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Franciscana. Bollettino della Società internazionale di studi francescani (2018). Vol. 20
Indice: E. Menestò - M. Bassetti, Ancora sul ms. 338 della Biblioteca Comunale di Assisi - W. Maleczek, Vent'anni dopo. L'autenticità del Testamento di Chiara: una questione chiusa? - G. Gardoni, Giovanni Bono (T 1249) santo mancato tra fonti agiografiche e carte d'archivio - F. Santi, Giovanni di Pian del Carpine, Salimbene di Adam e Pietro di Giovanni Olivi: tre francescani e tre immagini del papa nel secolo XIII - A. Degl'Innocenti, Per uno studio del Lucidarium legendarum: note introduttive - L. Pellegrini, Verso la sponda orientale del Mediterraneo: i frati Minori in terra dalmata e bosniaca - G. G. Merlo, Monasteri e conventi come segni di identità - M. C. Rossi, Antonio di Padova, Ordini Mendicanti e società locali nell'Italia dei secoli XIII-XV. Note di lettura e qualche riflessione - Cronache - Indice dei nomi. -
Bizantinistica. Rivista di studi bizantini e slavi. 2ª serie (2018). Vol. 19
Rivista di studi Bizantini e Slavi Indice: J. Vilella, El Reichskonzil de Nicea I: un hito en la politica constantiniana - A. Conte, Paideia greca e tradizione retorica nelle epistole 44 e 45 di Firmo di Cesarea: una ipotesi interpretativa - A. Panaino, Sul confronto tra Dio ed il ????? ???????? nel ???? ?????? attribuito allo (Pseudo[?])-Aristotele nella ricezione siriaca ed orientale - A. Bernard, Il Filosofo, lo S?h e i Magi: l'ambasceria di Eustazio di Cappadocia a S?buhr II (Eunapio, Vite dei filosofi e sofisti, VI, 5, 1-10) - R. Loconte, I Persiani nel VI libro della Storia Ecclesiastica di Giovanni di Efeso: alterità, specchio, Kaiserkritik - B. Girotti, Ancora sull'elemento femminile nella Tarda antichità: il genere come elemento di inclusione, esclusione e partecipazione da una lettura dei Parentalia di Ausonio - S. Basso, Il nome cinese di Bisanzio - E. Russo, Sulla lastra tombale dell'apostolo Matteo nella cripta della cattedrale di Salerno - P. Ognibene, Eclissi di Sole, di Luna ed altri fenomeni astronomici di rilievo nelle cronache russe antiche.I: secoli X e XI - G. Poesio, Theatre practices and meta-narratives: a reading of the illustrated gestures in the Chludov Psalter - F. Romoli, Lo slovo o snjatii tela Christova s kresta di Kirill Turovskij: Scritture e tipologia omiletica - A. Spiriti, Ut unum sint: dal chiostro verde di Santa Maria Novella al chiesa del Corpo di Cristo a Castiglione Olona - G. Vespignani, Venezia e Bisanzio nei Commentarii di papa Pio II - E. Russo, L'evangeliario di Monza è un dono di papa Gregorio Magno - M. Bernabò, I libri di Pavel Muratov in italiano sull'arte russa antica (1925) e sulla pittura bizantina (1928) - A. Ricci, Tracing Constantinople's Asian Suburbs: Nineteenth Century Rediscovery and Present-day Archaeology - A. Ricci, Rediscovery of the Patriarchal Monastery of Satyros (Küçükyal?, Istanbul): Architecture, Archaeology and Hagiography - S. Pedone, The sculptures of Küçükyal? and their archaeological context - R. Wohmann, The Ceramics Found at Küçükyal?: Preliminary Considerations - Recensioni. -
Strategie politiche e memorie familiari dell'aristocrazia di Todi tra XVI e XX secolo
Il volume, costituito di venticinque saggi, sintetizza un percorso di studio iniziato oltre venti anni fa che trova il suo filo conduttore nell'analisi delle dinamiche socio-politiche dell'aristocrazia cittadina. Ne risulta uno sguardo d'insieme che abbraccia cronologicamente un periodo compreso tra il XV ed il XX secolo e segue su più piani tematici l'evoluzione del ceto dirigente tuderte nelle sue rappresentazioni simboliche e nelle sue strategie politiche familiari. I saggi sono organizzati in cinque sezioni dedicate, rispettivamente, all'esercizio del mestiere delle armi, alla presenza degli ordini cavallereschi e delle confraternite, al ruolo strategico dell'erudizione locale per il consolidamento dell'identità nobiliare, e, infine, alle trasformazioni otto-novecentesche con la nascita del notabilato cittadino. -
