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La governante. Un'indagine del commissario Tarquini
Chi ha ucciso il Conte Baglioni-Palazzi? Un'indagine che si trascina da vent'anni per il Commissario Tarquini della questura di Firenze, ormai alla soglia della pensione. Mistero, ricatti, storie di una guerra mai dimenticata e antichi rancori fanno da palcoscenico ad una storia con molti personaggi dalle vite apparentemente tranquille, ma in realtà turbolente e piene di segreti. Ricco di elementi del linguaggio parlato, il dialogo è l'elemento dominante del racconto che si colloca nel comune di Vaglia e copre un ventennio di vita paesana, dalla fine della guerra fino agli anni '60. Un giallo in piena regola nella tradizione dei ""raccontatori"""" popolari della provincia italiana."" -
7.62 Nagant
Il giovane Albert, segnato dalla vita e dal destino, dopo la perdita dei genitori a causa di un incidente mortale si rifugia nella legione straniera dove viene congedato alla fine dei cinque anni di ferma a seguito di due omicidi perpetrati a fini di giustizia, la sua. Questo avvenimento e l'addestramento ricevuto cambieranno il suo modo di essere. Ritornato alla vita civile a casa degli zii conosce Miriam, prostituta di alto bordo fuggita dalla strada e dai suoi protettori, che entra nella sua vita facendolo innamorare. L'amore per la donna lo porta ad entrare a poco a poco in un vortice facendolo diventare una sorta di vendicatore, soprattutto dopo che Miriam viene quasi uccisa dal suo vecchio protettore e rimane parzialmente invalida. Sempre animato dalla voglia di giustizia, inculcatagli negli anni dai suoi genitori e dai suoi zii, diventa complice di un avvocato ex legionario e con lui si prodiga nella ricerca di colpevoli sostituendosi a quella che è la giustizia ufficiale... -
Il sentiero del gigante
«In quei giorni la paura viaggiava sulle ali del vento». È l'incipit de il Sentiero del Gigante che si snoda tra passato e presente, tra cronaca e storia, con il ritmo mozzafiato del romanzo d'azione. L'io narrante è un giornalista italiano che sbarca in Irlanda del Nord per sciogliere una specie di enigma legato alla vita di suo fratello scomparso in un incidente, e che aveva vissuto a Belfast nei primi anni 80. Era l'Irlanda dell'Ira e di Bobby Sands, l'eroe morto in prigione durante uno sciopero della fame. Marcos si ritrova invece nella grigia e inquietante Belfast della Nuova Ira, delle Repubblican Antidrugs Action Squads che danno la caccia agli spacciatori, e dei Sevizi Segreti inglesi che continuano ad agire anche dopo la fine del conflitto. Appena arrivato in città, si trova invischiato in un gioco che diventa sempre più pericoloso. A muoverne le fila, un enigmatico agente dell'MI5 e una spietata spia di origine italiana, al soldo dell'Intelligence britannica. -
Disperatamente Antonio
Giulia del Giudice è una giovane donna laureata in cardiologia, che è nata e vive a Milano. In seguito alla vincita di un concorso come primario, si trasferirà in Sicilia per intraprendere una nuova avventura presso l'ospedale Villa Celeste a Palermo. All'iniziò non sarà facile integrarsi tra gli abitanti e i pazienti diffidenti. Da subito le cose però, non filano per il verso giusto: scopre che attorno alla struttura, girano dei traffici di stampo mafioso oltre ad apprendere che il nuovo direttore sanitario, potrebbe essere implicato con le dimissioni improvvise del suo predecessore. Una notte si troverà coinvolta a salvare la vita, in seguito ad un infarto gravissimo, a uno dei boss di Cosa nostra: Don Gaetano Mancuso detto il Barone al quale saranno assegnate le cure domiciliari. Entrerà così, in contatto con la famiglia e i loro traffici. Ostinata a tenere alta la voglia di combattere la mafia, si rafforzerà inseguito all'unione con Cosimo, Angela e il colonnello Grieco, che fronteggeranno la cruda realtà degli uomini d'onore. Una sola cosa non aveva previsto: l'incontro con Antonio, nipote di don Mimì fratello del barone e potente boss latitante... -
Myosotis. Insieme, vita dopo vita
