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Gli screenings scolastici. Descrizione generale delle condizioni funzionali degli alunni
I DSA si manifestano con azioni disturbate. Tali difficoltà vanno riconosciute e trattate, a livello didattico, attraverso mirate attività. Una ritardata attenzione nei delle problematiche, impedisce al discente di procedere nell'apprendimento e di accrescere la propria strumentalità. Inoltre può provocare gravi processi psico-dinamici quali abbassamento dell'autostima, demotivazione, disturbi oppositivi. Per questa ragione è necessario che la Scuola focalizzi l'attenzione sulla prevenzione, attraverso l'individuazione dei segnali DSA, mettendo in campo un protocollo di osservazione che non si limiti solo all'indagine delle abilità scolastiche, ma allargato a tutte le aree della personalità dell'alunno, in considerazione dell'importanza dell'articolato lavoro che la mente compie nell'apprendimento. La Guida per insegnanti, inserita in appendice, contiene indicazioni chiare e dettagliate per l'organizzazione della fase esplorativa, comprese le prove, divise per aree della personalità, progettate su base descrittiva e non misurativa. Simile architettura consente di apprezzare l'effettivo sviluppo funzionale dei singoli e orienta la personalizzazione dell'apprendimento. -
Dalla «A» alla «Z» (parole, parole, parole... in 157 ottave)
Un excursus originale su 157 parole che vanno dalla lettera A alla Z. Originale perché il significato di ogni parola è sviluppato nei versi dell'ottava singola e si genera così una sorta di microvocabolario verseggiato. L'autore vuole in questo modo proseguire in quella sua operazione di recupero-modernizzazione del metro più diffuso della poesia narrativa, che affonda le sue radici in Boccaccio e, prima ancora, nei poemi cavallereschi in particolare, nonché nelle sacre rappresentazioni e nella poesia lirica. Ed è lo stesso metro narrativo che diventerà mezzo espressivo del cantar popolare nella poesia cosiddetta ""a braccio"""", che costituisce una forma di cultura """"subalterna"""", ma comunque cultura, che ancora ai nostri giorni mostra segni di vitalità affidata alla passione di poeti-cantori. Cultura subalterna, alla quale Angelone si sente legato, sia per la sua nascita maremmana, sia per un attaccamento sentimentalmente sentito e poeticamente coltivato."" -
Ritratti romani
Nella Roma shakespeariana la Storia incontra il teatro e i suoi artifici con esiti sorprendenti. Le letture dei drammi romani offrono ad Hazlitt l'occasione per riconoscere al talento di Shakespeare doti insuperate: ""Era come se il suo genio si intonasse con la storia come con la natura e potesse valersi di entrambe a suo piacimento"""". Così, nei saggi dedicati a Giulio Cesare, Coriolano e Antonio e Cleopatra, il critico racconta come il drammaturgo, esperto di storia e affari di stato, sia abile nel rendere la poesia strumento della storia, mescolando con grande maestria la verità storica all'effetto drammatico."" -
Aree marginali e modelli geografici di sviluppo. Teorie e esperienze a confronto
La recente crisi economico-finanziaria ha avuto pesanti ripercussioni in tutti i paesi e in particolar modo nelle aree deboli, come le aree appenniniche o quelle meridionali. Le cause di questo mancato sviluppo sono complesse e di diversa natura, ma principalmente sono legate a debolezze strutturali e mancate riforme, tanto da non favorire la competizione territoriale. Oggi alla luce di un inarrestabile processo di globalizzazione, si rende necessario ripensare ad un nuovo modello di sviluppo che si orienti verso il recupero delle ""aree interne"""". Questo nuovo modello di sviluppo deve basarsi su una innovativa azione di pianificazione, che miri ad un nuovo equilibrio dinamico tra crescita economica e valorizzazione delle risorse proprie del territorio, come i beni ambientali e culturali, i prodotti enogastronomici, le conoscenze e i saperi artigianali e così via, secondo i consolidati principi della sostenibilità e della coesione sociale. Partendo da questi presupposti, il testo con i contributo di alcuni studiosi di diverse discipline e orientamenti, offre al dibattito scientifico contemporaneo alcuni spunti di riflessione e proposte originali su questo argomento."" -