Francesco e francescanesimo nella società dei secoli XIII-XIV
I saggi raccolti in questo volume, editi dal 1968 al 1988, rappresentano i più significativi contributi nell'ambito degli studi francescani dell'Autore. Per la maggior parte sono l'esito di interventi in occasione di convegni negli anni della docenza di Studi francescani. In alcuni saggi sono studiate le strette relazioni tra l'esperienza religiosa di Francesco d'Assisi e dei frati Minori con i fedeli, lette nel contesto cittadino, ambito privilegiato della loro attività apostolica. In alcuni contributi si evidenzia l'influsso che il gioachimismo ebbe tra i Minori e la loro partecipazione a movimenti popolari animati da istanze di rinnovamento religioso. Altro nucleo di interesse sono figure preminenti della prima generazione minoritica, come Egidio d'Assisi e Antonio di Padova, nelle loro vicende storiche ed agiografiche. -
Segno e testo (2018). Vol. 16
Indice: C. Nobili. Testo, immagine e memoria intervisuale nell'epigramma greco arcaico -L. Floridi. Intermedialità e intervisualità nell'epigramma greco - M. de Kreij, The Practice of Praise P.Mil.Vogl. III 123 + P.CtYBR Inv. 4573 and the Hellenistic Encomium - L. Traversa, La liberta di un veterano in un'inedita epigrafe tarantina - M. Cursi, «Sulle tavole dei vostri cuori»: le epistole di Paolo di Tarso e l'affermazione della forma-codice - J. Chapa, Book Format, Patterns of Reading, and the Bible: The Impact of the Codex - M. Boccuzzi, I fondamenti materiali della tradizione degli Opuscula di Cipriano: la tarda antichità - M. Winterbottom, Cyrus, On the Differentiation of Issues - C. Giacomelli, Appunti in margine alla tradizione degli scritti di Giuliano l'Apostata: il Par. gr. 2964 - C. Gastgeber, Der Chrysobullos Logos Iviron, Dok. 58/b:paläographisch-diplomatische Aspekte und die Entwicklung der Fettaugenmode - M. Gaggero, Identification de deux manuscrits italiens de la Chronique d'Ernoul et de Bernard le Trésorier - T. Martínez Manzano, La biblioteca manuscrita griega de Diego Hurtado de Mendoza: problemas y prospectivas - S. Parenti, Annotazioni sul trasferimento da Firenze a Roma nel 1639 del Barberini gr. 336 - Indici. -
Il libro di Angela da Foligno e le sue traduzioni
Se compito del filologo è quello di restituire la versione del testo più prossima all'originale d'autore, quello del traduttore è di assicurarne una diffusione più ampia. Si tratta di un lavoro delicatissimo: servizio umile reso a un'opera, il desiderio di comunicarla, e quindi di farla vivere anche altrove, comporta inevitabilmente una alterazione, se non proprio un ""tradimento"""", della sua forma originaria. È questo il prezzo da pagare al tentativo di assicurare una unità di tipo dialogico tra luoghi ed esperienze linguistiche e culturali anche molto distanti. Il problema ermeneutico della traduzione è al centro di questa raccolta di studi, che apre una riflessione sulla ricezione del Liber di Angela da Foligno, sull'incessante cammino dei suoi trattamenti e travestimenti e dei suoi differenti modi di impiego. Dai primi volgarizzamenti medievali alle più scaltrite versioni contemporanee, si ricostruiscono le tappe percorse da un libro che ha molto viaggiato, in Spagna, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, e anche in Russia e negli Stati Uniti. Un testo emozionante e difficile, quello di Angela, ma che non ha mai cessato, nel tempo, di affascinare generazioni di lettori."" -
Studi medievali (2019). Vol. 2
