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Ti voglio libera. Diario di una madre
Affinché questa esperienza possa essere utile ad altre madri, insegnanti, educatori e a tutte quelle persone che vogliono uscire dal cerchio chiuso dei loro problemi: dopo l'orizzonte c'è l'infinito di ognuno di noi. -
I miei dodici anni in Etiopia nel Corno d'Africa e dintorni. Not all those who wander are lost (Tolkien)
Maria Cristina Pasquali si trasferì ad Addis Abeba nel 1998, con incarico del Ministero Affari Esteri, per insegnare lingua inglese presso la locale scuola statale italiana, una delle sette istituzioni scolastiche statali che proiettano la nostra lingua e cultura all'estero. Essendo anche giornalista pubblicista il suo racconto autobiografico si arricchisce di osservazioni e notizie che ben permettono al lettore una visione di prima mano non solo dell'Etiopia, ma anche di altri Paesi in cui l'autrice in quegli anni ha viaggiato. Pertanto da una parte Addis Abeba è il palcoscenico su cui si muovono decine di personaggi che l'autrice incontra e ci presenta in maniera vivace e coinvolgente, dagli ambasciatori ai missionari, dai cooperanti cubani ai piloti d'aviazione, ma anche un resoconto giornalistico che ci offre uno spaccato di attualità assai più ricco e sfaccettato della solita narrazione stereotipata di Paesi che una volta si definivano esotici. In Addis Abeba, in particolare, l'autrice è testimone del profondo cambiamento, avvenuto con il nuovo millennio, quando la capitale africana cominciava a proiettarsi, con un balzo fulmineo, ma contraddittorio, verso un ventunesimo secolo in cui però autostrade e ferrovie, grandi alberghi extralusso ed innumerevoli condomini periferici iniziavano a diventare espressione evidente di una forma di neocolonialismo cinese, di capitali esteri e di uno sviluppo molto poco sostenibile. In generale tutti i racconti costituiscono un inno all'amicizia. Le sue esperienze sono sempre mediate dalla presenza di persone con le quali si è lanciata a capofitto nelle diverse avventure. Il racconto reale degli eventi che lei definisce spesso curiosi e sorprendenti si arricchisce di dettagli soffermandosi nelle descrizioni anche a rappresentare metaforicamente i sentimenti, le sensazioni e le impressioni che evocano il caleidoscopico mondo africano e la sua grandiosa natura. -
C'era una volta l'orco Albergone
"Mio nonno Alfredo aveva sempre una storia da raccontare quando la mia vivacità e la mia irrequietezza diventavano un problema e dovevano essere placate. Più storie ci sono a disposizione per i nonni e meglio è. Anche per i nipoti.""""" -
La sfortuna non dura per sempre. Minsk... e dintorni
Quando gli amici sono amici ci si rende conto che la vita è migliore da come ce la aspettavamo e riempiono il cuore più di tutti i biglietti di banca. A volte non è facile accettare le nostre miserie, ma è per questo che ci sono gli amici! -
Ti racconto una storia
Immaginiamo un cantastorie moderno fermo all'angolo di una strada, alla fermata di un bus, sotto un albero, davanti ad un laghetto; pronto a leggere, raccontare, trasmettere emozioni che oggi sono più virtuali che reali. Se ci pensiamo non occorre molto: una bella voce, gente appassionata e delle storie sospese tra finzione e nuda realtà, con finalità votate alla riflessione e alla sensibilità che l'uomo deve ritrovare per vivere con serenità la propria esistenza. Tornare a sentirsi parte di una comunità coesa e fiera. Vi ricordate i due fratellini protagonisti di Quasi Grandi, Marco e Andrea? Li avete più visti in giro? Ebbene, se ve li siete persi, niente paura, stanno ancora girando per la nostra bellissima provincia vivendo altre magiche avventure. Qualcuno si è messo a raccontare loro delle fantastiche storie trasportandoli in giro per un territorio particolare e curioso. Età di lettura: da 7 anni. -
Stargazers. Osservatori delle stelle
Gli Stargazers sono un gruppo di intrepidi adolescenti con la passione per i fenomeni extraterrestri. 7 impavidi eroi che si sono autoproclamati difensori della Terra. Le sentinelle del pianeta azzurro, sono convinti che prima o poi sarebbero stati chiamati a difendere l'umanità da un'invasione aliena. I loro costanti e quotidiani appostamenti di osservazione non danno il benché minimo risultato. Finché un giorno, in una situazione del tutto anomala, l'imprevedibile, ma desiderato incontro, avviene quando un globo luminoso affianca Rob, il capo degli Stargazers. Da quel momento in poi la loro vita verrà completamente stravolta. Vengono catapultati in una guerra di mondi, dove verranno chiamati a difendere il pianeta Terra. Età di lettura: da 10 anni. -
