari sono giudici. Vicende curiose, commoventi, comiche o tragicomiche. E forse anche istruttive. In cui talvolta il vero e l'immaginario convivono; ma è un immaginario dove incombe sempre l'inesorabilità delle storie vere."" -
La letteratura e il sacro. Vol. 4: Narrativa e teatro.
Il volume è dedicato ai narratori e agli autori di testi teatrali dall'Ottocento alla prima parte del Novecento (fino agli anni Sessanta). Il curatore dei saggi qui contenuti offre una sorprendente e documentata panoramica delle varie forme di religiosità presenti nella nostra letteratura. . -
La letteratura e il sacro. Vol. 5: Narrativa e teatro (Dagli anni Settanta del Novecento fino ai nostri giorni).
Gli ultimi due volumi (IV e V) del progetto ""La letteratura e il sacro"""" - dopo i precedenti riguardanti gli aspetti metodologici della problematica (I, Storia-Fonti-Metodi) e l'Universo poetico (II-III) degli ultimi due secoli - sono dedicati ai narratori e agli autori di testi teatrali: dall'Ottocento alla prima parte del Novecento (fino agli anni Sessanta, IV) e dalla seconda parte del Novecento (dagli anni Settanta) ai nostri giorni (V). Il curatore dei saggi qui contenuti offre una documentata panoramica delle varie forme di religiosità presenti nella nostra letteratura."" -
Oltre le porte della percezione. Veritiera testimonianza di una coscienza indaco
Il presente libro vuole essere una fedele testimonianza di come non sia poi così idilliaco oltrepassare le tanto decantate porte della percezione. Risulta essere quindi un resoconto dettagliato degli effetti dannosi e controproducenti di pratiche oramai alla moda, quali il risveglio prematuro dell'energia tellurica chiamata kundalini, la velocizzazione dei vari chakra o il tanto rinomato viaggio astrale. Il presente testo è una seconda edizione, riveduta e corretta, in cui il contenuto, rimasto pressoché immutato, è stato semplificato essenzialmente nella sua forma espressiva, mantenendo così la sostanza originale. -
Santo Uffizio contro fra' Paolo Sarpi
Paolo Sarpi fu uomo di vivissimo ingegno e di cultura filosofica, matematica e teologica eccezionalmente ampia, tanto che appena a quindici anni già era in condizione di discutere tesi sulla potestà dei concili e dello stesso papa. Gracile nella persona e di salute cagionevole, fu indiscutibilmente un gigante di indomita resistenza nello studio, tanto da diventare un acuto scienziato della scuola galileiana, il pensatore ed il polemista immarcescibile della lotta contro la Curia romana, nonché lo storico tutto nerbo e muscoli della storia del Concilio tridentino. Egli stesso ebbe a dire che, se non fosse insorta la controversia tra Venezia e la Curia romana, non avrebbe certamente scritto nulla di quelle molte opere che invece aveva prodotto in quel contesto. È convinzione dell'autore della presente opera che nessun altro papa, nella lunga storia della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, abbia dovuto ingoiare un rospo più grande e più indigesto di quello che dové ingoiare Paolo V. -
Caio Giulio Cesare. L'uomo, il soldato, il politico
Cesare fu un uomo dal multiforme ingegno, uno stratega immenso, un politico eccelso. Trionfò dappertutto: nelle Gallie, nell'Anglia, nell'Egitto, nell'Iberia, nell'Asia. Dovunque va, vede e trionfa. Diventa il padrone assoluto. Non vi è più niente che non possa ottenere. Indossa la porpora e si cinge il capo di lauro, accetta gli onori divini e diventa dictator perpetuus. Nei tempi successivi il suo nome simboleggerà l'onnipotenza: l'erede presuntivo dell'Impero Romano si chiamerà Cesare e gli imperatori dei secoli avvenire si chiameranno Czar (Zar) o Kaiser. Ma i patrizi non dimenticano: cospirano contro chi li ha privati dei loro antichi privilegi. È cosa certa che l'alta finanza romana, che rimpiange i privilegi del tempo della Repubblica, complotta con l'aristocrazia. In nome della libertà oppressa, contro di lui si levano i pugnali. Bruto è l'eroe di quell'assassinio. Le leggenda farà di lui un rigido repubblicano, se per repubblicano s'intende un aristocratico. Cesare cadde sotto ventitré pugnalate, ma il cesarismo, bandiera della plebe, non tarderà a ritornare però senza l'onestà, senza il genio militare e politico di Caio Giulio Cesare. -
L' ebanista
Per caso, alla vigilia di Natale, un giovane e talentuoso ebanista, che si era trasferito a Firenze presso un ricco rivenditore di opere d'arte, si imbatte in un libro definito dalla commessa del negozio come ""un libro magico che può essere venduto solo ad un giovane falegname"""". Il ragazzo possiede una grande passione per le statuine e si sente attratto da quel libro di legno e decide di acquistarlo. Dopo un breve periodo in cui gli eventi attorno a sé lo distraggono, il giovane ebanista inizia a leggere il libro di legno e se ne ossessiona lentamente. Succede solo nelle favole di trovare un libro magico che sia veramente tale? Sarà veramente in grado l'artista di realizzare quanto trova scritto nel libro? Questa è la sfida a cui il giovane vorrà andare incontro. L'Ebanista accompagna il lettore passo dopo passo nel percorso del giovane artista, nella sua rivoluzione interiore tra lavoro, denaro, amori, tradimenti ed emozioni a non finire. Inoltre contiene la sua prima sfida in veste di scopritore dei segreti altrui. Nella sua indagine riuscirà a scoprire gli aspetti reconditi dei Lascar: ricca famiglia fiorentina con la quale si dovrà inevitabilmente confrontare."" -