Indice: L. Provero, Società contadina e giustizia regia nell'Italia carolingia, pp. 501-532 - P. Bonacini, Matilde e Irnerio. Origini e persistenze di un'immagine medievale, 533-570 - G. Caputo, «Et in aliis multis regionibus publica vox et fama». Dinamiche cultuali nelle raccolte di miracoli di san Ludovico di Tolosa, 571-600 - A. Ghidoni, Pratiche arcaiche nelle letterature medievali: note di poetica storica a partire da alcuni modelli culturologici, 601-644 - P. Delcorno, Quaresimali 'visibili': il serafino, il guerriero, il pellegrino, 645-688 - F. Salvestrini, I volgarizzamenti italiani della regola di san Benedetto ad uso delle religiose. Intorno al codice vallombrosano Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, N. A. 1371 (anno 1502), 689-734 - E. S. Mainoldi, I problemi critici del Periphyseon di Giovanni Scoto Eriugena alla luce delle due recenti edizioni-traduzioni italiane, 735-770 - M. M. Kubas, La lauda spirituale e i moduli litanici, 771-786 - M. R. Marchionibus, Le storie di santa Cecilia nella chiesa di Santa Maria Assunta de' Carpinelli tra manifesto politico e devozione, 787-812 - L. De Angelis, Sir John Fortescue e l'utrumque ius. Un riesame, 813-848 - C. Buccolini, Tullio Gregory, un ricordo, 849-872 - Recensioni, 873-970 - Notizie dei libri ricevuti, 971-1084 -
La sumula attribuita a Guido Faba. Ediz. critica
La breve ars dictandi del manoscritto estense Campori 26 E 7,7 - che la rubrica assegna a Guido Faba - è un compendio della Summa e dei Dictamina del noto dettatore bolognese. Stilare forme abrégé di testi dittaminali famosi era una pratica diffusa tra i maestri già nel XII secolo: l'importanza dell'opera non risiede quindi nell'originalità, ma nel modus operandi che si desume dalla selezione dei materiali, che gettano luce sulla storia del dictamen e, più in generale, su quella delle strutture formative nel periodo di transizione dalle scuole monastiche all'affermazione degli studia. Oggetto di un'edizione digitale elaborata per Alim (Archivio della Latinità Italiana del Medioevo), l'articella viene qui contestualizzata sul piano storico-letterario e arricchita di apparati intertestuali che ne valorizzano i legami coi testi del Faba ma anche con la tradizione dittaminale del secolo XII. -
La figura del vescovo nell'epistolario di Pier Damiani. Tra ideale e reale
Pier Damiani (1007-1072) è tra gli intellettuali e scrittori più noti del secolo XI ed è, in virtù della sua biografia, un osservatore privilegiato dei mutamenti della realtà circostante in uno dei periodi più travagliati per la storia della Chiesa. La sua vicinanza all'imperatore Enrico III e contestualmente ai papi riformatori, la nomina a cardinale vescovo nel 1057, la sua funzione di legato in contesti molto delicati (come Milano, Firenze e Cluny) lo pongono in relazione con i personaggi più noti del secolo e in particolare con i vescovi del Regnum. Interrogare il ricchissimo epistolario damianeo fa emergere il pensiero di Pier Damiani sulla figura del vescovo e consente di recuperare una quantità straordinaria di informazioni su tutti i presuli con cui l'Avellanita entra in contatto nel corso della sua vita. Le epistolae sono una fonte storica di primaria grandezza per ricostruire uno speculum vescovile per il secolo XI e suggerire prospettive originali sulle dinamiche politiche e sociali di un periodo di profonda trasformazione. -
Il Monte Calvario di Colomba da Rieti. Immagini a stampa e legno dipinto a Perugia (1501)
La terziaria domenicana Colomba da Rieti (1467-1501) trascorse l'ultima parte della vita nel convento perugino di santa Caterina da Siena. Per lei nel 1501 il suo biografo, frate Sebastiano Angeli (1447-1521), realizzò un oggetto per la meditazione e la preghiera. Questa maquette in carta e tela colorata rappresenta il monte Calvario ed è illustrata con piccole stampe incollate che raffigurano scene della Vita di Cristo, e alla sommità una Crocifissione in legno dipinto. Il volume studia la funzione di questo singolare e poco noto 'monticello' da tavolo, in relazione alla preghiera e alla meditazione della beata Colomba. -
Il mondo nuovo. L'agiografia dei Minori Osservanti