A metà strada tra l'autobiografia e il sogno, il romanzo si muove lungo un binario che attraversa la linea del tempo per raggiungere il presente. Quattro sono le vicende che, ambientate in epoche diverse, si alternano e si intrecciano per dare ai personaggi nuova vita e strumenti utili a risolvere gli antichi attriti. Attraverso il trascorrere dei secoli e il cambio di ruolo nelle relazioni, dalla lontana Creta minoica a una Toscana medievale, passando dalla Firenze barocca, si apre davanti ai protagonisti un cammino nella consapevolezza, che li aiuterà a sanare le ferite dell'anima con l'arma più potente, l'amore. Colui che ha tolto la vita saprà restituirla e l'assassino diventerà padre della sua stessa vittima. -
Come la sabbia del deserto
1941. Gerusalemme. Una tomba viene alla luce durante gli scavi condotti dall'archeologo ebreo Eleazar Sukenik e dal suo assistente Nahman Avigad. Il sepolcro sembra di poco valore, ma poi acquista grande importanza quando viene attribuito alla famiglia di Simone di Cirene, citato nei Vangeli come colui che aiutò Gesù a portare la croce. La tomba diventa il punto d'incontro di due storie. Una è quella di Simone, vissuto nel primo secolo; la sua famiglia sarà vittima degli eventi tragici legati alla distruzione di Gerusalemme del 70 d.C. L'altra è la storia, realmente avvenuta, del ritrovamento della tomba e dello scontro di personalità tra Sukenik ed Avigad. Alla fine, l'importante scoperta archeologica non sarà divulgata. Le due vicende si svolgono entro scenari lontani nel tempo, seppure con molte analogie, all'ombra della città che racconta le millenarie contraddizioni dell'uomo, perennemente in bilico tra guerre, spiritualità, intolleranze e tentativi di convivenza pacifica. -
A casa per Natale e racconti per tutto l'anno
Dodici racconti uniti dal filo conduttore del Natale e dei mesi. Nulla di rassicurante o scontato in questa narrazione, dove l'autrice scolpisce con insolite sfaccettature argomenti quali sesso, amore, morte e relazioni interpersonali. Il lettore viene accompagnato in un mondo talvolta crudo e impietoso, talvolta fiabesco dove tutto quel appare agli occhi di chi legge è solo la punta di un iceberg emotivo. Il libro è tra i vincitori, per le opere inedite di narrativa, del premio letterario ""Città di Murex 2016""""."" -
Stelle inutili in questo universo. Versi psichedelici per cervelli a disagio con il cosmo
Nottate spente in porta ceneri come mozziconi di sigaretta, cotte istantanee per muse dark intraviste tra selve di neon, odi ululanti di licantropi tristi perché troppo lontani dalla luna; e poi filastrocche metropolitane, 'polaroid' poetiche disegnate con una manciata di parole, invettive lisergiche scagliate all'indirizzo dei più disparati destinatari. Questo e molto altro troverete nel caleidoscopio pulp di ""Stelle inutili in questo universo"""": una raffica anarcoide di parole sparate a 360 gradi contro le insensatezze del mondo, dei rapporti umani e della stessa realtà."" -
Il grande libro dei nomi
Una sera prima di dormire, una bambina di nome Giorgia, inizia un dialogo intimo con la mamma, per sapere da dove vengono i nomi e il perché della scelta del suo, per poi con delicatezza, confessare di non essere molto soddisfatta del suo nome. Cercando di non ferire la mamma, Giorgia le chiede di poterlo cambiare e dopo uno scambio emozionato con lei, Giorgia inizia un percorso alla ricerca di un altro nome che le piaccia di più. La ricerca però si rivela molto più complessa di quanto sembrasse, infatti, Giorgia, prova diversi nomi facendo scambi con le compagne o ispirandosi ad altro, indossando nomi diversi proprio come dei vestiti, ma continua a rimanere insoddisfatta dei suoi tentativi fino a quando viene a sapere che in un'antica libreria del paese è custodito Il grande libro dei nomi dove sono raccolti i nomi di tutto il mondo. Giorgia si reca in libreria e in un'atmosfera un po' magica, generata da una dolce melodia della libraia musicista e dal mistero del libro dei nomi, sfoglia pagina per pagina e finalmente trova la risposta che tanto cercava. Età di lettura: da 7 anni. -
Versi di un autunno precario
"Le foglie hanno paura e tremano, per questo cadono, dai rami stanchi, in un vortice di silenzi che incidono il cuore, dove la mia malinconia e questo violento autunno fanno l'amore..."""" Il libro è una semplice raccolta di poesie scritte in un autunno un po' precario, fatto di presenze e assordanti assenze, di sogni e di speranze e di quella nostalgia che puntualmente fa riflettere mettendo alle strette tutte quelle buone intenzioni che spesso, poi, non si rivelano tali. È uno scorcio di vita, una stagione della mia vita, che volevo fermare in questo tempo che sfugge e che non so ancora usare o osare." -
