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La confraternita di San Pietro
La storia della confraternita di San Pietro in Civita di Bagnoregio è costruita principalmente attraverso le testimonianze rese dai verbali redatti dai governatori che l'hanno retta. Ebbe i suoi periodi di splendore nel corso dei secoli XVI, XVII e XVIII secolo durante i quali poté gestire con oculatezza e lealtà il suo cospicuo patrimonio. La confraternita di San Pietro ha rappresentato un'esperienza importante per la vita sociale e religiosa della comunità della quale ha avvertito sia la necessità sia i mutamenti in atto e ha risposto accentuando alcune attività assistenziali e trascurandone altre divenute secondarie. L'esperienza religiosa dei confratelli fu divisa tra devozione e impegno diretto ai problemi dell'assistenza e del pauperismo. La confraternita si è distinta dalle altre per avere svolto diverse funzioni contemporaneamente: pietà e carità, senso religioso della vita e impegno di solidarietà che hanno costituito le caratteristiche del sodalizio. -
La danza nell'antichità. Etruschi, greci e romani
Questo testo vuole essere un primo tassello di un ampio progetto volto allo studio delle danze antiche. Pur partendo da un approccio accademico, lo scopo del libro è quello di permettere di ricostruire idealmente la ricchezza delle danze nell'antichità e, nel modo più semplice possibile, far capire ad un vasto pubblico l'importanza di questa arte. Un arricchimento sostanziale è dato dall'esperienza pratica di queste danze grazie alla collaborazione in qualità di danzatrice e coreografa con il gruppo di ricerca sulle musiche dell'antica Roma ""Ludi Scaenici"""". Vengono trattate nello specifico le danze degli etruschi, dei greci e dei romani, indagandone le influenze reciproche e gli sviluppi nei secoli."" -
Il diavolo
Con disinvoltura Graf compone ""Il Diavolo"""", definito dallo stesso autore, come: libro popolare, che si potesse leggere senza fatica, ma forse non senza qualche gusto, da chiunque non faccia profession d'erudito, intendendo con tale termine, come già sottolineava e precisava, alla fine del secolo scorso, Luigi Firpo (1915-1989) un pubblico di lettori sì colti, ma che non fossero storici, eruditi di professione. Un libro pertanto avvincente e denso al tempo stesso, la cui trama s'imposta sulla profonda conoscenza dell'autore di un ampio e variegato complesso di documenti e sulla loro abile e accorta tessitura. Un sapiente arazzo in cui i fili della storiografia, che formano la fitta, compatta trama, s'intrecciano con quelli dell'ordito dell'ironia, del sarcasmo, delle assolute, incrollabili certezze delle conquiste della ragione e del positivismo propri di una Belle Époque che ancora non ha conosciuto la follia della Grande Guerra."" -
Nani e folletti
I protagonisti fantastici delle leggende qui raccolte rappresentano quella ""alterità"""" che è causa scatenante di paure e diffidenze verso il diverso, lo straniero, ma allo stesso tempo anche motivo di curiosità e fascinazione derivate da ciò che è nuovo e sconosciuto. Nel mondo delle tradizioni e delle leggende, i nani e i folletti rappresentano un elemento di mezzo, un ponte, tra la realtà degli umani e quella dell'altrove, dei mondi fantastici. Simili, se non addirittura morfologicamente identici agli umani, differiscono da quest'ultimi soltanto per la ridotta fisicità, quindi, da questo punto di vista, inferiori a loro; ma lo svantaggio nelle proporzioni viene sempre e compensato dai poteri magici posseduti, dalla forza sovrumana e dalla grande astuzia. Sono storie, quelle dei piccoli esseri fantastici, che offrono l'occasione per una riflessione sulle sopravvivenze pagane nelle comunità più lontane dai centri urbani, esorcizzate attribuendo tali residui culturali delle tradizioni precristiane a esseri somiglianti agli uomini ma da loro molto distanti, incapaci di scorgere la 'Verità' cristiana."" -
Leggende del mare
Questa serie di racconti rappresenta la raccolta più voluminosa della trilogia delle opere di Maria Savi Lopez, presenti nella collana “Le maschere di Hellequin”. Il motivo si deve all’enorme mole di leggende che riguardano gli oceani e i misteri che si celano negli abissi marini. Ed è proprio il fascino e il timore che da sempre l’uomo prova per questo universo a far sì che nei secoli la sua fantasia popolò i mari di personaggi le cui vicende contribuirono a rendere ancora più misteriose le acque del nostro pianeta. Del resto, anche le religioni hanno assegnato all’acqua un ruolo fondamentale nella creazione della Terra. Valga come esempio la Bibbia che pone nel principio della Genesi, in un universo ancora informe, la presenza dello spirito di Dio sulle acque: «In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque»; ma non solo, l’importanza delle acque marine per l’apparire delle prime forme organiche sulla terra è al centro della più diffusa teoria scientifica, che ritiene il mare come il luogo in cui si formarono le prime forme di vita elementare nel brodo primordiale. -
