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Scritti d'arte
Secondo un ampio arco cronologico, dal Trecento all'inizio del Novecento, si susseguono in questo volume scritti di Wanda Bergamini, scelti fra i suoi interventi più significativi. Vi figurano saggi sulla pittura bolognese del XIV secolo, su Pellegrino Tibaldi, su Nicolò dell'Abate, su Mauro Tesi: quanto all'architettura, in più occasioni, con sempre nuovi apporti sono seguite le vicende del teatro Comunale di Bologna. Lo sguardo curioso della storica dell'arte si volge pure ad altri ambiti, come accade nell'intervento sul territorio comacchiese tra Otto e Novecento o in quello dedicato alla poetessa Maria Maiocchi Plattis. Dalle pagine emerge lo spessore culturale della studiosa, l'acutezza del suo occhio, l'amore per la ricerca. Costante è l'eleganza della scrittura, sempre calzante con le opere prese in esame. Wanda Bergamini nasce nel 1925 a Bologna, città dove trascorre tutta la sua vita di studiosa e di docente. Dopo la laurea in Lettere moderne, con una tesi affidatale da Roberto Longhi, frequenta assiduamente l'Istituto di Storia dell'arte dell'Università come assistente volontaria, dedicandosi contemporaneamente all'insegnamento, prima nell'Istituto d'Arte, poi presso il Liceo classico Galvani. La morte la coglie ancora operosa nel 2006. -
Meryc 2009. Proceedings of the 4th Conference of the european network of music educators and researchers of young children. Ediz. italiana e inglese
Gli atti della quarta conferenza del MERYC, tenutasi a Bologna dal 22 al 25 luglio 2009. L'obiettivo del MERYC è creare forum di ricerca e incontri sul tema dell'educazione musicale dell'infanzia e istituire rapporti tra i ricercatori dei diversi paesi europei. Un vasto numero di contributi che spiega la qualità e la professionalità degli studi dei ricercatori impegnati in questo campo. -
Camporesi nel mondo. L'opera e le traduzioni. Atti del Convegno internazionale di studi (Forlì, 5-7 marzo 2008)
Dedicato a Piero Camporesi (1926-1997), uno dei più grandi saggisti italiani del Novecento, il volume, curato da Elide Casali e Marcello Soffritti, comprende gli Atti del Convegno Internazionale di Studi Camporesi nel mondo. L'opera e le traduzioni (5-6-7 marzo 2008) e il catalogo della mostra bibliografica L'odore dei libri. Scritti e fonti di Piero Camporesi (5 marzo-10 giugno 2008), tenutisi a Forlì in occasione delle celebrazioni per il decennale della morte dello studioso romagnolo. La prolusione di Maria Gioia Tavoni sulla biblioteca di Piero Camporesi, il Catalogo della mostra curato da Paolo Tinti e la Bibliografia camporesiana nuovamente aggiornata e ampliata dallo stesso Tinti, introducono ai contributi presentati al Convegno da Marino Biondi, Giuseppe Ledda, Francesca Gatta, Umberto Eco, Diego Zancani, Stijn Van Hamme, Luisa Rubini Messerli, David Gentilcore, Etsuko Nakayama. All'opera di Camporesi, che appare rivisitata nella prospettiva dell'internazionalità sul piano letterario, storico, metodologico, linguistico, sono dedicati inoltre i contributi di Maria Carreras, Adele D'Arcangelo, Anabela Ferreira, Licia Reggiani, Marcello Soffritti sulle problematiche della traduzione in diverse lingue straniere (spagnolo, inglese, portoghese, francese, tedesco) de Il pane selvaggio di Camporesi. -
Nella spirale del clima. Culture e società mediterranee di fronte ai mutamenti climatici