Lo sguardo e il riso
È molto improbabile che Matteo corrisponda all’amore appassionato di Viola, non esistono le premesse. Ma un gatto, il caso e forse il fatale destino incrociano le loro strade, che sembrano percorrere cammini paralleli. In un tempo non dichiarato ma intuibile, in un luogo non nominato ma riconoscibile, tra città e mercati, in cui si incontrano persone, merci e culture affascinanti ed esotiche, case sui colli, fattorie al limitare di limpidi laghetti, conventi alle soglie del bosco, è un susseguirsi di incontri fatali, corse a cavallo, fughe, inseguimenti, agguati, abbandoni e rapimenti. Un’intesa non scontata tra l’esuberante temperamento e la calda vitalità di Matteo, che accende la passione nelle donne, cui lui stesso non si oppone, ovunque vada, a casa come nei paesi in cui si avventura per curare gli interessi del padre mercante, e la caparbia indisponibilità di Viola a legarsi con i sacri vincoli, l’assoluta passione per il suo lavoro, ideare e realizzare profumi che curino il corpo e l’anima, che esprimano le sue emozioni e la ricchezza tonale della natura che, ogni giorno e in ogni luogo dove si trova, va scoprendo. -
Brutta ma buona. Musica e ricette
Dal microfono ai fornelli, mantenendo inalterati l'entusiasmo e la semplicità che ce lo hanno fatto amare quando, appena diciottenne, ha conquistato tutta una generazione dal palcoscenico di Sanremo cantando ""Brutta"""". Ecco Alessandro Canino: un artista a tutto tondo che, senza mai abbandonare la musica, si diverte a giocare con se stesso e con i suoi amici inventandosi Chef e proponendo una serie di ricette piacevoli, veloci e rigorosamente abbinate a brani musicali capaci di renderle uniche. Con la complicità (e con il perdono) di uno Chef """"stellato e stellare, come lo stesso Alessandro ama definirlo, nasce così un ricettario più attento alla sostanza che alla forma, capace di trarvi d'impaccio in situazioni d'emergenza, ma anche di aiutarvi a cucinare divertendovi. E se poi la pietanza è """"Brutta, ma buona"""" ce ne faremo una ragione... anche perché, come si dice in quella Firenze tanto cara ad Alessandro, """"nello stomaco c'è buio""""!"" -
Il mio posto nel mondo
Il cavallo. Da sempre simbolo di forza, resistenza e fierezza nell'immaginario collettivo. Come può questo animale interagire con una persona colpita da una grave disabilità ed aiutarla in un percorso di recupero che sembra oggettivamente improbabile, se non impossibile? Ce lo racconta Chiara Baldini attraverso le pagine di un diario che ripercorre il suo approccio con Fiona (la tipa bionda in copertina) e tutte le tappe attraverso le quali è riuscita a recuperare autonomia, fiducia ed autostima. L'introduzione e le conclusioni di Floriana Marrocchelli, psicologa ed ippoterapeuta che segue Chiara da oltre tre anni, forniscono solide basi cliniche e razionali ad un libro che, diversamente, potrebbe apparire ai più come una favola. Ma forse si tratta proprio di questo: di una favola che racconta dell'amore sbocciato tra Chiara e Fiona, e del loro percorso grazie al quale Chiara ha conquistato a pieno diritto il proprio posto nel mondo. -
La Barbula
La storia di un piccolo e innocuo paese immerso nella campagna toscana; vita semplice e serena travolta negli anni quaranta dall'evento catastrofico della Seconda Guerra Mondiale. Con la famiglia Tonali percorreremo le loro vicissitudini, le loro gioie e ricorderemo quegli anni lontani. -
Killer on the road
Piccola città di provincia tardo industriale, ma nello stesso tempo cosmopolita, globalizzata: Prato. Da qui parte una fuga verso la salvezza e verso l'ignoto nel tentativo di sfuggire ad un killer ignoto e misterioso. È il destino di due giovani che hanno l'unica colpa di essere stati testimoni di un duplice omicidio. Destino che li divide e mette chilometri di distanza fra loro. La generosa terra toscana li ripagherà regalando perle di saggezza e paesaggi mozzafiato. Lungo la strada troveranno anche tracce di antiche civiltà, valli selvagge e situazioni surreali. Decisamente una ""new age"""" in cui si respira la volontà di rivalsa di una generazione giovanile defraudata e dimenticata dal potere economico."" -
Straordinari eventi