La demonologia di Dante
Il Trattato di demonologia dantesca comincia con una dichiarazione di impotenza: una trattazione organica e compiuta della materia in questione è impossibile. Le ragioni di questa impossibilità vanno in parte ricondotte alla natura dell'intuizione, potentissima e sorprendente, alla base di questo pregevole libello che lo studioso Arturo Graf, nato ad Atene nel 1848, compilò negli anni romani del suo singolare cursus accademico. Ora, la polisemia del testo dantesco non è risolvibile e vivaddio questo elementare assunto era già stato acquisito prima che Graf osasse mettere mano a questa materia. Ma egli vi aggiunge un contributo illuminante, in assoluto anticipo sull'ambiente scientifico e culturale a lui coevo. Il complesso di credenze demonologiche che Dante condivideva coi suoi contemporanei non è interamente riconducibile alla speculazione teologica che i padri della chiesa avevano prodotto sin dalle origini della cristianità. -
La cattedrale di San Lorenzo a Viterbo. Rilettura di un manufatto architettonico
Partendo dalle fonti d'archivio edite e inedite, si è proceduto all'analisi della fabbrica prendendo in considerazione anche le murature e le aperture con l'intento di definirne le relazioni stratigrafiche rispetto alla struttura. Tutto questo ha avuto come fine ultimo quello di raccogliere dati utili a una definizione cronologica sia delle singole parti sia dell'insieme del complesso chiesastico. Alcune interessanti considerazioni sul linguaggio utilizzato per il disegno della facciata concludono il percorso dimostrando anche la grande importanza architettonica del S. Lorenzo di Viterbo per il territorio viterbese e non solo. -
Dall'argilla al manufatto. Figuli, vasai, fornaciari e cave a Viterbo
L'impiego dell'argilla nell'artigianato ceramico, tanto ordinario che artistico, risale a tempi antichi, ma tale argomento non trova adeguata documentazione scritta per quanto concerne la città di Viterbo. In questo volume l'autore tenta di ripercorrere la storia della lavorazione della ceramica che tanto ha significato per la città e la sua provincia. La ricerca, condotta con metodo scientifico, ha permesso di recuperare dall'oblio i nomi di figuli e vasai che hanno operato dal XIII secolo fino all'epoca contemporanea. Inoltre l'autore ci offre un'indagine puntuale sulle cave d'estrazione dell'argilla e sulle fornaci dove avveniva la lavorazione. -
Bagnaia e Villa Lante. Dal castrum medievale a luogo di delizie
Per la prima volta le curiosità, la storia e la ricchezza artistica di Bagnaia sono illustrate insieme al capolavoro rinascimentale di Villa Lante e dei suoi giardini all'italiana, tra i più importanti al mondo. -
Bollettino STAS 2020. Supplemento alle fonti di storia cornetana
Fondata nel 1917 dall'archeologo Giuseppe Cultrera, la Società Tarquiniense d'Arte e Storia è dal 1973 Ente Morale per decreto del presidente della Repubblica. Figura tra le Società culturali di Storia Patria riconosciuta dal Ministero per i Beni Culturali ed è inserita nell'elenco delle Associazioni culturali della Regione Lazio. Svolge una vasta attività di ricerca su temi storici, artistici, letterari, scientifici e musicali che si concretizza in convegni, conferenze, incontri, dibattiti, mostre, concerti. Nel corso degli anni ha pubblicato una cospicua messe di opere e libri; dal 1972, edita il Bollettino annuale, in cui confluiscono gli esiti di studi che riguardano nello specifico le varie componenti territoriali della Provincia di Viterbo e la loro interconnessione; ma anche ricerca di ambito più vasto, se di rilevanza scientifica, e atti di convegni. -
Come un diamante nell'acqua
Ricardo e Elèna: lui tennista di fama internazionale, di origini gitane, lei giornalista con l'incarico di intervistarlo. Un'intervista in cui viene messa in luce la condizione dei ragazzi di oggi e il ruolo degli intellettuali e della cultura nel mondo in cui viviamo. Una riflessione, tanto amara quanto veritiera, che porta i due protagonisti ad avvicinarsi sempre più. Insieme intraprendono un viaggio che porterà alla scoperta non solo del sacro ""duende"""", ma anche dell'amore, invisibile ad occhi indiscreti ma che si irradia non appena viene colpito da un raggio di sole. Così come un diamante nell'acqua..."" -
Repere perene în poezia românâ-Il fior fiore della poesia romena
