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Le avventure di Zippirillu
La letteratura per ragazzi, come pure quella sui ragazzi, occupa pagine e pagine di scaffali. In questi libri vengono tratteggiati personaggi che fanno ormai parte dell'immaginario collettivo come, per limitarci alla sola letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento, Pinocchio, Giannetto, Giamburrasca e tanti altri che vivificano luoghi e tempi diversi con le loro marachelle, le loro risate, i loro piccoli e grandi insegnamenti. Sembra questo il filone ideale in cui inserire questo personaggio nostrano, il piccolo Zippirillu di Papigno, attraverso le cui avventure impariamo a conoscere luoghi e persone ormai persi nel tempo. Quella di Zippirillu però non è una storia che si esaurisce ai tempi che furono, ma segna la parabola del protagonista, seguendone l'evoluzione. E così, seguendo il filo dei brevi racconti di Enzo Simula, scritti quasi di getto scopriamo il monello di un tempo trasformato nel marito, padre e nonno dei nostri giorni alle prese con la famiglia, il lavoro e il nipotino. Età di lettura: da 8 anni. -
Costruttori di democrazia. Il Novecento ad Amelia
In questo libro c'è un approfondimento delle narrazioni provenienti dal passato e la storia di uomini che con il loro sacrificio hanno modellato la democrazia. I vari autori, che hanno fornito il loro contributo, sono riusciti, con maestria e sagacia letteraria, a rischiarare uno spaccato interessante di questo ""piccolo mondo antico"""" che siamo soliti chiamare Amelia. Ad ogni capitolo si ritrovano le origini di questo luogo, il racconto di gesta e l'umiltà dei protagonisti. Tra le righe del volume è possibile immaginare gli sguardi degli """"ultimi"""": volti solcati in maniera indelebile dai segni del dolore e della speranza e rivivere le gesta di quelle famiglie che hanno fatto la storia nel corso del '900."" -
L' occhio di Newton
"L'occhio di Newton"""", a cui Ruiu si affida, che osserva e ragiona, critico e distaccato, senza essere tratto in inganno dai sensi, con quale sguardo può lenire illusioni, passioni, amori persi o impossibili, solitudine, decrepitezza, morte, quella catena infinita di desideri e destini mancati che è la vita? Da quale angolo di rifrazione, l'autore lascia scorrere memorie del vissuto, confessioni, ritagli di vita, richiami colti, considerazioni, meditazioni e interrogativi? Micro-storie, o meglio mosaico di frammenti, queste brevi prose appaiono quasi spiragli di luce, fessure, porte d'accesso a una trama, a un disegno più ampio mai però realmente accessibile. Attimi, gesti minimi, particolari, monconi di piccole storie che stringono il senso della vita ad un dettaglio." -
Edoarda Masi. La Rivoluzione Culturale in Cina
Sono passati due anni dalla morte di Edoarda Masi. Persone a lei vicine, avrebbero avuto bene ancora bisogno della sua presenza e del suo consiglio, hanno deciso di continuare a cercarne la presenza e il consiglio nelle cose sue, nei suoi scritti, decidendo di leggere e proponendo a una più ampia cerchia di lettori una scelta di passaggi delle sue opere. Non pochi i percorsi fra i tanti possibili, dai saggi di critica letteraria al discorso etico politico, le traduzioni, gli scritti autobiografici, le lettere. La scelta è andata alla Rivoluzione Culturale, un fatto importante nella storia della Cina, né soltanto per la Cina, che Edoarda ha contribuito a far comprendere. -
Bon ton 3.0
"Bon ton"""" non è solo un modo di comportarsi, ma anche e soprattutto un modo di essere. Contraddicendo un celebre motto """"signori si nasce"""" potremmo dire, e l'autrice lo chiarisce in maniera esaustiva, che il bon ton non è, o non è solo un dono di natura, ma il termine di apprendimento, di una costruzione dell'essere elegante e puntuale. Il lavoro di Lucia Custodi è rivolto a una platea ben precisa, e cioè a chi ha scelto un lavoro che comporta una relazione con persone che si presume abbiano attenzione al bon ton di chi entra in relazione con loro. Il manuale si articola in una sorta di questionario, all'allievo si chiede di prepararsi a seguire determinate regole di conversazione che sono poi le regole di comportamento. L'autrice si ispira al metodo indicato dal sociolinguista Grice, si parla di galateo, ma in termini, appunto sociolinguistici. Nulla a che vedere con il famoso """"Galateo"""" di Monsignor Della Casa, che dipinge un quadro di comportamenti forzati, etichettati, rivolti ad un élite; nell'operazione di Lucia Custodi i comportamenti vogliono essere improntanti a scioltezza e disinvoltura perché scioltezza e disinvoltura, se ben usate, sono il fulcro del bon ton." -
