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Per altam Germaniam ad Italiam. Studi transalpini tra archeologia e storia
Questo volume è dedicato ad Alfons Zettler in occasione del suo 65° compleanno nell'ottobre 2018. Una delle sue grandi passioni è la storia altomedievale delle zone ai due lati delle Alpi, o più precisamente la storia delle relazioni tra l'Italia settentrionale e il sud-ovest alemanno. Questi 15 saggi di Alfons Zettler tradotti per la prima volta in italiano mostrano quanto queste due regioni dell'impero franco fossero fortemente intrecciate a livello istituzionale, personale e politico. -
Bizantinistica. Rivista di studi bizantini e slavi. 2ª serie. Ediz. italiana e inglese (2021). Vol. 22
Indice: E. Russo, Gli ambienti a est dell'abside e le varie fasi di S. Maria cattedrale di Efeso - G. Marsili, Sponsae Christi. Venantius Fortunatus' De Virginitate and the mosaics of St. Apollinare Nuovo basilica in Ravenna - L. Zavagno, Ancyra and the Anatolian urbanism in transition from Late Antiquity to the Early Middle Ages (ca. 550-ca.900): Archaeology, Coinage, and Settlement Pattern - D. Arnesano, Disegnare il sacro nei manoscritti greci salentini: Margherita e Belzebù - T. Creazzo, Motivi retorici e finalità politiche nell'uso dei topoi encomiastici in Teofilatto di Achrida - P. Ognibene, Eclissi di Sole, di Luna ed altri fenomeni astronomici di rilievo nelle cronache russe antiche. II: primo quarto del XII secolo - S. Pedone, Reclaiming Marble. Identity and Alterity in the Byzantine Sculpture - F. Romoli, Massimo il Greco cita sant'Agostino: un caso di mediazione - B. Callegher, La monetazione bizantina nell'Ottocento in Italia, tra collezionisti e antiquari - A. Spiriti, Donato de' Bardi e il mondo bizantino - Recensioni - Notizie dei libri ricevuti. -
Baduila: politics and warfare at the end of ostrogothic Italy
Questo libro costituisce la prima monografia dedicata al re ostrogoto Baduila (541-552), comunemente noto come Totila. Basandosi su fonti letterarie, numismatiche, epigrafiche e papirologiche, Marco Cristini esamina le campagne militari, la politica esterna, le relazioni con vescovi e monaci, le presunte riforme sociali, la monetazione, la regalità e la comunicazione politica di Baduila. Gli storici hanno tradizionalmente indagato il regno di questo sovrano basandosi sulla Guerra Gotica di Procopio di Cesarea, ma studi recenti hanno dimostrato che le sue opere sono fortemente influenzate dalla comunicazione politica di Giustiniano e dai canoni della storiografia del VI secolo. Grazie agli studi sull'età giustinianea e sull'Italia ostrogota pubblicati nel corso degli ultimi anni, è ora possibile esaminare le iniziative politiche e militari di Baduila con una crescente consapevolezza dei limiti del resoconto procopiano. Nel ripercorrere lo svolgimento e la conclusione della seconda fase della Guerra Gotica, questo libro offre un quadro esaustivo del decennio che segnò la fine dell'antichità classica e l'inizio dell'alto medioevo nella penisola italiana. -
Tra mito della nazionalità e mito della cristianità. Immagini di san Francesco dai «lumi» a Pio XII
Il Settecento inizia lo sforzo di restituire Francesco all'effettiva realtà storica, liberandone l'immagine dalle superfetazioni depositate nei secoli precedenti. Ma, al contempo, la straordinaria popolarità di cui il santo gode nell'immaginario collettivo sollecita gli attori sociali a promuoverne una rappresentazione funzionale ai loro obiettivi politici. Il libro ripercorre la costruzione memoriale del Poverello, mostrando come sia stata condizionata, ben più che dall'indagine critica, da miti - in particolare quello della nazionalità e quello della cristianità - che hanno segnato la storia contemporanea. -
