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L' eros in gabbia. Dialoghi di amanti in quarantena
"L'eros in gabbia"""" è un dialogo in versi tra due amanti nel tempo di lockdown, che distanziati dalle circostanze trasfigurano i desideri in costruzioni fantastiche e in immagine pirotecniche. Scrive Daniele Giancane nella prefazione: «Rodia affronta finemente la poesia erotica, ma occorre subito chiarire che, se è del tutto evidente che poesia erotica non vuol dire affatto poesia pornografica o perfino volgare, la dimensione di Rodia è di un approccio lievissimo al tema, tant'è che forse persino definirla """"poesia erotica"""" è eccessivo. I riferimenti di questa poesia mi sono sembrati subito poeti come Catullo - che eleva carmi alla sua Lesbia - e perfino, per la qualità dei dialoghi, Gibran o addirittura Omar Kayyam, ovvero poeti che alludono all'erotismo, ma non lo esplicitano mai davvero [...]. È poesia di un erotismo lieve [...], direi in sostanza poesia d'amore tout court. Il dialogo, d'altra parte, tende a diluire il discorso, a farne una sorta di narrazione lirica densa di pathos. Una spia interessante sono i punti esclamativi che Rodia utilizza al termine di ogni dialogo, come a voler aumentare nel lettore la risposta emotiva (direi alla Garcia Lorca). La musicalità del testo - che è la vera forza """"catturante"""" del libro - deve servirsi al termine della cascata di metafore di un momento di risveglio dall'incantamento. Il poeta incanta con le immagini e il linguaggio. È una sorta di mago, che però sente anche il bisogno di scuotere il lettore.»" -
Colora la notte. Poesie che curano
Esistono poesie in grado di cambiare la percezione della realtà? Con il libro ""Colora la notte. Poesie che curano"""". Testi per una crescita psicologica si offre un nuovo e stimolante modo d'intendere l'uso dell'arte nel processo di crescita dell'individuo e nel cambiamento catartico, necessario alla soluzione della maggior parte delle patologie dell'era moderna. Le poesie presenti nella raccolta diventano l'occasione per far emergere le cause e la soluzione, per le carenze affettive e le insicurezze esistenziali dell'uomo nell'era di internet. Nel libro si percorre un viaggio nel cuore e nell'inconscio umano, che parte dal valore del tempo, scandaglia i sogni e le emozioni più profonde, attraversa oceani e montagne, per giungere a toccare i grandi temi dell'era moderna, il viaggio di massa verso la salvezza e il dramma di una femminilità non ancora libera da pregiudizi e violenze. La poesia diventa una voce che giunge da lontano a parlare all'inconscio. Ha il potere di passare oltre le barriere della ragione, del pregiudizio, oltre le difese dell'egoismo e della paura. La poesia arriva dritta all'anima e la nutre di verità e di luce."" -
Arpe di Orfeo
Che cosa aggiunge l'Orfeo di questa raccolta di Bogdana Trivak alla tradizione, una tradizione, giova ricordarlo, che non è mai statica, ma in continuo movimento, ravvivata da sempre nuovi e imprevedibili contributi, che ne modificano gli equilibri? Intanto il piacere della lettura di questi versi, versi però di non sempre facile comprensione che, insieme al piacere, ci invitano continuamente a riflettere: versi incisivi e taglienti a volte, altre volte eterei, simbolici e allusivi, quasi ungarettianamente essenziali. Versi per giunta in quattro lingue diverse, a denotare la multiculturalità dell'autrice e la sua vocazione europeistica, che vuole affermare, in questi tempi così difficili per la cultura del vecchio Continente, una poesia senza frontiere e senza confini. -
Dimensione cosmica. Rivista di letteratura dell'immaginario (2020). Vol. 12: Autunno.