Ultima indagine
Una bellissima e sconosciuta donna giunge in un picco lo paese del Monte Amiata. Dopo poche ore verrà uccisa. Ultima indagine per Severino Perspicace maresciallo della locale stazione dei carabinieri. Dopo anni di quasi inattività investigativa e a pochi giorni dal congedo, con questo delitto inaspettato al quale in breve ne seguirà un altro, si troverà così a dover risolvere un caso alquanto complicato. Con l'aiuto dei suoi simpatici collaboratori e dell'imbranatissimo figlio Carmine, fra momenti divertenti e altri piuttosto tristi e grazie ad intuizioni e piccoli colpi di scena riuscirà a scoprire l'assassino della donna, che vista solo per un momento, l'aveva fatto innamorare e risvegliato in lui sentimenti ed emozioni che credeva di aver dimenticato. -
I soldi non sono tutto
Qualche volta si inizia un'operazione che ci pare giusta e poi, in corso d'opera, ci si accorge che le cose non stanno come ce le avevano illustrate... e si cambia idea. Importante, però, è poterlo raccontare. Non sempre i ruoli che ci vengono presentati all'inizio restano gli stessi fino alla fine. Chi era considerato un ""nobile"""" può capitare che finisca nel paradiso dei plebei, e viceversa. La cosa basilare sta sempre nel potersi fare la barba davanti ad uno specchio senza che questo si incrini."" -
Opera omnia. Vol. 1: Poesie iniziali.
Questo 1° volume di Opera Omnia potrebbe far pensare che Daniela Monachesi intenda ""tirare i remi in barca"""". Di certo non è così. L'autrice ha ancora in mente tanti progetti creativi tra cui l'edizione di altri due volumi dell'Opera Omnia. In tal modo tutte le poesie delle ulteriori raccolte editate fino al 2021, si uniranno a questo primo (volume). Poetare per Daniela Monachesi si identifica con il moto creativo e costante di una mente sempre accesa e di un'intelligenza emotiva vivificata da intuizioni improvvise."" -
Tutela aquiliana e pubblica amministrazione. Saggi di diritto sammarinese comparato
I saggi hanno per oggetto l'analisi della più recente giurisprudenza amministrativa e di legittimità italiana, da un lato, e dei consolidati orientamenti espressi dalla giurisprudenza di primo grado e di appello sammarinese, dall'altro, con lo scopo di fornire un quadro comparativo che consenta di verificare il grado di effettività che, con riferimento alla tutela giurisdizionale aquiliana accordata al soggetto privato che pretenda il risarcimento del danno da provvedimento amministrativo illegittimo, può dirsi raggiunto nei due diversi ordinamenti giuridici. -
Così sono trascorsi gli anni migliori. Ricordi della guerra in Libia e della prigionia in India
Ricordi della Seconda Guerra Mondiale in Africa Settentrionale e della prigionia nelle Indie Britanniche. Momenti drammatici, episodi curiosi, esempi d'altruismo, di creatività, insieme a occasioni di stupore per i luoghi esotici. -
Antichità etrusche. Dall'opera omonima di Anton Francesco Gori
Questo libro consiste nella traduzione dal latino, commentata, dell'opera omonima di Anton Francesco Gori, uno dei massimi rappresentanti dell'etruscheria settecentesca, pubblicata nel 1770. -
Oggi è il domani di ieri (questione di abituazione)
"È l'opera prima di Etoore Cacciotti: racconta in modo semplice ed immediato lo scorrere della vita, spaziando senza ordine e senza tempo nei vari momenti della sua esistenza. Un viaggio nei luoghi, nei ricordi, nei sogni e nelle speranze dell'autore che vuole ripercorrere con il lettore parte del suo percorso di vita e riguardarlo, a distanza, attraverso la sua caratteristica vena ironica che non manca, però, di lasciare il passo a importanti momenti di riflessione nostalgica e accorata. Tema centrale è senza dubbio la famiglia con cui intesse un rapporto di amore profondo, a tratti viscerale, capace di andare oltre il tempo e oltre la vita stessa.""""" -
Divenire consapevoli
"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo"""". (Giordano Bruno)." -
1896: dalla battaglia di Adua alla pace di Addis Abeba nelle pagine della stampa dell'epoca