I dodici saggi qui raccolti delineano una nuova proposta interpretativa del corpus agiografico dell'Osservanza minoritica cismontana. Si tratta di un ricchissimo patrimonio di testi, che ha i suoi motori propulsivi nelle vitae di Bernardino da Siena e di Giovanni da Capestrano, ma si estende a tutta la vasta schiera dei nuovi predicatori popolari quattrocenteschi. Con loro si affermano un linguaggio agiografico specifico all'interno della tradizione francescana e un modello di santità inedito, quello dell'apostolo inviato a guidare e ammaestrare l'umanità perché torni a compiere i comandi di Dio. Il predicatore non è più il profeta apocalittico dell'epoca precedente, che invita al pentimento minacciando l'imminente castigo divino, ma l'araldo di un nuovo ordine, fiducioso nella capacità degli uomini, con l'aiuto di Dio, di edificare la città terrena a imitazione della città celeste. E nella quotidiana obbedienza alle leggi umane e divine, anche i laici possono realizzare il proprio percorso verso la salvezza. Come gli umanisti del loro tempo, i santi e gli agiografi osservanti descrivono con entusiasmo i segni di un mondo che rinasce e di una storia che riprende il suo cammino. -
Canonizzazione e culto dei santi nella christianitas
Indice: Premessa - Introduzione - I. Percorsi del giudizio papale - 1. Verso la preminenza - Gli inizi delle canonizzazioni papali - L'attrazione del nuovo diritto - Tra magistero e teologia - 2. Primi sviluppi - Innocenzo III e la santità sotto processo - Onorio III, i processi e le testimonianze - 3. Verso l'apice - Gregorio IX e gli anni della riserva - L'impegno e lo zelo del papa Fieschi - 4. Assestamenti e formalizzazioni - Epigomi e rallentamenti da Alessandro IV a Clemente IV - La vacanza della sede: tra teorie e formule - I cinque lustri per il santo re di Francia - 5. Intermezzo: peculiarità e difficoltà - Le sfaccettature del giudizio papale - Primi dubbi e perplessità - Proiezioni teologiche: il collegio dei santi - Errori e rimedi - II. Riflessi e conseguenze - 6. Adattamenti agiografici - Vitae e canonizzazioni: le interdipendenze - Innovazioni agiografiche e regole processuali - La resistenza del genere agiografico - 7. Diritto, giurisdizione e perdono - Salvezza dell'anima e sconti penitenziali - Le indulgenze papali, i santi e le canonizzazioni - Una santità invero ""privilegiata"""" - L'eminenza duecentesca della santità - 8. Verso l'universalismo - Una christianitas unisona - Ordini e santità: le nuove propulsioni - Prime pressioni cultuali - L'apice: ingiunzioni cultuali e opposizioni - Epilogo - Conclusioni - Appendici - 1. Margherita di Scozia - Il problema - Cenni biografici, agiografici e cultuali - Dall'apertura del processo alla traslazione - Un racconto vero, ma mutilo - 2. Indulgenze per la visita di chiese (1159-1261) - Grafici - Postilla ai grafici - 3. Avvertenze bibliografiche - Quadri generali - Canonizzazioni - Integrazioni - Fonti agiografiche - Opere citate - Indici."" -
«Sapiens, ut loquatur, multa prius considerat». Studi di storia medievale offerti a Lorenzo Paolini
Il volume raccoglie ventinove saggi di trenta studiosi legati da un vincolo di amicizia e di condivisione di percorso professionale a Lorenzo Paolini. Seguendo le principali direttrici di ricerca sviluppate dall'onorato in oltre quarant'anni di didattica e ricerca, l'impianto della miscellanea si struttura in tre macrosezioni, dedicate rispettivamente a ""Eresia, inquisizione, ordini mendicanti"""", a """"Insegnamento e studia"""", a """"Figure e tematiche bolognesi"""", cui si aggiunge un ulteriore nucleo di studi vari. I saggi hanno come filo conduttore la storia medievale, coprendo un ventaglio cronologico che si estende nelle sue linee essenziali dal secolo XI ai primi del Cinquecento, e sono in parte caratterizzati da un approccio interdisciplinare, comprendente settori quali la filologia, la storia del diritto, l'italianistica, l'antropologia e la storia dell'arte. La citazione latina ripresa nel titolo del volume, a lungo erroneamente ascritta a San Girolamo, è tratta dal """"De officiis"""" di sant'Ambrogio (I/1, 10, 35)."" -
Frate Francesco e i suoi agiografi