Ai Lettori, di G. de Turris e A. Monti-Buzzetti; Quando l'ideologia supera la filologia, di Oronzo Cilli; Il traduttore che non aveva mai letto Il Signore degli Anelli, di Paola Cartoceti; Tolkien tra Medioevo e Fantastico, di Luigi Iannone; Statistiche e linguaggio. Il lessico di Tolkien, di Marco Casolino; La seconda morte, di Donato Altomare; La dark fantasy di Karl Edward Wagner e la saga di Kane, lo spadaccino mistico, di Giuseppe Cozzolino; La pericolosità del gatto, di Giandomenico Antonioli; Armando Silvestri, il Gernsback italiano, di Gianfranco de Turris; Le pietre di Marte, di Carlo Menzinger di Preussenthal; Moana, Machen, Eliade e il Vinum Sabbati, di Marco Maculotti; Si vive di secondi, di Sara Cabitta; ""Signa inferre!"""" Il ritorno della legione dei misteri. Intervista a Roberto Genovesi, di Andrea Gualchierotti; Lifewear, di Fabrizio Trainito; Anche i ragazzi hanno il loro Necronomicon, di Alessandro Bottero; La vecchia guardia di Star Trek torna al comando, di Enrico Petrucci; La Biblioteca dell'Altrove, di A. Gualchierotti, M. Maggi, A. Pagani, E. Passaro."" -
Poesie
Le poesie di Antonio Perrella riflettono la sua visione del mondo tra luce e ombre. Con poche pennellate Antonio Perrella ci presenta per esempio le sue osservazioni fatte nei viaggi su navi della marina mercantile o militare. Come lui stesso scrive in una delle sue notizie: «Ormai il mare, le navi e gli uomini che su essi vi navigano e vi vivono fanno parte della nostra famiglia di marinai. Una famiglia intrepida, valorosa e mai vigliacca.» Altre poesie rispecchiano la sua esperienza esistenziale coniata dalla storia tragica europea e mondiale della prima metà del secolo scorso. -
Le mie parole
"Siamo campi / che attendono / la pioggia / dopo la semina."""" Ecco il potere delicato e impercettibile della poesia, sospesa tra la vibrazione della Parola e il silenzio. Le mie parole s'innesta con lievità e rispetto nell'equilibrio senza tempo tra queste due dimensioni. Molto è il detto, ancor più l'evocato. E nel gioco di pieni e vuoti della silloge s'inseguono con linguaggio semplice e immediato poesie d'amore, preghiere, e un vasto caleidoscopio di immagini e di emozioni colte """"tra le crepe dell'asfalto"""", o """"nel fitto / di boschi sassosi"""". Dall'io al noi, un canto libero, dallo stile lineare, per un lettore moderno desideroso di dedicare il proprio prezioso tempo su """"parole corte / e lunghi silenzi"""". Un filo di luce, partito dalla solitudine meditativa di un pendolare, di un fallito, di un viaggiatore, di un innamorato, di un credente carico di dubbi e di fragilità, rivolto alla coscienza di coloro che cercano conforto nella Parola. Un inno alla bellezza della vita, lo sguardo teso verso quel mistero che da sempre avvolge l'umano destino." -
Fernando Porfiri detto Porfirius. Artista e pedagogo
Questo piccolo libro vuol essere un tributo a Fernando Porfiri e alla Roma degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, periodo durante il quale egli operò come artista poliedrico, ospitando nella sua galleria illustri pittori, e come editore, pubblicando libri di poesia e di prosa suoi e di altri autori. Secondo Giampiero Mughini, Roma allora ""parlava il linguaggio del mondo"""". Nella zona tra via Alibert, via Margutta e il bar Canova s'incontravano artisti, critici, scrittori e, con passione che oggi potrebbe sembrare naïve, prendevano posizione nella disputa tra figurativismo e astrattismo. Al contempo, il presente volumetto è un omaggio alla memoria del Porfiri professore di italiano e latino al Marcantonio Colonna, scuola della congregazione cattolica irlandese dei Christian Brothers. La Scuola e il Professore, appartenenti a un'epoca dorata e perduta, continuano simbolicamente a riscaldare i cuori degli ex alunni."" -
