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A casa (At home)
"At home"""" è una splendida collezione di racconti di vita quotidiana, protagonizzata da bambini dell'Inghilterra di fine '800, illustrata da grandi artisti vittoriani del calibro di Thomas Crane. Cosa facevano i più piccini quando ancora non esistevano i video-giochi o i cartoni animati? Qualcuno andava a pescare, altri si travestivano fingendo di essere qualche strano personaggio, altri ancora inventavano storie nella loro testa semplicemente guardando le navi all'orizzonte, per non parlare dell'interazione con gli animali! Tutto questo e molto di più si può scoprire sfogliando le pagine di """"At home"""". Scritto da Eliza Keary e tradotto in italiano per la prima volta da Anna Cristini, """"At home"""" ci porta a scoprire la vita bucolica e casalinga dell'Inghilterra vittoriana, in compagnia di tanti piccoli amici." -
Croce di ghiaccio. CSIR ed ARMIR in Russia 1941-1943
In questo libro sono trattati gli avvenimenti militari che videro coinvolti prima lo C.S.I.R. e poi l'ARM.I.R.; vengono pertanto analizzate le prime operazioni svolte dalle truppe italiane in Russia. Per seguire poi le operazioni dell'8ª Armata nell'avanzata verso il Don, la prima battaglia difensiva dell'agosto 1942, ed infine l'offensiva sovietica del dicembre dello stesso anno, la ritirata e la reazione ai tentativi avversari di accerchiamento del Corpo d'Armata Alpino nel gennaio del 1943. Lo straordinario corredo iconografico comprende più di 100 rare e inedite fotografie, ritraenti gli uomini e i mezzi del C.S.I.R. e dall'ARM.I.R. in azione, i luoghi dei combattimenti e i volontari cosacchi nel R.E.I. Incluse diverse mappe a colori illustranti le varie fasi della campagna. -
John Constable. La verità di uno specchio
"Nei dipinti della vecchia scuola, gli alberi hanno stile; sono eleganti, ma privi di verità. Constable, al contrario, ha la verità di uno specchio; ma vorrei che lo specchio fosse posto davanti a uno scenario splendido, come l'imboccatura della valle della Grande-Chartreuse, vicino a Grenoble, e non davanti a un carro di fieno che attraversa a guado un canale d'acqua stagnante."""" Così Sthendal commentava per il Journal de Paris, il 24 ottobre 1824, l'arte di Constable. Forse il desiderio che espresse in queste parole non fu sincero, o meglio, fu una finzione perché in Constable dovette senz'altro riconoscere quel talento artistico che sa rendere sublime ogni cosa rappresentata, senza che questa lo debba essere effettivamente." -
L' esercito del Regno Italico 1805-14: fanteria, La.
Seconda edizione stampata interamente a colori del volume primo della trilogia dedicata alla uniformi del Regno Italico. In questi tempi celebriamo i centocinquant'anni dell'unità d'Italia, avvenuta come noto il 17 marzo 1861. Processo avvenuto a termine di quel lungo percorso storico noto col nome di Risorgimento. Tuttavia un primo seme di italianità, e non solo nella denominazione, si ebbe con la nascita, nel 1805 del Regno Italico, stato a sua volta figlio delle repubbliche Cisalpina, Cispadana e altre fiorite a seguito della Rivoluzione francese. Quel ventennio napoleonico portò in Italia gioie e dolori, fu un periodo complesso che tuttavia concorse grandemente, grazie all'affermazione degli ideali rivoluzionari e di fatto grazie all'affermazione tramite la legislazione pubblica voluta da Napoleone, dello stato di diritto. -
Guadalajara 1937. La disfatta che non ci fu
Nel presente lavoro si esamina lo svolgimento della battaglia di Guadalajara, le operazioni, le perdite delle due parti, basata sulle cifre e sui documenti d'archivio e i diari di guerra delle unità del C.T.V. conservati presso l'Archivio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. Ne esce un quadro della battaglia ben diverso da quanto presentato dalla storiografia ufficiale. Numerose immagini arricchiscono il volume. -
La battaglia del Solstizio. Piave, giugno 1918
Dopo la sconfitta di Caporetto alleati ed avversari ritenevano oramai certo il crollo definitivo dell'Italia. Eppure, solo qualche mese più tardi, il Regio Esercito era tornato pienamente efficiente, e respinse l'ultima offensiva austro-ungarica, la cui riuscita era data per certa dai comandanti imperiali. Il presente volume, il primo ad esser dedicato esclusivamente alla battaglia del Solstizio, analizza ciò che per l'Italia fu l'equivalente del ""Miracolo della Marna"""": dai comandanti alla struttura degli eserciti in lotta, agli avvenimenti giorno per giorno, analizzando documenti spesso inediti e attraverso testimonianze dell'epoca, per descrivere quello che fu il maggior successo del Regio Esercito nel corso della propria storia. In appendice, le Medaglie d'Oro al Valor Militare conferite, l'elenco delle Brigate italiane impiegate e dei relativi Reggimenti, e, ad illustrare le diverse fasi della battaglia, numerose foto concesse dallo Stato Maggiore dell'Esercito Italiano."" -