Le questioni anniane. Viterbo tra realtà e finzione
Erudito, umanista, filologo sui generis, creatore di miti e genealogie fittizie, amante dell'antichità, spregiudicato falsario: tutto è stato detto riguardo Annio e le sue opere. Un'ascesa irresistibile nell'ambito della Curia romana, fino alla carica di Magister Sacri Palatii, la conoscenza personale di tutti i più potenti uomini del suo tempo e degli artisti più illuminati. Un uomo capace di creare una genealogia illustre e famosa, operazione che realizzò con abilità anche per importanti personaggi laici ed ecclesiastici. La sua città natale venne beneficata di centinaia di pagine celebrative e per Viterbo Annio creò un lignaggio tanto aulico quanto improbabile, intrecciando riferimenti all'antico Egitto, alla classicità, all'Alto Medioevo di Longobardi e Carolingi; riuscì a far divenire Viterbo un crocevia di divinità, re, principi e papi, alterando le testimonianze documentarie e inventandone altre con assoluta disinvoltura. In questo senso le ""Questioni anniane"""" rappresentano la sintesi perfetta della sua mirabolante visione del mondo."" -
Il tramonto di un regno. Il declino di Jan Sobieski dopo il trionfo di Vienna
La liberazione di Vienna dall'assedio ottomano nel 1683, un evento epocale per la storia dell'Europa, il cui merito fu scritto universalmente a gloria di Jan III Sobieski, costituì il momento più alto della biografia politica e militare del sovrano polacco. Sull'onda anche emotiva suscitata in tutti gli Stati cristiani da questa grande sconfitta dei turchi, il re ottenne una straordinaria fama europea ed acquistò un grandissimo prestigio sul piano della politica internazionale. Ma la scelta di coinvolgere la Rzeczpospolita nella guerra anti-turca, non portò al Sobieski e alla Polonia i risultati sperati. Anzi in quella scelta, per gli enormi costi sostenuti, per gli scarsi vantaggi ottenuti, per il rafforzamento conseguito invece dalle due potenze confinanti, l'Austria e la Russia, è stato visto addirittura il momento di innesco del processo che generò la crisi polacca. La vittoria riportata sotto le mura di Vienna si rivelò in effetti solo come il momento più alto di una parabola che era iniziata con la vittoria di Chotin nel 1673 e con l'elezione al trono; parabola che però si avviò ben presto verso il suo percorso discendente. -
La prevenzione delle difficoltà grafo-motorie. Osservazione e potenziamento delle abilità
Le difficoltà grafo-motorie interessano una buona percentuale di bambini che frequentano la scuola primaria. Esse si manifestano con una scrittura eccessivamente lenta e faticosa, maldestra e poco leggibile, causata da una difficoltà a riprodurre segni alfabetici e numerici. Simili problematiche fanno capo alla disorganizzazione prassica, di conseguenza necessitano di essere trattate mediante un potenziamento degli aspetti psicomotori e motori, a partire dal periodo prescolare. Il testo espone i principi dello sviluppo che guidano la formazione delle condotte comportamentali ordinate degli allievi e propone un laboratorio delle attività di potenziamento prassico, corredato da schede di osservazione, mappe semiotiche e protocolli di attuazione. -
Transediting the president. Ediz. italiana
Il presente lavoro fornirà innanzitutto una ricognizione della letteratura critica prodotta nel settore degli studi del discorso presidenziale, in cui si inquadra tale ricerca. Quindi traccerà, nel capitolo dedicato agli speechwriter, il percorso ideazionale del testo, spesso frutto di un lavoro collaborativo tra il Presidente ed i suoi assistenti. Il capitolo servirà anche ad inquadrare il genere testuale nel contesto storico di produzione e permetterà di accennare ad alcuni aspetti caratteristici di altri discorsi2 del capo dell'esecutivo che contribuiscono a creare la comunicazione presidenziale e dei quali si è tenuto conto anche al fine di cogliere le differenze di idioletto e stile presenti tra gli oratori. Nel capitolo terzo verrà descritta la situazione comunicativa che produce e giustifica il discorso di insediamento, tradotto in italiano non solo come testo ma anche come evento. Come testo, il discorso di insediamento verrà poi esaminato nelle sue caratteristiche retorico-ideologiche nel quarto capitolo. -
