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Governo del territorio e autonomie territoriali
Nell'accezione corrente, seguita anche dalla Corte costituzionale, per ""governo del territorio"""" s'intende la disciplina dell'assetto spaziale del territorio, il cui nucleo fondamentale, ancorché non esclusivo, è costituito dall'urbanistica e dall'edilizia. È possibile peraltro, anche sulla scia di indicazioni provenienti da altri ordinamenti europei, assegnare all'espressione una valenza diversa, ossia di governo delle politiche che hanno una diretta (o più immediata) ricaduta sull'assetto non solo spaziale, ma anche economico e sociale del territorio (o meglio delle singole realtà territoriali)."" -
Museologia naturalistica. Trent'anni di «bicchieri a metà»
Questo libro nasce dalla volontà dell'autore di raccontare al lettore, e soprattutto agli studenti del corso di Museologia Naturalistica, alcune vicende dei trent'anni di museologia che lo hanno visto osservatore spesso partecipe. Si tratta di un libro misto, da un lato resoconto di avvenimenti e tentativo di analisi dello sviluppo storico della macchina museo, dall'altro visone strettamente personale di come questa macchina potrebbe funzionare oggi o del perché talvolta non funzioni come dovrebbe. Il lettore non troverà ricette che probabilmente nessuno è in grado di dare, bensì piccoli promemoria di cui ogni realtà dovrebbe tener conto adattandoli al proprio contesto storico, naturalistico, in una parola, culturale; perché la Storia Naturale che i musei si sforzano di presentare ha pur sempre condizionato la nostra vita, quella dei nostri antenati e grandemente condizionerà quella dei nostri figli. -
Stato federale e «national interest». Le istanze unitarie nell'esperienza statunitense
Le crescenti richieste di maggior autonomia da parte degli enti territoriali, stimolate dal processo di globalizzazione dell'economia e dalla crisi fiscale dello stato sociale, non fanno venir meno la necessità di interventi delle istituzioni nazionali che preservino l'unità giuridica e la coesione sociale dello stato. L'esperienza del regionalismo italiano è sotto questo profilo emblematica: il venir meno, con la riforma costituzionale del 2001, della clausola dell'interesse nazionale, non ha fatto venir meno l'esigenza di tutelare le istanze unitarie, richiedendo, come ha sottolineato la Corte costituzionale in più occasioni, «una deroga alla normale ripartizione di competenze». Può essere allora interessante cercare di capire come tale deroga sia avvenuta in un ordinamento, come quello statunitense, che si confronta da più di due secoli con la ripartizione verticale del potere e che sembra oggi, con la presidenza di Barack Obama, avviarsi ad una nuova stagione di vigorosi interventi nazionali. L'osservazione di un sistema come quello statunitense, propriamente federale, è ancor più utile in presenza di un innegabile avvicinamento tra il modello dello stato federale e quello dello stato regionale. Con quali meccanismi, allora, la federazione statunitense ha superato i limiti che il catalogo dei poteri enumerati in Costituzione sembrava assegnarle? Con quali strumenti è intervenuta, ad esempio, per garantire diritti civili e sociali? -
Nicola Bertuzzi e la Via Crucis ritrovata
Continua la collaborazione per le attività culturali ed artistiche tra la Fondazione Carisbo, l'Azienda USL cittadina e la Curia Arcivescovile nella gestione del complesso monumentale di Santa Maria della Vita. Con la riapertura del Santuario riprende l'attività dell'intero complesso con una serie di eventi, tra i quali assume particolare rilevanza la mostra delle quattordici stazioni della Via crucis. Lo scopo del volume è presentare, così, i frutti dei restauri e di una minuziosa ricerca storico-artistica sulla settecentesca Via crucis, finalmente visibile a seguito di un lodevole intervento di recupero compiuto da Silvia Baroni, sotto la cura della Soprintendenza bolognese. La complessa ricerca di Pietro Di Natale attribuisce definitivamente a Nicola Bertuzzi la mirabile opera, mediante l'analisi delle tappe della sua vita e del suo lavoro. E proprio alcuni capolavori di Bertuzzi, presenti in questa mostra assieme ad altre opere di collezioni private o pubbliche, sono dati in prestito dalla Fondazione Carisbo. Con i restauri e la mostra si salvaguarda un gruppo compatto di opere d'arte e si restituisce alla città un documento della storia dell'arte locale altrimenti destinato alla dimenticanza. È con questo spirito che già opera e opererà nel futuro il progetto Genus Bononiae - Musei nella Città di cui Santa Maria della Vita è parte integrante e operosa.» (Fabio Roversi-Monaco). -