Medical & officinal plants. Piante officinali, medicinali e aromatiche. Ediz. bilingue. Vol. 1
Shown in this series of three books are the complete and original pattern hand-colored engravings plates from the artist James Sowerby's medical plants present in the great work of William Woodville: Medical botany (London : Printed and sold for the author, by James Phillips, 1790-1793). Medical Botany, William Woodville's three volume work of materia medica, was published in monthly installments between 1790 and 1793. A third edition of five volumes (the same used in our reproduction) was presented in 1832, twenty-seven years after Woodville's death. This publication added descriptions of thirty-nine new plants and was edited and revised by the eminent botanist, William Jackson Hooker (1785-1865). With this work, Woodville intended to educate medical practitioners about the plants they prescribe and improve upon preceding works by introducing new plants and more detail. -
Niente di più prezioso
Dal relitto di un'imbarcazione mercantile settecentesca, riemergono le pagine di un diario di bordo, e con esse, la storia misteriosamente spezzata del ramo di un'antica famiglia di gioiellieri. Anna, la sua ultima erede, intraprenderà la difficile lettura di questi fogli, ed incontrerà, durante la ricerca, due fratelli, uno ingegnere navale e l'altro professore di lettere, che le offriranno il loro aiuto. Alla fine di questo lungo lavoro, fatto di consultazioni minuziose in biblioteche ed archivi di stato, ma anche di viaggi ed incontri inaspettati, riusciranno ad ascoltare la voce flebile di un lontano antenato, artista noto e richiesto nelle case eleganti di tutta Europa, che racconterà loro la magia di certi metalli dimenticati, l'aura incantata di rari monili, e la grande emozione del viaggiare sui velieri oceanici. Il passato si avvicinerà così sempre più al presente, e li unirà come mai avrebbero immaginato, come mai avrebbero voluto. -
Andare per fratelli. I volti, i luoghi e l'immaginario dell'Italia letteraria e non solo
Il rapporto tra fratelli è da sempre tribolato e colmo di significati, lo è da Caino e Abele, passando per Romolo e Remo e ""I fratelli Karamazov"""", l'ultimo romanzo scritto da Fëdor Dostoevskij, fino a """"Fratelli"""" dello scrittore ispanista Carmelo Samonà (Palermo, 17 marzo 1926 - Roma, 17 marzo 1990). Vogliamo provare a incontrare l'anima perversa del nostro sangue? Siamo pronti a immergerci totalmente in quegli angoli nascosti e mai confessati di noi stessi? Ci sono pratiche della nostra anima, che difficilmente possono essere scritte e archiviate, così, senza bagnarci in acque sacre, in grado di purificare i nostri pensieri. Miei cari fratelli e sorelle, ovunque voi siate, trovate, se volete, il tempo necessario e il giusto coraggio per far fronte alle responsabilità di un viaggio all'interno della vostra musica preferità, dei vostri libri e poesie del cuore, dei vostri film prediletti e di voi stessi."" -
L' esercito dello Stato della Chiesa 1683-1870
1870, sono gli ultimi spasmi del Risorgimento, l'obiettivo finale rimane Roma. La città eterna è destinata nei disegni del nuovo stato italiano a diventare la capitale della nuova Italia. Nell'ultima ora del potere temporale pontificio, sono migliaia i giovani che accorrono da ogni parte d'Europa per arruolarsi nell'esercito di Pio IX. Storicamente possiamo affermare che lo Stato della Chiesa ha sempre cercato di difendere i beni materiali e la sua autonomia religiosa, soprattutto facendo ricorso, al potere religioso, specie a quello della scomunica, basandosi quindi sulla devozione generale dei popoli del tempo. Spesso il papa, a mali estremi ricorreva alle armi, ma soprattutto facendo ricorso a complessi giochi di strategia e di alleanze con questa o quella nazione. Ciò non impedì tuttavia che lo Stato pontificio si dotasse anche di un suo piccolo esercito che resse fino a Porta Pia per conservare oggi solo le guardie svizzere a rappresentare una storia lunga e comunque non povera di glorie militari. -
L' esercito del Ducato di Modena. Vol. 1: 1625-1818.
