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Sulle vele dell'anima
La poesia è il rifugio delle passioni, è il canto silenzioso dell'anima che si declina in armoniose parole che hanno i colori sfumati del cuore. Sogni, emozioni, sentimenti, note di sensazioni che si librano sulle ali di un sospiro di felicità e che fanno della poesia la luce dell'interiorità. La forza della poesia è infatti nella sua fonte: nelle parole che catturano il tempo, con selfie di attimi che si tatuano sui fogli bianchi e che spinte dai venti del sentimento riescono a divulgare echi di emozioni profonde e pure. In questa raccolta l'autrice usa l'inchiostro dell'anima, che muove la sua mano nella creazione della poesia come espressione artistica degli opposti sentire del vivere e che accoglie e rende visibile quel mondo interiore nascosto che si fa luce. -
Ti tenzo in su coro. (Ti ho nel cuore)
C'è un filo unico e ininterrotto che lega queste liriche e che le unisce: è lo sguardo attento che racconta della vita e dintorni, delle miserie e delle bellezze del nostro esistere. Quasi una finestra aperta sul nostro vivere quotidiano tramite un poetico richiamo agli accadimenti della vita, che pur nella sua malinconia, nel distacco, nel tempo che scorre, riesce comunque a cullarci e a farci sentire parte di un tutto meraviglioso e unico. Un poetare delicato che sedimenta nell'animo e, lirica dopo lirica, costruisce un ponte che consente di attraversare il mare delle nostre emozioni. -
Stagione di vento è questo tempo
Il concetto di ""poesia"""" che emerge da queste pagine è propriamente """"filosofico"""": l'operazione poetica è, detto con precisione, quella di avvitare il discorso su alcuni nuclei tematici (l'amore per la """"donna del cuore""""; il ricordo del padre e la vicinanza della madre; una religiosità cristiana intrisa di dubbi e non pacificata) e di affrontarli con un parallelo approfondimento lessicale su un vocabolario volutamente non ampio ma prezioso e netto. Il metodo """"filosofico di cui si diceva è sia stilistico, sia - soprattutto - contenutistico: l'autore cerca di descrivere nei testi la verità dell'esperienza nella misura in cui essa si mostra all'io lirico tanto nella realtà descritta (concreta o spirituale che sia) quanto nella sua rappresentazione... La poesia filosofica è quindi intesa come il più alto e il più potente strumento di percezione, comprensione ed espressione della realtà... A questo approfondimento filosofico fa il paio - con senso della misura e consapevolezza dei mezzi espressivi - una ricerca verso delle """"forme del contenuto poetico"""" attualizzate in modo personale..."" -
Dialoghi distanti
"Penso, in fondo, di dover comunque ringraziare. Anche per i pugnali di ghiaccio sulla schiena. Per i pugni inattesi al cuore per cui ingoiai le parole: quelle parole che eppure gridavano tutte - mute - dentro al pozzo dei miei occhi, dove chi s'accosta rischia di affogare. Ringraziare anche per le cose più brutte. Forse soprattutto per quelle. Le ho vissute due, tre, mille volte. Dapprincipio sulla pelle e poi dentro, in fondo, dove pochi riescono ad arrivare. È lì che ho visto tutto. E quando tutto si spiega e fa male, i poeti aprono le ali. E scrivono"""". (Alessandra Nateri Sangiovanni)" -
La bellezza della vita
"Il poeta Paolo Cillo canta la bellezza nelle sue mille sfaccettature della vita e cosa c'è di più dolce e meraviglioso che rivolgere lo sguardo, la mente e il cuore a tutto ciò che di bello c'è intorno a noi, nell'universo? L'immagine della copertina ritrae una giovane donna sdraiata in un prato verde con lo sguardo rivolto a un futuro di verde attesa, di verde speranza, di liete promesse, in un continuo parallelismo tra bellezza e vita, tra preservazione della vita perché questo lo è anche della bellezza e dell'essenzialità della nostra stessa esistenza. L'incanto e la magia di una vita che nasce ha tutto il fascino e la purezza del bello in assoluto. Viva la bellezza, perché la bellezza è vita"""". (Mariapina Astuni)" -
Tornerà il tempo giusto
Il tema principale della silloge è il tempo, concetto caro all'autrice. In questa silloge la poetessa percorre un intero anno di tempo descrivendo in chiave poetica le emozioni e le sensazioni che i vari mesi e le varie stagioni riescono a trasmettere. Dal gelido inverno all'odore del grano il tempo è nuovamente veicolo di sentimenti che colpiscono direttamente l'anima. Ma l'autrice si porge una domanda, e, chiedendosi se ritorneranno mai le quattro stagioni, si chiede semplicemente se ritorneranno le stesse emozioni vissute in un determinato momento: la risposta non è facile a darsi, e sarà solo il tempo a concedercela, ma non sappiamo quando. -
Putissi all'infinitu ancora scriviri...