Mimesi. Ricomincio da me
Nell'ultima raccolta di Ercole Mattioli, ""Mimesi. Ricomincio da me"""" la sua spiccata sensibilità torna a dettare versi elegantemente costruiti affrontando i temi esistenziali a lui sempre cari. Le ultime poesie, però, fanno scoprire un linguaggio nuovo, più filosofico, nato da una riflessione matura e ponderata di chi, con esperienza e umile saggezza, può raccontare qualcosa sulla vita e sulla sua bellezza. Commoventi e introspettive le sue riflessioni; eleganti e raffinati i suoi versi con rimandi classici rinnovati e rigenerati. La sua poesia appare meno turbata, più contemplativa e meno tormentata. In queste ultime liriche emerge la maturità poetica di un Io consapevole che si erge titanico e rielabora le proprie inquietudini. Davvero coinvolgenti le riflessioni contenute nei versi che, lo si voglia o no, obbligano a fermarsi e a riflettere, anche in un mondo compulsivo e caotico come quello attuale."" -
Vado a vivere in campagna: istruzione per l'uso. Siamo nati nel fango, ma non dobbiamo restarci per sempre
Vita troppo caotica. Stess ai massimi livelli in una metropoli. Quale soluzione possibile per riappropiarsi di ritmi più tranquilli e di un vivere secondo i dettami della natura? Ce lo propone questo libro, anzi forse un vero e proprio trattato sulla fuga dalla città per andare a vivere in campana. -
Disegni incisi. Ediz. per la scuola
Secondo catalogo delle opere calcografiche, che documentano il lavoro dal 2014 fino alla mostra personale effettuata presso il ""Museo Archeologico di Terni"""" nel 2017. Tutte le opere eseguite dell'anno 2010, sono state stampate con il torchio che gli eredi dell'artista Aurelio De Felice hanno donato nell'anno 2009 a Massimo Zavoli."" -
Chiaroscuri dell'anima
Può una poesia farci sentire ad un tratto profondamente calati in un mondo talmente reale da sembrare quasi tangibile, facendoci provare sensazioni forti e nello stesso tempo gradevoli come carezze all'anima o efficaci come pugni sferzati contro l'ingiustizia sociale, a volte cosparsa di ingrata ipocrisia? Sì, questo può accadere, lasciandoci sorpresi e a momenti catturati da attimi di costruttiva riflessione, leggendo le poesie altamente intimistiche ed esistenziali, nonché quelle più leggere ed innovative per stile qualche volta dal carattere prosastico, chiacchierato dell'autore Marcello Soro. Perché in ogni sua lirica è racchiuso un mondo fatto di concretezza ed esperienza, in cui il poeta si lascia andare con così grande facilità e genuinità da creare un quadro unico e irripetibile nella sua veridicità descrittiva. -
Il pensionato. L'alba di un tramonto
In questo scritto l'autore descriverà l'esistenza del pensionato con le implicazioni fisiche, psicologiche e sociali causate dal distacco da una vita standardizzata su sistemi consolidati per lunghi anni. Nell'usare il termine ""pensionato"""" non si intende parlare dell'individuo che ha maturato una rendita vitalizia secondo le norme legislative, ma di colui che, dopo tanti anni di lavoro, che hanno indubbiamente condizionato la sua esistenza e i suoi rapporti interpersonali, si trova improvvisamente catapultato in una realtà nuova e diversa, ove cerca di concentrare tutte le sue capacità intellettive e fisiche, per adattarsi e per escogitare e creare nuovi interessi. Infatti moltissime persone, non riescono ad accettare condizioni diverse da quelle precedenti e ad adattarsi a un nuovo sistema di vita. Inoltre l'autore farà il racconto della sua vita simile descrivendoci la sofferenza provata a causa degli eventi bellici e la disperazione di coloro che in quei durissimi anni non avevano la prospettiva di un futuro felice e sereno."" -
Ho incontrato Chernobyl. Storia di una speranza