Templar order. Le chemin des Templiers la voie de la sagesse
Domizio Cipriani, Gran Priore del Principato di Monaco dell'Ordo Supremo Militari Templi Hierosolimitani, in questo libro raccoglie le sue ricerche e le sue riflessioni sulla storia e la spiritualità templare, rivissuta nella attualità iniziatica dei nostri giorni, con spirito umanitario e solidarietà sociale. -
Guerre e battaglie. Conflitti di ieri, tensioni di oggi
I saggi che costituiscono il volume approfondiscono l'analisi di alcuni conflitti poco studiati e offrono agli stessi una congrua collocazione storica. Nei sette casi di studio proposti sono rappresentati non solo alcuni dei momenti fondamentali della storia degli Stati interessati ma si percepisce come anche i conflitti meno trattati dalla ""grande storia"""" possano diventare centrali nel medio e lungo termine per individuare quei cambiamenti politici che la realtà contemporanea riflette. L'arco temporale considerato va dai primi anni dell'Ottocento alla Prima Guerra Mondiale, invece per ciò che concerne lo spazio geografico esso è molto eterogeneo, e si dipana dall'area del Mediterraneo, all'Europa orientale, fino all'""""Estremo Oriente"""". Il testo offre così numerosi spunti di riflessione e viene consigliato come testo di approfondimento non solo per gli studenti universitari ma anche per gli alunni degli istituti di secondo grado, anche perché i conflitti descritti rivelano problematiche ancora oggi non risolte, ed esse stesse alla base di nuovi eventi bellici o di tensioni latenti."" -
Sempre sia lodato
Al sostituto procuratore della Repubblica Massimo Angeli si rivolge, disperata, una sua ex compagna di scuola vittima di un odioso ricatto a sfondo sessuale. Nello stesso giorno in cui i due si incontrano, un funzionario di banca viene ucciso alla stazione Termini. Dopo un clamoroso equivoco, le indagini vengono affidate proprio al giudice Angeli che si dovrà misurare con il geniale disegno illecito di un banchiere convinto di perseguire un'alta missione sociale. -
L' amore addosso
L'amore addosso è il titolo della quarta raccolta poetica di Grazia Fresu, leggerla è come intraprendere un affascinante itinerario, portando con sé solo il forte sentimento capace di muovere i venti della passione, con solo un diario di bordo redatto in versi, e sconfinare in ogni dove, senza la bussola, assieme al suo Capitano. La sua poesia è un connubio perfetto tra il logos e la musica. Tutti i suoi versi è come se si dispiegassero, armonicamente, sui tanti ""strumenti"""" di una scrittura in partitura. Rammentiamo il suo """"Come ti canto, vita?"""", libro che precede questa raccolta, un continuo richiamo alla vita, dell'ieri e dell'oggi, sia nel bene che nei momenti di sconforto, ma che l'hanno resa più forte. Infatti, ancora oggi, è qui a raccontarci, come sublime poetessa e donna nella sua pienezza, il suo canto perpetuo (un continuum, partendo dal """"Canto di Sheherazade"""", sua prima raccolta), come trionfo alla vita e all'amore nell'accezione più piena del termine. E questa, altro non è che una dichiarazione amorosa anche nei confronti dell'altra sua grande passione, la Poesia, che le ha dato e le dà la possibilità di dichiarare amore a chi sa e può riceverlo."" -
Matematica vedica. Semplice, flessibili, divertente e curiosa. Il sistema di calcolo mentale più veloce del mondo per insegnanti, genitori e ragazzi
Per Matematica vedica si intende la matematica che risale ai Veda, i testi sacri dell'induismo, fonte della conoscenza, trasmessa oralmente attraverso i Sutra. Si tratta quindi di un antichissimo sistema di calcolo, risalente ai tempi degli antichi indiani, ormai esportato anche in occidente per via della facilità e velocità nel calcolare. Da qualche anno, la matematica vedica è stata introdotta nelle scuole indiane e l'università di Nuova Delhi ha organizzato un corso di Matematica Vedica con l'obiettivo di rendere la matematica più attraente per gli studenti. Ora si sta diffondendo nelle più prestigiose scuole americane. In pratica consiste in una serie di tecniche di calcolo, utili per sviluppare maggiore agilità e flessibilità nel ragionamento matematico. Lo studente può scoprire più facilmente nuovi metodi di soluzione dei problemi e rendersi conto che non esiste un unico metodo corretto. Le tecniche della matematica vedica spaziano da livelli di calcolo elementare proponibili anche alla scuola primaria per arrivare a tecniche più raffinate proponibili solo a studenti di scuola superiore. -
Luno infera. Il vero volto della Matrix
"Luno Infera. Il vero volto della Matrix"""" è un'opera senza precedenti nel panorama esoterico attuale. Il suo scopo è quello di svelare al grande pubblico quale sia realmente la Forza che si cela dietro l'ormai più che citata Matrix, poiché molti ne hanno parlato e scritto, ma mai nessuno si è addentrato sino al suo nucleo, il quale è nascosto persino alla fisica quantistica e alla filosofia che ne deriva. L'autore, con uno stile limpido e trascinante, va invece via via a enucleare il segreto della Matrice Universale, segreto che la stessa parola in realtà serba in sé: Matrix da Mater, la Madre, quella che gli Antichi chiamavano Magna Mater, la grande Dea del passato. Sarà infatti grazie al Mito greco, ai Misteri della tradizione pagana e all'astrologia occidentale che il lettore sarà guidato in un viaggio straordinario che andrà dalla comprensione della Forza che regge l'illusione in cui viviamo, sino al suo superamento tramite un arcano sessuale."