"... Da esperto cantastorie, declama i suoi sentimenti, i moti dell'animo che lo spingono a comporre liriche e ci racconta di ciò che è per lui la poesia, i suoi affetti, parla da figlio, da padre e, infine, in questa dolcissima poesia dedicata al nipotino Antonio, nel giorno del suo primo compleanno, rivela la forza dell'amore di nonno. In questi suoi versi si legge la dolcezza che il piccolo suscita nel suo animo e con parole colorite, da siciliano verace, lo paragona al pomodorino ciliegino tanto pregiato e zuccherino. Sorrisi, carezze, gesti amorevoli, giochi, dolcezze del poeta per il piccolo Antoniuccio, espressi in ogni parola, nei suoi slanci di cuore di nonno, che si sente sciogliere dinanzi allo sguardo innocente e diamantino del suo piccolo eroe. Il sentimento che lega Salvatore al nipotino passa attraverso le corde più delicate del cuore... Sì, sei riuscito a trasmettere gioiosamente emozioni e affettuosità, poeta! La copertina col suo bel colore giallo-oro è luce e promessa augurale del nonno al nipote per gli anni futuri"""". (Mariapina Astuni)" -
Che bello dire mamma
"Versificare drammatico e accorato dove l'amore per la mamma si addensa in espressioni """"totali"""" non indulgenti né ai sentimentalismi o alla prevedibilità. Un """"modo femminile"""" di vivere i sentimenti, le immagini della mancanza e della perdita si inseguono da una strofa all'altra pure la sua figura è cenere viva nelle mani, nel passo sulla terra, nello stesso respiro, nel pensiero che le rende un omaggio così bello; delicatezza e mitezza di cuore, radici che la legano a lei come linfa vitale, occhi che guardano il mondo nello stesso modo in cui lei le ha insegnato a fare"""". (Nina Esposito)" -
Quando non sai dove mettere l'amore
"Un percorso al femminile lungo una vita intensamente vissuta che ha segnato e plasmato la donna protagonista di questa poesia. Una donna che ha preso coscienza delle sue molteplici anime, una donna che combatte e grida al cielo la sua rabbia, ma anche che suona la chitarra che cuce e scrive versi, che ama e regala libertà, che senza riposo cerca quel figlio che è emigrato verso una terra senza mandorle e limoni. Una donna che si nasconde ma che sa anche guardarsi dentro e fuori, accettando i segni lasciati dal tempo nel suo volto... Tutto questo e molto altro è Nina, la donna che compone versi quando non sa dove mettere l'amore che esonda dal suo cuore, perché ha capito il valore salvifico della poesia"""". (Loredana Borghetto)" -
Vele d'Africa
In ""Vele d'Africa"""" è la rappresentazione - parte in versi e parte in prosa - di uno dei tanti avventurosi viaggi di popoli africani sulle carrette del Mediterraneo. Al centro della silloge è la sequenza di undici stanze, una movimentazione visionaria, la tragica vicenda di Amina e Karim in angosciosa interlocuzione. Il testo che narra del sogno di due giovani protagonisti, nell'autonomia del libro, si caratterizza per le sue atmosfere surreali: una storia di amore e di morte, dove la morte non è mai vincente, non è insignificante cessazione del vivere; al contrario, è sempre celebrazione ed è consegna del più alto tributo alla continuità della vita. A trionfare su tutto, sul rischio, sulla fatica e sulle dolenti memorie, sul pianto e sulla mancata parola per ciò che si è perduto, è il divino eppur sanguigno desiderio del cambiamento, la sua forza motrice, la spinta audace volta a modificare per un miglior destino la nuda carnalità della storia. esca epopea del nostro tempo. Inarrestabile."" -
Petalã cereascã. Petalo celeste. Ediz. rumena e italiana
"Componente basilare di questo libro è l'introspettivo pensiero che aleggia nella scrittrice ove evidenzia il forte legame, il forte rapporto nel suo credere nelle Divinità celesti, nel rapporto con la natura alle quali lega il profondo rispetto e amore. Lo scrivere dell'autrice si rivela in ogni dettaglio evidenziando la sua bontà d'animo, la sua visione della vita sotto l'aspetto spirituale che lo ritiene molto importante per raggiungere il fatidico obbiettivo, abbracciando il sole, la luna, le stelle e tutto ciò che possa far sorridere la sua anima, come nella poesia """"L'anima"""". Un libro questo che ha voluto fortemente rimarcare quanto bella sia la vita e tutti i suoi componenti che non fanno altro che valorizzarla lasciando il passato scegliendo il presente per quella luce, quel cammino da perseguire sempre con forza e tenacia che solo chi ha la forza nell'anima e un cuore sensibile saprà ottenere appunto come la scrittrice e poetessa Constantina Dimitrescu. È stato un piacere per me leggere e scrivere la prefazione di questo libro, un libro, """"Petalo Celeste"""", che vuole essere anche un insegnamento di vita"""". (Giovanni Monopoli)" -
