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Bibliografia su Michele Federico Sciacca dal 1996 al 2014
Nel quarantesimo dalla morte di Sciacca, esce il presente volume, che aggiorna la bibliografia specifica (Bibliografia degli scritti di e su Michele Federico Sciacca dal 1931 al 1995, 1996): oltre settecento voci e alcune decine di dissertazioni di laurea e di dottorato sul pensiero di Sciacca. Complessivamente, a oggi, le voci bibliografiche sono oltre seimila, non poche delle quali segnalano volumi, e non di rado uscite in paesi europei ed extraeuropei. -
«Far other worlds, and other seas». Thinking with literature in the Twenty-First Century
Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si è svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ""La Letteratura come Oggetto della Conoscenza"""" (St. John's College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui è fatta la letteratura."" -
Parole strane. Etimologie e altra linguistica
Il volume si compone di undici studi ripartiti in tre sezioni. Nella prima parte si discute dell'origine di tre parole curiose ma piuttosto comuni (stregua, scagnozzo, iosa), mentre nella seconda si esaminano cinque voci del tutto peregrine (isonne, baliere, boncio, gandavugli, guarmine). La terza parte prende in esame usi linguistici o grafici a prima vista aberranti: l'espressione un paio di nozze; le sgrammaticature di un sonetto di Luigi Pulci; l'affollamento degli accenti nella cosiddetta Giuntina di rime antiche (1527). -
Leon Battista Alberti. La vita, l'umanesimo, le opere letterarie
I sette saggi proposti sono incentrati sulla figura dell'Alberti umanista e scrittore. Il libro è diviso in tre sezioni che riguardano la vita, l'umanesimo e alcune sue opere fondamentali, quali il De familia, il De re aedificatoria, il Theogenius e il Canis. Sebbene i saggi trattino di opere dal carattere quantomai vario, l'approccio seguito qui è sempre quello di cercare di spiegare ciò che l'Alberti scriveva tramite quello che leggeva. -
Mitocritica
Mythocritique di Pierre Brunel appare nel 1992, nella collana ""Écriture"""" diretta da Béatrice Didier, in un momento cruciale per il controverso dibattito sugli studi fra letteratura e mito. Questo testo propone un interessante metodo di analisi testuale, di matrice strutturalista, che potrebbe diventare uno strumento utile anche per gli studi antropologici sull'immaginario in letteratura."" -
Translatio linguarum. Traduzioni e storia della cultura
La storia della cultura comporta sempre un ereditare e trasmettere, una trascrizione e riscrittura di significati precedenti, un trasferire miti e simboli, modelli e valori da uno ad altro contesto geografico e linguistico. In questa prospettiva la traduzione costituisce un veicolo essenziale: il presente volume mette in evidenza l'importanza della translatio (trasferimento, traduzione, interpretazione) di testi scritti nella storia della cultura mediterranea ed europea, segnandone spesso crisi, mutamenti, rinascite. -
Hugo von Hofmannsthal e la poetica del disegno tra Otto e Novecento
In un dibattito che rinnova costantemente se stesso - soprattutto in area germanica, francese e anglosassone - il disegno, inteso come scrittura figurativa o pura astrazione, come versante creativo che agisce sul fronte della complicità immaginativa, della dimensione simbolica, nutre il pensiero ottocentesco e protonovecentesco sulle arti nella più estesa determinazione critica. All'interno di quel dibattito un breve testo di Hugo von Hofmannsthal (1874-1929) diviene motore di uno sguardo sulla dimensione figurativa. -
Scriver veloce. Sistemi tachigrafici dall’antichità a Twitter
Il volume ospita quindici contributi interdisciplinari – relativi all’omonimo convegno (Rovereto, 22-24 maggio 2014), organizzato dall’Accademia Roveretana degli Agiati di Rovereto – che ripercorrono l’uso delle scritture veloci e abbreviate nell’arco di due millenni: i sistemi abbreviativi nell’antichità e nel medioevo, le reporationes e la stampa delle origini, le scritture crittografiche, stenografiche, tachigrafiche e calligrafiche e i fenomeni odierni della scrittura sul Web e dei graffiti murali dei writers. -