Il dolore sfuma in un ricordo limpido e il cuore, finalmente, s'accorge della vita. Denis è libero dai vincoli dell'angoscia, perché una famiglia nuova gli ha donato il sorriso della speranza. Pietro Paolo Marconi fonda una solidarietà itinerante e d'azione, con vita incorporata, che utilizza furgoni di cibo e medicine per avventurarsi nella Bielorussia a lenire solitudine e malattie di bambini imprigionati dalla radioattività. Il resoconto delle spedizioni s'avvale di un giornalismo conciso e lineare, che rinnega ogni retorica dandoci una sola, splendida notizia: centinaia di bambini, soccorsi dall'amore, hanno acquistato consolazione e affetto. L'avvenire, promessa d'inferno, si placa nel presente di gioia. Il passato, le offese piano si rimarginano: adesso l'amore è terra di rifugio. Questo volume contiene l'ultima intervista all'avvocato Maurizio Santolici e l'articolo "" Caro nucleare. Ritardi e assiomi. Ecco i passi falsi del nucleare italiano"""" di Gianni Mattioli e Massimo Scalia."" -
Il giardiniere
"In un giorno qualunque un bimbo non qualunque domandandomi: 'Tu hai paura del giardiniere?', ispirò in me questo racconto. Da sempre avrei voluto scrivere un libro, un libro per adulti e piccini in cui un grande potesse leggere la realtà attraverso i suoi occhi di bimbo qualunque perché la nostra vita, e ciò che capita, non è a caso tutti tra noi potremmo aiutarci a vivere attraverso più occhi non dimenticando il passato e facendo del nostro futuro la crescita."""" (Maria Sannicola). Età di lettura: da 10 anni." -
Poesie inedite. Ediz. per la scuola
C'è uno iato tra ciò che sentiamo nell'intimo e ciò che riusciamo a comunicare agli altri, specie in versi con obbligo di rima. Ma Jerry Guacci, in quest'ultima fatica, riesce a risolvere il problema del verso in sé, come forma e come mezzo; ne esce infatti una sorta di socializzazione del momento poetico che arricchisce anche i poveri di sensibilità nei confronti del bello. -
L' isola di tufo
Orvieto, anno 1230. Due uomini, arrivano dopo un lungo viaggio lungo la via Francigena. Sono partiti da Concorezzo, sede di una congregazione che raccoglie, in una chiesa simmetrica ma completamente differente da quella di Roma, il pensiero dei Buoni Cristiani, nome con cui i Catari italiani si riconoscono. Per il potere teocratico che apertamente criticano, essi rappresentano invece il nemico dichiarato. Dalla conoscenza fortuita con Novella, l'ultima anziana appartenente ad una famiglia di catari orvietani, nasce un lungo racconto, che ripercorre la storia conosciuta di quella città, dalla creazione del Comune fino alla data dell'incontro. Nel corso di quasi un secolo, Orvieto fa da sfondo, a guerre di conquista con le città vicine e a intrighi di potere in cui le figure storiche di Papi e Imperatori, nobili e Vescovi, si intrecciano con quelle più modeste della famiglia catara. Una legge punitiva, accomuna la loro esistenza al destino dei nobili ribelli contro il potere dei chiesastici. Al culmine degli eventi infatti, avviene l'uccisione del Podestà Pietro Parenzo, inviato dal Papa per sedare l'eresia che minaccia il suo potere, per mano dei ribelli. -
Lo spirito del gioco. Ediz. per la scuola
Il gioco sin dai primissimi anni della mia vita, segnati dalla povertà del post-guerra, dalla perdita del papà a pochi mesi dalla nascita e dagli sconvolgimenti conseguenti, è stato un eccezionale compagno, una guida sicura e sublime. E dal Gioco, quello autentico, nel corso dell'esistenza, è emerso sempre vivido e sentito il suo spirito, spirito che ora da nonno illumina ancora il mio cammino. In queste pagine ho cercato con grande passione di rintracciarlo nella vita quotidiana, nella natura, nella scienza, nella filosofia, di proporlo laddove manca perché senza lo spirito del gioco viene a mancare una sorgente infinita di equilibrio, di benessere individuale e sociale. (A. Z.). -
Un volo d'aquiloni