Questo libro è nato da uno scambio di osservazioni e di suggestioni ""lanciate"""" fra due versanti, quello storico e quello scientifico, all'inizio quasi un gioco di idee. È cominciato così un viaggio nel tempo, seguendo il filo rosso del clima. Mutamenti climatici e previsioni del tempo non sono problemi solo di oggi: da alcuni millenni le civiltà mediterranee si sono interrogate sul clima e sul suo rapporto con le attività umane, su come prevedere il tempo e difendersi dagli eventi estremi. Cosa pensavano gli antichi dei cambiamenti climatici che li avevano preceduti, di cui tramandano ricordi e riflessioni? In che modo le teorie sulla forma della Terra e le sue rappresentazioni influivano sulla conoscenza dei climi terrestri? Le modificazioni ambientali indotte dalle attività umane del passato potevano influire sul clima? E ancora: come sono stati superati in passato i periodi caldi e quelli freddi, fino al riscaldamento globale attuale? Da pochi anni è aumentata la sensibilità a questi temi e, benché per l'area del Mediterraneo rimanga ancora molto lavoro da fare, questo libro vuole aprire qualche spiraglio sulla storia delle risposte umane ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi. La fatica di adattarsi alle variazioni, di subire le bizzarrie del tempo, con i danni e i rischi che ciò ha sempre comportato, non riguarda solo la storia contemporanea. Una riflessione sul passato per comprendere meglio la grande sfida ambientale che ci attende."" -
Bergson, la tecnica, la guerra. Una rilettura delle «Due fonti»
Le protesi tecnologiche che estendono il corpo dell'umanità sono strumenti di liberazione oppure ostacoli? La risposta di Bergson nelle due fonti della morale e della religione non è univoca e rivela tanto le aspettative quanto le inquietudini sollevate dalla frenesia industriale alla vigilia della seconda guerra mondiale. Per evitare che l'umanità sia schiacciata dal peso del progresso materiale, egli affida al misticismo la missione di orientare la meccanica. Rintracciare l'origine dell'accostamento tra meccanica e mistica, in particolare attraverso la rilettura dei discorsi politici degli anni Dieci e Venti, permette di leggere le due fonti da una nuova prospettiva. L'opera matura di Bergson, considerata a lungo come la più spiritualista e conservatrice, si rivela motivata da interrogativi antropologici, sociali e storici che orientano nuovamente la sua filosofia verso la vita. -
La politica di polizia
Il libro presenta uno studio sulla polizia, che ripercorre l'evoluzione del controllo sociale attraverso la forza pubblica dalla versione originaria nello stato moderno sino al volto maturo nella società contemporanea. L.oggetto centrale dell'opera è costituito dai modelli riformistici delle polizie occidentali dell'ultimo secolo - la polizia professionale (professional/professional law enforcement policing), la polizia di comunità (community/community-oriented policing), la polizia dei problemi (problemoriented/ problem-solving policing), la polizia dell'ordine (law and order/zero tolerance policing) e la polizia di prossimità (police de proximité, policía de proximidad) - che interessano il dispositivo poliziale nel suo complesso e si connotano per un apparato teorico che ne guida la progettualità concreta. L'orizzonte disciplinare di riferimento attinge dalle scienze giuridiche, sociologiche e politologiche, grazie alle quali si forniscono gli elementi conoscitivi e si analizzano i profili critici dell''rganizzazione e dell'esercizio del potere di polizia. La cifra fondamentale del lavoro si sostanzia in una prospettiva realistica sulla polizia come istituzione e come professione, con cui si propone una politica poliziale in grado di realizzare un progresso democratico oltre la retorica riformistica. -
SLM. Sopra il livello del mare (2009). Vol. 34
Numero speciale dedicato alle conseguenze della legge sul federalismo fiscale per i territori montani. Ad una dettagliata analisi dei singoli articoli segue la nuova ipotesi dell'EIM per rintracciare criteri scientifici di identificazione dei comuni montani che possano portare a una definizione plausibile di montagna. -
Sicurezza nel lavoro. Colpa di organizzazione e impresa