Vivere all'ombra delle sue ali
"Dopo aver narrato di sé attraverso i """"Tilljod"""" (in """"Come foglia al vento""""), attraverso la """"Psicopoetry"""" (in """"Di realtà sognanti e rivali"""") e attraverso la poesia destrutturata (in """"Dipingo di vita il mio stupore""""), in questa quarta silloge, la poetessa ci guida in un viaggio nella mente umana, alla riscoperta di sé e della nostra non sempre ovvia imperfezione. È un viaggio che parte dall'autodistruzione, provocata da una cultura che spinge a essere i migliori, e arriva alla ricostruzione completa, totale, che solo l'amore di Dio può donare. In esso, ritroviamo questo nostro mondo disincantato e illusorio, abitato da inganni e da """"comparaggi"""" di ego e di potere. Questo è anche l'unico viaggio possibile per dischiudere il vero senso del mondo e della nostra stessa vita: """"vivi per amare e ama per vivere"""". Perché il nostro è anche un mondo meraviglioso che non aspetta altro che essere vissuto e assaporato fino in fondo""""." -
Parlar con te vorrei
Con questa raccolta il poeta si avvale della sua perspicace e intensa emotività, creando immagini immateriali e affettazioni polimorfe che rilevano, sin dal titolo di ogni poesia, i moti eccitati del proprio animo che, inseguendo le tracce della sua Musa, la Natura, navigano tra le sue onde mentali. Fantastica il poeta giocando con le sue chimere, alternando silenzi e parole, per trarne carezze che gli possano dare brio e diletto. E arzigogola anche con la sua perenne voglia di evadere da questo... Si diverte, per cambiare verso e con diletto anche, giocando con i versi... Si lascia trasportare, quindi, dai continui turbamenti il poeta... Ma si abbandona pure ai suoi sogni che vigore alla vita offrono quando, negli attimi d'angoscia, grigi e uggiosi appaiono i giorni. -
Il carosello delle parole-Un carusel de cuvinte
"Il carosello delle parole La poesia è un mistero dell'anima... un'espressione di colui che parla più delle parole, ma attraverso le emozioni. I testi riuniti in questo volume vengono a definire l'anima del poeta che vibra davanti allo spettacolo del mondo, con strade, voci conosciute o sconosciute, con passioni, con rimpianti, con sogni e ideali, insoddisfatti o fallimenti... un carosello di parole che tradisce l'emozione, le vibrazioni, le storie nella passeggiata come gli uccelli dall'abisso della natura o le voci di gioia di un bianco luminoso. Al di là di ogni emozione, il poeta attende la vita, con i suoi sogni, la sua nostalgia, tutti riuniti nel sacchetto del tempo implacabile che ci piacerebbe fermarsi di tanto in tanto. Così il poeta ci invita a guardare la gente, a guardare la loro bellezza, le gioie invisibili e le miserie che si raccolgono nel calice del tempo che passa senza pietà come il vento"""". (Florina Andrei)" -
Nutro la mia anima
È questa una raccolta di versi dove l'autrice esprime le sue più svariate e intime emozioni. Sentimenti nati dall'osservare, con occhio attento, la natura nella sua totalità: la rosa, la luna, la pioggia, il mare... Il mare spesso è protagonista della sua poesia; un mare in continuo divenire, talvolta amico, talvolta ostile. Si alternano versi d'amore, un amore nostalgico, malinconico... un amore passionale. Spiragli di luce, di vita, lasciano spazio a versi ispirati alla morte... non ci sarebbe l'una senza l'altra. La poesia è un viaggio intrapreso come continua ricerca di sé stessa. -
Come una farfalla tra mente e cuore