La letteratura caraibica contemporanea. Modelli, forme e autori
Frammenti di un'epica memoria - racconta il premio Nobel Derek Walcott compongono il complesso mondo culturale e letterario caraibico, di cui questo volume intende proporre un percorso di analisi e lettura alla scoperta di modelli, forme e autori la cui identità creativa si nutre proprio attraverso, piuttosto che nonostante, il frammentismo linguistico, culturale e geografico dell'arcipelago caraibico, rivelandosi al contempo unica e molteplice. Coinvolgendo settori disciplinari diversi - dalla Letteratura Inglese alla Letteratura Comparata, passando anche per gli studi sociologici, antropologici, culturali e di traduttologia - questa ricerca propone, inoltre, l'analisi delle più recenti teorie sugli studi post-coloniali e un profilo della cultura e della letteratura caraibica anglofona, con una particolare attenzione all'opera di David Dabydeen. -
Figure nascoste. L'arte di Giuseppe Ferrari
Già da alcune stagioni la Fondazione del Monte ha intrapreso un programma espositivo dedicato alla riscoperta degli artisti d'origine bolognese o operanti in ambito cittadino nei decenni centrali del Novecento, tra i quali Pirro Cuniberti, Giovanni Ciangottini e Bruno Pulga. Maestri di grande valore che, con il loro impegno hanno collaborato a scrivere pagine importanti della storia dell'arte italiana della seconda metà del secolo, arricchendo l'identità culturale della città. Eppure la loro conoscenza e il loro apprezzamento non sono ancora maturati quanto avrebbe giustificato il loro merito. È il caso di Giuseppe Ferrari, un artista riservato e schivo, che si è mantenuto estraneo alle dinamiche del mercato e della spettacolarizzazione per perseguire la sua ricerca. -
Teatri di guerra. Rappresentazioni e discorsi tra età moderna ed età contemporanea
Il volume fornisce i risultati dell'omonimo convegno internazionale, concepito e realizzato come parte del più ampio progetto di ricerca Guerra: immaginario, rappresentazioni, forme materiali coordinato da Carlo Galli. La complessa e multiforme tematica della guerra in età moderna e contemporanea viene affrontata con una indagine su Saperi di guerra in età moderna (I sezione: saggi di Diego Quaglioni, Gian Mario Anselmi, Jean-Claude Zancarini, David von Mayenburg, Therese Schwager, Merio Scattola); Discorsi politici nei teatri di guerra in età moderna (II sezione: saggi di Romain Descendre, Xavier Torres, Markus Meumann, Karl Härter, Joaquim Albareda); Immagini e rappresentazioni di guerra tra età moderna e età contemporanea(III sezione: saggi di Margareth Lanzinger-Raffaella Sarti, Massimo Riva, Antonella Salomoni). -
Ius17@unibo.it (2010). Vol. 1
Tre candeline per ""Ius 17"""". Come in tutti i compleanni che si rispettino, sono anzitutto gli invitati a dare lustro alla festa. Le dense lezioni di Thomas Vormbaum confermano gli auspici che videro nascere questa Rivista: creare un collegamento costante tra attività della Facoltà di Bologna e riflessione scientifica. La passione con la quale gli studenti e i docenti hanno seguito la ricostruzione del percorso storico del pensiero penalistico autoritario in Germania accompagna anche il lettore che si avvicini a questo strumento didattico. Da segnalare ancora il ritorno di un amico, Antoine Garapon, impegnato, come studioso anche del significato dei luoghi della giustizia, nella ricognizione di un nuovo palazzo, quello di Bologna. Con una conferma di quanto simboli e luoghi non possano essere relegati a particolari irrilevanti del rito giudiziario. """"Magistrati"""" di Luciano Violante ha acceso un dibattito vivace: coerente con la eterodossia e libertà di pensiero del pamphlet. Ha certamente contribuito la speciale esperienza, professionale, politica e di penalista dell'autore. La prima lezione questa volta è di Tullio Padovani."" -