"Un volo d'aquiloni"""" è un libro che contiene quattro racconti che hanno come protagoniste donne diverse e simili nello stesso tempo. La protagonista del primo racconto è la stessa autrice, Rosanna, che descrive con gli occhi di bambina alla scoperta della vita dieci anni vissuti tra i quartieri Testaccio e Pietralata di Roma, e poi di seguito le altre protagoniste compaiono una dopo l'altra, Elena, Patrizia ed Elisa, ognuna con una storia diversa da narrare, toccando temi di grande attualità con un linguaggio scorrevole e lucido: il mobbing nell'ambiente di lavoro, la violenza fisica ma anche psicologica sulle donne e la """"malasanità"""". Tutti i racconti sono legati tra loro dal filo dell'amore e mostrano la mancanza di valori nella società odierna che si è chiusa nell'egoismo aggravato dalla ricerca del massimo profitto." -
Manoscritto 31 della Biblioteca capitolare di Perugia
Questo contributo sulla storia perugina degli albori del secondo millennio è tanto più prezioso poiché è condotto attraverso discipline estremamente specifiche, in cui il contributo interpretativo di uno specialista è quanto mai necessario. L'Archivio storico e la Biblioteca capitolare della cattedrale di Perugia sono quindi grati a Bernardino Ferretti per la valorizzazione di un prezioso bene di cui la cattedrale perugina è custode e per il contributo offerto alla conoscenza di uno spicchio di storia ecclesiastica perugina dei secoli XI e XII. -
Agilla. Poesie per Trasimeno in una notte d'estate
A essere donna potrebbe scattare il desiderio di incarnare colei a cui si rivolge il poeta con i suoi fulminei versi, seppur flessuosi e avvolgenti. A essere uomo si vorrebbe avere il tratto di quelle parole marcato sulla propria lingua nei momenti in cui queste mancano, quando ci si trova davanti al soggetto del proprio desiderio. A essere entrambi si desidererebbe, fortissimamente, farsi cullare da Trasimeno mentre aspetta la sua Agilla in una notte di luna splendente. Prezioso, per questo, l'incedere del poeta capace di guidarci nei labirinti delle nostre fantasie. Senza l'obbligo di posare i piedi per terra. Senza l'ansia di adagiarsi, insieme, in un letto. -
Il segreto della grande scelta. La via dell'illuminazione come speranza per l'umanità
Il libro nasce dall'esigenza di rendere pubblici e fruibili una serie di messaggi, strutturati sulla elaborazione di un mistero, dettati dalla ""frequenza metatronica"""". Sono dei messaggi non immediatamente codificabili perché utilizzano un linguaggio particolare che presuppone un minimo sforzo di attenzione, silenzio interiore e la necessità di mettere in discussione tutte le proprie credenze. Il risultato è che il lettore non sarà condizionato dal testo, in quanto esso non dà né spiegazioni né soluzioni in merito. L'eventuale soluzione è lasciata al lettore che, in libertà, apprenderà ciò che occorrerà alla sua crescita nel tempo e nello spazio di lettura. Quindi ciò che verrà percepito dai singoli non è detto che sia uguale ed è così che si struttura un testo di attivazione spirituale, come esso vuole essere. Ad intervalli in alcuni capoversi sono riportate delle date che sono i giorni in cui il testo è stato scritto sotto dettatura dalla """"frequenza metatronica"""". Si è atteso tutto questo tempo prima della pubblicazione, perché ora è Tempo."" -
Il gioco delle forme. Dall'idea di realtà all'illusoria manifestazione nel piano di percezione sensoriale
Il libro nasce dall'esigenza di rendere pubblici e fruibili una serie di messaggi, strutturati sulla elaborazione di un mistero, dettati dalla ""frequenza metatronica"""". Sono dei messaggi non immediatamente codificabili perché utilizzano un linguaggio particolare che presuppone un minimo sforzo di attenzione, silenzio interiore e la necessità di mettere in discussione tutte le proprie credenze. Il risultato è che il lettore non sarà condizionato dal testo, in quanto esso non dà né spiegazioni né soluzioni in merito. L'eventuale soluzione è lasciata al lettore che, in libertà, apprenderà ciò che occorrerà alla sua crescita nel tempo e nello spazio di lettura. Quindi ciò che verrà percepito dai singoli non è detto che sia uguale ed è così che si struttura un testo di attivazione spirituale, come esso vuole essere. Ad intervalli in alcuni capoversi sono riportate delle date che sono i giorni in cui il testo è stato scritto sotto dettatura dalla """"frequenza metatronica"""". Si è atteso tutto questo tempo prima della pubblicazione, perché ora è Tempo.""