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Voglia di... sempre ricordare
La verità è per Alessia Dell'Albani uno dei principi da perseguire e senza il quale non riesce a trovare ispirazione. Per questo le sue poesie raccontano di emozioni e fatti vissuti realmente in prima persona. L'autrice affronta i temi più disparati (la partenza e la lontananza dalla città natale, la perdita dell'animale domestico, le amicizie che si trasformano, i segreti, i vari tipi di amore...) utilizzando toni diversi: si percepiscono malinconia, tristezza, insofferenza, ma anche allegria, affetto, speranza. Commozioni, suggestioni e facezie in un unico animo che è al contempo straordinariamente felice della vita e deluso da ciò che la vita stessa non ha saputo offrire nonostante tutto. Alcune tematiche sono state affrontate in lingua dialettale perché più consona al contesto di riferimento, la piccola città di provincia in cui l'autrice è cresciuta. Una raccolta intrisa di tutto ciò che è stato vissuto, dalla primissima età alla giovinezza, e mai dimenticato. -
Navigo nelle parole
La raccolta comprende una scelta di poesie recenti, tranne qualcuna più datata, scritte negli anni 2011-2017; dal libro ""Slowfeet"""" (2010) è tratta """"Meglio un pomeriggio assonnato"""", mentre """"Traspare nel sonno"""" dal libro """"Con l'inchiostro rosso"""" (2012). Partirei dalla considerazione che la poesia non debba mostrare né imporre alcuna verità irrinunciabile o assoluta che sia, bensì aprire spiragli di riflessione e possibilmente stabilire un dialogo o, meglio ancora, favorire l'ascolto del lettore. I temi ricorrenti del viaggio e della memoria - come anche l'immagine del mare - vanno, dunque, nella direzione di un dialogo/ascolto, così come preludono a un ritorno (""""La topografia delle nostre abitudini""""); anche laddove la poesia si fa meno esplicita (e forse più criptica) il punto centrale resta l'apertura verso l'altro, l'unica maniera per poter contrastare l'indifferenza e la violenza presenti nella nostra società... (Giuseppina Di Leo)"" -
Si sgomitola la vita
Questa raccolta di poesie di Vincenzo Fiaschitello, tra ricordi lontani di paesaggi, di luoghi, di gente amata e figure ed emozioni di vita presente, perviene a una visione in equilibrio tra passato e presente, tra scomparsi e viventi, che commuove. È una poesia che esprime, con un linguaggio talvolta elaborato altre volte più concreto e narrativo, un mondo di attimi, appuntati sulla linea del tempo, e che avvolgono tutta intera l'intelligenza affettiva del poeta... La poesia di Vincenzo Fiaschitello si presenta come un commento, per usare una sua espressione, allo «sgomitolarsi» della vita, in una tensione costante fra una rappresentazione melanconica, struggente e a volte desolata dello svolgersi dell'esistenza e, per converso, nonostante tutto, una relazione «attiva» con il mondo considerato nel suo farsi storico. (Francesco Susi) -
Dipingo di vita il mio stupore
"Nelle giornate invernali, quando tutto era silenzioso e addormentato e il freddo entrava nelle ossa, le mie mani frugavano tra le emozioni al bollente calore di una tazza di caffè. Da questa finestra, decorata di foglie e tramonti, intravedo il cancello lontano oltre il quale si trova il mio giardino. Giardino perenne, di alti e possenti alberi dalle foglie verdi, a volte ingiallite dal gelido freddo, sospinte dal vento; d'incantati fiori, che dipingono il cielo grigio con i colori dell'arcobaleno; di sassi grigi e bianchi che fanno da letto al limpido ruscello che scorre sotto la Casa, tra pioppi e betulle, olmi e millenarie querce. Ogni tanto dimentico di scrutare oltre quel cancello chiuso e mi perdo tra nuvole di pioggia e rugiada capaci, però, di insegnare che la vita non è un miraggio, ma un meraviglioso viaggio."""" (Erica Gavazzi)" -
Tra albori e crepuscoli
In questa sua quinta raccolta il poeta preannuncia, come fa ancora l'aurora di un nuovo giorno, la descrizione delle passioni e degli impulsi amorosi che lo portano a ponderare il giusto equilibrio tra la ragione e il sentimento. Egli, grazie al suo spirito sensibile, ancora una volta, mette in risalto sia i suoi continui turbamenti causati dall'eros, che lo fanno tuffare nella bellezza della vita, sia il suo attaccamento alla Natura, della quale coglie la raffinatezza pittorica e l'ancestrale vena poetica, continuamente attratto dalle esibizioni estrose dei suoi delicati colori che gli risollevano l'animo colmo di angoscia. Al tempo stesso, nei suoi versi, distribuito qua e là, c'è un ritorno al passato, un ritorno elegiaco nei luoghi della fanciullezza, che aveva abbandonato per l'insania perniciosa della miseria umana ignara di come gira il mondo, e da cui sono sgorgati i sogni che svanirono per sempre a causa dell'inganno prodotto dalla fretta di arrivare alla meta, come quando l'auto [va] veloce, e l'autista non si accorge dei dettagli dell'intorno. -