Terminologia a colori
Il volume sistematizza le ricerche e gli studi che sono stati svolti durante i primi dieci anni di vita del Laboratorio di Terminologia e Traduzione Assistita della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell.Università di Bologna, Polo Scientifico-Didattico di Forlì. I saggi qui raccolti, che affrontano problemi terminologici diversi in differenti ambiti settoriali, testimoniano come sia possibile perseguire una ricerca che tenga correlati e interdipendenti gli studi teorici, le loro realizzazioni pratiche, il lavoro didattico e la collaborazione con diverse realtà del mondo del lavoro. -
L' università del XXI secolo. Nuovi strumenti e nuovi saperi. Ediz. italiana e francese
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un.esplosione tecnologica che ha visto uno sviluppo crescente di nuovi mezzi di comunicazione e che ha trasformato profondamente la ricerca e l'insegnamento universitario. I nuovi strumenti informatici, al di là dei contenuti e del tipo di informazioni che trasmettono, tendono a generare un nuovo rapporto col tempo, con lo spazio e, più in generale, con la realtà, introducendo la dimensione dell.immediatezza, che è stata definita anche ""la dittatura dell'istante""""."" -
Il partito democratico di Bersani. Persone, profilo e prospettive
L'elezione del segretario di un partito politico è sempre un fatto importante. Quando, poi, l'elezione viene affidata non soltanto agli iscritti, ma anche agli elettori e ai simpatizzanti di quel partito, il fatto merita grande attenzione. I capitoli di questo libro descrivono e analizzano come il Partito Democratico ha proceduto alla scelta del suo terzo segretario in due anni. La competizione fra Bersani, Franceschini e Marini non è stata un concorso di bellezza, ma un vero confronto di programmi, di proposte, di personalità. E le differenze sia fra quanto hanno detto i candidati sia fra le opinioni e le preferenze dei loro elettori appaiono molto significative. Il Partito Democratico è vivo, ma, come rilevano alcuni contributi di questo importante e documentato libro, soffre di scelte non fatte e di distanze talvolta eccessive fra i suoi sostenitori. Il lavoro da fare per trovare un.identità che si stagli visibilmente, per acquisire una organizzazione efficace, per individuare la linea politica più attraente e più convincente sembra ancora molto. -
Alberto Manzi. L'avventura di un maestro
La straordinaria ""avventura"""" del maestro Alberto Manzi inizia fra i banchi di una scuola particolare, quella del carcere minorile """"Aristide Gabelli"""" di Roma, e da qui prosegue in ambiti e orizzonti diversissimi: dalla scuola """"Fratelli Bandiera"""" di Roma agli studi televisivi e radiofonici della Rai, dall'altopiano andino, dove Manzi si recava per insegnare a leggere e scrivere agli indios analfabeti, ai Provveditorati, troppo spesso incapaci di capire il suo metodo didattico. Questo percorso è qui ricostruito, per la prima volta, grazie a documenti e testimonianze che costituiscono l'archivio del Centro Manzi, incastonati nelle pagine di Roberto Farné, dettagliato filo rosso dove ogni documento acquista forma e voce. Ne emerge una figura che è molto più del maestro """"televisivo"""" di Non è mai troppo tardi: quella di un educatore appassionato, di un originalissimo scrittore, di un pensatore lucido, di un uomo civilmente e eticamente presente nel suo tempo. E che tanto ancora ha da dire al nostro."" -
Bruno Raspanti. Catalogo della mostra (Gennaio 2011)