Natalino e il mago. Cinque fiabe per attenuare i deficit specifici di apprendimento
A volte i sogni si avverano. Più spesso occupano un posto recondito nel cuore perché la speranza di realizzarli deve fare i conti con una realtà piena di ostacoli e complicazioni. Sempre però servono a guidare il nostro cammino orientando le nostre scelte verso ciò a cui teniamo maggiormente. Ciò che preme di più al Mago Pennacchione è di essere di aiuto a tutti quei bambini che hanno qualche difficoltà di apprendimento, così, muovendosi con arguzia e simpatia, si intromette nella vita di Natalino per elargirgli parte dei suoi poteri in modo che possa leggere veloce, essere agile, sicuro di sé e vivere un'esperienza scolastica serena grazie a ciò che la sua maestra, pian piano, riesce a scoprire: le ragioni che stanno a monte delle sue difficoltà di apprendimento, l'importanza di mettere il corpo e il gioco al centro della propria programmazione didattica ed il potenziale delle lettere animate. Le cinque avventure di Natalino raccontate in queste fiabe offrono a genitori ed insegnanti precisi suggerimenti per comprendere che all'origine dell'insuccesso scolastico vi è un disordine psico-motorio, per impostare lezioni abilitative e per utilizzare i principi della ""Motricità finalizzata al successo educativo"""" ideata dall'autore. Come nei sogni si mescolano ricordi, fantasia e desiderio, così in queste fiabe sono mescolati, con delicata alchimia: esperienza, innovazione e concreta progettualità didattica. Età di lettura: da 7 anni."" -
Nella tana del giaguaro. Storia dell'emigrazione italiana nelle colonie agricole della Bahia
La storia delle colonie italiane nella Bahia s'inserisce nel più ampio quadro dell'emigrazione italiana in Brasile. Non ne costituisce tuttavia un caso paradigmatico, quanto un'interessante eccezione fin dalla localizzazione geografica. Per illustrare tale micro-caso si procede attraverso sei capitoli ""concentrici"""", muovendosi dalla situazione politica internazionale seguita al Piano Marshall per arrivare alla realtà delle comunità italiane nell'entroterra baiano. Nel primo capitolo si evidenzia l'importanza degli aiuti americani nella ricostruzione della Penisola e nella """"emigrazione assistita"""" verso il Brasile. Nel secondo si studiano le iniziative di colonizzazione agricola promosse dalle """"cooperative d'emigrazione"""". Nel terzo si spiegano gli incentivi all'immigrazione promossi dalla Segreteria dell'Agricoltura della Bahia fino al 1950. Nei successivi capitoli ci si concentra sul lavoro degli agricoltori italiani nell'entroterra. Dopo aver indicato le ragioni che li portarono ad espatriare, aver narrato il loro viaggio oceanico e descritto le prime impressioni nella nuova terra, si mette a fuoco l'innovatività della colonizzazione italiana."" -
Dark Italy. Cronache dal lato oscuro del belpaese
Antologia che raccoglie 11 ""cronache dal lato oscuro del Belpaese"""" alla quale hanno collaborato i giornalisti Santo Della Volpe, Fabrizio Peronaci, Vincenzo Vasile, Roberto Scardova, Luciano Pipitone, Francesco D' Ayala, Aldo Musci, il sostituto procuratore di L'Aquila Ettore Picardi, gli scrittori Luciano Mirone e Giovanni Giovannetti e la presidente del Premio Ilaria Alpi Mariangela Gritta Greiner. Tra i casi indagati il costo insopportabile della corruzione, i misteri legati alla strage di Bologna, le morti misteriose di Mauro Rostagno, Attilio Manca, Mauro De Mauro. Il curatore, Pasquale Bottone dirige dal 2002 la rassegna nazionale a tema """"Il Salotto delle 6"""", che da anni ormai si occupa prevalentemente di giornalismo d'inchiesta e saggistica d'impegno civile. In precedenza aveva lavorato a lungo nelle redazioni cultura e spettacoli di quotidiani e periodici nazionali. Scrittore, autore e giornalista, ha anche realizzato numerosi programmi per la radio e la televisione."" -