Traduzioni, riscritture, ibridazioni. Prosa e teatro fra Italia, Spagna e Portogallo
Il volume contiene i contributi della seconda giornata di studi del seminario permanente Relazioni linguistiche e letterarie tra Italia e mondo iberico in età moderna. Relatori italiani e stranieri si sono cimentati su aspetti storico-culturali e linguistico-letterari, volgendo lo sguardo sia alla traduzione, riscrittura e ricezione teatrale e narrativa, quanto alla circolazione di testi e alle mediazioni culturali tra l'Italia e la penisola iberica. -
Ecce homo
L’Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non più crepuscolare né antidannunziano. Al centro sta l’acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volontà. Ma quest’eroe eccessivo, proteso verso un’impossibile sintesi degli opposti, non può mettere a tacere l’inquietudine; riconosce in sé con precoce chiaroveggenza il «male di vivere» novecentesco. -
Montale, the modernist
Montale viene qui studiato per l’adesione al modernismo che manifestò nella prima metà del suo percorso poetico (1925-1954). Tracciando la sua evoluzione letteraria dal simbolismo al modernismo, e infine descrivendo il prevalere della sua poetica modernista, i sette capitoli collocano la quintessenza della poesia italiana del ’900 in un contesto europeo, sostenendo una nuova interpretazione di Montale come potente forza modernista, a fianco di figure come Eliot, Pound, Svevo, Larbaud e Joyce. -
Eugenio Battisti a Torino. 1924-1950
Gli importanti documenti qui raccolti dall’autrice intrecciano le vicende della giovinezza di Eugenio Battisti a Torino con la storia culturale e politica della città, durante la Resistenza e nel primo fervore della rinascita civile. Si delinea un ritratto vivace e fitto di iniziative, di partecipazione, nel quale il lettore troverà le fondamenta di quella ‘città utopica’ quale è stata negli anni che seguirono l’opera di Eugenio Battisti. -
Contributo ad una estetica della forma. Tesi di laurea in filosofia, 7 luglio 1947
Nell’arco che va dalla Vie des formes di Focillon (1934 e 1939) al saggio di Luigi Pareyson, Estetica: teoria della formatività (1954), la tesi di Eugenio Battisti, Contributo ad una estetica della forma (1947) si situa come un ago sensibile tra riflessione e sperimentazione. La tesi e il ragionato e variegato agire di Eugenio Battisti, ricostruito da Giuseppa Saccaro Del Buffa, non solo mettono a vivo nervature dimenticate, o volutamente cancellate, della vita delle arti nel dopoguerra torinese, ma rivelano un pensiero estetico ed etico di consapevole profondità: ogni imitazione, ogni variazione, ogni rottura di canone, in fondo altro non è che «desiderio di forma». -
Nell’arte narrativa di Giovanni Boccaccio
Distribuiti in sette capitoli si effettuano altrettanti affondi nei contenuti, negli schemi e nelle forme dell’arte narrativa di Boccaccio. Dagli esercizi epistolari contenuti nello Zibaldone Laurenziano e dagli esordi letterari (Filocolo, Filostrato), fino al capolavoro (Decameron), attraverso passaggi di capitale importanza diegetica (Elegia di Madonna Fiammetta), un inesausto proposito sperimentale porta la scrittura di Boccaccio a rinnovarsi continuamente, fino a straordinari esiti di un racconto che si inoltra nella psiche individuale e nelle dinamiche delle relazioni sociali. -
Ville e giardini medicei in Toscana e la loro influenza nell'arte dei giardini. Atti del Convegno internazionale (Accademia delle Arti del Disegno - Firenze, 8 novembre 2014)
Il convegno sull’influenza delle ville e dei giardini medicei nell’arte dei giardini è il frutto di una riunione a Firenze, nel 2014, del Comitato scientifico internazionale ICOMOS-IFLA sui paesaggi culturali. In quell’occasione i membri del Comitato trattarono sulla rivelazione e sulla valorizzazione degli elementi di origine medicea in residenze e giardini geograficamente e culturalmente lontani, confermando il valore dell’inserimento delle ville e dei giardini in Toscana nella Lista del patrimonio mondiale. -
I ricettari del codice 52 della Historical Medical Library di New Haven (XIII sec. U.Q.)