Indice: Premessa - Referenze bibliografiche - Abbreviazioni e sigle - Parte I: Problemi metodologici e storiografici - Considerazioni e proposte metodologiche per una analisi delle fonti francescane - Francesco e i suoi scritti. Problemi e orientamenti di lettura in alcuni recenti studi - Studi recenti sulle fonti francescane - Un secolo di lettura delle fonti biografiche di Francesco d'Assisi - La Vie de saint François d'Assise e gli studi francescani tra impegno critico e tensione ideologica - Parte II: Bonaventura francescano e biografo di san Francesco - Il ruolo profetico di Francesco d'Assisi. Analisi sincronica del prologo della Legenda maior - Bonaventura ministro generale e agiografo - Parte III: Dal De inceptione allo Speculum perfectionis - Il De inceptione ordinis dell'Anonimo Perugino - La Legenda trium sociorum - Lo Speculum perfectionis - Lo Speculum perfectionis (minus) - Dal testo ai contesti: ripercorrendo la tradizione manoscritta dell'Anonymus perusinus e la Legenda trium sociorum - Note sulla documentazione della Verna. A proposito del primitivo insediamento - Parte IV: Gli Scritti di frate Francesco - Contesti, tempi e ambienti della diffusione di un testo: a proposito della tradizione manoscritta della prima Regola minoritica - La raccolta dei testi francescani del codice assisano 338. Un manoscritto composito e miscellaneo - Gli Scritti di frate Francesco e la reinterpretazione della proposta francescana nella storia dell'Ordine minoritico - Le Regole dell'Ordine dei frati Minori - Indice dei nomi di persona e di luogo - Indice dei manoscritti. -
Anima mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuola di Chartres - (rist. ed. 1955)
Dopo il 1955 tutte le ricerche sulla discussione intorno all'Anima mundi hanno avuto come punto di partenza e di riferimento il volume di Tullio Gregory, nel quale sono studiate, con acume e finezza straordinarii, le diverse posizioni assunte lungo l'annoso e complesso dibattito che, muovendo da Calcidio e dal macrobiano commento al Somnium Scipionis e passando per i commentatori altomedievali di Boezio, è infine fiorito attorno alla filosofia della natura nel grandioso XII secolo delle Scuole. Il volume di Gregory era esaurito da molti anni: non si era, invece, esaurita la domanda da parte di nuove generazioni di lettori per quest'opera originale e piena di suggestioni rimaste intatte anche a molto tempo dalla sua prima comparsa. Si è così deciso di procedere alla ristampa anastatica del libro. Francesco Santi ha raccolto l'invito a scrivere l'introduzione, illustrando le ragioni per le quali Anima mundi sia potuto diventare un'opera identitaria per la formazione di più generazioni di giovani medievisti. Claudio Buccolini, uno degli ultimi allievi di Tullio Gregory, si è invece assunto l'onere di organizzare l'appendice al presente volume e di presentarla criticamente. -
Franciscana. Bollettino della Società internazionale di studi francescani (2019). Vol. 21
Indice: G. G. Merlo, Ancora su frate Elia - C.-F. Felskau, San Cosimato: Implementation and Consolidation of the Damianites/Poor Clares in 13th century Rome - M. Bolognari, Per l'edizione dello Stimulus amoris - E. Paoli, A proposito di una epitome in volgare del Liber di Angela da Foligno - A. Sancricca, Il processo di regolarizzazione dei ""Pauperes eremitae domini Coelestini"""" - E. Napione - R. Monetti, I frati """"costruttori"""": fra Giovanni degli Eremitani - M. Donnini, Il De orthographia di fra Nicolò da Montegallo - B. Dompnier, Il libro tra i frati, i libri dei frati - Cronache - Indice dei nomi."" -
Frammenti di manoscritti conservati ad Arezzo. Archivio di Stato (3.1-3.25)