Un viaggio alla ricerca e alla scoperta del mondo interiore, dove non occorrono valigie, ma un biglietto di solo andata, il ritorno non è previsto poiché non finisce mai. Un viaggio nel mondo dei pensieri e delle parole che sgorgano di getto durante la giornata a casa, tra una faccenda e l'altra oppure durante le ore di volontariato. È un viaggio questo, dove la ragione smette di parlare ed il cuore inizia ad ascoltare la voce dell'anima; un errare, un esplorare per conoscere e raccontare emozioni e sentimenti, gioie e dolori, ansie e paure, sogni e speranze. Un mondo che ruota intorno agli affetti più cari: i figli, la famiglia, l'amicizia, il volontariato. Un'antologia di vita di una mamma qualsiasi, con il cuore in trasferta che vive di arrivi e di partenze, che aspetta il Natale e l'estate per tornare a respirare. Un inno alla fede e alla speranza nonostante le tempeste della vita. Un modo per ritrovare l'essenza delle cose e l'essenziale della vita. -
Inno alla terra natia
In questa silloge troviamo l'amore dell'autrice per la Terra Natia; i profumi nell'aria, i colori dell'alba e del tramonto e nel respirare aromi e nell'ammirare il cielo e il mare, la sua anima si quieta. Anche in questa raccolta è presente il tema della morte, però, sempre trattato con serenità, senza paura e con quel pizzico di ironia che è nell'indole della poetessa. La Natura con la sua bellezza è sempre presente nei versi di Grazia perché, profondamente amata e sentita, fa parte di lei. Un'esplosione di sentimenti ed emozioni che rendono la lettura piacevole e toccano l'anima del lettore il quale si può identificare nei versi e sentire come se gli appartenessero. Soprattutto, essendoci trattati, nella silloge, temi diversi, non si corre il rischio di annoiarsi. -
Sulla realtà nuda e cruda
È un grido nella notte del mondo, questa raccolta poetica che narra i nostri giorni con forte ironia - al limite del sarcasmo - e fine riflessività del reale. Questa narrazione poetica può essere definita ""mistica della realtà"""", non perché mostra un atteggiamento relativistico che assolutizza l'immanente, bensì perché è la trasposizione di una conoscenza perfetta della realtà e dello smascheramento dei suoi inganni subliminali. Con acuta ironia, i poeti narrano ciò che più caratterizza i giorni nostri: aspettative che surclassano la limitatezza dell'uomo, il desiderabile che sotterra il reale, il mito dell'eterna giovinezza che acceca il lento evolversi dei giorni, il lamento che sostituisce la gioia, la mormorazione che elimina la benedizione. In una frase, una guerra alla vita che da sempre distende e propaga le sue meraviglie all'uomo. I due poeti, coppia nella vita e nell'arte, uniscono in questa silloge l'analisi dicotomica della realtà: Joshua, è l'ironia sarcastica e Terry è la riflessione contemplativa. È l'unione che rende magico il mondo: perché se la guerra divide, solo l'amore può unire."" -
Al battito d'un eterno amore
"Questa breve raccolta di poesia d'amore non vuole essere altro che quel messaggio di emozioni e sentimenti che in primis lo scrittore, ma anche a chi si pone alla lettura, possa essere viatico per una diffusione sempre più ampia dell'amore posto nel cuore di tutti. Abituato a scrivere su ogni tema che la poesia richiama, tuttavia la sezione Amore assume una primaria aspirazione che lo porta a donare sempre e comunque quel sentimento profondo che egli nutre per la propria amata con la quale condivide un cammino ormai di lungo percorso. Le poesie qui riportare sono un segmento della sua grande poetica che esterna sempre con profonda convinzione""""." -
Nel vortice dei ricordi
"Trovo concordi con me le poche persone che conoscono a fondo Imma e hanno avuto l'opportunità di leggere le sue poesie, nell'affermare che esse sono lo specchio della sua anima. Estremamente sensibile, leale e spontanea, Imma scrive per soddisfare il suo bisogno interiore d'espressione e per condividere con le persone che le vogliono bene le sue emozioni. Attenta osservatrice di persone, animali, ambienti e situazioni, rigorosa nei giudizi, prima che con gli altri con se stessa, riesce con stile nitido e fluido a trasferire in chi la legge il suo sentire, suscitando piacevoli sensazioni e intense emozioni. La sua poesia nasce quasi sempre occasionalmente e i suoi temi più ricorrenti sono l'introspezione, dove si nota l'aspirazione a un continuo miglioramento di sé e l'ambiente familiare dove traspare a chiare note, l'amore per tutte le persone a lei care..."""" (Enza Di Paola)"