Il catalogo illustra la prima mostra antologica di Bruno Raspanti, scultore e studioso svoltasi nell'Oratorio di S. Maria della Vita a gennaio 2011. Quaranta opere dell'artista nato a Ozzano Emilia che richiamano spesso, nello spunto e nei materiali, alcune delle opere che sono racchiuse all'interno dell'intero complesso, in un arco temporale che va dal XV secolo fino agli inizi del Novecento, tra cui il Compianto di Niccolò dell'Arca, la più famosa opera d'arte tra le terrecotte rinascimentali. Coppi, legni, bronzo, a volte patinato a volte colorato, fili di ferro, rame, terrecotte, marmo: sono questi i tanti materiali d'uso quotidiano e costante delle opere raspantiane. Altri suoi lavori, i tavoli e i carrioli, sono come molte delle poesie brevi di Emily Dickinson o di altri poeti dell'Otto- Novecento: poesie-racconti-teatrini-sculture, intime ma intense, a volte racconti di situazioni tragiche o ironiche e a volte divertenti, come descritte in due righe, ma fulminanti. E i baccelli, che lui chiama così perché in effetti sembrano baccelli di piselli o di altri legumi. Alcuni sono capovolti a sembrare colline, altri invece sono poggiati in equilibrio sulla parte convessa a sembrare barche o navi, altri ancora realizzati in terracotta sono cavi. -
Università e professioni. Formazioni, saperi e professioni per un nuovo millennio
Gli intenti di questo volume sono due: mettere a fuoco le criticità esistenti nella relazione che attualmente lega il sistema formativo universitario a quello delle professioni e fornire alcune risposte ai problemi individuati; allargare inoltre l'orizzonte verso saperi diversi che possono costituire nuovi scenari professionali. La strutturazione del volume in due parti rispecchia questi obiettivi. Nella prima parte, docenti universitari ed esponenti del mondo delle professioni analizzano gli aspetti critici relativi alle principali professioni liberali, primo fra tutti il rapporto tra la formazione universitaria e il mondo del lavoro. Nella seconda parte vengono presentati nuovi approcci disciplinari e delineati nuovi profili di professionisti che dovrebbero entrambi correggere almeno in parte le criticità sopra evidenziate. Ne risulta un confronto inusuale tra discipline e professioni nel quale l'università è chiamata in causa nei suoi compiti formativi e come responsabile della costruzione delle future identità professionali. -
Politiche della sicurezza e autonomie locali
Il volume raccoglie studi e interventi di docenti e ricercatori universitari, funzionari e amministratori pubblici in parte presentati e discussi in occasione dell'omonimo Convegno tenutosi a Ravenna, presso la Facoltà di Giurisprudenza, il 27 novembre 2009. -
Banche e musei oltre la sponsorizzazione. Atti del Convegno (Bologna, giugno 2010). Ediz. italiana e inglese
Nel giugno 2010 si è tenuto a Bologna, nella Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, il Focus Group ""Banche e musei, oltre la sponsorizzazione. Una panoramica sui musei europei creati da fondazioni bancarie"""", organizzato congiuntamente da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ed European Museum Academy. Nel corso dell'incontro responsabili di fondazioni bancarie e direttori di grandi istituzioni museali europee, fondate da banche, si sono confrontati per fare una panoramica attorno a questo tema fino a quel momento non ancora sufficientemente approfondito. Nato dal frutto di quella discussione, questo volume raccoglie esperienze che seppur diverse fra loro, se lette assieme, costituiscono sicuramente un punto fermo sul tema """"Banche e Musei"""", oggi di grande interesse non solo per gli addetti ai lavori ma anche per visitatori e per responsabili di strutture analoghe sia pubbliche che private. Nel volume sono riunite le testimonianze di alcuni grandi musei già attivi e i resoconti di progetti ancora in corso di attuazione, tutti giudicati di particolare rilevanza, per il modello di gestione o per la qualità e l'innovazione che apportano al sistema museale europeo. Dando atto di un dibattito diffuso in tutta Europa, vengono presentate soluzioni che sebbene peculiari per ogni singolo paese, possono essere proficuamente confrontate con il modello bolognese Genus Bononiae."" -
I disegni anatomici del Museo di anatomia comparata. L'arte al servizio della scienza