Il presente volume, il terzo rivolto ai frammenti di manoscritti conservati ad Arezzo, prende in esame ben sessantadue maculature dell'Archivio di Stato, riferibili ad un arco temporale che va dal secolo XII al XIV, ricomposte e ricondotte a venticinque unità codicologiche, talvolta consistenti. Anche in questo caso i frammenti devono la loro conservazione al riutilizzo in ambiente archivistico, in quanto smembrati per fungere da copertura di filze e di volumi o come carte di guardia di registri. Attraverso l'analisi degli appunti, delle note e, nei casi più fortunati, dell'indicazione del pezzo archivistico da cui sono stati asportati, per molti di questi frammenti è possibile, con buona approssimazione, individuare il momento del loro riutilizzo. Il catalogo è arricchito da una introduzione alle due tipologie testuali e alla graduale transizione, testuale e codicologica, dal Sacramentario al Messale plenario, con particolare riferimento all'area toscana. Si offre, infine, un iter toscano di Sacramentari e Messali. Indice: Introduzione - Dal sacramentario al messale: i manoscritti toscani della transizione (secoli XI-XIII) - Elenco delle sigle e dei termini citati in forma abbreviata - Archivio di Stato, Fondo frammenti di codice 3.1-3.25 - Bibliografia - Indice dei nomi e dei luoghi - Indice dei manoscritti citati. -
Francesco, i suoi frati e l'etica dell'economia: un'introduzione. Ediz. multilingue
Economia non è uno dei primi concetti che vengono in mente quando si pensa a Francesco d'Assisi. Per questa ragione, può essere sorprendente trovare molti autori che usano espressioni come ""economia francescana"""" o """"Franciscan Economics"""". Qualcuno si spinge ancora più avanti, affermando che Francesco ha """"inventato"""" il capitalismo. Ma Francesco non è il santo della povertà? Uno degli scopi di questo piccolo libro è appunto di aiutare il lettore a superare questa comprensibile sorpresa e ad acquisire una migliore comprensione di un fenomeno molto complesso."" -
Segno e testo (2019). Vol. 17
Indice: E. Prodi, Polycrates' Guests: Extraneous Text and Ancient Conservation on P.Oxy. 1790 - L. Sardone, Novità dal riesame di P.Ryl. I 59, recto e verso - C. Giammona, Tacito Annales XIV 53-56: una riflessione - A. Russotti, Riusi di auctores nella gennadiana di Marziale - O. Pecere, La prima edizione dell'Ars grammatica di Prisciano: ricostruzione di un idiografo a testualità progressiva - E. Zingg, Ein anonymer Traktat Peri Sibylles (Iohannes Lydos Peri menon 4, 47) - M. Passalacqua, La trascrizione dei testi - classici e no - al tempo dei Carolingi. Note per un lessico - A. Gioffreda, Massimo Planude e l'Epitome logica di Niceforo Blemmida nel ms. Berol. Philipps 1515 - D. Bianconi,Libri d'autore reali e ricostruiti nella tradizione delle Solutiones quaestionum e del De numero septenario di Niceforo Gregora - N. Sietis, Niceforo Gregora e la Theotokos: osservazioni sulla tradizione manoscritta dell'In nativitatem et praesentationem Deiparae (BHG 1079) - F. Regina, Il Dittamondo: considerazioni intorno alla fortuna di un poema trecentesco - M. Muttini, Appunti sulla circolazione del Pluto di Aristofane in età umanistica [ II ]. I codici misti - M. Bassetti, Un inedito frammento del secolo VIII dello Scarapsus di Pirmino di Murbach (Verona, Biblioteca Capitolare, LXI [59]) - Indici. -
Studi medievali (2020). Vol. 2
Indice: G. Distefano, La dote di Costanza di Hohenstaufen e l'oreficeria in Italia meridionale al tempo degli Svevi: l'apporto di un documento poco conosciuto, pp. 1-28 - M. Cristini, The Diplomacy of Totila (541-552), 29-48 - L. Alonzi, Jus percipiendi pecuniam: credito e rendite fra XIII e XIV secolo, 49-70 - A. Malandrino, I volgarizzamenti della Antiquorum habet di Bonifacio VIII: una messa a punto, 71-98 - A. Paolini, La Commedia di Dante a Dresda (Mscr. Dresd.Ob.25). Prime letture, 99-130 - P. M. Suárez-Martínez, El epitafio latino de Gontrodo Petri, 131-152 - A. Antonelli, «Eo Bonaventura, dolorosa muliere che fo de Çutino Arighi». Riflessi autobiografici e violenza alle donne nel medioevo. Edizione e commento di una 'scrittura femminile', 153-170 - B. d'Anghera, Le Epistolae Perpolitae di Francesco Maturanzio. Introduzione ed edizione del testo, 171-208 - M. R. Digilio, Ellor 'altrove' nel Beowulf, 209-226 - F. Zago, Il Codex Gertrudianus tra testo e immagine. Un libro di preghiere alla corte di Kiev dell'XI secolo, 227-280 - Recensioni, 281-360 - Notizie dei libri ricevuti, 361-458.