Prima la legge 3 agosto 2007, n. 123, poi il testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, varato con decreto legislativo, il 29 settembre 2008, n. 81, hanno disciplinato una responsabilità degli enti, per delitti commessi in violazione di norme antinfortunistiche, che rappresenta un'assoluta novità, nel panorama legislativo italiano. Il nuovo articolo 25-septies, del d.lgs. 231/2001, estende la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai reati di omicidio colposo e di lesioni colpose gravi o gravissime, commessi in violazione delle norme relative alla sicurezza sul lavoro. A seguito di queste rilevanti riforme, si possono individuare alcune tematiche di particolare interesse, tra le quali: la definizione del ruolo assegnato al datore di lavoro; i limiti e le condizioni di ammissibilità della delega di funzioni; il nuovo sistema sanzionatorio e la natura della cosiddetta ""colpa di organizzazione"""". Il volume raccoglie le relazioni e gli spunti di riflessione emersi nell'ambito del Convegno dal titolo """"Sicurezza nel lavoro: colpa di organizzazione ed impresa"""", che si è svolto a Ravenna il 3 aprile 2009."" -
Quale ordinamento per gli enti locali? Organizzazione, servizi pubblici e «federalismo fiscale»
Il volume raccoglie ricerche di docenti e ricercatori di diverse Università (Bologna, Padova e Urbino), in parte presentate e discusse nell'ambito dell'omonimo Convegno tenutosi a Ravenna, presso la Facoltà di Giurisprudenza, il 6 giugno 2008. -
Shoah. La memoria e le forme della rimemorazione. Giornate della memoria 2008-2009
La giornata della memoria continua ad essere un momento serio di riflessione per molti intellettuali e studiosi provenienti dai più eterogenei ambiti disciplinari e d'interesse. I saggi contenuti in questo volume sono il risultato di due incontri sul tema della Shoah, tenutisi presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell'Università di Bologna, negli anni 2008 e 2009. Aggiungendosi alle numerose testimonianze che rivendicano l'obbligo etico di rievocare, questi scritti rispondono, tra innumerevoli altri, al bisogno di coloro che, a vario titolo, desiderano approfondire la conoscenza di questa parte del nostro passato. Come dare voce alle memorie, come rileggere, esaminare, interpretare le forme della rimemorazione, e come farlo attraverso la scrittura: queste sono alcune delle domande che animano le riflessioni qui presentate. Aspirando a una rilettura consapevole di alcuni aspetti dell'evento storico, della tragedia della Shoah e delle sue ripercussioni sulla trasmissione della memoria, questa testimonianza della parola scritta come strumento di crescita collettiva, contribuisce a segnalare la necessità di conoscere per comprendere la diversità nella fondamentale uguaglianza degli uomini, e per tutelare, senza sosta, la convivenza civile e il rispetto per l'altro. -
Forme alternative di risoluzione delle controversie con la pubblica amministrazione ed effettività della tutela
Il volume raccoglie le relazioni e gli interventi del convegno ""Forme alternative di risoluzione delle controversie con la P.A. ed effettività della tutela"""" tenutosi a Bologna il 14 marzo 2008, a cura dell'Istituto Italiano di Scienze Amministrative (IISA) e della Scuola di Specializzazione in Studi sull'Amministrazione pubblica (SPISA). Il convegno ha costituito un interessante spunto alla discussione sulle tecniche di tutela alternative alla giurisdizione, denominate ADR, con riferimento primario alla tutela nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Si tratta di forme di tutela costantemente al centro dell'attenzione giuridica e politica, ottenendo vasto consenso e interesse presso i massimi esperti del settore."" -
Guglielmo Marconi. Un Nobel senza fili
In occasione del centenario dell'assegnazione del premio Nobel per la Fisica nel 1909 a Guglielmo Marconi e delle esposizioni che gli dedica la città di Bologna, un volume che ne ripercorre nel dettaglio le motivazioni e i retroscena, a cura del Comitato appositamente predisposto dal Ministero dei Beni culturali. Una preziosa guida riccamente illustrata alle invenzioni e al pensiero di Marconi, compresi i discorsi originali della premiazione, le reazioni degli studiosi dell'epoca e i profili biografici dei principali protagonisti del panorama scientifico mondiale a cavallo tra '800 e '900. Include contributi di Pier Ugo Calzolari, Ezio Raimondi, Gabriele Falciasecca, Anna Guagnini, Barbara Valotti, Giancarlo Dalle Donne e Massimo Temporelli. -