Il Museo di Anatomia Comparata dell'Università di Bologna, riorganizzato ed aperto al pubblico in occasione del IX Centenario dell'Ateneo bolognese, comprende reperti anatomici dei Vertebrati, per lo più osteologici, ottocenteschi. Vi si conserva l'imponente collezione voluta da Antonio Alessandrini, Direttore del Museo dal 1819 al 1861, che comprendeva in origine oltre 9000 preparati in liquido ed a secco, oltre a reperti cetologici di pregio, acquisiti dal successore di Alessandrini Sebastiano Richiardi (1861-1871), tra cui l'enorme scheletro di capodoglio che troneggia al centro della sala museale. Ma il Museo ha origini più antiche: nasce infatti con l'istituzione della relativa cattedra nel novembre del 1800 ed in quel periodo era costituito da materiali provenienti dall'""Antico Gabinetto di Storia Naturale"""", alcuni dei quali sono ancora conservati nel Museo. Nel 1936 il Museo, insieme all'Istituto di Anatomia Comparata, fu trasferito da palazzo Malvezzi nell'attuale sede, ed oggi è ospitato all'interno del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale, organizzato su tre percorsi espositivi molto fruiti dagli studenti universitari e visitato dalla cittadinanza e da un vasto pubblico."" -
Dizionario biografico dei direttori generali. Direzione generale accademie e biblioteche direzione generale antichità e belle arti (1904-1974)
Il volume si inserisce in un ampio progetto promosso dalla Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee, che ha già pubblicato il primo volume dedicato ai Soprintendenti Storici dell'Arte, e ora cura l'edizione degli altri dizionari, dedicati ai Direttori Generali, ai Soprintendenti Archeologi, Architetti e Bibliografici, dal 1904, anno di istituzione delle soprintendenze, fino al 1974, quando fu poi istituito il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. -
Il potere dell'alternanza. Teorie e ricerche sui cambi di governo
Nei regimi democratici, l'alternanza, ovvero la sostituzione periodica dei governi con le opposizioni, prodotta dal libero voto degli elettori, è il fenomeno sicuramente più importante. In assenza di alternanza, le democrazie funzionano male, la loro qualità peggiora, deperiscono. Quando tutti sanno che gli eventuali ""mascalzoni"""" al governo potranno essere sostituiti, i governanti cercheranno di non comportarsi da mascalzoni e gli oppositori offriranno all'elettorato dirigenti capaci, autorevoli, onesti e in grado di tradurre programmi e promesse in politiche fattibili e efficaci. Quanta e quale alternanza si produce effettivamente nei sistemi politici e con quali conseguenze sono i temi affrontati in questo volume, davvero essenziale per comprendere il funzionamento delle democrazie contemporanee. Dalla Francia alla Germania, dalla Spagna alla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti d'America alle repubbliche presidenziali dell'America latina, il lettore troverà esposta in maniera chiara e attraente, soddisfacente e esauriente la teoria e la pratica dell'alternanza."" -
Argomenti di diritto processuale civile
Presentare agli studenti il processo civile italiano nella sua dimensione concreta e nel quadro europeo: questo è lo scopo di un testo che mira ad offrire una guida introduttiva al diritto processuale, insegnando le nozioni fondamentali e fungendo da chiave di lettura della materia. Un libro per essere utile deve tendere a suscitare interesse e curiosità; a mettere in luce problemi di rilievo sociale; a fare comprendere come l'amministrazione della giustizia abbia ricadute non banali sulla quotidiana esperienza di molti. Per adempiere al proprio compito, il testo si confronta con la situazione strutturale della giustizia civile in Italia e ha presente lo scenario dell'Unione europea e dei meccanismi internazionali di globalizzazione, con le loro ricadute sul sistema della tutela dei diritti. Non manca una riflessione sulla connotazione etica dei comportamenti degli operatori del processo, nella consapevolezza che la giustizia civile potrà crescere soprattutto se migliori saranno le capacità di dedizione e di servizio di chi se ne occupa.