Sull'allenamento. Testo a fronte greco
Attribuito a Filostrato (vissuto tra il 160-170 ed il 249 d. C.), filosofo sofista docente di retorica dapprima ad Atene e poi a Roma, dove visse alla corte dell'imperatore Settimio Severo, ed autore di diverse opere tra le quali ""Le vite dei sofisti"""" e la """"Vita di Apollonio di Tiana"""", il trattato """"Peri gymnastikés"""" (qui tradotto con il titolo: """"Sull'allenamento"""") rappresenta un'opera di straordinario interesse dal punto di vista storico e culturale. """"Sull'allenamento"""" è infatti una delle poche opere dell'antichità giunta fino a noi che ci fornisce in modo sistematico informazioni di prima mano sulle tecniche e sulle modalità di pratica dello sport nel mondo antico. Il trattato condensa il sapere e le conoscenze sullo sport antico offrendo interessanti spunti di riflessione filosofica e pedagogica, che vengono raccolti e sviluppati dai curatori di questa edizione, con testo greco e traduzione italiana a fronte completamente rivista e aggiornata."" -
Esco a prendermi un caffè
In pochi parlano delle loro vite quando sono allegre e spensierate e sembra che invece vadano raccontate storie tristi, o complicate, o dolorose. Questa è la storia di una vita bella, ma silenziosa. Raccontata da altri e quindi a tratti immaginata, o meglio interpretata. Esistenze non viste, sentite con l'anima e forse mai vissute. A noi piace pensare che siano serene e speriamo di dare voce a chi non è capace di esprimersi, a chi non dice ""ti amo"""" o """"sei prezioso per me"""", ma te lo fa capire con un sorriso o una smorfia che a noi pare un sorriso."" -
Colonizzazione sabauda. E diaspora greca
A metà Settecento, lo Stato sabaudo intraprende un ambizioso piano di ripopolamento della sua più vasta frontiera marina, la Sardegna, stanziandovi coloni stranieri. Carlo Emanuele III apre così un confronto serrato con la diaspora greca, protagonista di piani di riassetto territoriale anche in altri Stati europei. Questo libro ricostruisce il tentativo del governo sardo, individuandone le connessioni con analoghe esperienze nella Corsica genovese, nella Minorca inglese e nella Slesia prussiana, e verifica sia le conseguenze socio-politiche della presenza greca negli ambienti urbani e in quelli rurali dell'isola, sia il contributo che essa ha fornito alla costruzione della leggenda nera sabauda. -
Altri labirinti. Percorsi negli spazi letterari
La religiosità di Monti, la filosofia di Leopardi, la poesia-chimera del visionario Campana, l'archetipo di Cardarelli, l'importanza di un Tommaseo per Pasolini, il fuoco notturno di Pavese, le specificità letterarie di Calvino, la mortale solitudine di Stuparich, il futurismo di Giuseppe Ungaretti, l'antica rimembranza perduta di Bonaventura Tecchi, il mondo arcaico-mitico di Alvaro, i ""vinti"""" dimenticati di Alianello... accanto ai viaggi di carta di un Montale """"fuori di casa"""", le visioni di Serao, le dimore e i luoghi di morte di Malaparte, il deserto e la sabbia di Ungaretti, l'Italia marina di Pasolini... fino alle briciole (in prosa e in poesia) sul magico surrealismo di Antonio Delfini, il """"tarlo"""" fantasma di Primo Levi, la fragile felicità di Montale, la vuota indifferenza di Sereni, rappresentano lo spazio letterario, nei cui labirinti, tra parti minime e percorsi inaccessibili, si muove colui che legge, perché quello della letteratura è sempre un discorso su un destino che ci riguarda, in quanto """"lo scrittore è colui che scrive per poter morire ed è colui che trae il suo potere di scrivere da una relazione anticipata con la morte""""."" -
Dislessia e didattica