L' antica basilica di Sant'Eusebio a Vercelli. Architettura e liturgia
Il volume presenta i risultati di vent'anni di studio sistematico dedicato all'antica basilica di Sant'Eusebio di Vercelli, edificata nel VI secolo come chiesa martiriale per custodire il corpo del primo vescovo vercellese, divenuta cattedrale nel X, demolita fra tardo XVI e inizio XVIII. Disegni e documenti finora inediti hanno permesso di dimostrare che la basilica era stata progettata come copia in scala ridotta, eppure estremamente fedele, del San Pietro in Vaticano, fatto costruire due secoli prima dall'imperatore Costantino. Sono state indagate tutte le testimonianze ancora esistenti relative all'edificio: resti architettonici, materiali di scavo e iscrizioni; fonti d'archivio, manoscritti liturgici, testi letterari e documentazione grafica. Ciò ha permesso di ricostruire le forme e le dimensioni dell'antico Sant'Eusebio, gli apparati decorativi e gli arredi, con nuove ipotesi che riguardano fra l'altro opere d'arte dibattute, come le sculture del pulpito già ritenuto ""antelamico"""". Con pari attenzione è stata indagata la vita liturgica del Sant'Eusebio, il così detto rito eusebiano. Dall'indagine sul contesto storico e religioso della città di Vercelli nell'alto Medioevo, è emerso con chiarezza il forte legame con la città di Roma, incentrato sul confronto tra il vescovo Eusebio e l'apostolo Pietro."" -
Breviarium latine loquendi. Quaderno di note sintattiche e stilistiche della lingua latina alfabeticamente registrate
Il Quaderno, pur essendo un corso completo della lingua latina, non sostituisce i testi in uso nella scuola. In sede di programmazione didattica, i docenti possono ridistribuire la materia per nuovi moduli adeguandoli agli interessi culturali degli allievi. La collaborazione tra docenti e discenti favorirà il recupero di un corretto rapporto tra parola e pensiero. L'opera può essere di utilità anche a quanti affrontano il concorso a cattedra per l'insegnamento della disciplina. -
I racconti del castello. Frammenti di ricordi e pensieri gigliesi
"La gigliese castellana Palma Silvestri, con 'I racconti del Castello', continua il pensiero di affettuosa partecipazione verso i suoi cari paesani. Pensiero iniziato nel 2005 con la stampa del libro 'Nella mia isola', ricerca sui palmenti della campagna gigliese, in un tempo lontanissimo testimoni di fatica, sagacia e dell'impegno al lavoro degli antichi abitanti del Castello, il Paese protagonista assoluto delle loro storie pulsanti di vita e umanità. Storie belle, ma anche tristi, come quella di Maria, che matta non era. Vero inno d'amore. Un coro che si eleva sui tetti di un Paese oggi quasi vuoto, ma non spento, perché sino a quando la memoria resiste, vive la coscienza storica da tramandare a chi viene dopo di noi. Allora leggiamo e, in un turbinio di emozioni, sentiremo le voci, i canti, i fatti di un Paese che ha dato, accogliendo nel suo allegro girotondo la vita di tutti, nell'abbraccio delle mura. Con """"I racconti del Castello"""" tornano alla luce frammenti di storie e pensieri di un piccolo grande scoglio di nome Giglio e si accende la ribalta sul Paese da Palma tanto amato: il Castello."""" (Franca Silvestri Ottomani)" -
Il segreto del coltivatore di rose
Il problema dell'esistenza del male e delle ingiustizie nel mondo, malgrado la supposta esistenza di un Dio buono, onnipotente e giusto, costituisce il tema portante di questo romanzo. Nei vari capitoli l'autore narra vicende realmente accadute durante la sua vita, trascorsa prevalentemente all'estero per motivi lavorativi, in particolare nel continente africano. La descrizione dei diversi episodi offre lo spunto per analizzare le diverse risposte che filosofi e teologi hanno fornito per risolvere il problema della teodicea. -