Le cause di non punibilità. Un percorso tra nuovi orientamenti interpretativi e perenni incertezze dogmatiche
La ricerca prende le mosse da un dato di realtà: la proliferazione delle cause di esenzione della pena nel nostro ordinamento. Oltre che sulle questioni classificatorie e sulla tradizionale problematica (colorata da sfumature aventi una forte connotazione pratica) relativa alla collocazione della punibilità nella sistematica del reato, l'autrice si sofferma in particolare sui moderni paradigmi di declinazione della non punibilità. L'analisi si concentra, infatti, sui modelli di organizzazione e di gestione di cui agli artt. 6 e 7 del d.lgs. 231/2001, sui permessi di inquinamento e sulla normativa di attuazione italiana in materia di organismi geneticamente modificati. L'attualità dell'indagine, che mantiene come baricentro la non punibilità, si evidenzia con riferimento alla disciplina dell'estradizione, del mandato d'arresto europeo ed altresì con riguardo ad alcune disposizioni dello Statuto della Corte Penale Internazionale. Il percorso, calando i temi ""storici"""" nella dimensione della globalizzazione e della transnazionalità propone una chiave di lettura del tutto inedita. L'autrice è dottore di ricerca in Diritto e Processo Penale e dal 2007 assegnista presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna."" -
La prateria degli Asfodeli
Dopo tanti anni dedicati allo studio dei grandi libri della letteratura per l'infanzia, l'autore ha interamente ricomposto lo scaffale che conteneva i primi libri amati da bambino. Non ci sono i classici della letteratura per l'infanzia, in questo elenco, mancano in esso tutti i libri famosi, gli autori glorificati da interpretazioni prestigiose. Ma la rilettura di questi romanzi per bambini, nascosti, scomparsi, perduti ha offerto una grande sorpresa: smarriti dalla memoria collettiva, Zio Floflò, Cocomero e Cetriolo, L'amba selvaggia e trenta altri volumi sono apparsi intensi, evocativi, struggenti, comici, sapienti. Una rilettura commossa di libri molto belli e molto dimenticati. Antonio Faeti, nato a Bologna nel 1939, ha insegnato sedici anni nella scuola elementare, venticinque all.università, otto all'accademia di belle arti. -
Luigi Ferdinando Marsili. Scienziato e generale
Nel 1658, terzogenito di una nobile famiglia bolognese, nacque il conte Luigi Ferdinando Marsili. Visse una lunga e avventurosa vita militare e fu viaggiatore instancabile. Di ogni paese apprendeva modi e cultura, tanto da conoscere numerose lingue compresi l'arabo e il turco. Ma Marsili è divenuto celebre nei secoli specialmente come scienziato: la sua straordinaria curiosità e le ricerche sul campo si sono rivelate anticipatrici della moderna oceanografia ed è stato fondatore dell'Istituto delle Scienze di Bologna, per merito del quale la città venne a trovarsi, tra Sei e Settecento, in un dialogo scientifico internazionale. L'Istituto e la Specola sono oggi i Musei universitari di Palazzo Poggi. -
Octavia Monaco. Fili di memorie
"Fili di memorie"""" presenta il percorso artistico di Octavia Monaco: dalle figure che nascono per dialogare e unirsi alle parole dei libri per ragazzi all'opera pittorica, in cui l'artista intreccia memorie personali, collettive e arcaiche in un continuo rimando di simbologie. """"Da bambina ho disegnato per istinto come tutti, ma le potenzialità espressive del disegnare le ho scoperte da adolescente e questa attività quasi quotidiana mi ha permesso di vivere un'altra dimensione rispetto alla dimensione fragile di quella età""""." -
Una parola dopo l'altra. Interviste e conversazioni sulle pagine di «IBC»