Nel volume viene proposta l’edizione dei due ricettari trasmessi dal ms. 52 della Medical Historical Library di New Haven (Firenze, XIII sec. U.Q.). L’opera è corredata da un’analisi linguistica, dalla descrizione del manoscritto e da un ampio commento a piè di pagina di carattere soprattutto lessicografico. Nell’introduzione viene inoltre offerta un’analisi della silloge e delle fonti presenti nei due ricettari. Tale contributo fornisce conoscenze più approfondite sui testi medico-scientifici in Italia. -
Galileo e la bilancetta. Un momento fondamentale nella storia dell’idrostatica e del peso specifico
Quando Galileo rivitalizzò l’idrostatica di Archimede, dovette inventare una bilancia idonea a trasformare l’esperimento in un numero tramite due pesate: una in aria e una in acqua. Il suo strumento aveva come precedenti la bilancia ad acqua, l’areometro a immersione, il picnometro e una bilancia idrostatica tripla. Il nucleo del libro è la disputa con gli aristotelici fiorentini: essa consentì a Galileo di chiarire le idee idrostatiche in un testo ora classico. -
Giacomo Puccini organista. Il contesto e le musiche
Questa pubblicazione collettiva nasce attorno alle ritrovate composizioni organistiche di Giacomo Puccini, risalenti al periodo lucchese e databili al decennio 1870-80, e colma un’importante lacuna conoscitiva. Gli inediti pucciniani vengono qui esaminati nelle loro caratteristiche intrinseche (forma, stile, idioma) e contestualizzati, con taglio culturale, sia nell’ambiente d’origine sia nel più ampio panorama dell’Ottocento organistico italiano. Il volume è completato dal Catalogo tematico delle composizioni per organo di Giacomo Puccini e dalla riproduzione della raccolta più cospicua delle fonti manoscritte. -
La biblioteca di Pier Paolo Pasolini
Sono qui riunite le schede bibliografiche di tutti i libri che costituivano la biblioteca di Pier Paolo Pasolini al momento della sua scomparsa: poco meno di tremila volumi che sono recentemente venuti a far parte del Fondo Pasolini presso l'Archivio Contemporaneo «Alessandro Bonsanti» del Gabinetto Vieusseux, dove ha potuto infine ricostituirsi l'intero 'laboratorio' del poeta. Gli elenchi tematici di questi libri sono ora disponibili in un repertorio di pronta consultazione.rnCurato da Graziella Chiarcossi, cugina e studiosa dell'opera del poeta, e Franco Zabagli, del Gabinetto Vieusseux di Firenze, critico e studioso dirnletteratura. -
Lo scrittoio di Guido Gozzano. Da Omero a Nietzsche
Un modo diverso di guardare a Gozzano, senza 'gozzanismo'.rnrnPerlustrando lo scrittoio di Guido Gozzano, tra allusioni depistanti e manoscritti inesplorati, questo libro indica fonti e percorsi di lettura ignoti. Documenta la riscoperta, tortuosa ma pervasiva, del mondo greco e latino (Omero, Orazio, e la decisiva immedesimazione in Socrate), individua nuove influenze francesi, da José-Maria de Heredia a Jean Lorrain a Pierre Loti, riconosce la centralità del pensiero di Nietzsche e ne disvela finalmente le letture.