I due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi del supporto di un manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le belle tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell'artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d'origine! Questo ""quaderno"""" montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare."" -
L' esercito del Ducato di Modena. Vol. 2: 1819-1859.
I due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi del supporto di un manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le belle tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell'artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d'origine! Questo ""quaderno"""" montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare."" -
La guerra civile Longobarda e la battaglia di Cornate. 689 DC la sconfitta dell'ultimo duca pagano
La battaglia di Coronate fu combattuta nel 689 nella piana presso l'Adda tra Cornate d'Adda (anticamente Coronate) e Trezzo sull'Adda tra l'esercito del re dei Longobardi Cuniperto e quello dell'usurpatore Alachis. Lo scontro fu vinto dal legittimo sovrano, mentre il suo avversario cadde sul campo; la sua sconfitta segnò la fine della fronda ariana dei duchi longobardi dell'Austria, che si opponeva alla politica filo-cattolica della dinastia bavarese cui apparteneva lo stesso Cuniperto, e spianò la strada alla definitiva conversione di tutti i Longobardi al cattolicesimo. I due eserciti si scontrarono «tra lo strepitio delle trombe» e la battaglia si protrasse a lungo, perché nessuno dei due schieramenti accennò a lasciare il campo. A decidere le sorti dello scontro fu la morte di Alachis: ricevuta la notizia, le armate dell'Austria immediatamente sbandarono. L'esercito dell'usurpatore in fuga fu però incalzato da quello di Cuniperto, che passò a fil di spada quelli che riuscì a raggiungere e abbandonò all'affogamento nell'Adda gli altri. Il corpo di Alachis fu mutilato della testa e delle gambe. -
Roma contro Roma. L'anno dei quattro imperatori e le due battaglie di Bedriacum
La morte di Nerone nel giugno del 68 dopo Cristo getta l'Impero di Roma nel caos e in una guerra civile senza precedenti. È l'anno dei Quattro Imperatori. Pretoriani e legionari eleggono i propri imperatori che si affronteranno in una lotta senza quartiere: Galba, Otone, Vitellio, Vespasiano. Un piccolo villaggio presso Cremona sarà per due volte il luogo dove si deciderà per due volte, a pochi mesi di distanza, il destino di Roma e del suo impero: Bedriacum. Qui, il 14 aprile del 69 l'imperatore Otone viene sconfitto da Vitellio, e questi, il 24 ottobre sarà disfatto da Antonio Primo, comandante le truppe di Vespasiano in una feroce battaglia notturna che vede impegnate ben dieci legioni e che si concluderà con l'assedio e la distruzione di Cremona, in un bagno di sangue senza precedenti nella storia romana. Da questo bagno di sangue ha inizio il regno di Vespasiano e dei Flavi, e l'epoca di maggiore sviluppo dell'Impero, che raggiungerà la sua massima espansione. Un lavoro destinato a fare testo su due delle battaglie più importanti della storia dell'Impero Romano... -
Giacomo Quarenghi. L'architetto degli zar
Giacomo Quarénghi, il grande architetto bergamasco (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817), fu il più noto ed importante maestro del neoclassico. Maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia spaziale delle masse, la scanditura degli elementi tettonici. Tale interpretazione riuscì semplice e grandiosa nel tempo stesso, sempre legata al concetto di severe masse murarie (dove spesso le finestre s'aprono senza cornici), armonizzate da logge, colonnati e pronai rotondi. Nel 1779 si recò per la prima volta in Russia al servizio di Caterina II, diventandone presto l'architetto ufficiale fino alla sua morte nel 1796. Proseguì quindi la prestigiosa attività alla corte dello zar paolo I° e successivamente dello zar Alessandro I. -
El Alamein. I carri della Littorio