Educ@genda. Pillole di legalità
È l'oggetto più desiderato di ogni studente: il diario. Tra quelli celebri di fumetti, saggi, canzoni, memorie, citazioni e tanto altro materiale, anche ""mitologico"""", che circola sui banchi di scuola, oggi i ragazzi avranno l'opportunità di una scelta che si può definire, e a pieno titolo, educativa: arriva infatti l'""""Educ@genda. Pillole di legalità"""". Ideata e disegnata da Antonio Federico, edita da Falco Editore, l'Educ@genda diventa così uno strumento prezioso e unico di conoscenza del fenomeno mafioso, e soprattutto di quella cosiddetta mentalità mafiosa da combattere, con un linguaggio semplice, da non addetti ai lavori, diretto ai giovani di tutte le scuole. A vivere e """"parlare"""" ancora sono personaggi come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, il generale Dalla Chiesa, mentre gran parte dell'agenda è composta dalle vignette di """"Bossolo"""", maldestro capo mafia un po' antiquato e conservatore, preso di mira per ironizzare su modi e usanze della malavita. L'""""Educ@genda. Pillole di legalità"""" è un diario scolastico per educare i ragazzi alla legalità e per uscire dal buio dell'indifferenza. Età di lettura: da 10 anni."" -
Umanità senza umanità
"Guardati allo specchio, non averne timore. Specchiarsi non significa giudicarsi. Lo specchio non giudica, lo specchio riflette. Ecco, guardati. Sei tu, così come sei. Non puoi essere altro. Nessuno è come te. Nessuno è meglio di te, nessuno è peggio di te. Sei tu, essere unico ed irripetibile. Ma non sei solo. Nessuno è solo. Sei uno dei tanti, tra miliardi di esseri unici ed irripetibili. Lo specchio è innocente, riflette la realtà. Guarda lo specchio. Si scorge la verità. Quel che vedi è il tuo volto. Specchiati, specchia il tuo amore, specchia la tua paura. Intorno a te c'è l'Umanità. Tu sei Umanità. Non puoi essere altro...""""" -
«Pupara sono». Per la poesia di Jolanda Insana
Grattare l'esistenza fino al suo nocciolo, la sua verità. È stato questo il tentativo di Jolanda Insana (Messina, 1937 - Roma, 2016), tra le voci poetiche più incisive della letteratura italiana contemporanea. Una voce poetica da sempre pubblica, com'era pubblica la voce degli antichi poeti classici. È questa voce, concreta, aggrappata alla vita, che il nostro volume tenta di attraversare, ripercorrendone le strade, attraverso una vasta scelta di inediti e di scritti sparsi, di saggi, poesie, ricordi, interviste, disegni, recensioni, articoli, che consentono al lettore di incontrare il ""fare"""" poetico di Insana, come un innesto tra pratiche, lingue, arti differenti. Come ogni """"fare"""" pubblico, questa voce è anche una voce collettiva, aperta al presente: la voce di Insana si innesta così nel volume con quella di amiche, amici e critici che hanno dialogato, letto, osservando il mondo attraverso la sua lingua, provando a grattare con lei, a loro volta, le forme mortifere e sfinite del proprio tempo, la """"rema morta dello Stretto"""". È contro queste forme che muoveva il lungo scongiuro di Insana: uno scongiuro, ancora visibile e imprevedibile, che questo innesto di voci, linguaggi, lampi, riflessioni, tenta di rendere, una volta di più, operante e vivo."" -
Scuola dell'autonomia e Educazione civica. Problemi e prospettive