In questo volume viene presentato un repertorio di poeti romeni moderni e postmoderni, che si differenziano da quelli protomoderni e tradizionalisti per la peculiarità del linguaggio e per l'universo idealistico. La poesia romena postmoderna affascina il lettore per il suo stile colloquiale, epico, ludico, e soprattutto anticonformista, sconcertante, da Mihai Eminescu a Miruna Vlada, passando, tra gli altri, da Marin Sorescu, Adrian Popescu, Gabriel Chifu, Marta Petreu. Geo Vasile, con questa raccolta, vuole far scoprire le sillogi e l'offerta poetica di ognuno di loro, alcune volte ignorate dalla critica e dal pubblico occidentale che, purtroppo, ne sa poco o nulla. -
Incredibilia. Ediz. in braille
Edizione Braille dell'omonima opera in lingua italiana di natura poetica e proso-poetica che attraverso ballate e versi narra di storie, religione, leggende, mitologie. Stile poetico-narrativo per questo aedo moderno, un cantastorie cialtrone come ama definirsi l'autore Mario Pennelli conosciuto dai più come Mario Bolivar. Traduzione Braille a cura di Francesca Piccoli. -
Soffio. Ediz. in braille
Racconta di una vita la sua e la nostra così social da diventare a-social, dell'urgenza di cominciare a vivere contenti e non accontentati. Racconta di sogni da tenere sempre a disposizione e della necessità di accorgersi della bellezza che passa accanto. Semplicemente fatevi un regalo. Anzi tre. E se vi va di esagerare, invitate Alice, il Cappellaio matto, Lepre Marzolina e il Ghiro. E che sia un buon non compleanno ogni giorno. (Tratto dalla introduzione de ""I tre doni"""" di Francesco Carrozzo). Traduzione Braille a cura di Francesca Piccoli."" -
Blue. Frammenti
Un rapporto madre-figlia a tinte forti, sentimenti in gioco in un vortice emozionale in forte crescita e dilagante in un rapido divenire. Blue, ma anche Maria, due facce della stessa medaglia. Intrecci di vita, di passione, di rapporti. Una storia emozionante, moderna, su cui riflettere e da cui ripartire. ""Alcune tipologie di occhi hanno un'espressione interiore che non può essere spiegata. Ti guardano e, mentre lo fanno, ti hanno già spogliata, ti attraversano il corpo con delle lame invisibili e non puoi farci niente. Puoi lasciarti solo scavare; ci si perde in certi occhi."""""" -
Pensieri di carta. Aforismi. Ediz. in braille
Prima raccolta di aforismi ed epigrammi di Antonio Garofalo. -
Animale troppo animale. Ediz. in braille
Simpatici racconti dedicati ad animali buffi e allegri per vivere la natura tra le mura di casa. Età di lettura: da 4 anni. -
Distorsioni sonore del terzo millennio. Interviste, recensioni, approfondimenti
"Distorsioni sonore del terzo millennio"""" è un viatico essenziale in campo musicale, rock prevalentemente, per la conoscenza del microcosmo artistico e della weltanschauung di un artista o di una band. Attraverso interviste, recensioni ed approfondimenti anche sotto forma di piccoli saggi, profili musicali, pillole più o meno lunghe di piccoli-grandi momenti della scena musicale indipendente, soprattutto nel punk, garage, blues, psichedelia, alternative, songwriting europea ed americana, tra il tramonto del secondo millennio e i primi due decenni del terzo. Il fil rouge degli artisti intervistati è l'appartenenza alla scena alternativa e indipendente del terzo millennio e a esso antecedente, ad eccezione di tre attempate icone della scena internazionale. All'interno di questo volume, tra i tanti musicisti intervistati e recensiti, trovano particolare evidenza: Tom Waits, David Bowie, Italia Occulta, The Cramps, Robyn Hitchcock, No Strange, Brian Wilson, Ariel Pink, Roberto Ottaviano, Peter Perrett, The Chrome Cranks, Misty Lane/Teen Records, Nick Cave & The Bad Seeds, Ivan Iusco/Minus Habens Records e la World Music." -
Riflessa nello specchio di un narcisista
Come in uno specchio si riflette la bellezza, così trova il proprio riflesso l'anima manipolatrice del narcisista, che compie atti e mette in pratica subdole azioni per coprire la propria fragilità. In questo specchio trovano tracce dei propri profili i tanti personaggi che animano questo romanzo abilmente costruito dalla fervida fantasia dell'autrice. Spaccati di vite, emozioni, fallimenti, piccole vittorie e molte rinascite. Tutto si alterna in un pot-pourri di altalenanti sensazioni. Il bisogno di sentirsi amati si confonde con la sensazione dell'essere posseduti, controllati fino al soffocamento del proprio Io, fino al perdere l'identità per poi ritrovarla, in se stessi, riappropriandosi della propria porzione di specchio che riflette, indelebilmente, il proprio mondo. Consigliato a un pubblico adulto. -
Lanciano il miracolo eucaristico. Album dei sacramenti fino alla prima comunione. Ediz. italiana e inglese. Con DVD
Età di lettura: da 6 anni.