Armonia degli zombie
Vittorio Orsenigo scrive da settant'anni. La sua tata, ex pastorella di pecore e anatre nel lodigiano, avrebbe borbottato ""settant'anni consumadi"""", e cioè, consumati, buttati via da foresto, da signorile cittadino o - come osserva Daniela Marcheschi è in gioco un incessante lodevole saltare di palo in frasca. La fanno da padroni esotici la passione per il divagare viaggiando fra immagini, suoni, presenze animali e personaggi del meraviglioso teatro in cui recitiamo tutti, volenti o nolenti, dal primo vagito all'ultimo respiro. Tanto per dare una sia pur fievole idea: l'attore Klaus Kinski, padre della bella attrice Nastassja, abbandonato il brasiliano Teatro Amazonas e I puritani messi in scena a Manaus cedono il passo al Quartiere ebraico di Montreal dove uno scrittore, ancora in calzoni corti, osserva la pentola dove cuociono i fagioli. Di lì a poco si presentano il Valium e la Valeriana nel Circo delle posizioni erotiche meno accreditate anche perché la vita nega (mentendo) di essere associata alle fiere addomesticate, ai giocolieri e donne scimmia. Il danaro e la Finanza non sono certo trascurate: ha da dieci secondi voltato l'angolo della narrazione Elizabeth Arden ed ecco apparire il rabbino danzante che intona """"Oh! Venisse da Sion la salvezza d'Israele"""" deluso dal suo scarso e quasi indifferente pubblico."" -
Storia di mio padre: Orazio Vittorio Quintilio. Luoghi, guerre, speranze della mia gente nel XX secolo
Sei anni lontano senza avere notizie di lui. Un vuoto mai colmato poiché quasi nulla è arrivato fino a noi oltre i suoi ricordi fatti di poche parole e tanti silenzi. Conoscere i suoi passi, le sue sofferenze, anche le sue angosce, è diventato bisogno incalzante in questo tratto della mia vita. Grande sorpresa apprendere dai media la risonanza su questa parte di storia che ha segnato una intera generazione e che fa sperare in un futuro più consapevole dell'inutile dramma della guerra. Un itinerario, quello proposto, che è iniziato molto prima di lui, in quella terra tanto amata e che lo ha visto ritornare negli anni maturi della sua vita. -
Chi t'a' sciòvete? Dieci racconti tra la Maiella e la Luna
uesto libro è un inno alla convivialità di ieri, oggi e domani. Un canto agreste per riportare la natura tra di noi, con l'intento di riavvicinare, attraverso l'uso del dialetto gastronomico, l'uomo alla natura in maniera forte e gentile, affinché il trinomio qualità-biodiversità-felicità, prevalga sul trinomio quantità-omologazione-solitudine. Ma non solo. Questa pubblicazione, che è condita con la fantasia, racconta dieci storie tra la Maiella e la Luna per festeggiare Mondoverde, un club nato cinquant'anni fa sulla montagna sacra degli abruzzesi. Un'associazione che segnò la partecipazione di una allegra brigata, in movimento nel quartiere operaio del ""Villaggio Celdit"""", alla """"Primavera dell'Ecologia"""" mondiale. """"Chi t'à sciòvete?"""", chiesero un giorno all'autore, che prontamente rispose: """"Nessuno, sono stato sempre libero e ribelle"""". Poi, con le tante primavere ecologiche vissute, anche Ugo Achille Iezzi, detto Ughille, è diventato libertario e achilliano. O come ama definirsi in stretto slang tribale, """"scingiatore""""."" -
La lieve scia dell'acqua