Una parola dopo l'altra. È così che nasce un'intervista: un'occasione per raccontare esperienze, ricerche, pensieri e progetti, che nasce da un dialogo in presa diretta. Parlando e ascoltando, si coglie il profilo intellettuale di una persona, ma si intercettano anche gesti e frammenti di carattere che la tratteggiano al di là del suo ruolo, nella sua umanità. Dopo l'antologia degli articoli pubblicati dalla rivista ""IBC"""" nei suoi primi trent'anni di vita, questa raccolta testimonia quindi, una volta di più, la ricchezza dei rapporti intessuti ogni giorno dall'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna. Luciano Anceschi, Ralph Appelbaum, Raffaello Baldini, Zygmunt Bauman, Leo de Berardinis, Andrea Emiliani, Federico Fellini, Dino Gavina, Denis Mahon... Sono tanti i personaggi incontrati, e molti i pensieri messi sulla carta. E, vista la complessità del patrimonio culturale emiliano e romagnolo, l'esito non poteva essere diverso. Così, per orientarsi tra una parola e l'altra, in ogni conversazione ne è stata evidenziata una: da api a valore, passando per chiarezza, farfalle, matita, paesaggio, trasformazione. Un richiamo discreto per coinvolgere anche il lettore negli incontri, un invito a trovare il lessico più vicino alla sua sensibilità e a intervenire nel racconto, prendendo a sua volta la parola. Valeria Cicala e Vittorio Ferorelli, giornalisti, funzionari dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, dal 2003 sono i capiredattori della rivista """"IBC""""."" -
I diritti umani oggi. Nuovi diritti individuali e diritti umani
Da quando i giuristi hanno cominciato a considerare i diritti umani alla stregua di diritti individuali ""fondamentali"""", è divenuto sempre più difficile attribuire loro un significato solo prevalentemente """"morale"""", perché sprovvisti o quasi di """"garanzie"""" propriamente """"giuridiche"""". Pur con i limiti e i compromessi che osserviamo quotidianamente, è stata invece proprio l'esistenza di queste ultime a permettere ad esempio ai diritti fondamentali considerati """"universali"""", di trasformare profondamente l'assetto del diritto internazionale. D'altra parte l'ineguale sviluppo, per cause storiche, negli stessi paesi sviluppati, dei diritti civili, politici e welfaristici - tutti considerati diritti fondamentali o facenti parte di costituzioni """"rigide"""" - ha fatto sì che la lotta contro la loro violazione o a favore di una loro espansione, si configurasse alla stregua di una lotta in difesa di veri e propri diritti umani specifici o """"particolari"""". Sembra dunque che la violazione dei diritti umani non possa più essere attribuita nel mondo attuale ad una loro qualche inconsistenza """"giuridica"""" o di principio, ma, non meno di quella di tutti gli altri diritti individuali fondamentali, dipenda essenzialmente dalla nostra volontà o meno di contrastarla."" -
Illustrators. Annual 2010
Il catalogo ufficiale dell'edizione 2010 della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. Una ricca rassegna dei migliori illustratori presenti alla Fiera attraverso le loro opere. -
Il giro d'Italia. Tra letteratura e giornalismo
Il Giro d'Italia ha compiuto cento anni. Un secolo di imprese di grandi campioni, di scenari spettacolari, di tifosi abbarbicati fin sui tornanti più aspri raccontato all'Italia dai giornalisti e dagli scrittori inviati da quotidiani, riviste e televisioni a seguire le fughe dei ciclisti e a riportarne al pubblico il mondo di fatica e di gloria. Alla narrazione del Giro come filo ""rosa"""" di cento anni d'Italia è dedicato questo volume, che nasce dalla rielaborazione degli interventi svolti alla giornata di studi """"Il Giro d'Italia. Tra letteratura e giornalismo"""", promossa dal Comitato Nazionale per i cento anni del Giro d'Italia, dalla Fondazione Corriere della Sera, dalla Gazzetta dello Sport e dalla Scuola di Giornalismo """"Ilaria Alpi"""" dell'Università di Bologna. Interventi di: Andrea Battistini, Francesca Canale Cama, Mirko D'Adamo, Aldo Grasso, Claudio Gregori, Alberto Malfitano, Alberto Preti, Mario Proli, Ezio Raimondi, Claudio Santini, Giuseppe Savini.""