Edizione ampliata del libro di Dino Campini ""Eroismo e miserie a El Alamein del 1952"""", nella prima parte è presentata la storia del IV Battaglione Carri M della Divisione Corazzata """"Littorio"""" durante la battaglia di El Alamein come narrata dall'autore, che fu al comando dei Carri M 14/41 del Battaglione e dei suoi valorosi Ufficiali e equipaggi, mentre nella seconda parte sono riportate le vicende degli altri reparti corazzati della Divisione, sia organici a essa durante la battaglia di El Alamein (XII e LI Battaglioni Carri M, 555° Gruppo Semoventi 75/18) sia distaccati ad altre Grandi Unità (XI e XIV Battaglioni Carri M), come descritte nelle pubblicazioni dell'Associazione Nazionale Carristi d'Italia."" -
Ferrea mole ferreo cuore
Molti sono i libri che analizzano le caratteristiche tecniche dei mezzi corazzati italiani nella seconda guerra mondiale, ma pochi quelli che presentano in dettaglio gli uomini e le battaglie dell'arma corazzata italiana come questo libro: Dino Campini, già comandante il IV Btg. Carri M del 133° Rgt. Corazzato, dà un quadro vivido e storicamente accurato dei combattimenti delle unità carriste italiane in Abissinia, Spagna, Francia, Balcani, Libia, Egitto e Tunisia, ricostruendo gli scontri minori e le grandi battaglie alternando abilmente le relazioni ed i diari di guerra ufficiali e le testimonianze e i ricordi dei protagonisti, dai comandanti ai semplici carristi. -
Tabacco: vizio o virtù? Diffusione e consumo del tabacco nell'Europa dell'Ancien Regime: il caso francese
Come poteva essere vissuto il tabacco all'epoca del Re Sole? I francesi avevano la stessa visione di questa pianta che abbiamo noi oggi? In questo testo ho cercato di rispondere a queste domande, attraversando ogni aspetto che le fonti storiche ci hanno tramandato riguardo a questo vizio che non è esclusivamente dei giorni nostri. Partendo dall'arrivo del tabacco in Francia all'inizio del XVI secolo, analizzo l'evoluzione della legislazione in merito fino alla caduta dell'impero napoleonico, ma il focus rimangono argomenti più fortemente culturali: la visione dei medici, i vari utilizzi di questa pianta, i metodi di assunzione, l'approccio letterario, artistico e musicale. -
Soldati dell'esercito italiano 1861-1910. Ediz. illustrata
Il Regio Esercito Italiano fu l'esercito del Regno d'Italia dal 4 maggio 1861 al giugno 1946. Nato dalla Armata sarda, è stato impiegato in tutte le vicende belliche che hanno visto coinvolto il Paese, inclusa la terza guerra di indipendenza e soprattutto la prima e la seconda guerra mondiale. Fu inoltre protagonista del colonialismo italiano. L'Armata Sarda, dopo la spedizione dei Mille incorporò l'Esercito delle Due Sicilie e quello garibaldino, e subito dopo la proclamazione dell'unità d'Italia assunse il nome di Regio Esercito Italiano, ai sensi del decreto Fanti, emanato in data 4 maggio 1861. Ai 20 reggimenti di fanteria sardi esistenti se ne aggiunsero 46, ai 9 di cavalleria altri 10, e 26 battaglioni ai 10 di bersaglieri. La lotta al brigantaggio e la terza guerra di indipendenza italiana (che causò 1.886 perdite) furono i primi impegni operativi del nuovo esercito, composto da 320.000 soldati ed 11.000 ufficiali raggruppati in 18 divisioni. -
Michael Wittmann
Michael Wittmann (Vogelthal, 22 aprile 1914-Caen, 8 agosto 1944) fu un famoso ufficiale delle Waffen-SS, considerato uno dei più leggendari e combattivi comandanti di carri armati della seconda guerra mondiale. Realizzò il suo capolavoro tattico subito dopo lo sbarco degli alleati in Normandia, il 13 giugno 1944, quando in appena un'ora distrusse 21 carri armati e altri 28 veicoli blindati della 7th Armoured Division britannica, presso il villaggio di Villers-Bocage. Meno di un mese dopo, l'8 agosto, durante l'operazione Totalize, Wittmann morì insieme ad altri quattro membri del suo equipaggio, non prima di aver ottenuto il maggior numero di vittorie nella storia per l'equipaggio di un carro armato, con la distruzione di quasi 300 veicoli nemici. Per molto tempo non si ritrovarono i resti del comandante, dando luogo a una leggenda durata fino al 1983 quando il mistero fu svelato con il ritrovamento dei suoi resti. Wittmann è ancor oggi considerato una leggenda in Germania, ed è talvolta conosciuto come il ""Barone Nero"""", chiaro riferimento al Barone Rosso Manfred Von Richtofen.""