Il testo presenta le reazioni dell'opinione pubblica in Italia alla sconfitta di Adua attraverso l'analisi delle pagine di organi di stampa milanesi quali: Il Corriere della Sera, La Perseveranza, e Il Secolo. Inoltre, grazie a un'attenta lettura di noti manuali e testi storici, più o meno recenti, che hanno per argomento la battaglia di Adua e le sue conseguenze, il testo fa riferimento anche ad altri quotidiani e periodici dell'epoca. Emergono due aspetti: la politica aggressiva del governo italiano, guidato da Francesco Crispi, condotta con ambiguità e anche menzogne a livello politico e parlamentare; l'opposizione di una larga parte dell'opinione pubblica nazionale, dai cattolici, ai liberali ed anche ai radicali e socialisti, alla sciagurata avventura coloniale. Poi, sempre attraverso le pagine dei quotidiani indicati e di altri organi d'informazione, viene delineato il percorso politico e diplomatico che si svolse dalla sconfitta delle truppe italiane ad Adua, il 1° marzo 1896, sino alla pace fra Italia ed Etiopia, siglata in Addis Abeba il 26 ottobre dello stesso anno. Così il testo pone in risalto: il rifiuto dell'imperatore d'Etiopia di attaccare la colonia italiana dell'Eritrea, come gli chiedevano i suoi ras; l'arrivo all'accampamento del negus, appena tre giorni dopo la battaglia, di un rappresentante del governo italiano per intavolare trattative di pace; l'iniziativa diplomatica intrapresa dalla Chiesa Cattolica ma avversata da una parte della stampa; l'affermarsi, in parlamento e nel Paese, di una larga maggioranza a favore della pace. Dopo i tanti lutti della battaglia, si giunse, fra Italia ed Etiopia, ad una pace che durò, fino alla tragica aggressione fascista, quasi quarant'anni. -
Nel segno del comando. Latino: storia ed epistemologia di una disciplina dominante
Insegnare oggi una disciplina non può assolutamente più prescindere dalla rigorosa conoscenza della storia diacronica della sua epistemologia. Questo principio, importante per ogni disciplina, è tanto più basilare per una materia come il latino, fondamento della cultura occidentale in generale, ed italiana in particolare. Il presente saggio cerca di ovviare in parte al vuoto scientifico ancora presente in merito, attraverso la presentazione e l'analisi di un'ampia documentazione di fonti in gran parte inedite, di manoscritti e materiale d'archivio. Il periodo storico maggiormente focalizzato è quello in cui, dopo la proclamazione dell'Unità nazionale, si definì l'assetto scolastico relativo al latino nel contesto della scuola classica, assetto di fatto ancora immutato. -
(Svestire gli ignudi) le avventure di Franz Mensch
Scene di vita quotidiana come pretesto per una serie di riflessioni sul ""male"""" (il """"male"""" e il """"bene"""" non concepiti come categorie rigide in senso manicheo) e sulla vita vagamente socio-politica di una nazione non sempre identificata, con narrazioni disegnate che dovrebbero indurre a immaginare una dimensione fantastica o fiabesca. I personaggi principali sono Franz Mensch, un intellettuale decaduto che lavora come maggiordomo presso Madame de Saint-Ange, una ricchissima e potentissima signora dai trascorsi estremamente torbidi, tuttora dedita al male nelle sue molteplici attività, assieme al fidanzato, il marchese Franz Mensch von Heimveh, suo socio in ogni turpe attività per motivi di arricchimento o anche solo ludico-malefici."" -
Pensieri semi-seri
... perché nella vita (spesso) nulla è come sembra... e (spesso) nulla va come ci si aspetta. Siamo biglie impazzite di questo meraviglioso flipper. -
C'era una volta Stradonico
Per fortuna in giro per l'Italia ci sono stati nel calcio dilettanti, e ci sono ancora, molti bravi allenatori. A Civita Castellana abbiamo avuto Stradonico Romani. -
La metodologia del circo sociale
Dopo oltre quindici anni di ricerca e coinvolgimento teorico e pratico con il circo sociale, constatando i progressi e le lacune ricorrenti nella sistematizzazione teorica su questo tema, ho considerato opportuno dedicarmi ad uno studio che abbia come tema la metodologia utilizzata, appunto, nel circo sociale. Negli ultimi anni si è discusso molto sulle finalità del circo sociale, sul pubblico a cui si rivolge, sulla formazione di istruttori e operatori, sull'influenza che ha con la comunità, sul come organizzare e consolidare reti e network. Però, si discute ancora poco sugli aspetti e gli strumenti metodologici che vengono impiegati. Per tale ragione, questo libro ha come scopo principale l'analisi di ciò che può essere definito ""metodologia del circo sociale"""", toccando argomenti che interessano gli alunni, gli istruttori e gli operatori, la pianificazione, l'insegnamento e la valutazione in questo contesto specifico.""