Ritmi
Le poesie di Federico Guastella mostrano uno sguardo trasognato che s'apre a visioni suggestive quasi sempre di passione, di ardore, di attese e di scoperte. Continuo e instancabile è l'approccio che il poeta ha con l'Amore, vissuto anche in una dimensione ultra terrena fino a risolversi nell'infinito. Ecco, è proprio l'amore, nella sua essenza più sublime, la chiave di lettura con cui dovrebbe rapportarsi il lettore davanti alla bellezza di versi in cui anche l'amore appassionatamente terreno è abilmente celato d'altre metafore. In tale ampio scenario un posto significativo occupa la stretta simbiosi con la natura, i cui protagonisti sono ulivi e carrubi, papaveri rossi e onde marine. Sembra un'atmosfera da favola quella che viene percepita, malgrado non sfuggano al poeta i temi più assillanti della quotidianità. Egli ha in sé la voce del ""fanciullino interiore"""" che prepotentemente ama la vita, pur nella consapevolezza della fugacità delle cose."" -
Affrontando, ogni dì, la vita
Questa silloge è un viaggio tra i sentimenti e le emozioni dell'anima dell'autrice; emozioni diverse di giornate diverse; poesie ispirate dal momento vissuto. Attenta osservatrice, la poetessa sa cogliere i più piccoli dettagli di ciò che la circonda e, Madre Natura è sempre, per lei, grande fonte d'ispirazione e protagonista nella maggior parte delle sue poesie. In questa raccolta poetica, non mancano i momenti di rabbia verso una società che si allontana sempre più dai veri valori della vita e verso i governanti al potere; vi troviamo, anche, il dolore per l'indifferenza agli ultimi e lo sfruttamento verso le classi più deboli nonché per la violenza che dilegua nella nostra società. Un mixer di emozioni che non lasciano tempo alla noia ma che invogliano, il lettore, a continuare nella lettura. La vita, come pure la morte, sono temi sovente presenti nei versi di Grazia, l'inizio e la fine, il tutto condito con quel pizzico di ironia, con semplicità e naturalezza. -
Dell'amore e dintorni
"Ho immaginato questo libro come il vademecum sull'amore in tutte le sue sfaccettature; riflettere sul concetto dell'amore è ardimentoso e per certi versi può sembrare banale ma l'età della maturità aiuta a eliminare i freni inibitori e ti restituisce l'innocenza di un bambino per parlare di questo argomento motore e propulsore della vita stessa."""" (Cettina Lascia Cirinnà)" -
Io non so cantare. È per questo che canto
"I testi contenuti in questa raccolta sono stati scritti in un periodo di tempo decisamente lungo (venticinque anni, grosso modo). Si tratta di componimenti brevi, talvolta brevissimi, per lo più pensieri e riflessioni in versi più che """"poesie"""" vere e proprie (uso le virgolette perché la poesia è materia delicata e non sono del tutto sicuro di poterla maneggiare). Ringrazio fin da adesso chi, spinto da un'insana curiosità, deciderà di immergersi nella lettura delle mie, per così dire, opere."""" (Gianluca Macelloni)" -
Le parole della nostra vita
"... Cosa ne avrei fatto di questa vita se non avessi avuto la poesia? Come avrei mai potuto vivere più intensamente gli spazi tra le diverse esperienze, quale altra ispirazione avrei potuto augurarmi che potesse farmi vibrare e sognare qui sotto i cieli di tutti i giorni e di tutte le notti? La poesia a volte visita la magia, vi trae spazi e fotogrammi, ritrova attraverso essa gli spazi eterei dell'anima del bambino e le passioni struggenti degli amori maturi. Ovviamente non sono solo i versi in rima, ma anche e sopratutto le storie lunghe o corte che siano, le sensazioni, i sentimenti catturati in quell'attimo fuggente e riportati alla meno peggio su un pezzo di carta o su di un notebook. La poesia è anche lo spazio di vita segreto che si apre alla comunione con gli altri quando viene offerta e quando viene recitata, che si sublima nelle sensazioni che percorrono lo spirito e procurano brividi sulla pelle..."""" (Luigi Mollo)" -
Diversamente...?