Uno dei temi centrali della riflessione pedagogica sulla scuola degli ultimi anni è l'analisi del rapporto tra la pedagogia e la scuola dell'autonomia, considerata nella sua complessità, ma anche incompiutezza. La scuola dell'autonomia è da ripensare, soprattutto in relazione al ruolo culturale e politico del dirigente scolastico e dei docenti e alla finalità della scuola medesima, che si deve necessariamente basare sulla formazione degli studenti alla dimensione civica e alla cittadinanza attiva. Lo scopo di questo lavoro a più mani, coordinato da un autore che da anni cerca di ibridare in modo fecondo la dimensione pedagogica e quella giuridico-scolastica, è quello di dare una risposta al rapporto tra la questione dell'autonomia scolastica e quella di una pedagogia applicata alla scuola che la possa ripensare. Da diverse prospettive di ricerca, in particolare, il testo, facendo riferimento alla recente normativa sulla Educazione Civica, esplora problemi e prospettive di un rapporto non completamente chiarito tra il ripensamento della scuola dell'autonomia e il progetto culturale dell'Educazione Civica a scuola, che potrebbe rappresentare un'occasione unica, al di là delle stesse intenzioni del legislatore, di migliorare la qualità culturale e civile della scuola dell'autonomia. -
Giuseppe di Nazareth. I volti della tenerezza. Breve commento alla Patris Corde di papa Francesco
L'autore, presenta uno sguardo su alcuni volti dello sposo di Maria e padre putativo di Gesù. La ricchezza del santo del silenzio, non esime dal considerare una serie di sfumature sulla sua umanità, sulla sua fede. In pochi capitoli, alla luce della Lettera Apostolica di papa Francesco, Patris Corde, firmata l'8 dicembre 2020 che propone di vivere un ""anno di grazia"""" alla luce di questa colonna di santità, la teologia giuseppina si affaccia senza esagerazioni e cammina a passo d'uomo. Paternità, sogni, consapevolezza, missione, silenzio, sono alcuni aspetti trattati in questo piccolo testo agile e semplice, destinato ad un pubblico più ampio, per lasciarsi illuminare da un uomo che ha fatto del suo progetto di vita un affidamento quotidiano alla volontà di Dio, un esempio che si avvicina agli uomini del nostro tempo, e mostra quale è la giustizia e l'uomo giusto che è stato Giuseppe di Nazareth, di una vita vissuta all'ombra della misericordia."" -
Terror Mundi. Roberto il Guiscardo un eroe dimenticato
"Conoscere la storia aiuta a comprendere gli uomini ed il loro percorso nei vari secoli, perché conoscere la storia contribuisce a rafforzare la formazione civica di ognuno di noi, rendendoci responsabili e meno esposti a false e fuorvianti teorie proprie del nostro tempo. Nel mio libro voglio raccontare la vita, a dir poco leggendaria, di Roberto d'Altavilla, detto il Guiscardo dal francese dell'epoca Guischart (astuto), un capo normanno dalla personalità forte e carismatica. Fu, il Guiscardo, un condottiero indomito e un valoroso guerriero, impegnato in mille battaglie, sempre teso ad ampliare, attraverso le sue conquiste, i confini dei suoi possedimenti. Le sue personali e straordinarie doti di coraggio ed astuzia lo collocano, a ragione, tra i pochi personaggi della storia capaci di compiere imprese straordinarie ed eccezionali. Ma, sorprendentemente, il suo nome non risulta noto né al grande pubblico né alla storiografia"""" Dall'Introduzione." -
Amare per vivere... e vivere per amare. Con due ali possiamo volare
Un libro scritto con l'anima, con la testa e con il cuore. In questa autobiografia Cristina Pensa racconta senza riserve tutta la sua vita, i suoi segreti e le sue verità: la famiglia, la carriera nel mondo dello spettacolo, il suo matrimonio con il calciatore Ruud Gullit, ma soprattutto la sua travolgente storia d'amore con il pilota di Formula 1 Ayrton Senna. -
Bartolomeo e gli antichi romani
Età di lettura: da 7 anni. -
Sognando la Versilia... Guida ai 4 comuni della Versilia storica
Età di lettura: da 7 anni. -
Livorno libera città
Prefazione di Luigi Zangheri. Saggio di Adolfo Pazzagli. -
DNA: firma di un delitto
Prefazione di Manrico Testi. -
Le befane di Capezzano Pianore comune di Camaiore. Canzoni, curiosità, musica, caramelle, carbone
Età di lettura: da 6 anni.