Racconti brevi che attraversano i difficili territori dentro e fuori dall'immaginario collettivo sfiorando fantasmi sempre presenti nell'esistenza di ciascuno. Dall'Uomo Nero ai terrori inspiegabili che ci assalgono senza un perché apparente, Rosanna Franceschina ci accompagna lungo un percorso fatto di credenze, tradizioni e colpi d'ala che spostano improvvisamente l'immaginario su un piano di pura narrazione geniale. I Quattro Elementi si fondono nella raccolta con stralci di naturale crudeltà e visioni oniriche o fin troppo concrete. -
Brevi storie per sopravvivere
I racconti di Campinoti spaziano apparentemente in molteplici direzioni. Dalla supposta ingiustizia patita dal grande Pantani, alle amare riflessioni sul terrorismo o sul fenomeno del femminicidio. Per riflettere, talvolta anche in chiave ironica, sulle suggestioni derivate dall'osservazione di alcune opere di arte contemporanea. La poliziotta Caterina va alla ricerca dei responsabili di crimini odiosi, spesso in chiave femminista e concedendosi qualche parentesi rosa. In realtà quello che interessa all'autore è l'uso della scrittura quale strumento ulteriore di presa d'atto degli aspetti più negativi tuttora presenti nella nostra vita quotidiana. Nascono così personaggi come il giovane di ""Il ladro di Aleppo"""" che ci scuote dal torpore con cui l'Occidente assiste quasi passivamente allo scempio di civiltà e reperti storici millenari. O come l'assassino di """"indipendentemente dalla mia volontà"""" che uccide la moglie a martellate, simbolo purtroppo diffuso di menti malate e incapaci di amare davvero. Lo strumento del racconto breve si presta ottimamente per portare il lettore dentro le vicende più assurde e, spesso, lasciarlo da solo a cercare le migliori soluzioni."" -
Cronos. Oltre il muro
Cronos è una figura misteriosa e solitaria che si identifica con il luogo in cui vive: un castello situato in un parco circondato da un muro. In un'atmosfera fiabesca, tante sono le allegorie che animano questa narrazione: l'acqua che sgorga all'improvviso dalle fondamenta e si dirama in quattro direzioni, il muro che si rompe in corrispondenza dei quattro punti cardinali, il vento che spingerà una comunità a trovare rifugio in quel luogo sono solo alcuni esempi. Attraverso il viaggio avventuroso del Girovago con il Figlio del Fabbro raccontato con una ricca fantasia, il lettore si può riconoscere nel percorso, comune a tutti gli uomini, di conoscenza di sé e di formazione dell'identità. Gli eventi si intrecciano con le paure e i sogni, con i vissuti affettivi e i desideri profondi. Insieme riusciranno a dare un nome a quel ""sogno di una cosa"""" che da sempre rende irrequieto l'animo dell'uomo e lo spinge a sfidare l'ignoto. Possiamo chiamarlo utopia? Basta andare oltre il muro..."" -
Il tempo svelato
Che cos'è il tempo? O, meglio ancora, cos'è il presente? Siamo davvero immersi in un flusso inarrestabile? E questo flusso è in qualche modo legato al tessuto spazio-temporale immaginato da Einstein? A queste e a molte altre domande proverà a offrire delle risposte questo breve saggio scritto con la fluidità di un discorso colloquiale. E non si tratterà di risposte vaghe, come in molti altri testi del genere che alla fine si dichiarano sconfitti e ammettono l'impossibilità di decodificare i misteri del tempo. Qui i misteri verranno svelati. Perché il tempo non è affatto un mistero: è questo l'assunto principale del saggio. Il tempo è una faccenda prettamente umana (fin troppo umana! avrebbe potuto aggiungere un emulo di Nietzsche) e chi s'immergerà nella lettura dei 4 capitoli del testo finirà col lasciarsi rapire dal tessuto narrativo adottato dall'autore, che non ricorre mai alla mera esposizione di dati scientifici, per proporre piuttosto suggestive rivisitazioni filosofiche e percorsi logici decisamente inediti. -
La città di Murex
Il primo concorso letterario ""La città di Murex"""" ha visto una notevole partecipazione: decine e decine di manoscritti sono stati attentamente valutati dalla giuria. Ogni racconto pervenuto ha raccolto consensi da più giurati, tanto che l'ultima decisione, quella del presidente Mirko Tondi, è stata piuttosto ardua. Ne è venuta fuori quindi un'antologia: testi con tematiche importanti. Un plauso ai vincitori, qui raccolti in ordine casuale, ma anche a tutti gli altri partecipanti.""