"Nell'apparente caos emozionale di questa raccolta di poesie sedimentano in un ordine interiore le emozioni emergenti dal tessuto di bellezza e spasimo del vivere. Volutamente destrutturate dall'ordine datato, sono presentate nude, mischiate, pescate quasi a caso dalle produzioni personali (pubblicate o inedite) di questi anni. La raccolta vuole offrire il fluire del mio mondo interiore travasato da occhi che palesano o contemplano e dal cuore che semplicemente gioisce o soffre. Vita quotidiana, insomma, nei suoi chiaroscuri comuni, fermata per un attimo e poi lasciata scorrere ancora. Per me """"Poesia"""" è cogliere la voce sottile e il respiro di ciò che sta fuori o dentro il confine della pelle, è la traccia dell'""""Universale"""" tradotto inadeguatamente in parole, che fa alzare di notte per scrivere seguendo un tremore immaginifico. È la calma piatta dello stupore che rallenta il battito cardiaco, ira cocente, verbo di dolore o sorriso di gioia, percezione e ricordo. È la Vita stessa e non saprei dire di più, soltanto... gratitudine."""" (Liliana Moreal)" -
Il mio mondo
"In questa mia raccolta ho racchiuso una parte della mia vita dove posso tranquillamente dichiarare che la poesia è ormai diventata il mio pane quotidiano, infatti, quasi tutti i versi, sono stati scritti al termine di una giornata vissuta con il proposito di fare del mio meglio e con la speranza di esserci riuscita. Ho condiviso momenti di gioia e di tristezza, di amicizia e di vita familiare, momenti di lotta interiore nascosti dietro un sorriso, perché c'è sempre qualcuno che ha bisogno di te e non puoi lasciar trasparire la tua debolezza che purtroppo esiste e, spesso, ti serra la gola e ti sconvolge fin nello stomaco... Lascio a chi legge la possibilità di scoprire il mio mondo e a me la consapevolezza di esserci così come sono."""" (Salvatrice Motta)" -
Filò
"Vivere nel """"Vivere"""". L'Autrice, dopo un travagliato percorso interiore, porta alla luce le sue emozioni, il suo pensiero, le sue esperienze, risorgendo da sé stessa. Grazie all'aver interiorizzato il fluire magico dell'Amore e dell'Amore che è, in ogni aspetto della vita, rivela nei suoi versi le azioni intrise di coraggio e nobiltà che compie. Svela con grazia e saggezza la nudità della Vera Essenza che l'abita e la motiva a viversi senza se e senza ma. Scrive con un linguaggio semplice, diretto, efficace, vivo, libero da complicate strutture. Dalla sinergia tra la Parola Sacra e il suono dello Spirito anticipa, trasmuta, incarna nell'azione piena il Verbo che è, e che ad essa si è materializzato. ... Il messaggio che ci trasmette, attraverso tali versi, è duplice: sia di operare l'alchimia della propria vita e di Amare l'Amore, come Cristo ce lo dice interiormente; sia di Amare incondizionatamente ogni manifestazione e frequenza."""" (Gabriella Lanaia)" -
Sussurri
La sua poesia rievoca soprattutto ricordi, rimpianti, ma anche riflessioni sulla vita, sui suoi affetti, sulla sua città, sull'ambiente. Osserva il mondo che la circonda e racconta, con la stessa dovizia di particolari, persone e luoghi. Anche in questa sua seconda raccolta emerge un intreccio stretto fra poesia e vita. -
Germogli
"I miei figli adolescenti hanno messo sulla porta della loro camera un cartellino con su scritto """"Vietato l'accesso"""", per tenere fuori dal loro mondo gli adulti. Io, ai miei tempi, l'accesso lo vietai scrivendo poesie tendenzialmente ermetiche: il mio """"Giardino segreto"""", il mio angolo privato e inaccessibile di cui io sola possedevo la chiave. Gli anni son passati. I cancelli si aprono. Accomodatevi, dunque. Entrate pure nel mio piccolo giardino di poesie. Ognuno colga quel che vuole, o può. Ciò che gli dice il cuore."""" (Alessandra Nateri Sangiovanni)" -
Un' impronta per l'anima che sente
"Nel mio lavoro letterario, la poesia occupa un posto importantissimo. Sto sempre a costruire un puzzle, un puzzle speciale, con i pensieri trasformati in parole, parole dalla Parola iniziale, pura e sacra, arrivata dall'universo, in un giorno quando il cielo era di colore azzurro, come l'alabastro, che fioriva i myosotis, tutti blu, sulle ali degli arcobaleni, parole piene di colore e profumo, di calore e amore, tanto amore! Tutte le mie poesie sono dedicate ai miei bambini, colleghi, ai miei cari amici, con quale io ho collaborato, senza alcuna differenza, incondizionatamente, con amore, per amore; poi scrivo per la patria, per la Natura Madre, ma soprattutto per Dio. La mia poesia è il mio dono spirituale per i miei simili. Io vivo attraverso la poesia, con e per la poesia!"""" (Maria Niculescu)" -