La dislessia - è una forma di disordine pervasivo che riduce la possibilità di organizzare, coordinare e regolare l'apprendimento. Il dislessico, in genere, attraversa un percorso scolastico caratterizzato da enormi difficoltà che impediscono allo stesso di sviluppare l'autogoverno delle proprie azioni mentali. Questa condizione funzionale può essere notevolmente migliorata dall'azione educativa. Il testo enfatizza le potenzialità della didattica ed evidenzia l'importanza della formazione degli insegnanti nel campo delle difficoltà di apprendimento, invitando gli stessi all'osservazione, per la quale vengono forniti pratici strumenti descrittivi. Suggerisce la programmazione di interventi educativi in cui l'allievo sia protagonista attraverso il fare. Approfondisce la struttura della didattica individualizzata e personalizzata e orienta la progettazione della presa in carico dell'alunno dislessico, con un richiamo esplicito alla normativa di riferimento. -
Nuovi problemi di storia delle migrazioni italiane
Agli inizi del nuovo millennio è apparso presso questa casa editrice Problemi di storiografia dell'emigrazione italiana, ma quel libro è invecchiato nel giro di pochissimi anni. Negli anni zero lo studio di questo settore ha infatti conosciuto una svolta epocale, almeno come numero di libri e articoli prodotti. Tale crescita è stata accompagnata dall'attenzione delle autorità nazionali e locali per la diaspora dei propri concittadini e l'allora crescente immigrazione. La motivazione di tale sostegno è stata in genere strumentale e legata alla funzione economica e politica di traino che le comunità migrate potevano svolgere. Tuttavia non va sottovalutato il peso della pubblica amministrazione quale promotrice di ricerche finalizzate a conoscere meglio passato e presente degli italiani all'estero e degli immigrati in Italia. Con questo libro vogliamo presentare un primo quadro di queste attività e della loro eco nel dibattito storiografico e mediatico italiano. -
Mi ricordo. La maremma che fu
Il ricordo della memoria, la nostalgia degli anni e le tracce della fanciullezza caratterizzano questo volumetto. Pietro Angelone, impegnato nella composizione di opere di altro genere, decide così di ritornare all'antico amore, la Maremma della pre-riforma agraria, del latifondo e dei braccianti, dei padroni e degli sfruttati. Ed ecco così riaffermarsi la poesia nelle strofe della quartina e dell'ottava, diventando canto, nel quale una sorta d'amarezza accompagna ogni verso. Siamo così un'altra volta alla riproposta della poesia popolare, più nel particolare a quella di natura contadina (ed il riferimento a Rocco Scotellaro risulta obbligatorio), meditata e stilisticamente elaborata, nella quale ben s'inserisce il paragrafo dedicato ai ""contrasti poetici"""", un genere che risale al XIII sec., quell'arguta altercatio confluita così straordinariamente nella poesia improvvisata, cioè """"a braccio"""", che ancor oggi sopravvive in pochissimi epigoni."" -
Frontalieri
Il tema delle frontiere ha conosciuto negli ultimi anni una rinnovata attenzione storiografica. La declinazione continentale delle frontiere italiane, la collocazione europea dei flussi e dei movimenti hanno, però, avuto meno fortuna rispetto allo studio delle frontiere marittime, agli scambi e ai flussi in ambito mediterraneo che, probabilmente anche a seguito dell'impatto sull'opinione pubblica delle migrazioni per mare, sono stati riscoperti soprattutto in chiave di storia politica e storia economica. La particolare posizione geografica dell'Italia ha determinato lo sviluppo di una pluralità di frontiere terrestri, coincidenti in larga misura con l'arco alpino. L'attraversamento, il pendolarismo, la sorveglianza, gli statuti particolari, il reclutamento, le condizioni di vita e di lavoro nell'arco alpino sono stati oggetto da diversi decenni di studi e ricerche, che partendo dall'età moderna per arrivare all'età contemporanea hanno disegnato un fitto sistema di continuità, di rotture, di mutamenti nel corso del tempo. -
Codice dei beni culturali e del paesaggio
Questo libro è destinato in primis agli studenti di lettere, beni culturali e architettura, delle scuole di specializzazione e dei master. Il linguaggio vuole essere semplice e di facile comprensione per coloro che non possiedono nozioni giuridiche, così da poter essere utilizzato anche da chi cerca uno strumento di prima consultazione in questa materia.