Una giornata di pioggia passata dentro casa diventa il contenitore ideale di ricordi che si rincorrono e fanno capolino tra i gesti consueti della vita quotidiana, intrecciando senza sosta il passato con presente e persino con il futuro. Dai giochi dell'infanzia fino all'imminenza di un nuovo arrivo in famiglia, tutto sembra dipanarsi lungo un unico filo conduttore, l'acqua, che fuoriesce anche dalle canzoni ascoltate negli auricolari. Le pagine del libro ci parlano, in rapida successione, di avvenimenti, riti, abitudini, credenze e personaggi che hanno popolato gli ultimi sessant'anni alle nostre spalle, accompagnandoci fino all'oggi e oltre. Le vicende narrate, che riguardano l'esperienza personale dell'autore ma che per vari aspetti e in molti casi risulteranno note anche al lettore, sgorgano e scorrono proprio come l'acqua, quasi seguendone la scia e lasciandosene trasportare. Ed ecco, allo stesso modo dell'acqua che fluisce, anche la vita continuamente si mescola, si arricchisce di piogge e di falde e si disperde infiltrandosi nella terra ed evaporando sotto il sole. Nella lieve scia dell'acqua c'è qualcosa che somiglia al sempre. -
Bir el Gobi! Storia di un'altra Italia
"Bir el Gobi!"""" di Alfonso Indelicato è una narrazione in versi avente protagonisti i giovanissimi Mino ed Edo che si arruolano volontari in uno dei """"battaglioni di giovani fascisti"""" destinati alla guerra in Africa settentrionale fra la fine del 1941 e il maggio del 1943. L'autore si occupa di un solo episodio: della battaglia combattuta nell'oasi di Bir el Gobi, sita nella Cirenaica orientale, dopo un girovagare nel deserto che instillò in molti il dubbio che l'Alto Comando non sapesse, di quei giovani, che cosa farsene. Lo scontro durò pochi giorni: investiti da un intero corpo d'armata inglese, i ragazzi resistettero al nemico superiore di uomini e mezzi rendendosi protagonisti di episodi di eroismo quali soltanto l'entusiasmo della giovinezza poteva ispirare. Accanto all'entusiasmo, altri elementi e aspetti spiegano l'indomito coraggio di quelle giornate, e l'autore li mette a fuoco parlandoci così dell'""""altra Italia"""", assai diversa dall'attuale, come si vede nel teso dialogo fra uno degli eroi delle dune inseritosi senza entusiasmo nel nuovo contesto socioeconomico del dopoguerra, e un altro personaggio che, invece, in quell'acqua opaca nuota perfettamente a suo agio." -
La rivoluzione digitale. La curva di apprendimento. Con DVD video
Oggi, la presa dell'impronta digitale è una delle aree più studiate in odontoiatria, dato che lo scanner tridimensionale orale viene richiesto per diverse finalità cliniche quali protesi, su denti naturali e impianti, e ortodonzia. Tutti gli scanner orali esistenti stanno cercando di eliminare i limiti e gli svantaggi dei protocolli tradizionali, mantenendo un alto livello di precisione per poter diventare una alternativa efficace alle tecniche analogiche. Con questo libro, gli autori analizzano diversi casi clinici, sottolineando i protocolli digitali che hanno sviluppato nel corso della loro curva di apprendimento, ponendo la loro attenzione sui continui sviluppi dei materiali e delle loro caratteristiche, e sui miglioramenti quotidiani dei nuovi software. Viene anche descritto come i materiali e le tecniche tradizionali siano stati in parte sostituiti dalle nuove innovative tecnologie, e come i risultati ottenuti da queste sistematiche siano alla pari, ed in molti casi anche migliori, di quelle tradizionali. -
Iti treatment guide. Vol. 8: Complicanze biologiche e implants-protesiche in implantologia orale.