Saremo poeti e muse per l'eternità
"La poetica della poetessa Diana Olteanu, si accosta molto alla realtà, si evince bene il suo verseggio quando dà respiro alla sua anima avvolta a volte in alone di mistero, di malinconia, ma sempre pronta a dare l'impulso positivo che la relega tra le più prolifere autrici del suo paese, la Romania. ... Le sue poesie sono eleganti e molto semplici, regalano le emozioni che il fruitore vorrebbe, deliziando con l'amore che dona sempre con la grazia e la dolcezza che la contraddistingue. ... L'amore per tutto ciò che la parola vuole intendere è primordiale tra i suoi versi, la poetessa si destreggia con la giusta eleganza e quel desiderio che nasconde un forte desiderio lasciando cadere quella lacrima che vuole dire tutto e tanto. I versi della poetessa scorrono intensi, ricchi di pathos, si soffermano molto sul reale aspetto della vita confrontandosi con i vari momenti che ella conduce elencando ogni situazione venutasi a creare con la dovizia dell'essere, sincera, socievole che la porta ad avere una sensibilità unica."""" (Giovanni Monopoli)" -
Quando tramonta il sole
La raccolta poetica è il frutto di una costante ricerca dell'autrice, e varia dallo stile classico a quello della poesia prosastica, fino a sfociare in altre forme particolari, dovute all'evoluzione personale durante il percorso poetico dell'autrice, senza mai scordare la musicalità necessaria alla lirica. Ispirata ai casi della vita, a fatti di cronaca o da emozioni personali, ogni composizione esprime sentimenti, e gioca con i suoni. Non manca di citazioni, dalle quali ne trae ispirazione, come dai fatti quotidiani, dai ""pasticci"""" della politica, e dai ricordi mai cancellati e che sfiora appena, traducendoli in forma lievemente ironica. Altre composizioni riflettono squarci di vita, a volte trasudanti rabbia e dolore, contro le ingiustizie del mondo. Uno sguardo particolare alle donne violate, maltrattate, uccise."" -
Ali d'amore
Anna fa della sua poesia la chiave interpretativa della realtà, una sorta di ponte di collegamento tra l'essere e il divenire, tra mondo interno e mondo esterno, tra percezione e significato. Ricorrente è il tema dell'amore che ripercorre parte dell'opera: esso è un canto in controcanto che arpeggia nelle corde dei pensieri. Chi ama dal profondo di se stesso ha fame e sete della persona amata e inappagabile è il desiderio di possedere e di essere posseduti. L'amore, se per un verso, è espressione dell'eterno moto dell'anima, per altro verso è percepito come un sentimento inafferrabile che sfugge alla sua stessa illogicità. I versi dell'autrice, incidono il corpo di ogni pagina, come a voler lasciare nelle righe della mente di chi legge, un marchio indelebile. Il pensiero diventa parola, a volte sussurrata, a volte gridata, e la ""Dea poesia"""", """"sublime chiave d'amore/ conficcata nell'anima"""" diviene l'essenza che tinge l'esistenza."" -
La follia dell'uomo nel mondo
"Ho sempre ritenuto, dando voce alle mie numerose sillogi poetiche, che la mia scrittura dovesse essere il riflesso veritiero di uno specchio identico alla realtà che ci circonda e ci riguarda da vicino, in quanto essa rappresenta il nostro vivere quotidiano. Ebbene, a questo schema identificativo nel sociale, i miei occhi curiosi s'immergono ogni giorno, con i miei versi, rafforzando in me quel vivo desiderio di volersi rapportare, nella nostra società, con una realtà così presente, anche se complicata da capire fino in fondo. Peraltro, essa si muove così veloce, come la luce del giorno, in maniera forte, talora abbastanza silente. Cosicché, anche i miei pensieri e le continue riflessioni sono state oggetto di visione realistica di ciò che accade, non solo da noi, ma in tutto il pianeta. La visione del mondo mi ha spinto, convinta, a rafforzare nei miei versi quel forte desiderio di esprimermi, attraverso un dialogo approfondito, talora chiudendomi in struggenti analisi, inerenti a tante problematiche del nostro vivere, in un mondo divenuto sempre più caotico e convulso..."""" (L'autrice)"