Il Volume 8 della serie ITI Treatment Guide si propone di fornire ai clinici le più recenti informazioni basate sull'evidenza relativamente alle cause e al trattamento delle complicanze biologiche e implanto- protesiche. Quest'analisi dell'evidenza corrente è basata in parte sui verbali della IV e V ITI Consensus Conference, tenutesi rispettivamente a Stoccarda (2008) e Berna (2013), e, in parte, su una revisione della letteratura corrente. Sedici casi step-by-step presentati da eminenti clinici di ogni parte del mondo illustrano i principi della diagnosi e del trattamento delle complicanze. -
La chirurgia ossea piezoelettrica. Una nuova era
I capitoli di questo libro invece trattano delle tecniche piezoelettriche destinate a migliorare la chirurgia orale e l'implantologia dentale. Per ogni tecnica ho previsto un protocollo operatorio i cui risultati sono divenuti predicibili grazie ad una definita sequenza di manovre chirurgiche. Per ognuna di esse è infatti previsto l'utilizzo di uno specifico inserto del Piezosurgery, da me preventivamente perfezionato dopo aver ripetuto ogni singola fase centinaia di volte nel tentativo di raggiungere la perfezione operatoria. Il libro quindi, con tutti i limiti che può avere un'opera prima nel descrivere una tecnica innovativa, vorrebbe comunque essere il punto di riferimento per chi desidera iniziare l'uso clinico della chirurgia ossea piezoelettrica in modo pragmatico, mentre, a coloro che già la utilizzano auguro di poter perfezionare ciascuna tecnica sino a raggiungere lo stato dell'arte qui presentato -
Terapia protesica in implantologia. Il piano di trattamento integrato
La diagnosi protesica integrata richiede l'acquisizione di numerose informazioni che devono essere raccolte con sistematicità, secondo una sequenza metodologica ordinata. Al termine del processo diagnostico e della progettazione della riabilitazione, seguiranno i capitoli che descrivono dettagliatamente le fasi operative cliniche nei vari gradi di edentulia. -
Moderna odontoiatria estetica. Workflow dalla A alla Z
La previsualizzazione estetica. La stratificazione inversa. Il Disilicato di Litio. -
Digital implantology
Un libro nasce per riempire un gap nell'universo della conoscenza scientifica: questo libro è stato concepito pensando a questo scopo. Infatti, se per un verso le nuove tecnologie e i processi scientifici hanno dato ampio slancio alle tecniche chirurgiche computer guidate in odontoiatria e chirurgia maxillo-facciale, poco è stato scritto su questo tema nella letteratura libraria e, soprattutto, non esistono testi di riferimento specifici. Le convinzioni degli Autori sono orientate proprio sul fatto che il lettore di questo volume potrà incrementare le proprie conoscenze in quest'ambito utilizzando questo libro come manuale di riferimento nella pratica clinica professionale. Nelle pagine seguenti il lettore riscontrerà un approccio omnicomprensivo all'implantologia computer guidata, dalla prima visita e dal piano di trattamento fino a giungere alla dettagliata descrizione delle specifiche tecniche chirurgiche, passando attraverso un'accurata disamina delle più moderne tecnologie radiologiche in 3D e dei software di progettazione attualmente disponibili. -
Impianti nella zona estetica. Manuale di implantologia step by step
La chirurgia implantare rappresenta una sfida speciale proprio perché richiede un know-how in ambito chirurgico e protesico per poter raggiungere l'obiettivo prefissato. Ogni trattamento parziale influisce sui trattamenti successivi e una terapia tanto complessa può davvero funzionare soltanto se, ad ogni step, le possibilità e i limiti specifici del trattamento sono individuate e integrate nel piano terapeutico complessivo. Questo libro non ha la presunzione di presentare il percorso qui descritto come l'unico valido e possibile, ma descrive metodi che hanno dimostrato la loro efficacia in lunghi anni di attività terapeutica, fornendo, per ogni trattamento descritto, dettagli che dovrebbero essere considerati anche per altre forme di terapia. Di seguito saranno pertanto esposte non solo le linee guida di carattere generale, ma anche molti piccoli particolari. -
Bioestetica nella riabilitazione orale
Questo libro si propone di descrivere una metodologia di lavoro che garantisca un restauro assolutamente naturale, in armonia con la dentatura rimanente, analizzando tutte le fasi lavorative, dalla diagnosi e dalla decisione del piano di trattamento, alla cementazione del manufatto definitivo, passando per le fasi della preparazione, della provvisorizzazione e della presa dell'impronta, senza tralasciare lo studio occlusale, il management dei tessuti molli, l'importanza della scelta del colore, del mantenimento domiciliare e un accenno alla realtà sempre più prorompente dell'implantoprotesi. Sarà, inoltre, più volte sottolineata la necessità di un approccio multidisciplinare al paziente per l'ottenimento di un risultato estetico e funzionale predicibile e riproducibile, dove il protesista, il chirurgo, l'ortodontista, ma soprattutto l'odontotecnico, devono collaborare all'interno di un team affiatato, rispettando ciascuno le mansioni altrui e comunicando sempre in modo chiaro e continuativo.